Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Settori di ricerca
I settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento fanno riferimento ai seguenti ambiti di ricerca definiti dal Dipartimento in sede di Proposta costitutiva :
- Un primo ambito di ricerca riguarda le discipline economico-aziendali. In particolare, l'attività didattica e di ricerca riguarda: i problemi della funzionalità economica duratura delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, con particolare attenzione ai temi della gestione e direzione delle aziende di produzione di beni, merci e servizi; della programmazione e del controllo direzionale esterno ed interno; delle metodologie e degli strumenti di rendicontazione contabile e di bilancio e di misurazione delle performance reddituali e finanziario-patrimoniali; dell'analisi dei flussi finanziari delle imprese e, più in generale, del funzionamento del sistema finanziario; del funzionamento delle strutture connesse ai comportamenti delle persone nell'organizzazione di aziende; dell'evoluzione storica delle imprese. Particolare attenzione è dedicata: alle tematiche relative alle tecnologie di produzione e trasformazione ed ai connessi sistemi di sviluppo dell'innovazione, della qualità e della certificazione ambientale; agli aspetti economici e gestionali della produzione, trasformazione, distribuzione e consumo dei prodotti del settore primario (agricoltura, selvicoltura e pesca) e delle agro-biotecnologie e ai loro rapporti con le altre componenti del sistema socioeconomico e ambientale; al comparto turistico-ricettivo e alla valorizzazione del patrimonio naturale, culturale ed artistico del territorio, nella dimensione gestionale e in quella delle relazioni tra istituzioni pubbliche operanti nello scenario locale, nazionale ed internazionale.
- Un secondo ambito di attività riguarda la metodologia e l'applicazione dei metodi quantitativi per l'analisi dei fenomeni economici, con particolare riferimento allo sviluppo e all'uso degli strumenti analitici derivanti dai principi della statistica, dell'econometria, e della contabilità; alle problematiche connesse con l'analisi dei dati, il disegno e la realizzazione di indagini ed esperimenti nei diversi settori dell'analisi economica e sociale; alle caratteristiche strutturali e dei processi evolutivi delle popolazioni umane; all'individuazione e allo sviluppo di metodi e strumenti matematici per la costruzione e l'analisi di modelli relativi alla gestione aziendale, alle scienze economiche e sociali, alla finanza, all'analisi dei mercati, alle scienze attuariali e alla gestione del rischio; allo sviluppo e alle applicazioni di metodologie matematiche complesse.
- Un terzo ambito di attività riguarda le discipline dell'economia politica, con particolare riferimento: allo studio teorico dei fenomeni economici a livello micro-economico e macro-economico; all'analisi degli obiettivi e degli strumenti di politica economica; allo studio del settore pubblico dell'economia, anche in relazione al ruolo delle politiche di bilancio e regolamentazione; all'analisi dell'evoluzione delle teorie e dei metodi dell'economia politica; all'evoluzione storica dei sistemi economici; allo studio della struttura economica con riferimento alle aree geografiche, ai settori produttivi e all'evoluzione demografica.
- Un quarto ambito di attività riguarda i processi che caratterizzano il cambiamento delle strutture sociali contemporanee nel campo dei sistemi di welfare, delle politiche e dei servizi sociali, con riferimento alle tematiche sociologiche ed economiche dei servizi alla persona e alle relazioni tra istituzioni, mondo economico e società civile, intesa anche come terzo settore. Particolare attenzione è prestata al ruolo dell'assistente sociale professionista, operatore sociale esperto: nella
prevenzione del disagio e nella sensibilizzazione dei cittadini rispetto ai problemi sociali; nell'aiutare le persone a rischio di emarginazione e di deprivazione economica e sociale e nel programmare e organizzare i servizi sociali territoriali, attraverso una approfondita conoscenza del contesto e una accurata lettura dei bisogni presenti sul territorio; nell'amministrare e gestire risorse umane e materiali concernenti il processo di aiuto.
- Un quinto ambito di attività riguarda lo studio teorico ed empirico delle problematiche politiche,istituzionali e amministrative nei loro diversi aspetti (metodologici, giuridici, economici, storici, sociali). Esso comprende discipline diverse, che spaziano da quelle politologiche ed economiche a quelle giuridiche, da quelle filosofiche, geografiche, storiche e sociologiche a quelle statistiche o linguistiche, declinate verso attività di ricerca e didattiche connesse con le problematiche politiche, istituzionali e amministrative. Aspetti specifici di questo ambito riguardano: l'analisi delle relazioni tra istituzioni, sistemi socio-territoriali e politiche pubbliche; lo studio del funzionamento e dell'operato delle amministrazioni pubbliche, sotto il profilo sia giuridico che politico e politico economico; il collocamento dell'azione politico-amministrativa nei contesti nazionale regionale
europeo e internazionale e il suo inquadramento nei processi storici che ne hanno caratterizzato e condizionato l'evoluzione; l'analisi delle componenti sociologiche, culturali, dei processi economici e del lavoro, comprese nell'azione politica delle amministrazioni; i movimenti e i partiti politici, la geopolitica e le relazioni internazionali.
- Un sesto ambito riguarda lo studio teorico ed applicativo delle dinamiche economico-sociali nella prospettiva giuridica, con l'obiettivo di analizzare l'imprescindibile legame tra economia, società e diritto e il carattere di reciproca interdipendenza con gli ambiti culturali di riferimento del dipartimento, sia sul piano della ricerca scientifica sia su quello dell'attività didattico-formativa. In questo contesto si fa riferimento specifico al contributo di quei settori delle scienze giuridiche nei quali tale rapporto di stretta complementarietà assume connotati di maggiore centralità ed esprime potenziali di fruttuose sinergie, quali ad esempio: il diritto privato, con riferimento all'attività e agli atti
di impresa e ai rapporti tra le persone nell'ambito delle politiche del servizio sociale; il diritto commerciale; il diritto dell'attività bancaria, finanziaria ed assicurativa; il diritto dei rapporti individuali e collettivi di lavoro; l'amministrazione finanziaria dello Stato, delle Regioni e degli enti pubblici territoriali; le fonti normative e i risvolti economici della configurazione giuridica dello Stato e degli Enti Pubblici; il diritto internazionale e dell'Unione Europea.
Sono infine incluse nelle linee di ricerca del Dipartimento specifiche attività di ricerca e didattiche coerenti con i temi descritti in precedenza e necessarie per un più integrato sviluppo delle prospettive progettuali di riferimento. In questo contesto particolare rilievo potranno assumere metodologie e competenze scientifiche specifiche rientranti in alcune aree scientifico-disciplinari, che siano sinergiche all'analisi economica e sociale.
Pur mantenendo viva la sensibilità verso i temi connessi alla realtà socio-
economica e al contesto territoriale di riferimento dell'Università degli Studi del Molise, in tutte le attività descritte in precedenza verrà data preminenza – anche con riferimento alle decisioni che riguarderanno l'allocazione delle risorse disponibili – a progetti che favoriscano la visibilità e la confrontabilità dei metodi e dei risultati della ricerca sul piano internazionale e nazionale.
L'analisi di Riesame (riportata in dettaglio nel Quadro B3) ha evidenziato, in sintesi, i seguenti punti di forza e debolezza relativi all'attività di ricerca scientifica del Dipartimento:
PUNTI DI FORZA
- Presenza di alcuni nuclei di eccellenza e di rilevanza qualitativa
- Risposta positiva nell'ultimo triennio quanto a consolidamento, internazionalizzazione e qualità (standing editoriale) della produzione scientifica
- Sostegno del Dipartimento alla produttività e alla qualità della ricerca (sistema di premialità nella distribuzione risorse)
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Livello qualitativo della produzione scientifica complessiva suscettibile di sensibile miglioramento (rispetto a VQR 2004-2010)
- Attività di terza missione limitata (a livello nazionale e internazionale)
- Relazioni con il territorio da rafforzare e stabilizzare
Obiettivi pluriennali
A. Gli obiettivi della ricerca per il periodo 2015-2017, in coerenza con le linee strategiche le politiche di qualità dell'ateneo e con gli esiti dell'analisi di Riesame e dei punti di forza-debolezza (v. Quadro B3), sono:
1. Rafforzamento della produzione scientifica in termini quantitativi e qualitativi in ambito internazionale e nazionale
2. Aumento della partecipazione a bandi competitivi e dell'acquisizione di finanziamenti
3. Sviluppo delle relazioni di medio-lungo periodo con enti pubblici e privati e strutture di ricerca nazionali ed internazionali.
Nel Quadro B3 (Riesame della Ricerca Dipartimentale) vengono dettagliati obiettivi, azioni e indicatori di monitorsaggio.
B. Gli obiettivi indicati saranno sottoposti a monitoraggio a cadenza annuale (v. Quadro B.3) da parte dell'Unità di Gestione della Qualità e con il coordinamento della Commissione permanente per la Ricerca del Dipartimento, anche mediante il ricorso ad indicatori di sintesi misurabili e controllabili nel tempo.
I settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento fanno riferimento ai seguenti ambiti di ricerca definiti dal Dipartimento in sede di Proposta costitutiva :
- Un primo ambito di ricerca riguarda le discipline economico-aziendali. In particolare, l'attività didattica e di ricerca riguarda: i problemi della funzionalità economica duratura delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, con particolare attenzione ai temi della gestione e direzione delle aziende di produzione di beni, merci e servizi; della programmazione e del controllo direzionale esterno ed interno; delle metodologie e degli strumenti di rendicontazione contabile e di bilancio e di misurazione delle performance reddituali e finanziario-patrimoniali; dell'analisi dei flussi finanziari delle imprese e, più in generale, del funzionamento del sistema finanziario; del funzionamento delle strutture connesse ai comportamenti delle persone nell'organizzazione di aziende; dell'evoluzione storica delle imprese. Particolare attenzione è dedicata: alle tematiche relative alle tecnologie di produzione e trasformazione ed ai connessi sistemi di sviluppo dell'innovazione, della qualità e della certificazione ambientale; agli aspetti economici e gestionali della produzione, trasformazione, distribuzione e consumo dei prodotti del settore primario (agricoltura, selvicoltura e pesca) e delle agro-biotecnologie e ai loro rapporti con le altre componenti del sistema socioeconomico e ambientale; al comparto turistico-ricettivo e alla valorizzazione del patrimonio naturale, culturale ed artistico del territorio, nella dimensione gestionale e in quella delle relazioni tra istituzioni pubbliche operanti nello scenario locale, nazionale ed internazionale.
- Un secondo ambito di attività riguarda la metodologia e l'applicazione dei metodi quantitativi per l'analisi dei fenomeni economici, con particolare riferimento allo sviluppo e all'uso degli strumenti analitici derivanti dai principi della statistica, dell'econometria, e della contabilità; alle problematiche connesse con l'analisi dei dati, il disegno e la realizzazione di indagini ed esperimenti nei diversi settori dell'analisi economica e sociale; alle caratteristiche strutturali e dei processi evolutivi delle popolazioni umane; all'individuazione e allo sviluppo di metodi e strumenti matematici per la costruzione e l'analisi di modelli relativi alla gestione aziendale, alle scienze economiche e sociali, alla finanza, all'analisi dei mercati, alle scienze attuariali e alla gestione del rischio; allo sviluppo e alle applicazioni di metodologie matematiche complesse.
- Un terzo ambito di attività riguarda le discipline dell'economia politica, con particolare riferimento: allo studio teorico dei fenomeni economici a livello micro-economico e macro-economico; all'analisi degli obiettivi e degli strumenti di politica economica; allo studio del settore pubblico dell'economia, anche in relazione al ruolo delle politiche di bilancio e regolamentazione; all'analisi dell'evoluzione delle teorie e dei metodi dell'economia politica; all'evoluzione storica dei sistemi economici; allo studio della struttura economica con riferimento alle aree geografiche, ai settori produttivi e all'evoluzione demografica.
- Un quarto ambito di attività riguarda i processi che caratterizzano il cambiamento delle strutture sociali contemporanee nel campo dei sistemi di welfare, delle politiche e dei servizi sociali, con riferimento alle tematiche sociologiche ed economiche dei servizi alla persona e alle relazioni tra istituzioni, mondo economico e società civile, intesa anche come terzo settore. Particolare attenzione è prestata al ruolo dell'assistente sociale professionista, operatore sociale esperto: nella
prevenzione del disagio e nella sensibilizzazione dei cittadini rispetto ai problemi sociali; nell'aiutare le persone a rischio di emarginazione e di deprivazione economica e sociale e nel programmare e organizzare i servizi sociali territoriali, attraverso una approfondita conoscenza del contesto e una accurata lettura dei bisogni presenti sul territorio; nell'amministrare e gestire risorse umane e materiali concernenti il processo di aiuto.
- Un quinto ambito di attività riguarda lo studio teorico ed empirico delle problematiche politiche,istituzionali e amministrative nei loro diversi aspetti (metodologici, giuridici, economici, storici, sociali). Esso comprende discipline diverse, che spaziano da quelle politologiche ed economiche a quelle giuridiche, da quelle filosofiche, geografiche, storiche e sociologiche a quelle statistiche o linguistiche, declinate verso attività di ricerca e didattiche connesse con le problematiche politiche, istituzionali e amministrative. Aspetti specifici di questo ambito riguardano: l'analisi delle relazioni tra istituzioni, sistemi socio-territoriali e politiche pubbliche; lo studio del funzionamento e dell'operato delle amministrazioni pubbliche, sotto il profilo sia giuridico che politico e politico economico; il collocamento dell'azione politico-amministrativa nei contesti nazionale regionale
europeo e internazionale e il suo inquadramento nei processi storici che ne hanno caratterizzato e condizionato l'evoluzione; l'analisi delle componenti sociologiche, culturali, dei processi economici e del lavoro, comprese nell'azione politica delle amministrazioni; i movimenti e i partiti politici, la geopolitica e le relazioni internazionali.
- Un sesto ambito riguarda lo studio teorico ed applicativo delle dinamiche economico-sociali nella prospettiva giuridica, con l'obiettivo di analizzare l'imprescindibile legame tra economia, società e diritto e il carattere di reciproca interdipendenza con gli ambiti culturali di riferimento del dipartimento, sia sul piano della ricerca scientifica sia su quello dell'attività didattico-formativa. In questo contesto si fa riferimento specifico al contributo di quei settori delle scienze giuridiche nei quali tale rapporto di stretta complementarietà assume connotati di maggiore centralità ed esprime potenziali di fruttuose sinergie, quali ad esempio: il diritto privato, con riferimento all'attività e agli atti
di impresa e ai rapporti tra le persone nell'ambito delle politiche del servizio sociale; il diritto commerciale; il diritto dell'attività bancaria, finanziaria ed assicurativa; il diritto dei rapporti individuali e collettivi di lavoro; l'amministrazione finanziaria dello Stato, delle Regioni e degli enti pubblici territoriali; le fonti normative e i risvolti economici della configurazione giuridica dello Stato e degli Enti Pubblici; il diritto internazionale e dell'Unione Europea.
Sono infine incluse nelle linee di ricerca del Dipartimento specifiche attività di ricerca e didattiche coerenti con i temi descritti in precedenza e necessarie per un più integrato sviluppo delle prospettive progettuali di riferimento. In questo contesto particolare rilievo potranno assumere metodologie e competenze scientifiche specifiche rientranti in alcune aree scientifico-disciplinari, che siano sinergiche all'analisi economica e sociale.
Pur mantenendo viva la sensibilità verso i temi connessi alla realtà socio-
economica e al contesto territoriale di riferimento dell'Università degli Studi del Molise, in tutte le attività descritte in precedenza verrà data preminenza – anche con riferimento alle decisioni che riguarderanno l'allocazione delle risorse disponibili – a progetti che favoriscano la visibilità e la confrontabilità dei metodi e dei risultati della ricerca sul piano internazionale e nazionale.
L'analisi di Riesame (riportata in dettaglio nel Quadro B3) ha evidenziato, in sintesi, i seguenti punti di forza e debolezza relativi all'attività di ricerca scientifica del Dipartimento:
PUNTI DI FORZA
- Presenza di alcuni nuclei di eccellenza e di rilevanza qualitativa
- Risposta positiva nell'ultimo triennio quanto a consolidamento, internazionalizzazione e qualità (standing editoriale) della produzione scientifica
- Sostegno del Dipartimento alla produttività e alla qualità della ricerca (sistema di premialità nella distribuzione risorse)
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Livello qualitativo della produzione scientifica complessiva suscettibile di sensibile miglioramento (rispetto a VQR 2004-2010)
- Attività di terza missione limitata (a livello nazionale e internazionale)
- Relazioni con il territorio da rafforzare e stabilizzare
Obiettivi pluriennali
A. Gli obiettivi della ricerca per il periodo 2015-2017, in coerenza con le linee strategiche le politiche di qualità dell'ateneo e con gli esiti dell'analisi di Riesame e dei punti di forza-debolezza (v. Quadro B3), sono:
1. Rafforzamento della produzione scientifica in termini quantitativi e qualitativi in ambito internazionale e nazionale
2. Aumento della partecipazione a bandi competitivi e dell'acquisizione di finanziamenti
3. Sviluppo delle relazioni di medio-lungo periodo con enti pubblici e privati e strutture di ricerca nazionali ed internazionali.
Nel Quadro B3 (Riesame della Ricerca Dipartimentale) vengono dettagliati obiettivi, azioni e indicatori di monitorsaggio.
B. Gli obiettivi indicati saranno sottoposti a monitoraggio a cadenza annuale (v. Quadro B.3) da parte dell'Unità di Gestione della Qualità e con il coordinamento della Commissione permanente per la Ricerca del Dipartimento, anche mediante il ricorso ad indicatori di sintesi misurabili e controllabili nel tempo.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento prevede i seguenti organi (v. Regolamento di funzionamento del Dipartimento, allegato al Quadro B3):
-Direttore con funzioni di rappresentanza, iniziativa, promozione, coordinamento e vigilanza di tutte le attività didattiche, di ricerca e organizzative che fanno capo al Dipartimento; è coadiuvato da un Responsabile amministrativo con funzioni di carattere contabile e finanziario e da un Responsabile delle funzioni didattiche
-Vice-direttore, designato dal Direttore tra i professori del Dipartimento, con funzioni di supplenza in caso di impedimento o assenza del Direttore;
-Consiglio di Dipartimento: organo di indirizzo, programmazione e gestione delle attività del Dipartimento; è composto dai docenti e ricercatori afferenti, e da rappresentanti del personale tecnico-ammnistrativo, del personale di ricerca e degli studenti
-Giunta di dipartimento: coadiuva il Direttore nello svolgimento delle sue funzioni; autorizza le spese di gestione; delibera in via definitiva sulle materie correnti inerenti alla ricerca delegatele dal Consiglio; è composta dal Direttore, da rappresentanti di ruolo e fascia docente (tre) e di filiere didattiche (tre) e rappresentanti del personale tecnico-amministrativo (uno) e di ricerca (uno)
-Consigli di corso di studi (sei) , con compiti di indirizzo, organizzazione e gestione delle attività didattiche afferenti al Dipartimento indicate dal Regolamento didattico di ateneo
-Commissione paritetica docenti-studenti, con funzioni di monitoraggio delle attività didattiche (Relazione annuale); è composta da quattro docenti e quattro studenti
-Commissione permanente per la ricerca: avente compiti istruttori, consultivi e propositivi nei temi della pianificazione e gestione delle attività di ricerca
In particolare la Commissione permanente propone la distribuzione i fondi di ricerca in attuazione dell'apposito regolamento approvato dal Dipartimento. E' composta dal Direttore e da quattro docenti/ricercatori.
-Unità di Gestione per la Qualità delle attività didattiche (una per ciascun corso di studio) svolgono periodicamente le funzioni di monitoraggio delle attività didattiche in seno ai corsi di studi (Riesame)
-Unità di Gestione per la Qualità della Ricerca del Dipartimento: partecipa alla formulazione della Scheda SUA/RD e alle connesse attività di riesame della ricerca del Dipartimento; è composta da tre docenti, un'unità di personale di ricerca (assegnisti di ricerca) e da un'unità tecnico-amministrativa
-Unità di personale amministrativo: 5 di cui 2 assegnate all'attività amministrativo-contabile e 2 all'attività didattica (ivi compresi i rispettivi Responsabili)
-Delegati e referenti del Dipartimento: sono nominati dal Direttore docenti e ricercatori in qualità di delegati del Dipartimento (su materie di carattere didattico, scientifico o organizzativo di competenza centrale ma decentrate presso i -Dipartimenti), o referenti del Dipartimento presso strutture centrali (Centro di formazione Unimol Management, Tirocini e Stage, Internazionalizzazione/Erasmus, Disabilità, Pari opportunità, Tirocini Formativi Attivi, Biblioteca di Ateneo, Centro Orientamento e tutorato–CORT)
Il Consiglio di Dipartimento può costituire commissioni temporanee o permanenti con compiti istruttori, consultivi o propositivi (art. 4 Regolamento di funzionamento del Dipartimento).
Attuali responsabilità (alla data di compilazione della scheda SUA/RD):
- Direttore: prof. Paolo de Vita (scad. 30.04.2015)
- Vice-direttore: prof. Alberto Tarozzi (fino al 30.04.2015)
Responsabile amministrativo : Sig. Ottavio Cirnelli
Responsabile delle funzioni didattiche: sig. Piero Tullo
-Consiglio di Dipartimento: organo di indirizzo, programmazione e gestione delle attività del Dipartimento; è composto dai docenti e ricercatori afferenti, e da rappresentanti del personale tecnico-ammnistrativo (dott. Sandra Ciccone, sig. Piero Tullo), del personale di ricerca (dott. Simona Zampino) e degli studenti (sig. Gianfagna Cristiano, Lucarelli Lucio)
-Giunta di dipartimento Prof. Paolo de Vita (Direttore), rappresentanti di ruolo e fascia docente (prof.. prof. Maria Rosa Fanelli, Stefania Giova, Claudio Lupi) e di filiere didattiche (proff. Davide Barba, Claudio Lupi, Carlo Mari), rappresentante del personale tecnico-amministrativo (dott. Antonella Fiorentino) e di ricerca (dott. Simona Zampino)
-Presidenti Consigli di corso di studio: cdl triennali: proff. Alberto Franco Pozzolo (Economia aziendale), Alessandro Cioffi (Scienze Politiche e dell'ammistrazione), Davide Barba (Scienze del Servizio Sociale); cdl magistrali: proff. Ilaria Zilli (Imprenditorialità e Innovazione), Giuseppe Pardini (Scienze Politiche e delle istituzioni europee), Alberto Tarozzi (Servizio sociale e politiche sociali);
-Commissione paritetica docenti-studenti, con funzioni di monitoraggio delle attività didattiche (Relazione annuale); è composta da quattro docenti (proff. Marina Forleo–Presidente, Cecilia Tomassini, Antonella Rancan, Concettina Buccione e quattro studenti sigg. Marina Di Tullio, Debora Di Iorio, Stefano Panichella, Chiara D'Alessandro)
-Commissione permanente per la ricerca: Proff. Paolo de Vita-Direttore Dipartimento, Francesco Bocchini, Fausto Cavallaro, Alberto Franco Pozzolo)
-Unità di Gestione per la Qualità delle attività didattiche: sei unità per ciascun corso di studio;
-Unità di Gestione per la Qualità della Ricerca del Dipartimento: docenti proff. Davide Barba - responsabile, Alessandro Cioffi, Fausto Cavallaro, dott. Filomena Pietrovito (assegnista di ricerca), dott. Maria Iarossi (tecnico-amministrativo).
-Direttore con funzioni di rappresentanza, iniziativa, promozione, coordinamento e vigilanza di tutte le attività didattiche, di ricerca e organizzative che fanno capo al Dipartimento; è coadiuvato da un Responsabile amministrativo con funzioni di carattere contabile e finanziario e da un Responsabile delle funzioni didattiche
-Vice-direttore, designato dal Direttore tra i professori del Dipartimento, con funzioni di supplenza in caso di impedimento o assenza del Direttore;
-Consiglio di Dipartimento: organo di indirizzo, programmazione e gestione delle attività del Dipartimento; è composto dai docenti e ricercatori afferenti, e da rappresentanti del personale tecnico-ammnistrativo, del personale di ricerca e degli studenti
-Giunta di dipartimento: coadiuva il Direttore nello svolgimento delle sue funzioni; autorizza le spese di gestione; delibera in via definitiva sulle materie correnti inerenti alla ricerca delegatele dal Consiglio; è composta dal Direttore, da rappresentanti di ruolo e fascia docente (tre) e di filiere didattiche (tre) e rappresentanti del personale tecnico-amministrativo (uno) e di ricerca (uno)
-Consigli di corso di studi (sei) , con compiti di indirizzo, organizzazione e gestione delle attività didattiche afferenti al Dipartimento indicate dal Regolamento didattico di ateneo
-Commissione paritetica docenti-studenti, con funzioni di monitoraggio delle attività didattiche (Relazione annuale); è composta da quattro docenti e quattro studenti
-Commissione permanente per la ricerca: avente compiti istruttori, consultivi e propositivi nei temi della pianificazione e gestione delle attività di ricerca
In particolare la Commissione permanente propone la distribuzione i fondi di ricerca in attuazione dell'apposito regolamento approvato dal Dipartimento. E' composta dal Direttore e da quattro docenti/ricercatori.
-Unità di Gestione per la Qualità delle attività didattiche (una per ciascun corso di studio) svolgono periodicamente le funzioni di monitoraggio delle attività didattiche in seno ai corsi di studi (Riesame)
-Unità di Gestione per la Qualità della Ricerca del Dipartimento: partecipa alla formulazione della Scheda SUA/RD e alle connesse attività di riesame della ricerca del Dipartimento; è composta da tre docenti, un'unità di personale di ricerca (assegnisti di ricerca) e da un'unità tecnico-amministrativa
-Unità di personale amministrativo: 5 di cui 2 assegnate all'attività amministrativo-contabile e 2 all'attività didattica (ivi compresi i rispettivi Responsabili)
-Delegati e referenti del Dipartimento: sono nominati dal Direttore docenti e ricercatori in qualità di delegati del Dipartimento (su materie di carattere didattico, scientifico o organizzativo di competenza centrale ma decentrate presso i -Dipartimenti), o referenti del Dipartimento presso strutture centrali (Centro di formazione Unimol Management, Tirocini e Stage, Internazionalizzazione/Erasmus, Disabilità, Pari opportunità, Tirocini Formativi Attivi, Biblioteca di Ateneo, Centro Orientamento e tutorato–CORT)
Il Consiglio di Dipartimento può costituire commissioni temporanee o permanenti con compiti istruttori, consultivi o propositivi (art. 4 Regolamento di funzionamento del Dipartimento).
Attuali responsabilità (alla data di compilazione della scheda SUA/RD):
- Direttore: prof. Paolo de Vita (scad. 30.04.2015)
- Vice-direttore: prof. Alberto Tarozzi (fino al 30.04.2015)
Responsabile amministrativo : Sig. Ottavio Cirnelli
Responsabile delle funzioni didattiche: sig. Piero Tullo
-Consiglio di Dipartimento: organo di indirizzo, programmazione e gestione delle attività del Dipartimento; è composto dai docenti e ricercatori afferenti, e da rappresentanti del personale tecnico-ammnistrativo (dott. Sandra Ciccone, sig. Piero Tullo), del personale di ricerca (dott. Simona Zampino) e degli studenti (sig. Gianfagna Cristiano, Lucarelli Lucio)
-Giunta di dipartimento Prof. Paolo de Vita (Direttore), rappresentanti di ruolo e fascia docente (prof.. prof. Maria Rosa Fanelli, Stefania Giova, Claudio Lupi) e di filiere didattiche (proff. Davide Barba, Claudio Lupi, Carlo Mari), rappresentante del personale tecnico-amministrativo (dott. Antonella Fiorentino) e di ricerca (dott. Simona Zampino)
-Presidenti Consigli di corso di studio: cdl triennali: proff. Alberto Franco Pozzolo (Economia aziendale), Alessandro Cioffi (Scienze Politiche e dell'ammistrazione), Davide Barba (Scienze del Servizio Sociale); cdl magistrali: proff. Ilaria Zilli (Imprenditorialità e Innovazione), Giuseppe Pardini (Scienze Politiche e delle istituzioni europee), Alberto Tarozzi (Servizio sociale e politiche sociali);
-Commissione paritetica docenti-studenti, con funzioni di monitoraggio delle attività didattiche (Relazione annuale); è composta da quattro docenti (proff. Marina Forleo–Presidente, Cecilia Tomassini, Antonella Rancan, Concettina Buccione e quattro studenti sigg. Marina Di Tullio, Debora Di Iorio, Stefano Panichella, Chiara D'Alessandro)
-Commissione permanente per la ricerca: Proff. Paolo de Vita-Direttore Dipartimento, Francesco Bocchini, Fausto Cavallaro, Alberto Franco Pozzolo)
-Unità di Gestione per la Qualità delle attività didattiche: sei unità per ciascun corso di studio;
-Unità di Gestione per la Qualità della Ricerca del Dipartimento: docenti proff. Davide Barba - responsabile, Alessandro Cioffi, Fausto Cavallaro, dott. Filomena Pietrovito (assegnista di ricerca), dott. Maria Iarossi (tecnico-amministrativo).
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | I principi generali dell'ordinamento nei rapporti di diritto privato e di dirito pubblico | CIOFFI Alessandro | 5 | |
2. | Gruppo Aziendale | DE VITA Paolo | 14 | |
3. | Scienze Umane, Servizio Sociale e Territorio | BARBA Davide | 9 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Storia, Ambiente e Patrimonio | PARISI Roberto (Bioscienze e Territorio) | 6 | DOTT. SSA MARIA IAROSSI - FUNZIONARIO TECNICO |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | BIBLIOTECA DI ATENEO | http://www.unimol.it/servizi/biblioteche/biblioteca-di-ateneo/ | 1.500 | 465 | 465 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [8]
-
- Prof. Associati [22]
-
- Ricercatori [15]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [2]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Specializzandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 5 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |