QUADRO I. 0 DA SUA 2014
I.
I dati sull'attività di Terza Missione (TM) riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del DA su entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e in maniera predominante in quello della valorizzazione della ricerca:
a. VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA intesa da Anvur come “l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.”
b. PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella “[…] capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.”
Il DA attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. la Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
Il DA ha tra i propri obiettivi – dichiarati nel quadro B2 della SUA-Rd 2013 - quello di sviluppare la ricerca scientifica e tecnologica nell'ambito delle diverse scale del costruito, dal sistema territoriale-insediativo, fino alla definizione dell'involucro edilizio, dalla definizione delle componenti tecnologico-costruttive al design del prodotto e dei servizi, adoperandosi attivamente nel consolidare e ampliare le attività di trasferimento tecnologico verso enti locali, imprese del territorio, pubblica amministrazione.
Sul fronte dell'offerta didattica il DA opera sul piano del ripensamento dei profili professionali tradizionali, tenendo conto dei mutamenti in atto come della complessità dei processi di progettazione e costruzione dell'architettura e dell'ingegneria edile; congiuntamente con gli Ordini Professionali organizza e collabora alla progettazione di corsi professionalizzanti, su temi inerenti la progettazione architettonica e urbana, l'uso di nuove tecnologie finalizzate al rilievo, alla modellazione tridimensionale e alla redazione delle varie fasi del progetto, con il ricorso alle tecnologie informatiche.
Nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2 sopra citato ) il DA, nel quadro strategico di Ateneo di attenzione alla responsabilità sociale, pone tra i propri obiettivi primari:
- la promozione delle relazioni e le delle collaborazioni interdisciplinari con istituzioni, enti e soggetti universitari ed extrauniversitari;
- la disseminazione dei risultati della ricerca e la divulgazione delle discipline del progetto presso istituzioni, imprese e società civile.
La missione e la politica del dipartimento si attuano con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (essendo al momento la parte prima della SUA-RD 2014 non aperta alla compilazione dipartimentale) e in particolare: 9 laboratori di ricerca tra le sedi di Bologna e Cesena, un laboratorio condiviso con il DICAM e il CIRAM (quadro C1.a). Nei laboratori si svolgono attività di supporto alla didattica avanzata, allo sviluppo di progetti e attività ContoTerzi, tesi di laurea a carattere sperimentale, attività di ricerca propriamente detta. Il DA aderisce, inoltre, al Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale (CIRI) Edilizia e Costruzioni, dedicato al trasferimento tecnologico e alla collaborazione con Industrie ed enti pubblici.
I destinatari privilegiati per l'attività di terza missione del DA sul fronte della valorizzazione della ricerca, del trasferimento tecnologico e della conoscenza sono in primo luogo le amministrazioni e gli enti pubblici, le imprese e la società civile.
Gli aspetti di terza missione che per la natura della propria attività istituzionale il Dipartimento di Architettura rivolge ai propri destinatari privilegiati riguardano:
Attività conto terzi
Si tratta di una attività di ricerca su commissione e per conto terzi consistente, svolta dagli afferenti al dipartimento. Una parte significativa di tale ricerca commissionata avviene per il tramite dei Centri Interdipartimentali per la Ricerca Industriale (CIRI) Edilizia e Costruzioni a cui i ricercatori del DA partecipano.
Attività di Public Engagement
Molteplici sono le attività sia di elevato profilo culturale, sia a carattere divulgativo e legate alla diffusione della cultura architettonica, urbanistica e del design, progettate, organizzate e realizzate dal DA.
L'attenzione verso la diffusione della cultura del progetto è testimoniata dalle attività riconducibili alla promozione delle mostre di architettura (n. 3 nel 2014), in assoluta continuità con i profili di ricerca e di insegnamento coinvolti nelle diverse esposizioni promosse, e che riguardano la riflessione sui temi della città, del territorio, del paesaggio, della tutela e della progettazione architettonica, urbana e paesaggistica.
La città stessa ed il territorio sono stati coinvolti in un circuito virtuoso non solo per mezzo di eventi espositivi, ma anche di conferenze che hanno accompagnato, puntualmente, la presentazione di ciascun evento e della pubblicazione, in occasione di ogni evento espositivo, di cataloghi monografici.
La valutazione dell'attività è assolutamente positiva sia per la straordinaria continuità – non vi è stata interruzione alcuna dal 1999 ad oggi – sia per la coerenza della riflessione impostata dal punto di vista disciplinare.
Accanto a tali attività il DA è impegnato in numerose iniziative di divulgazione e trasferimento di conoscenza verso la società, gli enti locali, le imprese del territorio e la pubblica amministrazione, partecipando con i propri ricercatori a eventi culturali e scientifici aperti al pubblico, promuovendo e organizzando conferenze, tavole rotonde, seminari, incontri e workshop (nel 2014: 'Pensiero e progetto', 'Architettura contemporanea', 'La costruzione della Forma', 'Hans Kollhoff', 'Riuso. 16 proposte per la città di domani', 'Pier Luigi Nervi e gli stadi per il calcio. Un modello di successo', 'Peter Eisenman', 'Ritratti di Città. Milano, Bologna, Roma: architettura, forma urbis e rappresentazione della città', 'Wladimiro Acosta 1900-67', 'Amancio Williams 1913-89', 'Monumenti per difetto. Dalle Fosse Ardeatine alle pietre d'inciampo').
In uno spirito di miglioramento continuo, il DA intende consolidare le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca sia al suo impatto socio-culturale. Il DA si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement.
I.
I dati sull'attività di Terza Missione (TM) riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del DA su entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e in maniera predominante in quello della valorizzazione della ricerca:
a. VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA intesa da Anvur come “l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.”
b. PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella “[…] capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.”
Il DA attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. la Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
Il DA ha tra i propri obiettivi – dichiarati nel quadro B2 della SUA-Rd 2013 - quello di sviluppare la ricerca scientifica e tecnologica nell'ambito delle diverse scale del costruito, dal sistema territoriale-insediativo, fino alla definizione dell'involucro edilizio, dalla definizione delle componenti tecnologico-costruttive al design del prodotto e dei servizi, adoperandosi attivamente nel consolidare e ampliare le attività di trasferimento tecnologico verso enti locali, imprese del territorio, pubblica amministrazione.
Sul fronte dell'offerta didattica il DA opera sul piano del ripensamento dei profili professionali tradizionali, tenendo conto dei mutamenti in atto come della complessità dei processi di progettazione e costruzione dell'architettura e dell'ingegneria edile; congiuntamente con gli Ordini Professionali organizza e collabora alla progettazione di corsi professionalizzanti, su temi inerenti la progettazione architettonica e urbana, l'uso di nuove tecnologie finalizzate al rilievo, alla modellazione tridimensionale e alla redazione delle varie fasi del progetto, con il ricorso alle tecnologie informatiche.
Nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2 sopra citato ) il DA, nel quadro strategico di Ateneo di attenzione alla responsabilità sociale, pone tra i propri obiettivi primari:
- la promozione delle relazioni e le delle collaborazioni interdisciplinari con istituzioni, enti e soggetti universitari ed extrauniversitari;
- la disseminazione dei risultati della ricerca e la divulgazione delle discipline del progetto presso istituzioni, imprese e società civile.
La missione e la politica del dipartimento si attuano con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (essendo al momento la parte prima della SUA-RD 2014 non aperta alla compilazione dipartimentale) e in particolare: 9 laboratori di ricerca tra le sedi di Bologna e Cesena, un laboratorio condiviso con il DICAM e il CIRAM (quadro C1.a). Nei laboratori si svolgono attività di supporto alla didattica avanzata, allo sviluppo di progetti e attività ContoTerzi, tesi di laurea a carattere sperimentale, attività di ricerca propriamente detta. Il DA aderisce, inoltre, al Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale (CIRI) Edilizia e Costruzioni, dedicato al trasferimento tecnologico e alla collaborazione con Industrie ed enti pubblici.
I destinatari privilegiati per l'attività di terza missione del DA sul fronte della valorizzazione della ricerca, del trasferimento tecnologico e della conoscenza sono in primo luogo le amministrazioni e gli enti pubblici, le imprese e la società civile.
Gli aspetti di terza missione che per la natura della propria attività istituzionale il Dipartimento di Architettura rivolge ai propri destinatari privilegiati riguardano:
Attività conto terzi
Si tratta di una attività di ricerca su commissione e per conto terzi consistente, svolta dagli afferenti al dipartimento. Una parte significativa di tale ricerca commissionata avviene per il tramite dei Centri Interdipartimentali per la Ricerca Industriale (CIRI) Edilizia e Costruzioni a cui i ricercatori del DA partecipano.
Attività di Public Engagement
Molteplici sono le attività sia di elevato profilo culturale, sia a carattere divulgativo e legate alla diffusione della cultura architettonica, urbanistica e del design, progettate, organizzate e realizzate dal DA.
L'attenzione verso la diffusione della cultura del progetto è testimoniata dalle attività riconducibili alla promozione delle mostre di architettura (n. 3 nel 2014), in assoluta continuità con i profili di ricerca e di insegnamento coinvolti nelle diverse esposizioni promosse, e che riguardano la riflessione sui temi della città, del territorio, del paesaggio, della tutela e della progettazione architettonica, urbana e paesaggistica.
La città stessa ed il territorio sono stati coinvolti in un circuito virtuoso non solo per mezzo di eventi espositivi, ma anche di conferenze che hanno accompagnato, puntualmente, la presentazione di ciascun evento e della pubblicazione, in occasione di ogni evento espositivo, di cataloghi monografici.
La valutazione dell'attività è assolutamente positiva sia per la straordinaria continuità – non vi è stata interruzione alcuna dal 1999 ad oggi – sia per la coerenza della riflessione impostata dal punto di vista disciplinare.
Accanto a tali attività il DA è impegnato in numerose iniziative di divulgazione e trasferimento di conoscenza verso la società, gli enti locali, le imprese del territorio e la pubblica amministrazione, partecipando con i propri ricercatori a eventi culturali e scientifici aperti al pubblico, promuovendo e organizzando conferenze, tavole rotonde, seminari, incontri e workshop (nel 2014: 'Pensiero e progetto', 'Architettura contemporanea', 'La costruzione della Forma', 'Hans Kollhoff', 'Riuso. 16 proposte per la città di domani', 'Pier Luigi Nervi e gli stadi per il calcio. Un modello di successo', 'Peter Eisenman', 'Ritratti di Città. Milano, Bologna, Roma: architettura, forma urbis e rappresentazione della città', 'Wladimiro Acosta 1900-67', 'Amancio Williams 1913-89', 'Monumenti per difetto. Dalle Fosse Ardeatine alle pietre d'inciampo').
In uno spirito di miglioramento continuo, il DA intende consolidare le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca sia al suo impatto socio-culturale. Il DA si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 0 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 0 |
Numero totale di partecipanti | 0 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 0 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 0 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 19 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Cesenalab | Ser.In.Ar. Forlì-Cesena Soc.Cons.p.A. | 01940960402 | 2013 | 100.000,00 | 1,70 | 12 | 7 | 20.000,00 | 8,00 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Consorzio Universitario Centro di Ricerca e Sperimentazione per l'Industria Ceramica | 1976 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
2. | Consorzio T3Lab | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | CLIMATE KIC | 2012 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
4. | Associazione European Energy Research Alliance (EERA) | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
5. | European Construction Technology Platform (ECTP) | 2008 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), |