L'obiettivo primario di Terza Missione del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” è la valorizzazione della ricerca per innovare il settore produttivo e creare patrimonio condiviso di conoscenze e competenze con la comunità̀ del territorio. Questo obiettivo si inserisce nel piano strategico di Ateneo 2014-2016: “le politiche dell'Ateneo nei confronti dell'innovazione per il triennio 2014-16 vanno nella direzione di creare una struttura‐ponte che colleghi imprese, giovani e centri di ricerca, una fucina di innovazione e start-up in grado di accelerare l'evoluzione hi-tech della manifattura emiliana.”
Coerentemente con il piano di sviluppo triennale del Dipartimento, questo obiettivo sarà perseguito mettendo in atto le seguenti strategie:
a) svolgere un ruolo sempre più attivo nella definizione delle politiche di sviluppo del territorio:
b) rendere strutturali e continuative le relazioni con aziende di medio-grandi dimensioni votate alla ricerca e all'innovazione tecnologica;
c) incentivare la ricerca applicata, l'innovazione e la nuova imprenditorialità focalizzate in particolar modo alle tecnologie innovative per i veicoli ad alte prestazioni.
Nell'ambito di queste traiettorie, nel 2014 sono previste diverse attività specifiche di seguito descritte. Per ogni attività sono stati previsti dei risultati ragionevolmente raggiungibili. L'uso di indicatori misurabili consentirà di valutare durante il riesame annuale il grado di successo delle azioni intraprese, gli scostamenti rispetto a quanto preventivato, ed adottare eventuali azioni correttive in un'ottica di miglioramento continuo.
Parte integrante delle strategie per il raggiungimento dell'obiettivo primario saranno:
(i) un dialogo continuo e autorevole con le istituzioni pubbliche, in particolare il Comune di Modena e la Regione Emilia-Romagna, con i soggetti privati e le associazioni presenti nel territorio;
(ii) un impegno a svolgere attività formative professionalizzanti (Master e Corsi Professionalizzanti) condividendo le competenze con le realtà produttive locali, nazionali ed internazionali.
Attività 1:
Organizzazione di incontri e seminari rivolti a tutto il personale (strutturato o non) coinvolto nella ricerca sulla gestione della proprietà intellettuale.
Responsabilità:
Delegato del Direttore in Commissione Trasferimento Tecnologico e Rapporti con il Territorio.
Risultati attesi:
- incremento del 10% del numero medio annuale di brevetti;
- 3 di seminari sulla proprietà intellettuale;
- incremento del 5% del numero brevetti;
- incremento del 15% del fatturato derivante da contratti di ricerca conto terzi.
Attività 2:
Predisposizione di nuovi spazi e servizi dedicati alle spin-off all'interno della palazzina Tecnopolo di Modena.
Responsabilità:
Delegato del Direttore in Commissione Spazi e Servizi.
Risultati attesi:
- attivazione di 6 uffici/laboratori per spin-off;
- incremento del 10% del numero di spin-off attivate;
- incremento del 20% del fatturato derivante da spazi e servizi offerti alle spin-off;
- incremento del 10% delle quote sociali in aziende spin-off.
Attività 3:
Attivazione di Curricula di Dottorato Industriale.
Responsabilità:
Delegato del Direttore in Commissione Ricerca.
Risultati attesi:
- attivazione di 2 curricula di Dottorato industriale (1 in Information and communication technologies (ICT) e 1 in Ingegneria industriale e del territorio “Enzo Ferrari”);
- ammissione di 4 studenti ai curricula di Dottorato industriale;
- incremento del 10% dell'ammontare dei finanziamenti ottenuti da convenzioni per borse di Dottorato Industriale.
Attività 4:
Valorizzazione/attivazione di laboratori condivisi con aziende.
Responsabilità:
Delegato del Direttore in Commissione Trasferimento Tecnologico e Rapporti con il Territorio.
Risultati attesi:
- incremento del 30% dei comunicati mezzo stampa sulle attività dei laboratori condivisi;
- incremento del 10% del fatturato derivante da attività dei laboratori condivisi;
- incremento del 10% numero di laboratori condivisi.
Coerentemente con il piano di sviluppo triennale del Dipartimento, questo obiettivo sarà perseguito mettendo in atto le seguenti strategie:
a) svolgere un ruolo sempre più attivo nella definizione delle politiche di sviluppo del territorio:
b) rendere strutturali e continuative le relazioni con aziende di medio-grandi dimensioni votate alla ricerca e all'innovazione tecnologica;
c) incentivare la ricerca applicata, l'innovazione e la nuova imprenditorialità focalizzate in particolar modo alle tecnologie innovative per i veicoli ad alte prestazioni.
Nell'ambito di queste traiettorie, nel 2014 sono previste diverse attività specifiche di seguito descritte. Per ogni attività sono stati previsti dei risultati ragionevolmente raggiungibili. L'uso di indicatori misurabili consentirà di valutare durante il riesame annuale il grado di successo delle azioni intraprese, gli scostamenti rispetto a quanto preventivato, ed adottare eventuali azioni correttive in un'ottica di miglioramento continuo.
Parte integrante delle strategie per il raggiungimento dell'obiettivo primario saranno:
(i) un dialogo continuo e autorevole con le istituzioni pubbliche, in particolare il Comune di Modena e la Regione Emilia-Romagna, con i soggetti privati e le associazioni presenti nel territorio;
(ii) un impegno a svolgere attività formative professionalizzanti (Master e Corsi Professionalizzanti) condividendo le competenze con le realtà produttive locali, nazionali ed internazionali.
Attività 1:
Organizzazione di incontri e seminari rivolti a tutto il personale (strutturato o non) coinvolto nella ricerca sulla gestione della proprietà intellettuale.
Responsabilità:
Delegato del Direttore in Commissione Trasferimento Tecnologico e Rapporti con il Territorio.
Risultati attesi:
- incremento del 10% del numero medio annuale di brevetti;
- 3 di seminari sulla proprietà intellettuale;
- incremento del 5% del numero brevetti;
- incremento del 15% del fatturato derivante da contratti di ricerca conto terzi.
Attività 2:
Predisposizione di nuovi spazi e servizi dedicati alle spin-off all'interno della palazzina Tecnopolo di Modena.
Responsabilità:
Delegato del Direttore in Commissione Spazi e Servizi.
Risultati attesi:
- attivazione di 6 uffici/laboratori per spin-off;
- incremento del 10% del numero di spin-off attivate;
- incremento del 20% del fatturato derivante da spazi e servizi offerti alle spin-off;
- incremento del 10% delle quote sociali in aziende spin-off.
Attività 3:
Attivazione di Curricula di Dottorato Industriale.
Responsabilità:
Delegato del Direttore in Commissione Ricerca.
Risultati attesi:
- attivazione di 2 curricula di Dottorato industriale (1 in Information and communication technologies (ICT) e 1 in Ingegneria industriale e del territorio “Enzo Ferrari”);
- ammissione di 4 studenti ai curricula di Dottorato industriale;
- incremento del 10% dell'ammontare dei finanziamenti ottenuti da convenzioni per borse di Dottorato Industriale.
Attività 4:
Valorizzazione/attivazione di laboratori condivisi con aziende.
Responsabilità:
Delegato del Direttore in Commissione Trasferimento Tecnologico e Rapporti con il Territorio.
Risultati attesi:
- incremento del 30% dei comunicati mezzo stampa sulle attività dei laboratori condivisi;
- incremento del 10% del fatturato derivante da attività dei laboratori condivisi;
- incremento del 10% numero di laboratori condivisi.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | OSSERVATORIO GEOFISICO | 1 | 0 | 300 | 0 | 0 | 0 | 0 | no |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | PNICube | 2004 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | |
2. | APRE-Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea | 2002 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
3. | Fondazione Democenter Sipe | 1999 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
4. | A.S.T.E.R., Agenzia per lo Sviluppo Tecnologico dellEmilia Romagna s. cons. a r.l. | 2000 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |