Recependo gli orientamenti del Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade e del Dipartimento di Architettura ed Urbanistica per l'Ingegneria dalla cui fusione ha avuto origine, il DICEA affianca da sempre alle più tradizionali missioni accademiche di “educazione ed alta formazione” e “ricerca”, una intensa attività nel settore della cosiddetta “terza missione”. Ciò con il duplice obiettivo di recuperare risorse (umane e materiali) destinate al “funzionamento” della struttura e di rispondere a specifiche esigenze del territorio, della società civile e del settore imprenditoriale, anche al di fuori dei confini geografici nazionali. La intensa attività di terza missione che contraddistingue le attività del DICEA, con particolare riferimento alle attività svolte su commessa di enti pubblici e soggetti privati, è stata nel passato recente, ed è tuttora, una linea strategica per fronteggiare, almeno in parte, la forte contrazione di fondi istituzionali destinati alla ricerca e al funzionamento della struttura, e più di recente, di contribuire al reclutamento di giovani ricercatori attraverso la creazione di un fondo per il (co)finanziamento di assegni di ricerca e RTD alimentato con un prelievo fisso sulle entrate deciso e approvato dai Membri del Consiglio. Larga parte dei docenti e dei ricercatori del DICEA sono inoltre da anni impegnati nello studio e nella proposta di soluzioni per affrontare obiettivi sempre più sfidanti nel settore civile-ambientale, quali la protezione idraulica del territorio, la gestione ottimale delle acque naturali e reflue e dei rifiuti, la previsione e riduzione dell'inquinamento dell'atmosfera e del suolo, la definizione e la attuazione di strumenti per la pianificazione territoriale ed urbanistica, la identificazione di soluzioni per la architettura tecnica, la realizzazione di sistemi e soluzioni innovative per le infrastrutture e i mezzi di trasporto, la difesa del suolo, il monitoraggio delle strutture e del territorio. Destinatari di tale impegno sono Enti Pubblici e Istituzioni, il settore produttivo e industriale, i cittadini e loro associazioni, i primi coinvolti principalmente nelle attività di Ricerca di cui spesso risultano committenti, gli ultimi destinatari di attività di comunicazione, formazione e informazione. Un supporto significativo alle attività di terza missione (convenzioni di ricerca, consulenze, prove su materiali e su modelli) è rappresentato dalla presenza di Laboratori tecnico-scientifico dotati di apparecchiature e set-up di particolare rilievo, come documentato nel relativo quadro della presente scheda SUA.
Data la natura tecnica delle discipline presenti al suo interno, il DICEA ha una specifica vocazione alla terza missione e, per l'interesse civile che connota molta della sua ricerca, è naturalmente portato a condurre attività di public engagement.
E' inoltre importante sottolineare che grazie alla collocazione internazionale di molti dei ricercatori del DICEA, le attività di Public Engagement vengono condotte anche in ambito internazionale, con particolare riferimento ai paesi ad economia emergente dell'Africa e dell'Asia. Anche alcune delle attività di ricerca in conto terzi, annoverano tra i committenti Istituti e Aziende straniere.
In particolare, il DICEA è attivo nel campo della ricerca e sviluppo di innovazioni nei seguenti settori: Architettura Tecnica, Costruzioni Idrauliche, Geodesia e Geomatica, Geofisica, Geologia Applicata e Geotecnica, Idraulica, Ingegneria Sanitaria Ambientale, Strade, Ferrovie, Aeroporti Trasporti, Progettazione architettonica e urbana, Urbanistica e pianificazione, Igiene.
Le linee strategiche attraverso le quali si sviluppa l'attività di terza missione del DICEA possono essere riassunte come segue:
1. collaborazione con imprese Spin-off e Start-up che operano sulla base di risultati di ricerca prodotti dal dipartimento: sono in particolare attivi tre spin-off (Surveylab, attivo nel settore della Geodesia e Geomatica; SISTEMA e DITS, attivi nel settore dei Trasporti), ed una Start-Up (Kuaternion, attivata nel 2014 e operante nel settore della Geodesia e Geomatica ) che vantano numerose collaborazioni in ambito nazionale ed internazionale, e la cui descrizione è fornita nell'allegato al presente quadro;
2. contratti di ricerca/consulenza in Conto Terzi, anche attraverso i Centri Interdipartimentali cui afferiscono i docenti del DICEA e i laboratori tecnico-scientifici e di idee, aventi quali Committenti, tra gli altri: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Regione Lazio, Comune e Provincia di Roma, Regioni, Comuni e Province del Territorio Nazionale, Autorità Portuali, Protezione Civile, ENAV, ATER, Aziende operanti nel settore civile-ambientale (ACEA s.p.a., AMA s.p.a, ENI spa, Italfer, Ecofer, Ansaldo STS, Finmeccanica, ANAS, ATAC, COTRAL, STA, SIEMENS. LEICA, …);
3. attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società (Public Engagement), attraverso la condivisione con il pubblico delle attività di ricerca attraverso diversi canali. In particolare, le attività riguardano:
• pubblicazioni divulgative firmate dallo staff docente a livello nazionale o internazionale;
• partecipazioni dello staff docente a trasmissioni radiotelevisive a livello nazionale o internazionale;
• partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati sia da ricercatori DICEA in eventuale collaborazione con terzi sia da altri soggetti, fiere scientifiche, incontri con i cittadini e loro rappresentanze;
• organizzazione di eventi pubblici (open day) ;
• pubblicazioni (cartacee e digitali) dedicate al pubblico esterno su temi specifici del DICEA;
• fruizione da parte della comunità del museo di Idraulica e delle biblioteche;
• organizzazione di workshop aperti alla società civile;
• partecipazione alla formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making);
• partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche;
• iniziative in collaborazione con enti e associazioni di cittadini per progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio;
• iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori;
• iniziative di democrazia partecipativa;
• progetti di trasferimento di competenze verso la scuola media superiore con il MIUR.
4. attività di valorizzazione del patrimonio culturale, in particolare attraverso la collaborazione alla realizzazione di scavi archeologici e al restauro di immobili storici (per i dettagli si veda l'allegato al presente quadro);
5. tutela della salute;
6. attività di formazione continua, attraverso la realizzazione di corsi di formazione professionale rivolti a personale di organizzazioni esterne e altri corsi di formazione continua, la cui erogazione non è tuttavia avvenuta nel periodo di riferimento e di cui non si fornisce pertanto alcuna informazione di dettaglio nella presente scheda.
7. strutture di intermediazione, al quale il DICEA partecipa non direttamente ma attraverso l'Ateneo.
Per quanto attiene al Museo di Idraulica e alle Biblioteche del DICEA, si fa presente che entrambi sono aperti al pubblico, secondo un preciso regolamento che ne regola gli accessi. Nel solo anno 2014, grazie ad una maggiore attenzione alle espressioni di interesse, alla partecipazione attiva del nuovo responsabile del museo alle riunioni del polo museale di Ateneo, e ad un aggiornamento del sito web, il Museo di Idraulica è stato visitato da circa 15 visitatori (laureandi in materie letterarie legate alle biblioteche ed archivi e privati cittadini); tale risultato è particolarmente incoraggiante ove si consideri che nel triennio 2011-13 (cfr. SUA-RD2013), è stata registrata la presenza complessiva di 20 visitatori. Nel corso del 2014, sono state dunque programmate azioni per incrementare ulteriormente la visibilità della struttura ed il numero di visitatori.
Sempre in relazione alle finalità della presente scheda, è opportuno ribadire quanto già segnalato nella scheda 2011-13, ovverosia che nel corso degli ultimi anni, anche per un Dipartimento attivo nelle attività di terza missione come il DICEA, l'entità del finanziamento derivante dalle attività in conto terzi e commerciali, risulta caratterizzata da una certa oscillazione, dovuta alla contingente situazione di crisi economica e finanziaria nazionale e internazionale, aggravata peraltro dall'assenza di politiche nazionali che incentivino il supporto alla ricerca e all'innovazione tecnologica da parte del settore privato. Tale osservazione può contribuire a comprendere, sulla base di dati oggettivi, quale possa essere la difficoltà nel migliorare, e anche nel mantenere, il livello qualitativo attuale di infrastrutture e persone dedicate alla ricerca, all'alta formazione e alla terza missione, anche alla luce del sempre più ridotto supporto istituzionale.
Data la natura tecnica delle discipline presenti al suo interno, il DICEA ha una specifica vocazione alla terza missione e, per l'interesse civile che connota molta della sua ricerca, è naturalmente portato a condurre attività di public engagement.
E' inoltre importante sottolineare che grazie alla collocazione internazionale di molti dei ricercatori del DICEA, le attività di Public Engagement vengono condotte anche in ambito internazionale, con particolare riferimento ai paesi ad economia emergente dell'Africa e dell'Asia. Anche alcune delle attività di ricerca in conto terzi, annoverano tra i committenti Istituti e Aziende straniere.
In particolare, il DICEA è attivo nel campo della ricerca e sviluppo di innovazioni nei seguenti settori: Architettura Tecnica, Costruzioni Idrauliche, Geodesia e Geomatica, Geofisica, Geologia Applicata e Geotecnica, Idraulica, Ingegneria Sanitaria Ambientale, Strade, Ferrovie, Aeroporti Trasporti, Progettazione architettonica e urbana, Urbanistica e pianificazione, Igiene.
Le linee strategiche attraverso le quali si sviluppa l'attività di terza missione del DICEA possono essere riassunte come segue:
1. collaborazione con imprese Spin-off e Start-up che operano sulla base di risultati di ricerca prodotti dal dipartimento: sono in particolare attivi tre spin-off (Surveylab, attivo nel settore della Geodesia e Geomatica; SISTEMA e DITS, attivi nel settore dei Trasporti), ed una Start-Up (Kuaternion, attivata nel 2014 e operante nel settore della Geodesia e Geomatica ) che vantano numerose collaborazioni in ambito nazionale ed internazionale, e la cui descrizione è fornita nell'allegato al presente quadro;
2. contratti di ricerca/consulenza in Conto Terzi, anche attraverso i Centri Interdipartimentali cui afferiscono i docenti del DICEA e i laboratori tecnico-scientifici e di idee, aventi quali Committenti, tra gli altri: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Regione Lazio, Comune e Provincia di Roma, Regioni, Comuni e Province del Territorio Nazionale, Autorità Portuali, Protezione Civile, ENAV, ATER, Aziende operanti nel settore civile-ambientale (ACEA s.p.a., AMA s.p.a, ENI spa, Italfer, Ecofer, Ansaldo STS, Finmeccanica, ANAS, ATAC, COTRAL, STA, SIEMENS. LEICA, …);
3. attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società (Public Engagement), attraverso la condivisione con il pubblico delle attività di ricerca attraverso diversi canali. In particolare, le attività riguardano:
• pubblicazioni divulgative firmate dallo staff docente a livello nazionale o internazionale;
• partecipazioni dello staff docente a trasmissioni radiotelevisive a livello nazionale o internazionale;
• partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati sia da ricercatori DICEA in eventuale collaborazione con terzi sia da altri soggetti, fiere scientifiche, incontri con i cittadini e loro rappresentanze;
• organizzazione di eventi pubblici (open day) ;
• pubblicazioni (cartacee e digitali) dedicate al pubblico esterno su temi specifici del DICEA;
• fruizione da parte della comunità del museo di Idraulica e delle biblioteche;
• organizzazione di workshop aperti alla società civile;
• partecipazione alla formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making);
• partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche;
• iniziative in collaborazione con enti e associazioni di cittadini per progetti di sviluppo urbano o valorizzazione del territorio;
• iniziative di orientamento e interazione con le scuole superiori;
• iniziative di democrazia partecipativa;
• progetti di trasferimento di competenze verso la scuola media superiore con il MIUR.
4. attività di valorizzazione del patrimonio culturale, in particolare attraverso la collaborazione alla realizzazione di scavi archeologici e al restauro di immobili storici (per i dettagli si veda l'allegato al presente quadro);
5. tutela della salute;
6. attività di formazione continua, attraverso la realizzazione di corsi di formazione professionale rivolti a personale di organizzazioni esterne e altri corsi di formazione continua, la cui erogazione non è tuttavia avvenuta nel periodo di riferimento e di cui non si fornisce pertanto alcuna informazione di dettaglio nella presente scheda.
7. strutture di intermediazione, al quale il DICEA partecipa non direttamente ma attraverso l'Ateneo.
Per quanto attiene al Museo di Idraulica e alle Biblioteche del DICEA, si fa presente che entrambi sono aperti al pubblico, secondo un preciso regolamento che ne regola gli accessi. Nel solo anno 2014, grazie ad una maggiore attenzione alle espressioni di interesse, alla partecipazione attiva del nuovo responsabile del museo alle riunioni del polo museale di Ateneo, e ad un aggiornamento del sito web, il Museo di Idraulica è stato visitato da circa 15 visitatori (laureandi in materie letterarie legate alle biblioteche ed archivi e privati cittadini); tale risultato è particolarmente incoraggiante ove si consideri che nel triennio 2011-13 (cfr. SUA-RD2013), è stata registrata la presenza complessiva di 20 visitatori. Nel corso del 2014, sono state dunque programmate azioni per incrementare ulteriormente la visibilità della struttura ed il numero di visitatori.
Sempre in relazione alle finalità della presente scheda, è opportuno ribadire quanto già segnalato nella scheda 2011-13, ovverosia che nel corso degli ultimi anni, anche per un Dipartimento attivo nelle attività di terza missione come il DICEA, l'entità del finanziamento derivante dalle attività in conto terzi e commerciali, risulta caratterizzata da una certa oscillazione, dovuta alla contingente situazione di crisi economica e finanziaria nazionale e internazionale, aggravata peraltro dall'assenza di politiche nazionali che incentivino il supporto alla ricerca e all'innovazione tecnologica da parte del settore privato. Tale osservazione può contribuire a comprendere, sulla base di dati oggettivi, quale possa essere la difficoltà nel migliorare, e anche nel mantenere, il livello qualitativo attuale di infrastrutture e persone dedicate alla ricerca, all'alta formazione e alla terza missione, anche alla luce del sempre più ridotto supporto istituzionale.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Polo museale Sapienza | 20 | 200 | 130.810 | 110.000 | 0 | 75.000 | 43.000 | si |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 1 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 384 |
Numero totale di partecipanti | 12 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 15 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 6 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 1 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 78.000 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 100 |
Numero di tirocini o stage attivati | 12 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | ALMALAUREA | 2000 | Servizi di placement (es. Almalaurea), | |
2. | COINFO - consorzio Interuniversitario sulla Formazione | 1996 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
3. | CUIA - Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina (CUIA) | 2004 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
4. | Consorzio Sapienza Innovazione | 2006 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
5. | NETVAL - Network per la Valorizzazione dei risultati della ricerca universitaria | 2007 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | |
6. | CINECA Consorzio interuniversitario | 2009 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
7. | TELMA SAPIENZA | 2006 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), |