Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
All'atto della sua fondazione il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DiSLL) dell'Università degli Studi di Padova ha inteso da un lato riunire tutte le competenze disciplinari e le linee di ricerca dell'area linguistica, filologica, letteraria e dello spettacolo dell'ateneo, dall'altro proporsi come luogo di ricerca privilegiato per l'analisi delle forme di comunicazione nelle loro complesse articolazioni linguistiche, filologiche, letterarie, teatrali e musicali. Il DiSLL è stato attivato nel 2012, in seguito alla fusione dei quattro dipartimenti di Italianistica, Romanistica, Lingue e letterature anglo-germaniche e slave, Discipline linguistiche, comunicative e dello spettacolo. Benché si tratti di un processo complesso, ancora in compimento, e che solo in parte si sovrappone con il periodo di rilevazione della scheda SUA-RD, si può già oggi verificare che si è trattato di una scelta valida tanto dal punto strategico, quanto da quello metodologico. La frammentazione di competenze e aree di ricerca affini in quattro diversi dipartimenti rappresentava infatti un ostacolo al definitivo superamento di barriere culturali e disciplinari, necessario se si vuole realmente promuovere, anche in chiave internazionale, un approccio rinnovato alla ricerca scientifica nelle scienze umane.
I progetti di ricerca scientifica del DiSLL mirano dunque a stimolare l'ottica interdisciplinare all'interno dei singoli filoni di ricerca tradizionali, costituiti dallo studio di autori, testi, periodi storici, contesti culturali e problemi teorici connessi alle discipline linguistiche, filologiche, letterarie e dello spettacolo. Attraverso la produzione di un'attività editoriale di qualità, si intende promuovere l'allargamento e la riconsiderazione dei canoni europei e transcontinentali. Si ripromette inoltre di esaminare le tradizioni nazionali e internazionali in dimensione diacronica e sincronica. Si prefigge di sviluppare e applicare le più recenti teorie e metodologie di ricerca, tenendo presente l'inscindibilità tra ricerca e didattica all'interno dell'Università, e le possibili ricadute culturali e operative sul territorio. Attenzione particolare viene riservata in tal senso sia alle interazioni tra culture nazionali e transnazionali sia alle tradizioni dell'area veneta, attraverso lo studio dei fenomeni linguistici, letterari e sociali (lingue e dialetti, oralità e scrittura, immigrazione, ecc.). Si impegna inoltre a sostenere e promuovere settori quali gli studi interculturali, gli studi di genere e postcoloniali, la traduzione nei suoi molteplici aspetti comunicativi, letterari e specialistici, i media studies, il linguaggio verbale e non-verbale, lo studio dei corpora linguistici e letterari e l'insegnamento online.
Gli ambiti di ricerca dei docenti, degli assegnisti e dei dottorandi del DiSLL coprono un'area ampia che rispecchia la varietà di interessi e approcci disciplinari dei singoli studiosi, e che per semplicità di organizzazione possono essere suddivisi nelle tradizionali macroaree disciplinari, ordinate sulla base del numero dei docenti del dipartimento a esse afferenti:
a) Italianistica, letterature comparate, linguistica e filologia italiana (SSD: L-FIL-LET/10, 11, 12, 13, 14), con particolare attenzione alla filologia latina medievale e dantesca, alle ricerche sul Rinascimento, con particolare riferimento agli studi tassiani, alla letteratura teatrale, alla letteratura dell'illuminismo e protoromantica (con studi critici e filologici su Alfieri a Cesarotti), all'Ottocento (Leopardi e Nievo, edizione nazionale), alla contemporaneità (narrativa, saggistica e poesia nell'epoca della postmodernità e della mutazione); alla comparatistica, alla teoria e critica della letteratura (geocritica e rappresentazione dello spazio nella contemporaneità, studi di genere, ermeneutica psicanalitica e intercultura) alla storia della letteratura italiana, alla critica letteraria; alla filologia, alla storia della lingua e stilistica e metrica italiane, in tutto l'arco cronologico, dalle origini alla contemporaneità, con specifico riguardo agli istituti retorici e ai generi letterari, alla teoria e storia della traduzione, alle manifestazioni dialettali “riflesse” particolarmente di area veneta (da Ruzante e il pavano a Calmo, a Goldoni, alla poesia dialettale contemporanea), alla linguistica italiana (con studi sulle lingue speciali, sulla lingua politica, in particolare); all'insegnamento dell'italiano come L2 (22 docenti);
b) Filologie e letterature medio-latina e romanze (SSD: L-FIL-LET/08, 09; L-LIN/08, 09, 17), con particolare attenzione alla storia della letteratura latina medievale (fino al '300), allo studio delle lingue e delle letterature romanze medievali (tradizione lirica declinata in chiave comparatistica europea, romanzo antico, narrativa breve, letteratura odeporica, ecc.), in tutte le sue varietà linguistiche (galego-portoghese, occitano, francese antico, volgare italiano, franco-veneto, ecc.), unitamente a indagini inerenti alla teoria e alla prassi ecdotica, alla metrica e a alla retorica medievali, alla storia della disciplina. Sono inoltre comprese le letterature moderne e contemporanee galega (con il relativo Centro di Studi che si occupa principalmente di traduzione), portoghese (con ricerche sui movimenti letterari e su questioni lessicografiche, anche in ambito brasiliano) e romena (rapporto con l'identità nazionale, formazione della lingua letteraria, ecc.) (11 docenti).
c) Lingue, letterature e culture inglese e anglo-americana (SSD: L-LIN/10, 11, 12), con particolare attenzione a testi, autori e aspetti culturali della prima e della tarda modernità, ai rapporti fra cultura italiana e culture inglesi nel Medioevo e nel Rinascimento, alle influenze europee sulla letteratura inglese fra Rinascimento e primo Romanticismo, alle letterature anglofone contemporanee in prospettiva postcoloniale e con uno sguardo comparato e transnazionale sulle letterature dell'Europa e dell'Italia, agli studi sulle ‘travelling cultures' del Black Atlantic; all'inglese come lingua di comunicazione interculturale, con particolare attenzione all'analisi testuale di generi non-letterari (accademici, politici, scientifici), alla compilazione e consultazione di corpora per indagini lessico-grammaticali e discorsive, alla linguistica contrastiva, alla traduzione specialistica e audiovisiva in prospettiva di mediazione interculturale, alla comunicazione non-verbale, multimodale e multimediale, e alla didattica della lingua (10 docenti)
d) Lingue, letterature e culture spagnola e ispano-americane (SSD: L-LIN/05, 06, 07) con particolare attenzione al romanzo spagnolo fra Ottocento e Novecento, alla letteratura della guerra civile spagnola e dell'esilio repubblicano, alla poesia d'avanguardia (con particolare riferimento al surrealismo), alla cultura letteraria e cinematografica del postfranchismo, al dialogo tra il grande romanzo ispanoamericano degli anni Sessanta e le forme più strettamente contemporanee del narrare, alla traduzione letteraria (verso l'italiano: letteratura coloniale e postcoloniale, Cervantes, romanzo picaresco; verso lo spagnolo: Machiavelli e Beccaria), alla linguistica della variazione dalle prospettive sincronica e diacronica, alla grammatica e alla storiografia grammaticale contrastiva, alla lessicografia storica, alla filologia testuale e all'analisi traduttologica, con particolar attenzione ai problemi dell'edizione critica di repertori metalinguistici multilingui e delle prime traduzioni (9 docenti);
e) Lingua, letteratura e cultura francese (SSD: L-LIN/03, 04), con particolare attenzione agli ultimi secoli del Medioevo, alla produzione letteraria della Riforma e al Cinquecento, alle grandi figure dell'Ottocento (Chateaubriand e Baudelaire), alla letteratura francese e francofona contemporanea (in particolare Proust), alla favola del Cinquecento, alla poesia tra Otto e Novecento e al Surrealismo, alla circolazione del libro tra Francia e Italia, alla stilistica del testo letterario, alla linguistica testuale e pragmatica applicate al testo letterario, alla linguistica del verbo francese, alle lingue speciali e alla terminologia (6 docenti);
f) Glottologia e linguistica (SSD: L-FIL-LET/03, L-LIN/01, 02, 19), con particolare attenzione allo studio delle strutture morfologiche, sintattiche e fonologiche di lingue moderne e antiche e dei dialetti italiani, allo studio del cambiamento linguistico, in particolare rispetto alle lingue, ai testi e alle culture dell'Italia antica, alla dialettologia nel suo complesso, anche in prospettiva di sociolinguistica, e di ricerca etimologica; alla neurolinguistica, soprattutto nei suoi rapporti con la riflessione teorica sul linguaggio; alla relazione tra teoria linguistica e didattica delle lingue, sia moderne sia antiche; alla lingua e alla letteratura ungherese (6 docenti);
g) Slavistica (SSD: L-LIN/21), con particolare attenzione agli studi delle letterature moderne e contemporanee di lingua russa, ceca, polacca, serba e croata e slovena, ai generi letterari (in particolare quello dell'autobiografia), alla letteratura clandestina russa e ceca, ai rapporti delle culture slave con quella italiana, alla storia dei paesi slavi, alla filologia e alla linguistica slava in prospettiva tanto sincronica quanto diacronico-comparata, alla storia e alla grammatica storica del russo, all'aspetto verbale nelle lingue slave, alle lingue slave di minoranza in Italia (lo sloveno del Friuli e il croato del Molise) (7 docenti);
h) Lingue, letterature e culture germaniche (SSD: L-FIL-LET/15, L-LIN/13, 14, 16), con particolare attenzione alla storia della letteratura tedesca, alla critica letteraria, agli Jüdische Studien, alla ricezione letteraria, ai rapporti tra psicanalisi e letteratura e tra letteratura e sapere politico nella prima età moderna, nonché alla letteratura neerlandese contemporanea (6 docenti);
i) Teatro, musica, cinema, televisione e media audiovisivi (SSD: L-ART/05, 07), con particolare attenzione al teatro tra Settecento e Novecento, alla musica (soprattutto opera in musica) tra Seicento e Novecento, alla danza e agli altri generi para-teatrali tra Settecento e Novecento, in ambito italiano, francese, tedesco e inglese; alla storia e alla teoria dello spettacolo relativamente alla messinscena complessiva e ai suoi singoli coefficienti scenici, con particolare attenzione all'attore, al cantante, alla scenografia e all'illuminazione; alla storia e alla teoria della letteratura teatrale e musicale, nonché alla filologia teatrale e musicale (6 docenti).
Fin dalla sua fondazione il DiSLL ha promosso le politiche di internazionalizzazione, sia attraverso il contributo alla realizzazione di congressi internazionali, sia grazie alle numerose cotutele realizzate nell'ambito del parallelo Corso di Dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie (i docenti dei settori L-ART/05,07 fanno invece parte del Corso di Dottorato in Storia, critica e conservazione dei beni culturali). Ha inoltre incentivato, anche attraverso l'istituzione di progetti di ricerca dipartimentali, una politica della ricerca mirante a rafforzare la collaborazione tra i singoli progetti in un'ottica multidisciplinare che prediliga lo studio comparato dei fenomeni. Il successo strategico del dipartimento è confermato anche dalla quantità di progetti finanziati coordinati da suoi ricercatori: nel 2011 risultavano attivi 7 PRIN, 1 Progetto della Regione veneto, 1 progetto strategico, 6 Progetti di Ateneo e 2 FIRB; nel 2012 4 PRIN, 1 progetto strategico, 5 Progetti di Ateneo e 2 FIRB; nel 2013 6 PRIN, 2 progetti strategici, 6 Progetti di Ateneo e 1 FIRB.
Le linee di ricerca del DiSLL sono profondamente radicate nella storia dell'Ateneo; si individuano centri di interesse molto consolidati nel tempo e affidabili; allo stesso tempo la vastità disciplinare copre anche ambiti innovativi e di interesse globale, così come temi di significativa rilevanza per la realtà culturale italiana e locale. Le linee di ricerca riepilogate hanno conseguito mediamente risultati positivi secondo il report della VQR 2004-2010, anche se come inevitabile ci sono oscillazioni nella performance dei diversi settori, dovute alla diversa consistenza e alle impostazioni specifiche (cf. sezione riesame). Il DiSLL si propone di attuare strategie idonee per sostenere o migliorare la qualità della ricerca di tutti i suoi ambiti scientifici, sostenendo tutte le linee attraverso un buon supporto amministrativo e promuovendo il dialogo e l'interdisciplinarietà. Più in dettaglio il Dipartimento mira a conseguire i seguenti obiettivi, coerenti con le linee del piano strategico dell'Università di Padova.
Obiettivo 1. Sostegno alla ricerca.
Azione 1.1- Sostegno finanziario. Il DiSLL intende sostenere la ricerca di tutte le sue componenti: docenti, assegnisti, dottorandi. Intende inoltre essere competitivo nell'ospitare progetti di ricerca di giovani studiosi esterni e progetti internazionali (Horizon 2020, Piscopia), nazionali e locali (Cariparo, Regione Veneto) e nell'accoglienza di visiting scholars. Il primo passo in questa direzione consiste nella disponibilità a (co)finanziare posizioni di dottorandi e assegnisti, e ricercatori a tempo determinato.
Azione 1.2- Supporto logistico. Il Dipartimento intende potenziare il supporto amministrativo e logistico, valorizzando l'unità di personale di appoggio alla ricerca, formandola sui temi dalla gestione dei fondi, della consulenza nella scrittura di progetti, nella diffusione dei bandi.
Azione 1.3- Incentivo alla ricerca. Il Dipartimento vuole promuovere e coordinare la partecipazione ai bandi per progetti di ricerca nazionali e internazionali: in particolare, ferma restando la libertà di ricerca, a ciascun docente fornisce tutte le informazioni per scegliere quale sia la linea di progetto più opportuna. Il supporto del Dipartimento sarà essenziale a far sì che le linee di ricerca più consolidate possano perseguire i progetti internazionali più innovativi, e per sollecitare docenti più giovani e gruppi più recenti a proporre nuove ricerche. Più in generale il Dipartimento mira a incentivare la partecipazione a gruppi e a progetti da parte del numero maggiore di docenti possibile.
Obiettivo 2. Internazionalizzazione e qualità.
Azione 1- Formazione alla ricerca. Il DiSLL intende dedicare risorse finanziarie e umane al Corso di Dottorato in Scienze linguistiche filologiche e letterarie, e favorire l'attribuzione di assegni di ricerca, anche reperendo dal bilancio del dipartimento fondi per cofinanziamento, proseguendo in questo una politica seguita negli ultimi due esercizi. Una specifica risorsa del DiSLL è data dalla formazione di profili di studiosi in grado di far dialogare con rigore ambiti scientifici complementari: da ciò l'attenzione rivolta agli orientamenti interdiscipliari nell'ambito del corso di dottorato. Il Dipartimento intende garantire la crescita dei dottorandi anche grazie al sostegno economico alle loro ricerche e alla loro mobilità internazionale.
Azione 2.2- Internazionalizzazione- Il DiSLL mira a essere competitivo nel richiamo di studiosi di importanza internazionale, sia organizzando iniziative di studio, sia ospitando visiting scholars o professors, sia nel reclutamento, anche con adeguate risorse finanziarie. Inoltre, docenti, assegnisti, dottorandi, verranno incoraggiati a partecipare a iniziative internazionali e ad assicurarsi che le proprie ricerche abbiano diffusione ampia.
Azione 2.3- Qualità- Il Dipartimento si pone l'obiettivo di garantire standard qualitativi alti e di eccellenza mantenendo vitali le linee di ricerca storiche delle quattro strutture di origine, anche con i piani di assunzione, affinché si consolidino linee di punta in grado di competere per i grandi progetti di ricerca e di inserirsi nelle principali reti nazionali e internazionali. Parallelamente, saranno incentivate aggregazioni interdisciplinari rigorose, come di recente sperimentato specialmente a livello dottorale, e collaborazioni esterne in settori in espansione.
La qualità dovrà essere sostenuta migliorando la ricerca di base personale, garantendo a tutto il personale scientifico la possibilità di produrre ricerche in grado di essere pubblicate in collane, volumi, riviste prestigiose, e quanto più possibile a diffusione internazionale (fatte salve le specificità disciplinari); per questo sarà essenziale che tutti i docenti privilegino, come sede per le proprie ricerche, convegni, case editrici, riviste che attuino le migliori pratiche di valutazione e che abbiano il migliore prestigio scientifico.
Obiettivo 3. Valutazione.
Azione 3.1- Procedure interne. Il DiSLL perfezionerà iniziative finalizzate all'incremento della produttività e della qualità delle ricerche. Alcune di queste sono già state attivate nella gestione dei fondi ex-60%, che vengono distribuiti in ragione della produttività scientifica. Collegata a tale obiettivo sarà l'adesione più capillare alle pratiche di valutazione quali peer review e double-blind peer review, per aspetti fondamentali della vita scientifica della struttura come l'attribuzione di assegni di ricerca a PRAT.
Azione 3.2 Diffusione. Il Dipartimento, attraverso la Commissione Ricerca, provvederà a incentivare il personale a pubblicare i propri studi presso sedi editoriali quanto più possibile caratterizzate dall'uso di procedure di valutazione trasparenti e internazionali, a pubblicizzarne i risultati sul sito del Dipartimento e in convegni di alto livello.
Le azioni corrispondenti ai diversi obiettivi verranno portate avanti attraverso gli organi di governo e le strutture interne del DiSLL: il Direttore, la Giunta, il Consiglio di Dipartimento, e la Commissione Ricerca. Quest'ultima già si occupa della verifica dell'operato degli assegnisti di ricerca, della distribuzione dei fondi ex-60%, e collabora con le commissioni specifiche nominate per la selezione dei progetti quali assegni junior e senior e progetti di ricerca di ateneo (PRAT); è inoltre l'organo che garantisce il dialogo con la Commissione Scientifica di Area 12 (Area 10 CUN). Tutti gli organi del Dipartimento menzionati, ciascuno secondo le sue prerogative, coopereranno per il monitoraggio intermedio (2015) degli obiettivi proposti. Per fare questo verranno analizzati quantitativamente e qualitativamente parametri come:
- numero di progetti (inter)nazionali cui partecipano i membri del Dipartimento
- numero di progetti esterni insediati nel Dipartimento
- numero di assegni/borse/posizioni (co)finanziate dal Dipartimento
- entità delle risorse destinate dal Dipartimento alla formazione di dottorandi e assegnisti
- entità delle risorse destinate all'organizzazione di iniziative di richiamo internazionale
- consistenza e organizzazione del servizio di supporto amministrativo alle attività di ricerca
- numero di visiting scholars e professors ospitati, e missioni/collaborazioni con l'esterno di docenti del Dipartimento
- andamento delle pubblicazioni dei membri del Dipartimento, con particolare riguardo a quelle che soddisfano i più accreditati criteri rispetto alla procedura di valutazione
- pagina web dedicata alla ricerca sul sito del Dipartimento
Obiettivi di dipartimento
Obiettivo 1. Sostegno alla ricerca
Scadenza obiettivo: 2017
Monitoraggio: 2015
Azioni monitoraggio-indicatori
Azione 1.1- Sostegno finanziario n. posizioni, borse, progetti (co)finanziati
Azione 1.2- Sostegno logistico Unità di personale, sito del DiSLL
Azione 1.3- Incentivo alla ricerca n. progetti insediati, ottenuti, o a cui si partecipa
Obiettivo 2. Internazionalizzazione e qualità
Scadenza obiettivo: 2017
Monitoraggio: 2015
Azioni monitoraggio-indicatori
Azione 2.1- Formazione alla ricerca n. borse/posizioni (co)finanziate; mobilità dottorandi e assegnisti
Azione 2.2- Internazionalità docenza di scambio; visiting scholars; convegni
Azione 2.3- Qualità n. pubblicazioni, n. pubblicazioni in sedi di alta diffusione/rilevanza, iniziative interdisciplinari
Obiettivo 3. Valutazione
Scadenza obiettivo: 2017
Monitoraggio: 2015
Azioni monitoraggio-indicatori
Azione 3.1- Procedure interne utilizzo della valutazione nelle selezioni interne
Azione 3.2- Diffusione n. pubblicazioni sottoposte a valutazione
I progetti di ricerca scientifica del DiSLL mirano dunque a stimolare l'ottica interdisciplinare all'interno dei singoli filoni di ricerca tradizionali, costituiti dallo studio di autori, testi, periodi storici, contesti culturali e problemi teorici connessi alle discipline linguistiche, filologiche, letterarie e dello spettacolo. Attraverso la produzione di un'attività editoriale di qualità, si intende promuovere l'allargamento e la riconsiderazione dei canoni europei e transcontinentali. Si ripromette inoltre di esaminare le tradizioni nazionali e internazionali in dimensione diacronica e sincronica. Si prefigge di sviluppare e applicare le più recenti teorie e metodologie di ricerca, tenendo presente l'inscindibilità tra ricerca e didattica all'interno dell'Università, e le possibili ricadute culturali e operative sul territorio. Attenzione particolare viene riservata in tal senso sia alle interazioni tra culture nazionali e transnazionali sia alle tradizioni dell'area veneta, attraverso lo studio dei fenomeni linguistici, letterari e sociali (lingue e dialetti, oralità e scrittura, immigrazione, ecc.). Si impegna inoltre a sostenere e promuovere settori quali gli studi interculturali, gli studi di genere e postcoloniali, la traduzione nei suoi molteplici aspetti comunicativi, letterari e specialistici, i media studies, il linguaggio verbale e non-verbale, lo studio dei corpora linguistici e letterari e l'insegnamento online.
Gli ambiti di ricerca dei docenti, degli assegnisti e dei dottorandi del DiSLL coprono un'area ampia che rispecchia la varietà di interessi e approcci disciplinari dei singoli studiosi, e che per semplicità di organizzazione possono essere suddivisi nelle tradizionali macroaree disciplinari, ordinate sulla base del numero dei docenti del dipartimento a esse afferenti:
a) Italianistica, letterature comparate, linguistica e filologia italiana (SSD: L-FIL-LET/10, 11, 12, 13, 14), con particolare attenzione alla filologia latina medievale e dantesca, alle ricerche sul Rinascimento, con particolare riferimento agli studi tassiani, alla letteratura teatrale, alla letteratura dell'illuminismo e protoromantica (con studi critici e filologici su Alfieri a Cesarotti), all'Ottocento (Leopardi e Nievo, edizione nazionale), alla contemporaneità (narrativa, saggistica e poesia nell'epoca della postmodernità e della mutazione); alla comparatistica, alla teoria e critica della letteratura (geocritica e rappresentazione dello spazio nella contemporaneità, studi di genere, ermeneutica psicanalitica e intercultura) alla storia della letteratura italiana, alla critica letteraria; alla filologia, alla storia della lingua e stilistica e metrica italiane, in tutto l'arco cronologico, dalle origini alla contemporaneità, con specifico riguardo agli istituti retorici e ai generi letterari, alla teoria e storia della traduzione, alle manifestazioni dialettali “riflesse” particolarmente di area veneta (da Ruzante e il pavano a Calmo, a Goldoni, alla poesia dialettale contemporanea), alla linguistica italiana (con studi sulle lingue speciali, sulla lingua politica, in particolare); all'insegnamento dell'italiano come L2 (22 docenti);
b) Filologie e letterature medio-latina e romanze (SSD: L-FIL-LET/08, 09; L-LIN/08, 09, 17), con particolare attenzione alla storia della letteratura latina medievale (fino al '300), allo studio delle lingue e delle letterature romanze medievali (tradizione lirica declinata in chiave comparatistica europea, romanzo antico, narrativa breve, letteratura odeporica, ecc.), in tutte le sue varietà linguistiche (galego-portoghese, occitano, francese antico, volgare italiano, franco-veneto, ecc.), unitamente a indagini inerenti alla teoria e alla prassi ecdotica, alla metrica e a alla retorica medievali, alla storia della disciplina. Sono inoltre comprese le letterature moderne e contemporanee galega (con il relativo Centro di Studi che si occupa principalmente di traduzione), portoghese (con ricerche sui movimenti letterari e su questioni lessicografiche, anche in ambito brasiliano) e romena (rapporto con l'identità nazionale, formazione della lingua letteraria, ecc.) (11 docenti).
c) Lingue, letterature e culture inglese e anglo-americana (SSD: L-LIN/10, 11, 12), con particolare attenzione a testi, autori e aspetti culturali della prima e della tarda modernità, ai rapporti fra cultura italiana e culture inglesi nel Medioevo e nel Rinascimento, alle influenze europee sulla letteratura inglese fra Rinascimento e primo Romanticismo, alle letterature anglofone contemporanee in prospettiva postcoloniale e con uno sguardo comparato e transnazionale sulle letterature dell'Europa e dell'Italia, agli studi sulle ‘travelling cultures' del Black Atlantic; all'inglese come lingua di comunicazione interculturale, con particolare attenzione all'analisi testuale di generi non-letterari (accademici, politici, scientifici), alla compilazione e consultazione di corpora per indagini lessico-grammaticali e discorsive, alla linguistica contrastiva, alla traduzione specialistica e audiovisiva in prospettiva di mediazione interculturale, alla comunicazione non-verbale, multimodale e multimediale, e alla didattica della lingua (10 docenti)
d) Lingue, letterature e culture spagnola e ispano-americane (SSD: L-LIN/05, 06, 07) con particolare attenzione al romanzo spagnolo fra Ottocento e Novecento, alla letteratura della guerra civile spagnola e dell'esilio repubblicano, alla poesia d'avanguardia (con particolare riferimento al surrealismo), alla cultura letteraria e cinematografica del postfranchismo, al dialogo tra il grande romanzo ispanoamericano degli anni Sessanta e le forme più strettamente contemporanee del narrare, alla traduzione letteraria (verso l'italiano: letteratura coloniale e postcoloniale, Cervantes, romanzo picaresco; verso lo spagnolo: Machiavelli e Beccaria), alla linguistica della variazione dalle prospettive sincronica e diacronica, alla grammatica e alla storiografia grammaticale contrastiva, alla lessicografia storica, alla filologia testuale e all'analisi traduttologica, con particolar attenzione ai problemi dell'edizione critica di repertori metalinguistici multilingui e delle prime traduzioni (9 docenti);
e) Lingua, letteratura e cultura francese (SSD: L-LIN/03, 04), con particolare attenzione agli ultimi secoli del Medioevo, alla produzione letteraria della Riforma e al Cinquecento, alle grandi figure dell'Ottocento (Chateaubriand e Baudelaire), alla letteratura francese e francofona contemporanea (in particolare Proust), alla favola del Cinquecento, alla poesia tra Otto e Novecento e al Surrealismo, alla circolazione del libro tra Francia e Italia, alla stilistica del testo letterario, alla linguistica testuale e pragmatica applicate al testo letterario, alla linguistica del verbo francese, alle lingue speciali e alla terminologia (6 docenti);
f) Glottologia e linguistica (SSD: L-FIL-LET/03, L-LIN/01, 02, 19), con particolare attenzione allo studio delle strutture morfologiche, sintattiche e fonologiche di lingue moderne e antiche e dei dialetti italiani, allo studio del cambiamento linguistico, in particolare rispetto alle lingue, ai testi e alle culture dell'Italia antica, alla dialettologia nel suo complesso, anche in prospettiva di sociolinguistica, e di ricerca etimologica; alla neurolinguistica, soprattutto nei suoi rapporti con la riflessione teorica sul linguaggio; alla relazione tra teoria linguistica e didattica delle lingue, sia moderne sia antiche; alla lingua e alla letteratura ungherese (6 docenti);
g) Slavistica (SSD: L-LIN/21), con particolare attenzione agli studi delle letterature moderne e contemporanee di lingua russa, ceca, polacca, serba e croata e slovena, ai generi letterari (in particolare quello dell'autobiografia), alla letteratura clandestina russa e ceca, ai rapporti delle culture slave con quella italiana, alla storia dei paesi slavi, alla filologia e alla linguistica slava in prospettiva tanto sincronica quanto diacronico-comparata, alla storia e alla grammatica storica del russo, all'aspetto verbale nelle lingue slave, alle lingue slave di minoranza in Italia (lo sloveno del Friuli e il croato del Molise) (7 docenti);
h) Lingue, letterature e culture germaniche (SSD: L-FIL-LET/15, L-LIN/13, 14, 16), con particolare attenzione alla storia della letteratura tedesca, alla critica letteraria, agli Jüdische Studien, alla ricezione letteraria, ai rapporti tra psicanalisi e letteratura e tra letteratura e sapere politico nella prima età moderna, nonché alla letteratura neerlandese contemporanea (6 docenti);
i) Teatro, musica, cinema, televisione e media audiovisivi (SSD: L-ART/05, 07), con particolare attenzione al teatro tra Settecento e Novecento, alla musica (soprattutto opera in musica) tra Seicento e Novecento, alla danza e agli altri generi para-teatrali tra Settecento e Novecento, in ambito italiano, francese, tedesco e inglese; alla storia e alla teoria dello spettacolo relativamente alla messinscena complessiva e ai suoi singoli coefficienti scenici, con particolare attenzione all'attore, al cantante, alla scenografia e all'illuminazione; alla storia e alla teoria della letteratura teatrale e musicale, nonché alla filologia teatrale e musicale (6 docenti).
Fin dalla sua fondazione il DiSLL ha promosso le politiche di internazionalizzazione, sia attraverso il contributo alla realizzazione di congressi internazionali, sia grazie alle numerose cotutele realizzate nell'ambito del parallelo Corso di Dottorato in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie (i docenti dei settori L-ART/05,07 fanno invece parte del Corso di Dottorato in Storia, critica e conservazione dei beni culturali). Ha inoltre incentivato, anche attraverso l'istituzione di progetti di ricerca dipartimentali, una politica della ricerca mirante a rafforzare la collaborazione tra i singoli progetti in un'ottica multidisciplinare che prediliga lo studio comparato dei fenomeni. Il successo strategico del dipartimento è confermato anche dalla quantità di progetti finanziati coordinati da suoi ricercatori: nel 2011 risultavano attivi 7 PRIN, 1 Progetto della Regione veneto, 1 progetto strategico, 6 Progetti di Ateneo e 2 FIRB; nel 2012 4 PRIN, 1 progetto strategico, 5 Progetti di Ateneo e 2 FIRB; nel 2013 6 PRIN, 2 progetti strategici, 6 Progetti di Ateneo e 1 FIRB.
Le linee di ricerca del DiSLL sono profondamente radicate nella storia dell'Ateneo; si individuano centri di interesse molto consolidati nel tempo e affidabili; allo stesso tempo la vastità disciplinare copre anche ambiti innovativi e di interesse globale, così come temi di significativa rilevanza per la realtà culturale italiana e locale. Le linee di ricerca riepilogate hanno conseguito mediamente risultati positivi secondo il report della VQR 2004-2010, anche se come inevitabile ci sono oscillazioni nella performance dei diversi settori, dovute alla diversa consistenza e alle impostazioni specifiche (cf. sezione riesame). Il DiSLL si propone di attuare strategie idonee per sostenere o migliorare la qualità della ricerca di tutti i suoi ambiti scientifici, sostenendo tutte le linee attraverso un buon supporto amministrativo e promuovendo il dialogo e l'interdisciplinarietà. Più in dettaglio il Dipartimento mira a conseguire i seguenti obiettivi, coerenti con le linee del piano strategico dell'Università di Padova.
Obiettivo 1. Sostegno alla ricerca.
Azione 1.1- Sostegno finanziario. Il DiSLL intende sostenere la ricerca di tutte le sue componenti: docenti, assegnisti, dottorandi. Intende inoltre essere competitivo nell'ospitare progetti di ricerca di giovani studiosi esterni e progetti internazionali (Horizon 2020, Piscopia), nazionali e locali (Cariparo, Regione Veneto) e nell'accoglienza di visiting scholars. Il primo passo in questa direzione consiste nella disponibilità a (co)finanziare posizioni di dottorandi e assegnisti, e ricercatori a tempo determinato.
Azione 1.2- Supporto logistico. Il Dipartimento intende potenziare il supporto amministrativo e logistico, valorizzando l'unità di personale di appoggio alla ricerca, formandola sui temi dalla gestione dei fondi, della consulenza nella scrittura di progetti, nella diffusione dei bandi.
Azione 1.3- Incentivo alla ricerca. Il Dipartimento vuole promuovere e coordinare la partecipazione ai bandi per progetti di ricerca nazionali e internazionali: in particolare, ferma restando la libertà di ricerca, a ciascun docente fornisce tutte le informazioni per scegliere quale sia la linea di progetto più opportuna. Il supporto del Dipartimento sarà essenziale a far sì che le linee di ricerca più consolidate possano perseguire i progetti internazionali più innovativi, e per sollecitare docenti più giovani e gruppi più recenti a proporre nuove ricerche. Più in generale il Dipartimento mira a incentivare la partecipazione a gruppi e a progetti da parte del numero maggiore di docenti possibile.
Obiettivo 2. Internazionalizzazione e qualità.
Azione 1- Formazione alla ricerca. Il DiSLL intende dedicare risorse finanziarie e umane al Corso di Dottorato in Scienze linguistiche filologiche e letterarie, e favorire l'attribuzione di assegni di ricerca, anche reperendo dal bilancio del dipartimento fondi per cofinanziamento, proseguendo in questo una politica seguita negli ultimi due esercizi. Una specifica risorsa del DiSLL è data dalla formazione di profili di studiosi in grado di far dialogare con rigore ambiti scientifici complementari: da ciò l'attenzione rivolta agli orientamenti interdiscipliari nell'ambito del corso di dottorato. Il Dipartimento intende garantire la crescita dei dottorandi anche grazie al sostegno economico alle loro ricerche e alla loro mobilità internazionale.
Azione 2.2- Internazionalizzazione- Il DiSLL mira a essere competitivo nel richiamo di studiosi di importanza internazionale, sia organizzando iniziative di studio, sia ospitando visiting scholars o professors, sia nel reclutamento, anche con adeguate risorse finanziarie. Inoltre, docenti, assegnisti, dottorandi, verranno incoraggiati a partecipare a iniziative internazionali e ad assicurarsi che le proprie ricerche abbiano diffusione ampia.
Azione 2.3- Qualità- Il Dipartimento si pone l'obiettivo di garantire standard qualitativi alti e di eccellenza mantenendo vitali le linee di ricerca storiche delle quattro strutture di origine, anche con i piani di assunzione, affinché si consolidino linee di punta in grado di competere per i grandi progetti di ricerca e di inserirsi nelle principali reti nazionali e internazionali. Parallelamente, saranno incentivate aggregazioni interdisciplinari rigorose, come di recente sperimentato specialmente a livello dottorale, e collaborazioni esterne in settori in espansione.
La qualità dovrà essere sostenuta migliorando la ricerca di base personale, garantendo a tutto il personale scientifico la possibilità di produrre ricerche in grado di essere pubblicate in collane, volumi, riviste prestigiose, e quanto più possibile a diffusione internazionale (fatte salve le specificità disciplinari); per questo sarà essenziale che tutti i docenti privilegino, come sede per le proprie ricerche, convegni, case editrici, riviste che attuino le migliori pratiche di valutazione e che abbiano il migliore prestigio scientifico.
Obiettivo 3. Valutazione.
Azione 3.1- Procedure interne. Il DiSLL perfezionerà iniziative finalizzate all'incremento della produttività e della qualità delle ricerche. Alcune di queste sono già state attivate nella gestione dei fondi ex-60%, che vengono distribuiti in ragione della produttività scientifica. Collegata a tale obiettivo sarà l'adesione più capillare alle pratiche di valutazione quali peer review e double-blind peer review, per aspetti fondamentali della vita scientifica della struttura come l'attribuzione di assegni di ricerca a PRAT.
Azione 3.2 Diffusione. Il Dipartimento, attraverso la Commissione Ricerca, provvederà a incentivare il personale a pubblicare i propri studi presso sedi editoriali quanto più possibile caratterizzate dall'uso di procedure di valutazione trasparenti e internazionali, a pubblicizzarne i risultati sul sito del Dipartimento e in convegni di alto livello.
Le azioni corrispondenti ai diversi obiettivi verranno portate avanti attraverso gli organi di governo e le strutture interne del DiSLL: il Direttore, la Giunta, il Consiglio di Dipartimento, e la Commissione Ricerca. Quest'ultima già si occupa della verifica dell'operato degli assegnisti di ricerca, della distribuzione dei fondi ex-60%, e collabora con le commissioni specifiche nominate per la selezione dei progetti quali assegni junior e senior e progetti di ricerca di ateneo (PRAT); è inoltre l'organo che garantisce il dialogo con la Commissione Scientifica di Area 12 (Area 10 CUN). Tutti gli organi del Dipartimento menzionati, ciascuno secondo le sue prerogative, coopereranno per il monitoraggio intermedio (2015) degli obiettivi proposti. Per fare questo verranno analizzati quantitativamente e qualitativamente parametri come:
- numero di progetti (inter)nazionali cui partecipano i membri del Dipartimento
- numero di progetti esterni insediati nel Dipartimento
- numero di assegni/borse/posizioni (co)finanziate dal Dipartimento
- entità delle risorse destinate dal Dipartimento alla formazione di dottorandi e assegnisti
- entità delle risorse destinate all'organizzazione di iniziative di richiamo internazionale
- consistenza e organizzazione del servizio di supporto amministrativo alle attività di ricerca
- numero di visiting scholars e professors ospitati, e missioni/collaborazioni con l'esterno di docenti del Dipartimento
- andamento delle pubblicazioni dei membri del Dipartimento, con particolare riguardo a quelle che soddisfano i più accreditati criteri rispetto alla procedura di valutazione
- pagina web dedicata alla ricerca sul sito del Dipartimento
Obiettivi di dipartimento
Obiettivo 1. Sostegno alla ricerca
Scadenza obiettivo: 2017
Monitoraggio: 2015
Azioni monitoraggio-indicatori
Azione 1.1- Sostegno finanziario n. posizioni, borse, progetti (co)finanziati
Azione 1.2- Sostegno logistico Unità di personale, sito del DiSLL
Azione 1.3- Incentivo alla ricerca n. progetti insediati, ottenuti, o a cui si partecipa
Obiettivo 2. Internazionalizzazione e qualità
Scadenza obiettivo: 2017
Monitoraggio: 2015
Azioni monitoraggio-indicatori
Azione 2.1- Formazione alla ricerca n. borse/posizioni (co)finanziate; mobilità dottorandi e assegnisti
Azione 2.2- Internazionalità docenza di scambio; visiting scholars; convegni
Azione 2.3- Qualità n. pubblicazioni, n. pubblicazioni in sedi di alta diffusione/rilevanza, iniziative interdisciplinari
Obiettivo 3. Valutazione
Scadenza obiettivo: 2017
Monitoraggio: 2015
Azioni monitoraggio-indicatori
Azione 3.1- Procedure interne utilizzo della valutazione nelle selezioni interne
Azione 3.2- Diffusione n. pubblicazioni sottoposte a valutazione
Sezione B - Sistema di gestione
Come previsto dalle norme, organi del Dipartimento sono il Direttore, il Consiglio e la Giunta. In considerazione dell'ampiezza degli oggetti di ricerca avviati nel Dipartimento e della complessità delle iniziative interdisciplinari, il Dipartimento non ha ritenuto sufficiente per l'istruzione delle decisioni relative alla ricerca, che vengono prese dal Consiglio di Dipartimento, l'attività della Giunta di Dipartimento. Ha deciso, pertanto, di istituire una commissione istruttoria per la ricerca, deliberata nel Consiglio di Dipartimento del 19 giugno 2013. La Commissione per la Ricerca del DiSLL si è insediata il 13 settembre 2013.
La Commissione è formata dai rappresentati di ognuna delle subaree previste per la Commissione d'area 12 di Ateneo, che siano costituite da un numero di docenti del Dipartimento pari o superiore al 5% del numero complessivo di docenti del Dipartimento, nonché da due rappresentanti degli assegnisti che abbiano come supervisore un docente del Dipartimento.
La Commissione ha compiti istruttori ed è suo compito elaborare proposte da sottoporre all'approvazione degli organi collegiali sui seguenti argomenti:
– individuazione di linee di ricerca strategiche del Dipartimento, di norma di carattere interdisciplinare, e dei modi per promuoverne la realizzazione (ferma restando la libertà di ricerca di ogni singolo componente del Dipartimento);
– individuazione di fonti di finanziamento aggiuntive rispetto a quelle mediate dall'Ateneo;
– definizione di criteri per l'assegnazione di fondi di ricerca di pertinenza del Dipartimento;
– individuazione dei modi per monitorare lo sviluppo della ricerca del Dipartimento.
Inoltre, è compito della Commissione Ricerca:
– istruire la ripartizione dei fondi di ricerca di pertinenza del Dipartimento, sulla base dei criteri approvati dal Consiglio di Dipartimento, in tutti i casi in cui la normativa non preveda la nomina di specifiche commissioni;
– esprimere un parere sulle domande di accesso a fondi di ricerca per i quali il Dipartimento debba a sua volta esprimere un parere o elaborare una graduatoria;
– elaborare studi e valutazioni sullo sviluppo della ricerca del Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento può affidare alla Commissione Ricerca ulteriori compiti, in relazione ad argomenti specifici.
La Commissione è formata dai rappresentati di ognuna delle subaree previste per la Commissione d'area 12 di Ateneo, che siano costituite da un numero di docenti del Dipartimento pari o superiore al 5% del numero complessivo di docenti del Dipartimento, nonché da due rappresentanti degli assegnisti che abbiano come supervisore un docente del Dipartimento.
La Commissione ha compiti istruttori ed è suo compito elaborare proposte da sottoporre all'approvazione degli organi collegiali sui seguenti argomenti:
– individuazione di linee di ricerca strategiche del Dipartimento, di norma di carattere interdisciplinare, e dei modi per promuoverne la realizzazione (ferma restando la libertà di ricerca di ogni singolo componente del Dipartimento);
– individuazione di fonti di finanziamento aggiuntive rispetto a quelle mediate dall'Ateneo;
– definizione di criteri per l'assegnazione di fondi di ricerca di pertinenza del Dipartimento;
– individuazione dei modi per monitorare lo sviluppo della ricerca del Dipartimento.
Inoltre, è compito della Commissione Ricerca:
– istruire la ripartizione dei fondi di ricerca di pertinenza del Dipartimento, sulla base dei criteri approvati dal Consiglio di Dipartimento, in tutti i casi in cui la normativa non preveda la nomina di specifiche commissioni;
– esprimere un parere sulle domande di accesso a fondi di ricerca per i quali il Dipartimento debba a sua volta esprimere un parere o elaborare una graduatoria;
– elaborare studi e valutazioni sullo sviluppo della ricerca del Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento può affidare alla Commissione Ricerca ulteriori compiti, in relazione ad argomenti specifici.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | I generi a dominante non verbale nel teatro tra Sette e Novecento | BELLINA Anna Laura | 4 | Simona Brunetti (Università di Verona), Nicola Pasqualicchio (Università di Verona), Stefania Onesti |
2. | La drammaturgia fra Settecento e Novecento | BELLINA Anna Laura | 4 | Simona Brunetti (Università di Verona) |
3. | CSG - CEG Centro di Studi Galeghi | BORRIERO Giovanni | 1 | María Pardo Vuelta - Gemma Álvarez Maneiro - Rachele Fassanelli - Manuel Negri (Universidade de Santiago de Compostela) |
4. | Il teatro romantico | RANDI Elena | 2 | Simona Brunetti (Università di Verona) |
5. | Dalla protoregia alla regia novecentesca | BELLINA Anna Laura | 5 | Simona Brunetti (Università di Verona), Elena Adriani, Marzia Maino, Sara Urban |
6. | Letteratura, lingua, lessicografia dialettale fra Cinque e Seicento: edizione critica, commento linguistico di Ruzante e altri autori pavani | PACCAGNELLA Ivano | 1 | Chiara Schiavon, Andrea Cecchinato, Alessandra Pozzobon - Luca D’Onghia (SNS Pisa), Claudio Ciociola (SNS Pisa), Ronnie Ferguson (Univ. Of St Andrews, Scotland), Vittorio Formentin (Univ. Udine) |
7. | Dentro l'officina di Giovanni Boccaccio | CAPPI Davide | 1 | Marco Bernardi (Torino); Sandro Bertelli (Ferrara); Marco Cursi (Roma); Francesca Faleri (Pisa); Marco Giola (Milano); Angelo Mecca (Firenze); Carlo Pulsoni (Perugia); Luca C. Rossi (Bergamo) |
8. | TRS - The Refraction of the Self | CRIVELLER Claudia | 1 | Stefano Aloe (Università di Verona) Roberta De Giorgi (Università di Udine) Cinzia De Lotto (Università di Verona) Patrizia Deotto (Università di Trieste) Elena Grečanaja (Università di Orléans) Simone Guagnelli (Università di Bari) Andrea Gullotta Università di Venezia "Ca' Foscari") Aleksej Cholikov (Università Statale Lomonosov di Mosca) Emilia Magnanini (Università di Venezia "Ca' Foscari") Natalia Rodigina (Università Pedagogica Statale di Novosibirsk) Tatiana Saburova (Università Pedagogica Statale di Omsk) Alexandra Smith (Università di Edinburgo) Raffaella Vassena (Università Statale di Milano) Catherine Viollet (Institute for Modern Texts and Manuscripts, CNRS-ENS di Parigi) Marina Balina (Illinois Wesleyan University) Rodolphe Baudin (Università di Strasburgo) Catherine Depretto (Università Sorbona di Parigi) Evgenij Dobrenko (Università di Sheffield) Lazar Fleishman (Università di Stanford) Stefano Garzonio (Università di Pisa) Olga Hasty (Università di Princeton) Francesca Lazzarin (Università di Padova) Oleg Kling (Università Statale Lomonosov di Mosca) Oleg Korostelev (Fondazione. Solženicyn "Dom Russkogo Zarubezhia", di Mosca) Il’ja Kukulin (National Research University – Higher School of Economics di Mosca) Tat’jana Kuzovkina (Università di Tallinn) Jurij Mann (Università Statale RGGU di Mosca) Hélène Mélat (Università Sorbona di Parigi) Chiara Rampazzo, Università di Padova Daniela Rizzi (Università di Venezia"Ca' Foscari") Stephanie Sandler (Università di Harvard) Anja Tippner (Università di Amburgo) Leona Toker (Università di Gerusalemme) Jurij Zareckij (National Research University – Higher School of Economics di Mosca |
9. | Dal ballet d’action alla modern dance | RANDI Elena | 2 | Margherita Pirotto - Anna Aksenova (scuola Stanislavskij-Dancenko di Mosca), Simona Brunetti (Università di Verona), Nicola Pasqualicchio (Università di Verona) |
10. | ASP - L’aspetto verbale slavo in prospettiva diacronica, comparata e tipologica | BENACCHIO Rosanna | 5 | -Pila Malinka, dottore di Ricerca in Slavistica -Zoricic Nika (dottoranda-XVIII ciclo) -Gebert Lucyna (Università di Roma, La Sapienza) -Tomelleri Vittorio (Università di Macerata) -Slavkova Svetlana (Università di Bologna) -Breu Walter (Università di Konstanz) -Dickey Stephen (Università di Kansas) -Paduceva Elena V. (Accademia delle Scienze di Mosca) -Petruchina Elena V. (Università di Mosca) -Wiemer Bjorn (Università di Mainz) |
11. | Storia della traduzione in Europa nel Rinascimento | PACCAGNELLA Ivano | 4 | B. Richardson, Ronnie Ferguson Jean-Louis Fournel, Elsa Kammerer, Romain Descendre, Jean-Claude Zancarini Jan Dirk Müller, Jochen Hafner |
12. | LCL - Language and Communication Lab | BUSA' Maria Grazia | 3 | Massimo Pettorino, Unior, Napoli Anna de Meo, Unior, Napoli Motoko Uyema, Università di Bologna Antonio Stella, Università del Salento |
13. | Traiano Boccalini e i Commentari a Tacito | BALDASSARRI Guido | 5 | Elisa Bosio, Francesco Targhetta |
14. | Letteratura e storiografia tra firenze e padova nell’eta’ di Dante | GIANOLA Giovanna Maria | 2 | Rino Modonutti |
15. | Per l'edizione critica dei Poemi conviviali di Giovanni Pascoli | BALDASSARRI Guido | 4 | Alessandro Metlica, Matteo Pellegrini |
16. | Lo Stato rustico di Gian Vincenzo Imperiali | BALDASSARRI Guido | 7 | Stefano Giazzon, Matteo Pellegrini, |
17. | Il Comentum Comedie di Pietro Alighieri | CAPPI Davide | 1 | Carlo Zanchetta |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Neuropsicologia | SEMENZA Carlo (NEUROSCIENZE - DNS) | 3 | Benavides Silvia, Arcara Giorgio, Lorusso Riccardina |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Non abbiamo laboratori di ricerca.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Maldura | http://bibliotecamaldura.cab.unipd.it/ | 260.037 | 42.174 | 4.781 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [18]
-
- Prof. Associati [27]
-
- Ricercatori [35]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [24]
-
- Dottorandi [53]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Assegnisti
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BROTTO | Denis | Assegnista | 10 | 10 | L-ART/06 |
2. | CELLI | Andrea | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/14 |
3. | D'AGOSTINI | Giulia | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/10 |
4. | DA TOS | Martina | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/12 |
5. | FERRONI | Giovanni | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
6. | GRANDELIS | Alessandra | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
7. | GUARDA | Marta | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/12 |
8. | GUIDOLIN | Gaia | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/12 |
9. | MODENA | Serena | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/09 |
10. | MURO | Alessio | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/21 |
11. | PASSINO | Diana | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/01 |
12. | PASTORELLO | Elisa Gianna | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/10 |
13. | PELLONI | Gabriella | Assegnista | 14 | 14 | SPS/02 |
14. | PESCARINI | Diego | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/01 |
15. | PIANTONI | Luca | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
16. | POLLICINO | Simona | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/04 |
17. | PUGGIONI | Salvatore | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
18. | RIGOBIANCO | Luca | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/01 |
19. | RUVOLETTO | Luisa | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/21 |
20. | SALMASO | Valentina | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
21. | SCAPIN | Gessica | Assegnista | 10 | 10 | L-ART/05 |
22. | TRIANTAFILLIS | Elena | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/01 |
23. | VENTURA | Edoardo | Assegnista | 10 | 10 | L-LIN/05 |
24. | ZANON | Tobia | Assegnista | 10 | 10 | L-FIL-LET/12 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 12 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 8 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 8 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |