Il Dipartimento di Medicina Diagnostica, Clinica e di Sanità Pubblica ha sempre dedicato un particolare impegno alle attività di Terza Missione, riconoscendola come propria missione istituzionale, pur in assenza di un quadro normativo completo e chiaramente definito.
I seguenti obiettivi relativi alle attività di Terza Missione del Dipartimento sono stati elaborati in accordo alle indicazioni ANVUR (15.1.2015) e al documento sulla “Politica della qualità della ricerca e della terza missione” dell'Università di Modena e Reggio Emilia (2.3.2015).
1) Valorizzazione dell'attività scientifica con ricadute economico-commerciali e miglioramento della qualità dell'assistenza.
2) Divulgazione delle conoscenze scientifiche, con finalità educative e culturali, rivolta alla popolazione generale, oltre che alla comunità studentesca e a quella accademica; questa attività verrà modulata in base alle diverse declinazioni disciplinari incluse nel profilo scientifico del Dipartimento.
3) Promozione del trasferimento dei risultati della ricerca nella pratica clinica attraverso lo sviluppo di trial clinici, rigorosi sul piano metodologico nel rispetto della normativa nazionale e internazionale.
4) Favorire l'osmosi tra ricerca scientifica e le realtà industriali che insistono nel territorio.
Il perseguimento di questi obiettivi comporta la creazione e/o il consolidamento di uno stretto sistema di relazioni con Enti Pubblici e con il mondo economico, sociale e produttivo a livello sia locale e regionale che anche nazionale e internazionale. Oltre ad essere ben calibrate sulle competenze presenti nel Dipartimento, queste attività devono essere attente alle esigenze dei potenziali fruitori e sostenibili nel medio-lungo periodo.
Le linee strategiche implementabili consistono principalmente in:
- Individuazione di percorsi che supportino i Docenti e Ricercatori nel raggiungimento degli obiettivi sopraelencati mediante il coinvolgimento di attori già presenti in Ateneo (Ufficio ILO, Democenter, ecc.) o esterni (Industrie farmaceutiche, Enti pubblici, Esperti della comunicazione).
- Pubblicizzazione delle attività del Dipartimento (sito-web, mezzi di comunicazione di massa, meeting aperti al pubblico).
- Comunicazioni e aggiornamenti al personale afferente al Dipartimento sulle attività di terza missione, riservando uno spazio dedicato durante le riunioni del Consiglio.
Tra gli indicatori per valutare il raggiungimento degli obiettivi sopraelencati si citano:
- Numero di attività prodotte, variamente declinate nelle diverse aree (brevetti, spin-off, prestazioni conto terzi, ecc.)
- Valorizzazione economica di ogni attività prodotta, qualora possibile.
Nel testo che segue si riassumono in maggiore dettaglio le principali aree in cui viene svolta l'attività di Terza Missione del Dipartimento.
Nell'area “Attività conto terzi” l'impegno del Dipartimento si è concretizzato principalmente nelle categorie di bilancio riguardanti le “attività commerciali” (ricerca commissionata e prestazioni a tariffario) e le “entrate finalizzate da attività convenzionate”, con un contributo non trascurabile nei “trasferimenti per investimenti da altri soggetti”.
In particolare:
- Nel campo della sanità pubblica sono stati attuati contratti e convenzioni con Enti Pubblici o Aziende private, mirate al controllo delle acque, diagnosi e prevenzione delle infezioni da Legionella, analisi microbiologiche ambientali e prevenzione delle contaminazioni ambientali.
- In campo epidemiologico si citano contratti per indagini su aspetti di sanità pubblica (determinazione di elementi in tracce, uso di sigarette elettroniche) e la migrazione sanitaria dei pazienti oncologici.
- In ambito medico-legale si ricordano varie attività, quali: convenzioni con i Comuni della Provincia di Modena per il servizio obitorio; prestazioni da tariffario per esami del sangue, urine, capelli per la valutazione dell'esposizione ad alcool o droghe; perizie medico-legali a fini assicurativi.
- Nel campo della medicina del lavoro si citano contratti per la ricerca su malattie correlate alla esposizione a particolari sostanza in ambito lavorativo.
- In campo tossicologico si ricordano contratti per lo studio di materiali innovativi per apparecchiature biomedicali e la caratterizzazione di sistemi di emofiltrazione.
- In campo oncologico sono stati attuati contratti per applicazioni farmacologiche in pazienti con linfoma.
Nell'area “Tutela della salute” il Dipartimento è stato attivamente impegnato nei seguenti campi:
- Trial clinici: nel 2014 all'interno del Dipartimento erano in corso di svolgimento 47 trial clinici, di cui 12 con convenzione economica e 35 no profit. Il numero totale di pazienti arruolati è stato 24. I trial clinici hanno riguardato prevalentemente le seguenti patologie: linfomi di Hodgkin, linfomi non-Hodgkin di fenotipo sia B che T (indolenti e aggressivi, in prima linea e recidivati) e carcinoma mammario. I trattamenti sono stati praticati con uso di anticorpi monoclonali, modificatori della risposta biologica ed inibitori delle vie di segnale, da soli o in combinazione con altri agenti biologici o chemioterapie tradizionali.
- Centri di ricerca clinica e Biobanche: il Dipartimento partecipa all'attività del Centro Interdipartimentale sulle Malattie Rare del Polmone (MARP), specializzato nella diagnostica e nel trattamento delle interstiziopatie e di altre lesioni rare dell'apparato respiratorio, nominando con cadenza triennale un docente all'interno del Comitato Direttivo del Centro. Inoltre, anche nel 2014 è continuata la collaborazione con la BioBanca Modena (BBM), una banca di tessuti oncologici criopreservati. Al momento attuale la BBM riveste una valenza locale e non è stata ancora certificata dal Ministero della Salute.
- Viene svolta anche una intensa attività nel campo della Educazione Continua in Medicina mediante l'organizzazione di corsi, convegni e journal club,rivolti principalmente a Medici, Biologi, Infermieri e Tecnici di laboratorio; durante l'anno 2014 si sono tenuti numerosi incontri di formazione sul campo (discussione di casistiche problematiche) e corsi residenziali su argomenti vari di pertinenza delle diverse discipline che insistono nel Dipartimento.
Per il rilascio dei crediti ECM da parte del Ministero ci si avvale dell'ausilio di un provider esterno, che nella maggior parte dei casi è l'Azienda Policlinico di Modena (Formazione Professionale).
Si precisa che fra le diverse attività di Terza Missione, le seguenti non rientrano nelle attività del Dipartimento, in quanto non sono presenti ricercatori operanti in ambiti di interesse specifico: QUADRO I5 – PATRIMONIO CULTURALE.
I seguenti obiettivi relativi alle attività di Terza Missione del Dipartimento sono stati elaborati in accordo alle indicazioni ANVUR (15.1.2015) e al documento sulla “Politica della qualità della ricerca e della terza missione” dell'Università di Modena e Reggio Emilia (2.3.2015).
1) Valorizzazione dell'attività scientifica con ricadute economico-commerciali e miglioramento della qualità dell'assistenza.
2) Divulgazione delle conoscenze scientifiche, con finalità educative e culturali, rivolta alla popolazione generale, oltre che alla comunità studentesca e a quella accademica; questa attività verrà modulata in base alle diverse declinazioni disciplinari incluse nel profilo scientifico del Dipartimento.
3) Promozione del trasferimento dei risultati della ricerca nella pratica clinica attraverso lo sviluppo di trial clinici, rigorosi sul piano metodologico nel rispetto della normativa nazionale e internazionale.
4) Favorire l'osmosi tra ricerca scientifica e le realtà industriali che insistono nel territorio.
Il perseguimento di questi obiettivi comporta la creazione e/o il consolidamento di uno stretto sistema di relazioni con Enti Pubblici e con il mondo economico, sociale e produttivo a livello sia locale e regionale che anche nazionale e internazionale. Oltre ad essere ben calibrate sulle competenze presenti nel Dipartimento, queste attività devono essere attente alle esigenze dei potenziali fruitori e sostenibili nel medio-lungo periodo.
Le linee strategiche implementabili consistono principalmente in:
- Individuazione di percorsi che supportino i Docenti e Ricercatori nel raggiungimento degli obiettivi sopraelencati mediante il coinvolgimento di attori già presenti in Ateneo (Ufficio ILO, Democenter, ecc.) o esterni (Industrie farmaceutiche, Enti pubblici, Esperti della comunicazione).
- Pubblicizzazione delle attività del Dipartimento (sito-web, mezzi di comunicazione di massa, meeting aperti al pubblico).
- Comunicazioni e aggiornamenti al personale afferente al Dipartimento sulle attività di terza missione, riservando uno spazio dedicato durante le riunioni del Consiglio.
Tra gli indicatori per valutare il raggiungimento degli obiettivi sopraelencati si citano:
- Numero di attività prodotte, variamente declinate nelle diverse aree (brevetti, spin-off, prestazioni conto terzi, ecc.)
- Valorizzazione economica di ogni attività prodotta, qualora possibile.
Nel testo che segue si riassumono in maggiore dettaglio le principali aree in cui viene svolta l'attività di Terza Missione del Dipartimento.
Nell'area “Attività conto terzi” l'impegno del Dipartimento si è concretizzato principalmente nelle categorie di bilancio riguardanti le “attività commerciali” (ricerca commissionata e prestazioni a tariffario) e le “entrate finalizzate da attività convenzionate”, con un contributo non trascurabile nei “trasferimenti per investimenti da altri soggetti”.
In particolare:
- Nel campo della sanità pubblica sono stati attuati contratti e convenzioni con Enti Pubblici o Aziende private, mirate al controllo delle acque, diagnosi e prevenzione delle infezioni da Legionella, analisi microbiologiche ambientali e prevenzione delle contaminazioni ambientali.
- In campo epidemiologico si citano contratti per indagini su aspetti di sanità pubblica (determinazione di elementi in tracce, uso di sigarette elettroniche) e la migrazione sanitaria dei pazienti oncologici.
- In ambito medico-legale si ricordano varie attività, quali: convenzioni con i Comuni della Provincia di Modena per il servizio obitorio; prestazioni da tariffario per esami del sangue, urine, capelli per la valutazione dell'esposizione ad alcool o droghe; perizie medico-legali a fini assicurativi.
- Nel campo della medicina del lavoro si citano contratti per la ricerca su malattie correlate alla esposizione a particolari sostanza in ambito lavorativo.
- In campo tossicologico si ricordano contratti per lo studio di materiali innovativi per apparecchiature biomedicali e la caratterizzazione di sistemi di emofiltrazione.
- In campo oncologico sono stati attuati contratti per applicazioni farmacologiche in pazienti con linfoma.
Nell'area “Tutela della salute” il Dipartimento è stato attivamente impegnato nei seguenti campi:
- Trial clinici: nel 2014 all'interno del Dipartimento erano in corso di svolgimento 47 trial clinici, di cui 12 con convenzione economica e 35 no profit. Il numero totale di pazienti arruolati è stato 24. I trial clinici hanno riguardato prevalentemente le seguenti patologie: linfomi di Hodgkin, linfomi non-Hodgkin di fenotipo sia B che T (indolenti e aggressivi, in prima linea e recidivati) e carcinoma mammario. I trattamenti sono stati praticati con uso di anticorpi monoclonali, modificatori della risposta biologica ed inibitori delle vie di segnale, da soli o in combinazione con altri agenti biologici o chemioterapie tradizionali.
- Centri di ricerca clinica e Biobanche: il Dipartimento partecipa all'attività del Centro Interdipartimentale sulle Malattie Rare del Polmone (MARP), specializzato nella diagnostica e nel trattamento delle interstiziopatie e di altre lesioni rare dell'apparato respiratorio, nominando con cadenza triennale un docente all'interno del Comitato Direttivo del Centro. Inoltre, anche nel 2014 è continuata la collaborazione con la BioBanca Modena (BBM), una banca di tessuti oncologici criopreservati. Al momento attuale la BBM riveste una valenza locale e non è stata ancora certificata dal Ministero della Salute.
- Viene svolta anche una intensa attività nel campo della Educazione Continua in Medicina mediante l'organizzazione di corsi, convegni e journal club,rivolti principalmente a Medici, Biologi, Infermieri e Tecnici di laboratorio; durante l'anno 2014 si sono tenuti numerosi incontri di formazione sul campo (discussione di casistiche problematiche) e corsi residenziali su argomenti vari di pertinenza delle diverse discipline che insistono nel Dipartimento.
Per il rilascio dei crediti ECM da parte del Ministero ci si avvale dell'ausilio di un provider esterno, che nella maggior parte dei casi è l'Azienda Policlinico di Modena (Formazione Professionale).
Si precisa che fra le diverse attività di Terza Missione, le seguenti non rientrano nelle attività del Dipartimento, in quanto non sono presenti ricercatori operanti in ambiti di interesse specifico: QUADRO I5 – PATRIMONIO CULTURALE.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
N. | Denominazione corso ECM | Numero di crediti ECM riconosciuti |
---|---|---|
1. | I meningiomi | 4 |
2. | Tumori mesenchimali dell’utero e lesioni ghiandolari della cervice uterina | 4 |
3. | Patologia epato-biliare: tecniche istochimiche, lesioni neoplastiche benigne, carcinoma epatocellulare e carcinoma colangiocellulare | 4 |
4. | Infezioni feto-placentari | 4 |
5. | Nuove frontiere in patologia tiroidea | 4 |
6. | Utilizzo della liquid-based cytology (LBC) nella diagnostica citologica | 4 |
7. | Immediate anaphylactic death and splenic eosinophilia | 4 |
8. | Diagnosi preoperatoria citoistologica in patologia mammaria | 4 |
9. | L’esame istopatologico intraoperatorio come procedura diagnostica con ricadute operative: quando opportuno, quando evitarlo e quali limiti | 4 |
10. | Targeted therapies and molecular diagnostics | 4 |
11. | Recovery e Riabilitazione. Percorsi di guarigione e salute mentale | 1 |
Totale di crediti ECM riconosciuti | 41 |
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 2 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 210 |
Numero totale di partecipanti | 34 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 38 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 35 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 47.950 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | PNICube | 2004 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), | |
2. | APRE-Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea | 2002 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
3. | Fondazione Democenter Sipe | 1999 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
4. | A.S.T.E.R., Agenzia per lo Sviluppo Tecnologico dellEmilia Romagna s. cons. a r.l. | 2000 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |