a. Programmazione “2013-2015” (effettiva 2014-2015)
b. Relazione del Delegato per il trasferimento della conoscenza sulle attività svolte nel biennio 2014-2015 (dalla Relazione del Gruppo AQ sull'andamento delle attività previste nell'ambito del Piano dipartimentale per la ricerca scientifica e nell'ambito degli Obiettivi e linee strategiche relative alle attività di Terza Missione) [vedi PDF allegato]
c. In particolare sul 2014 [vedi PDF allegato]
c.1 Sulle attività programmate
c.2 Possibili sviluppi dell'Azione 4
c.3 – Poliarchie
a. Programmazione “2013-2015” (effettiva 2014-2015)
Il 25 Luglio 2014, il Consiglio di Amministrazione dell'Università di Trieste approva il "Piano strategico 2013-2015" predisposto in adempimento dell'art. 1-ter comma 1 del decreto legge 31 gennaio 2005 n. 7 (convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43). Relativamente all'Area intervento C. "Trasferimento della conoscenza", l'Università ha inteso riaffermare il proprio ruolo centrale nella “Trieste città della conoscenza «proponendosi come centro di produzione e diffusione della cultura al servizio della comunità» (p. 53), con particolare attenzione alla valorizzazione dell'attività editoriale e alla promozione e divulgazione di attività culturali. La programmazione di Ateneo per il triennio in questione è principalmente orientata a potenziare i collegamenti tra la comunità scientifica dell'Università e il mondo dell'impresa e a creare una rete interna di referenti-ricercatori che condividano conoscenze e buone pratiche (p. 54). L'attività di Trasferimento della conoscenza è quindi incentrata sulla creazione di un sistema di programmazione, organizzazione e supporto alle attività di Terza Missione che possa agire efficacemente "internamente" all'Ateneo tra referenti-ricercatori ed "esternamente" con il pubblico generico e gli attori istituzionali ed economici della società civile triestina e delle realtà geografiche limitrofe.
Per il raggiungimento degli obiettivi di Ateneo e il rafforzamento delle attività di disseminazione già in atto, la direzione del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali intende avviare nel triennio in questione le seguenti azioni:
1) L'incoraggiamento di nuove iniziative di Terza Missione e di supporto di quelle già esistenti. Nel corso del 2013, il Dipartimento ha organizzato almeno una cinquantina di eventi pubblici sulle tematiche specifiche delle discipline insegnate nei corsi di studi: dalla Geo-politica mondiale allo Sviluppo territoriale, economia e finanzia, dalla Democrazia e istituzioni politiche alla Storia locale e delle aree di confine, dal Diritto, pluralismo sociale, multiculturalismo e governance al Mutamento sociale. L'attività di disseminazione è stata supportata finanziariamente dal Dipartimento o dai programmi di ricerca europei e nazionali nei quali docenti e ricercatori sono coordinatori o partecipanti e ha riguardato, in particolare, l'organizzazione e la partecipazione a incontri pubblici, la formazione continua, iniziative di interazione con le scuole, pubblicazioni divulgative.
2) La nomina di un delegato del direttore di Dipartimento per il Trasferimento della conoscenza. Il delegato avrà la funzione, in accordo con il delegato del Rettore, gli uffici preposti di Ateneo e con il supporto del personale amministrativo dipartimentale, di individuare gli strumenti più efficaci per monitorare le attività di divulgazione e avviare una progettualità condivisa sulla diffusione dei risultati degli studi e delle ricerche al pubblico generico.
3) La creazione di una scheda di monitoraggio delle attività scientifico-culturali. La scheda nasce come strumento di monitoraggio semplice per tenere traccia delle attività scientifico-culturali e di public engagement, in particolare laddove viene chiesto un finanziamento o il patrocinio e l'utilizzo del logo del Dipartimento. La scheda dovrà contenere informazioni relative a: titolo, descrizione, data, luogo, durata, organizzatori, collaboratori, patrocini, comitato scientifico, referenti scientifici, referenti DiSPeS, numero di relatori, numero di partecipanti, presenza dei media, impatto stimato (descrizione del pubblico generico raggiunto attraverso l'attività e/o i media, del numero documentato di accessi a siti web, dell'audience stimata per eventi radio/Tv, del numero copie per pubblicazioni, ecc.), link a siti web o social network, costo complessivo, finanziamento DiSPeS.
4) La creazione di uno spazio dedicato alle attività di Terza Missione nel sito web di Dipartimento. L'implementazione di una visual identity comune delle nuove homepage dipartimentali voluta dall'Ateneo con l'istituzione di un Tavolo di lavoro nel 2012 ha portato nel 2014 il Dipartimento a dotarsi di un nuovo sito basato sulle indicazioni del Tavolo tecnico. Tra queste vi è stata la creazione nella homepage della voce di menu "Trasferimento della conoscenza" che, in prima battuta, funziona da archivio delle attività congressuali, seminariali e conferenziere organizzate dal Dipartimento in stretto legame con l'elenco degli "Eventi" in corso presente nella pagina principale.
5) La revisione del Regolamento Attività culturali. Al fine di promuovere in maniera più efficace la diffusione della propria immagine e dei saperi e delle conoscenze oggetto delle proprie attività di ricerca e di didattica, il Dipartimento intende rivedere il proprio Regolamento per le attività culturali così da sostenere i propri ricercatori nelle attività di disseminazione.
6) La creazione di un modello di convenzione con le Terze Parti e la formazione continua. Il Dipartimento considera rilevante per l'arricchimento della propria offerta formativa e produzione scientifica la collaborazione con le istituzioni del territorio. L'impegno formale di collaborazione che si esplicita nelle attività di formazione, ricerca e divulgazione dovrà formalizzarsi attraverso delle Convenzioni-Quadro su un modello predisposto dagli uffici di Ateneo e adattato alle esigenze specifiche del Dipartimento. Questo atto formale è finalizzato anche a inquadrare le attività svolte a titolo personale ma di interesse dipartimentale come la formazione continua, lo sviluppo di curricula congiunti, ecc.
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b. Relazione del Delegato per il trasferimento della conoscenza sulle attività svolte nel biennio 2014-2015 (dalla Relazione del Gruppo AQ sull'andamento delle attività previste nell'ambito del Piano dipartimentale per la ricerca scientifica e nell'ambito degli Obiettivi e linee strategiche relative alle attività di Terza Missione) [vedi PDF allegato]
c. In particolare sul 2014 [vedi PDF allegato]
c.1 Sulle attività programmate
c.2 Possibili sviluppi dell'Azione 4
c.3 – Poliarchie
a. Programmazione “2013-2015” (effettiva 2014-2015)
Il 25 Luglio 2014, il Consiglio di Amministrazione dell'Università di Trieste approva il "Piano strategico 2013-2015" predisposto in adempimento dell'art. 1-ter comma 1 del decreto legge 31 gennaio 2005 n. 7 (convertito dalla legge 31 marzo 2005, n. 43). Relativamente all'Area intervento C. "Trasferimento della conoscenza", l'Università ha inteso riaffermare il proprio ruolo centrale nella “Trieste città della conoscenza «proponendosi come centro di produzione e diffusione della cultura al servizio della comunità» (p. 53), con particolare attenzione alla valorizzazione dell'attività editoriale e alla promozione e divulgazione di attività culturali. La programmazione di Ateneo per il triennio in questione è principalmente orientata a potenziare i collegamenti tra la comunità scientifica dell'Università e il mondo dell'impresa e a creare una rete interna di referenti-ricercatori che condividano conoscenze e buone pratiche (p. 54). L'attività di Trasferimento della conoscenza è quindi incentrata sulla creazione di un sistema di programmazione, organizzazione e supporto alle attività di Terza Missione che possa agire efficacemente "internamente" all'Ateneo tra referenti-ricercatori ed "esternamente" con il pubblico generico e gli attori istituzionali ed economici della società civile triestina e delle realtà geografiche limitrofe.
Per il raggiungimento degli obiettivi di Ateneo e il rafforzamento delle attività di disseminazione già in atto, la direzione del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali intende avviare nel triennio in questione le seguenti azioni:
1) L'incoraggiamento di nuove iniziative di Terza Missione e di supporto di quelle già esistenti. Nel corso del 2013, il Dipartimento ha organizzato almeno una cinquantina di eventi pubblici sulle tematiche specifiche delle discipline insegnate nei corsi di studi: dalla Geo-politica mondiale allo Sviluppo territoriale, economia e finanzia, dalla Democrazia e istituzioni politiche alla Storia locale e delle aree di confine, dal Diritto, pluralismo sociale, multiculturalismo e governance al Mutamento sociale. L'attività di disseminazione è stata supportata finanziariamente dal Dipartimento o dai programmi di ricerca europei e nazionali nei quali docenti e ricercatori sono coordinatori o partecipanti e ha riguardato, in particolare, l'organizzazione e la partecipazione a incontri pubblici, la formazione continua, iniziative di interazione con le scuole, pubblicazioni divulgative.
2) La nomina di un delegato del direttore di Dipartimento per il Trasferimento della conoscenza. Il delegato avrà la funzione, in accordo con il delegato del Rettore, gli uffici preposti di Ateneo e con il supporto del personale amministrativo dipartimentale, di individuare gli strumenti più efficaci per monitorare le attività di divulgazione e avviare una progettualità condivisa sulla diffusione dei risultati degli studi e delle ricerche al pubblico generico.
3) La creazione di una scheda di monitoraggio delle attività scientifico-culturali. La scheda nasce come strumento di monitoraggio semplice per tenere traccia delle attività scientifico-culturali e di public engagement, in particolare laddove viene chiesto un finanziamento o il patrocinio e l'utilizzo del logo del Dipartimento. La scheda dovrà contenere informazioni relative a: titolo, descrizione, data, luogo, durata, organizzatori, collaboratori, patrocini, comitato scientifico, referenti scientifici, referenti DiSPeS, numero di relatori, numero di partecipanti, presenza dei media, impatto stimato (descrizione del pubblico generico raggiunto attraverso l'attività e/o i media, del numero documentato di accessi a siti web, dell'audience stimata per eventi radio/Tv, del numero copie per pubblicazioni, ecc.), link a siti web o social network, costo complessivo, finanziamento DiSPeS.
4) La creazione di uno spazio dedicato alle attività di Terza Missione nel sito web di Dipartimento. L'implementazione di una visual identity comune delle nuove homepage dipartimentali voluta dall'Ateneo con l'istituzione di un Tavolo di lavoro nel 2012 ha portato nel 2014 il Dipartimento a dotarsi di un nuovo sito basato sulle indicazioni del Tavolo tecnico. Tra queste vi è stata la creazione nella homepage della voce di menu "Trasferimento della conoscenza" che, in prima battuta, funziona da archivio delle attività congressuali, seminariali e conferenziere organizzate dal Dipartimento in stretto legame con l'elenco degli "Eventi" in corso presente nella pagina principale.
5) La revisione del Regolamento Attività culturali. Al fine di promuovere in maniera più efficace la diffusione della propria immagine e dei saperi e delle conoscenze oggetto delle proprie attività di ricerca e di didattica, il Dipartimento intende rivedere il proprio Regolamento per le attività culturali così da sostenere i propri ricercatori nelle attività di disseminazione.
6) La creazione di un modello di convenzione con le Terze Parti e la formazione continua. Il Dipartimento considera rilevante per l'arricchimento della propria offerta formativa e produzione scientifica la collaborazione con le istituzioni del territorio. L'impegno formale di collaborazione che si esplicita nelle attività di formazione, ricerca e divulgazione dovrà formalizzarsi attraverso delle Convenzioni-Quadro su un modello predisposto dagli uffici di Ateneo e adattato alle esigenze specifiche del Dipartimento. Questo atto formale è finalizzato anche a inquadrare le attività svolte a titolo personale ma di interesse dipartimentale come la formazione continua, lo sviluppo di curricula congiunti, ecc.
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Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo