Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali (Disus) ha cominciato la sua attività il 1° gennaio 2012.
La sua costituzione deriva dal riassetto organizzativo realizzato con l'applicazione della L. 240/2010, in seguito al quale l'Ateneo, prima strutturato in 9 Dipartimenti e 4 Facoltà, si è dato una struttura imperniata su 3 Dipartimenti e 1 Polo Didattico d'Ateneo. Nel Disus sono confluiti soggetti provenienti da più dipartimenti, riunendo gran parte dei docenti e ricercatori afferenti soprattutto ai disciolti Dipp. di Scienze Sociali, di Filosofia e Politica e di Studi Americani, Linguistici e Culturali.
Si è costituito così all'interno dell'Orientale uno spazio delle scienze umane e sociali, sul piano della didattica impegnato sia nei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale in Scienze Politiche, in Relazioni Internazionali e in Lingue e comunicazione, sia nell'impartire insegnamenti nei suoi settori specifici agli altri Cds dell'Orientale, nell'ambito di un Ateneo caratterizzato da una forte interdipartimentalità della didattica.
Questa struttura presenta un'elevata complessità nella sua composizione scientifico-disciplinare, riunendo ben 5 aree, dalla 10 alla 14, corrispondenti a 34 Ssd al 2013. Al 31/12/2013 il Disus vedeva in attività 59 tra docenti e ricercatori (19 po, 17 pa, 15 ricercatori, 8 rtd), 20 assegnisti e 38 dottorandi, per un totale di 117 persone.
Maggiormente rappresentata è l'area 11 (25 docenti), con le scienze filosofiche (8), le storiche (8), quelle geografiche (7) e antropologiche (2). Segue l'area 13 (12, di cui 6 di economia, 3 di statistica e 3 di storia economica). L'area 14 è rappresentata da 10 docenti (4 sociologi, 3 di area politologica, 3 di storia e istituzioni). L'area giuridica conta 9 afferenti (prevalente il settore di Diritto internazionale). L'area 10 è rappresentata da 3 docenti (Storia dell'arte, Filosofie dell'India, Letteratura inglese).
In sostanza, al di là delle aree scientifiche, nella composizione attuale più della metà del dipartimento si concentra nei settori storici (considerando anche la storia economica e i settori storici di area 14), filosofici e geografici. Ben rappresentate sono le aree socio-antropologica, quella giuridica, quella economico-statistica. Meno rappresentata l'area politologica.
Sul piano dell'organico, il Disus ha iniziato ad elaborare nel 2013 le linee di una programmazione, ispirata sia alle esigenze didattiche che di ricerca, che prevede la necessità di puntare su nuovi docenti di prima o di seconda fascia per i settori più sguarniti e su posti di ricercatore a td per garantire il ricambio generazionale. La programmazione è ovviamente subordinata alle risorse e alle scelte d'Ateneo. Nel 2013 sono stati attivati 2 posti di rtd, nei settori SECS-P/03 e M-GGR/02, a completamento di scelte già effettuate dalla Facoltà di Scienze Politiche nel 2011. Il Disus aveva anche richiesto un posto di seconda fascia nel settore IUS/14.
Per gli assegni di ricerca, si conferma la scelta di garantire a tutte le aree un equilibrata possibilità di sviluppare ricerche con il contributo di assegnisti.
Al 2013, al Disus afferiscono 5 Centri di Elaborazione Culturale, disciplinati dallo Statuto e da un apposito regolamento d'Ateneo, nati per iniziativa di membri del Dipartimento e aperti alle altre componenti dell'Ateneo:
- Centro Studi Cibo e Alimentazione
- Centro di Studi sulle Culture del Mediterraneo
- Centro per lo Studio e l'Edizione dei Testi
- Centro di Studi sull'Europa Contemporanea
- Centro Studi Postcoloniali e di Genere
Tranne il Centro Studi Culture del Mediterraneo, che risente del pensionamento o del trasferimento di parte dei docenti ispiratori del suo lavoro, gli altri Centri di Elaborazione culturale esprimono un buon livello di attività, riassunto in una relazione annuale sottoposta al Consiglio di Dipartimento.
L'ampiezza, l'interdisciplinarità e la varietà che caratterizzano la composizione disciplinare e metodologica del Dipartimento sono attestate anche dal numero di dottorati in via di esaurimento:
- Filosofia e Politica (coord. R. Bonito Oliva);
- Geografia dello Sviluppo e delle Dinamiche urbano-regionali (R. Sommella);
- Istituzioni, Diritto ed Economia dei Servizi Pubblici (M. Gallo);
- Storia dell'Europa nell'Età Moderna e Contemporanea: Istituzioni, Società civile e Sistemi di Relazione (L. Mascilli Migliorini);
- Scienze Antropologiche ed Analisi dei Mutamenti Culturali (P. Angelini);
- Storia delle donne e delle identità di genere (E. Sarno);
- Studi Culturali e Post-coloniali del Mondo Anglofono (T. Terranova).
Nel corso del 2013, con il riassetto dei Dottorati ai sensi delle nuove normative, la propensione interdisciplinare del Dipartimento si è concretizzata in un unico Dottorato di Ricerca in Studi internazionali istituito dal XXIX ciclo (2013/14) e coordinato da G. Imbruglia.
Oltre all'abituale ampio ventaglio di manifestazioni scientifiche sostenute dal Dipartimento, nel corso del 2013 l'organizzazione di un convegno sui quarant'anni dal 1973, partito da una proposta dei colleghi R. Nocera (colpo di stato in Cile del 1973) e F. Bettanin (guerra dello Yom Kippur del 1973), ha consentito di coinvolgere in una riflessione aperta agli studenti tutte le aree scientifiche del dipartimento.
La composizione e la genesi del Dipartimento, fin qui sommariamente descritte, hanno richiesto l'elaborazione di modalità organizzative peculiari, in grado di promuovere, sul piano della ricerca e della produzione scientifica, uno sviluppo fondato, al tempo stesso, sulla valorizzazione della coesione dei gruppi più consolidati e sull'attivazione di nuove forme di cooperazione tra studiosi di settori e formazione scientifica diversa.
A tale scopo, uno dei primi atti del Dipartimento è stata la realizzazione di un regolamento per il finanziamento della ricerca (descritto in altra sezione), elaborato nel 2012 e sperimentato nel 2013, con l'obiettivo di premiare le aggregazioni di studiosi e consentire la valutazione della produttività scientifica rispettando le forme di produzione specifiche delle aree e dei settori.
In secondo luogo, ancora al fine di incentivare la produttività e alla luce delle nuove modalità di valutazione che vanno emergendo, il Disus ha elaborato modalità flessibili di finanziamento delle pubblicazioni. Esse si articolano in:
- sostegno alle riviste (Studi Filosofici, Cassirer Studies, Anglistica, quest'ultima in cooperazione con il Dsllc);
- finanziamento totale dei volumi affidati alle collane dell'Unipress dell'Orientale (attivata nel 2013), previo il parere favorevole di un comitato scientifico;
- concessione di contributi per la pubblicazione di monografie, di preferenza destinati agli studiosi più giovani, a condizione che queste siano state accettate da case editrici di respiro nazionale o internazionale (con l'esibizione del testo in pdf e del preventivo). La concessione è stabilita dalla Giunta del Dipartimento e approvata in Consiglio.
Infine, il riassetto della struttura amministrativa dei dipartimenti dell'Ateneo, realizzata su proposta dei dipartimenti stessi, con l'istituzione di un ufficio didattica separato da quello ricerca e contabilità, ha consentito a quest'ultimo di concentrarsi sugli aspetti specifici della ricerca e agli atti amministrativi connessi.
Un consistente sforzo di bilancio ha permesso anche di destinare una parte di risorse, sebbene ancora insufficiente, al potenziamento del patrimonio librario della sezione del Sistema bibliotecario di Ateneo attinente al Disus, e alla dotazione di hardware e software degli studi dei docenti.
Queste misure già disegnano un insieme di obiettivi che più avanti verranno schematizzati. Nel complesso la progettualità scientifica del Dipartimento si distingue per l'obiettivo di incrementare il dialogo interdisciplinare, il respiro internazionale delle ricerche e delle forme di cooperazione scientifica, in accordo con la vocazione del nostro Ateneo, il raccordo con il contesto territoriale di appartenenza e la costante attenzione alla formazione di giovani studiosi. Alcuni dati delineano il capitale accumulato in tema di rapporti con l'esterno: nel corso del 2013 il Disus ha usufruito di 10 convenzioni con Atenei stranieri e di 13 rapporti didattico-scientifici.
Convenzioni anno 2013
1.Convenzione scientifica con l'Università Fluminense di Niteroi, Brasile
2.Convenzione scientifica con Universidad Federal de Ouro Preto. Brasile
3.Convenzione scientifica con Università di Tanta, Egitto
4.Convenzione scientifica la Université libre de Bruxelles, Belgio
5.Convenzione scientifica con l'Università statale di Scienze umane di Mosca, Russia
6.Convenzione scientifica con la University of Jordan Amman, Giordania
7.Convenzione scientifica con la Annamalay University Chidambaram, India
8.Convenzione scientifica con il Goldsmiths' College University of London
9.Convenzione scientifica con l'Università di Borgogne (Digione)
10.Convenzione scientifica con l'Ecole Normale Superieure de Paris
11.Convenzione scientifica con London Metropolitan University
12.Convenzione scientifica con l'Ecole Nationale d'Amministration di Rabat, Marocco
13.Convenzione con l'Università di Tunisi, Tunisia
14.Convenzione con l'Università de la Manouba, Tunisia
15.Convenzione con la Universidad Nacional de Rosario, Argentina
16.Convenzione con l'Universidad Alberto Hurtado Santiago, Cile
17.Convenzione con la Widener University School of Law, Delaware U.S.A.
18.Convenzione con la Shanghai University od Political Science and Law
19.Convenzione con la University of Madras, India
20.Convenzione con la University of Social Sciences and Humanities VNU Hanoi, Vietnam
21.Convenzione con la Trade Union University Hanoi, Vietnam
22.Convenzione con la University of Sidney, Australia
Rapporti didattico-scientifici
1.Protocollo d'intesa con il Centro sulle tecnologie del Mare TECNOMARE
2.Adesione al “Centro interuniversitario di ricerca sui diritti umani e sul diritto dell'immigrazione e degli stranieri”
3.Adesione al Centro di Studi su “Diritti Umani nell'era della globalizzazione e dei conflitti”
4.Accordo di collaborazione scientifica con l' “Associazione Eurojuris- Formazione Giuridica Europea
5.Adesione al Centro ricerche interuniversitario METEO5
6.Accordo con la UFOP Universidade Federal de Ouro preto
7.Convenzione di Cooperazione dottorato di ricerca in “Global politics and European integration”
8.Sede consorziata del dottorato di ricerca in “Governo dell'Unione europea, politiche sociali e tributarie”di cui è sede amm.va la II Università di Napoli.
9.Partecipazione (con proprio rappresentante in seno al Comitato tecnico scientifico nella persona della prof. Vitale) al Centro interuniversitario per “La Storia delle città campane nel Medioevo” presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II.
10.Cattedra Jean Monnet “La tutela dei diritti umani nell'unione Europea”
11.Protocollo di intesa tra l'istituto di Studi Giuridici Internazionale –Sezione di Napoli , il Dipartimento di Diritto Romano e Storia delle Scienza Romanistica dell' Università degli Studi di Napoli Federico II; il Dipartimento di Scienze internazionalistiche e di Studi del sistema politico ed istituzionale europeo dell'Università di Napoli Federico II, Il DSS dell'UNO ed il Consorzio interuniversitario G. Boulvert per la costituzione di un Centro di Studi “Diritti Umani nell'era della globalizzazione ei conflitti”
12.Protocollo d' intesa con la società SERF Società Europea di ricerca e formazione
13.Convenzione interuniversitaria di ricerca sul Lessico politico e Giuridico Europeo
Per quanto riguarda gli obiettivi di ricerca per il triennio 2015-2017, essi tengono conto delle linee generali e delle iniziative concernenti le politiche di qualità dell'Ateneo, indicate di seguito.
Obiettivi primari per il triennio 2015-2017 in linea con quelli di Ateneo
1.Consolidamento e/o miglioramento della produzione e della qualità scientifica dei Dipartimenti.
2.Consolidamento e/o aumento della mobilità in entrata e in uscita, in modo particolare per i dottorandi e gli assegnisti di ricerca.
3.Consolidamento e/o aumento delle collaborazioni con Enti pubblici e privati nazionali ed esteri.
4.Aumento delle possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie per iniziative nel campo della ricerca di base.
Gli obiettivi identificati verranno monitorati annualmente (si veda anche il quadro B2) attraverso l'utilizzo di indicatori.
Le tavole riassuntive degli obiettivi 1-2-3-4 sono contenute nell'allegato documento pdf.
Pdf inserito: visualizza
La sua costituzione deriva dal riassetto organizzativo realizzato con l'applicazione della L. 240/2010, in seguito al quale l'Ateneo, prima strutturato in 9 Dipartimenti e 4 Facoltà, si è dato una struttura imperniata su 3 Dipartimenti e 1 Polo Didattico d'Ateneo. Nel Disus sono confluiti soggetti provenienti da più dipartimenti, riunendo gran parte dei docenti e ricercatori afferenti soprattutto ai disciolti Dipp. di Scienze Sociali, di Filosofia e Politica e di Studi Americani, Linguistici e Culturali.
Si è costituito così all'interno dell'Orientale uno spazio delle scienze umane e sociali, sul piano della didattica impegnato sia nei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale in Scienze Politiche, in Relazioni Internazionali e in Lingue e comunicazione, sia nell'impartire insegnamenti nei suoi settori specifici agli altri Cds dell'Orientale, nell'ambito di un Ateneo caratterizzato da una forte interdipartimentalità della didattica.
Questa struttura presenta un'elevata complessità nella sua composizione scientifico-disciplinare, riunendo ben 5 aree, dalla 10 alla 14, corrispondenti a 34 Ssd al 2013. Al 31/12/2013 il Disus vedeva in attività 59 tra docenti e ricercatori (19 po, 17 pa, 15 ricercatori, 8 rtd), 20 assegnisti e 38 dottorandi, per un totale di 117 persone.
Maggiormente rappresentata è l'area 11 (25 docenti), con le scienze filosofiche (8), le storiche (8), quelle geografiche (7) e antropologiche (2). Segue l'area 13 (12, di cui 6 di economia, 3 di statistica e 3 di storia economica). L'area 14 è rappresentata da 10 docenti (4 sociologi, 3 di area politologica, 3 di storia e istituzioni). L'area giuridica conta 9 afferenti (prevalente il settore di Diritto internazionale). L'area 10 è rappresentata da 3 docenti (Storia dell'arte, Filosofie dell'India, Letteratura inglese).
In sostanza, al di là delle aree scientifiche, nella composizione attuale più della metà del dipartimento si concentra nei settori storici (considerando anche la storia economica e i settori storici di area 14), filosofici e geografici. Ben rappresentate sono le aree socio-antropologica, quella giuridica, quella economico-statistica. Meno rappresentata l'area politologica.
Sul piano dell'organico, il Disus ha iniziato ad elaborare nel 2013 le linee di una programmazione, ispirata sia alle esigenze didattiche che di ricerca, che prevede la necessità di puntare su nuovi docenti di prima o di seconda fascia per i settori più sguarniti e su posti di ricercatore a td per garantire il ricambio generazionale. La programmazione è ovviamente subordinata alle risorse e alle scelte d'Ateneo. Nel 2013 sono stati attivati 2 posti di rtd, nei settori SECS-P/03 e M-GGR/02, a completamento di scelte già effettuate dalla Facoltà di Scienze Politiche nel 2011. Il Disus aveva anche richiesto un posto di seconda fascia nel settore IUS/14.
Per gli assegni di ricerca, si conferma la scelta di garantire a tutte le aree un equilibrata possibilità di sviluppare ricerche con il contributo di assegnisti.
Al 2013, al Disus afferiscono 5 Centri di Elaborazione Culturale, disciplinati dallo Statuto e da un apposito regolamento d'Ateneo, nati per iniziativa di membri del Dipartimento e aperti alle altre componenti dell'Ateneo:
- Centro Studi Cibo e Alimentazione
- Centro di Studi sulle Culture del Mediterraneo
- Centro per lo Studio e l'Edizione dei Testi
- Centro di Studi sull'Europa Contemporanea
- Centro Studi Postcoloniali e di Genere
Tranne il Centro Studi Culture del Mediterraneo, che risente del pensionamento o del trasferimento di parte dei docenti ispiratori del suo lavoro, gli altri Centri di Elaborazione culturale esprimono un buon livello di attività, riassunto in una relazione annuale sottoposta al Consiglio di Dipartimento.
L'ampiezza, l'interdisciplinarità e la varietà che caratterizzano la composizione disciplinare e metodologica del Dipartimento sono attestate anche dal numero di dottorati in via di esaurimento:
- Filosofia e Politica (coord. R. Bonito Oliva);
- Geografia dello Sviluppo e delle Dinamiche urbano-regionali (R. Sommella);
- Istituzioni, Diritto ed Economia dei Servizi Pubblici (M. Gallo);
- Storia dell'Europa nell'Età Moderna e Contemporanea: Istituzioni, Società civile e Sistemi di Relazione (L. Mascilli Migliorini);
- Scienze Antropologiche ed Analisi dei Mutamenti Culturali (P. Angelini);
- Storia delle donne e delle identità di genere (E. Sarno);
- Studi Culturali e Post-coloniali del Mondo Anglofono (T. Terranova).
Nel corso del 2013, con il riassetto dei Dottorati ai sensi delle nuove normative, la propensione interdisciplinare del Dipartimento si è concretizzata in un unico Dottorato di Ricerca in Studi internazionali istituito dal XXIX ciclo (2013/14) e coordinato da G. Imbruglia.
Oltre all'abituale ampio ventaglio di manifestazioni scientifiche sostenute dal Dipartimento, nel corso del 2013 l'organizzazione di un convegno sui quarant'anni dal 1973, partito da una proposta dei colleghi R. Nocera (colpo di stato in Cile del 1973) e F. Bettanin (guerra dello Yom Kippur del 1973), ha consentito di coinvolgere in una riflessione aperta agli studenti tutte le aree scientifiche del dipartimento.
La composizione e la genesi del Dipartimento, fin qui sommariamente descritte, hanno richiesto l'elaborazione di modalità organizzative peculiari, in grado di promuovere, sul piano della ricerca e della produzione scientifica, uno sviluppo fondato, al tempo stesso, sulla valorizzazione della coesione dei gruppi più consolidati e sull'attivazione di nuove forme di cooperazione tra studiosi di settori e formazione scientifica diversa.
A tale scopo, uno dei primi atti del Dipartimento è stata la realizzazione di un regolamento per il finanziamento della ricerca (descritto in altra sezione), elaborato nel 2012 e sperimentato nel 2013, con l'obiettivo di premiare le aggregazioni di studiosi e consentire la valutazione della produttività scientifica rispettando le forme di produzione specifiche delle aree e dei settori.
In secondo luogo, ancora al fine di incentivare la produttività e alla luce delle nuove modalità di valutazione che vanno emergendo, il Disus ha elaborato modalità flessibili di finanziamento delle pubblicazioni. Esse si articolano in:
- sostegno alle riviste (Studi Filosofici, Cassirer Studies, Anglistica, quest'ultima in cooperazione con il Dsllc);
- finanziamento totale dei volumi affidati alle collane dell'Unipress dell'Orientale (attivata nel 2013), previo il parere favorevole di un comitato scientifico;
- concessione di contributi per la pubblicazione di monografie, di preferenza destinati agli studiosi più giovani, a condizione che queste siano state accettate da case editrici di respiro nazionale o internazionale (con l'esibizione del testo in pdf e del preventivo). La concessione è stabilita dalla Giunta del Dipartimento e approvata in Consiglio.
Infine, il riassetto della struttura amministrativa dei dipartimenti dell'Ateneo, realizzata su proposta dei dipartimenti stessi, con l'istituzione di un ufficio didattica separato da quello ricerca e contabilità, ha consentito a quest'ultimo di concentrarsi sugli aspetti specifici della ricerca e agli atti amministrativi connessi.
Un consistente sforzo di bilancio ha permesso anche di destinare una parte di risorse, sebbene ancora insufficiente, al potenziamento del patrimonio librario della sezione del Sistema bibliotecario di Ateneo attinente al Disus, e alla dotazione di hardware e software degli studi dei docenti.
Queste misure già disegnano un insieme di obiettivi che più avanti verranno schematizzati. Nel complesso la progettualità scientifica del Dipartimento si distingue per l'obiettivo di incrementare il dialogo interdisciplinare, il respiro internazionale delle ricerche e delle forme di cooperazione scientifica, in accordo con la vocazione del nostro Ateneo, il raccordo con il contesto territoriale di appartenenza e la costante attenzione alla formazione di giovani studiosi. Alcuni dati delineano il capitale accumulato in tema di rapporti con l'esterno: nel corso del 2013 il Disus ha usufruito di 10 convenzioni con Atenei stranieri e di 13 rapporti didattico-scientifici.
Convenzioni anno 2013
1.Convenzione scientifica con l'Università Fluminense di Niteroi, Brasile
2.Convenzione scientifica con Universidad Federal de Ouro Preto. Brasile
3.Convenzione scientifica con Università di Tanta, Egitto
4.Convenzione scientifica la Université libre de Bruxelles, Belgio
5.Convenzione scientifica con l'Università statale di Scienze umane di Mosca, Russia
6.Convenzione scientifica con la University of Jordan Amman, Giordania
7.Convenzione scientifica con la Annamalay University Chidambaram, India
8.Convenzione scientifica con il Goldsmiths' College University of London
9.Convenzione scientifica con l'Università di Borgogne (Digione)
10.Convenzione scientifica con l'Ecole Normale Superieure de Paris
11.Convenzione scientifica con London Metropolitan University
12.Convenzione scientifica con l'Ecole Nationale d'Amministration di Rabat, Marocco
13.Convenzione con l'Università di Tunisi, Tunisia
14.Convenzione con l'Università de la Manouba, Tunisia
15.Convenzione con la Universidad Nacional de Rosario, Argentina
16.Convenzione con l'Universidad Alberto Hurtado Santiago, Cile
17.Convenzione con la Widener University School of Law, Delaware U.S.A.
18.Convenzione con la Shanghai University od Political Science and Law
19.Convenzione con la University of Madras, India
20.Convenzione con la University of Social Sciences and Humanities VNU Hanoi, Vietnam
21.Convenzione con la Trade Union University Hanoi, Vietnam
22.Convenzione con la University of Sidney, Australia
Rapporti didattico-scientifici
1.Protocollo d'intesa con il Centro sulle tecnologie del Mare TECNOMARE
2.Adesione al “Centro interuniversitario di ricerca sui diritti umani e sul diritto dell'immigrazione e degli stranieri”
3.Adesione al Centro di Studi su “Diritti Umani nell'era della globalizzazione e dei conflitti”
4.Accordo di collaborazione scientifica con l' “Associazione Eurojuris- Formazione Giuridica Europea
5.Adesione al Centro ricerche interuniversitario METEO5
6.Accordo con la UFOP Universidade Federal de Ouro preto
7.Convenzione di Cooperazione dottorato di ricerca in “Global politics and European integration”
8.Sede consorziata del dottorato di ricerca in “Governo dell'Unione europea, politiche sociali e tributarie”di cui è sede amm.va la II Università di Napoli.
9.Partecipazione (con proprio rappresentante in seno al Comitato tecnico scientifico nella persona della prof. Vitale) al Centro interuniversitario per “La Storia delle città campane nel Medioevo” presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II.
10.Cattedra Jean Monnet “La tutela dei diritti umani nell'unione Europea”
11.Protocollo di intesa tra l'istituto di Studi Giuridici Internazionale –Sezione di Napoli , il Dipartimento di Diritto Romano e Storia delle Scienza Romanistica dell' Università degli Studi di Napoli Federico II; il Dipartimento di Scienze internazionalistiche e di Studi del sistema politico ed istituzionale europeo dell'Università di Napoli Federico II, Il DSS dell'UNO ed il Consorzio interuniversitario G. Boulvert per la costituzione di un Centro di Studi “Diritti Umani nell'era della globalizzazione ei conflitti”
12.Protocollo d' intesa con la società SERF Società Europea di ricerca e formazione
13.Convenzione interuniversitaria di ricerca sul Lessico politico e Giuridico Europeo
Per quanto riguarda gli obiettivi di ricerca per il triennio 2015-2017, essi tengono conto delle linee generali e delle iniziative concernenti le politiche di qualità dell'Ateneo, indicate di seguito.
Obiettivi primari per il triennio 2015-2017 in linea con quelli di Ateneo
1.Consolidamento e/o miglioramento della produzione e della qualità scientifica dei Dipartimenti.
2.Consolidamento e/o aumento della mobilità in entrata e in uscita, in modo particolare per i dottorandi e gli assegnisti di ricerca.
3.Consolidamento e/o aumento delle collaborazioni con Enti pubblici e privati nazionali ed esteri.
4.Aumento delle possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie per iniziative nel campo della ricerca di base.
Gli obiettivi identificati verranno monitorati annualmente (si veda anche il quadro B2) attraverso l'utilizzo di indicatori.
Le tavole riassuntive degli obiettivi 1-2-3-4 sono contenute nell'allegato documento pdf.
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Sezione B - Sistema di gestione
Nei campi di propria competenza (vedi A.1), il Dipartimento di Scienze umane e sociali promuove la ricerca e lo sviluppo della cultura scientifica e ne coordina le relative attività, anche attraverso il finanziamento proveniente da Enti pubblici o privati, e garantendo a tutti gli afferenti l'accesso, in base al merito, delle risorse trasferite dall'Ateneo per la ricerca.
Il Dipartimento ha come ulteriore obiettivo lo sviluppo dei rapporti con l'esterno in relazione a tutti gli aspetti correlati al proprio progetto scientifico; in particolare, il Disus provvede alla diffusione dei risultati della ricerca, al trasferimento delle conoscenze come fattore di sviluppo culturale e socio-economico e promuove le azioni di internazionalizzazione delle attività di ricerca. Il Dipartimento coordina e gestisce altresì i Corsi di Dottorato di ricerca attivi.
Per il conseguimento delle sue finalità il Dipartimento:
a) formula il proprio programma di sviluppo della ricerca, predisponendo il piano annuale delle ricerche, sottoponendo al Rettore proposte in merito alla programmazione triennale di Ateneo;
b) valuta annualmente, in relazione al programma di sviluppo della ricerca, sulla base delle risorse assegnate, i risultati raggiunti;
c) opera secondo criteri di efficienza, efficacia e qualità, avvalendosi di modelli e procedimenti organizzativi ispirati alla ottimizzazione dei processi decisionali, privilegiando il ricorso a procedure di semplificazione, nei limiti di cui all' art. 20 della L. 241/90.
Il Dipartimento, come stabilito dallo Statuto d'Ateneo (art. 43), presenta la seguente struttura organizzativa: il Direttore, la Giunta, il Consiglio. Compiti, funzioni e articolazioni di tali organi di indirizzo e di governo sono puntualmente indicati ed elencati negli artt. 44-50 dello Statuto d'Ateneo.
In materia di ricerca il Consiglio di Dipartimento oltre a indirizzare, programmare e coordinare l'insieme delle attività, verificandone l'efficienza e la funzionalità mediante l'utilizzo di opportuni parametri di valutazione, assolve alle seguenti ulteriori funzioni:
- delibera sull'attivazione dei Corsi di dottorato;
- delibera l'utilizzazione e la destinazione delle risorse a disposizione del Dipartimento;
- delibera, anche in base alle esigenze di ricerca delle singole e specifiche aree scientifiche, sulla proposta di destinazione dei posti di ruolo docente, sentito anche il Polo Didattico di Ateneo;
- autorizza, su domanda dell'interessato e sentito il Polo Didattico di Ateneo, la fruizione di periodi dedicati esclusivamente all'attività di ricerca;
- delibera in merito agli atti contabili previsionali e di rendicontazione predisposti dal Direttore;
- approva convenzioni e contratti verificandone possibilità di attuazione e congruenza con le finalità istituzionali del Dipartimento e con l'interesse delle singole specifiche aree scientifiche.
La Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e svolge eventualmente anche compiti delegati dal Consiglio e previsti dai Regolamenti di Ateneo.
In particolare la Giunta, oltre a tali compiti, cura:
- la ripartizione degli assegni di ricerca che l'Ateneo attribuisce annualmente a ciascun Dipartimento e gli eventuali rinnovi, tenendo conto del contesto dei singoli settori scientifici nonché della adeguatezza del progetto e della qualificazione scientifica del proponente;
- la ripartizione e l'assegnazione annuale dei fondi stanziati per l'organizzazione di convegni, seminari ecc., valutando il rilievo di ciascun evento proposto;
- l'assegnazione di contributi per la pubblicazione di monografie presso case editrici di rilevanza nazionale/internazionale.
Gli organismi del Dipartimento responsabili dei processi di programmazione, monitoraggio e/o valutazione dell'attività di ricerca sono:
a. Commissione ricerca.
b. Comitato scientifico pubblicazioni.
La Commissione Ricerca ripartisce e assegna i Fondi per la ricerca trasferiti al Dipartimento dall'Ateneo sulla base della valutazione della produttività scientifica dei richiedenti(vedi quadro B.2).
Il Dipartimento, a tale scopo, ha emanato nell'anno 2013 un apposito regolamento (http://www.unior.it/ateneo/7026/1/ricerche-di-ateneo.html), innovatore, quanto a criteri meritocratici, rispetto alle modalità precedenti della distribuzione dei fondi d'Ateneo.
Il Comitato scientifico è l'organismo deputato a valutare i prodotti da pubblicare integralmente con i fondi di funzionamento (vedi descrizione nel quadro A.1).
Per il tramite del rappresentante dipartimentale alla Ricerca, il dipartimento interagisce produttivamente con il Presidio di Qualità dell'Ateneo e con il Delegato rettorale alla ricerca.
Il Dipartimento opera attraverso due Uffici:
- Contabilità e Ricerca scientifica;
- Didattica.
L'unità operativa del Dipartimento finalizzata alla ricerca è l'Ufficio contabilità e ricerca, al quale sono affidati, tra gli altri, i seguenti compiti relativi al settore ricerca:
- gestione dei finanziamenti attribuiti al Dipartimento e delle relative pratiche (missioni, ordini, contratti, collaborazioni esterne);
- supporto alla valutazione delle attività contabile e di ricerca;
- supporto alla commissione ricerca (valutazione progetti e assegnazione fondi);
- adempimenti convenzioni e contratti per attività conto terzi;
- assegni di ricerca (attivazioni, rinnovi, anagrafe);
- pubblicazioni (contratti con case editrici, gestione riviste e collane, anagrafe);
- gestione della contabilità dei dottorati di ricerca;
- rapporti con il Sistema Bibliotecario di Ateneo (acquisti sui fondi di ricerca e su altri fondi dipartimentali);
- gestione dei centri di elaborazione culturale afferenti al Dipartimento;
- gestione WEB dipartimentale;
- supporto alla rendicontazione dei progetti con annessa responsabilità amministrativa;
Per la segnalazione di opportunità di finanziamenti esterni e per la mobilità internazionale il Dipartimento si avvale della collaborazione con Il Servizio Relazioni Internazionali e Ricerca Scientifica e con l'Ufficio Progetti e Finanziamenti dell'Ateneo (http://www.unior.it/ateneo/197/1/relazioni-internazionali-e-ricerca-scientifica.html). L'Ufficio Progetti e Finanziamenti dell'Ateneo ha l'obiettivo di promuovere e facilitare la partecipazione dell'Ateneo ai programmi di sviluppo e ricerca finanziati dalla Comunità Europea. L'Ufficio fornisce a docenti e ricercatori che intendano presentare progetti ed iniziative di cooperazione internazionale: le informazioni e l'assistenza necessari in relazione alle modalità di partecipazione ai programmi europei di ricerca e sviluppo finalizzati al sostegno della ricerca individuale e collettiva nel settore umanistico, delle reti di ricercatori, della mobilità, e dei progetti di cooperazione culturale e inter-universitaria; il supporto tecnico-amministrativo nelle fasi di gestione e rendicontazione dei progetti finanziati. L'Ufficio Relazioni Internazionali e Ricerca Scientifica dell'Ateneo ha l'obiettivo di facilitare e promuovere la mobilità e la cooperazione scientifica in una dimensione internazionale; incentivare l'integrazione e la cooperazione interculturale; eliminare le barriere e facilitare la comunicazione tra tutti i soggetti delle relazioni universitarie attraverso mobilità di studenti e docenti, trasferimento di tecnologia, programmi di ricerca congiunti, accordi bilaterali, contatti istituzionali; offrire una gamma di servizi flessibili ed adatti alla domanda, ai fini e agli obiettivi internazionali dell'Ateneo.
Il Dipartimento ha come ulteriore obiettivo lo sviluppo dei rapporti con l'esterno in relazione a tutti gli aspetti correlati al proprio progetto scientifico; in particolare, il Disus provvede alla diffusione dei risultati della ricerca, al trasferimento delle conoscenze come fattore di sviluppo culturale e socio-economico e promuove le azioni di internazionalizzazione delle attività di ricerca. Il Dipartimento coordina e gestisce altresì i Corsi di Dottorato di ricerca attivi.
Per il conseguimento delle sue finalità il Dipartimento:
a) formula il proprio programma di sviluppo della ricerca, predisponendo il piano annuale delle ricerche, sottoponendo al Rettore proposte in merito alla programmazione triennale di Ateneo;
b) valuta annualmente, in relazione al programma di sviluppo della ricerca, sulla base delle risorse assegnate, i risultati raggiunti;
c) opera secondo criteri di efficienza, efficacia e qualità, avvalendosi di modelli e procedimenti organizzativi ispirati alla ottimizzazione dei processi decisionali, privilegiando il ricorso a procedure di semplificazione, nei limiti di cui all' art. 20 della L. 241/90.
Il Dipartimento, come stabilito dallo Statuto d'Ateneo (art. 43), presenta la seguente struttura organizzativa: il Direttore, la Giunta, il Consiglio. Compiti, funzioni e articolazioni di tali organi di indirizzo e di governo sono puntualmente indicati ed elencati negli artt. 44-50 dello Statuto d'Ateneo.
In materia di ricerca il Consiglio di Dipartimento oltre a indirizzare, programmare e coordinare l'insieme delle attività, verificandone l'efficienza e la funzionalità mediante l'utilizzo di opportuni parametri di valutazione, assolve alle seguenti ulteriori funzioni:
- delibera sull'attivazione dei Corsi di dottorato;
- delibera l'utilizzazione e la destinazione delle risorse a disposizione del Dipartimento;
- delibera, anche in base alle esigenze di ricerca delle singole e specifiche aree scientifiche, sulla proposta di destinazione dei posti di ruolo docente, sentito anche il Polo Didattico di Ateneo;
- autorizza, su domanda dell'interessato e sentito il Polo Didattico di Ateneo, la fruizione di periodi dedicati esclusivamente all'attività di ricerca;
- delibera in merito agli atti contabili previsionali e di rendicontazione predisposti dal Direttore;
- approva convenzioni e contratti verificandone possibilità di attuazione e congruenza con le finalità istituzionali del Dipartimento e con l'interesse delle singole specifiche aree scientifiche.
La Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e svolge eventualmente anche compiti delegati dal Consiglio e previsti dai Regolamenti di Ateneo.
In particolare la Giunta, oltre a tali compiti, cura:
- la ripartizione degli assegni di ricerca che l'Ateneo attribuisce annualmente a ciascun Dipartimento e gli eventuali rinnovi, tenendo conto del contesto dei singoli settori scientifici nonché della adeguatezza del progetto e della qualificazione scientifica del proponente;
- la ripartizione e l'assegnazione annuale dei fondi stanziati per l'organizzazione di convegni, seminari ecc., valutando il rilievo di ciascun evento proposto;
- l'assegnazione di contributi per la pubblicazione di monografie presso case editrici di rilevanza nazionale/internazionale.
Gli organismi del Dipartimento responsabili dei processi di programmazione, monitoraggio e/o valutazione dell'attività di ricerca sono:
a. Commissione ricerca.
b. Comitato scientifico pubblicazioni.
La Commissione Ricerca ripartisce e assegna i Fondi per la ricerca trasferiti al Dipartimento dall'Ateneo sulla base della valutazione della produttività scientifica dei richiedenti(vedi quadro B.2).
Il Dipartimento, a tale scopo, ha emanato nell'anno 2013 un apposito regolamento (http://www.unior.it/ateneo/7026/1/ricerche-di-ateneo.html), innovatore, quanto a criteri meritocratici, rispetto alle modalità precedenti della distribuzione dei fondi d'Ateneo.
Il Comitato scientifico è l'organismo deputato a valutare i prodotti da pubblicare integralmente con i fondi di funzionamento (vedi descrizione nel quadro A.1).
Per il tramite del rappresentante dipartimentale alla Ricerca, il dipartimento interagisce produttivamente con il Presidio di Qualità dell'Ateneo e con il Delegato rettorale alla ricerca.
Il Dipartimento opera attraverso due Uffici:
- Contabilità e Ricerca scientifica;
- Didattica.
L'unità operativa del Dipartimento finalizzata alla ricerca è l'Ufficio contabilità e ricerca, al quale sono affidati, tra gli altri, i seguenti compiti relativi al settore ricerca:
- gestione dei finanziamenti attribuiti al Dipartimento e delle relative pratiche (missioni, ordini, contratti, collaborazioni esterne);
- supporto alla valutazione delle attività contabile e di ricerca;
- supporto alla commissione ricerca (valutazione progetti e assegnazione fondi);
- adempimenti convenzioni e contratti per attività conto terzi;
- assegni di ricerca (attivazioni, rinnovi, anagrafe);
- pubblicazioni (contratti con case editrici, gestione riviste e collane, anagrafe);
- gestione della contabilità dei dottorati di ricerca;
- rapporti con il Sistema Bibliotecario di Ateneo (acquisti sui fondi di ricerca e su altri fondi dipartimentali);
- gestione dei centri di elaborazione culturale afferenti al Dipartimento;
- gestione WEB dipartimentale;
- supporto alla rendicontazione dei progetti con annessa responsabilità amministrativa;
Per la segnalazione di opportunità di finanziamenti esterni e per la mobilità internazionale il Dipartimento si avvale della collaborazione con Il Servizio Relazioni Internazionali e Ricerca Scientifica e con l'Ufficio Progetti e Finanziamenti dell'Ateneo (http://www.unior.it/ateneo/197/1/relazioni-internazionali-e-ricerca-scientifica.html). L'Ufficio Progetti e Finanziamenti dell'Ateneo ha l'obiettivo di promuovere e facilitare la partecipazione dell'Ateneo ai programmi di sviluppo e ricerca finanziati dalla Comunità Europea. L'Ufficio fornisce a docenti e ricercatori che intendano presentare progetti ed iniziative di cooperazione internazionale: le informazioni e l'assistenza necessari in relazione alle modalità di partecipazione ai programmi europei di ricerca e sviluppo finalizzati al sostegno della ricerca individuale e collettiva nel settore umanistico, delle reti di ricercatori, della mobilità, e dei progetti di cooperazione culturale e inter-universitaria; il supporto tecnico-amministrativo nelle fasi di gestione e rendicontazione dei progetti finanziati. L'Ufficio Relazioni Internazionali e Ricerca Scientifica dell'Ateneo ha l'obiettivo di facilitare e promuovere la mobilità e la cooperazione scientifica in una dimensione internazionale; incentivare l'integrazione e la cooperazione interculturale; eliminare le barriere e facilitare la comunicazione tra tutti i soggetti delle relazioni universitarie attraverso mobilità di studenti e docenti, trasferimento di tecnologia, programmi di ricerca congiunti, accordi bilaterali, contatti istituzionali; offrire una gamma di servizi flessibili ed adatti alla domanda, ai fini e agli obiettivi internazionali dell'Ateneo.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 1 | ARBOLINO Roberta | 3 | De Simone L., Petraglia C. |
2. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 2 | BIANCHI Lorenzo | 6 | |
3. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 3 | BONITO OLIVA Rossella | 6 | Caruso S., Cimini A., Dolce D., Ferrara F., Salottolo D. |
4. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 4 | CATALDI Giuseppe | 4 | Pace M. |
5. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 5 | CHAMBERS Iain Michael | 6 | Ferrara B., Terracciano R., Colavecchio R., Piccirillo A., |
6. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 6 | CUTURI Flavia Giuseppina | 2 | Giuffrè M., Trupiano V., Zippel N. |
7. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 7 | DI MAIO Amedeo | 4 | De Simone E. |
8. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 8 | DI MEGLIO Mauro | 7 | |
9. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 9 | GALLO Michele | 4 | Di Palma M. A. |
10. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 10 | IMBRUGLIA Girolamo | 4 | |
11. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 11 | MASCILLI MIGLIORINI Luigi | 4 | Marini d'Armenia N. |
12. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 12 | MORICOLA Giuseppe | 3 | Di Ceglie G., Montefusco R. |
13. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 13 | RIZZO Domenico | 4 | |
14. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 14 | SOMMELLA Rosario | 6 | Talia I., Albolino O., Carabellese M. |
15. | Gruppo di Ricerca d’Ateneo 15 | ZAMMARTINO Francesco | 4 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Nessun Laboratorio da inserire
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | SiBA – Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://www.unior.it/ateneo/9/1/siba-sistema-bibliotecario-di-ateneo.html | 400.000 | 81.972 | 7.716 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [19]
-
- Prof. Associati [17]
-
- Ricercatori [15]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [8]
-
- Assegnisti [15]
-
- Dottorandi [37]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professore Ordinario Ruolo Esaurimento
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |