DIMEVET
Obiettivi e linee strategiche relativi alla terza missione
I dati sull'attività di Terza Missione (TM) riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del DIMEVET su entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e in maniera lievemente predominante in quello della valorizzazione della ricerca.
a. LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA intesa come “l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.”
b. LA PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella “[…] capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.”
Il DIMEVET attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
La particolare consapevolezza della responsabilità sociale DIMEVET è attestata dal conseguimento del certificato di conformità allo standard ISO 9001 a partire dall'anno 2000 per quanto riguarda gli aspetti gestionali del dipartimento e dalla certificazione (anni 1996-2005-2014) e accreditamento (anno 2014) EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education). Il conseguimento della certificazione e dell'accreditamento (prima struttura in Italia e del sud Europa) si presenta come una garanzia per gli studenti e per la società, certificando la qualità degli standard educativi e dei medici veterinari neolaureati, nonché i servizi da essi forniti.
Inoltre nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2 della scheda SUA 2013) il DIMEVET dichiara “nell'interesse del Dipartimento stesso, dell'Ateneo e della Società, di favorire e promuovere l'esecuzione di attività di consulenza, di ricerca e di servizi per enti o soggetti pubblici e/o privati, verificando la sostenibilità dell'impegno in base alle dotazioni di personale, spazi e attrezzature didattico/scientifiche”.
Il DIMEVET si impegna ad un impiego responsabile, anche sotto forma di programmazione pluriennale, delle risorse umane, strumentali e finanziarie ad esso attribuite. Il DIMEVET riconosce particolare importanza al contributo del singolo o dei gruppi impegnati nell'attrazione di risorse e nel miglioramento della reputazione del Dipartimento. La politica del Dipartimento si attua con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (poiché la prima parte della SUA-RD 2014 al momento non è aperta alla compilazione Dipartimentale) tra le quali : ambulatori, sale chirurgiche, stabulari, 125 laboratori per attività scientifiche dotati di attrezzature specifiche (quadro C.1.a) e grandi attrezzature di ricerca (quadro C.1.b).
Inoltre, presso il Dipartimento è attivo l'Ospedale Didattico Veterinario “Giuseppe Gentile” che svolge attività diagnostico/assistenziale veterinaria volta a rendere migliore la vita degli animali con la massima disponibilità nei confronti dei proprietari e l'attiva partecipazione allo sviluppo di tecniche e procedure sanitarie innovative e all'avanguardia.
I destinatari privilegiati e i portatori di interesse per l'attività di terza missione DIMEVET sono gli studenti, i centri di ricerca, enti pubblici e privati, veterinari libero professionisti, allevatori, proprietari di animali, industrie, piccole e medie imprese, le associazioni ed enti europei in ambito veterinario oltre ad un pubblico più vasto come quello scolastico in visita ai musei di “Anatomia degli animali domestici” e di “Anatomia Patologica e teratologia veterinaria”. Il DIMEVET si rivolge alla società civile per promuovere una riflessione tra scienza e società con particolare riferimento al rapporto uomo-animale.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica DIMEVET i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale mediante la consultazione delle parti sociali per l'individuazione delle figure professionali di riferimento dei corsi di studio e delle relative conoscenze e competenze.
Gli aspetti di terza missione che per la natura della propria attività istituzionale il Dipartimento rivolge ai propri destinatari privilegiati riguardano la promozione, l'accrescimento del benessere e della salute degli animali contribuendo al miglioramento della salute umana attraverso l'insegnamento, la ricerca, i servizi assistenziali ed al territorio.
Il DIMEVET svolge attività̀ di servizio per il territorio che possono essere distinte in: attività clinico-assistenziale veterinaria; attività̀ di analisi e consulenza per committenti pubblici e privati. Queste attività contribuiscono in maniera significativa al bilancio del dipartimento.
Tra le attività di “public engagement” riveste particolare importanza il ruolo attivo che il DIMEVET svolge nell'ambito dell'organizzazione internazionale EAEVE la cui “mission” è quella di valutare, promuovere e sviluppare gli standard qualitativi delle strutture medico veterinarie e la loro capacità didattica nell'ambito (ma non solo) dell' Unione Europea. Durante i "General Meeting" annuali vengono discussi ed aggiornati gli standard qualitativi per poter garantire la qualità dei laureati e dei servizi da loro forniti. Alcuni membri del DIMEVET partecipano, inoltre alle attività di verifica ispettive presso le sedi estere. La attività svolte nell'ambito dell'EAEVE hanno ricaduta primaria in tutte le strutture europee (oltre 95) che operano nell'ambito della formazione e della ricerca veterinaria. Gli standard sono stati riconosciuti anche da altre strutture eterne all'unione europea.
Altro esempio di “public engagement” è costituito dalla “Piattaforma web” che accoglie contenuti didattici multimediali originali prodotti con il contributo dei docenti del CdS in Medicina Veterinaria a integrazione dell'attività didattica pratica. L'accesso è libero e fruito da studenti e veterinari di ampia provenienza (anche internazionale) che regista un costante incremento dei contatti (si rinvia al quadro I.4 per il monitoraggio dell'impatto e dei contatti). Questa iniziativa rappresenta una importante e consolidata piattaforma di promozione delle attività didattico-scientifiche del dipartimento.
Il DIMEVET considera la formazione continua come un utile strumento per realizzare rapporti con il mondo professionale e con il sistema sanitario nazionale. Il Dipartimento ha previsto una procedura per gestire in modalità strutturata la raccolta del “feedback” dei partecipanti.
In uno spirito di miglioramento continuo, DIMEVET intende a rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca sia al suo impatto socio-culturale. Il DIMEVET si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo sempre più strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement e della formazione continua.
Obiettivi e linee strategiche relativi alla terza missione
I dati sull'attività di Terza Missione (TM) riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del DIMEVET su entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e in maniera lievemente predominante in quello della valorizzazione della ricerca.
a. LA VALORIZZAZIONE DELLA RICERCA intesa come “l'insieme delle attività attraverso le quali la conoscenza originale prodotta dalle università con la ricerca scientifica viene attivamente trasformata in conoscenza produttiva, suscettibile di applicazioni economiche e commerciali.”
b. LA PRODUZIONE DI BENI PUBBLICI DI NATURA SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE che si sostanzia nella “[…] capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio. A differenza della valorizzazione economica della ricerca, la quale prevede per sua natura anche forme di appropriazione necessarie all'innesco di processi di innovazione da parte delle imprese, queste attività producono prevalentemente beni pubblici.”
Il DIMEVET attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. Magna Charta Universitatum). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione dei riferimenti alla TM in tali documenti.
La particolare consapevolezza della responsabilità sociale DIMEVET è attestata dal conseguimento del certificato di conformità allo standard ISO 9001 a partire dall'anno 2000 per quanto riguarda gli aspetti gestionali del dipartimento e dalla certificazione (anni 1996-2005-2014) e accreditamento (anno 2014) EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education). Il conseguimento della certificazione e dell'accreditamento (prima struttura in Italia e del sud Europa) si presenta come una garanzia per gli studenti e per la società, certificando la qualità degli standard educativi e dei medici veterinari neolaureati, nonché i servizi da essi forniti.
Inoltre nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2 della scheda SUA 2013) il DIMEVET dichiara “nell'interesse del Dipartimento stesso, dell'Ateneo e della Società, di favorire e promuovere l'esecuzione di attività di consulenza, di ricerca e di servizi per enti o soggetti pubblici e/o privati, verificando la sostenibilità dell'impegno in base alle dotazioni di personale, spazi e attrezzature didattico/scientifiche”.
Il DIMEVET si impegna ad un impiego responsabile, anche sotto forma di programmazione pluriennale, delle risorse umane, strumentali e finanziarie ad esso attribuite. Il DIMEVET riconosce particolare importanza al contributo del singolo o dei gruppi impegnati nell'attrazione di risorse e nel miglioramento della reputazione del Dipartimento. La politica del Dipartimento si attua con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD 2013 (poiché la prima parte della SUA-RD 2014 al momento non è aperta alla compilazione Dipartimentale) tra le quali : ambulatori, sale chirurgiche, stabulari, 125 laboratori per attività scientifiche dotati di attrezzature specifiche (quadro C.1.a) e grandi attrezzature di ricerca (quadro C.1.b).
Inoltre, presso il Dipartimento è attivo l'Ospedale Didattico Veterinario “Giuseppe Gentile” che svolge attività diagnostico/assistenziale veterinaria volta a rendere migliore la vita degli animali con la massima disponibilità nei confronti dei proprietari e l'attiva partecipazione allo sviluppo di tecniche e procedure sanitarie innovative e all'avanguardia.
I destinatari privilegiati e i portatori di interesse per l'attività di terza missione DIMEVET sono gli studenti, i centri di ricerca, enti pubblici e privati, veterinari libero professionisti, allevatori, proprietari di animali, industrie, piccole e medie imprese, le associazioni ed enti europei in ambito veterinario oltre ad un pubblico più vasto come quello scolastico in visita ai musei di “Anatomia degli animali domestici” e di “Anatomia Patologica e teratologia veterinaria”. Il DIMEVET si rivolge alla società civile per promuovere una riflessione tra scienza e società con particolare riferimento al rapporto uomo-animale.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica DIMEVET i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale mediante la consultazione delle parti sociali per l'individuazione delle figure professionali di riferimento dei corsi di studio e delle relative conoscenze e competenze.
Gli aspetti di terza missione che per la natura della propria attività istituzionale il Dipartimento rivolge ai propri destinatari privilegiati riguardano la promozione, l'accrescimento del benessere e della salute degli animali contribuendo al miglioramento della salute umana attraverso l'insegnamento, la ricerca, i servizi assistenziali ed al territorio.
Il DIMEVET svolge attività̀ di servizio per il territorio che possono essere distinte in: attività clinico-assistenziale veterinaria; attività̀ di analisi e consulenza per committenti pubblici e privati. Queste attività contribuiscono in maniera significativa al bilancio del dipartimento.
Tra le attività di “public engagement” riveste particolare importanza il ruolo attivo che il DIMEVET svolge nell'ambito dell'organizzazione internazionale EAEVE la cui “mission” è quella di valutare, promuovere e sviluppare gli standard qualitativi delle strutture medico veterinarie e la loro capacità didattica nell'ambito (ma non solo) dell' Unione Europea. Durante i "General Meeting" annuali vengono discussi ed aggiornati gli standard qualitativi per poter garantire la qualità dei laureati e dei servizi da loro forniti. Alcuni membri del DIMEVET partecipano, inoltre alle attività di verifica ispettive presso le sedi estere. La attività svolte nell'ambito dell'EAEVE hanno ricaduta primaria in tutte le strutture europee (oltre 95) che operano nell'ambito della formazione e della ricerca veterinaria. Gli standard sono stati riconosciuti anche da altre strutture eterne all'unione europea.
Altro esempio di “public engagement” è costituito dalla “Piattaforma web” che accoglie contenuti didattici multimediali originali prodotti con il contributo dei docenti del CdS in Medicina Veterinaria a integrazione dell'attività didattica pratica. L'accesso è libero e fruito da studenti e veterinari di ampia provenienza (anche internazionale) che regista un costante incremento dei contatti (si rinvia al quadro I.4 per il monitoraggio dell'impatto e dei contatti). Questa iniziativa rappresenta una importante e consolidata piattaforma di promozione delle attività didattico-scientifiche del dipartimento.
Il DIMEVET considera la formazione continua come un utile strumento per realizzare rapporti con il mondo professionale e con il sistema sanitario nazionale. Il Dipartimento ha previsto una procedura per gestire in modalità strutturata la raccolta del “feedback” dei partecipanti.
In uno spirito di miglioramento continuo, DIMEVET intende a rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca sia al suo impatto socio-culturale. Il DIMEVET si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo sempre più strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement e della formazione continua.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | SISTEMA MUSEALE D’ATENEO | 14 | 275 | 30.737 | 196.899 | 52.306 | 105.000 | 19.967 | si |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
N. | Denominazione corso ECM | Numero di crediti ECM riconosciuti |
---|---|---|
1. | XXIV Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti NUOVE FRONTIERE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE | 20 |
2. | Emergenze e Sanita' Pubblica Veterinaria | 12 |
3. | I rischi della globalizzazione: introduzione di nemici esotici dell’apicoltura aethina tumida e vespa velutina | 3 |
Totale di crediti ECM riconosciuti | 35 |
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 4 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 135 |
Numero totale di partecipanti | 494 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 26 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 16 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 4 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO PER LE BIOTECNOLOGIE - CIB | 1991 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |