Il Dipartimento realizza molte attività volte alla trasmissione sociale della cultura e dei saperi umanistici nell'ambito delle comunità di riferimento cittadine e regionali.
I docenti delle varie aree partecipano ogni anno attivamente alle iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori organizzate dal Centro di Orientamento Universitario: Incontri d'Area, Porte Aperte, Open Day e Info Day.
Oltre a un grande numero di convegni e conferenze, organizzate in Ateneo e presso i Collegi storici e dell'EDISU, e la tradizionale offerta di conferenze divulgative presso l'Unitrè di Pavia, sono in particolar modo le aree di archeologia, museologia, antichistica, spettacolo, storia, filosofia e pedagogia a contribuire in molti modi a ricadute culturali sul territorio, con iniziative finanziate da Fondazioni e Banche del territorio. Oltre ai fondi acquisiti in bandi competitivi, attività come missioni archeologiche in Cappadocia (Clelia Mora), Codice Diplomatico digitale della Lombardia medievale sec. VIII-XII (Michele Ansani), Annali di Storia Pavese (Pierangelo Lombardi), Progetto Didattico su Pavia e il suo territorio in età pre-romana e romana (Stefano Maggi), convegni sulla Lombardia spagnola (Luisa Giordano), su Geo-archeological activities (Clelia Mora), Codice Diplomatico Storico-Artistico di Cremona (Monica Visioli) sono state finanziate da Province della Lombardia, dallo IUSS e da contributi liberali.
All'interno del Sistema Museale di Ateneo, la gipsoteca e la collezione archeologica del Sistema Museale di Ateneo (direttore scientifico Maurizio Harari) si aprono in più occasioni alla fruizione cittadina.
Molto importanti, nell'ambito della conservazione, analisi e promozione dei beni culturali, le missioni di scavo guidate da docenti del Dipartimento. Maurizio Harari, d'intesa con la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna, guida l'unità pavese che sta conducendo indagini archeologiche, a partire dal 2011 (ora in regime di concessione ministeriale), nell'insediamento etrusco di Verucchio (Rimini). Le attività archeologiche del Dipartimento di ambito sia preromano (a Verucchio, con fasi finora accertate che vanno dal IX al IV secolo a.C.), sia romano (field-survey di Maria Elena Gorrini a Santa Sofia, presso Pavia; progetti in gestazione di Stefano Maggi per indagini a Rivanazzano e a Libarna) rispondono non solo a obiettivi di ricerca 'pura', ma anche a una precisa e formalizzata necessità didattica, che è quella del tirocinio archeologico di cantiere, di fatto obbligatorio per i laureandi magistrali di questo indirizzo. In termini di terza missione è forte l'impatto di tutte queste attività: nel caso di Verucchio l'intervento del Dipartimento è stato dall'inizio orientato anche ad assistere scientificamente l'amministrazione locale nella realizzazione di un futuro parco archeologico, d'indubbia rilevanza nel contesto turistico del Riminese.
Notevole visibilità internazionale hanno le ricerche storiche ed epigrafiche in Cappadocia meridionale (Turchia) dirette da Clelia Mora, connesse alla missione di scavo sul sito di Kınık Höyük, in collaborazione con Lorenzo d'Alfonso, New York University. Oltre a questa missione, avviata nel 2010, sono in corso in questa regione, una tra le più ricche di testimonianze nell'area vicino-orientale, ricerche di carattere storico, epigrafico e ambientale (II-I millennio a.C.).
Da citare, nell'ambito del trasferimento della conoscenza, le Summer e Winter Schools. In particolare, una Summer School Internazionale di Linguistica Indoeuropea si tiene presso la Sezione di Linguistica dal 2011, con cadenza biennale. Nel 2013 sono state proposte da docenti del Dipartimento e approvate 2 Summer Schools (settembre 2014), una di studi gramsciani e sulle città ideali, e 2 Winter Schools (gennaio-febbraio 2015), una sul racconto storico e l'altra sul filologia e letteratura ispanica. Molto attivi nel trasferimento della conoscenza i Centri di ricerca. Il Crimta, Centro di Ricerca Interdipartimentale Multimediale sul Teatro Antico, fondato nel 2000 da Anna Beltrametti, organizza un Laboratorio con incontri dedicati all'analisi dei testi del teatro antico e della loro presenza nella cultura antica e contemporanea. Il Centro dispone di un database formato da riprese video di spettacoli classici. Il Cridact, Centro di Ricerca per la Didattica dell'Archeologia Classica e delle Tecnologie antiche, nato nel 2006 a cura di Stefano Maggi, offre ai comuni di Pavia, Casteggio, Valle Lomellina, Tortona, cicli di seminari per le scuole e di conferenze per la cittadinanza sulla conoscenza dell'archeologia e della città antica, nonché mostre sulla cultura materiale antica, e Summer Schools su didattica archeologica. Ha organizzato nel 2001 un seminario sulla didattica archeologica presso il Ministero per i BB.CC. Significative altre manifestazioni: “Archeologia in corsia”, nel 2012-13 e 2013-14, presso il Dipartimento di Pediatria; 2009 e 2013, Summer School sulla storia del paesaggio antico alla Biblioteca-Archivio ‘Emilio Sereni' di Gattatico (RE); nel 2013, supporto scientifico alla preparazione di una APP sulla città romana di Libarna. Nell'area della filologia e della conservazione in archivi della letteratura italiana contemporanea, il Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei, nell'ambito della sua missione volta all'elaborazione e diffusione di metodologie, linguaggi, sistemi digitali per la valorizzazione e la conservazione anche a lungo termine di beni culturali, ha accolto nel 2013 molte scolaresche di licei di Pavia e provincia per visite guidate ai propri archivi. Va inoltre citato per il contributivo a diffondere competenze informatiche il Computational Philosophy Lab, diretto da Lorenzo Magnani.
L'Area spettacolo ha inaugurato da due anni il “Self Media Lab. Scritture, Performance, Tecnologie del Sé” (a cura di Federica Villa, con Fabrizio Fiaschini), un gruppo di ricerca interuniversitario interessato alle forme e ai modi dell'autoritrattistica e delle scritture autobiografiche nel contemporaneo, a partire dallo studio del nuovo scenario artistico e mediale tecnologicamente avanzato. Nell'aprile 2013 ha organizzato il convegno Rewriting and Self Inscription. Storia, immagini, memoria. L'Area spettacolo cura inoltre archivi e progetti per lo spettacolo teatrale e cinematografico, in particolare archiviazione e conservazione dei materiali non filmici (riviste di settore, sceneggiature, materiali di lavorazione, paratesti, ecc.) del Fondo Davide Turconi (curato da Deborah Toschi). Organizza laboratori di Teatro e spettacolo del Novecento e contemporaneo, con particolare riguardo agli studi sulla performance e sulla scena teatrale di ricerca, a cura di Fabrizio Fiaschini. A quest'area si deve anche il progetto SAB (Student Arts Box), che dal 2013 il Dipartimento di Studi Umanistici ha realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo per orientare gli studenti nel panorama attuale dell'offerta artistica e culturale, favorendo la partecipazione a spettacoli, mostre, proiezioni cinematografiche ed eventi che intrecciano le varie discipline artistiche.
Il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Lombardia Spagnola, attivo da un ventennio, e punto di riferimento per gli specialisti italiani e spagnoli, organizza con regolarità convegni e seminari, e promuove il "Corso di formazione sul libro antico spagnolo" e il seminario annuale su "Le biblioteche spagnole come centri di studio e di ricerca".
Importante l'iniziativa annuale dei “Cantieri d'Autunno”, inaugurata nel 2011 in occasione del 650° anniversario della fondazione dell'Ateneo pavese, e promossa da giovani antichisti, con l'intervento delle altre aree del Dipartimento. I Cantieri d'autunno hanno prodotto per contagio l'iniziativa, anche questa interdisciplinare, dei “Cantieri Ancora Aperti”, inaugurata la primavera 2014, promossa da altri giovani ricercatori, e tendenzialmente dedita alla modernità, ma sempre con la collaborazione di tutte le aree. L'area antichistica ha ideato anche il progetto “Osservatorio Permanente sull'Antico”, sulla città antica e moderna (dallo studio dei testi antichi e moderni dedicati alle città ideali o utopiche, alla realizzazione di modelli in 3D e con materiali tradizionali), che si sviluppa anche con progetti in collaborazione con le scuole secondarie (finanziamento rinnovato nel 2014 dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia).
Specifiche iniziative di aggiornamento per gli insegnanti della Scuola Media Inferiore e Superiore vengono costantemente organizzate, d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale: si segnala, fra le altre, la giornata annuale "En español" (dal 2012), che vede la collaborazione della Real Academia Española di Madrid.
Innumerevoli le mostre organizzate dagli italianisti, filologi, storici, storici dell'arte.
Periodicamente sono state organizzate presso la Biblioteca Universitaria mostre sul patrimonio bibliografico lombardo di interesse iberistico.
I docenti delle varie aree partecipano ogni anno attivamente alle iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori organizzate dal Centro di Orientamento Universitario: Incontri d'Area, Porte Aperte, Open Day e Info Day.
Oltre a un grande numero di convegni e conferenze, organizzate in Ateneo e presso i Collegi storici e dell'EDISU, e la tradizionale offerta di conferenze divulgative presso l'Unitrè di Pavia, sono in particolar modo le aree di archeologia, museologia, antichistica, spettacolo, storia, filosofia e pedagogia a contribuire in molti modi a ricadute culturali sul territorio, con iniziative finanziate da Fondazioni e Banche del territorio. Oltre ai fondi acquisiti in bandi competitivi, attività come missioni archeologiche in Cappadocia (Clelia Mora), Codice Diplomatico digitale della Lombardia medievale sec. VIII-XII (Michele Ansani), Annali di Storia Pavese (Pierangelo Lombardi), Progetto Didattico su Pavia e il suo territorio in età pre-romana e romana (Stefano Maggi), convegni sulla Lombardia spagnola (Luisa Giordano), su Geo-archeological activities (Clelia Mora), Codice Diplomatico Storico-Artistico di Cremona (Monica Visioli) sono state finanziate da Province della Lombardia, dallo IUSS e da contributi liberali.
All'interno del Sistema Museale di Ateneo, la gipsoteca e la collezione archeologica del Sistema Museale di Ateneo (direttore scientifico Maurizio Harari) si aprono in più occasioni alla fruizione cittadina.
Molto importanti, nell'ambito della conservazione, analisi e promozione dei beni culturali, le missioni di scavo guidate da docenti del Dipartimento. Maurizio Harari, d'intesa con la Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna, guida l'unità pavese che sta conducendo indagini archeologiche, a partire dal 2011 (ora in regime di concessione ministeriale), nell'insediamento etrusco di Verucchio (Rimini). Le attività archeologiche del Dipartimento di ambito sia preromano (a Verucchio, con fasi finora accertate che vanno dal IX al IV secolo a.C.), sia romano (field-survey di Maria Elena Gorrini a Santa Sofia, presso Pavia; progetti in gestazione di Stefano Maggi per indagini a Rivanazzano e a Libarna) rispondono non solo a obiettivi di ricerca 'pura', ma anche a una precisa e formalizzata necessità didattica, che è quella del tirocinio archeologico di cantiere, di fatto obbligatorio per i laureandi magistrali di questo indirizzo. In termini di terza missione è forte l'impatto di tutte queste attività: nel caso di Verucchio l'intervento del Dipartimento è stato dall'inizio orientato anche ad assistere scientificamente l'amministrazione locale nella realizzazione di un futuro parco archeologico, d'indubbia rilevanza nel contesto turistico del Riminese.
Notevole visibilità internazionale hanno le ricerche storiche ed epigrafiche in Cappadocia meridionale (Turchia) dirette da Clelia Mora, connesse alla missione di scavo sul sito di Kınık Höyük, in collaborazione con Lorenzo d'Alfonso, New York University. Oltre a questa missione, avviata nel 2010, sono in corso in questa regione, una tra le più ricche di testimonianze nell'area vicino-orientale, ricerche di carattere storico, epigrafico e ambientale (II-I millennio a.C.).
Da citare, nell'ambito del trasferimento della conoscenza, le Summer e Winter Schools. In particolare, una Summer School Internazionale di Linguistica Indoeuropea si tiene presso la Sezione di Linguistica dal 2011, con cadenza biennale. Nel 2013 sono state proposte da docenti del Dipartimento e approvate 2 Summer Schools (settembre 2014), una di studi gramsciani e sulle città ideali, e 2 Winter Schools (gennaio-febbraio 2015), una sul racconto storico e l'altra sul filologia e letteratura ispanica. Molto attivi nel trasferimento della conoscenza i Centri di ricerca. Il Crimta, Centro di Ricerca Interdipartimentale Multimediale sul Teatro Antico, fondato nel 2000 da Anna Beltrametti, organizza un Laboratorio con incontri dedicati all'analisi dei testi del teatro antico e della loro presenza nella cultura antica e contemporanea. Il Centro dispone di un database formato da riprese video di spettacoli classici. Il Cridact, Centro di Ricerca per la Didattica dell'Archeologia Classica e delle Tecnologie antiche, nato nel 2006 a cura di Stefano Maggi, offre ai comuni di Pavia, Casteggio, Valle Lomellina, Tortona, cicli di seminari per le scuole e di conferenze per la cittadinanza sulla conoscenza dell'archeologia e della città antica, nonché mostre sulla cultura materiale antica, e Summer Schools su didattica archeologica. Ha organizzato nel 2001 un seminario sulla didattica archeologica presso il Ministero per i BB.CC. Significative altre manifestazioni: “Archeologia in corsia”, nel 2012-13 e 2013-14, presso il Dipartimento di Pediatria; 2009 e 2013, Summer School sulla storia del paesaggio antico alla Biblioteca-Archivio ‘Emilio Sereni' di Gattatico (RE); nel 2013, supporto scientifico alla preparazione di una APP sulla città romana di Libarna. Nell'area della filologia e della conservazione in archivi della letteratura italiana contemporanea, il Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei, nell'ambito della sua missione volta all'elaborazione e diffusione di metodologie, linguaggi, sistemi digitali per la valorizzazione e la conservazione anche a lungo termine di beni culturali, ha accolto nel 2013 molte scolaresche di licei di Pavia e provincia per visite guidate ai propri archivi. Va inoltre citato per il contributivo a diffondere competenze informatiche il Computational Philosophy Lab, diretto da Lorenzo Magnani.
L'Area spettacolo ha inaugurato da due anni il “Self Media Lab. Scritture, Performance, Tecnologie del Sé” (a cura di Federica Villa, con Fabrizio Fiaschini), un gruppo di ricerca interuniversitario interessato alle forme e ai modi dell'autoritrattistica e delle scritture autobiografiche nel contemporaneo, a partire dallo studio del nuovo scenario artistico e mediale tecnologicamente avanzato. Nell'aprile 2013 ha organizzato il convegno Rewriting and Self Inscription. Storia, immagini, memoria. L'Area spettacolo cura inoltre archivi e progetti per lo spettacolo teatrale e cinematografico, in particolare archiviazione e conservazione dei materiali non filmici (riviste di settore, sceneggiature, materiali di lavorazione, paratesti, ecc.) del Fondo Davide Turconi (curato da Deborah Toschi). Organizza laboratori di Teatro e spettacolo del Novecento e contemporaneo, con particolare riguardo agli studi sulla performance e sulla scena teatrale di ricerca, a cura di Fabrizio Fiaschini. A quest'area si deve anche il progetto SAB (Student Arts Box), che dal 2013 il Dipartimento di Studi Umanistici ha realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo per orientare gli studenti nel panorama attuale dell'offerta artistica e culturale, favorendo la partecipazione a spettacoli, mostre, proiezioni cinematografiche ed eventi che intrecciano le varie discipline artistiche.
Il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Lombardia Spagnola, attivo da un ventennio, e punto di riferimento per gli specialisti italiani e spagnoli, organizza con regolarità convegni e seminari, e promuove il "Corso di formazione sul libro antico spagnolo" e il seminario annuale su "Le biblioteche spagnole come centri di studio e di ricerca".
Importante l'iniziativa annuale dei “Cantieri d'Autunno”, inaugurata nel 2011 in occasione del 650° anniversario della fondazione dell'Ateneo pavese, e promossa da giovani antichisti, con l'intervento delle altre aree del Dipartimento. I Cantieri d'autunno hanno prodotto per contagio l'iniziativa, anche questa interdisciplinare, dei “Cantieri Ancora Aperti”, inaugurata la primavera 2014, promossa da altri giovani ricercatori, e tendenzialmente dedita alla modernità, ma sempre con la collaborazione di tutte le aree. L'area antichistica ha ideato anche il progetto “Osservatorio Permanente sull'Antico”, sulla città antica e moderna (dallo studio dei testi antichi e moderni dedicati alle città ideali o utopiche, alla realizzazione di modelli in 3D e con materiali tradizionali), che si sviluppa anche con progetti in collaborazione con le scuole secondarie (finanziamento rinnovato nel 2014 dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia).
Specifiche iniziative di aggiornamento per gli insegnanti della Scuola Media Inferiore e Superiore vengono costantemente organizzate, d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale: si segnala, fra le altre, la giornata annuale "En español" (dal 2012), che vede la collaborazione della Real Academia Española di Madrid.
Innumerevoli le mostre organizzate dagli italianisti, filologi, storici, storici dell'arte.
Periodicamente sono state organizzate presso la Biblioteca Universitaria mostre sul patrimonio bibliografico lombardo di interesse iberistico.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione | Numero di giorni di apertura nell'anno | Presenza sistema rilevazione presenze | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Verucchio (Rimini), località Pian del Monte della Baldissera | concessione da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 10.452 | 0 | Servizio didattico, | 25 | no | 0 | 0 |
2. | Santa Sofia di Torre d'Isola (Pavia) | autorizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo | 5.000 | 1.000 | Servizio didattico, | 7 | no | 0 | 0 |
3. | Kinik Hoyuk Nigde (Turchia) | autorizzazione Ministero della Cultura e del Turismo - Kultur e Turizm Bakanligi - Kultur Varliklari ve Muzer Genel Mudurlugu | 11.750 | 5.000 | Servizio didattico, | 60 | no | 0 | 0 |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo