Il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive è impegnato nell'area di terza missione sia in riferimento all'attività di valorizzazione della ricerca che a quella di produzione di beni pubblici sociali e culturali. In entrambe queste direzioni, il direttore e il delegato alla ricerca hanno favorito la cooperazione tra le diverse componenti del dipartimento, che ha una natura profondamente interdisciplinare, in modo da generare varie sinergie e collaborazioni sia tra le diverse aree di ricerca presenti che con il territorio.
A questo scopo, il Dipartimento ha proseguito le linee di sviluppo dell'anno precedente su tre assi principali. Il primo è la promozione dell'interazione con il territorio locale. Ciò è stato reso possibile anche dal progetto del Santa Chiara Lab, uno spazio laboratoriale, espositivo e di dialogo multidisciplinare, finalizzato a promuovere l'ibridazione fra saperi e l'acquisizione di competenze trasversali e digitali. Il Lab promuove l'occupabilità attraverso l'acquisizione di soft skill per sviluppare nuove professionalità e valorizzare in termini imprenditoriali il patrimonio culturale e le competenze artigianali del territorio a cui si rivolge. Un esempio di questo tipo di dialogo con il territorio è il progetto di Public Engagement "Siena siamo noi - Un Futuro per Siena", consistente in un processo partecipativo diretto a progettare il rilancio della città di Siena e riattivare le sue comunità locali, attraverso un percorso in tre fasi: ascolto, visioning e deliberazione. Il progetto nel 2014 è stato sottoposto all'Autorità Regionale della Toscana per la partecipazione nell'ambito della Legge Regionale sulla partecipazione. Il progetto, promosso in collaborazione con il Comune di Siena, si rivolge alle persone che vivono, studiano e lavorano a Siena per invitarle ad un confronto sul futuro della città. L'obiettivo principale del percorso partecipativo “Siena siamo noi. Un futuro per Siena” è di stimolare, e progressivamente ampliare, la discussione sul futuro della città, offrendo ai cittadini l'opportunità di ritrovarsi insieme intorno ad uno spazio comune, indipendente, tutelato, per la progettazione del proprio futuro e di esprimere una nuova energia collettiva, basata sulla motivazione, il senso di appartenenza e l'assunzione di responsabilità verso il proprio territorio. Il progetto è stato finanziato e le attività si sono svolte nel 2015.
Dall'altro lato, il Dipartimento ha proseguito forme di collaborazione interdisciplinare dirette a favorire forme di ricerca di rilevanza applicativa. Un esempio è il progetto "Design for Politics," realizzato nell'ambito di Light Through Culture, una summer school internazionale e interdisciplinare di design che esplora temi di rilevanza sociale e culturale, coniugandoli con l'uso di tecnologie interattive. Il progetto, coordinato dal Dipartimento, in collaborazione con la Eindhoven Technical University (Paesi Bassi) e l'Interactive Institute di Umeå (Svezia) a sostegno della Candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019, è stato co-finanziato dall'Unione Europea all'interno della campagna informativa lanciata dal Parlamento Europeo "Agire. Reagire. Decidere." e dallo Europe Direct Information Centre dell'Università di Siena e patrocinato dall'Archivio di Stato di Siena, Comune di Siena e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Il progetto è basato sul presupposto che la soluzione alla crisi che ha colpito diversi paesi europei possa passare attraverso un dialogo costante e costruttivo con i cittadini, un processo deliberativo che li veda attivamente e direttamente coinvolti nell'immaginare il loro futuro. Il design può essere uno strumento efficace per trovare soluzioni ai problemi costruendo, materializzando le idee, in modo da farne esperienza diretta insieme alle imprese del territorio. In particolare sono state realizzate nel 2014 le seguenti installazioni:
- (Y)our Perspectives: Un'installazione interattiva che ci permetterà di condividere esperienze di altri, confrontandoci con punti di vista diversi, a volte opposti, relativi ai dilemmi contemporanei della politica;
- “Paint It!”: Una proiezione interattiva che consentirà alle istituzioni di dar voce ai cittadini e discutere con loro valori, problemi e possibili soluzioni;
- The Aesthetics of Politics: Un'installazione interattiva, ispirata all'allegoria di Ambrogio Lorenzetti del Buon Governo, che esplora in chiave contemporanea gli effetti del buono e del cattivo governo.
Infine, il Dipartimento ha finalizzato un accordo interistituzionale tra Regione Toscana, Ordine degli Assistenti Sociali, Università toscane (UniFI, UniPI, UniSI) ed Anci Toscana in ordine all'istituzione di un gruppo di lavoro “Coordinamento Interistituzionale del Servizio Sociale della Toscana“ (CISST), quale organismo di coordinamento tra le istituzioni con l'obiettivo di favorire la valorizzazione e l'integrazione delle specificità locali e di promuovere progetti mirati allo sviluppo di attività congiunte, di miglioramento e innovazione (art.1). Nell'ambito del CISST è stato istituito il “Coordinamento dei Tirocini”, composto da assistenti sociali individuati dagli enti firmatari ed articolato, secondo le funzioni svolte, in una Unità regionale di supervisione e monitoraggio, e tre Unità periferiche presso ciascuna delle tre Università toscane coinvolte. Il CISST ha quali principali ambiti di attività: 1. Lo sviluppo di esperienze di tirocinio curriculari in contesti professionali in cui è presente il Servizio Sociale Professionale, come parte fondamentale e qualificante del percorso formativo finalizzato al corretto esercizio della professione negli ambiti di servizio e politica sociale; in tal senso promuove una attività regionale di coordinamento che valorizzi le buone pratiche presenti nelle tre Università, promuova una formazione dei futuri assistenti sociali quanto più coordinata possibile a livello regionale e che sia coerentemente diretta al sostegno di un approccio comune allo svolgimento della professione;
2. L'aggiornamento degli assistenti sociali in servizio finalizzato a favorire la multidisciplinarietà fra i soggetti che concorrono alla realizzazione degli interventi e dei servizi; Lo sviluppo, la sperimentazione e la promozione di metodologie e strumenti per la misurazione, la rendicontazione e la valutazione di processo, di risultato e di impatto delle politiche sociali;
3. La partecipazione e il sostegno delle attività dell'Osservatorio sociale regionale di cui all'art.40 della L.R. 41/05 e la promozione di interventi di sviluppo e sperimentazione della “Cartella sociale utente” del sistema integrato di interventi e servizi sociali della Regione Toscana.
A questo scopo, il Dipartimento ha proseguito le linee di sviluppo dell'anno precedente su tre assi principali. Il primo è la promozione dell'interazione con il territorio locale. Ciò è stato reso possibile anche dal progetto del Santa Chiara Lab, uno spazio laboratoriale, espositivo e di dialogo multidisciplinare, finalizzato a promuovere l'ibridazione fra saperi e l'acquisizione di competenze trasversali e digitali. Il Lab promuove l'occupabilità attraverso l'acquisizione di soft skill per sviluppare nuove professionalità e valorizzare in termini imprenditoriali il patrimonio culturale e le competenze artigianali del territorio a cui si rivolge. Un esempio di questo tipo di dialogo con il territorio è il progetto di Public Engagement "Siena siamo noi - Un Futuro per Siena", consistente in un processo partecipativo diretto a progettare il rilancio della città di Siena e riattivare le sue comunità locali, attraverso un percorso in tre fasi: ascolto, visioning e deliberazione. Il progetto nel 2014 è stato sottoposto all'Autorità Regionale della Toscana per la partecipazione nell'ambito della Legge Regionale sulla partecipazione. Il progetto, promosso in collaborazione con il Comune di Siena, si rivolge alle persone che vivono, studiano e lavorano a Siena per invitarle ad un confronto sul futuro della città. L'obiettivo principale del percorso partecipativo “Siena siamo noi. Un futuro per Siena” è di stimolare, e progressivamente ampliare, la discussione sul futuro della città, offrendo ai cittadini l'opportunità di ritrovarsi insieme intorno ad uno spazio comune, indipendente, tutelato, per la progettazione del proprio futuro e di esprimere una nuova energia collettiva, basata sulla motivazione, il senso di appartenenza e l'assunzione di responsabilità verso il proprio territorio. Il progetto è stato finanziato e le attività si sono svolte nel 2015.
Dall'altro lato, il Dipartimento ha proseguito forme di collaborazione interdisciplinare dirette a favorire forme di ricerca di rilevanza applicativa. Un esempio è il progetto "Design for Politics," realizzato nell'ambito di Light Through Culture, una summer school internazionale e interdisciplinare di design che esplora temi di rilevanza sociale e culturale, coniugandoli con l'uso di tecnologie interattive. Il progetto, coordinato dal Dipartimento, in collaborazione con la Eindhoven Technical University (Paesi Bassi) e l'Interactive Institute di Umeå (Svezia) a sostegno della Candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019, è stato co-finanziato dall'Unione Europea all'interno della campagna informativa lanciata dal Parlamento Europeo "Agire. Reagire. Decidere." e dallo Europe Direct Information Centre dell'Università di Siena e patrocinato dall'Archivio di Stato di Siena, Comune di Siena e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Il progetto è basato sul presupposto che la soluzione alla crisi che ha colpito diversi paesi europei possa passare attraverso un dialogo costante e costruttivo con i cittadini, un processo deliberativo che li veda attivamente e direttamente coinvolti nell'immaginare il loro futuro. Il design può essere uno strumento efficace per trovare soluzioni ai problemi costruendo, materializzando le idee, in modo da farne esperienza diretta insieme alle imprese del territorio. In particolare sono state realizzate nel 2014 le seguenti installazioni:
- (Y)our Perspectives: Un'installazione interattiva che ci permetterà di condividere esperienze di altri, confrontandoci con punti di vista diversi, a volte opposti, relativi ai dilemmi contemporanei della politica;
- “Paint It!”: Una proiezione interattiva che consentirà alle istituzioni di dar voce ai cittadini e discutere con loro valori, problemi e possibili soluzioni;
- The Aesthetics of Politics: Un'installazione interattiva, ispirata all'allegoria di Ambrogio Lorenzetti del Buon Governo, che esplora in chiave contemporanea gli effetti del buono e del cattivo governo.
Infine, il Dipartimento ha finalizzato un accordo interistituzionale tra Regione Toscana, Ordine degli Assistenti Sociali, Università toscane (UniFI, UniPI, UniSI) ed Anci Toscana in ordine all'istituzione di un gruppo di lavoro “Coordinamento Interistituzionale del Servizio Sociale della Toscana“ (CISST), quale organismo di coordinamento tra le istituzioni con l'obiettivo di favorire la valorizzazione e l'integrazione delle specificità locali e di promuovere progetti mirati allo sviluppo di attività congiunte, di miglioramento e innovazione (art.1). Nell'ambito del CISST è stato istituito il “Coordinamento dei Tirocini”, composto da assistenti sociali individuati dagli enti firmatari ed articolato, secondo le funzioni svolte, in una Unità regionale di supervisione e monitoraggio, e tre Unità periferiche presso ciascuna delle tre Università toscane coinvolte. Il CISST ha quali principali ambiti di attività: 1. Lo sviluppo di esperienze di tirocinio curriculari in contesti professionali in cui è presente il Servizio Sociale Professionale, come parte fondamentale e qualificante del percorso formativo finalizzato al corretto esercizio della professione negli ambiti di servizio e politica sociale; in tal senso promuove una attività regionale di coordinamento che valorizzi le buone pratiche presenti nelle tre Università, promuova una formazione dei futuri assistenti sociali quanto più coordinata possibile a livello regionale e che sia coerentemente diretta al sostegno di un approccio comune allo svolgimento della professione;
2. L'aggiornamento degli assistenti sociali in servizio finalizzato a favorire la multidisciplinarietà fra i soggetti che concorrono alla realizzazione degli interventi e dei servizi; Lo sviluppo, la sperimentazione e la promozione di metodologie e strumenti per la misurazione, la rendicontazione e la valutazione di processo, di risultato e di impatto delle politiche sociali;
3. La partecipazione e il sostegno delle attività dell'Osservatorio sociale regionale di cui all'art.40 della L.R. 41/05 e la promozione di interventi di sviluppo e sperimentazione della “Cartella sociale utente” del sistema integrato di interventi e servizi sociali della Regione Toscana.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 8 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 60 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 360 |
Numero totale di partecipanti | 80 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 10 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 9 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 80 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 8 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 4 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 41.080 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 100 |
Numero di tirocini o stage attivati | 80 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | CENTO | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
2. | PENTA | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
3. | OTIR2020 | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), |