Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti (DiAAA) nasce dall'esperienza e dalle competenze maturate sia nell'ambito della ricerca scientifica da parte dei Dipartimenti di Scienze Animali, Vegetali e Ambientali (SAVA) e di Scienze e Tecnologie e Microbiologiche (STAAM) sia in quello didattico da parte della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi del Molise. Facoltà che vanta una lunga storia presso l'Ateneo Molisano e che, con i suoi corsi di laurea, ha tracciato in maniera pionieristica i percorsi didattico-accademici delle Scienze Agrarie. Infatti, con l'istituzione dell'Università degli Studi del Molise (L. 590 del 14 agosto 1982), la Facoltà di Agraria è stata la prima Facoltà ad essere attivata a decorrere dall'AA 1982-1983 con il Corso di Laurea in Scienze delle Preparazioni Alimentari, oggi Scienze e Tecnologie Alimentari, che è stato il primo di questo genere ad essere attivato nel Centro-Sud e il terzo in Italia dopo Milano e Udine.
Dunque, il Dipartimento, attraverso la sua denominazione - Agricoltura, Ambiente e Alimenti – ha inteso conservare e valorizzare i principali elementi di identità delle strutture, Dipartimenti e Facoltà, di origine.
I principali SSD presenti nel DiAAA appartengono alle aree: 07 Scienze Agrarie e Veterinarie, 03 Scienze Chimiche, 05 Scienze Biologiche, 09 Ingegneria Industriale e al Settore concorsuale 12E3 Diritto dell'economia e dei mercati finanziari ed agroalimentari.
Gli interessi e le competenze dei componenti del DiAAA sono finalizzati al progresso delle conoscenze e all'innovazione nell'ambito delle scienze agrarie, alimentari, zootecniche, ambientali, forestali, chimiche, economico-giuridiche e dell'ingegneria agro-alimentare. In questi campi di interesse il Dipartimento mira all'eccellenza nella ricerca scientifica in ambito nazionale e internazionale con il fine di concorrere al progresso della conoscenza. Con questi fini, il DiAAA promuove, coordina e partecipa ad attività di ricerca e di trasferimento tecnologico che affrontano tematiche relative alla scienza, alle tecnologie e alla gestione dei sistemi agrari, agro-alimentari, ambientali e forestali.
Carattere distintivo del DiAAA è la capacità di coniugare e contaminare, in maniera armonica e sinergica, i temi della scienza e delle tecnologie alimentari con quelli della produzione agricola e zootecnica sostenibile passando attraverso i temi delle risorse forestali e dell'ingegneria del sistema agro-ambientale. Si tratta di ambiti la cui importanza assume oggi un enorme rilievo, considerata l'attenzione che non solo l'UE ma anche l'opinione pubblica pone verso le questioni legate alla qualità e sicurezza degli alimenti, alle attività agricole, zootecniche e forestali per usi alimentari, energetici e ambientali con particolare riferimento alla sostenibilità economico-ambientale, e al corretto utilizzo delle biotecnologie innovative.
Missione e obiettivi, quelli del DiAAA, che si inseriscono perfettamente nelle linee di indirizzo del Programma quadro di ricerca e innovazione europeo "Horizon 2020" che riguardano:
• sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, e bioeconomia
• azioni per il clima, efficienza sotto il profilo delle risorse e materie prime
Il patrimonio di competenze del DiAAA e la sua integrazione con il territorio, che non si limita al solo Molise, gli consentono non solo di aspirare a una posizione di eccellenza nella ricerca e nell'alta formazione ma anche di essere protagonista, attraverso la divulgazione e il trasferimento dell'innovazione nei processi economici, produttivi e sociali del territorio.
La multidisciplinarietà e la contaminazione dei saperi, assieme al binomio ricerca/didattica e alla terza missione trasferimento/divulgazione costituiscono, infatti, i punti di forza di questo Dipartimento e il loro potenziamento è tra gli obiettivi primari ai quali tendere.
Nel perseguire questi obiettivi il DiAAA si impegna a garantire la libertà di ricerca di ogni componente, nel rispetto della Carta Europea dei Ricercatori e nel rispetto delle linee di ricerca espresse nella declaratoria degli SSD di appartenenza, creando le condizioni per permettere ad ogni componente di esprimere al massimo il proprio potenziale produttivo. Ciò nella consapevolezza che i successi del Dipartimento sono direttamente legati al grado di interrelazione e collaborazione fra tutte le sue componenti.
Con questi obiettivi il DiAAA promuove, coordina e partecipa ad attività di ricerca nazionali ed internazionali sulle seguenti tematiche:
Agronomia
• precision farming,
• precision irrigation,
• crop ecophysiology,
• crop fertilization,
• agronomic advisory (AGRO-START)
Pedologia
• Indicatori di qualità del suolo e dell'ambiente agro-forestale anche attraverso sistemi di Proximal Soil Sensing (telerilevamento prossimale al suolo).
• Disponibilità del ferro nel suolo complessato con acidi umici.
• Genesi e proprietà dei suoli e dei paelosuoli dell'area mediterranea.
Botanica e diversità vegetale
• Paleoecologia e usi agro-silvo-pastorali del territorio alpino e appenninico durante l'Olocene.
• Flora apistica e analisi melissopalinologiche per la caratterizzazione quali-quantitativa dei mieli.
• Flora alimurgica e officinale nella tradizione popolare.
Botanica ambientale e applicata
• Fitosociologia e Sinfitosociologia delle cenosi forestali ed erbacee dell'Appennino centro-meridionale.
• Etnobotanica dell'Italia appenninica centro-meridionale con particolare riguardo ai territori molisani.
• Micropropagazione di specie legnose ai fini della Phytoremediation o micorrizzazione o specie rare o a rischio di estinzione per coltivazione e reintroduzione ex situ.
• Ecologia della conservazione di habitat e specie vegetali, rari a rischio di estinzione o considerati come prioritari ai sensi della Direttiva Habitat 92/43/CE
Coltivazioni erbacee
• Effetto tecnica colturale e dell'ambiente pedo-climatico sulla produzione quali-quantitativa di piante aromatiche.
• Modulazione della tecnica colturale ai fini della reintroduzione, in ambito agricolo, della biodiversità autoctona vegetale coltivata.
• Gestione fertilità del suolo.
• Effetto degli stress ambientali sulla resa di colture erbacee ed ortive.
Patologia vegetale
• Selezione, valutazione e impiego di microrganismi antagonisti, prodotti di origine naturale, mezzi fisici ed integrati nella lotta contro patogeni di importanti specie vegetali in campo e in postraccolta.
• Studio dei meccanismi d'azione e ottimizzazione dell'attività di microrganismi antagonisti selezionati come nuovi agenti di lotta biologica.
• Indagini ecologiche e monitoraggio con metodi tradizionali e avanzati, per lo studio dell'interazione ospite-patogeno-agenti di lotta biologica.
• Valutazione dell'efficacia di agenti di lotta biologica sulla riduzione dell'accumulo di micotossine e/o sulla loro degradazione in ortofrutticoli in campo e in postraccolta.
• Studio genetico-molecolare dei meccanismi di degradazione e detossificazione di micotossine da parte microrganismi agenti di biocontrollo.
• Valutazione dell'attività di nuovi fungicidi contro patogeni di importanti specie vegetali in campo e in postraccolta e loro impiego nella lotta integrata.
• Diagnosi, risanamento e valorizzazione del germoplasma autoctono di olivo, vite e altre importanti specie vegetali coltivate.
• Messa a punto di protocolli di campionamento e di diagnosi massale e di metodi eco-compatibili per la prevenzione delle infezioni da fitopatogeni su importanti specie vegetali agrarie e forestali in vivaio.
• Studi sull'individuazione, caratterizzazione e ottimizzazione dell'attività repressiva di Compost e Ammendanti Organici e Microrganismi Antagonisti nei confronti di patogeni ad habitat terricolo di importanti colture agrarie in vivaio e in campo.
• Sviluppo di nuovi protocolli applicativi di fungicidi e agenti di biocontrollo contro organismi patogeni di piante e prodotti agrari in campo e in postraccolta per l'impiego nella lotta biologica ed integrata.
Entomologia agraria, forestale e delle derrate alimentari
• Gestione integrata degli insetti dannosi alle produzioni agricole e forestali.
• Bio-ecologia degli insetti infestanti le derrate alimentari e gli ambienti antropizzati.
• Faunistica e sistematica di Lepidoptera Tortricidae.
• Metodi biotecnologici nel controllo degli insetti dannosi.
• Difesa delle colture.
• GIS e analisi geostatistica.
• Identificazione di feromoni sessuali di insetti dannosi e loro applicazioni in metodi biotecnici di controllo.
• Identificazione di semiochimici interspecifici (attrattivi, repellenti) di origine vegetale per il monitoraggio e/o controllo di insetti fitofagi.
• Individuazione ed applicazione di molecole di origine vegetale ad azione insetticida.
• Studio di mezzi alternativi di controllo delle principali avversità delle api da miele.
Produzioni animali
• Valutazione dell'effetto dell'integrazione nel mangime di estratti naturali, titolati in polifenoli, sull'efficienza fisio-produttiva della lepre.
• Integrazione di razioni alimentari, con estratti naturali ad effetto nutraceutico, nelle specie ovina e caprina per il miglioramento e valorizzazione della produzione quanti-qualitativa di latte.
• Valutazione del benessere della pecora e della capra ai fini del miglioramento della qualità del latte e dei prodotti derivati.
• Valutazione dell'effetto dell'integrazione alimentare con estratti vegetali naturali sulle performance di crescita, sui parametri ematici, sulla qualità della carne e sulla sua stabilità ossidativa in conigli in accrescimento.
• Valutazione del profilo metabolico nelle specie, ovina, caprina, equina, asinina, cunicola e leporina allevate in ambiente e alimentazione controllata.
• Maturità fisiologica degli animali in produzione zootecnica, con particolare riferimento agli aspetti istologici della frazione muscolare, connettiva, ossea ed adiposa, nonché a quelli nutrizionali e qualitativi delle carni.
• Effetti di fattori nutrizionali (vitamina E, Coniugati dell'Acido Linoleico) sul metabolismo del collagene intramuscolare e dei legami crociati, sulla cartilagine metafisaria di accrescimento, sulla lipoperossidazione e sul metabolismo lipidico, ai fini del miglioramento della produzione e della qualità della carne.
• Analisi sensoriale delle carni: test del consumatore e di laboratorio.
• Ottimizzazione delle tecniche di allevamento delle specie ittiche e individuazione delle tecnologie più idonee per la conservazione dei prodotti ittici.
• Crioconservazione del seme come strumento per preservare la biodiversità di diverse specie animali (conigli, avicoli, ovini e pesci): strategie per migliorare la qualità del seme congelato; metodi innovativi per la valutazione della qualità del seme; creazione di Criobanche del seme per la conservazione delle risorse genetiche.
• Utilizzo di biotecnologie (somministrazione in ovo di prebiotici, probiotici e simbiotici) per la produzione del “broiler”.
• Arricchimento delle uova con vitamine ad attività antiossidante attraverso l'impiego di tali sostanze nell'alimentazione della gallina.
• Influenza di differenti fonti alimentari di pigmenti sulla colorazione del tuorlo di uova deposte da galline appartenenti a genotipi diversi.
• Dietetica dell'erbivoro di interesse zootecnico in relazione agli aspetti qualitativi e quantitativi delle produzioni, al profilo nutrizionale e allo stato di benessere animale nonché alla sostenibilità ambientale..
• Effetti nutrizionali e produttivi del reimpiego di sottoprodotti del caseificio nella filiera tradizionale lattiero caseria del Centro-Sud Italia
• La produzione di latte di asina e la sua innovativa filiera agro-medicale per consumatori di fascia sensibile.
Miglioramento genetico degli animali
• Caratterizzazione genetica-molecolare della biodiversità zootecnica.
• Individuazione dei loci coinvolti nei caratteri di interesse zootecnico.
Malattie Infettive degli Animali Domestici
• Sistemi diagnostici innovativi per malattie infettive animali e zoonosi.
Microbiologia e biotecnologie agro-alimentari
• Caratterizzazione e classificazione di lieviti isolati dall'olio extravergine e dalle olive da mensa.
• Valutazione dell'incidenza dei lieviti lipolitici dell'olio sulla qualità del prodotto.
• Studio di nuovi sistemi microbiologici applicati alla trasformazione delle olive da mensa.
• Studio delle popolazioni microbiche tipiche nella produzione di alimenti fermentati.
• Individuazione di attività di singoli ceppi microbici e loro miscele tali da garantire il conseguimento e il mantenimento dei tratti caratteristici di specifiche produzioni alimentari garantendo nel contempo sicurezza d'uso e proprietà di interesse salutistico.
• Valutazione dell'attività antimicrobica espressa da estratti vegetali, quali sostituti di additivi alimentari nella conservazione e trasformazione degli alimenti.
• Recupero e valorizzazione di sottoprodotti nella filiera lattiero casearia.
• Recupero e valorizzazione di sottoprodotti dell'industria elaiotecnica
• Individuazione e verifiche sperimentali di processi di produzione e utilizzo di ingredienti in grado di portare allo sviluppo e produzione di alimenti “funzionali”.
Tecnologie alimentari
• Messa a punto di tecnologie di frazionamento e di arricchimento per la produzione di sfarinati ricchi in composti bioattivi (fibra alimentare, beta-glucani, arabinoxilani, tocoli ecc.).
• Sviluppo di ingredienti e prodotti funzionali a base di cereali (pasta, pane e prodotti da forno).
• Standardizzazione di metodi rapidi e innovativi per la determinazione di marcatori di processo e di prodotto degli alimenti.
• Analisi di composti vitaminici e antiossidanti in prodotti alimentari.
• Sostanze fenoliche: chimica e proprietà antiossidanti.
• Enzimi fenolo ossidanti: fonti e modalità di azione.
• Innovazione di prodotto e di processo di prodotti lattiero-caseari.
• Tecniche innovative per il miglioramento e l'analisi dei vini.
• Caratterizzazione e miglioramento della qualità degli oli di oliva.
• Studio e impiego dei sottoprodotti dell'olio d'oliva.
• Sostanze grasse alimentari: composizione e tecnologia.
• Essiccamento di vegetali.
Ingegneria industriale e Meccanica Agraria
• Studi numerici e sperimentali di sistemi di essiccazione: convenzionale ad aria, microonde e uso simultaneo di aria calda e microonde.
• Studio dell'asciugatura di prodotti lattiero-caseari mediante prove sperimentali e simulazioni numeriche finalizzate alla comprensione delle dinamiche di maturazione di formaggi freschi, all'ottimizzazione delle attrezzature esistenti e alla progettazione di nuove soluzioni.
• Studio termo-fluidodinamico del processo di gramolazione e della separazione solido-liquido mediante centrifugazione della pasta olearia, tesa al miglioramento costruttivo ed energetico delle macchine.
• Studio dell'assorbimento delle vibrazioni dal tronco di alberi da frutto nella raccolta mediante scuotitore meccanico.
• Analisi cinematica del moto con un metodo contact-less su un sistema di trasmissione a cinghia mediante telecamera ad alta velocità.
• Studio, definizione, realizzazione e sperimentazione di un sistema di tracciabilità dei bovini da carne.
• Studio, progettazione, sviluppo e sperimentazione di un prototipo di Sistema Integrato per la Ventilazione Meccanica Controllata al fine di incrementare l'efficienza energetica ed il benessere degli ambienti confinati.
Chimica analitica
• Sviluppo di metodi analitici in Campo Alimentare ed Ambientale.
• Determinazione di residui esogeni in matrici reali alimentari e ambientali.
• Studio e applicazione di metodi cromatografici per la determinazione di residui tossici e nocivi in matrici alimentari e ambientali.
Chimica fisica
• Messa a punto e applicazione di "nano-devices" per la veicolazione di molecole per uso diagnostico e terapeutico.
• Studio di interazioni e rilascio di molecole terapeutiche da nanocapsule di polielettroliti e liposomi.
• Studio di processi precipitazione delle caseine, mediante variazione di parametri chimico fisici (Temperatura, pH, forza ionica).
• Studio del ruolo degli antiossidanti e dello strato di emulsificante con particolare riferimento alla stabilità di matrici di olio di oliva.
• Messa a punto di nuovi materiali microstrutturati per la rimozione di inquinanti dalle acque.
• Chimica fisica dei colloidi nei processi di coprecipitazione di acidi umici.
• Studi Microstrutturali (Equilibri di Fase e Reologia) di Soft Material a base di fosfolipidi purificati per uso biotecnologico.
Economia agraria
• La programmazione partecipata nelle politiche di sviluppo rurale dell'UE.
• La diversificazione turistica dell'agricoltura nei processi di sviluppo rurale.
• Il ruolo delle filiere corte nei processi di rafforzamento identitario del territorio.
• Economia dei mercati dei prodotti, dei fattori e delle risorse agroalimentari.
• Evoluzione organizzativa e strutturale delle aziende agricole ed agroalimentari.
• Valutazione di beni, servizi, progetti e politiche in campo rurale e agroambientale.
Diritto
• Diritto alimentare.
• Diritto ambientale.
Mancano: Iannini, Di Martino, Paura,
Per il triennio 2015-2017 il DiAAA intende consolidare i risultati, in termini di produzione scientifica e qualità della ricerca, raggiunti nel triennio precedente e perseguire politiche ed azioni finalizzate al loro miglioramento, tenendo sempre presente sia la già citata Carta dei ricercatori sia il comma 4 dell'art.1 del Regolamento di funzionamento del dipartimento che recita:
“il Dipartimento ispira la sua azione al rispetto dei principi di collegialità, sussidiarietà, solidarietà e pari dignità. Il Dipartimento assicura e garantisce l'autonomia dei singoli afferenti e il loro diritto ad accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca.”
e i commi 1 e 2 dell'art. 2 - Ricerca scientifica dello Statuto di Ateneo che recitano:
1. L'Università riconosce il ruolo fondamentale della ricerca e ne promuove lo svolgimento, favorendo la collaborazione interdisciplinare e di gruppo, anche con altre istituzioni universitarie ed enti di ricerca italiani ed esteri.
2. L'Università garantisce l'autonomia individuale e di gruppo nella scelta dei temi e dei metodi di ricerca e ne promuove lo sviluppo favorendo l'accesso ai finanziamenti e l'utilizzazione delle attrezzature.
Ciò premesso e alla luce delle criticità e dei punti di forza emersi e riportati nel quadro B3 gli obiettivi di ricerca pluriennali del DiAAA per il triennio 2015-2017, in assenza di un Piano Strategico di Ateneo di qualificazione della ricerca, sono:
Tabella di sintesi degli obiettivi del DiAAA per il triennio 2015-2017 con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio
Obiettivo 1
Consolidare e migliorare la produzione scientifica e la qualità della ricerca
Obiettivo 2
Consolidare l'attrattività in termini di finanziamenti per la ricerca
Obiettivo 3
Potenziare l'internazionalizzazione;
Obiettivo 4
Preservare il patrimonio di attrezzature in dotazione al DiAAA;
Obiettivo 5
Sperimentare nuovi canali di comunicazione per incrementare i rapporti con il territorio e il trasferimento tecnologico delle acquisizioni scientifiche.
Le modalità di realizzazione e di monitoraggio degli obiettivi primari sono riportati nella tabella allegata.
Inoltre periodicamente in Consiglio di Dipartimento si farà il punto della situazione, si valuterà l'efficacia delle azione messe in atto per raggiungere gli obiettivi posti per l'anno di riferimento e si individueranno, se necessario, azioni correttive.
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Dunque, il Dipartimento, attraverso la sua denominazione - Agricoltura, Ambiente e Alimenti – ha inteso conservare e valorizzare i principali elementi di identità delle strutture, Dipartimenti e Facoltà, di origine.
I principali SSD presenti nel DiAAA appartengono alle aree: 07 Scienze Agrarie e Veterinarie, 03 Scienze Chimiche, 05 Scienze Biologiche, 09 Ingegneria Industriale e al Settore concorsuale 12E3 Diritto dell'economia e dei mercati finanziari ed agroalimentari.
Gli interessi e le competenze dei componenti del DiAAA sono finalizzati al progresso delle conoscenze e all'innovazione nell'ambito delle scienze agrarie, alimentari, zootecniche, ambientali, forestali, chimiche, economico-giuridiche e dell'ingegneria agro-alimentare. In questi campi di interesse il Dipartimento mira all'eccellenza nella ricerca scientifica in ambito nazionale e internazionale con il fine di concorrere al progresso della conoscenza. Con questi fini, il DiAAA promuove, coordina e partecipa ad attività di ricerca e di trasferimento tecnologico che affrontano tematiche relative alla scienza, alle tecnologie e alla gestione dei sistemi agrari, agro-alimentari, ambientali e forestali.
Carattere distintivo del DiAAA è la capacità di coniugare e contaminare, in maniera armonica e sinergica, i temi della scienza e delle tecnologie alimentari con quelli della produzione agricola e zootecnica sostenibile passando attraverso i temi delle risorse forestali e dell'ingegneria del sistema agro-ambientale. Si tratta di ambiti la cui importanza assume oggi un enorme rilievo, considerata l'attenzione che non solo l'UE ma anche l'opinione pubblica pone verso le questioni legate alla qualità e sicurezza degli alimenti, alle attività agricole, zootecniche e forestali per usi alimentari, energetici e ambientali con particolare riferimento alla sostenibilità economico-ambientale, e al corretto utilizzo delle biotecnologie innovative.
Missione e obiettivi, quelli del DiAAA, che si inseriscono perfettamente nelle linee di indirizzo del Programma quadro di ricerca e innovazione europeo "Horizon 2020" che riguardano:
• sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, e bioeconomia
• azioni per il clima, efficienza sotto il profilo delle risorse e materie prime
Il patrimonio di competenze del DiAAA e la sua integrazione con il territorio, che non si limita al solo Molise, gli consentono non solo di aspirare a una posizione di eccellenza nella ricerca e nell'alta formazione ma anche di essere protagonista, attraverso la divulgazione e il trasferimento dell'innovazione nei processi economici, produttivi e sociali del territorio.
La multidisciplinarietà e la contaminazione dei saperi, assieme al binomio ricerca/didattica e alla terza missione trasferimento/divulgazione costituiscono, infatti, i punti di forza di questo Dipartimento e il loro potenziamento è tra gli obiettivi primari ai quali tendere.
Nel perseguire questi obiettivi il DiAAA si impegna a garantire la libertà di ricerca di ogni componente, nel rispetto della Carta Europea dei Ricercatori e nel rispetto delle linee di ricerca espresse nella declaratoria degli SSD di appartenenza, creando le condizioni per permettere ad ogni componente di esprimere al massimo il proprio potenziale produttivo. Ciò nella consapevolezza che i successi del Dipartimento sono direttamente legati al grado di interrelazione e collaborazione fra tutte le sue componenti.
Con questi obiettivi il DiAAA promuove, coordina e partecipa ad attività di ricerca nazionali ed internazionali sulle seguenti tematiche:
Agronomia
• precision farming,
• precision irrigation,
• crop ecophysiology,
• crop fertilization,
• agronomic advisory (AGRO-START)
Pedologia
• Indicatori di qualità del suolo e dell'ambiente agro-forestale anche attraverso sistemi di Proximal Soil Sensing (telerilevamento prossimale al suolo).
• Disponibilità del ferro nel suolo complessato con acidi umici.
• Genesi e proprietà dei suoli e dei paelosuoli dell'area mediterranea.
Botanica e diversità vegetale
• Paleoecologia e usi agro-silvo-pastorali del territorio alpino e appenninico durante l'Olocene.
• Flora apistica e analisi melissopalinologiche per la caratterizzazione quali-quantitativa dei mieli.
• Flora alimurgica e officinale nella tradizione popolare.
Botanica ambientale e applicata
• Fitosociologia e Sinfitosociologia delle cenosi forestali ed erbacee dell'Appennino centro-meridionale.
• Etnobotanica dell'Italia appenninica centro-meridionale con particolare riguardo ai territori molisani.
• Micropropagazione di specie legnose ai fini della Phytoremediation o micorrizzazione o specie rare o a rischio di estinzione per coltivazione e reintroduzione ex situ.
• Ecologia della conservazione di habitat e specie vegetali, rari a rischio di estinzione o considerati come prioritari ai sensi della Direttiva Habitat 92/43/CE
Coltivazioni erbacee
• Effetto tecnica colturale e dell'ambiente pedo-climatico sulla produzione quali-quantitativa di piante aromatiche.
• Modulazione della tecnica colturale ai fini della reintroduzione, in ambito agricolo, della biodiversità autoctona vegetale coltivata.
• Gestione fertilità del suolo.
• Effetto degli stress ambientali sulla resa di colture erbacee ed ortive.
Patologia vegetale
• Selezione, valutazione e impiego di microrganismi antagonisti, prodotti di origine naturale, mezzi fisici ed integrati nella lotta contro patogeni di importanti specie vegetali in campo e in postraccolta.
• Studio dei meccanismi d'azione e ottimizzazione dell'attività di microrganismi antagonisti selezionati come nuovi agenti di lotta biologica.
• Indagini ecologiche e monitoraggio con metodi tradizionali e avanzati, per lo studio dell'interazione ospite-patogeno-agenti di lotta biologica.
• Valutazione dell'efficacia di agenti di lotta biologica sulla riduzione dell'accumulo di micotossine e/o sulla loro degradazione in ortofrutticoli in campo e in postraccolta.
• Studio genetico-molecolare dei meccanismi di degradazione e detossificazione di micotossine da parte microrganismi agenti di biocontrollo.
• Valutazione dell'attività di nuovi fungicidi contro patogeni di importanti specie vegetali in campo e in postraccolta e loro impiego nella lotta integrata.
• Diagnosi, risanamento e valorizzazione del germoplasma autoctono di olivo, vite e altre importanti specie vegetali coltivate.
• Messa a punto di protocolli di campionamento e di diagnosi massale e di metodi eco-compatibili per la prevenzione delle infezioni da fitopatogeni su importanti specie vegetali agrarie e forestali in vivaio.
• Studi sull'individuazione, caratterizzazione e ottimizzazione dell'attività repressiva di Compost e Ammendanti Organici e Microrganismi Antagonisti nei confronti di patogeni ad habitat terricolo di importanti colture agrarie in vivaio e in campo.
• Sviluppo di nuovi protocolli applicativi di fungicidi e agenti di biocontrollo contro organismi patogeni di piante e prodotti agrari in campo e in postraccolta per l'impiego nella lotta biologica ed integrata.
Entomologia agraria, forestale e delle derrate alimentari
• Gestione integrata degli insetti dannosi alle produzioni agricole e forestali.
• Bio-ecologia degli insetti infestanti le derrate alimentari e gli ambienti antropizzati.
• Faunistica e sistematica di Lepidoptera Tortricidae.
• Metodi biotecnologici nel controllo degli insetti dannosi.
• Difesa delle colture.
• GIS e analisi geostatistica.
• Identificazione di feromoni sessuali di insetti dannosi e loro applicazioni in metodi biotecnici di controllo.
• Identificazione di semiochimici interspecifici (attrattivi, repellenti) di origine vegetale per il monitoraggio e/o controllo di insetti fitofagi.
• Individuazione ed applicazione di molecole di origine vegetale ad azione insetticida.
• Studio di mezzi alternativi di controllo delle principali avversità delle api da miele.
Produzioni animali
• Valutazione dell'effetto dell'integrazione nel mangime di estratti naturali, titolati in polifenoli, sull'efficienza fisio-produttiva della lepre.
• Integrazione di razioni alimentari, con estratti naturali ad effetto nutraceutico, nelle specie ovina e caprina per il miglioramento e valorizzazione della produzione quanti-qualitativa di latte.
• Valutazione del benessere della pecora e della capra ai fini del miglioramento della qualità del latte e dei prodotti derivati.
• Valutazione dell'effetto dell'integrazione alimentare con estratti vegetali naturali sulle performance di crescita, sui parametri ematici, sulla qualità della carne e sulla sua stabilità ossidativa in conigli in accrescimento.
• Valutazione del profilo metabolico nelle specie, ovina, caprina, equina, asinina, cunicola e leporina allevate in ambiente e alimentazione controllata.
• Maturità fisiologica degli animali in produzione zootecnica, con particolare riferimento agli aspetti istologici della frazione muscolare, connettiva, ossea ed adiposa, nonché a quelli nutrizionali e qualitativi delle carni.
• Effetti di fattori nutrizionali (vitamina E, Coniugati dell'Acido Linoleico) sul metabolismo del collagene intramuscolare e dei legami crociati, sulla cartilagine metafisaria di accrescimento, sulla lipoperossidazione e sul metabolismo lipidico, ai fini del miglioramento della produzione e della qualità della carne.
• Analisi sensoriale delle carni: test del consumatore e di laboratorio.
• Ottimizzazione delle tecniche di allevamento delle specie ittiche e individuazione delle tecnologie più idonee per la conservazione dei prodotti ittici.
• Crioconservazione del seme come strumento per preservare la biodiversità di diverse specie animali (conigli, avicoli, ovini e pesci): strategie per migliorare la qualità del seme congelato; metodi innovativi per la valutazione della qualità del seme; creazione di Criobanche del seme per la conservazione delle risorse genetiche.
• Utilizzo di biotecnologie (somministrazione in ovo di prebiotici, probiotici e simbiotici) per la produzione del “broiler”.
• Arricchimento delle uova con vitamine ad attività antiossidante attraverso l'impiego di tali sostanze nell'alimentazione della gallina.
• Influenza di differenti fonti alimentari di pigmenti sulla colorazione del tuorlo di uova deposte da galline appartenenti a genotipi diversi.
• Dietetica dell'erbivoro di interesse zootecnico in relazione agli aspetti qualitativi e quantitativi delle produzioni, al profilo nutrizionale e allo stato di benessere animale nonché alla sostenibilità ambientale..
• Effetti nutrizionali e produttivi del reimpiego di sottoprodotti del caseificio nella filiera tradizionale lattiero caseria del Centro-Sud Italia
• La produzione di latte di asina e la sua innovativa filiera agro-medicale per consumatori di fascia sensibile.
Miglioramento genetico degli animali
• Caratterizzazione genetica-molecolare della biodiversità zootecnica.
• Individuazione dei loci coinvolti nei caratteri di interesse zootecnico.
Malattie Infettive degli Animali Domestici
• Sistemi diagnostici innovativi per malattie infettive animali e zoonosi.
Microbiologia e biotecnologie agro-alimentari
• Caratterizzazione e classificazione di lieviti isolati dall'olio extravergine e dalle olive da mensa.
• Valutazione dell'incidenza dei lieviti lipolitici dell'olio sulla qualità del prodotto.
• Studio di nuovi sistemi microbiologici applicati alla trasformazione delle olive da mensa.
• Studio delle popolazioni microbiche tipiche nella produzione di alimenti fermentati.
• Individuazione di attività di singoli ceppi microbici e loro miscele tali da garantire il conseguimento e il mantenimento dei tratti caratteristici di specifiche produzioni alimentari garantendo nel contempo sicurezza d'uso e proprietà di interesse salutistico.
• Valutazione dell'attività antimicrobica espressa da estratti vegetali, quali sostituti di additivi alimentari nella conservazione e trasformazione degli alimenti.
• Recupero e valorizzazione di sottoprodotti nella filiera lattiero casearia.
• Recupero e valorizzazione di sottoprodotti dell'industria elaiotecnica
• Individuazione e verifiche sperimentali di processi di produzione e utilizzo di ingredienti in grado di portare allo sviluppo e produzione di alimenti “funzionali”.
Tecnologie alimentari
• Messa a punto di tecnologie di frazionamento e di arricchimento per la produzione di sfarinati ricchi in composti bioattivi (fibra alimentare, beta-glucani, arabinoxilani, tocoli ecc.).
• Sviluppo di ingredienti e prodotti funzionali a base di cereali (pasta, pane e prodotti da forno).
• Standardizzazione di metodi rapidi e innovativi per la determinazione di marcatori di processo e di prodotto degli alimenti.
• Analisi di composti vitaminici e antiossidanti in prodotti alimentari.
• Sostanze fenoliche: chimica e proprietà antiossidanti.
• Enzimi fenolo ossidanti: fonti e modalità di azione.
• Innovazione di prodotto e di processo di prodotti lattiero-caseari.
• Tecniche innovative per il miglioramento e l'analisi dei vini.
• Caratterizzazione e miglioramento della qualità degli oli di oliva.
• Studio e impiego dei sottoprodotti dell'olio d'oliva.
• Sostanze grasse alimentari: composizione e tecnologia.
• Essiccamento di vegetali.
Ingegneria industriale e Meccanica Agraria
• Studi numerici e sperimentali di sistemi di essiccazione: convenzionale ad aria, microonde e uso simultaneo di aria calda e microonde.
• Studio dell'asciugatura di prodotti lattiero-caseari mediante prove sperimentali e simulazioni numeriche finalizzate alla comprensione delle dinamiche di maturazione di formaggi freschi, all'ottimizzazione delle attrezzature esistenti e alla progettazione di nuove soluzioni.
• Studio termo-fluidodinamico del processo di gramolazione e della separazione solido-liquido mediante centrifugazione della pasta olearia, tesa al miglioramento costruttivo ed energetico delle macchine.
• Studio dell'assorbimento delle vibrazioni dal tronco di alberi da frutto nella raccolta mediante scuotitore meccanico.
• Analisi cinematica del moto con un metodo contact-less su un sistema di trasmissione a cinghia mediante telecamera ad alta velocità.
• Studio, definizione, realizzazione e sperimentazione di un sistema di tracciabilità dei bovini da carne.
• Studio, progettazione, sviluppo e sperimentazione di un prototipo di Sistema Integrato per la Ventilazione Meccanica Controllata al fine di incrementare l'efficienza energetica ed il benessere degli ambienti confinati.
Chimica analitica
• Sviluppo di metodi analitici in Campo Alimentare ed Ambientale.
• Determinazione di residui esogeni in matrici reali alimentari e ambientali.
• Studio e applicazione di metodi cromatografici per la determinazione di residui tossici e nocivi in matrici alimentari e ambientali.
Chimica fisica
• Messa a punto e applicazione di "nano-devices" per la veicolazione di molecole per uso diagnostico e terapeutico.
• Studio di interazioni e rilascio di molecole terapeutiche da nanocapsule di polielettroliti e liposomi.
• Studio di processi precipitazione delle caseine, mediante variazione di parametri chimico fisici (Temperatura, pH, forza ionica).
• Studio del ruolo degli antiossidanti e dello strato di emulsificante con particolare riferimento alla stabilità di matrici di olio di oliva.
• Messa a punto di nuovi materiali microstrutturati per la rimozione di inquinanti dalle acque.
• Chimica fisica dei colloidi nei processi di coprecipitazione di acidi umici.
• Studi Microstrutturali (Equilibri di Fase e Reologia) di Soft Material a base di fosfolipidi purificati per uso biotecnologico.
Economia agraria
• La programmazione partecipata nelle politiche di sviluppo rurale dell'UE.
• La diversificazione turistica dell'agricoltura nei processi di sviluppo rurale.
• Il ruolo delle filiere corte nei processi di rafforzamento identitario del territorio.
• Economia dei mercati dei prodotti, dei fattori e delle risorse agroalimentari.
• Evoluzione organizzativa e strutturale delle aziende agricole ed agroalimentari.
• Valutazione di beni, servizi, progetti e politiche in campo rurale e agroambientale.
Diritto
• Diritto alimentare.
• Diritto ambientale.
Mancano: Iannini, Di Martino, Paura,
Per il triennio 2015-2017 il DiAAA intende consolidare i risultati, in termini di produzione scientifica e qualità della ricerca, raggiunti nel triennio precedente e perseguire politiche ed azioni finalizzate al loro miglioramento, tenendo sempre presente sia la già citata Carta dei ricercatori sia il comma 4 dell'art.1 del Regolamento di funzionamento del dipartimento che recita:
“il Dipartimento ispira la sua azione al rispetto dei principi di collegialità, sussidiarietà, solidarietà e pari dignità. Il Dipartimento assicura e garantisce l'autonomia dei singoli afferenti e il loro diritto ad accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca.”
e i commi 1 e 2 dell'art. 2 - Ricerca scientifica dello Statuto di Ateneo che recitano:
1. L'Università riconosce il ruolo fondamentale della ricerca e ne promuove lo svolgimento, favorendo la collaborazione interdisciplinare e di gruppo, anche con altre istituzioni universitarie ed enti di ricerca italiani ed esteri.
2. L'Università garantisce l'autonomia individuale e di gruppo nella scelta dei temi e dei metodi di ricerca e ne promuove lo sviluppo favorendo l'accesso ai finanziamenti e l'utilizzazione delle attrezzature.
Ciò premesso e alla luce delle criticità e dei punti di forza emersi e riportati nel quadro B3 gli obiettivi di ricerca pluriennali del DiAAA per il triennio 2015-2017, in assenza di un Piano Strategico di Ateneo di qualificazione della ricerca, sono:
Tabella di sintesi degli obiettivi del DiAAA per il triennio 2015-2017 con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio
Obiettivo 1
Consolidare e migliorare la produzione scientifica e la qualità della ricerca
Obiettivo 2
Consolidare l'attrattività in termini di finanziamenti per la ricerca
Obiettivo 3
Potenziare l'internazionalizzazione;
Obiettivo 4
Preservare il patrimonio di attrezzature in dotazione al DiAAA;
Obiettivo 5
Sperimentare nuovi canali di comunicazione per incrementare i rapporti con il territorio e il trasferimento tecnologico delle acquisizioni scientifiche.
Le modalità di realizzazione e di monitoraggio degli obiettivi primari sono riportati nella tabella allegata.
Inoltre periodicamente in Consiglio di Dipartimento si farà il punto della situazione, si valuterà l'efficacia delle azione messe in atto per raggiungere gli obiettivi posti per l'anno di riferimento e si individueranno, se necessario, azioni correttive.
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Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa del DiAAA prevede: il Direttore, il Consiglio di Dipartimento, il Responsabile amministrativo, il Responsabile delle funzioni didattiche, la Commissione paritetica docenti-studenti, 3 Consigli di Corso di Studio aggregati e relativi Presidenti, il Comitato di Coordinamento Attività Didattiche e Scientifiche, il Corso di Dottorato di ricerca “Tecnologie e biotecnologie agrarie” e relativi Coordinatore e Collegio dei docenti, i referenti e/o delegati a: Ricerca, Orientamento e tutorato, Internazionalizzazione, Biblioteca di Ateneo, Stage e tirocini, Master, Informatizzazione, Pari opportunità, Disabilità, Laboratori.
IL DIRETTORE
Il Direttore rappresenta il Dipartimento; convoca e presiede, il Consiglio di Dipartimento; vigila, nell'ambito del Dipartimento, sulla osservanza delle norme legislative e regolamentari; esercita funzioni di iniziativa, promozione, coordinamento e vigilanza di tutte le attività didattiche, di ricerca e organizzative del Dipartimento; predispone, coadiuvato dagli altri organi dipartimentali, una relazione sulle attività proprie del Dipartimento, secondo le norme legislative e regolamentari.
Dura in carica tre anni e non può essere rieletto consecutivamente più di una volta. L'intervallo di tempo che deve trascorrere per poter assumere un ulteriore mandato, dopo avere espletato due mandati consecutivi, deve essere pari almeno ad un mandato pieno.
Designa fra i professori del Dipartimento un Vice-direttore che lo supplisce in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza e rimane in carica per la durata del mandato del Direttore.
Il Direttore è coadiuvato, per le procedure e gli adempimenti contabili, finanziari e amministrativi, da un Responsabile amministrativo, e per le procedure connesse alle attività didattiche, da un Responsabile delle funzioni didattiche di tipo gestionale.
IL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, programmazione e gestione delle attività del Dipartimento, è composto dai docenti e dai ricercatori afferenti al Dipartimento, da due rappresentanti del personale tecnico-amministrativo assegnato alla struttura, da due studenti individuati tra i rappresentanti degli studenti nei Consigli di corsi di studio afferenti al Dipartimento, da un rappresentante eletto tra i dottorandi, gli specializzandi e gli assegnisti facenti capo alla struttura. Le funzioni di segretario verbalizzante sono svolte dal Responsabile Amministrativo. Il Consiglio di Dipartimento svolge le seguenti funzioni:
• approva il Regolamento di Dipartimento;
• approva il programma triennale delle attività didattiche e scientifiche;
• propone l'istituzione, l'attivazione e la disattivazione dei Corsi di Studion(CdS);
• approva annualmente il Manifesto degli Studi, acquisito il parere dei Consigli dei Corsi di Studio;
• procede all'attivazione ed alla disattivazione degli insegnamenti secondo quanto presente negli ordinamenti dei CdS ed affida gli insegnamenti ai docenti e ai ricercatori a tempo determinato. Assicura la copertura di tutti gli insegnamenti attivati;
• attribuisce i compiti didattici ai docenti e ai ricercatori a TD, acquisito il parere dei CdS, garantendo il criterio di equa ripartizione dei carichi didattici ed assicurando il coordinamento delle attività didattiche, nel rispetto della libertà di insegnamento;
• ha il compito della programmazione e del coordinamento in materia di orientamento agli studi e attività tutoria, acquisito il parere dei Consigli di CdS;
• organizza corsi di perfezionamento ed aggiornamento professionale, di istruzione permanente o ricorrente, nonché attività culturali e formative;
• formula proposte in ordine al Regolamento didattico di Ateneo;
• organizza, su parere favorevole del Senato Accademico, corsi di studio d'intesa con Università e Istituzioni di alta cultura nazionali ed estere;
• propone agli Organi di governo dell'Ateneo le richieste di personale e risorse finanziarie in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche;
• formula la proposta di chiamata con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia per la chiamata dei professori di prima fascia, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia e con voto favorevole della maggioranza assoluta dei docenti per la chiamata dei ricercatori a tempo determinato;
• approva contratti e convenzioni con enti pubblici e privati e può fornire prestazioni a terzi nei limiti e secondo le modalità definite dal Regolamento di Amministrazione e Contabilità;
• propone, organizza e gestisce i corsi di dottorato di ricerca;
• propone l'attivazione e il conferimento di assegni di ricerca;
• esprime parere sulle richieste di autorizzazione allo svolgimento di esclusive attività di ricerca scientifica ai sensi della normativa vigente;
• approva i contratti di collaborazione, ai fini della ricerca, con il personale esterno.
IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO
Il Responsabile Amministrativo collabora con il Direttore per le attività volte al migliore funzionamento della struttura, ivi comprese quelle relative all'organizzazione di corsi, convegni e seminari, ove corsi, convegni e seminari siano di competenza del Dipartimento; predispone i documenti di programmazione economico finanziaria e patrimoniale del Dipartimento, nonché di quelli a consuntivo; coordina le attività amministrativo-contabili; effettua i relativi controlli ed assume la responsabilità dei conseguenti atti, compresi quelli a rilevanza esterna; organizza, gestisce e verifica i compiti assegnati al personale amministrativo e al personale tecnico impiegato in attività di interesse generale del Dipartimento, d'intesa con il Direttore; è tenuto a dare esecuzione alle direttive dell'amministrazione centrale per quanto riguarda sia gli aspetti gestionali da adottarsi nell'attività di amministrazione del Dipartimento, sia la trasmissione delle informazioni amministrative e gestionali agli uffici dell'amministrazione centrale.
In caso di assenza o di temporaneo impedimento il responsabile amministrativo può essere sostituito da altro personale tecnico-amministrativo opportunamente nominato.
IL RESPONSABILE DELLE FUNZIONI DIDATTICHE
Il Responsabile Delle Funzioni Didattiche ha funzioni di supporto nell'organizzazione delle attività didattiche del Dipartimento. Cura la tenuta degli atti e dei documenti dei Consigli di CdS e assiste il Direttore del Dipartimento e i Presidenti dei CdS nelle loro funzioni.
LA COMMISSIONE PARITETICA DOCENTI-STUDENTI
La Commissione Paritetica è composta da una rappresentanza di quattro docenti, designati dal Consiglio di Dipartimento e quattro studenti iscritti ai diversi CdS attivati nel Dipartimento ed eletti secondo le modalità stabilite dal Regolamento generale di Ateneo. Il Consiglio nomina il Presidente della Commissione tra i docenti designati, che rimane in carica due anni.
La Commissione Paritetica ha i seguenti compiti:
• attività di monitoraggio dell'offerta formativa, della qualità della didattica, dell'attività di servizio agli studenti da parte dei docenti e dei ricercatori TD;
• individuazione degli indicatori per la valutazione dei risultati delle attività suddette;
• formulazione di pareri sull'istituzione, attivazione, modifica, disattivazione e soppressione dei CdS;
• attività divulgativa delle politiche di qualità dell'ateneo nei confronti degli studenti;
• redazione di una relazione annuale che contiene le proprie valutazioni e le proposte nella direzione del miglioramento della qualità e dell'efficacia delle strutture didattiche.
La Commissione nello svolgimento dei suoi compiti si avvale della Scheda Unica Annuale del Corso di Studio (SUACdS), dei risultati delle rilevazioni dell'opinione degli studenti e di tutte le altre fonti di rilevamento disponibili istituzionalmente.
La Commissione associa la propria Relazione Annuale alle SUA-Cds a cui si riferisce e la pubblica con le modalità informatiche previste.
I CONSIGLI DI CORSO DI STUDIO AGGREGATI
L'organizzazione e la gestione delle attività didattiche previste per i singoli CdS, sono svolte dai rispettivi Consigli. Per una migliore e più incisiva azione, il Dipartimento ha unificato i Consigli dei Corsi di Studio di primo livello con i Consigli degli analoghi Corsi di Studio magistrali prevedendo così tre Consigli Aggregati:
• Scienze e tecnologie agrarie;
• Scienze e tecnologie alimentari,
• Tecnologie forestali ed ambientali aggregato con Scienze e tecnologie forestali ed ambientali.
Sono componenti di ogni Consiglio aggregato, tutti i docenti del Dipartimento e dell' Ateneo che svolgono attività di insegnamento in quel Corso di Laurea o nell'analogo Corso di Laurea Magistrale, nonché da una rappresentanza degli studenti pari al 15% degli altri componenti. Ogni Consiglio di CdS elegge, tra i docenti di ruolo del Dipartimento a cui afferisce, un Presidente.
I compiti del Consiglio di Corso di Studio sono disciplinati dal Regolamento didattico di Ateneo.
I PRESIDENTI DEI CONSIGLI DI CORSO DI STUDIO
Il Presidente rappresenta il Consiglio di CdS, lo convoca, lo presiede, ne regola lo svolgimento e cura l'esecuzione delle relative deliberazioni. Esercita funzioni di iniziativa, promozione, coordinamento e vigilanza di tutte le attività didattiche e organizzative che fanno capo al Consiglio. Può designare fra i professori del Consiglio un Vice-presidente che lo supplisce in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza. Coadiuva il Direttore del Dipartimento in tutte le funzioni previste nel regolamento Didattico di Ateneo.
Il Presidente è coadiuvato, per le procedure di carattere amministrativo connesse alle attività didattiche, dal Responsabile delle funzioni didattiche di tipo gestionale e per quanto di competenza dal Responsabile amministrativo del Dipartimento presso cui ha sede amministrativa il corso di studio.
IL COMITATO DI COORDINAMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE E SCIENTIFICHE
Il Comitato di Coordinamento Attività Didattiche e Scientifiche è costituito dal Direttore del Dipartimento, dal Vice-direttore, dai Presidenti dei Consigli di CdS, dal Coordinatore del Corso di Dottorato di ricerca, dal Presidente della Commissione Paritetica, dal delegato del Dipartimento alla ricerca e dal rappresentante del Dipartimento nel Centro Servizi Interdipartimentale di Microscopia (CSIM).
Il Comitato ha compiti istruttori e propositivi rispetto al Consiglio di Dipartimento, coadiuva il Direttore nelle decisioni in ordine agli indirizzi e alla programmazione delle attività didattiche e scientifiche del Dipartimento ed esercita tutte le altre funzioni che gli vengono delegate dal Consiglio.
CORSO DI DOTTORATO
Il Corso di Dottorato di ricerca: Tecnologie e biotecnologie agrarie è articolato in tre curricula:
1. Produzione e protezione sostenibile delle piante (Sustainable plant production and protection);
2. Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti (Food Science, Technology and Biotechnology);
3. Benessere animale, biotecnologie e qualità delle produzioni zootecniche (Welfare, biotechnology and quality of animal production).
Il Corso di Dottorato ha un Collegio dei docenti e un Coordinatore, le modalità di funzionamento e le competenze del Collegio dei docenti e del Coordinatore sono definiti nei regolamenti di Ateneo e dalla normativa vigente.
IL DIRETTORE
Il Direttore rappresenta il Dipartimento; convoca e presiede, il Consiglio di Dipartimento; vigila, nell'ambito del Dipartimento, sulla osservanza delle norme legislative e regolamentari; esercita funzioni di iniziativa, promozione, coordinamento e vigilanza di tutte le attività didattiche, di ricerca e organizzative del Dipartimento; predispone, coadiuvato dagli altri organi dipartimentali, una relazione sulle attività proprie del Dipartimento, secondo le norme legislative e regolamentari.
Dura in carica tre anni e non può essere rieletto consecutivamente più di una volta. L'intervallo di tempo che deve trascorrere per poter assumere un ulteriore mandato, dopo avere espletato due mandati consecutivi, deve essere pari almeno ad un mandato pieno.
Designa fra i professori del Dipartimento un Vice-direttore che lo supplisce in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza e rimane in carica per la durata del mandato del Direttore.
Il Direttore è coadiuvato, per le procedure e gli adempimenti contabili, finanziari e amministrativi, da un Responsabile amministrativo, e per le procedure connesse alle attività didattiche, da un Responsabile delle funzioni didattiche di tipo gestionale.
IL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, programmazione e gestione delle attività del Dipartimento, è composto dai docenti e dai ricercatori afferenti al Dipartimento, da due rappresentanti del personale tecnico-amministrativo assegnato alla struttura, da due studenti individuati tra i rappresentanti degli studenti nei Consigli di corsi di studio afferenti al Dipartimento, da un rappresentante eletto tra i dottorandi, gli specializzandi e gli assegnisti facenti capo alla struttura. Le funzioni di segretario verbalizzante sono svolte dal Responsabile Amministrativo. Il Consiglio di Dipartimento svolge le seguenti funzioni:
• approva il Regolamento di Dipartimento;
• approva il programma triennale delle attività didattiche e scientifiche;
• propone l'istituzione, l'attivazione e la disattivazione dei Corsi di Studion(CdS);
• approva annualmente il Manifesto degli Studi, acquisito il parere dei Consigli dei Corsi di Studio;
• procede all'attivazione ed alla disattivazione degli insegnamenti secondo quanto presente negli ordinamenti dei CdS ed affida gli insegnamenti ai docenti e ai ricercatori a tempo determinato. Assicura la copertura di tutti gli insegnamenti attivati;
• attribuisce i compiti didattici ai docenti e ai ricercatori a TD, acquisito il parere dei CdS, garantendo il criterio di equa ripartizione dei carichi didattici ed assicurando il coordinamento delle attività didattiche, nel rispetto della libertà di insegnamento;
• ha il compito della programmazione e del coordinamento in materia di orientamento agli studi e attività tutoria, acquisito il parere dei Consigli di CdS;
• organizza corsi di perfezionamento ed aggiornamento professionale, di istruzione permanente o ricorrente, nonché attività culturali e formative;
• formula proposte in ordine al Regolamento didattico di Ateneo;
• organizza, su parere favorevole del Senato Accademico, corsi di studio d'intesa con Università e Istituzioni di alta cultura nazionali ed estere;
• propone agli Organi di governo dell'Ateneo le richieste di personale e risorse finanziarie in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche;
• formula la proposta di chiamata con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia per la chiamata dei professori di prima fascia, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima e di seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia e con voto favorevole della maggioranza assoluta dei docenti per la chiamata dei ricercatori a tempo determinato;
• approva contratti e convenzioni con enti pubblici e privati e può fornire prestazioni a terzi nei limiti e secondo le modalità definite dal Regolamento di Amministrazione e Contabilità;
• propone, organizza e gestisce i corsi di dottorato di ricerca;
• propone l'attivazione e il conferimento di assegni di ricerca;
• esprime parere sulle richieste di autorizzazione allo svolgimento di esclusive attività di ricerca scientifica ai sensi della normativa vigente;
• approva i contratti di collaborazione, ai fini della ricerca, con il personale esterno.
IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO
Il Responsabile Amministrativo collabora con il Direttore per le attività volte al migliore funzionamento della struttura, ivi comprese quelle relative all'organizzazione di corsi, convegni e seminari, ove corsi, convegni e seminari siano di competenza del Dipartimento; predispone i documenti di programmazione economico finanziaria e patrimoniale del Dipartimento, nonché di quelli a consuntivo; coordina le attività amministrativo-contabili; effettua i relativi controlli ed assume la responsabilità dei conseguenti atti, compresi quelli a rilevanza esterna; organizza, gestisce e verifica i compiti assegnati al personale amministrativo e al personale tecnico impiegato in attività di interesse generale del Dipartimento, d'intesa con il Direttore; è tenuto a dare esecuzione alle direttive dell'amministrazione centrale per quanto riguarda sia gli aspetti gestionali da adottarsi nell'attività di amministrazione del Dipartimento, sia la trasmissione delle informazioni amministrative e gestionali agli uffici dell'amministrazione centrale.
In caso di assenza o di temporaneo impedimento il responsabile amministrativo può essere sostituito da altro personale tecnico-amministrativo opportunamente nominato.
IL RESPONSABILE DELLE FUNZIONI DIDATTICHE
Il Responsabile Delle Funzioni Didattiche ha funzioni di supporto nell'organizzazione delle attività didattiche del Dipartimento. Cura la tenuta degli atti e dei documenti dei Consigli di CdS e assiste il Direttore del Dipartimento e i Presidenti dei CdS nelle loro funzioni.
LA COMMISSIONE PARITETICA DOCENTI-STUDENTI
La Commissione Paritetica è composta da una rappresentanza di quattro docenti, designati dal Consiglio di Dipartimento e quattro studenti iscritti ai diversi CdS attivati nel Dipartimento ed eletti secondo le modalità stabilite dal Regolamento generale di Ateneo. Il Consiglio nomina il Presidente della Commissione tra i docenti designati, che rimane in carica due anni.
La Commissione Paritetica ha i seguenti compiti:
• attività di monitoraggio dell'offerta formativa, della qualità della didattica, dell'attività di servizio agli studenti da parte dei docenti e dei ricercatori TD;
• individuazione degli indicatori per la valutazione dei risultati delle attività suddette;
• formulazione di pareri sull'istituzione, attivazione, modifica, disattivazione e soppressione dei CdS;
• attività divulgativa delle politiche di qualità dell'ateneo nei confronti degli studenti;
• redazione di una relazione annuale che contiene le proprie valutazioni e le proposte nella direzione del miglioramento della qualità e dell'efficacia delle strutture didattiche.
La Commissione nello svolgimento dei suoi compiti si avvale della Scheda Unica Annuale del Corso di Studio (SUACdS), dei risultati delle rilevazioni dell'opinione degli studenti e di tutte le altre fonti di rilevamento disponibili istituzionalmente.
La Commissione associa la propria Relazione Annuale alle SUA-Cds a cui si riferisce e la pubblica con le modalità informatiche previste.
I CONSIGLI DI CORSO DI STUDIO AGGREGATI
L'organizzazione e la gestione delle attività didattiche previste per i singoli CdS, sono svolte dai rispettivi Consigli. Per una migliore e più incisiva azione, il Dipartimento ha unificato i Consigli dei Corsi di Studio di primo livello con i Consigli degli analoghi Corsi di Studio magistrali prevedendo così tre Consigli Aggregati:
• Scienze e tecnologie agrarie;
• Scienze e tecnologie alimentari,
• Tecnologie forestali ed ambientali aggregato con Scienze e tecnologie forestali ed ambientali.
Sono componenti di ogni Consiglio aggregato, tutti i docenti del Dipartimento e dell' Ateneo che svolgono attività di insegnamento in quel Corso di Laurea o nell'analogo Corso di Laurea Magistrale, nonché da una rappresentanza degli studenti pari al 15% degli altri componenti. Ogni Consiglio di CdS elegge, tra i docenti di ruolo del Dipartimento a cui afferisce, un Presidente.
I compiti del Consiglio di Corso di Studio sono disciplinati dal Regolamento didattico di Ateneo.
I PRESIDENTI DEI CONSIGLI DI CORSO DI STUDIO
Il Presidente rappresenta il Consiglio di CdS, lo convoca, lo presiede, ne regola lo svolgimento e cura l'esecuzione delle relative deliberazioni. Esercita funzioni di iniziativa, promozione, coordinamento e vigilanza di tutte le attività didattiche e organizzative che fanno capo al Consiglio. Può designare fra i professori del Consiglio un Vice-presidente che lo supplisce in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza. Coadiuva il Direttore del Dipartimento in tutte le funzioni previste nel regolamento Didattico di Ateneo.
Il Presidente è coadiuvato, per le procedure di carattere amministrativo connesse alle attività didattiche, dal Responsabile delle funzioni didattiche di tipo gestionale e per quanto di competenza dal Responsabile amministrativo del Dipartimento presso cui ha sede amministrativa il corso di studio.
IL COMITATO DI COORDINAMENTO ATTIVITÀ DIDATTICHE E SCIENTIFICHE
Il Comitato di Coordinamento Attività Didattiche e Scientifiche è costituito dal Direttore del Dipartimento, dal Vice-direttore, dai Presidenti dei Consigli di CdS, dal Coordinatore del Corso di Dottorato di ricerca, dal Presidente della Commissione Paritetica, dal delegato del Dipartimento alla ricerca e dal rappresentante del Dipartimento nel Centro Servizi Interdipartimentale di Microscopia (CSIM).
Il Comitato ha compiti istruttori e propositivi rispetto al Consiglio di Dipartimento, coadiuva il Direttore nelle decisioni in ordine agli indirizzi e alla programmazione delle attività didattiche e scientifiche del Dipartimento ed esercita tutte le altre funzioni che gli vengono delegate dal Consiglio.
CORSO DI DOTTORATO
Il Corso di Dottorato di ricerca: Tecnologie e biotecnologie agrarie è articolato in tre curricula:
1. Produzione e protezione sostenibile delle piante (Sustainable plant production and protection);
2. Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti (Food Science, Technology and Biotechnology);
3. Benessere animale, biotecnologie e qualità delle produzioni zootecniche (Welfare, biotechnology and quality of animal production).
Il Corso di Dottorato ha un Collegio dei docenti e un Coordinatore, le modalità di funzionamento e le competenze del Collegio dei docenti e del Coordinatore sono definiti nei regolamenti di Ateneo e dalla normativa vigente.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Laboratorio di Storia e Innovazione nelle Costruzioni | SAVORRA Massimiliano (Bioscienze e Territorio) | 6 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
In forza della sua multidisciplinarietà il DiAAA promuove, coordina e partecipa ad attività di ricerca e svolge attività di consulenza e conto terzi relativamente ai temi delle produzioni alimentari, delle produzioni agricole e zootecniche, delle risorse forestali e ambientali, dell'ingegneria dei sistemi agro-alimentari e ambientali, dell'economia e del diritto agro-alimentari e ambientali.
Il DiAAA dispone di numerosi laboratori dislocati nei quattro piani dell'edificio che lo ospita per una sup. di circa 800 mq:
L. Analisi suolo, acque, aria e alimenti
L. Analisi biomolecolari
L. Agronomia e Produzioni vegetali
L. Genetica Animale
L. Botanica
L. Patologia Vegetale
L. Entomologia Agraria, forestale e delle derrate alimentari
L. Difesa Produzioni vegetali
L. Produzioni Animali
L. Chimica Analitica
L. Chimica Fisica
L. Chimica del Suolo
L. Microbiologia Agraria
L. Microbiologia Alimenti
L. Tecnologie Alimentari
L. Meccanica Agraria
L. Fisica tecnica Industriale e Ambientale
L. Enologia e Viticoltura
L. Analisi sensoriali
Alcuni laboratori sono riservati a particolari tipologie di analisi e sono a disposizione di tutto il personale, altri sono assegnati a singoli SSD, altri ospitano ricerche e analisi trasversali a più SSD. I laboratori hanno le dotazioni necessarie per condurre ricerche, eseguire analisi e fornire servizi e consulenze nei campi d'interesse del DiAAA.
A corredo dei laboratori il DiAAA dispone di: Celle climatiche; Celle di stagionatura; Fermentatori; Liofilizzatori; Spray-dryer; Impianto estrazione con fluidi super critici; Molini da laboratorio, Decorticatore; Microonde industriale; Impianti pilota per estrazione di olio di oliva e per vinificazione; Impianto UHT; Banco prova per componenti oleodinamici.
Completano le dotazioni a disposizione: erbari, carpoteche, ceppoteche microbiche, collezione di lieviti per la elaiotecnica, criobanche del seme di diverse specie animali.
Al DiAAA è accorpato il Centro Servizi Interdipartimentali di Microscopia fornito di Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) con sistema di microanalisi con detector per EDS, per elettroni retrodiffusi (BSE) e per immagini in catodoluminescenza e di fotomicroscopio ottico a fluorescenza e a luce polarizzata.
Il DiAAA contribuisce al funzionamento del Parco Scientifico Moliseinnovazione dotato di impianti pilota per macinazione, parboilizzazione, decorticazione di cereali e pseudocereali, per classificazione di sfarinati, per produzione di pasta e di prodotti da forno e di mini caseificio.
Il DiAAA è dotato di numerose postazioni informatiche con software avanzati sia per elaborare e modellare dati sperimentali, sia per l'elaborazione grafica, sia per la stampa (plotter). Nelle strutture dipartimentali è possibile accedere alla rete internet sia da postazioni fisse sia mobili tramite rete WIFI. E' inoltre presente un'aula provvista di postazioni informatiche fisse e stampanti a disposizione di dottorandi, tesisti e tirocinanti.
Il DiAAA dispone di numerosi laboratori dislocati nei quattro piani dell'edificio che lo ospita per una sup. di circa 800 mq:
L. Analisi suolo, acque, aria e alimenti
L. Analisi biomolecolari
L. Agronomia e Produzioni vegetali
L. Genetica Animale
L. Botanica
L. Patologia Vegetale
L. Entomologia Agraria, forestale e delle derrate alimentari
L. Difesa Produzioni vegetali
L. Produzioni Animali
L. Chimica Analitica
L. Chimica Fisica
L. Chimica del Suolo
L. Microbiologia Agraria
L. Microbiologia Alimenti
L. Tecnologie Alimentari
L. Meccanica Agraria
L. Fisica tecnica Industriale e Ambientale
L. Enologia e Viticoltura
L. Analisi sensoriali
Alcuni laboratori sono riservati a particolari tipologie di analisi e sono a disposizione di tutto il personale, altri sono assegnati a singoli SSD, altri ospitano ricerche e analisi trasversali a più SSD. I laboratori hanno le dotazioni necessarie per condurre ricerche, eseguire analisi e fornire servizi e consulenze nei campi d'interesse del DiAAA.
A corredo dei laboratori il DiAAA dispone di: Celle climatiche; Celle di stagionatura; Fermentatori; Liofilizzatori; Spray-dryer; Impianto estrazione con fluidi super critici; Molini da laboratorio, Decorticatore; Microonde industriale; Impianti pilota per estrazione di olio di oliva e per vinificazione; Impianto UHT; Banco prova per componenti oleodinamici.
Completano le dotazioni a disposizione: erbari, carpoteche, ceppoteche microbiche, collezione di lieviti per la elaiotecnica, criobanche del seme di diverse specie animali.
Al DiAAA è accorpato il Centro Servizi Interdipartimentali di Microscopia fornito di Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) con sistema di microanalisi con detector per EDS, per elettroni retrodiffusi (BSE) e per immagini in catodoluminescenza e di fotomicroscopio ottico a fluorescenza e a luce polarizzata.
Il DiAAA contribuisce al funzionamento del Parco Scientifico Moliseinnovazione dotato di impianti pilota per macinazione, parboilizzazione, decorticazione di cereali e pseudocereali, per classificazione di sfarinati, per produzione di pasta e di prodotti da forno e di mini caseificio.
Il DiAAA è dotato di numerose postazioni informatiche con software avanzati sia per elaborare e modellare dati sperimentali, sia per l'elaborazione grafica, sia per la stampa (plotter). Nelle strutture dipartimentali è possibile accedere alla rete internet sia da postazioni fisse sia mobili tramite rete WIFI. E' inoltre presente un'aula provvista di postazioni informatiche fisse e stampanti a disposizione di dottorandi, tesisti e tirocinanti.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) | CEGLIE Andrea, MAIURO Lucia | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Altri Fondi | 1995 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03, 07 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | BIBLIOTECA DI ATENEO | http://www.unimol.it/servizi/biblioteche/biblioteca-di-ateneo/ | 1.500 | 465 | 465 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [19]
-
- Prof. Associati [16]
-
- Ricercatori [10]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [6]
-
- Assegnisti [12]
-
- Dottorandi [27]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Dottorandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ABIUSO | Cinzia | Dottorando | 07 | 07 | AGR/19 |
2. | DE LISIO | Luisa | Dottorando | 07 | 07 | AGR/16 |
3. | DE PAULA | Rosanna | Dottorando | 07 | 07 | AGR/15 |
4. | DI IORIO | Erika | Dottorando | 07 | 07 | AGR/14 |
5. | DI IORIO | Michele | Dottorando | 07 | 07 | AGR/20 |
6. | DI LUCIA | Francesco | Dottorando | 07 | 07 | AGR/02 |
7. | DI MEMMO | Domenico | Dottorando | 07 | 07 | AGR/19 |
8. | FOLCHI | Maria | Dottorando | 07 | 07 | AGR/16 |
9. | FORMATO | Dora | Dottorando | 07 | 07 | AGR/15 |
10. | GENTILE | Andrea | Dottorando | 07 | 07 | AGR/10 |
11. | GIOIA | Paolo | Dottorando | 07 | 07 | AGR/15 |
12. | GRASSO | Gerardo | Dottorando | 07 | 07 | AGR/15 |
13. | IADEMARCO | Mariantonietta | Dottorando | 07 | 07 | AGR/11 |
14. | LAMPAZZI | Elena | Dottorando | 07 | 07 | AGR/11 |
15. | MADDALENA | Giuseppe | Dottorando | 07 | 07 | AGR/11 |
16. | MELINI | Valentina | Dottorando | 07 | 07 | AGR/15 |
17. | MONCI | Domenico | Dottorando | 12 | 12 | IUS/03 |
18. | NARDOIA | Maria | Dottorando | 07 | 07 | AGR/19 |
19. | PALMIERI | Davide | Dottorando | 07 | 07 | AGR/12 |
20. | PARDO | Roberto | Dottorando | 07 | 07 | AGR/01 |
21. | PARISI | Francesco | Dottorando | 07 | 07 | AGR/11 |
22. | ROCCO | Martina | Dottorando | 07 | 07 | AGR/19 |
23. | RUSSO | Antonio | Dottorando | 07 | 07 | AGR/16 |
24. | TAVANIELLO | Siria | Dottorando | 07 | 07 | AGR/19 |
25. | TESTA | Bruno | Dottorando | 07 | 07 | AGR/16 |
26. | WILKANOWSKA | Anna | Dottorando | 07 | 07 | AGR/19 |
27. | ZURLO | Nicola | Dottorando | 07 | 07 | AGR/18 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 9 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |