In linea con il processo che caratterizza l'impegno dell'Ateneo nella missione di interazione con la realtà circostante ai vari livelli di prossimità -locale, nazionale ed internazionale- il Dipartimento di Architettura promuove in diversi settori ( scientifico, progettuale, storico ed urbanistico ) la valorizzazione economica della conoscenza nella ricerca conto terzi e si propone come promotore ed attore di azioni di public engagement nel campo della sostenibilità, della divulgazione scientifica, dei beni culturali e della cultura del territorio. Inoltre le sue due sedi istituzionali - Argiletum in via Madonna dei Monti ed ex Mattatoio a Testaccio - continuano ad essere, anche nell'anno di riferimento della presente SUA-RD (2014), parte integrante di una politica di apertura alla città e alle sue istituzioni, che accompagna il processo di valorizzazione del contesto urbano circostante. In particolare, nel più ampio programma di rigenerazione urbana di settori dell'area del quadrante Ostiense-Marconi perseguito ed attuato da Roma Tre, il progetto di riqualificazione e recupero esemplare dei padiglioni destinati al Dipartimento nell'ex Mattatoio a Testaccio si inserisce nel processo di rinnovamento dell'intero complesso industriale dismesso nel 1975, grazie al quale l'Università si trova oggi ad interagire con i cittadini del quartiere e con le altre istituzioni coinvolte (tra le quali l'Accademia di Belle Arti, il Macro Testaccio -Museo di Arte contemporanea del Comune di Roma- e la Scuola Popolare di Musica Testaccio) in quello che si è ormai affermato come un polo culturale di grandissimo richiamo per la città di Roma.
1.Attività nel campo dei beni culturali e della cultura del territorio.
L'attività di public engagement nel campo dei beni culturali e della cultura del territorio si sviluppa nelle numerose iniziative che affiancano l'impegno dei docenti del Dipartimento nell'ambito della didattica ( soprattutto nelle lauree magistrali e nel terzo livello ) e della ricerca; tali iniziative sono sempre rivolte alla domanda che dall'esterno coinvolge i diversi portatori di interessi.
La funzione sociale e culturale della sede dell'ex Mattatoio continua a favorire questo processo. Infatti, anche nel 2014, le numerose iniziative che sono state promosse dal Dipartimento, in collaborazione col Comune di Roma e con gli altri soggetti culturali presenti nel complesso dell'ex Mattatoio, dimostrano con evidenza il ruolo sociale e culturale che il Dipartimento ha assunto, anche grazie alla peculiarità della sua sede, nel contesto del quartiere Testaccio, nell'area urbana di Roma ed in ambito internazionale. Sono innumerevoli le potenzialità che ancora possono essere sviluppate in questa direzione, in attesa degli interventi comunali che interesseranno la piazza centrale del complesso, della completa ristrutturazione di tutti i padiglioni in assegnazione al Dipartimento e della formalizzazione dei diversi accordi di buon vicinato intercorsi con le istituzioni culturali che sono ospitate nell'ex Mattatoio.
I padiglioni finora ristrutturati ospitano e valorizzano il ricco palinsesto della programmazione culturale promossa da docenti, dottorandi, assegnisti e studenti, e quella che dall'esterno richiede, con sempre maggiore assiduità, l'uso delle strutture dipartimentali. La sede dell'ex Mattatoio presenta un'ulteriore potenzialità che deriva dalla qualità architettonica dell'insediamento progettato alla fine dell'Ottocento da Gioacchino Ersoch, dalla qualità della sua ristrutturazione contemporanea e dal valore storico e sociale del quartiere circostante.In questo ambito, continuano ad essere realizzate diverse iniziative di studio e di valorizzazione del tessuto e delle emergenze, concordate di volta in volta con altri soggetti, ai fini di una comunicazione di alta qualità verso l'esterno: professionisti, studiosi, turisti e cittadini, istituzioni e scuole. Si cita in particolare la crescente attività di AUT ( Archivio Urbano Testaccio )- Centro di documentazione sull'ex Mattatoio - costituito in seno al Dipartimento con finalità di ricerca e di trasferimento di conoscenza alle scuole del quartiere; i contributi offerti a molti attori territoriali, tra i quali il I Municipio di Roma e la sua Presidenza; il patrocinio di Open House 2014 con l'inserimento della sede del Dipartimento tra gli edifici aperti alla visita ( vedi scheda ).
2. Attività nel campo della divulgazione scientifica.
Attività di public engagement sono chiaramente riconoscibili nella ricca serie di iniziative di divulgazione scientifica, promosse in particolare dal gruppo www.formulas.it, nato con lo scopo di incoraggiare l'apprendimento informale della matematica e di diffondere la cultura matematica a livello nazionale ed internazionale: iniziative di orientamento ed interazione con le scuole superiori; organizzazione di laboratori; Piano Lauree scientifiche del MIUR; mostre ( Festival della scienza di Genova, edizione 2014: vedi scheda ); Notte europea dei ricercatori - Roma Tre.
3. Attività nel campo della sostenibilità ambientale.
Nell'ambito dell'impegno a favore della sostenibilità ambientale, alcune attività del Dipartimento si sono rivelate di grande rilevanza e si candidano a sostenere un settore del public engagement che appare in forte crescita. Alle occasioni di partecipazione ad eventi divulgativi organizzati da altri soggetti sul recupero del patrimonio esistente in chiave energetica, nel Dipartimento è presente un gruppo di competenze interdisciplinari che è stato in grado di partecipare e vincere la competizione internazionale "Solar Decathlon Europe 2014" per la costruzione di prototipi abitativi innovativi, sostenibili ed autosufficienti ( vedi scheda ). L'evento è stato accompagnato da una rilevante campagna di comunicazione divulgativa con pubblicazioni, partecipazione a trasmissioni radiotelevisive,a fiere con stand espositivi,siti web interattivi, iniziative di orientamento nelle scuole superiori, attività di formazione continua anche in e-learning.
1.Attività nel campo dei beni culturali e della cultura del territorio.
L'attività di public engagement nel campo dei beni culturali e della cultura del territorio si sviluppa nelle numerose iniziative che affiancano l'impegno dei docenti del Dipartimento nell'ambito della didattica ( soprattutto nelle lauree magistrali e nel terzo livello ) e della ricerca; tali iniziative sono sempre rivolte alla domanda che dall'esterno coinvolge i diversi portatori di interessi.
La funzione sociale e culturale della sede dell'ex Mattatoio continua a favorire questo processo. Infatti, anche nel 2014, le numerose iniziative che sono state promosse dal Dipartimento, in collaborazione col Comune di Roma e con gli altri soggetti culturali presenti nel complesso dell'ex Mattatoio, dimostrano con evidenza il ruolo sociale e culturale che il Dipartimento ha assunto, anche grazie alla peculiarità della sua sede, nel contesto del quartiere Testaccio, nell'area urbana di Roma ed in ambito internazionale. Sono innumerevoli le potenzialità che ancora possono essere sviluppate in questa direzione, in attesa degli interventi comunali che interesseranno la piazza centrale del complesso, della completa ristrutturazione di tutti i padiglioni in assegnazione al Dipartimento e della formalizzazione dei diversi accordi di buon vicinato intercorsi con le istituzioni culturali che sono ospitate nell'ex Mattatoio.
I padiglioni finora ristrutturati ospitano e valorizzano il ricco palinsesto della programmazione culturale promossa da docenti, dottorandi, assegnisti e studenti, e quella che dall'esterno richiede, con sempre maggiore assiduità, l'uso delle strutture dipartimentali. La sede dell'ex Mattatoio presenta un'ulteriore potenzialità che deriva dalla qualità architettonica dell'insediamento progettato alla fine dell'Ottocento da Gioacchino Ersoch, dalla qualità della sua ristrutturazione contemporanea e dal valore storico e sociale del quartiere circostante.In questo ambito, continuano ad essere realizzate diverse iniziative di studio e di valorizzazione del tessuto e delle emergenze, concordate di volta in volta con altri soggetti, ai fini di una comunicazione di alta qualità verso l'esterno: professionisti, studiosi, turisti e cittadini, istituzioni e scuole. Si cita in particolare la crescente attività di AUT ( Archivio Urbano Testaccio )- Centro di documentazione sull'ex Mattatoio - costituito in seno al Dipartimento con finalità di ricerca e di trasferimento di conoscenza alle scuole del quartiere; i contributi offerti a molti attori territoriali, tra i quali il I Municipio di Roma e la sua Presidenza; il patrocinio di Open House 2014 con l'inserimento della sede del Dipartimento tra gli edifici aperti alla visita ( vedi scheda ).
2. Attività nel campo della divulgazione scientifica.
Attività di public engagement sono chiaramente riconoscibili nella ricca serie di iniziative di divulgazione scientifica, promosse in particolare dal gruppo www.formulas.it, nato con lo scopo di incoraggiare l'apprendimento informale della matematica e di diffondere la cultura matematica a livello nazionale ed internazionale: iniziative di orientamento ed interazione con le scuole superiori; organizzazione di laboratori; Piano Lauree scientifiche del MIUR; mostre ( Festival della scienza di Genova, edizione 2014: vedi scheda ); Notte europea dei ricercatori - Roma Tre.
3. Attività nel campo della sostenibilità ambientale.
Nell'ambito dell'impegno a favore della sostenibilità ambientale, alcune attività del Dipartimento si sono rivelate di grande rilevanza e si candidano a sostenere un settore del public engagement che appare in forte crescita. Alle occasioni di partecipazione ad eventi divulgativi organizzati da altri soggetti sul recupero del patrimonio esistente in chiave energetica, nel Dipartimento è presente un gruppo di competenze interdisciplinari che è stato in grado di partecipare e vincere la competizione internazionale "Solar Decathlon Europe 2014" per la costruzione di prototipi abitativi innovativi, sostenibili ed autosufficienti ( vedi scheda ). L'evento è stato accompagnato da una rilevante campagna di comunicazione divulgativa con pubblicazioni, partecipazione a trasmissioni radiotelevisive,a fiere con stand espositivi,siti web interattivi, iniziative di orientamento nelle scuole superiori, attività di formazione continua anche in e-learning.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo