Accanto ai due obiettivi fondamentali della didattica e della ricerca, il Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture” (d'ora in poi DJSGE) persegue la terza missione, operando per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza nell'ottica di contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio su cui insiste e di riferimento (l'area jonica pugliese-lucana-calabrese). In tale prospettiva, il DJSGE, stabilendo una relazione diretta con gli attori istituzionali e gli stakeholder del territorio, si è impegnato e si impegna a comunicare e divulgare la conoscenza scientifica e l'innovazione tecnologica anche alle scuole, alle imprese (piccole, medie e grandi), alla comunità tutta. In particolare le attività che il DJSGE ha svolto, nell'ambito della terza missione, e che intende favorire ed incrementare possono distinguersi in due forme:
a) Valorizzazione della conoscenza come fattore di sviluppo economico;
b) Trasferimento della cultura come volano sociale.
Nel primo caso, l'obiettivo è di favorire la crescita economica, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in competenze utili ai fini produttivi. In questo contesto, il Dipartimento Jonico si pone come interlocutore di qualità riconosciuta su problemi di interesse pubblico (ad esempio la tutela ambientale o la salvaguardia del patrimonio culturale). Prova ne sia le attività per conto terzi e di consulenza(cfr. Quadro I.3) che certificano il consolidato rapporto tra ricerca e mondo delle imprese anche per la creazione di futuri spin-off.
Tali azioni saranno divulgate al tessuto produttivo mediante una efficace azione di di marketing e comunicazione al fine di migliorare e rendere produttivi i rapporti con imprese ed istituzioni. In particolare, nella programmazione del DJSGE è previsto l'istituzione di un tavolo tecnico di raccordo (università-imprese) che sarà in grado di intercettare nuove domande di ricerca e di conoscenza utili ad un tessuto industriale che soffre pesantemente della crisi della più grande acciaieria d'Europa, l'ILVA di Taranto.
In questo ambito, un ruolo fondamentale è rivestito dall'interazione del Dipartimento con il territorio attraverso i Consorzi aventi finalità di Terza Missione (v. Quadro I.8.d)
Accanto a questo tipo di attività uno sforzo considerevole è stato prodotto nell'ambito della disseminazione (ossia nella produzione di beni pubblici che aumentino il benessere della società).
In questa prospettiva, le attività curate dal DJSGE sono state molteplici e diversificate.
Il Dipartimento Jonico ha sempre avuto per vocazione una interlocuzione privilegiata con il territorio concernente la comunicazione dei propri saperi (ad un pubblico di non specialisti). Non a caso, accanto alle primarie funzioni didattiche e di ricerca, alcune tra queste discipline hanno fondato la loro ragion d'essere proprio nella relazione con il territorio come componente fondamentale della missione formativo-educativa (ben prima che la Terza Missione cominciasse ad aver corso in ambito accademico).
È emerso un quadro ricco e articolato, da cui si può evincere l'impegno del DJSGE nella sua interezza per la dimensione del Public Engagement, ma anche l'importanza che ciascun docente assegna alla divulgazione del proprio sapere specialistico affinché possa rappresentare un'occasione di crescita culturale disseminata, considerando questo tipo di impegno come parte integrante e irrinunciabile del proprio lavoro.
In questo senso, a fortiori, il DJSGE, anche attraverso il Centro interdipartimentale di ricerca CEDICLO (che ad esso afferisce), ha individuato la propria missione nei processi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico-culturale e di tutela ambientale; ambiti questi che, accanto alla dimensione fondamentale della ricerca scientifica, richiedono un dialogo stretto con il territorio, al fine di comunicare a un pubblico quanto più ampio possibile le finalità culturali e sociali dei processi messi in atto in accademia e le possibili concrete ricadute sulla crescita complessiva dei diversi contesti interessati.
Questa missione, inoltre, ha contribuito a dare maggiore visibilità al Dipartimento e al suo operato: ciò ha avuto ricadute positive per l'incontro tra domanda e offerta formativa sul territorio jonico. L'ampia tipologia delle attività pubbliche svolte dai docenti afferenti al Dipartimento ha permesso di organizzare un archivio consultabile che dà contezza del loro impegno ai fini della promozione culturale del territorio.
Per l'attività di monitoraggio delle iniziative rientranti nelle PE, si è previsto, altresì, la costituzione di una Commissione (“Commissione PE”), coordinata dal Delegato alla Comunicazione (che relazione al CVR).
Le attività registrate, anche per il 2014 (v. Quadro I.4) ed effettuate dai docenti a livello individuale e non, sono riconducibili a:
l) partecipazione a trasmissioni televisive e radio ( linea Blu- Rai 1; Geo e Geo –Rai 3; Studio 100, Telenorba);
Il) organizzazione di eventi pubblici come: a) la Giornata internazionale del volontariato, del 5.12.2014 (l'evento è organizzato dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto in collaborazione con il Dipartimento Jonico e il Comune di Taranto per diffondere la cultura del volontariato sociale, promuovere le tante organizzazioni che operano a favore della comunità jonica e i loro volontari e favorire sempre di più un pieno riconoscimento del ruolo che svolgono. Le associazioni di volontariato hanno allestito postazioni in cui hanno presentato le loro attività. Erano presenti anche l'autoemoteca del Centro Trasfusionale con i volontari dell'AVIS provinciale di Taranto, per l'iniziativa “I giovani universitari a raccolta per i bambini” che, in collaborazione con il Dipartimento Jonico dell'Università degli Studi di Bari, ha visto gli studenti universitari donare il sangue a favore del reparto di pediatria dell'Ospedale di Taranto); b) l'evento del 18.03.2014, l'Officina delle idee in Terra Jonica (il cui obiettivo è di mettere in mostra le idee innovative di giovani di talento del territorio jonico); c) l'attività di divulgazione sulla stampa in occasione, soprattutto, dell'Appello Manifesto per il consolidamento e lo sviluppo del Polo universitario jonico in data 17.07.2014 (che ha visto la sottoscrizione di un appello da parte delle istituzioni tarantine, delle forze politiche presenti nelle istituzioni e della società civile tutta nelle sue diverse espressioni, con il quale richiamare l'attenzione del governo affinché Taranto possa vedere, mediante stanziamenti finanziari finalizzati, la concreta possibilità di stabilizzare e sviluppare l'insediamento universitario jonico); d) la "National Moot Court Competition” (ovvero una simulazione processuale aperta al pubblico) che ha coinvolto studenti provenienti da tutte le università italiane (organizzata in data 3/6.04.2014 dalla Sezione di Taranto dell'Elsa in collaborazione con il Dipartimento. Nella cerimonia di apertura si è svolto anche un concerto con due arpiste); e) l'attività di divulgazione presso le scuole superiori; e, infine, f) la partecipazione alle giornate di Open day.
Il DJSGE intende continuare il suo impegno nelle attività di terza missione coinvolgendo sempre più gli enti pubblici, il mondo dell'associazionismo, le Scuole e aprendosi alle iniziative (ritenute più idonee e valide) promosse dalla comunità tarantina e della sua provincia.
Tra le attività che si intendono incrementare, si evidenziano: iniziative di progetti educativi rivolti alla cittadinanza sotto forma di laboratori, creazione di incontri pubblici organizzati su temi di attualità, allestimento di spazi culturali.
Infine, accanto alla netta prevalenza di attività pubbliche, alcuni docenti del Dipartimento partecipano ad attività di Formazione Continua (cfr. Quadro I.7), organizzate da Enti diversi. In particolare, nel corso del 2014 si segnalano: 1) il Corso di “Esperto di contrattualistica internazionale e di opportunità per l'internazionalizzazione” organizzato in partenariato con l'ente capofila Spegea e Confindustria Ba e Bat (il Corso è rivolto a 18 Giovani di età superiore a 18 anni, in possesso del Diploma di Scuola media Superiore o Diploma di Laurea, disoccupati o inoccupati ed iscritti presso i Centri per l'impiego della Provincia di Bari ed ivi residenti. Il corso ha avuto la durata complessiva di 900 ore (di cui 600 di aula e 300 di stage) ed ha previsto l'impegno in aula di numerosi docenti afferenti al Djsge, nonché il coinvolgimento del PTA per le attività di attribuzioni degli incarichi ed altre connesse); 2) Il Corso di formazione funzionale alla preparazione per l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di dottori commercialisti ed esperti contabili organizzato dall'ODCED di Taranto in collaborazione con il Dipartimento (della durata di 180 ore, il cui numero dei partecipanti è stato 48); 3) Corso di Formazione in Diritto e Contenzioso tributario organizzato dall'Associazione Magistrati Tributari Sez. di Taranto in collaborazione con il Dipartimento.
Nel corso del 2014 non sono mancate, tra le diverse attività che dimostrano l'apertura del Dipartimento verso il mondo produttivo e della ricerca, contatti con Autorità portuale, Marina Militare, Enti di ricerca e ditte private, nonché l'organizzazione di incontri presso la sede dipartimentale tra laureati e aziende.
Il Dipartimento, in linea con il servizio svolto dall'Ufficio di Placement di Ateneo (cfr. quadro I.8.b) ha, così, consolidato, ulteriormente, a livello locale la collaborazione con ordini, albi ed associazioni professionali, favorendo, altresì, l'orientamento e consulenza specialistica per laureandi e laureati, attraverso laboratori formativi e workshop informativi con rappresentanti nel mondo del lavoro.
a) Valorizzazione della conoscenza come fattore di sviluppo economico;
b) Trasferimento della cultura come volano sociale.
Nel primo caso, l'obiettivo è di favorire la crescita economica, attraverso la trasformazione della conoscenza prodotta dalla ricerca in competenze utili ai fini produttivi. In questo contesto, il Dipartimento Jonico si pone come interlocutore di qualità riconosciuta su problemi di interesse pubblico (ad esempio la tutela ambientale o la salvaguardia del patrimonio culturale). Prova ne sia le attività per conto terzi e di consulenza(cfr. Quadro I.3) che certificano il consolidato rapporto tra ricerca e mondo delle imprese anche per la creazione di futuri spin-off.
Tali azioni saranno divulgate al tessuto produttivo mediante una efficace azione di di marketing e comunicazione al fine di migliorare e rendere produttivi i rapporti con imprese ed istituzioni. In particolare, nella programmazione del DJSGE è previsto l'istituzione di un tavolo tecnico di raccordo (università-imprese) che sarà in grado di intercettare nuove domande di ricerca e di conoscenza utili ad un tessuto industriale che soffre pesantemente della crisi della più grande acciaieria d'Europa, l'ILVA di Taranto.
In questo ambito, un ruolo fondamentale è rivestito dall'interazione del Dipartimento con il territorio attraverso i Consorzi aventi finalità di Terza Missione (v. Quadro I.8.d)
Accanto a questo tipo di attività uno sforzo considerevole è stato prodotto nell'ambito della disseminazione (ossia nella produzione di beni pubblici che aumentino il benessere della società).
In questa prospettiva, le attività curate dal DJSGE sono state molteplici e diversificate.
Il Dipartimento Jonico ha sempre avuto per vocazione una interlocuzione privilegiata con il territorio concernente la comunicazione dei propri saperi (ad un pubblico di non specialisti). Non a caso, accanto alle primarie funzioni didattiche e di ricerca, alcune tra queste discipline hanno fondato la loro ragion d'essere proprio nella relazione con il territorio come componente fondamentale della missione formativo-educativa (ben prima che la Terza Missione cominciasse ad aver corso in ambito accademico).
È emerso un quadro ricco e articolato, da cui si può evincere l'impegno del DJSGE nella sua interezza per la dimensione del Public Engagement, ma anche l'importanza che ciascun docente assegna alla divulgazione del proprio sapere specialistico affinché possa rappresentare un'occasione di crescita culturale disseminata, considerando questo tipo di impegno come parte integrante e irrinunciabile del proprio lavoro.
In questo senso, a fortiori, il DJSGE, anche attraverso il Centro interdipartimentale di ricerca CEDICLO (che ad esso afferisce), ha individuato la propria missione nei processi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico-culturale e di tutela ambientale; ambiti questi che, accanto alla dimensione fondamentale della ricerca scientifica, richiedono un dialogo stretto con il territorio, al fine di comunicare a un pubblico quanto più ampio possibile le finalità culturali e sociali dei processi messi in atto in accademia e le possibili concrete ricadute sulla crescita complessiva dei diversi contesti interessati.
Questa missione, inoltre, ha contribuito a dare maggiore visibilità al Dipartimento e al suo operato: ciò ha avuto ricadute positive per l'incontro tra domanda e offerta formativa sul territorio jonico. L'ampia tipologia delle attività pubbliche svolte dai docenti afferenti al Dipartimento ha permesso di organizzare un archivio consultabile che dà contezza del loro impegno ai fini della promozione culturale del territorio.
Per l'attività di monitoraggio delle iniziative rientranti nelle PE, si è previsto, altresì, la costituzione di una Commissione (“Commissione PE”), coordinata dal Delegato alla Comunicazione (che relazione al CVR).
Le attività registrate, anche per il 2014 (v. Quadro I.4) ed effettuate dai docenti a livello individuale e non, sono riconducibili a:
l) partecipazione a trasmissioni televisive e radio ( linea Blu- Rai 1; Geo e Geo –Rai 3; Studio 100, Telenorba);
Il) organizzazione di eventi pubblici come: a) la Giornata internazionale del volontariato, del 5.12.2014 (l'evento è organizzato dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto in collaborazione con il Dipartimento Jonico e il Comune di Taranto per diffondere la cultura del volontariato sociale, promuovere le tante organizzazioni che operano a favore della comunità jonica e i loro volontari e favorire sempre di più un pieno riconoscimento del ruolo che svolgono. Le associazioni di volontariato hanno allestito postazioni in cui hanno presentato le loro attività. Erano presenti anche l'autoemoteca del Centro Trasfusionale con i volontari dell'AVIS provinciale di Taranto, per l'iniziativa “I giovani universitari a raccolta per i bambini” che, in collaborazione con il Dipartimento Jonico dell'Università degli Studi di Bari, ha visto gli studenti universitari donare il sangue a favore del reparto di pediatria dell'Ospedale di Taranto); b) l'evento del 18.03.2014, l'Officina delle idee in Terra Jonica (il cui obiettivo è di mettere in mostra le idee innovative di giovani di talento del territorio jonico); c) l'attività di divulgazione sulla stampa in occasione, soprattutto, dell'Appello Manifesto per il consolidamento e lo sviluppo del Polo universitario jonico in data 17.07.2014 (che ha visto la sottoscrizione di un appello da parte delle istituzioni tarantine, delle forze politiche presenti nelle istituzioni e della società civile tutta nelle sue diverse espressioni, con il quale richiamare l'attenzione del governo affinché Taranto possa vedere, mediante stanziamenti finanziari finalizzati, la concreta possibilità di stabilizzare e sviluppare l'insediamento universitario jonico); d) la "National Moot Court Competition” (ovvero una simulazione processuale aperta al pubblico) che ha coinvolto studenti provenienti da tutte le università italiane (organizzata in data 3/6.04.2014 dalla Sezione di Taranto dell'Elsa in collaborazione con il Dipartimento. Nella cerimonia di apertura si è svolto anche un concerto con due arpiste); e) l'attività di divulgazione presso le scuole superiori; e, infine, f) la partecipazione alle giornate di Open day.
Il DJSGE intende continuare il suo impegno nelle attività di terza missione coinvolgendo sempre più gli enti pubblici, il mondo dell'associazionismo, le Scuole e aprendosi alle iniziative (ritenute più idonee e valide) promosse dalla comunità tarantina e della sua provincia.
Tra le attività che si intendono incrementare, si evidenziano: iniziative di progetti educativi rivolti alla cittadinanza sotto forma di laboratori, creazione di incontri pubblici organizzati su temi di attualità, allestimento di spazi culturali.
Infine, accanto alla netta prevalenza di attività pubbliche, alcuni docenti del Dipartimento partecipano ad attività di Formazione Continua (cfr. Quadro I.7), organizzate da Enti diversi. In particolare, nel corso del 2014 si segnalano: 1) il Corso di “Esperto di contrattualistica internazionale e di opportunità per l'internazionalizzazione” organizzato in partenariato con l'ente capofila Spegea e Confindustria Ba e Bat (il Corso è rivolto a 18 Giovani di età superiore a 18 anni, in possesso del Diploma di Scuola media Superiore o Diploma di Laurea, disoccupati o inoccupati ed iscritti presso i Centri per l'impiego della Provincia di Bari ed ivi residenti. Il corso ha avuto la durata complessiva di 900 ore (di cui 600 di aula e 300 di stage) ed ha previsto l'impegno in aula di numerosi docenti afferenti al Djsge, nonché il coinvolgimento del PTA per le attività di attribuzioni degli incarichi ed altre connesse); 2) Il Corso di formazione funzionale alla preparazione per l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di dottori commercialisti ed esperti contabili organizzato dall'ODCED di Taranto in collaborazione con il Dipartimento (della durata di 180 ore, il cui numero dei partecipanti è stato 48); 3) Corso di Formazione in Diritto e Contenzioso tributario organizzato dall'Associazione Magistrati Tributari Sez. di Taranto in collaborazione con il Dipartimento.
Nel corso del 2014 non sono mancate, tra le diverse attività che dimostrano l'apertura del Dipartimento verso il mondo produttivo e della ricerca, contatti con Autorità portuale, Marina Militare, Enti di ricerca e ditte private, nonché l'organizzazione di incontri presso la sede dipartimentale tra laureati e aziende.
Il Dipartimento, in linea con il servizio svolto dall'Ufficio di Placement di Ateneo (cfr. quadro I.8.b) ha, così, consolidato, ulteriormente, a livello locale la collaborazione con ordini, albi ed associazioni professionali, favorendo, altresì, l'orientamento e consulenza specialistica per laureandi e laureati, attraverso laboratori formativi e workshop informativi con rappresentanti nel mondo del lavoro.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 3 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 865 |
Numero totale di partecipanti | 164 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 94 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 60 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 3 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 2 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 0 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 20 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | CONISMA - COnsorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del MAre | 1994 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
2. | DIPAR - Distretto Produttivo dell'Ambiente e del Riutilizzo | 2010 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
3. | LCA - Associazione scientifica volontaria "Rete Italiana LCA" | 2012 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |