La ricerca realizzata nel Dipartimento è pubblicata in adeguate sedi scientifiche; comunicata in seminari e congressi accademici; resa disponibile per il territorio, secondo articolate modalità, e inserita nel sistema economico: al personale del Dipartimento sono riconducibili un brevetto e due aziende spin-off dell'Ateneo barese.
Il Dipartimento esprime competenze specialistiche nel settore degli ‘SCAVI ARCHEOLOGICI' che nel 2014 ha registrato un sensibile impulso.
[Non si registrano attività per § Quadri I.1.b e I.6: in Dipartimento non si svolgono ricerche relative a questi ambiti]
a. BREVETTI
‘Method and apparatus for recognizing texts in digital pictures reproducing pages of an antique document' (§ Quadro I.1.a). Si tratta di un'invenzione in cui esperienza e competenze sviluppate nel settore della storia del libro si coniugano con la tecnologia per offrire un metodo di riconoscimento del testo, rappresentato in un insieme di immagini digitali, ciascuna delle quali mostra una pagina di un documento antico.
[info su https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsfdocId=WO2013008103&recNum=64&maxRec=&office=&prevFilter=&sortOption=&queryString=%28%28num&tab =PCT+Biblio]
b. IMPRESE SPIN-OFF
Due imprese spin-off dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro vedono il coinvolgimento di ricercatori del Dipartimento: nel campo dei beni archivistici e librari e nel settore dei beni archeologici (§ Quadro I.2).
• (1) DABIMUS S.R.L. (Digitalizzazione di Archivi, Biblioteche e Musei), costituita nel 2010, coinvolge un team di sette persone. L'azienda si occupa di progettazione, realizzazione, gestione e sviluppo di sistemi innovativi di riconoscimento ottico-digitale; linguaggi semantici avanzati; acquisizione ottico-digitale di beni culturali; banche dati catalografiche e/o digitali di beni culturali; soluzioni di integrazione di metadati standard nella catalogazione e inventariazione digitale di beni culturali; sistemi informatici per il restauro virtuale e multimediale di beni culturali. Ulteriori competenze riguardano i servizi integrati per la documentazione d'archivio; la catalogazione sia di materiale librario, cartografico, elettronico – antico e moderno –, su ogni tipo di supporto, sia di altre tipologie di beni culturali; promozione e comunicazione dei beni culturali. [info su http://www.dabimus.com/dabimus.php]
• (2) AL.T.A.I.R. S.R.L. (Alta Tecnologia in Archeologia per l'Innovazione e la Ricerca). Come per gli anni precedenti, nel 2014 l'impresa ha impiegato anche archeologi formatisi nell'Ateneo di Bari. AL.T.A.I.R. S.R.L. si occupa di gestione e applicazione dei più aggiornati metodi di ricerca archeologica e delle più avanzate tecniche di comunicazione per lo studio, la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale in un orizzonte euristico e diagnostico esteso alla comprensione del paesaggio storico e calibrato secondo una prospettiva dinamica, ‘olistica', contestuale. L'azienda è accreditata presso gli Uffici Periferici del MiBACT per la gestione di attività di documentazione e valutazione preventiva dell'interesse archeologico. [info su http://www.altairsrl.net/]
c. SCAVI ARCHEOLOGICI
• (1) Un gruppo di archeologi del Dipartimento, coadiuvato da allievi dell'Ateneo barese, è stato impegnato nelle annuali attività di scavo nell'area del Parco Archeologico di Monte Sannace (Gioia del Colle - BA). Lo scavo di ‘Monte Sannace' (§ Quadro I.5.a) è, dal 1994, lo scavo ufficiale didattico della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici del Dipartimento SATA. La campagna di scavo del 2014 ha avuto durata di sei settimane (settembre-ottobre), coinvolgendo circa cinquanta operatori – che durante i mesi invernali sono coinvolti anche in attività laboratoriali di analisi tipo-cronologica del materiale raccolto – e ha consentito di approfondire la conoscenza degli spazi insediativi nelle ‘insulae' ‘III' e ‘V', occupate e/o frequentate tra VIII e IV sec. a.C.. La presenza degli archeologi del Dipartimento nel Parco Archeologico di Monte Sannace ha avuto un impatto positivo sul territorio, offrendo un notevole contributo alla fruibilità e alla conoscenza dell'antico insediamento. Nel corso della campagna di scavo – in collaborazione con Istituzioni e Associazioni del territorio – si è organizzato un concorso fotografico promosso fra gli studenti delle scuole di Gioia del Colle. Il giorno 7 dicembre 2014, presso il Castello Normanno Svevo, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori: l'evento si è arricchito della presentazione dei risultati scientifici delle attività di scavo condotte nel Parco Archeologico di Monte Sannace.
• (2) Dal 2014, nell'ambito del progetto sostenuto dal MIUR ‘FIRB-Futuro in ricerca 2010 - Spazi sacri e percorsi identitari. Testi di fondazione, iconografia, culto e tradizioni nei santuari cristiani d'Italia dalla Tarda Antichità al Medioevo', un gruppo di ricercatori del Dipartimento, su concessione del MiBACT, dirige lo scavo archeologico presso il sito dell'Eremo di San Nicola (San Marco in Lamis - FG). L'indagine svolta nel 2014 ha consentito di avviare la migliore comprensione dell'icnografia del complesso, di valutare la consistenza della tecnica costruttiva adottata e di raccogliere materiali significativi che – con i confronti calibrati sulle caratteristiche architettoniche e istituiti su base tipologica – consentono di collocare l'edificio di culto in età altomedievale. La campagna di scavo ha coinvolto alcuni studenti del Dipartimento e si è avvalsa del supporto tecnico-logistico e scientifico di Enti Locali e Istituzioni, anche stranieri: Parco Nazionale del Gargano; Santuario di San Matteo Apostolo; Comune di San Marco in Lamis; Loyola University di Chicago (Illinois - USA).
d. PUBLIC ENGAGEMENT
Nell'ambito del ‘Public Engagement' si segnala il sensibile incremento delle attività in riferimento sia alla consistenza sia all'articolazione delle iniziative condotte da docenti e ricercatori. Al rapporto privilegiato con gli Istituti di istruzione secondaria – cui si garantiscono lezioni di aggiornamento e di approfondimento rivolti ai docenti nonché incontri di orientamento alla scelta universitaria diretti agli studenti – si è affiancato una serie ricca e vivace di iniziative che hanno coinvolto il personale del Dipartimento in una molteplice attività divulgativa a stampa e attraverso mezzi di comunicazione telematici o in occasione della partecipazione a incontri pubblici, a seminari operativi presso Comitati impegnati per la definizione di standard e di norme tecniche: l'avviata operazione di monitoraggio del ‘Public Engagement' consente peraltro di proporre un quadro analitico delle attività svolte, per cui si rinvia al documento *pdf qui allegato.
e. OBIETTIVI
Il Dipartimento intende rafforzare e potenziare le attività che rientrano nell'ambito della Terza Missione.
Per quanto riguarda l'applicazione delle conoscenze e delle ricerche nel sistema economico, si auspica che almeno un'altra esperienza imprenditoriale possa affiancarsi, nei prossimi anni, alle due società spin-off che già attivamente coinvolgono personale del Dipartimento e che nel 2014 sono riuscite, ottemperando alle previsioni, a consolidare l'assetto imprenditoriale, nonostante la crisi economica globale eroda margini di impegno e orizzonti di sviluppo.
Per quanto riguarda gli scavi archeologici, l'obiettivo di rafforzare il lavoro finora svolto nel sito di Monte Sannace si è realizzato e coniugato con l'avvio di un'altra indagine sul campo condotta presso l'Eremo di San Nicola: è plausibile che questo duplice impegno segni un rinnovato slancio potenziando l'attività e le collaborazioni già espresse, al fine di incentivare la conoscenza e la fruizione dei contesti indagati. Si formula pure l'auspicio che si determinino le condizioni per poter impostare almeno un altro cantiere di scavo archeologico, ottimizzando le ricerche di archeologia dei paesaggi curate da personale strutturato presso il Dipartimento.
Nel settore del ‘Public Engagement', è stata ridefinita e meglio strutturata l'attività di monitoraggio, censimento, controllo e archiviazione delle iniziative svolte e pure sono attesi sia un rinnovato impulso all'impegno nella collaborazione con le scuole – canale tradizionale di comunicazione dei risultati della ricerca dell'Ateneo barese – sia un consolidamento della efficace partecipazione a iniziative culturali di sostegno a progetti di conoscenza e valorizzazione del territorio, condotte in collaborazione con Istituzioni e agenzie educative attive localmente.
Pdf inserito: visualizza
Il Dipartimento esprime competenze specialistiche nel settore degli ‘SCAVI ARCHEOLOGICI' che nel 2014 ha registrato un sensibile impulso.
[Non si registrano attività per § Quadri I.1.b e I.6: in Dipartimento non si svolgono ricerche relative a questi ambiti]
a. BREVETTI
‘Method and apparatus for recognizing texts in digital pictures reproducing pages of an antique document' (§ Quadro I.1.a). Si tratta di un'invenzione in cui esperienza e competenze sviluppate nel settore della storia del libro si coniugano con la tecnologia per offrire un metodo di riconoscimento del testo, rappresentato in un insieme di immagini digitali, ciascuna delle quali mostra una pagina di un documento antico.
[info su https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsfdocId=WO2013008103&recNum=64&maxRec=&office=&prevFilter=&sortOption=&queryString=%28%28num&tab =PCT+Biblio]
b. IMPRESE SPIN-OFF
Due imprese spin-off dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro vedono il coinvolgimento di ricercatori del Dipartimento: nel campo dei beni archivistici e librari e nel settore dei beni archeologici (§ Quadro I.2).
• (1) DABIMUS S.R.L. (Digitalizzazione di Archivi, Biblioteche e Musei), costituita nel 2010, coinvolge un team di sette persone. L'azienda si occupa di progettazione, realizzazione, gestione e sviluppo di sistemi innovativi di riconoscimento ottico-digitale; linguaggi semantici avanzati; acquisizione ottico-digitale di beni culturali; banche dati catalografiche e/o digitali di beni culturali; soluzioni di integrazione di metadati standard nella catalogazione e inventariazione digitale di beni culturali; sistemi informatici per il restauro virtuale e multimediale di beni culturali. Ulteriori competenze riguardano i servizi integrati per la documentazione d'archivio; la catalogazione sia di materiale librario, cartografico, elettronico – antico e moderno –, su ogni tipo di supporto, sia di altre tipologie di beni culturali; promozione e comunicazione dei beni culturali. [info su http://www.dabimus.com/dabimus.php]
• (2) AL.T.A.I.R. S.R.L. (Alta Tecnologia in Archeologia per l'Innovazione e la Ricerca). Come per gli anni precedenti, nel 2014 l'impresa ha impiegato anche archeologi formatisi nell'Ateneo di Bari. AL.T.A.I.R. S.R.L. si occupa di gestione e applicazione dei più aggiornati metodi di ricerca archeologica e delle più avanzate tecniche di comunicazione per lo studio, la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale in un orizzonte euristico e diagnostico esteso alla comprensione del paesaggio storico e calibrato secondo una prospettiva dinamica, ‘olistica', contestuale. L'azienda è accreditata presso gli Uffici Periferici del MiBACT per la gestione di attività di documentazione e valutazione preventiva dell'interesse archeologico. [info su http://www.altairsrl.net/]
c. SCAVI ARCHEOLOGICI
• (1) Un gruppo di archeologi del Dipartimento, coadiuvato da allievi dell'Ateneo barese, è stato impegnato nelle annuali attività di scavo nell'area del Parco Archeologico di Monte Sannace (Gioia del Colle - BA). Lo scavo di ‘Monte Sannace' (§ Quadro I.5.a) è, dal 1994, lo scavo ufficiale didattico della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici del Dipartimento SATA. La campagna di scavo del 2014 ha avuto durata di sei settimane (settembre-ottobre), coinvolgendo circa cinquanta operatori – che durante i mesi invernali sono coinvolti anche in attività laboratoriali di analisi tipo-cronologica del materiale raccolto – e ha consentito di approfondire la conoscenza degli spazi insediativi nelle ‘insulae' ‘III' e ‘V', occupate e/o frequentate tra VIII e IV sec. a.C.. La presenza degli archeologi del Dipartimento nel Parco Archeologico di Monte Sannace ha avuto un impatto positivo sul territorio, offrendo un notevole contributo alla fruibilità e alla conoscenza dell'antico insediamento. Nel corso della campagna di scavo – in collaborazione con Istituzioni e Associazioni del territorio – si è organizzato un concorso fotografico promosso fra gli studenti delle scuole di Gioia del Colle. Il giorno 7 dicembre 2014, presso il Castello Normanno Svevo, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori: l'evento si è arricchito della presentazione dei risultati scientifici delle attività di scavo condotte nel Parco Archeologico di Monte Sannace.
• (2) Dal 2014, nell'ambito del progetto sostenuto dal MIUR ‘FIRB-Futuro in ricerca 2010 - Spazi sacri e percorsi identitari. Testi di fondazione, iconografia, culto e tradizioni nei santuari cristiani d'Italia dalla Tarda Antichità al Medioevo', un gruppo di ricercatori del Dipartimento, su concessione del MiBACT, dirige lo scavo archeologico presso il sito dell'Eremo di San Nicola (San Marco in Lamis - FG). L'indagine svolta nel 2014 ha consentito di avviare la migliore comprensione dell'icnografia del complesso, di valutare la consistenza della tecnica costruttiva adottata e di raccogliere materiali significativi che – con i confronti calibrati sulle caratteristiche architettoniche e istituiti su base tipologica – consentono di collocare l'edificio di culto in età altomedievale. La campagna di scavo ha coinvolto alcuni studenti del Dipartimento e si è avvalsa del supporto tecnico-logistico e scientifico di Enti Locali e Istituzioni, anche stranieri: Parco Nazionale del Gargano; Santuario di San Matteo Apostolo; Comune di San Marco in Lamis; Loyola University di Chicago (Illinois - USA).
d. PUBLIC ENGAGEMENT
Nell'ambito del ‘Public Engagement' si segnala il sensibile incremento delle attività in riferimento sia alla consistenza sia all'articolazione delle iniziative condotte da docenti e ricercatori. Al rapporto privilegiato con gli Istituti di istruzione secondaria – cui si garantiscono lezioni di aggiornamento e di approfondimento rivolti ai docenti nonché incontri di orientamento alla scelta universitaria diretti agli studenti – si è affiancato una serie ricca e vivace di iniziative che hanno coinvolto il personale del Dipartimento in una molteplice attività divulgativa a stampa e attraverso mezzi di comunicazione telematici o in occasione della partecipazione a incontri pubblici, a seminari operativi presso Comitati impegnati per la definizione di standard e di norme tecniche: l'avviata operazione di monitoraggio del ‘Public Engagement' consente peraltro di proporre un quadro analitico delle attività svolte, per cui si rinvia al documento *pdf qui allegato.
e. OBIETTIVI
Il Dipartimento intende rafforzare e potenziare le attività che rientrano nell'ambito della Terza Missione.
Per quanto riguarda l'applicazione delle conoscenze e delle ricerche nel sistema economico, si auspica che almeno un'altra esperienza imprenditoriale possa affiancarsi, nei prossimi anni, alle due società spin-off che già attivamente coinvolgono personale del Dipartimento e che nel 2014 sono riuscite, ottemperando alle previsioni, a consolidare l'assetto imprenditoriale, nonostante la crisi economica globale eroda margini di impegno e orizzonti di sviluppo.
Per quanto riguarda gli scavi archeologici, l'obiettivo di rafforzare il lavoro finora svolto nel sito di Monte Sannace si è realizzato e coniugato con l'avvio di un'altra indagine sul campo condotta presso l'Eremo di San Nicola: è plausibile che questo duplice impegno segni un rinnovato slancio potenziando l'attività e le collaborazioni già espresse, al fine di incentivare la conoscenza e la fruizione dei contesti indagati. Si formula pure l'auspicio che si determinino le condizioni per poter impostare almeno un altro cantiere di scavo archeologico, ottimizzando le ricerche di archeologia dei paesaggi curate da personale strutturato presso il Dipartimento.
Nel settore del ‘Public Engagement', è stata ridefinita e meglio strutturata l'attività di monitoraggio, censimento, controllo e archiviazione delle iniziative svolte e pure sono attesi sia un rinnovato impulso all'impegno nella collaborazione con le scuole – canale tradizionale di comunicazione dei risultati della ricerca dell'Ateneo barese – sia un consolidamento della efficace partecipazione a iniziative culturali di sostegno a progetti di conoscenza e valorizzazione del territorio, condotte in collaborazione con Istituzioni e agenzie educative attive localmente.
Pdf inserito: visualizza
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione | Numero di giorni di apertura nell'anno | Presenza sistema rilevazione presenze | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Parco Archeologico di Monte Sannace (Gioia del Colle - BA) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia (prot. 07.03.2014 nr. 2921 - Concessionario: dott. Paola Palmentola) | 3.950 | 1.000 | Altre attività, (Ricerca scientifica e attività didattica rivolte agli Allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici e agli Studenti della Laurea Magistrale in Archeologia (LM2) dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro nonché impegno teso alla più ampia divulgazione dei risultati acquisiti) | 30 | no | 0 | 0 |
2. | Eremo di San Nicola (San Marco in Lamis – FG) | Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia (concessione triennale di ricerche e scavi archeologici prot. 19.05.2014 nr. 3931, con rettifica prot. 06.07.2014 nr. 5434 - Concessionario: dott. Laura Carnevale) | 7.000 | 3.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Altre attività, (Ricerca scientifica e attività didattica rivolte agli Studenti dell'Università di Bari e della Loyola University di Chicago (Illinois-USA) nonché impegno teso alla più ampia divulgazione dei risultati acquisiti) | 30 | no | 0 | 0 |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo