Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il personale docente e ricercatore del Dipartimento di Giurisprudenza, alla data del 13 dicembre 2014, consta di 16 docenti di prima fascia, 14 di seconda fascia e 27 ricercatori, per un totale di 57 afferenti.
Il personale afferisce ai seguenti Settori Scientifico Disciplinari: IUS01 Diritto privato (1 ordinario, 2 associati, 4 ricercatori); IUS02 Diritto privato comparato (1 associato e 1 ricercatore); IUS04 Diritto Commerciale (2 associati e 1 ricercatore); IUS07 Diritto del lavoro (1 ordinario, 1 associato, 2 ricercatori); IUS08 Diritto Costituzionale (1 associato e 1 ricercatore); IUS09 Istituzioni di diritto pubblico (1 ordinario e 2 ricercatori); IUS10 Diritto amministrativo (1 ordinario e 2 ricercatori); IUS11 Diritto canonico ed ecclesiastico (1 ordinario); IUS12 Diritto Tributario (1 associato e 1 ricercatore); IUS13 Diritto internazionale (1 ordinario e 2 ricercatori); IUS14 Diritto dell'Unione Europea (1 ordinario); IUS15 Diritto processuale civile (2 associati e 1 ricercatore); IUS16 Diritto Processuale Penale (1 ordinario e 1 ricercatore); IUS17 Diritto Penale (1 ordinario e 1 ricercatore); IUS18 Diritto romano (2 ordinari e 2 ricercatori); IUS19 Storia del diritto medievale e moderno (2 ordinari e 1 associato); IUS20 Filosofia del diritto (1 ordinario, 1 associato, 1 ricercatore); IUS21 Diritto pubblico comparato (1 ordinario e 1 ricercatore); MED43 Medicina legale (1 associato e 1 ricercatore); SECS-P01 Economia Politica (1 ricercatore); SECS-P07 Economia Aziendale (1 ordinario e 2 ricercatori); SPS09 Sociologia dei processi economici e del lavoro (1 associato).
L'attività di ricerca del Dipartimento di Giurisprudenza si inserisce a pieno titolo nel Piano Strategico di Ateneo Health&Wealth, che punta a contribuire alla realizzazione di un nuovo modello culturale, scientifico e di crescita che ponga al centro programmi di sviluppo ed innovazione in alcune aree specifiche e tra loro correlate, attraverso un approccio globale e transdisciplinare e l'integrazione tra i singoli progetti di ricerca di Ateneo.
In particolare la ricerca svolta dal Dipartimento si inquadra nei seguenti filoni del Piano Strategico:
1. Promozione della salute e del benessere dei cittadini (active and healthy aging);
2. Salute ambientale e risparmio energetico
3. Valorizzazione e crescita economico-sociale sostenibile del territorio.
Il Dipartimento ha, inoltre, continuato a sviluppare consolidati filoni di ricerca, con una costante attenzione alla dimensione sovranazionale e multilivello della regolazione giuridica e delle istituzioni, alla comparazione con altri ordinamenti giuridici, alla storia e ai processi di formazione del diritto, alla riflessione sul metodo giuridico e i diritti fondamentali della persona. Negli ultimi anni, la ricerca si è orientata anche verso i temi strategici individuati dall'Unione Europea, con la partecipazione a progetti europei e transnazionali nell'ambito dei programmi Daphne (come capofila) e di quelli legati al programma Horizon 2020 (smart cities).
Infine, il legame dell'attività del Dipartimento con il territorio è testimoniato dai filoni di ricerca che riguardano il mercato del lavoro e l'impresa, le relazioni collettive, la sicurezza sul lavoro, la salute, l'immigrazione, l'ambiente, i servizi di interesse generale, le smart cities.
Le linee di ricerca principali, trasversali ai diversi settori scientifico disciplinari, sono le seguenti:
Democrazia e diritti di cittadinanza, diritti fondamentali, tutela antidiscriminatoria, migrazioni:
le ricerche sono in tema di funzionamento della democrazia (capacità inclusiva e rappresentativa, garanzie, limiti e separazione dei poteri); partecipazione politica e cyberdiritto; diritti fondamentali nei sistemi costituzionali dei paesi islamici; protezione della diversità culturale nel diritto internazionale; famiglia e discriminazioni basate sull'orientamento sessuale; biodiritto; contenzioso strategico in tema di espulsioni e trattenimenti dei migranti; donne migranti e multiculturalismo ; violenza e rapporti di genere; active ageing e discriminazioni basate sull'età; discriminazioni sindacali e nuove identità sul lavoro; legami fra i principi di solidarietà e dignità e i diritti sociali; percezione dei diritti fondamentali nelle forze dell'ordine (SSD: IUS07, IUS08, IUS09, IUS13, IUS17, IUS20, IUS21, MED43).
Diritto dei contratti e circolazione giuridica dei beni; diritto privato e processuale nella prospettiva del diritto europeo:
un filone di ricerche verte sull'incidenza del processo di integrazione europea sul diritto dei contratti, in particolare in materia di formazione del contratto, tutele sinallagmatiche, responsabilità civile, normativa consumieristica, di rimedi restitutori nel Draft Common Frame of Reference, di nuovi approcci al fallimento dell'impresa e all'insolvenza nel diritto dell'UE; l'altro su temi come la trascrizione e i registri immobiliari tra differenze di disciplina e possibili convergenza; la patologia del contratto nell'ultima giurisprudenza di legittimità; la tutela coattiva del credito (SSD: IUS01, IUS02, IUS13, IUS15).
Diritto, società, tutela dell'ambiente e governo del territorio:
i temi vertono su servizi di interesse economico generale e contratti pubblici; ambiente, salute e giustizia; carcere, territorio e istituzioni; prevenzione del rischio penale d'impresa; sicurezza sul lavoro; tutela dell'ambiente (SSD: IUS07, IUS10, IUS16, IUS17, MED43).
Giustizia e metodi di risoluzione alternativa delle controversie:
i temi riguardano i trust e i metodi alternativi di soluzione del conflitto; i tribunali delle imprese; la revisione europea nel sistema delle impugnazioni penali; il concorso di norme penali tra apparenza e realtà; il processo contra societatem; il procedimento e il processo amministrativo in Francia e in Italia; l'istruttoria nel processo amministrativo; la mediazione tributaria e la giurisprudenza costituzionale; l'arbitrato in ambito europeo ed internazionale (SSD: IUS10, IUS12, IUS14, IUS15, IUS16, IUS17).
Lavoro, mercato del lavoro, relazioni collettive, impresa:
le ricerche indagano la contrattazione collettiva decentrata; il lavoro e le sfide demografiche (active ageing e politiche collettive, lavoro e cicli di vita); l'impresa e la qualità del lavoro; la crisi d'impresa e il fallimento (SSD: IUS04, IUS07).
Ordinamenti giuridici multilivello, governo e istituzioni, interpretazione del diritto:
i temi riguardano i diritti fondamentali e il ruolo delle corti nel processo di universalizzazione dei diritti e di integrazione degli ordinamenti; il dialogo fra le corti; l'argomentazione costituzionale e la comparazione giuridica; l'apparato amministrativo a sostegno della giurisprudenza costituzionale e l'indipendenza delle corti in Italia e negli USA; il ruolo del Presidente della repubblica nella dinamica della forma di governo; il controllo parlamentare del potere militare negli stati democratici; la decretazione d'urgenza nella prassi (SSD: IUS08, IUS10, IUS20, IUS21).
Responsabilità e danno:
i temi vertono sull'analisi comparata delle regole che governano la riparazione del danno alla persona; la responsabilità dell'esercente la professione sanitaria come laboratorio di nuove regole (SSD: IUS01, IUS02).
Storia e formazione del diritto:
le ricerche vertono su creazione del concetto di legge e relativismo degli schemi giuridici; regulae iuris e principi generali in Europa e America latina; problemi generali del diritto attraverso il diritto romano; origine del processo d'appello; religione e diritto romano; rationabilitas e certezza del diritto; ; il “diritto artificiale” dei tribunali misti fra '800 e '900; il diritto della nuova economia industriale fra “beni immateriali” e concorrenza; morfologie storico giuridiche della guerra; la disciplina del bilancio nel codice di commercio; le origini dell'economia aziendale (IUS11; IUS18; IUS19; SECS-P07).
Tutela della privacy, della salute fisica e psichica e del benessere:
le ricerca vertono su tutela della privacy del cittadino-utente nel contesto dell'evoluzione delle smart cities; tutela della salute psichica e del benessere nel processo di dematerializzazione dei dati; dipendenza dalla rete come forma di “dipendenza senza sostanze”; ambiente di lavoro e nuovi rischio per la salute; autodeterminazione in salute; evoluzione dei concetti di cure e care nel lavoro medico e nei vincoli sociali; (SSD: IUS01, IUS02, IUS07, MED43, SPS09).
Modalità di realizzazione degli obiettivi primari.
L'esame condotto sulla VQR 2004-2010 e sul triennio successivo ha evidenziato punti di forza e aree di miglioramento dell'attività di ricerca del Dipartimento. Anche sulla base del riesame condotto su tale periodo, come descritto nel Quadro B3, il Dipartimento intende consolidare i punti di forza e porre in essere una serie di azioni volte a migliorare complessivamente la qualità dell'attività di ricerca e a premiare l'eccellenza scientifica, così da innalzare il ranking nazionale e internazionale. In particolare, gli obiettivi che il Dipartimento intende perseguire sono i seguenti:
1. Consolidare e migliorare la qualità della ricerca del Dipartimento.
2. Incrementare il livello di internazionalizzazione della ricerca e la collaborazione con Atenei e istituti di ricerca stranieri e potenziare la proiezione su scala europea e internazionale della produzione scientifica
3. Accrescere la progettualità e la capacità di attrarre risorse, anche mediante la collaborazione con istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, e con stakeholders presenti sul territorio
1. Obiettivo 1 - Consolidare e migliorare la qualità della ricerca del Dipartimento.
Per migliorare la produzione scientifica del dipartimento, innalzando la quantità e la qualità dei prodotti, e in particolare il numero dei prodotti valutati buoni o eccellenti, e stimolare la ricerca interdisciplinare e multidisciplinare, il Dipartimento ha stabilito di adottare le seguenti azioni:
Azione 1.1. Innalzare il numero delle pubblicazioni, monitorando periodicamente gli indicatori rilevanti ai fini della valutazione VQR, ponendo in essere misure di stimolo ai ricercatori inattivi in modo in modo da ridurne progressivamente il numero; fornendo informazioni e indicazioni rilevanti ai fini della scelta dei prodotti da sottoporre alla VQR; creando un'anagrafe della ricerca aggiornata periodicamente.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero ricercatori inattivi;
b) Numero prodotti penalizzati
c) Creazione dell'anagrafe della ricerca
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 1.2. Consolidare e aumentare la qualità delle pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali, in particolare su riviste scientifiche di fascia A e su riviste nazionali di fascia B referate e di riconosciuta qualità, nonché di monografie presso editori nazionali e internazionali riconosciuti nella comunità scientifica di riferimento degli autori componenti del Dipartimento.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali
b) Numero di articoli di ricerca su riviste scientifiche di fascia A e su riviste nazionali di fascia B referate e di riconosciuta qualità;
c) Numero monografie pubblicate presso editori nazionali e internazionali riconosciuti nella comunità scientifica di riferimento degli autori componenti del Dipartimento.
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 1.3. Potenziare i network scientifici a livello nazionale e internazionale, coinvolgendo tutti i ricercatori nell'organizzazione e nella partecipazione attiva a seminari e convegni dipartimentali e interdipartimentali a carattere scientifico, anche in qualità di presentatori di relazioni e discussant.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di seminari, convegni, workshop organizzati
b) Numero di seminari, convegni, workshop cui si è partecipato
c) Numero delle presentazioni di relazioni a convegni, workshop, seminari di studio o numero di partecipazioni in qualità di discussant.
Riesame : 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 1.4. Rivedere in senso premiale i criteri distribuzione delle risorse comuni di Dipartimento (fondi locali per la ricerca, cofinanziamento di assegni di ricerca) e renderli più adeguati a una distribuzione di tipo selettivo
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Nuovi criteri premiali di distribuzione dei fondi comuni di Dipartimento e nuove procedure di valutazione
Riesame : 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 1.5. Il Dipartimento intende sviluppare meccanismi di valutazione peer review della ricerca. A questo scopo si procederà a consolidare la procedura di referaggio delle pubblicazioni edite sotto l'egida del Dipartimento e a generalizzare la procedura di referaggio delle pubblicazioni della Collana del Dipartimento (utilizzando il metodo del "double blind").
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero delle pubblicazioni edite sotto l'egida del Dipartimento sottoposte a procedura di referaggio
b) Numero di pubblicazioni della Collana del Dipartimento sottoposte alla procedura di referaggio
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
2) Obiettivo 2 - Incrementare il livello d'internazionalizzazione della ricerca del Dipartimento e la collaborazione con Atenei e istituti di ricerca stranieri, potenziare la proiezione su scala europea e internazionale della produzione scientifica
Gli indicatori d'internazionalizzazione presenti nel Dipartimento appaiono ancora troppo trainati da singoli elementi e gruppi di ricerca che hanno coltivato nel tempo l'appartenenza a consolidati network di ricerca internazionali, che sono più facilmente attivabili e coordinabili in funzione della partecipazione a bandi europei o internazionali, spesso molto complessi. Obiettivo del Dipartimento è potenziare ed estendere tali network, favorendo il coinvolgimento dei diversi settori in strutture di partenariato nazionali, europei e internazionali, e promuovere lo scambio con studiosi e centri di ricerca stranieri, nonché la proiezione su scala internazionale dei risultati della ricerca condotta nel Dipartimento.
Azione 2.1 - Per migliorare il livello complessivo d'internazionalizzazione del dipartimento, che già presenta punte di eccellenza, è necessario potenziare ed estendere la partecipazione a network di ricerca internazionali, favorendo il coinvolgimento di tutti i settori ed aree in strutture di partenariato europee e internazionali.
A tal fine, sono promossi periodi di ricerca e di studio all'estero che presentino significative ricadute positive per la valutazione della ricerca; l'invito di studiosi stranieri in Italia per seminari, convegni, ecc.; gli scambi con studiosi e centri di ricerca esteri, anche in termini di convenzioni e acquisizione di altri legami stabili; la partecipazione a call for papers internazionali e a comitati scientifici per l'organizzazione di seminari internazionali; l'organizzazione di corsi, seminari e summer schools di respiro internazionale in lingua inglese.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero docenti e ricercatori che trascorrono periodi di ricerca e di studio all'estero.
b) Numero di studiosi stranieri invitati per seminari, convegni, ecc.
c) Numero di scambi con studiosi e centri di ricerca esteri.
d) Numero di convenzioni e di altri legami stabili con strutture di ricerca straniere;
e) Numero di componenti che partecipano a call for papers internazionali e a comitati scientifici per l'organizzazione di seminari internazionali;
f) Numero di corsi, seminari e summer schools di respiro internazionale e/o in lingua inglese.
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 2.2. Rafforzare le pubblicazioni indirizzate a riviste internazionali e in lingua straniera; incrementare le pubblicazioni con case editrici estere che assicurino la circolazione in ambito internazionale dei risultati della ricerca
Monitoraggio
Indicatori:
a) Numero di pubblicazioni indirizzate a riviste internazionali e in lingua straniera;
b) Numero di pubblicazioni con case editrici estere che assicurino la circolazione in ambito internazionale dei risultati della ricerca
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
3) Obiettivo 3 - Accrescere la progettualità e la capacità di attrarre risorse, anche mediante la collaborazione con istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, e con stakeholders presenti sul territorio
Il Dipartimento sostiene già la presentazione e la realizzazione di progetti nazionali, europei e internazionali, in stretto coordinamento con l'ufficio ricerca dell'Ateneo incaricato di seguire le linee e i bandi, anche mediante la disponibilità al cofinanziamento, qualora richiesto. E' necessario accrescere la partecipazione tali bandi, nel quadro del progetto strategico di Ateneo Heath &Wealth e della progettazione europea (Justice, Progress, Horizon 2020.). Per far ciò si punterà soprattutto sul rafforzamento della collaborazione con centri e gruppi di ricerca nazionali ed esteri e con stakeholders presenti sul territorio, attivabili in funzione di progetti scientifici del Dipartimento, sul miglioramento delle capacità di progettazione e della qualità dei progetti stessi, in particolare di progetti legati al territorio e a temi trasversali. L'obiettivo complessivo è quello di un aumento graduale del tasso di progettualità, di attività, convenzioni, progetti finanziati.
Per far ciò, il Dipartimento intende perseguire le seguenti azioni:
Azione 3.1. Favorire il coinvolgimento dei diversi settori, gruppi di ricerca e Osservatori del Dipartimento in strutture di partenariato nazionali, europei e internazionale.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di iniziative del Dipartimento rivolte a partner nazionali, europei e internazionali
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 3.2. Favorire la collaborazione dei diversi settori, gruppi di ricerca e Osservatori del Dipartimento con gli stakeholders presenti sul territorio, nel quadro del progetto strategico di Ateneo Heath&Wealth e della programmazione nazionale ed europea.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di iniziative organizzate dal Dipartimento che coinvolgono stakeholders e istituzioni locali
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 3.3. Sostenere la progettualità, intraprendendo iniziative formative e di altro tipo che rispondano alle esigenze di elevata qualificazione richieste dalla progettazione nazionale ed europea, in particolare attraverso il supporto e l'accompagnamento alla progettazione UE in area giuridica, in aggiunta all'attività dell'ufficio ricerca e l'organizzare di incontri utili all'avvio dell'attività di progettazione e di supporto alle idee, che siano di ulteriore stimolo per l'attivazione delle competenze esistenti.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di interventi di supporto alla progettazione e all'attivazione delle competenze esistenti
b) Numero iniziative formative
c) Numero di progetti presentati
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
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Il personale afferisce ai seguenti Settori Scientifico Disciplinari: IUS01 Diritto privato (1 ordinario, 2 associati, 4 ricercatori); IUS02 Diritto privato comparato (1 associato e 1 ricercatore); IUS04 Diritto Commerciale (2 associati e 1 ricercatore); IUS07 Diritto del lavoro (1 ordinario, 1 associato, 2 ricercatori); IUS08 Diritto Costituzionale (1 associato e 1 ricercatore); IUS09 Istituzioni di diritto pubblico (1 ordinario e 2 ricercatori); IUS10 Diritto amministrativo (1 ordinario e 2 ricercatori); IUS11 Diritto canonico ed ecclesiastico (1 ordinario); IUS12 Diritto Tributario (1 associato e 1 ricercatore); IUS13 Diritto internazionale (1 ordinario e 2 ricercatori); IUS14 Diritto dell'Unione Europea (1 ordinario); IUS15 Diritto processuale civile (2 associati e 1 ricercatore); IUS16 Diritto Processuale Penale (1 ordinario e 1 ricercatore); IUS17 Diritto Penale (1 ordinario e 1 ricercatore); IUS18 Diritto romano (2 ordinari e 2 ricercatori); IUS19 Storia del diritto medievale e moderno (2 ordinari e 1 associato); IUS20 Filosofia del diritto (1 ordinario, 1 associato, 1 ricercatore); IUS21 Diritto pubblico comparato (1 ordinario e 1 ricercatore); MED43 Medicina legale (1 associato e 1 ricercatore); SECS-P01 Economia Politica (1 ricercatore); SECS-P07 Economia Aziendale (1 ordinario e 2 ricercatori); SPS09 Sociologia dei processi economici e del lavoro (1 associato).
L'attività di ricerca del Dipartimento di Giurisprudenza si inserisce a pieno titolo nel Piano Strategico di Ateneo Health&Wealth, che punta a contribuire alla realizzazione di un nuovo modello culturale, scientifico e di crescita che ponga al centro programmi di sviluppo ed innovazione in alcune aree specifiche e tra loro correlate, attraverso un approccio globale e transdisciplinare e l'integrazione tra i singoli progetti di ricerca di Ateneo.
In particolare la ricerca svolta dal Dipartimento si inquadra nei seguenti filoni del Piano Strategico:
1. Promozione della salute e del benessere dei cittadini (active and healthy aging);
2. Salute ambientale e risparmio energetico
3. Valorizzazione e crescita economico-sociale sostenibile del territorio.
Il Dipartimento ha, inoltre, continuato a sviluppare consolidati filoni di ricerca, con una costante attenzione alla dimensione sovranazionale e multilivello della regolazione giuridica e delle istituzioni, alla comparazione con altri ordinamenti giuridici, alla storia e ai processi di formazione del diritto, alla riflessione sul metodo giuridico e i diritti fondamentali della persona. Negli ultimi anni, la ricerca si è orientata anche verso i temi strategici individuati dall'Unione Europea, con la partecipazione a progetti europei e transnazionali nell'ambito dei programmi Daphne (come capofila) e di quelli legati al programma Horizon 2020 (smart cities).
Infine, il legame dell'attività del Dipartimento con il territorio è testimoniato dai filoni di ricerca che riguardano il mercato del lavoro e l'impresa, le relazioni collettive, la sicurezza sul lavoro, la salute, l'immigrazione, l'ambiente, i servizi di interesse generale, le smart cities.
Le linee di ricerca principali, trasversali ai diversi settori scientifico disciplinari, sono le seguenti:
Democrazia e diritti di cittadinanza, diritti fondamentali, tutela antidiscriminatoria, migrazioni:
le ricerche sono in tema di funzionamento della democrazia (capacità inclusiva e rappresentativa, garanzie, limiti e separazione dei poteri); partecipazione politica e cyberdiritto; diritti fondamentali nei sistemi costituzionali dei paesi islamici; protezione della diversità culturale nel diritto internazionale; famiglia e discriminazioni basate sull'orientamento sessuale; biodiritto; contenzioso strategico in tema di espulsioni e trattenimenti dei migranti; donne migranti e multiculturalismo ; violenza e rapporti di genere; active ageing e discriminazioni basate sull'età; discriminazioni sindacali e nuove identità sul lavoro; legami fra i principi di solidarietà e dignità e i diritti sociali; percezione dei diritti fondamentali nelle forze dell'ordine (SSD: IUS07, IUS08, IUS09, IUS13, IUS17, IUS20, IUS21, MED43).
Diritto dei contratti e circolazione giuridica dei beni; diritto privato e processuale nella prospettiva del diritto europeo:
un filone di ricerche verte sull'incidenza del processo di integrazione europea sul diritto dei contratti, in particolare in materia di formazione del contratto, tutele sinallagmatiche, responsabilità civile, normativa consumieristica, di rimedi restitutori nel Draft Common Frame of Reference, di nuovi approcci al fallimento dell'impresa e all'insolvenza nel diritto dell'UE; l'altro su temi come la trascrizione e i registri immobiliari tra differenze di disciplina e possibili convergenza; la patologia del contratto nell'ultima giurisprudenza di legittimità; la tutela coattiva del credito (SSD: IUS01, IUS02, IUS13, IUS15).
Diritto, società, tutela dell'ambiente e governo del territorio:
i temi vertono su servizi di interesse economico generale e contratti pubblici; ambiente, salute e giustizia; carcere, territorio e istituzioni; prevenzione del rischio penale d'impresa; sicurezza sul lavoro; tutela dell'ambiente (SSD: IUS07, IUS10, IUS16, IUS17, MED43).
Giustizia e metodi di risoluzione alternativa delle controversie:
i temi riguardano i trust e i metodi alternativi di soluzione del conflitto; i tribunali delle imprese; la revisione europea nel sistema delle impugnazioni penali; il concorso di norme penali tra apparenza e realtà; il processo contra societatem; il procedimento e il processo amministrativo in Francia e in Italia; l'istruttoria nel processo amministrativo; la mediazione tributaria e la giurisprudenza costituzionale; l'arbitrato in ambito europeo ed internazionale (SSD: IUS10, IUS12, IUS14, IUS15, IUS16, IUS17).
Lavoro, mercato del lavoro, relazioni collettive, impresa:
le ricerche indagano la contrattazione collettiva decentrata; il lavoro e le sfide demografiche (active ageing e politiche collettive, lavoro e cicli di vita); l'impresa e la qualità del lavoro; la crisi d'impresa e il fallimento (SSD: IUS04, IUS07).
Ordinamenti giuridici multilivello, governo e istituzioni, interpretazione del diritto:
i temi riguardano i diritti fondamentali e il ruolo delle corti nel processo di universalizzazione dei diritti e di integrazione degli ordinamenti; il dialogo fra le corti; l'argomentazione costituzionale e la comparazione giuridica; l'apparato amministrativo a sostegno della giurisprudenza costituzionale e l'indipendenza delle corti in Italia e negli USA; il ruolo del Presidente della repubblica nella dinamica della forma di governo; il controllo parlamentare del potere militare negli stati democratici; la decretazione d'urgenza nella prassi (SSD: IUS08, IUS10, IUS20, IUS21).
Responsabilità e danno:
i temi vertono sull'analisi comparata delle regole che governano la riparazione del danno alla persona; la responsabilità dell'esercente la professione sanitaria come laboratorio di nuove regole (SSD: IUS01, IUS02).
Storia e formazione del diritto:
le ricerche vertono su creazione del concetto di legge e relativismo degli schemi giuridici; regulae iuris e principi generali in Europa e America latina; problemi generali del diritto attraverso il diritto romano; origine del processo d'appello; religione e diritto romano; rationabilitas e certezza del diritto; ; il “diritto artificiale” dei tribunali misti fra '800 e '900; il diritto della nuova economia industriale fra “beni immateriali” e concorrenza; morfologie storico giuridiche della guerra; la disciplina del bilancio nel codice di commercio; le origini dell'economia aziendale (IUS11; IUS18; IUS19; SECS-P07).
Tutela della privacy, della salute fisica e psichica e del benessere:
le ricerca vertono su tutela della privacy del cittadino-utente nel contesto dell'evoluzione delle smart cities; tutela della salute psichica e del benessere nel processo di dematerializzazione dei dati; dipendenza dalla rete come forma di “dipendenza senza sostanze”; ambiente di lavoro e nuovi rischio per la salute; autodeterminazione in salute; evoluzione dei concetti di cure e care nel lavoro medico e nei vincoli sociali; (SSD: IUS01, IUS02, IUS07, MED43, SPS09).
Modalità di realizzazione degli obiettivi primari.
L'esame condotto sulla VQR 2004-2010 e sul triennio successivo ha evidenziato punti di forza e aree di miglioramento dell'attività di ricerca del Dipartimento. Anche sulla base del riesame condotto su tale periodo, come descritto nel Quadro B3, il Dipartimento intende consolidare i punti di forza e porre in essere una serie di azioni volte a migliorare complessivamente la qualità dell'attività di ricerca e a premiare l'eccellenza scientifica, così da innalzare il ranking nazionale e internazionale. In particolare, gli obiettivi che il Dipartimento intende perseguire sono i seguenti:
1. Consolidare e migliorare la qualità della ricerca del Dipartimento.
2. Incrementare il livello di internazionalizzazione della ricerca e la collaborazione con Atenei e istituti di ricerca stranieri e potenziare la proiezione su scala europea e internazionale della produzione scientifica
3. Accrescere la progettualità e la capacità di attrarre risorse, anche mediante la collaborazione con istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, e con stakeholders presenti sul territorio
1. Obiettivo 1 - Consolidare e migliorare la qualità della ricerca del Dipartimento.
Per migliorare la produzione scientifica del dipartimento, innalzando la quantità e la qualità dei prodotti, e in particolare il numero dei prodotti valutati buoni o eccellenti, e stimolare la ricerca interdisciplinare e multidisciplinare, il Dipartimento ha stabilito di adottare le seguenti azioni:
Azione 1.1. Innalzare il numero delle pubblicazioni, monitorando periodicamente gli indicatori rilevanti ai fini della valutazione VQR, ponendo in essere misure di stimolo ai ricercatori inattivi in modo in modo da ridurne progressivamente il numero; fornendo informazioni e indicazioni rilevanti ai fini della scelta dei prodotti da sottoporre alla VQR; creando un'anagrafe della ricerca aggiornata periodicamente.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero ricercatori inattivi;
b) Numero prodotti penalizzati
c) Creazione dell'anagrafe della ricerca
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 1.2. Consolidare e aumentare la qualità delle pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali, in particolare su riviste scientifiche di fascia A e su riviste nazionali di fascia B referate e di riconosciuta qualità, nonché di monografie presso editori nazionali e internazionali riconosciuti nella comunità scientifica di riferimento degli autori componenti del Dipartimento.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali
b) Numero di articoli di ricerca su riviste scientifiche di fascia A e su riviste nazionali di fascia B referate e di riconosciuta qualità;
c) Numero monografie pubblicate presso editori nazionali e internazionali riconosciuti nella comunità scientifica di riferimento degli autori componenti del Dipartimento.
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 1.3. Potenziare i network scientifici a livello nazionale e internazionale, coinvolgendo tutti i ricercatori nell'organizzazione e nella partecipazione attiva a seminari e convegni dipartimentali e interdipartimentali a carattere scientifico, anche in qualità di presentatori di relazioni e discussant.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di seminari, convegni, workshop organizzati
b) Numero di seminari, convegni, workshop cui si è partecipato
c) Numero delle presentazioni di relazioni a convegni, workshop, seminari di studio o numero di partecipazioni in qualità di discussant.
Riesame : 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 1.4. Rivedere in senso premiale i criteri distribuzione delle risorse comuni di Dipartimento (fondi locali per la ricerca, cofinanziamento di assegni di ricerca) e renderli più adeguati a una distribuzione di tipo selettivo
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Nuovi criteri premiali di distribuzione dei fondi comuni di Dipartimento e nuove procedure di valutazione
Riesame : 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 1.5. Il Dipartimento intende sviluppare meccanismi di valutazione peer review della ricerca. A questo scopo si procederà a consolidare la procedura di referaggio delle pubblicazioni edite sotto l'egida del Dipartimento e a generalizzare la procedura di referaggio delle pubblicazioni della Collana del Dipartimento (utilizzando il metodo del "double blind").
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero delle pubblicazioni edite sotto l'egida del Dipartimento sottoposte a procedura di referaggio
b) Numero di pubblicazioni della Collana del Dipartimento sottoposte alla procedura di referaggio
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
2) Obiettivo 2 - Incrementare il livello d'internazionalizzazione della ricerca del Dipartimento e la collaborazione con Atenei e istituti di ricerca stranieri, potenziare la proiezione su scala europea e internazionale della produzione scientifica
Gli indicatori d'internazionalizzazione presenti nel Dipartimento appaiono ancora troppo trainati da singoli elementi e gruppi di ricerca che hanno coltivato nel tempo l'appartenenza a consolidati network di ricerca internazionali, che sono più facilmente attivabili e coordinabili in funzione della partecipazione a bandi europei o internazionali, spesso molto complessi. Obiettivo del Dipartimento è potenziare ed estendere tali network, favorendo il coinvolgimento dei diversi settori in strutture di partenariato nazionali, europei e internazionali, e promuovere lo scambio con studiosi e centri di ricerca stranieri, nonché la proiezione su scala internazionale dei risultati della ricerca condotta nel Dipartimento.
Azione 2.1 - Per migliorare il livello complessivo d'internazionalizzazione del dipartimento, che già presenta punte di eccellenza, è necessario potenziare ed estendere la partecipazione a network di ricerca internazionali, favorendo il coinvolgimento di tutti i settori ed aree in strutture di partenariato europee e internazionali.
A tal fine, sono promossi periodi di ricerca e di studio all'estero che presentino significative ricadute positive per la valutazione della ricerca; l'invito di studiosi stranieri in Italia per seminari, convegni, ecc.; gli scambi con studiosi e centri di ricerca esteri, anche in termini di convenzioni e acquisizione di altri legami stabili; la partecipazione a call for papers internazionali e a comitati scientifici per l'organizzazione di seminari internazionali; l'organizzazione di corsi, seminari e summer schools di respiro internazionale in lingua inglese.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero docenti e ricercatori che trascorrono periodi di ricerca e di studio all'estero.
b) Numero di studiosi stranieri invitati per seminari, convegni, ecc.
c) Numero di scambi con studiosi e centri di ricerca esteri.
d) Numero di convenzioni e di altri legami stabili con strutture di ricerca straniere;
e) Numero di componenti che partecipano a call for papers internazionali e a comitati scientifici per l'organizzazione di seminari internazionali;
f) Numero di corsi, seminari e summer schools di respiro internazionale e/o in lingua inglese.
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 2.2. Rafforzare le pubblicazioni indirizzate a riviste internazionali e in lingua straniera; incrementare le pubblicazioni con case editrici estere che assicurino la circolazione in ambito internazionale dei risultati della ricerca
Monitoraggio
Indicatori:
a) Numero di pubblicazioni indirizzate a riviste internazionali e in lingua straniera;
b) Numero di pubblicazioni con case editrici estere che assicurino la circolazione in ambito internazionale dei risultati della ricerca
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
3) Obiettivo 3 - Accrescere la progettualità e la capacità di attrarre risorse, anche mediante la collaborazione con istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, e con stakeholders presenti sul territorio
Il Dipartimento sostiene già la presentazione e la realizzazione di progetti nazionali, europei e internazionali, in stretto coordinamento con l'ufficio ricerca dell'Ateneo incaricato di seguire le linee e i bandi, anche mediante la disponibilità al cofinanziamento, qualora richiesto. E' necessario accrescere la partecipazione tali bandi, nel quadro del progetto strategico di Ateneo Heath &Wealth e della progettazione europea (Justice, Progress, Horizon 2020.). Per far ciò si punterà soprattutto sul rafforzamento della collaborazione con centri e gruppi di ricerca nazionali ed esteri e con stakeholders presenti sul territorio, attivabili in funzione di progetti scientifici del Dipartimento, sul miglioramento delle capacità di progettazione e della qualità dei progetti stessi, in particolare di progetti legati al territorio e a temi trasversali. L'obiettivo complessivo è quello di un aumento graduale del tasso di progettualità, di attività, convenzioni, progetti finanziati.
Per far ciò, il Dipartimento intende perseguire le seguenti azioni:
Azione 3.1. Favorire il coinvolgimento dei diversi settori, gruppi di ricerca e Osservatori del Dipartimento in strutture di partenariato nazionali, europei e internazionale.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di iniziative del Dipartimento rivolte a partner nazionali, europei e internazionali
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 3.2. Favorire la collaborazione dei diversi settori, gruppi di ricerca e Osservatori del Dipartimento con gli stakeholders presenti sul territorio, nel quadro del progetto strategico di Ateneo Heath&Wealth e della programmazione nazionale ed europea.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di iniziative organizzate dal Dipartimento che coinvolgono stakeholders e istituzioni locali
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
Azione 3.3. Sostenere la progettualità, intraprendendo iniziative formative e di altro tipo che rispondano alle esigenze di elevata qualificazione richieste dalla progettazione nazionale ed europea, in particolare attraverso il supporto e l'accompagnamento alla progettazione UE in area giuridica, in aggiunta all'attività dell'ufficio ricerca e l'organizzare di incontri utili all'avvio dell'attività di progettazione e di supporto alle idee, che siano di ulteriore stimolo per l'attivazione delle competenze esistenti.
Monitoraggio:
Indicatori:
a) Numero di interventi di supporto alla progettazione e all'attivazione delle competenze esistenti
b) Numero iniziative formative
c) Numero di progetti presentati
Riesame: 2015
Scadenza obiettivi: 2017
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Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa del Dipartimento di Giurisprudenza in relazione agli organi e funzioni di indirizzo e governo che fanno riferimento alla ricerca è la seguente:
Il Consiglio di Dipartimento
• È costituito dai professori di ruolo e dai ricercatori che afferiscono al Dipartimento.
• È l'organo responsabile dell'indirizzo scientifico del Dipartimento.
• Approva le linee di indirizzo, ispirate a principi meritocratici, per la ripartizione dei fondi e delle risorse attribuite al Dipartimento nel suo complesso e destinate ai singoli membri per attività di ricerca.
• Individua, tra i proponenti il progetto, i responsabili scientifici delle attività di ricerca, cui competono le funzioni di gestione dei relativi budget economici.
• Approva l'organizzazione di “Centri di studio” e “Laboratori di ricerca”, anche in comune con altri Dipartimenti dell'Ateneo o di altra Università italiana o straniera, con il CNR o con altre istituzioni scientifiche.
• Per le finalità di cui al precedente punto, predispone i necessari strumenti organizzativi e promuove, secondo le necessità, eventuali convenzioni tra l'Università e gli Enti interessati.
La Giunta di Dipartimento
• La Giunta del Dipartimento è costituita dal Direttore e da sei membri eletti dal Consiglio, con una rappresentanza paritetica di professori ordinari, associati e ricercatori. Ai lavori della Giunta possono prender parte, senza diritto di voto, i Presidenti dei Consigli di Corso di Studio ed i Coordinatori dell'attività di ricerca e dell'attività didattica.
• Ha compiti istruttori e propositivi per il Consiglio di Dipartimento e coadiuva il Direttore nella esecuzione dei compiti demandati a quest'ultimo; inoltre, essa delibera in via definitiva sulle materie delegate dal Consiglio di Dipartimento.
Il Coordinatore delle attività di ricerca
• Coordina l'attività di ricerca e l'attività dei responsabili di sezioni, laboratori e centri, anche mediante riunioni periodiche dei medesimi.
• Coordina, su delega del Direttore o in sua assenza, il Presidio della Qualità della Ricerca.
Il Presidio della Qualità della Ricerca di Dipartimento
• È composto da cinque docenti designati dal Dipartimento su proposta del Direttore ed è coordinato dal Direttore o, in sua assenza, dal Coordinatore dell'attività di ricerca, secondo le prescrizioni dell'art. 16 dello Statuto.
• Dà attuazione a quanto richiesto dall'ANVUR e dal Nucleo di Valutazione in merito all'assicurazione di qualità per la ricerca, coerentemente con le strategie definite dal Dipartimento.
• Predispone una relazione secondo le indicazioni dell'ANVUR e del Nucleo di Valutazione.
• Supervisiona lo svolgimento, delle procedure di AQ, proponendo strumenti comuni e attività formative ai fini della loro applicazione.
• Organizza e verifica le informazioni contenute nella SUA-RD del Dipartimento.
• Organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca.
• Organizza e verifica i flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione.
Il Coordinatore del Presidio garantisce il coordinamento col Presidio d'Ateneo, di cui è membro.
Il Presidio ha i propri riferimenti operativi nell'Amministrazione del Dipartimento. Ai fini dell'AQ della ricerca, tali strutture sono coordinate/assistite dai riferimenti operativi del Presidio d'Ateneo (Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico – Servizio Valutazione e Reporting).
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Il Consiglio di Dipartimento
• È costituito dai professori di ruolo e dai ricercatori che afferiscono al Dipartimento.
• È l'organo responsabile dell'indirizzo scientifico del Dipartimento.
• Approva le linee di indirizzo, ispirate a principi meritocratici, per la ripartizione dei fondi e delle risorse attribuite al Dipartimento nel suo complesso e destinate ai singoli membri per attività di ricerca.
• Individua, tra i proponenti il progetto, i responsabili scientifici delle attività di ricerca, cui competono le funzioni di gestione dei relativi budget economici.
• Approva l'organizzazione di “Centri di studio” e “Laboratori di ricerca”, anche in comune con altri Dipartimenti dell'Ateneo o di altra Università italiana o straniera, con il CNR o con altre istituzioni scientifiche.
• Per le finalità di cui al precedente punto, predispone i necessari strumenti organizzativi e promuove, secondo le necessità, eventuali convenzioni tra l'Università e gli Enti interessati.
La Giunta di Dipartimento
• La Giunta del Dipartimento è costituita dal Direttore e da sei membri eletti dal Consiglio, con una rappresentanza paritetica di professori ordinari, associati e ricercatori. Ai lavori della Giunta possono prender parte, senza diritto di voto, i Presidenti dei Consigli di Corso di Studio ed i Coordinatori dell'attività di ricerca e dell'attività didattica.
• Ha compiti istruttori e propositivi per il Consiglio di Dipartimento e coadiuva il Direttore nella esecuzione dei compiti demandati a quest'ultimo; inoltre, essa delibera in via definitiva sulle materie delegate dal Consiglio di Dipartimento.
Il Coordinatore delle attività di ricerca
• Coordina l'attività di ricerca e l'attività dei responsabili di sezioni, laboratori e centri, anche mediante riunioni periodiche dei medesimi.
• Coordina, su delega del Direttore o in sua assenza, il Presidio della Qualità della Ricerca.
Il Presidio della Qualità della Ricerca di Dipartimento
• È composto da cinque docenti designati dal Dipartimento su proposta del Direttore ed è coordinato dal Direttore o, in sua assenza, dal Coordinatore dell'attività di ricerca, secondo le prescrizioni dell'art. 16 dello Statuto.
• Dà attuazione a quanto richiesto dall'ANVUR e dal Nucleo di Valutazione in merito all'assicurazione di qualità per la ricerca, coerentemente con le strategie definite dal Dipartimento.
• Predispone una relazione secondo le indicazioni dell'ANVUR e del Nucleo di Valutazione.
• Supervisiona lo svolgimento, delle procedure di AQ, proponendo strumenti comuni e attività formative ai fini della loro applicazione.
• Organizza e verifica le informazioni contenute nella SUA-RD del Dipartimento.
• Organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca.
• Organizza e verifica i flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione.
Il Coordinatore del Presidio garantisce il coordinamento col Presidio d'Ateneo, di cui è membro.
Il Presidio ha i propri riferimenti operativi nell'Amministrazione del Dipartimento. Ai fini dell'AQ della ricerca, tali strutture sono coordinate/assistite dai riferimenti operativi del Presidio d'Ateneo (Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico – Servizio Valutazione e Reporting).
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Training of Judges on EU Competition Law | AMATO Cristina | 3 | Prof.ssa P. Bloch, IRDA - Paris XIII; Prof.ssa M. Gorgoni, Università del Salento |
2. | CESMER (Centro Studi sul Mercato del lavoro e sulle Relazioni collettive) | BARBERA Marzia | 10 | PAIS IVANA, Ricercatore SPS/09 Dip. Sociologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano |
3. | QUALITÀ DEL LAVORO e IMPRESA | BARBERA Marzia | 5 | CARLA GHITTI FRANCESCO RIZZI |
4. | Centro Studi di Diritto Comparato ed Europeo (CeSDEC) | DE CESARI Patrizia | 7 | |
5. | Il diritto delle obbligazioni e dei contratti nel processo di uniformazione europea. | ADDIS Fabio | 6 | |
6. | Carcere, società, territorio | ROMANO Carlo Alberto | 2 | |
7. | Diritti fondamentali e interpretazione giuridica | MAZZARESE Tecla Lucia Pia | 2 | |
8. | Diversità culturale e diritti fondamentali nel diritto (inter)nazionale | MAZZARESE Tecla Lucia Pia | 2 | |
9. | Democrazie Wiki e partecipazione politica | POZZOLO Susanna | 1 | Paolo Viggiani Università di Genova |
10. | Il ragionamento giuridico della Corte di Giustizia | ITZCOVICH Giulio | 2 | |
11. | Principi generali del diritto. Un ponte giuridico tra Italia e Argentina (Progetto finanziato dal CUIA (Consorzio Internazionale Italiano per l'Argentina) e cofinanziato dal ns. Ateneo) | CALORE Antonello | 6 | Cascione Cosimo (Università di Napoli Federico II); Buti Ignazio (Università di Camerino); Mercogliano Felice (Università di Camerino); Cursi M. Fontana (Università di Teramo); Fiori Roberto (Università Tor Vergata); Calore Emanuela (Università Tor Vergata) ; Brutti Massimo (Università di Roma La Sapienza); Jannarelli Antonio (Università di Bari); Sicari Amalia (Università di Bari); Garcia Netto (Università di Buenos Aires); José Carlos Costa (Università di Buenos Aires); Delest Diana (Università di Buenos Aires); Ghiaradi Juan Carlos (Universidad Nacional de Córdoba/Católica de Córdoba); Filippi M. Cristina Universidad Nacional de Córdoba/Católica de Córdoba); Gavernet Haroldo Ramon (Universidad de La Plata); Arriagada Fabio Isaac (Universidad de La Plata); Seguì Adela Maria (Universidad Nacional de Tucumán); Valdez Fernando (Universidad Nacional de Tucumán) |
12. | Tutela dei diritti e assetto democratico nella dimensione multilivello | D'ANDREA Antonio | 5 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Laboratorio di Ricerche Economiche e Tributarie (AccounTax Lab) | PANTEGHINI Paolo (ECONOMIA E MANAGEMENT) | 11 | |
2. | Osservatorio su Economia e Governance Aziendale (OEGA) | SALVIONI Daniela M. (ECONOMIA E MANAGEMENT) | 14 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
OSDEC (Osservatorio di Diritto Comparato ed Europeo): costituito nel dicembre 2013
FINALITÀ:
studio dei rapporti tra sistemi giuridici di diverse famiglie di appartenenza, nonché le problematiche attuali legate alla circolazione dei modelli intraeuropei; applicazione dei risultati d'indagine ai contratti internazionali. Elaborazione di proposte di normative-modello di diritto internazionale privato e di dirittoprivato uniforme, in relazione ai nuovi contratti sorti dalla prassi degli operatori giuridici;approfondimento di alcune tematiche maggiormente legate alla contrattazione intraeuropea;promozione degli scambi con altri centri, nazionali, europei o internazionali aventi analoghi ambiti di interesse o con finalità affini;sviluppo di contatti con organizzazioni sociali e istituzionali; organizzazione di convegni di studio, nazionali ed internazionali,seminari, ricerche interne e su commissione, consulenze;attività redazionale di aggiornamento nell'ambito delle discipline e delle tematiche di cui al presente articolo.
COMPONENTI(TUTTI DEL DIGI): Cristina Amato,Patrizia De Cesari Giuseppe Finocchiaro, Marco Frigessi di Rattalma; GiorgioPedrazzi, ,Saverio Regasto, AlbertoVenturelli.
OSMER (Osservatorio sul mercato del Lavoro e sulle Relazioni collettive): costituito nel dicembre 2013
FINALITÀ: L'OSMER ha come finalità principale lo studio e il monitoraggio del mercato del lavoro e delle relazioni collettive, con particolare riguardo al territorio bresciano, utilizzando le competenze scientifiche presenti tra i suoi componenti (oltre ai giuristi del lavoro, sono componenti dell'Osservatorio economisti, sociologi, studiosi dell'organizzazione delle risorse umane).
Nell'ambito dell'OSMER, opera l'Osservatorio sulla contrattazione collettiva di secondo livello, nato sulla base di una convenzione con la Direzione Provinciale del Lavoro, la Camera del Lavoro di Brescia, l'Ordine Provinciale e l'Associazione dei Consulenti del Lavoro e la Fabi. L'Osservatorio ha, tra l'altro, finalità di ricerca in materia di contrattazione collettiva e relazioni sindacali, e si propone la creazione di una banca dati e il monitoraggio degli accordi collettivi stipulati in sede decentrata. Sono stati sino ad ora raccolti circa 1.400 contratti collettivi di secondo livello, che coprono l'arco temporale 2008 -2014.
COMPONENTI:
Marzia Barbera(DIGI); Luciana Guaglianone; (DIGI Luca Mario Masera (DIGI);Francesca Malzani(DIGI); Fabio Ravelli (DIGI); Saverio Regasto (DIGI);Sergio Albertini (DEM); Cristina Alessi( DEM); Marco Castellani(DEM);Sergio Vergalli( DEM;).
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FINALITÀ:
studio dei rapporti tra sistemi giuridici di diverse famiglie di appartenenza, nonché le problematiche attuali legate alla circolazione dei modelli intraeuropei; applicazione dei risultati d'indagine ai contratti internazionali. Elaborazione di proposte di normative-modello di diritto internazionale privato e di dirittoprivato uniforme, in relazione ai nuovi contratti sorti dalla prassi degli operatori giuridici;approfondimento di alcune tematiche maggiormente legate alla contrattazione intraeuropea;promozione degli scambi con altri centri, nazionali, europei o internazionali aventi analoghi ambiti di interesse o con finalità affini;sviluppo di contatti con organizzazioni sociali e istituzionali; organizzazione di convegni di studio, nazionali ed internazionali,seminari, ricerche interne e su commissione, consulenze;attività redazionale di aggiornamento nell'ambito delle discipline e delle tematiche di cui al presente articolo.
COMPONENTI(TUTTI DEL DIGI): Cristina Amato,Patrizia De Cesari Giuseppe Finocchiaro, Marco Frigessi di Rattalma; GiorgioPedrazzi, ,Saverio Regasto, AlbertoVenturelli.
OSMER (Osservatorio sul mercato del Lavoro e sulle Relazioni collettive): costituito nel dicembre 2013
FINALITÀ: L'OSMER ha come finalità principale lo studio e il monitoraggio del mercato del lavoro e delle relazioni collettive, con particolare riguardo al territorio bresciano, utilizzando le competenze scientifiche presenti tra i suoi componenti (oltre ai giuristi del lavoro, sono componenti dell'Osservatorio economisti, sociologi, studiosi dell'organizzazione delle risorse umane).
Nell'ambito dell'OSMER, opera l'Osservatorio sulla contrattazione collettiva di secondo livello, nato sulla base di una convenzione con la Direzione Provinciale del Lavoro, la Camera del Lavoro di Brescia, l'Ordine Provinciale e l'Associazione dei Consulenti del Lavoro e la Fabi. L'Osservatorio ha, tra l'altro, finalità di ricerca in materia di contrattazione collettiva e relazioni sindacali, e si propone la creazione di una banca dati e il monitoraggio degli accordi collettivi stipulati in sede decentrata. Sono stati sino ad ora raccolti circa 1.400 contratti collettivi di secondo livello, che coprono l'arco temporale 2008 -2014.
COMPONENTI:
Marzia Barbera(DIGI); Luciana Guaglianone; (DIGI Luca Mario Masera (DIGI);Francesca Malzani(DIGI); Fabio Ravelli (DIGI); Saverio Regasto (DIGI);Sergio Albertini (DEM); Cristina Alessi( DEM); Marco Castellani(DEM);Sergio Vergalli( DEM;).
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario di Ateneo | http://www.unibs.it/biblioteche/sistema-bibliotecario-di-ateneo | 139.930 | 58.441 | 3.841 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [16]
-
- Prof. Associati [12]
-
- Ricercatori [27]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [6]
-
- Dottorandi [5]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ADDIS | Fabio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
2. | BARBERA | Marzia | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/07 |
3. | BERNASCONI | Alessandro | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/16 |
4. | CALORE | Antonello | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/18 |
5. | CANZIANI | Arnaldo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
6. | CASSI | Aldo Andrea | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/19 |
7. | D'ANDREA | Antonio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/09 |
8. | DE CESARI | Patrizia | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/13 |
9. | FRIGESSI DI RATTALMA | Marco | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/14 |
10. | MAZZARESE | Tecla Lucia Pia | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/20 |
11. | MINELLI | Chiara Maria Fiorella | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/11 |
12. | PARISIO | Vera | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/10 |
13. | PROSDOCIMI | Salvatore | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/17 |
14. | REGASTO | Saverio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/21 |
15. | SACCOCCIO | Antonio | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/18 |
16. | SCIUME' | Alberto | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/19 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 7 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 4 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 2 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |