OBIETTIVI E LINEE STRATEGICHE RELATIVE ALLE ATTIVITA' DI TERZA MISSIONE
Il processo di valorizzazione del Dipartimento richiede di promuovere sistemi di relazioni con la Comunità scientifica internazionale e nazionale, altre Istituzioni pubbliche e private, i Settori della produzione, il Territorio, le Comunità locali insediate e gli Enti, che costituiscono insieme i referenti per la Terza Missione e il campo principale di attenzione e di intervento delle discipline del progetto.
Il Dipartimento ha come obiettivo prioritario quello di conseguire la piena attuazione delle finalità sociali delle discipline del progetto, diventando il luogo privilegiato della sperimentazione, da cui far scaturire nuovi campi di lavoro/temi per ripensare i percorsi della didattica e della ricerca, ma anche il luogo per attivare, in coerenza con il principio di collaborazione interistituzionale, percorsi di alta formazione rivolti ai funzionari e ai quadri della PA, degli Enti pubblici e privati.
Con queste premesse, dunque, gli obiettivi e le strategie di Terza Missione si esplicitano con riferimento a specifici assi tematici:
a) sotto il profilo scientifico, disciplinare e culturale:
- il rafforzamento della dimensione sperimentale delle discipline presenti nel Dipartimento e della “cultura del progetto”;
- la promozione di un rapporto sinergico tra attività di sperimentazione e di ricerca e le istanze sociali, culturali, economiche e politiche che scaturiscono dal territorio; a tal fine si favoriranno progetti strategici e di alto profilo (anche internazionali), forme di aggregazione delle diverse competenze e componenti disciplinari del Dipartimento, per mettere insieme pubblico e privato, anche con laboratori congiunti;
- una forte e costante apertura agli scambi con l'estero, capace di inserirsi nelle dinamiche politiche che oggi contraddistinguono le diverse e articolate esigenze di gruppi di Paesi;
b) sotto il profilo della didattica e dell'alta formazione:
- una specifica politica per la didattica, in grado di configurare il Dipartimento come polo di attrazione, finalizzata alla acquisizione di competenze che consentano la collocazione nel mercato del lavoro di studenti italiani e stranieri;
- la valorizzazione dei corsi di Alta formazione di competenza o di interesse del Dipartimento -Dottorati, Master e Scuola di Specializzazione- attraverso un progetto culturale integrato, al fine di caratterizzarsi sempre più come segmento di eccellenza su cui costruire le occasioni di scambi nazionali e internazionali;
- la programmazione di attività di formazione e di aggiornamento professionale per accreditare il Dipartimento come Ente terzo nell'ambito delle competenze previste nelle Linee guida del CNAppc, con procedure speditive di attribuzione di CFP;
c) sotto il profilo della divulgazione e comunicazione scientifico-culturale:
. la diffusione dei risultati delle attività di ricerca e sperimentazione, didattiche e formative del Dipartimento verso interlocutori nazionali ed internazionali, pubblici e privati, attraverso canali interni ed esterni all'Ateneo, utilizzando strumenti materiali (pubblicazioni) e immateriali (web, multimedia);
. la promozione di occasioni di confronto per incidere a livello internazionale sugli strumenti di disseminazione e divulgazione scientifica.
Nel 2014, in particolare, l'attività di Terza Missione del Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell'Architettura riguarda le voci del Quadro I. 3. Entrate Conto Terzi, del Quadro I.4 - Public Engagement e del Quadro I.7 - Formazione Continua.
A questo proposito va sottolineato che per la voce Conto terzi, il Dipartimento ha una attività soprattutto di livello nazionale, rivolta a Enti Territoriali e locali più che a Enti privati, mentre per le voci Public Engagement e Formazione Continua, i soggetti a cui si rivolge sono anche di livello internazionale.
Discorso a parte merita la voce Brevetti, dove il SSD Icar 13 riesce a creare soluzioni innovative, potenzialmente divulgabili come prodotti non del design tradizionale ma innovativo, sviluppati attraverso il Laboratorio Sapienza Design Factory che ha sede presso la Fgt Tecnopolo Service Design.
Nel corso del 2014 sono stati Registrati da Docenti del SSD Icar 13, come risultato di ricerche, Modelli di Utilità presso L'ufficio Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico.
Poiché i Modelli di Utilità non richiedono la Certificazione di Anteriorità non sono inseriti nei database e dunque non sono recuperabili attraverso il sistema informatico presente nella scheda SUA.
Il processo di valorizzazione del Dipartimento richiede di promuovere sistemi di relazioni con la Comunità scientifica internazionale e nazionale, altre Istituzioni pubbliche e private, i Settori della produzione, il Territorio, le Comunità locali insediate e gli Enti, che costituiscono insieme i referenti per la Terza Missione e il campo principale di attenzione e di intervento delle discipline del progetto.
Il Dipartimento ha come obiettivo prioritario quello di conseguire la piena attuazione delle finalità sociali delle discipline del progetto, diventando il luogo privilegiato della sperimentazione, da cui far scaturire nuovi campi di lavoro/temi per ripensare i percorsi della didattica e della ricerca, ma anche il luogo per attivare, in coerenza con il principio di collaborazione interistituzionale, percorsi di alta formazione rivolti ai funzionari e ai quadri della PA, degli Enti pubblici e privati.
Con queste premesse, dunque, gli obiettivi e le strategie di Terza Missione si esplicitano con riferimento a specifici assi tematici:
a) sotto il profilo scientifico, disciplinare e culturale:
- il rafforzamento della dimensione sperimentale delle discipline presenti nel Dipartimento e della “cultura del progetto”;
- la promozione di un rapporto sinergico tra attività di sperimentazione e di ricerca e le istanze sociali, culturali, economiche e politiche che scaturiscono dal territorio; a tal fine si favoriranno progetti strategici e di alto profilo (anche internazionali), forme di aggregazione delle diverse competenze e componenti disciplinari del Dipartimento, per mettere insieme pubblico e privato, anche con laboratori congiunti;
- una forte e costante apertura agli scambi con l'estero, capace di inserirsi nelle dinamiche politiche che oggi contraddistinguono le diverse e articolate esigenze di gruppi di Paesi;
b) sotto il profilo della didattica e dell'alta formazione:
- una specifica politica per la didattica, in grado di configurare il Dipartimento come polo di attrazione, finalizzata alla acquisizione di competenze che consentano la collocazione nel mercato del lavoro di studenti italiani e stranieri;
- la valorizzazione dei corsi di Alta formazione di competenza o di interesse del Dipartimento -Dottorati, Master e Scuola di Specializzazione- attraverso un progetto culturale integrato, al fine di caratterizzarsi sempre più come segmento di eccellenza su cui costruire le occasioni di scambi nazionali e internazionali;
- la programmazione di attività di formazione e di aggiornamento professionale per accreditare il Dipartimento come Ente terzo nell'ambito delle competenze previste nelle Linee guida del CNAppc, con procedure speditive di attribuzione di CFP;
c) sotto il profilo della divulgazione e comunicazione scientifico-culturale:
. la diffusione dei risultati delle attività di ricerca e sperimentazione, didattiche e formative del Dipartimento verso interlocutori nazionali ed internazionali, pubblici e privati, attraverso canali interni ed esterni all'Ateneo, utilizzando strumenti materiali (pubblicazioni) e immateriali (web, multimedia);
. la promozione di occasioni di confronto per incidere a livello internazionale sugli strumenti di disseminazione e divulgazione scientifica.
Nel 2014, in particolare, l'attività di Terza Missione del Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell'Architettura riguarda le voci del Quadro I. 3. Entrate Conto Terzi, del Quadro I.4 - Public Engagement e del Quadro I.7 - Formazione Continua.
A questo proposito va sottolineato che per la voce Conto terzi, il Dipartimento ha una attività soprattutto di livello nazionale, rivolta a Enti Territoriali e locali più che a Enti privati, mentre per le voci Public Engagement e Formazione Continua, i soggetti a cui si rivolge sono anche di livello internazionale.
Discorso a parte merita la voce Brevetti, dove il SSD Icar 13 riesce a creare soluzioni innovative, potenzialmente divulgabili come prodotti non del design tradizionale ma innovativo, sviluppati attraverso il Laboratorio Sapienza Design Factory che ha sede presso la Fgt Tecnopolo Service Design.
Nel corso del 2014 sono stati Registrati da Docenti del SSD Icar 13, come risultato di ricerche, Modelli di Utilità presso L'ufficio Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico.
Poiché i Modelli di Utilità non richiedono la Certificazione di Anteriorità non sono inseriti nei database e dunque non sono recuperabili attraverso il sistema informatico presente nella scheda SUA.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | ALMALAUREA | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
2. | CIRTEN - Consorzio Interuniversitario per la Ricerca Tecnologica Nucleare | 1994 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
3. | COINFO - consorzio Interuniversitario sulla Formazione | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
4. | CUIA - Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina (CUIA) | 2004 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
5. | Consorzio Sapienza Innovazione | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
6. | NETVAL - Network per la Valorizzazione dei risultati della ricerca universitaria | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
7. | CINECA Consorzio interuniversitario | 2009 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
8. | TELMA SAPIENZA | 2006 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |