Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
LINEE DI RICERCA
Il Dipartimento di Scienze degli Alimenti è stato istituito nel luglio 2012 per coagulare le competenze che erano precedentemente disperse in vari Dipartimenti dell'Università di Parma e per valorizzare con la ricerca un settore economicamente e culturalmente importante del territorio.
L'aggregazione delle diverse competenze permette una maggiore collaborazione dei ricercatori afferenti al Dipartimento e, di conseguenza, di migliorare la qualità sia della ricerca di base, motore principale dell'innovazione, che di quella applicata e del trasferimento tecnologico, aspetto di grande interesse per il mondo industriale.
L'unione di tutte le competenze nella stessa struttura organizzativa, oltre ad ottenere miglioramenti significativi nella gestione della ricerca, garantisce una maggiore competitività a livello nazionale ed internazionale ed una migliore capacità di predisporre progetti innovativi sia in ambito italiano che europeo.
Infatti, un Dipartimento interdisciplinare, come quello di Scienze degli Alimenti, in grado di coprire tutto il percorso “From the farm to the Fork” , è un riferimento importante in ambito Alimentare per promuovere la ricerca di eccellenza e a sostenere l'innovazione come fondamentale strumento di progresso e di crescita del territorio. In armonia con le priorità e con gli obiettivi del programma quadro Horizon 2020, che possono condensarsi nello slogan “una ricerca di eccellenza per industrie competitive e una società migliore”, attenzione particolare viene riservata alle tematiche relative alla sicurezza alimentare, alla nutrizione, alla sostenibilità e all'efficienza d'uso delle risorse nelle filiere agricole e agro-alimentari, alla valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità, all'innovazione di processo e di prodotto nelle diverse fasi di progettazione e produzione, conservazione, controllo e consumo degli alimenti.
Al Dipartimento afferiscono 43 docenti oltre ad un numero molto elevato di Dottorandi, Assegnisti e borsisti. Il personale ha a disposizione moderne ed avanzate attrezzature nei diversi campi di ricerca, con alcune lacune nel settore più spiccatamente tecnologico degli impianti pilota di processo, che il Dipartimento si propone di colmare in un contesto di valorizzazione delle materie relative alle tecnologie alimentari anche sul piano della didattica.
I SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
BIOLOGIA e BIOCHIMICA
L'attività di ricerca biochimica è incentrata principalmente dello studio di proteine di interesse nel campo alimentare e dell'effetto delle molecole naturali presenti negli alimenti sulla funzione e sull'attività di proteine umane. In questo ambito ci si propone:
• l'identificazione e la caratterizzazione di proteine di potenziale interesse per applicazioni biotecnologiche in ambito alimentare
• l'identificazione e la caratterizzazione di proteine allergeniche presenti negli alimenti
• lo studio del potenziale effetto stabilizzante di molecole naturali presenti negli alimenti su proteine responsabili di patologie amiloidotiche.
• Separazione e caratterizzazione di composti organici naturali e valutazione della loro funzionalità.
CHIMICA
L'attività di ricerca chimica è incentrata principalmente sulla caratterizzazione molecolare di alimenti mediante metodi cromatografici, spettrometrici, spettroscopici e computazionali, sullo studio delle proprietà dei composti contenuti negli alimenti, sulla ricerca di specifici indicatori molecolari di qualità e autenticità. Di seguito si elencano i principali temi di ricerca sviluppati.
• Proprietà nutrizionali, biofunzionali ed allergeniche di peptidi e proteine, proteolisi, sintesi su fase solida di proteine, peptidi e peptidomimetici; studi di interazione proteina-ligandi con metodi computazionali
• Lipidomica mediante GC-MS
• Metabolomica mediante tecniche NMR
• Studio di componenti secondari: contaminanti (origine, presenza negli alimenti e destino metabolico nell'uomo di micotossine mascherate), aroma degli alimenti, D-ammino acidi, sostanze bioattive ad attività nutraceutica
• Studio dell'effetto dei trattamenti tecnologici sui componenti principali e secondari degli alimenti e sui composti bioattivi in particolare
• Caratterizzazione e valorizzazione di scarti e sottoprodotti dell'industria alimentare
• Modellistica molecolare (studio di interazione fra nutraceutici e recettore degli estrogeni; progettazione di banche dati 3D di molecole di interesse alimentare, sviluppo di metodi software per in silico screening/docking).
ECONOMIA AGROALIMENTARE
Gli argomenti di ricerca sono i seguenti:
• Analisi del comportamento del consumatore di prodotti alimentari
• Studio del sistema agroalimentare e dell'organizzazione delle imprese
• Analisi delle performance economico-finanziare delle aziende agricole e delle industrie alimentari
• Analisi dell'impatto socio-economico degli organismi geneticamente modificati (OGM)
• Valutazione degli effetti economici derivanti dall'adesione a schemi di qualità certificata (es. DOP e IGP, agricoltura biologica, ecc.).
• Analisi dell'impatto delle politiche per l'agricoltura (es. PAC) e per la sicurezza alimentare
• Studi economici sulla sostenibilità agro-ambientale
ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI
Il gruppo è attivo con ricerche riguardanti:
• Valutazione dei fattori di patogenicità di batteri
• Studio dei fattori che regolano lo sviluppo di biofilm microbici
• Studio dell'azione antimicrobica di film funzionalizzati con nanoparticelle
• Valutazione igienico-sanitaria degli impianti di macellazione
• Sviluppo di sistemi strumentali e procedurali per il controllo ed ispezione dei processi produttivi nella filiera carni
• Valutazione del rischio connesso alla presenza di contaminanti chimici negli alimenti di origine animale
• Studio dei processi di cessione di componenti metalliche da parte di materiali a contatto con gli alimenti
• Sviluppo di metodiche per la valutazione dell'autenticità dei prodotti alimentari per la tutela delle produzioni tipiche e la prevenzione delle frodi alimentari
MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
Il gruppo opera secondo tre filoni principali di ricerca:
• Qualità degli alimenti: microrganismi utili alle produzioni alimentari:
1. Studio dei fattori che regolano lo sviluppo microbico negli alimenti
2. Funzionalità tecnologica di colture starter impiegate nel settore caseario per la produzione di formaggi
3. I microrganismi negli alimenti fermentati: dinamiche di sviluppo e implicazione nella maturazione
4. Caratterizzazione tecnologica dei batteri lattici mediante studi fenotipici, genotipici e post-genomici
• Sicurezza alimentare
1. Presenza di batteri patogeni in prodotti alimentari
2. Analisi microbiologiche di processo
3. Modelli di predizione di sviluppo di microrganismi coinvolti nella sicurezza e qualità degli alimenti
4. Modelli di interazione e sviluppo di comunità microbiche complesse
• Batteri probiotici
1. studio dei fattori di promozione della crescita
2. studio della relazione tra microrganismi-dieta-microbiota intestinale
NUTRIZIONE UMANA
Il gruppo è attivo in diversi contesti di ricerca:
• Studio della biodisponibilità, metabolismo e bioattività di composti fitochimici di origine dietetica.
• Valutazione della qualità dei carboidrati mediante metodologie in vitro e in vivo.
• Valutazione degli effetti di trattamenti tecnologici sulla qualità nutrizionale degli alimenti di origine vegetale.
• Valutazione dell'effetto di regimi dietetici particolari sulla salute umana.
• Rilevazioni delle abitudini alimentari in gruppi di popolazione
PRODUZIONI ANIMALI
Gli argomenti di ricerca inerenti questo settore riguardano:
• Stima degli effetti esercitati sul latte e sui derivati caseari da parte di fattori di natura genetica fisiologica, patologica, ambientale e tecnologica
• Monitoraggio di caratteristiche produttive, chimiche, chimico-fisiche, tecnologico-casearie e della resa casearia del latte.
• Valutazione delle caratteristiche chimiche e strutturali dei derivati, con particolare riferimento ai formaggi.
• Messa a punto di nuovi strumenti analitici per la valorizzazione del latte destinato alla trasformazione casearia.
PRODUZIONI VEGETALI
L'area è attiva nei seguenti campi di ricerca:
• Salvaguardia del germoplasma e tutela della biodiversità, conservazione in situ ed ex situ
• Conservazione e colture in vitro, criconservazione, incapsulazione di espianti vegetali
• Analisi genomiche
• Caratterizzazione morfologica, analisi istochimiche ed anatomiche
• Valutazione agronomica di colture arboree, miglioramento genetico, valutazione della tolleranza al freddo di colture agrarie.
TECNOLOGIA DEGLI ALIMENTI
Le attività di ricerca più rilevanti vertono su:
• Valutazione dell'effetto di processi tradizionali e innovativi e della formulazione sulle caratteristiche di qualità e sicurezza e sulla stabilità di prodotti alimentari.
• Sviluppo di prodotti alimentari tailor-made anche per soddisfare le esigenze specifiche di gruppi di consumatori.
• Sicurezza alimentare, normative nazionali, europee ed extra-europee.
• Trattamenti di stabilizzazione e loro validazione.
• Metodi di prova e validazione igienica delle apparecchiature alimentari.
• Valutazione dell'impatto dell'uso di differenti materie prime e di opzioni di processo sui costi di produzione di prodotti alimentari.
OBIETTIVI DI RICERCA
Obiettivi: gli obiettivi di ricerca misurabili, in accordo con il piano strategico e le politiche di qualità di ateneo, si focalizzano su:
1) incremento della performance delle aree che hanno manifestato debolezze nella valutazione VQR e mantenimento della performance delle aree che hanno manifestato punti di forza nella valutazione VQR.
2)Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri.
Azione: Ai fini di conseguire gli obiettivi di cui sopra e per garantire il migliore standard dell'attività di ricerca fondamentale ed applicata del Dipartimento a partire dell'anno 2015 saranno perseguite le seguenti azioni misurabili:
1) monitoraggio annuale dei classici indicatori bibliometrici usati per la valutazione applicati alle 9 diverse aree del Dipartimento e valutazione dell'impatto delle ricerche pubblicate sulle potenzialità di progresso e di crescita del territorio e del sistema Paese: nel caso di eventuali indicatori peggiori rispetto all'anno precedente elaborazione di proposte di soluzioni;
2) monitoraggio dell'attività di collaborazione con l'esterno mediante l'analisi del numero di applications e contratti, del loro valore economico, della valorizzazione dell'immagine del Dipartimento e delle potenzialità di ricaduta sul progresso e la crescita del territorio e del sistema Paese, applicato alle diverse aree del Dipartimento: valutazione delle cause di eventuali indicatori peggiori rispetto al triennio precedente, in modo da individuare eventuali situazioni di difficoltà e quindi prospettare adeguate soluzioni.
Indicatore/monitoraggio (riesame annuale):
1) Quantificazione dei classici indicatori bibliometrici usati per la valutazione delle pubblicazioni nell'anno precedente al riesame (come da banche dati internazionali) aventi come autore o co-autore personale afferente al dipartimento, su riviste con impact factor.
2) Quantificazione del numero di applications e contratti, del loro valore economico, della valorizzazione dell'immagine del Dipartimento e delle potenzialità di ricaduta sul progresso e la crescita del territorio e del sistema Paese.
LA realizzazione degli obiettivi sarebbe facilitata dall' auspicabile implementazione delle strutture, che al momento vedono i gruppi di ricerca divisi in vari edifici. Una maggiore coesione faciliterebbe l'interazione tra aree favorendo di conseguenza anche le collaborazioni e l'omogeneità.
Il Dipartimento di Scienze degli Alimenti è stato istituito nel luglio 2012 per coagulare le competenze che erano precedentemente disperse in vari Dipartimenti dell'Università di Parma e per valorizzare con la ricerca un settore economicamente e culturalmente importante del territorio.
L'aggregazione delle diverse competenze permette una maggiore collaborazione dei ricercatori afferenti al Dipartimento e, di conseguenza, di migliorare la qualità sia della ricerca di base, motore principale dell'innovazione, che di quella applicata e del trasferimento tecnologico, aspetto di grande interesse per il mondo industriale.
L'unione di tutte le competenze nella stessa struttura organizzativa, oltre ad ottenere miglioramenti significativi nella gestione della ricerca, garantisce una maggiore competitività a livello nazionale ed internazionale ed una migliore capacità di predisporre progetti innovativi sia in ambito italiano che europeo.
Infatti, un Dipartimento interdisciplinare, come quello di Scienze degli Alimenti, in grado di coprire tutto il percorso “From the farm to the Fork” , è un riferimento importante in ambito Alimentare per promuovere la ricerca di eccellenza e a sostenere l'innovazione come fondamentale strumento di progresso e di crescita del territorio. In armonia con le priorità e con gli obiettivi del programma quadro Horizon 2020, che possono condensarsi nello slogan “una ricerca di eccellenza per industrie competitive e una società migliore”, attenzione particolare viene riservata alle tematiche relative alla sicurezza alimentare, alla nutrizione, alla sostenibilità e all'efficienza d'uso delle risorse nelle filiere agricole e agro-alimentari, alla valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità, all'innovazione di processo e di prodotto nelle diverse fasi di progettazione e produzione, conservazione, controllo e consumo degli alimenti.
Al Dipartimento afferiscono 43 docenti oltre ad un numero molto elevato di Dottorandi, Assegnisti e borsisti. Il personale ha a disposizione moderne ed avanzate attrezzature nei diversi campi di ricerca, con alcune lacune nel settore più spiccatamente tecnologico degli impianti pilota di processo, che il Dipartimento si propone di colmare in un contesto di valorizzazione delle materie relative alle tecnologie alimentari anche sul piano della didattica.
I SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
BIOLOGIA e BIOCHIMICA
L'attività di ricerca biochimica è incentrata principalmente dello studio di proteine di interesse nel campo alimentare e dell'effetto delle molecole naturali presenti negli alimenti sulla funzione e sull'attività di proteine umane. In questo ambito ci si propone:
• l'identificazione e la caratterizzazione di proteine di potenziale interesse per applicazioni biotecnologiche in ambito alimentare
• l'identificazione e la caratterizzazione di proteine allergeniche presenti negli alimenti
• lo studio del potenziale effetto stabilizzante di molecole naturali presenti negli alimenti su proteine responsabili di patologie amiloidotiche.
• Separazione e caratterizzazione di composti organici naturali e valutazione della loro funzionalità.
CHIMICA
L'attività di ricerca chimica è incentrata principalmente sulla caratterizzazione molecolare di alimenti mediante metodi cromatografici, spettrometrici, spettroscopici e computazionali, sullo studio delle proprietà dei composti contenuti negli alimenti, sulla ricerca di specifici indicatori molecolari di qualità e autenticità. Di seguito si elencano i principali temi di ricerca sviluppati.
• Proprietà nutrizionali, biofunzionali ed allergeniche di peptidi e proteine, proteolisi, sintesi su fase solida di proteine, peptidi e peptidomimetici; studi di interazione proteina-ligandi con metodi computazionali
• Lipidomica mediante GC-MS
• Metabolomica mediante tecniche NMR
• Studio di componenti secondari: contaminanti (origine, presenza negli alimenti e destino metabolico nell'uomo di micotossine mascherate), aroma degli alimenti, D-ammino acidi, sostanze bioattive ad attività nutraceutica
• Studio dell'effetto dei trattamenti tecnologici sui componenti principali e secondari degli alimenti e sui composti bioattivi in particolare
• Caratterizzazione e valorizzazione di scarti e sottoprodotti dell'industria alimentare
• Modellistica molecolare (studio di interazione fra nutraceutici e recettore degli estrogeni; progettazione di banche dati 3D di molecole di interesse alimentare, sviluppo di metodi software per in silico screening/docking).
ECONOMIA AGROALIMENTARE
Gli argomenti di ricerca sono i seguenti:
• Analisi del comportamento del consumatore di prodotti alimentari
• Studio del sistema agroalimentare e dell'organizzazione delle imprese
• Analisi delle performance economico-finanziare delle aziende agricole e delle industrie alimentari
• Analisi dell'impatto socio-economico degli organismi geneticamente modificati (OGM)
• Valutazione degli effetti economici derivanti dall'adesione a schemi di qualità certificata (es. DOP e IGP, agricoltura biologica, ecc.).
• Analisi dell'impatto delle politiche per l'agricoltura (es. PAC) e per la sicurezza alimentare
• Studi economici sulla sostenibilità agro-ambientale
ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI
Il gruppo è attivo con ricerche riguardanti:
• Valutazione dei fattori di patogenicità di batteri
• Studio dei fattori che regolano lo sviluppo di biofilm microbici
• Studio dell'azione antimicrobica di film funzionalizzati con nanoparticelle
• Valutazione igienico-sanitaria degli impianti di macellazione
• Sviluppo di sistemi strumentali e procedurali per il controllo ed ispezione dei processi produttivi nella filiera carni
• Valutazione del rischio connesso alla presenza di contaminanti chimici negli alimenti di origine animale
• Studio dei processi di cessione di componenti metalliche da parte di materiali a contatto con gli alimenti
• Sviluppo di metodiche per la valutazione dell'autenticità dei prodotti alimentari per la tutela delle produzioni tipiche e la prevenzione delle frodi alimentari
MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
Il gruppo opera secondo tre filoni principali di ricerca:
• Qualità degli alimenti: microrganismi utili alle produzioni alimentari:
1. Studio dei fattori che regolano lo sviluppo microbico negli alimenti
2. Funzionalità tecnologica di colture starter impiegate nel settore caseario per la produzione di formaggi
3. I microrganismi negli alimenti fermentati: dinamiche di sviluppo e implicazione nella maturazione
4. Caratterizzazione tecnologica dei batteri lattici mediante studi fenotipici, genotipici e post-genomici
• Sicurezza alimentare
1. Presenza di batteri patogeni in prodotti alimentari
2. Analisi microbiologiche di processo
3. Modelli di predizione di sviluppo di microrganismi coinvolti nella sicurezza e qualità degli alimenti
4. Modelli di interazione e sviluppo di comunità microbiche complesse
• Batteri probiotici
1. studio dei fattori di promozione della crescita
2. studio della relazione tra microrganismi-dieta-microbiota intestinale
NUTRIZIONE UMANA
Il gruppo è attivo in diversi contesti di ricerca:
• Studio della biodisponibilità, metabolismo e bioattività di composti fitochimici di origine dietetica.
• Valutazione della qualità dei carboidrati mediante metodologie in vitro e in vivo.
• Valutazione degli effetti di trattamenti tecnologici sulla qualità nutrizionale degli alimenti di origine vegetale.
• Valutazione dell'effetto di regimi dietetici particolari sulla salute umana.
• Rilevazioni delle abitudini alimentari in gruppi di popolazione
PRODUZIONI ANIMALI
Gli argomenti di ricerca inerenti questo settore riguardano:
• Stima degli effetti esercitati sul latte e sui derivati caseari da parte di fattori di natura genetica fisiologica, patologica, ambientale e tecnologica
• Monitoraggio di caratteristiche produttive, chimiche, chimico-fisiche, tecnologico-casearie e della resa casearia del latte.
• Valutazione delle caratteristiche chimiche e strutturali dei derivati, con particolare riferimento ai formaggi.
• Messa a punto di nuovi strumenti analitici per la valorizzazione del latte destinato alla trasformazione casearia.
PRODUZIONI VEGETALI
L'area è attiva nei seguenti campi di ricerca:
• Salvaguardia del germoplasma e tutela della biodiversità, conservazione in situ ed ex situ
• Conservazione e colture in vitro, criconservazione, incapsulazione di espianti vegetali
• Analisi genomiche
• Caratterizzazione morfologica, analisi istochimiche ed anatomiche
• Valutazione agronomica di colture arboree, miglioramento genetico, valutazione della tolleranza al freddo di colture agrarie.
TECNOLOGIA DEGLI ALIMENTI
Le attività di ricerca più rilevanti vertono su:
• Valutazione dell'effetto di processi tradizionali e innovativi e della formulazione sulle caratteristiche di qualità e sicurezza e sulla stabilità di prodotti alimentari.
• Sviluppo di prodotti alimentari tailor-made anche per soddisfare le esigenze specifiche di gruppi di consumatori.
• Sicurezza alimentare, normative nazionali, europee ed extra-europee.
• Trattamenti di stabilizzazione e loro validazione.
• Metodi di prova e validazione igienica delle apparecchiature alimentari.
• Valutazione dell'impatto dell'uso di differenti materie prime e di opzioni di processo sui costi di produzione di prodotti alimentari.
OBIETTIVI DI RICERCA
Obiettivi: gli obiettivi di ricerca misurabili, in accordo con il piano strategico e le politiche di qualità di ateneo, si focalizzano su:
1) incremento della performance delle aree che hanno manifestato debolezze nella valutazione VQR e mantenimento della performance delle aree che hanno manifestato punti di forza nella valutazione VQR.
2)Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri.
Azione: Ai fini di conseguire gli obiettivi di cui sopra e per garantire il migliore standard dell'attività di ricerca fondamentale ed applicata del Dipartimento a partire dell'anno 2015 saranno perseguite le seguenti azioni misurabili:
1) monitoraggio annuale dei classici indicatori bibliometrici usati per la valutazione applicati alle 9 diverse aree del Dipartimento e valutazione dell'impatto delle ricerche pubblicate sulle potenzialità di progresso e di crescita del territorio e del sistema Paese: nel caso di eventuali indicatori peggiori rispetto all'anno precedente elaborazione di proposte di soluzioni;
2) monitoraggio dell'attività di collaborazione con l'esterno mediante l'analisi del numero di applications e contratti, del loro valore economico, della valorizzazione dell'immagine del Dipartimento e delle potenzialità di ricaduta sul progresso e la crescita del territorio e del sistema Paese, applicato alle diverse aree del Dipartimento: valutazione delle cause di eventuali indicatori peggiori rispetto al triennio precedente, in modo da individuare eventuali situazioni di difficoltà e quindi prospettare adeguate soluzioni.
Indicatore/monitoraggio (riesame annuale):
1) Quantificazione dei classici indicatori bibliometrici usati per la valutazione delle pubblicazioni nell'anno precedente al riesame (come da banche dati internazionali) aventi come autore o co-autore personale afferente al dipartimento, su riviste con impact factor.
2) Quantificazione del numero di applications e contratti, del loro valore economico, della valorizzazione dell'immagine del Dipartimento e delle potenzialità di ricaduta sul progresso e la crescita del territorio e del sistema Paese.
LA realizzazione degli obiettivi sarebbe facilitata dall' auspicabile implementazione delle strutture, che al momento vedono i gruppi di ricerca divisi in vari edifici. Una maggiore coesione faciliterebbe l'interazione tra aree favorendo di conseguenza anche le collaborazioni e l'omogeneità.
Sezione B - Sistema di gestione
Gli organi del Dipartimento sono:
a) il Direttore;
b) il Consiglio di Dipartimento;
c) la Giunta.
Il Direttore, anche mediante l'adozione di appositi provvedimenti, esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca e di didattica che fanno riferimento al dipartimento e, in particolare:
- cura la definizione del piano triennale delle ricerche e della didattica del dipartimento;
- fissa le linee operative relative al processo di definizione dell'offerta formativa sulla base delle deliberazioni assunte dal Consiglio di dipartimento;
- predispone, entro il 30 aprile di ogni anno, una relazione illustrativa dell'attività svolta dal dipartimento nell'esercizio economico-finanziario precedente, evidenziando altresì i risultati raggiunti in ambito scientifico e didattico;
- autorizza l'uso dei mezzi e delle attrezzature dipartimentali per l'attività di didattica e di ricerca;
- cura gli adempimenti di competenza connessi alla definizione dell'offerta formativa;
- attiva e gestisce le procedure di spesa per lavori e forniture di beni e servizi necessari alle attività del dipartimento;
- sovraintende la ordinaria gestione delle risorse umane, affidando al personale tecnico amministrativo le mansioni e le funzioni lavorative ricomprese fra quelle previste per le rispettive Categorie ed Aree di inquadramento contrattuale, e propone al Rettore le determinazioni assunte in materia di risorse umane dal Consiglio di dipartimento;
- svolge le funzioni dirigenziali in riferimento ai processi di misurazione e valutazione della performance del personale tecnico – amministrativo, in conformità di quanto previsto dalla vigente normativa e in particolare dal Piano triennale della performance di Ateneo;
- è tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale tecnico-amministrativo, ai fini dell'attivazione delle procedure previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 55 bis del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., e dal C.C.N.L. di comparto;
-è tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale docente, onde consentire allo stesso l'esercizio delle competenze previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 10 della legge 240/2010 e s.m.i., nonché dall'art. 18 dello Statuto;
- sovrintende all'attuazione degli adempimenti di competenza in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari in materia;
- può assumere, nei casi di motivata necessità ed urgenza, provvedimenti di competenza del Consiglio di dipartimento, sottoponendoli a ratifica, nella prima seduta utile;
- autorizza con proprio atto e sottoscrive in qualità di Direttore di dipartimento ed in rappresentanza dell'Università i contratti fino ad importi pari ad Euro 50.000,00, come previsto dall'art. 4 del “Regolamento in materia delle attività svolte dal personale docente nell'ambito dei rapporti con terzi” emanato con DR n.875 del 6 novembre 2009 e successive integrazioni;
- sottoscrive in qualità di Direttore di dipartimento ed in rappresentanza dell'Università i contratti fino ad importi pari ad Euro 100.000,00, come previsto dall'art. 4 del “Regolamento in materia delle attività svolte dal personale docente nell'ambito dei rapporti con terzi” emanato con DR n.875 del 6 novembre 2009 e successive integrazioni.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di Dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Fanno parte del Consiglio:
- i docenti afferenti al dipartimento;
- una rappresentanza del personale tecnico amministrativo in misura pari al 10% della componente, con un minimo di tre;
- una rappresentanza dei dottorandi, degli specializzandi e degli assegnisti, complessivamente pari al 5% (arrotondato per eccesso) del numero dei docenti;
-una componente delle rappresentanze studentesche: per le questioni attinenti la didattica, solo con voto consultivo, il Consiglio è allargato ad una rappresentanza degli studenti per un numero complessivo di quattro;
- il Segretario Amministrativo, che funge anche da Segretario del Consiglio.
Il Consiglio detta i criteri generali per:
- l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività di ricerca e di didattica che dovranno tener conto di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
- la gestione delle risorse umane e l'uso dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
- propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economica finanziaria annuale e pluriennale, le risorse umane di personale tecnico-amministrativo ed i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del dipartimento, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale dell'Ateneo;
- propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza;
- può proporre l'attribuzione di posizioni, funzioni ed incarichi al personale tecnico amministrativo del dipartimento, comunque rientranti fra le mansioni e le funzioni appartenenti alle rispettive Categorie ed Aree di inquadramento contrattuale, fra quelli previsti nella Struttura Organizzativa dell'Ateneo e nel CCNL di comparto;
- approva le proposte formulate dal direttore;
- prende atto dell'avvenuta stipula da parte del Direttore del dipartimento dei contratti con enti terzi fino ad importi pari ad Euro 50.000,00;
- autorizza la stipula dei contratti con enti terzi per importi superiori ad Euro 50.000,00;
- può demandare alla Giunta la funzione deliberante per quanto riguarda specifici aspetti organizzativi;
- vigila, a livello di dipartimento, sui valori degli indicatori di performance relativi ai settori scientifici e disciplinari, riferiti alle attività di ricerca, di didattica ed amministrativo-gestionali;
- approva l'afferenza dei dottorandi e, per quanto di sua competenza, i piani di studio e di ricerca per il conseguimento del dottorato di ricerca;
- formula la proposta di chiamata dei docenti, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia per la chiamata dei professori di prima fascia, dei professori di prima e seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia, dei professori di prima e seconda fascia e dei ricercatori per la chiamata dei ricercatori;
- il docente che intende trasferirsi dal dipartimento di Scienze degli Alimenti a un altro dipartimento è tenuto a inoltrare idonea richiesta al dipartimento di destinazione, che delibera con le modalità indicate nell'art. 22, comma 8, dello Statuto di Ateneo.
- nel contesto della programmazione didattica, esercita le competenze previste dalla vigente normativa e dai Regolamenti di Ateneo, in materia di assegnazione al personale docente dei compiti e delle responsabilità didattiche, degli affidamenti degli insegnamenti, e dei conferimenti dei contratti per attività di insegnamento;
- collabora con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionali e locali, alla elaborazione ed alla attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
- formula le proposte relative all'istituzione dei Corsi di Studio, dei Corsi di dottorato di ricerca, di Master universitari, di Corsi di perfezionamento ed altre attività didattiche, nonché le proposte relative alle conseguenti risorse necessarie;
- verifica la sussistenza dei requisiti necessari per la sostenibilità dell'offerta formativa.
- propone modifiche al presente Regolamento. Le proposte di modifica del presente Regolamento devono essere approvate con maggioranza assoluta dal Consiglio di Dipartimento nella composizione dei membri di diritto.
La Giunta del Dipartimento è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle funzioni attribuitegli, assiste il Direttore nella predisposizione dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio e, in generale, nella gestione dipartimentale e può deliberare su specifico mandato del Consiglio.
La Giunta è composta dal Direttore, da un rappresentante del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato, da cinque docenti eletti a maggioranza relativa dalle rispettive componenti e dal Segretario Amministrativo, che svolge le funzioni di segretario verbalizzante. La componente dei docenti, compreso il Direttore, deve rappresentare in maniera paritetica le componenti.
Il Consiglio di Dipartimento ha inoltre recentemente costituito la Commissione Ricerca di Dipartimento, le cui funzioni sono: a) 1) interfacciarsi con il Gruppo di lavoro per la valutazione della Qualità della Ricerca dell'Università di Parma; 2) coadiuvare il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca; 3) fornire pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attività di ricerca svolte nel Dipartimento; 4) proporre la distribuzione le risorse relative alle borse di Dottorato ed agli Assegni di Ricerca.
La Commissione Ricerca di Dipartimento è presieduta dal Direttore, ed è composta da cinque Docenti, appartenenti a diverse aree di ricerca, nominati dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore. E' nominato il Responsabile Assicurazione Qualità (RAQ) della ricerca. A supporto di tale commissione opererà anche la struttura amministrativa a supporto delle attività di ricerca è composta da:
- il Segretario Amministrativo (UCD);
- la Struttura Amministrativo Contabile che conta 4 unità di personale.
a) il Direttore;
b) il Consiglio di Dipartimento;
c) la Giunta.
Il Direttore, anche mediante l'adozione di appositi provvedimenti, esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca e di didattica che fanno riferimento al dipartimento e, in particolare:
- cura la definizione del piano triennale delle ricerche e della didattica del dipartimento;
- fissa le linee operative relative al processo di definizione dell'offerta formativa sulla base delle deliberazioni assunte dal Consiglio di dipartimento;
- predispone, entro il 30 aprile di ogni anno, una relazione illustrativa dell'attività svolta dal dipartimento nell'esercizio economico-finanziario precedente, evidenziando altresì i risultati raggiunti in ambito scientifico e didattico;
- autorizza l'uso dei mezzi e delle attrezzature dipartimentali per l'attività di didattica e di ricerca;
- cura gli adempimenti di competenza connessi alla definizione dell'offerta formativa;
- attiva e gestisce le procedure di spesa per lavori e forniture di beni e servizi necessari alle attività del dipartimento;
- sovraintende la ordinaria gestione delle risorse umane, affidando al personale tecnico amministrativo le mansioni e le funzioni lavorative ricomprese fra quelle previste per le rispettive Categorie ed Aree di inquadramento contrattuale, e propone al Rettore le determinazioni assunte in materia di risorse umane dal Consiglio di dipartimento;
- svolge le funzioni dirigenziali in riferimento ai processi di misurazione e valutazione della performance del personale tecnico – amministrativo, in conformità di quanto previsto dalla vigente normativa e in particolare dal Piano triennale della performance di Ateneo;
- è tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale tecnico-amministrativo, ai fini dell'attivazione delle procedure previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 55 bis del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., e dal C.C.N.L. di comparto;
-è tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale docente, onde consentire allo stesso l'esercizio delle competenze previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 10 della legge 240/2010 e s.m.i., nonché dall'art. 18 dello Statuto;
- sovrintende all'attuazione degli adempimenti di competenza in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari in materia;
- può assumere, nei casi di motivata necessità ed urgenza, provvedimenti di competenza del Consiglio di dipartimento, sottoponendoli a ratifica, nella prima seduta utile;
- autorizza con proprio atto e sottoscrive in qualità di Direttore di dipartimento ed in rappresentanza dell'Università i contratti fino ad importi pari ad Euro 50.000,00, come previsto dall'art. 4 del “Regolamento in materia delle attività svolte dal personale docente nell'ambito dei rapporti con terzi” emanato con DR n.875 del 6 novembre 2009 e successive integrazioni;
- sottoscrive in qualità di Direttore di dipartimento ed in rappresentanza dell'Università i contratti fino ad importi pari ad Euro 100.000,00, come previsto dall'art. 4 del “Regolamento in materia delle attività svolte dal personale docente nell'ambito dei rapporti con terzi” emanato con DR n.875 del 6 novembre 2009 e successive integrazioni.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di Dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Fanno parte del Consiglio:
- i docenti afferenti al dipartimento;
- una rappresentanza del personale tecnico amministrativo in misura pari al 10% della componente, con un minimo di tre;
- una rappresentanza dei dottorandi, degli specializzandi e degli assegnisti, complessivamente pari al 5% (arrotondato per eccesso) del numero dei docenti;
-una componente delle rappresentanze studentesche: per le questioni attinenti la didattica, solo con voto consultivo, il Consiglio è allargato ad una rappresentanza degli studenti per un numero complessivo di quattro;
- il Segretario Amministrativo, che funge anche da Segretario del Consiglio.
Il Consiglio detta i criteri generali per:
- l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività di ricerca e di didattica che dovranno tener conto di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
- la gestione delle risorse umane e l'uso dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
- propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economica finanziaria annuale e pluriennale, le risorse umane di personale tecnico-amministrativo ed i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del dipartimento, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale dell'Ateneo;
- propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza;
- può proporre l'attribuzione di posizioni, funzioni ed incarichi al personale tecnico amministrativo del dipartimento, comunque rientranti fra le mansioni e le funzioni appartenenti alle rispettive Categorie ed Aree di inquadramento contrattuale, fra quelli previsti nella Struttura Organizzativa dell'Ateneo e nel CCNL di comparto;
- approva le proposte formulate dal direttore;
- prende atto dell'avvenuta stipula da parte del Direttore del dipartimento dei contratti con enti terzi fino ad importi pari ad Euro 50.000,00;
- autorizza la stipula dei contratti con enti terzi per importi superiori ad Euro 50.000,00;
- può demandare alla Giunta la funzione deliberante per quanto riguarda specifici aspetti organizzativi;
- vigila, a livello di dipartimento, sui valori degli indicatori di performance relativi ai settori scientifici e disciplinari, riferiti alle attività di ricerca, di didattica ed amministrativo-gestionali;
- approva l'afferenza dei dottorandi e, per quanto di sua competenza, i piani di studio e di ricerca per il conseguimento del dottorato di ricerca;
- formula la proposta di chiamata dei docenti, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia per la chiamata dei professori di prima fascia, dei professori di prima e seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia, dei professori di prima e seconda fascia e dei ricercatori per la chiamata dei ricercatori;
- il docente che intende trasferirsi dal dipartimento di Scienze degli Alimenti a un altro dipartimento è tenuto a inoltrare idonea richiesta al dipartimento di destinazione, che delibera con le modalità indicate nell'art. 22, comma 8, dello Statuto di Ateneo.
- nel contesto della programmazione didattica, esercita le competenze previste dalla vigente normativa e dai Regolamenti di Ateneo, in materia di assegnazione al personale docente dei compiti e delle responsabilità didattiche, degli affidamenti degli insegnamenti, e dei conferimenti dei contratti per attività di insegnamento;
- collabora con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionali e locali, alla elaborazione ed alla attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
- formula le proposte relative all'istituzione dei Corsi di Studio, dei Corsi di dottorato di ricerca, di Master universitari, di Corsi di perfezionamento ed altre attività didattiche, nonché le proposte relative alle conseguenti risorse necessarie;
- verifica la sussistenza dei requisiti necessari per la sostenibilità dell'offerta formativa.
- propone modifiche al presente Regolamento. Le proposte di modifica del presente Regolamento devono essere approvate con maggioranza assoluta dal Consiglio di Dipartimento nella composizione dei membri di diritto.
La Giunta del Dipartimento è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle funzioni attribuitegli, assiste il Direttore nella predisposizione dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio e, in generale, nella gestione dipartimentale e può deliberare su specifico mandato del Consiglio.
La Giunta è composta dal Direttore, da un rappresentante del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato, da cinque docenti eletti a maggioranza relativa dalle rispettive componenti e dal Segretario Amministrativo, che svolge le funzioni di segretario verbalizzante. La componente dei docenti, compreso il Direttore, deve rappresentare in maniera paritetica le componenti.
Il Consiglio di Dipartimento ha inoltre recentemente costituito la Commissione Ricerca di Dipartimento, le cui funzioni sono: a) 1) interfacciarsi con il Gruppo di lavoro per la valutazione della Qualità della Ricerca dell'Università di Parma; 2) coadiuvare il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca; 3) fornire pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attività di ricerca svolte nel Dipartimento; 4) proporre la distribuzione le risorse relative alle borse di Dottorato ed agli Assegni di Ricerca.
La Commissione Ricerca di Dipartimento è presieduta dal Direttore, ed è composta da cinque Docenti, appartenenti a diverse aree di ricerca, nominati dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore. E' nominato il Responsabile Assicurazione Qualità (RAQ) della ricerca. A supporto di tale commissione opererà anche la struttura amministrativa a supporto delle attività di ricerca è composta da:
- il Segretario Amministrativo (UCD);
- la Struttura Amministrativo Contabile che conta 4 unità di personale.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Microbiologia degli Alimenti | NEVIANI Erasmo | 8 | |
2. | Tecnologie alimentari | MASSINI Roberto | 11 | |
3. | Produzioni Animali | QUARANTELLI Afro | 7 | |
4. | Ispezione degli Alimenti | IANIERI Adriana | 3 | |
5. | Economia Agroalimentare | MORA Cristina | 4 | |
6. | Nutrizione Umana | BRIGHENTI Furio | 11 | |
7. | Chimica | DOSSENA Arnaldo | 24 | |
8. | Produzioni Vegetali | FABBRI Andrea | 4 | |
9. | Biologia e Biochimica | BRUNI Renato | 7 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Correlazione tra abitudini alimentari ed alterazioni genetiche nella patogenesi del cancro del colon | SARLI Leopoldo (SCIENZE CHIRURGICHE) | 6 | Francesco Tartamella, Cinzia Azzoni, Lorena Bottarelli |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Pdf inserito: visualizza
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | UHPLC-MS LTQ-XL Thermo Scientific | DEL RIO Daniele | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
2. | UHPLC-MS TSQ Vantage | DALL'ASTA Chiara, DEL RIO Daniele | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03, 05 |
3. | UPLC-MS Acquity SQD Waters | DOSSENA Arnaldo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
4. | STRUMENTO BRUKER (SPETTROSCOPIO) NMR AVANCE III A completo di accessori | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
5. | SPETTROMETRO DI MASSA MALDI TOF - MICROMASS DUAL DETECTOR | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
6. | MICROSCOPIO FOTOMETRICO DA RICERCA ZEISS MOD. MPM800D/VV MATR. 24790 | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
7. | MICROSC. A FORZA ATOMICA NANOSCOPE IIIA DIGITALINSTRUMENTS - MOD. MMAFA/2 SERIE: 464 | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
8. | MICROSCOPIO A FORZA ATOMICA PARK XE-100-completo di accessori | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
9. | STRUMENTO A PINZE OTTICHE "MINI TWEEZERS" | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
10. | SPETTROMETRO DI RIS. MAG. NUC. VARIAN UNITY MATR 131C014A | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
11. | AB SCIEX srl - SPETTROMETRO DI MASSA LC ms/ms ibrido modello 4000 QTRAP | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
12. | ME-S2-205-000 COMPRIMITRICE STYL' ONE EVOLUTION con accessori | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
13. | SPETTROMETRO DI MASSA 4800 PLUS MALDI TOF/TOF ASSY MAYFRAME | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
14. | SPETTROMETRO DI MASSA TSQ Quantum Access Max System | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
15. | Rivelatori per Microscopio Elettronico a Scans. Ambientale, Mod. Quanta 250 FEG | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
16. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE AMBIENTALE - Quanta 250 FEG - s/n D9921073A | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
17. | NMR BRUKER AVANCE 400 Spettrometro di ris. magnetica nucleare | COSTANTINO Gabriele | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
18. | Spettrometro di massa LTQ ORBITRAP XL Thermo - Spett. di massa ibrido ad alte prestazioni | COSTANTINO Gabriele | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO | http://www.unipr.it/servizi/servizi-line/biblioteche-line | 571.589 | 207.506 | 2.217 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [9]
-
- Prof. Associati [15]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [17]
-
- Dottorandi [20]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Ricercatori
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BERNINI | Valentina | Ricercatore confermato | 07 | 07 | AGR/16 |
2. | BOTTARI | Benedetta | Ricercatore confermato | 07 | 07 | AGR/16 |
3. | BRUNI | Renato | Ricercatore confermato | 05 | 05 | BIO/15 |
4. | CALIGIANI | Augusta | Ricercatore confermato | 03 | 03 | CHIM/10 |
5. | CHIAVARO | Emma | Ricercatore confermato | 07 | 07 | AGR/15 |
6. | COZZINI | Pietro | Ricercatore confermato | 03 | 03 | CHIM/03 |
7. | DALL'ASTA | Chiara | Ricercatore confermato | 03 | 03 | CHIM/10 |
8. | DEL RIO | Daniele | Ricercatore confermato | 05 | 05 | BIO/09 |
9. | FOLLI | Claudia | Ricercatore confermato | 05 | 05 | BIO/10 |
10. | GANINO | Tommaso | Ricercatore confermato | 07 | 07 | AGR/03 |
11. | GERMINI | Andrea | Ricercatore non confermato | 03 | 03 | CHIM/10 |
12. | GHIDINI | Sergio | Ricercatore confermato | 07 | 07 | VET/04 |
13. | LAZZI | Camilla | Ricercatore confermato | 07 | 07 | AGR/16 |
14. | MALACARNE | Massimo | Ricercatore non confermato | 07 | 07 | AGR/19 |
15. | MENOZZI | Davide | Ricercatore confermato | 07 | 07 | AGR/01 |
16. | RIGHI | Federico | Ricercatore confermato | 07 | 07 | AGR/18 |
17. | TEDESCHI | Tullia | Ricercatore confermato | 03 | 03 | CHIM/06 |
18. | ZANARDI | Emanuela | Ricercatore confermato | 07 | 07 | VET/04 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 11 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |