Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Settori di ricerca nei quali opera il dipartimento
Il Dipartimento PAU - Patrimonio, Architettura e Urbanistica - ha come principale campo di applicazione della ricerca il patrimonio storico, inteso come eredità culturale, alle varie scale: architettura-città-territorio, con particolare attenzione agli ambiti della Conoscenza, del Restauro, del Recupero dell'ambiente urbano e della Valorizzazione delle risorse; azioni finalizzate a uno sviluppo economico e sociale della realtà meridionale attento alla conservazione delle specifiche identità dei luoghi.
A tal fine, il PAU è caratterizzato da una spiccata interdisciplinarietà, riunendo al suo interno competenze diverse, ma indirizzate, ciascuna secondo le proprie specificità, allo studio e la valorizzazione del patrimonio esistente, dalla scala architettonica a quella territoriale. In particolare, al Dipartimento PAU afferiscono le competenze disciplinari dei settori di: Scienza e della Tecnica delle costruzioni (ICAR08/09), Tecnologia (ICAR12), Disegno industriale (ICAR13), Rappresentazione (ICAR 17), Storia dell'architettura (ICAR18), Restauro (ICAR19), Tecnica e Progettazione urbanistica (ICAR20/21), Estimo (ICAR22), Economia (SECS-P02), Matematica (MAT05), Fisica ambientale (ING-IND11), Chimica (ING-IND22), Entomologia (AGR11).
Grazie all'interazione di queste discipline, il Dipartimento PAU porta avanti e promuove iniziative e progetti nei seguenti ambiti:
Studio, restauro e valorizzazione dei beni architettonici, urbani ed ambientali, quali risorse potenziali di sviluppo culturale ed economico della realtà calabrese.
Ricerca e sperimentazione applicata al patrimonio architettonico ed urbano, finalizzate alla tutela, al recupero e alla fruizione, avvalendosi dei metodi della conoscenza storica e le tecniche più appropriate per la definizione di interventi di riqualificazione dell'ambiente fisico, con l'obiettivo di tutelare i caratteri antropici storicamente sedimentati.
Elaborazione di programmi finalizzati al territorio regionale che si pongano come modelli sia a livello conoscitivo che operativo, derivati dall'intreccio delle diverse competenze disciplinari del Dipartimento.
Azione propositiva rivolta agli Enti locali e alle Istituzioni per la conoscenza, il restauro-conservativo, la pianificazione urbanistica, e la valorizzazione dei "beni"peculiari di ogni sub- area regionale.
Supporto alla formazione. L'offerta didattica del Dipartimento PAU è costituita da un percorso formativo 3+2: un corso di Laurea in Scienze dell'Architettura (classe L17) + un Corso di Laurea Magistrale in Architettura-Restauro (LM4); un corso di Laurea Magistrale in Urbanistica (LM48) ad esaurimento. Inoltre il Dipartimento ha supportato la didattica degli studenti dei Corsi di Laurea in esaurimento, in Conservazione e in Urbanistica, per condurli a concludere i percorsi formativi attraverso il conseguimento delle rispettive Lauree.
Supporto alla preparazione di dottorandi, borsisti e laureandi.
Al PAU hanno afferito i dottorandi di 3 Dottorati di ricerca, due attualmente ad esaurimento e uno, internazionale, attivato di recente. In particolare:
- Il Dottorato in "Conservazione dei beni architettonici e ambientali", attivo dal VII al XXVIII ciclo, con sede amministrativa a Reggio Calabria (fino al XX ciclo è stato consorziato con l'Università della Calabria –Dipartimento Difesa del Suolo e l'Università di Salerno -Facoltà di Ingegneria), per un totale di 123 unità (106 dottori e 17 dottorandi di cui 9 avviati all'esame per il conseguimento del titolo). Il carattere interdisciplinare del Dottorato, diversificato in tre curricula (Icar 18, Icar 19-Ing.Ind22, Icar 22): metodi della ricerca storica, conservazione dei beni architettonici e ambientali, valutazione economica dei progetti, è teso a formare ricercatori esperti nei diversi ambiti della conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale.
Sono stati organizzati cicli di seminari su temi inerenti i curricula del Dottorato. Gli argomenti delle tesi sono pubblicati sul sito del PAU.
- Il Dottorato in “Urbanistica”, distinto in due curricula (Icar 21): Pianificazione Territoriale, (erede diretto dell'omonimo Dottorato dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria) e Pianificazione e Progettazione della Città Mediterranea.
Le tematiche di ricerca spaziano dai Processi di pianificazione per la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e identitarie in contesti territoriali ed in ambiti urbani del Mediterraneo, al tema delle declinazioni dei linguaggi dei luoghi e delle capacità di resistenza o integrazione dei caratteri specifici delle realtà urbane del Mediterraneo, fino alle contaminazione e multiculturalità. Sono stati organizzati cicli di seminari su temi teorici e pratici inerenti i curricula del dottorato.
- il Dottorato internazionale in “Urban Regeneration and Economic Development”, attivo dal XXVIII ciclo, promosso nel network internazionale costituitosi sulla base di una ricerca finanziata nell'ambito del VII Programma Quadro Marie Curie IRSES 2010 dal titolo “Commercial Local Urban District – CLUDs”. Il Progetto CLUDs è finalizzato ad esplorare nuovi approcci nello sviluppo e nell'implementazione di politiche di rigenerazione urbana, in particolare testando il potenziale di un nuovo modello per il rilancio delle aree urbane basato sulle partnership pubblico-privato e sull'interazione urbano-rurale.
Per il conseguimento degli obiettivi di ricerca ciascun settore o gruppi di settore si avvalgono di 10 laboratori tematici (vedi punto C1).
Il Dipartimento ha implementato la originaria Biblioteca multidisciplinare, riservata ai docenti-ricercatori, ai dottorandi e ai laureandi del PAU (vedi punto C.1.c),
Il Dipartimento ha organizzato e ospitato numerosi seminari e convegni e ha svolto un'importante attività editoriale con i Quaderni del Dipartimento PAU; editi dal 1991 e arrivati al n. 40, rappresentano l'eredità culturale della storia del Dipartimento PAU, ospitando ricerche complesse improntate alla conoscenza, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano, nonché contributi esterni al fine di instaurare uno scambio tra realtà locale, nazionale e sopranazionale.
Al Dipartimento afferisce la Rivista LABOREST (blind peer review), dell'omonimo Laboratorio di Estimo e Valutazioni economico-estimative.
Obiettivi di ricerca pluriennali in linea con il piano strategico di ateneo
Il piano strategico di ateneo (Missione B “ricerca e innovazione” – anni 2015-2017) si pone sostanzialmente gli obiettivi di migliorare il posizionamento della ricerca di ateneo nel quadro nazionale e internazionale; aumentare la capacità dell'ateneo di attrarre risorse da fonti esterne, migliorare il ruolo dell'università quale referente culturale per la città, presidiare le attività di ricerca per sviluppare la cooperazione con le imprese e le istituzioni del territorio, accedere a nuove fonti di finanziamento e favorire l'inserimento del personale in formazione alla ricerca nel mercato del lavoro, elevare la qualità del supporto alla ricerca e al knowledge exchange dell'Ateneo. All'interno di questi obiettivi, il dipartimento PAU, per il triennio 2015-2017, articola le strategie per la ricerca secondo i seguenti obiettivi primari:
1. Incremento dell'attività di ricerca e trasferimento dei risultati
L'obiettivo 1 prevede da un lato l'ampliamento delle conoscenze, anche estendendo gli ambiti di interesse e integrando i saperi con mirate attività interdisciplinari, condividendo e diffondendo i risultati attraverso workshop, convegni, summer schools o seminari di studio; dall'altro lato si prefigge la gestione e il trasferimento dei risultati ottenuti grazie alla collaborazione con le imprese o altre istituzioni anche a livello nazionale.
2. Rapporti con il territorio
L'obiettivo 2, strettamente correlato al primo, si prefigge di trasferire conoscenze e servizi alle amministrazioni o altri enti locali svolgendo, in particolare, un lavoro di sensibilizzazione sull'importanza della tutela del patrimonio storico, a tutte le scale; questa azione può avere ricadute sulla società calabrese in termini di acquisizione di una consapevolezza dei valori identitari della regione, in linea con uno degli obiettivi primari del piano strategico di ateneo: fare della Mediterranea “un centro dello sviluppo etico civile,culturale,economico e sostenibile del territorio attraverso la crescita e la capacità di accoglienza, l'integrazione dei saperi, la collaborazione con la comunità scientifica nazionale e internazionale e l'impegno per la cultura della legalità”.
3. Internazionalizzazione
L'obiettivo 3 si propone di incentivare la collaborazione del Dipartimento con altre strutture internazionali, privilegiando, in particolare, l'area del Mediterraneo, anche in virtù della posizione strategica dell'Ateneo e del dipartimento, nel contesto del bacino mediterraneo.
4. Didattica e formazione;
La formazione è un passo fondamentale per lo sviluppo di aree economicamente e culturalmente depresse. Per questa ragione tra le priorità del Dipartimento vi è quella di agire sul tessuto sociale del territorio investendo nella formazione di professionisti architetti specializzati nel settore della conservazione e valorizzazione dei beni architettonici, urbanistici e ambientali. Ciò verrà fatto tenendo conto delle esigenze del mondo del lavoro. L'obiettivo è anche di investire nella crescita culturale e professionale dei docenti. Grande importanza è data inoltre alla formazione post-laurea, in particolare alla formazione di giovani per la ricerca, investendo nei corsi di dottorato a carattere internazionale
Le modalità di realizzazione degli obiettivi primari
Obiettivo 1. Incremento dell'attività di ricerca e trasferimento dei risultati
Per la realizzazione dell'obiettivo 1 si ritiene prioritario:
- aumentare la capacità del dipartimento di attrarre risorse da fonti esterne avvalendosi delle competenze interne e dei laboratori che consentono di effettuare ricerche a carattere sperimentale da mettere a disposizione dei soggetti interessati in ambito non solo territoriale;
- disseminare i risultati delle ricerche incentivando momenti di incontro a scala territoriale, nazionale e internazionale quali convegni, workshop, summer schools, seminari e altro, incrementando anche l'attività editoriale con la pubblicazione periodica e sistematica degli esiti delle ricerche nei diversi ambiti;
- collaborazione e convenzioni con imprese o altri enti e istituti di ricerca per la trasformazione delle conoscenze in prodotti, metodologie e servizi.
Obiettivo 2. Rapporti con il territorio
Per la realizzazione dell'obiettivo 2 si prevedono le seguenti modalità:
- fare del dipartimento un polo culturale di riferimento per la città e il territorio grazie anche all'attivazione di strategie di collaborazione per la valorizzazione del patrimonio culturale alle diverse scale;
- sviluppare la cooperazione, nell'ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico, tra il dipartimento e le amministrazioni o le imprese locali, anche allo scopo di favorire l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, rispondendo il più possibile alle esigenze di mercato.
- attivazione di tirocini degli studenti presso enti e imprese
Obiettivo 3. Internazionalizzazione
Per la realizzazione dell'obiettivo 3 si prevedono le seguenti azioni:
- migliorare il posizionamento dell'attività di ricerca di dipartimento in ambito internazionale;
- favorire lo scambio tra docenti e tra dottori di ricerca;
- incrementare la partecipazione del dipartimento a progetti di rilevanza internazionale che prevedono la collaborazione con università o altre istituzioni straniere, privilegiando in particolare l'area del Mediterraneo;
- mettere a servizio di istituzioni straniere, governative e non, i prodotti, le metodologie, i servizi per la valorizzazione del patrimonio costruito di aree particolarmente depresse, compresa la formazione del personale in loco.
Obiettivo 4. Didattica e formazione
- migliorare la qualità della didattica in vista di una formazione che tenga conto delle richieste dal mondo dl lavoro;
- internazionalizzazione dell'offerta formativa con l'incentivazione degli scambi internazionali tra studenti (Erasmus, Erasmus placement, ecc.) e docenti (fellowship, esperienze di insegnamento all'estero, ecc.).
Le modalità del loro monitoraggio per l'anno di riferimento tenendo conto delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel quadro B3
Le modalità di monitoraggio degli obiettivi sopra descritti vengono qui delineate in forma sintetica, rimandando per un quadro più specifico al quadro B3. Poiché le criticità emerse dal quadro di riesame riguardano:
- Bassa produttività della ricerca scientifica in alcune aree, rispetto al contesto nazionale di pari segmento dimensionale
- Scarsa attrattività nei riguardi dei ricercatori stranieri
- Gestione della Scuola di Dottorato
- Assenza di un sistema di valutazione interno della qualità della ricerca e della produzione scientifica,
le modalità di monitoraggio dei diversi obiettivi saranno così attuate:
Obiettivo 1 - Incremento dell'attività di ricerca e trasferimento dei risultati
- le fonti di finanziamento ottenute da progetti di ricerca e
- la percentuale di progetti finanziati rispetto a quelli presentati per l'anno di riferimento
- nucleo di valutazione interno della qualità della ricerca e della produzione scientifica
- attività editoriali
- numero di inviti a convegni, seminari, ecc.
Obiettivo 2 - Rapporti con il territorio
- Monitoraggio delle attività culturali sul territorio
- riconoscimenti ottenuti a livello nazionale
- Numero di laureati inseriti nel mondo del lavoro
- Numero e qualità di progetti realizzati con enti e imprese
- Numero e qualità dei tirocini attivati
Obiettivo 3 – Internazionalizzazione
- Indicatori ANVUR;
- monitoraggio del numero e la tipologia degli scambi;
- monitoraggio del numero e la tipologia dei progetti di ricerca internazionali, il numero di afferenti coinvolti e i ruoli all'interno dei progetti di ricerca;
- Monitoraggio delle ricadute in ambito internazionale
- Attrattività del dottorato internazionale
Obiettivo 4 – Didattica e formazione
- Monitoraggio dei dati sull'occupazione;
- Monitoraggio di accordi riguardanti gli studenti e i dottorati internazionali.
- Accesso ad appositi programmi di finanziamento comunitari
- Monitoraggio delle iniziative rivolte ad attrarre studenti e dottorandi stranieri
Il Dipartimento PAU - Patrimonio, Architettura e Urbanistica - ha come principale campo di applicazione della ricerca il patrimonio storico, inteso come eredità culturale, alle varie scale: architettura-città-territorio, con particolare attenzione agli ambiti della Conoscenza, del Restauro, del Recupero dell'ambiente urbano e della Valorizzazione delle risorse; azioni finalizzate a uno sviluppo economico e sociale della realtà meridionale attento alla conservazione delle specifiche identità dei luoghi.
A tal fine, il PAU è caratterizzato da una spiccata interdisciplinarietà, riunendo al suo interno competenze diverse, ma indirizzate, ciascuna secondo le proprie specificità, allo studio e la valorizzazione del patrimonio esistente, dalla scala architettonica a quella territoriale. In particolare, al Dipartimento PAU afferiscono le competenze disciplinari dei settori di: Scienza e della Tecnica delle costruzioni (ICAR08/09), Tecnologia (ICAR12), Disegno industriale (ICAR13), Rappresentazione (ICAR 17), Storia dell'architettura (ICAR18), Restauro (ICAR19), Tecnica e Progettazione urbanistica (ICAR20/21), Estimo (ICAR22), Economia (SECS-P02), Matematica (MAT05), Fisica ambientale (ING-IND11), Chimica (ING-IND22), Entomologia (AGR11).
Grazie all'interazione di queste discipline, il Dipartimento PAU porta avanti e promuove iniziative e progetti nei seguenti ambiti:
Studio, restauro e valorizzazione dei beni architettonici, urbani ed ambientali, quali risorse potenziali di sviluppo culturale ed economico della realtà calabrese.
Ricerca e sperimentazione applicata al patrimonio architettonico ed urbano, finalizzate alla tutela, al recupero e alla fruizione, avvalendosi dei metodi della conoscenza storica e le tecniche più appropriate per la definizione di interventi di riqualificazione dell'ambiente fisico, con l'obiettivo di tutelare i caratteri antropici storicamente sedimentati.
Elaborazione di programmi finalizzati al territorio regionale che si pongano come modelli sia a livello conoscitivo che operativo, derivati dall'intreccio delle diverse competenze disciplinari del Dipartimento.
Azione propositiva rivolta agli Enti locali e alle Istituzioni per la conoscenza, il restauro-conservativo, la pianificazione urbanistica, e la valorizzazione dei "beni"peculiari di ogni sub- area regionale.
Supporto alla formazione. L'offerta didattica del Dipartimento PAU è costituita da un percorso formativo 3+2: un corso di Laurea in Scienze dell'Architettura (classe L17) + un Corso di Laurea Magistrale in Architettura-Restauro (LM4); un corso di Laurea Magistrale in Urbanistica (LM48) ad esaurimento. Inoltre il Dipartimento ha supportato la didattica degli studenti dei Corsi di Laurea in esaurimento, in Conservazione e in Urbanistica, per condurli a concludere i percorsi formativi attraverso il conseguimento delle rispettive Lauree.
Supporto alla preparazione di dottorandi, borsisti e laureandi.
Al PAU hanno afferito i dottorandi di 3 Dottorati di ricerca, due attualmente ad esaurimento e uno, internazionale, attivato di recente. In particolare:
- Il Dottorato in "Conservazione dei beni architettonici e ambientali", attivo dal VII al XXVIII ciclo, con sede amministrativa a Reggio Calabria (fino al XX ciclo è stato consorziato con l'Università della Calabria –Dipartimento Difesa del Suolo e l'Università di Salerno -Facoltà di Ingegneria), per un totale di 123 unità (106 dottori e 17 dottorandi di cui 9 avviati all'esame per il conseguimento del titolo). Il carattere interdisciplinare del Dottorato, diversificato in tre curricula (Icar 18, Icar 19-Ing.Ind22, Icar 22): metodi della ricerca storica, conservazione dei beni architettonici e ambientali, valutazione economica dei progetti, è teso a formare ricercatori esperti nei diversi ambiti della conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale.
Sono stati organizzati cicli di seminari su temi inerenti i curricula del Dottorato. Gli argomenti delle tesi sono pubblicati sul sito del PAU.
- Il Dottorato in “Urbanistica”, distinto in due curricula (Icar 21): Pianificazione Territoriale, (erede diretto dell'omonimo Dottorato dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria) e Pianificazione e Progettazione della Città Mediterranea.
Le tematiche di ricerca spaziano dai Processi di pianificazione per la valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e identitarie in contesti territoriali ed in ambiti urbani del Mediterraneo, al tema delle declinazioni dei linguaggi dei luoghi e delle capacità di resistenza o integrazione dei caratteri specifici delle realtà urbane del Mediterraneo, fino alle contaminazione e multiculturalità. Sono stati organizzati cicli di seminari su temi teorici e pratici inerenti i curricula del dottorato.
- il Dottorato internazionale in “Urban Regeneration and Economic Development”, attivo dal XXVIII ciclo, promosso nel network internazionale costituitosi sulla base di una ricerca finanziata nell'ambito del VII Programma Quadro Marie Curie IRSES 2010 dal titolo “Commercial Local Urban District – CLUDs”. Il Progetto CLUDs è finalizzato ad esplorare nuovi approcci nello sviluppo e nell'implementazione di politiche di rigenerazione urbana, in particolare testando il potenziale di un nuovo modello per il rilancio delle aree urbane basato sulle partnership pubblico-privato e sull'interazione urbano-rurale.
Per il conseguimento degli obiettivi di ricerca ciascun settore o gruppi di settore si avvalgono di 10 laboratori tematici (vedi punto C1).
Il Dipartimento ha implementato la originaria Biblioteca multidisciplinare, riservata ai docenti-ricercatori, ai dottorandi e ai laureandi del PAU (vedi punto C.1.c),
Il Dipartimento ha organizzato e ospitato numerosi seminari e convegni e ha svolto un'importante attività editoriale con i Quaderni del Dipartimento PAU; editi dal 1991 e arrivati al n. 40, rappresentano l'eredità culturale della storia del Dipartimento PAU, ospitando ricerche complesse improntate alla conoscenza, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio architettonico e urbano, nonché contributi esterni al fine di instaurare uno scambio tra realtà locale, nazionale e sopranazionale.
Al Dipartimento afferisce la Rivista LABOREST (blind peer review), dell'omonimo Laboratorio di Estimo e Valutazioni economico-estimative.
Obiettivi di ricerca pluriennali in linea con il piano strategico di ateneo
Il piano strategico di ateneo (Missione B “ricerca e innovazione” – anni 2015-2017) si pone sostanzialmente gli obiettivi di migliorare il posizionamento della ricerca di ateneo nel quadro nazionale e internazionale; aumentare la capacità dell'ateneo di attrarre risorse da fonti esterne, migliorare il ruolo dell'università quale referente culturale per la città, presidiare le attività di ricerca per sviluppare la cooperazione con le imprese e le istituzioni del territorio, accedere a nuove fonti di finanziamento e favorire l'inserimento del personale in formazione alla ricerca nel mercato del lavoro, elevare la qualità del supporto alla ricerca e al knowledge exchange dell'Ateneo. All'interno di questi obiettivi, il dipartimento PAU, per il triennio 2015-2017, articola le strategie per la ricerca secondo i seguenti obiettivi primari:
1. Incremento dell'attività di ricerca e trasferimento dei risultati
L'obiettivo 1 prevede da un lato l'ampliamento delle conoscenze, anche estendendo gli ambiti di interesse e integrando i saperi con mirate attività interdisciplinari, condividendo e diffondendo i risultati attraverso workshop, convegni, summer schools o seminari di studio; dall'altro lato si prefigge la gestione e il trasferimento dei risultati ottenuti grazie alla collaborazione con le imprese o altre istituzioni anche a livello nazionale.
2. Rapporti con il territorio
L'obiettivo 2, strettamente correlato al primo, si prefigge di trasferire conoscenze e servizi alle amministrazioni o altri enti locali svolgendo, in particolare, un lavoro di sensibilizzazione sull'importanza della tutela del patrimonio storico, a tutte le scale; questa azione può avere ricadute sulla società calabrese in termini di acquisizione di una consapevolezza dei valori identitari della regione, in linea con uno degli obiettivi primari del piano strategico di ateneo: fare della Mediterranea “un centro dello sviluppo etico civile,culturale,economico e sostenibile del territorio attraverso la crescita e la capacità di accoglienza, l'integrazione dei saperi, la collaborazione con la comunità scientifica nazionale e internazionale e l'impegno per la cultura della legalità”.
3. Internazionalizzazione
L'obiettivo 3 si propone di incentivare la collaborazione del Dipartimento con altre strutture internazionali, privilegiando, in particolare, l'area del Mediterraneo, anche in virtù della posizione strategica dell'Ateneo e del dipartimento, nel contesto del bacino mediterraneo.
4. Didattica e formazione;
La formazione è un passo fondamentale per lo sviluppo di aree economicamente e culturalmente depresse. Per questa ragione tra le priorità del Dipartimento vi è quella di agire sul tessuto sociale del territorio investendo nella formazione di professionisti architetti specializzati nel settore della conservazione e valorizzazione dei beni architettonici, urbanistici e ambientali. Ciò verrà fatto tenendo conto delle esigenze del mondo del lavoro. L'obiettivo è anche di investire nella crescita culturale e professionale dei docenti. Grande importanza è data inoltre alla formazione post-laurea, in particolare alla formazione di giovani per la ricerca, investendo nei corsi di dottorato a carattere internazionale
Le modalità di realizzazione degli obiettivi primari
Obiettivo 1. Incremento dell'attività di ricerca e trasferimento dei risultati
Per la realizzazione dell'obiettivo 1 si ritiene prioritario:
- aumentare la capacità del dipartimento di attrarre risorse da fonti esterne avvalendosi delle competenze interne e dei laboratori che consentono di effettuare ricerche a carattere sperimentale da mettere a disposizione dei soggetti interessati in ambito non solo territoriale;
- disseminare i risultati delle ricerche incentivando momenti di incontro a scala territoriale, nazionale e internazionale quali convegni, workshop, summer schools, seminari e altro, incrementando anche l'attività editoriale con la pubblicazione periodica e sistematica degli esiti delle ricerche nei diversi ambiti;
- collaborazione e convenzioni con imprese o altri enti e istituti di ricerca per la trasformazione delle conoscenze in prodotti, metodologie e servizi.
Obiettivo 2. Rapporti con il territorio
Per la realizzazione dell'obiettivo 2 si prevedono le seguenti modalità:
- fare del dipartimento un polo culturale di riferimento per la città e il territorio grazie anche all'attivazione di strategie di collaborazione per la valorizzazione del patrimonio culturale alle diverse scale;
- sviluppare la cooperazione, nell'ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico, tra il dipartimento e le amministrazioni o le imprese locali, anche allo scopo di favorire l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, rispondendo il più possibile alle esigenze di mercato.
- attivazione di tirocini degli studenti presso enti e imprese
Obiettivo 3. Internazionalizzazione
Per la realizzazione dell'obiettivo 3 si prevedono le seguenti azioni:
- migliorare il posizionamento dell'attività di ricerca di dipartimento in ambito internazionale;
- favorire lo scambio tra docenti e tra dottori di ricerca;
- incrementare la partecipazione del dipartimento a progetti di rilevanza internazionale che prevedono la collaborazione con università o altre istituzioni straniere, privilegiando in particolare l'area del Mediterraneo;
- mettere a servizio di istituzioni straniere, governative e non, i prodotti, le metodologie, i servizi per la valorizzazione del patrimonio costruito di aree particolarmente depresse, compresa la formazione del personale in loco.
Obiettivo 4. Didattica e formazione
- migliorare la qualità della didattica in vista di una formazione che tenga conto delle richieste dal mondo dl lavoro;
- internazionalizzazione dell'offerta formativa con l'incentivazione degli scambi internazionali tra studenti (Erasmus, Erasmus placement, ecc.) e docenti (fellowship, esperienze di insegnamento all'estero, ecc.).
Le modalità del loro monitoraggio per l'anno di riferimento tenendo conto delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel quadro B3
Le modalità di monitoraggio degli obiettivi sopra descritti vengono qui delineate in forma sintetica, rimandando per un quadro più specifico al quadro B3. Poiché le criticità emerse dal quadro di riesame riguardano:
- Bassa produttività della ricerca scientifica in alcune aree, rispetto al contesto nazionale di pari segmento dimensionale
- Scarsa attrattività nei riguardi dei ricercatori stranieri
- Gestione della Scuola di Dottorato
- Assenza di un sistema di valutazione interno della qualità della ricerca e della produzione scientifica,
le modalità di monitoraggio dei diversi obiettivi saranno così attuate:
Obiettivo 1 - Incremento dell'attività di ricerca e trasferimento dei risultati
- le fonti di finanziamento ottenute da progetti di ricerca e
- la percentuale di progetti finanziati rispetto a quelli presentati per l'anno di riferimento
- nucleo di valutazione interno della qualità della ricerca e della produzione scientifica
- attività editoriali
- numero di inviti a convegni, seminari, ecc.
Obiettivo 2 - Rapporti con il territorio
- Monitoraggio delle attività culturali sul territorio
- riconoscimenti ottenuti a livello nazionale
- Numero di laureati inseriti nel mondo del lavoro
- Numero e qualità di progetti realizzati con enti e imprese
- Numero e qualità dei tirocini attivati
Obiettivo 3 – Internazionalizzazione
- Indicatori ANVUR;
- monitoraggio del numero e la tipologia degli scambi;
- monitoraggio del numero e la tipologia dei progetti di ricerca internazionali, il numero di afferenti coinvolti e i ruoli all'interno dei progetti di ricerca;
- Monitoraggio delle ricadute in ambito internazionale
- Attrattività del dottorato internazionale
Obiettivo 4 – Didattica e formazione
- Monitoraggio dei dati sull'occupazione;
- Monitoraggio di accordi riguardanti gli studenti e i dottorati internazionali.
- Accesso ad appositi programmi di finanziamento comunitari
- Monitoraggio delle iniziative rivolte ad attrarre studenti e dottorandi stranieri
Sezione B - Sistema di gestione
Il dipartimento PAU è stato istituito con D.R. n. 242 del 19.9.2012. L'acronimo PAU deriva dai termini Patrimonio (inteso come Eredità Culturale), Architettura e Urbanistica. È una struttura universitaria deputata all'organizzazione della ricerca e della didattica e ha come principale campo di applicazione il patrimonio storico, inteso come eredità culturale, alle varie scale: architettura-città-territorio, con particolare attenzione agli ambiti della Conoscenza, del Restauro, del Recupero dell'ambiente urbano e della Valorizzazione delle risorse; azioni finalizzate a uno sviluppo economico e sociale della realtà meridionale attento alla conservazione delle specifiche identità dei luoghi.
Caratterizzato da una spiccata interdisciplinarietà il PAU attua una sinergia con la Didattica finalizzata alla formazione di professionalità culturalmente e tecnicamente preparate, avvalendosi delle attività dei suoi Laboratori di ricerca applicata.
Afferiscono al PAU 39 docenti nei seguenti settori scientifico disciplinari: Scienza e Tecnica delle costruzioni (ICAR08/09), Tecnologia (ICAR12), Disegno industriale (ICAR13), Rappresentazione (ICAR 17), Storia dell'architettura (ICAR18), Restauro (ICAR19), Tecnica e Progettazione urbanistica (ICAR20/21), Estimo (ICAR22), Economia (SECS-P02), Matematica (MAT05), Fisica ambientale (ING-IND11), Chimica (ING-IND22), Entomologia (AGR11).
Afferiscono inoltre al dipartimento 11 Unità di personale tecnico-amministrativo
Sono Organi del Dipartimento:
1) il Consiglio
2) il Direttore
3) la Commissione paritetica docenti-studenti
1) Il consiglio di Dipartimento
Il consiglio è costituito dai professori e i ricercatori afferenti al dipartimento PAU, da una rappresentanza elettiva del personale tecnico-amministrativo, degli studenti dei corsi di studio afferenti, dei dottorandi di ricerca. Il Consiglio del Dipartimento è l'organo deliberante con funzioni generali d'indirizzo, di programmazione e di coordinamento delle attività del Dipartimento, ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono demandate dalla Normativa vigente in materia di Ordinamento Universitario, dallo Statuto (art. 39) e dai relativi Regolamenti di Ateneo. In particolare, al consiglio è demandato di definire i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento; di deliberare sull'acquisizione e ripartizione di nuove risorse, beni e finanziamenti; deliberare sulla proposta di budget, sul rendiconto annuale dello stesso e sul bilancio, nei limiti previsti dalla Legge, dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo; deliberare, sentiti i Coordinatori dei Corsi di Studio attivi al proprio interno, sulla programmazione annuale della didattica, sull'approvazione del manifesto degli studi, sull'attivazione degli insegnamenti, sull'attribuzione dei compiti didattici dei professori, sul conferimento delle supplenze e degli affidamenti di insegnamento, sulla stipula dei contratti di insegnamento, sull'organizzazione dei servizi di tutorato e, in generale, sull'organizzazione didattica complessiva dei Corsi di Studio presenti al proprio interno; di procedere alla richiesta motivata, e alla chiamata, di nuovi posti di professori e ricercatori da sottoporre al parere del Senato Accademico e all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, alla destinazione dei posti in organico di professori di ruolo e di ricercatori, alla richiesta motivata di unità del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario; di deliberare sulle domande di afferenza dei professori e dei ricercatori; deliberare sulle attività di ricerca scientifica programmate dal Dipartimento; di approvare la stipula dei contratti e delle convenzioni di interesse del Dipartimento e distribuire i relativi fondi; di approvare la stipula di apposite convenzioni per promuovere l'istituzione di tirocini e di periodi di studio sia presso laboratori di ricerca universitari o extra universitari, sia presso imprese e industrie qualificate, o nell'ambito dei programmi europei di mobilità studentesca e di cooperazione università-imprese; deliberare, sul patrocinio e la partecipazione del Dipartimento a iniziative e attività promosse da altri enti e associazioni.
2) Il Direttore
Il Direttore è eletto dal Consiglio, è il legale rappresentante del Dipartimento e il responsabile della sua gestione; esercita le funzioni d'iniziativa, promozione, coordinamento e programmazione delle attività del Dipartimento nonché tutte le attribuzioni che gli sono demandate dalla Legge, dalla Normativa vigente in materia di Ordinamento Universitario, dallo Statuto (Art. 40) e dai Regolamenti dell'Ateneo.
Il Direttore può delegare alcune proprie funzioni o l'istruzione di particolari argomenti a componenti del Consiglio di Dipartimento, dandone tempestiva informazione al Consiglio medesimo.
3) La Commissione paritetica docenti/studenti
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti ha il compito di monitorare l'offerta formativa e la qualità della didattica, nonché l'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e ricercatori; individuare gli indicatori per la valutazione dei risultati della didattica e delle attività di servizio agli studenti; formulare pareri sull'attivazione e sulla soppressione di Corsi di Studio.Il resoconto di tale monitoraggio confluisce in una relazione annuale.
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti ha poteri propositivi nei confronti dei Consigli dei Corsi di Studio e dei Collegi dei docenti dei Dottorati di Ricerca del Dipartimento.
La Commissione è composta da un docente e uno studente rappresentanti di ciascun corso di studio e di dottorato attivati nel dipartimento.
Il Dipartimento PAU è articolato nelle seguenti strutture:
1) L'AREA AMMINISTRATIVA
2) I LABORATORI
E svolge le seguenti attività:
1) attività di ricerca
2) attività didattica
3) relazioni Esterne correlate alle Attività Didattiche e di Ricerca del Dipartimento
1) L'area amministrativa
Per quanto riguarda la gestione amministrativa del dipartimento, ai fini della razionalizzazione e ottimizzazione del personale tecnico-amministrativo, dal 2013 si è proceduto ad articolare la struttura amministrativa in quattro aree funzionali e servizi che comprendono:
1.a Area Amministrativa – Gestionale
che predispone gli atti amministrativi, finanziari e contabili del Dipartimento;
1.b Area Ricerca
che pone in essere gli atti necessari alle funzioni del Dipartimento, in ordine alle relazioni esterne, correlate o accessorie a quelle di ricerca scientifica;
1.c Area Didattica
che predispone gli atti necessari per la programmazione didattica del Dipartimento;
1.d. Area Servizi
che attiene l'esecuzione di tutti i servizi generali indispensabili per il funzionamento del Dipartimento (Protocollo e Servizi Generali, Servizi Tecnici e Informatici,Internazionalizzazione, Biblioteca)
Attività di ricerca
Il Dipartimento garantisce ai docenti – professori e ricercatori – ad esso afferenti l'esercizio della libertà di ricerca e, compatibilmente con le disponibilità economiche e finanziarie – in relazione alle diverse esigenze – per tale garanzia di esercizio mette loro a disposizione ciò di cui necessitano. L'attività di ricerca si attua anche attraverso i Laboratori. Il Dipartimento, nel rispetto dell'autonomia scientifica dei singoli docenti - professori e ricercatori - e del loro diritto di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca e alle risorse del Dipartimento, programma, promuove, coordina e gestisce, l'attività di ricerca svolta nei Settori Scientifico-Disciplinari presenti all'interno del Dipartimento, accogliendo anche altri soggetti in qualità di "ospiti temporanei" per fini di ricerca o di didattica, su richiesta diretta di un afferente, o sulla base di accordi internazionali.
Il Dipartimento persegue le sue finalità, anche attraverso l'attività di ricerca e consulenza con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, stabilite mediante specifici contratti e convenzioni, secondo quanto disposto dalle norme di legge, statutarie e regolamentari d'Ateneo.
Il Dipartimento, ai fini delle divulgazione dei risultati della propria Attività di Ricerca, organizza seminari, conferenze e convegni a carattere scientifico, anche attraverso collegamenti con analoghe strutture italiane e/o estere, e, compatibilmente con la disponibilità di risorse, promuove e favorisce la pubblicazione e/o la diffusione dei risultati conseguiti nelle ricerche dei suoi afferenti.
I Laboratori
I numerosi Laboratori del Dipartimento - caratterizzati da specifici ambiti disciplinari e obiettivi, ciascuno con un direttore e con un proprio regolamento - costituiscono un'articolazione operativa, cui sono demandati compiti di servizio a supporto dello svolgimento delle attività di ricerca dei docenti afferenti al Dipartimento, nonché di supporto alla didattica (vedi quadro C1a)
Attività Didattica del Dipartimento
Il Dipartimento, nel rispetto dell'autonomia di insegnamento dei singoli docenti - professori e ricercatori - ed in considerazione delle attribuzioni derivanti loro dalle competenze dei rispettivi ruoli, promuove, programma, coordina e gestisce, le attività didattiche e formative rivolte al conferimento dei titoli accademici, secondo quanto previsto dalla Normativa vigente in materia di Ordinamento Universitario, dallo Statuto di Ateneo e dal relativo Regolamento Didattico.
Il Dipartimento propone l'istituzione di Corsi di Dottorato di Ricerca, eventualmente in concorso con altre strutture, e ne organizza le relative attività; propone l'istituzione di Master post-universitari di I e II livello, e Percorsi di Alta Formazione e Specializzazione, eventualmente in concorso con altre strutture, e ne organizza le relative attività.
Relazioni Esterne correlate alle Attività Didattiche e di Ricerca del Dipartimento
In merito alle relazioni esterne, correlate o accessorie alle Attività di Ricerca, Didattiche e Formative, il Dipartimento favorisce i rapporti con le istituzioni esterne e con il mondo della produzione e del lavoro; stipula, con enti pubblici e privati, contratti, convenzioni e accordi-quadro, anche internazionali, di interesse specifico del Dipartimento, nel rispetto dei Regolamenti di Ateneo; partecipa a gare secondo procedure nazionali e dell'Unione Europea; fornisce prestazioni a favore di terzi, secondo modalità definite nello Statuto e nei Regolamenti di Ateneo.
Considerando che l'articolazione strategica del dipartimento riguarda:
• Ricerca e trasferimento dei risultati;
• Rapporti con il territorio;
• Internazionalizzazione;
• Didattica e formazione,
per poter dare risposta alle richieste esterne e fornire precisi riscontri secondo le attuali normative in termini di valutazione delle sedi e dei corsi di studio, si è reso necessario procedere ad un'adeguata ed efficiente organizzazione degli afferenti al PAU in commissioni o affidando loro deleghe specifiche. In particolare, oltre la Commissione paritetica, sono state istituite le seguenti commissioni:
• Commissione per l'Assicurazione della Qualità (AQ) del Dipartimento PAU
• Commissioni di Assicurazione della Qualità dei Corsi di studio
• Gruppo di Riesame Corso di Studi in Scienze dell'Architettura L17
• Gruppo di Riesame Corso di Studi in Architettura – Restauro LM4.
La commissione per l'Assicurazione della Qualità (AQ) del dipartimento - costituita dal Direttore, dal vicedirettore, dal rappresentante del PAU nel presidio di qualità dell'Ateneo, dai direttori dei Corsi di Studio, dal delegato per la ricerca di dipartimento, dal delegato del Direttore del Dipartimento per l'internazionalizzazione – ha il compito di programmare, organizzare, supportare e verificare lo svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di Assicurazione della Qualità (AQ) del Dipartimento; supportare e verificare l'aggiornamento delle informazioni prodotte dai corsi di Studio per l'inserimento nella Scheda Unica Annuale (SUA CdS); organizzare e monitorare le rilevazione dell'opinione di studenti, laureandi e laureati; organizzare, supportare e verificare le attività di Riesame dei Corsi di Studio; valutare l'efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze; assicurare il flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e la Commissione Paritetica; organizzare, e verificare l'aggiornamento delle informazioni nella Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD); sovrintendere allo svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità in conformità a quanto programmato.
Le due commissioni per l'assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio triennale L17 e magistrale LM4 – costituite entrambe dal direttore del corso di studio e da docenti afferenti ai corsi (quattro per il corso triennale, tre per il corso magistrale) – svolgono funzioni di accompagnamento, supporto e attuazione delle politiche di Assicurazione della Qualità di Ateneo (AQ) per la formazione e la ricerca; promuovono la cultura per la qualità, svolgono attività di sorveglianza e monitoraggio, promuovono il miglioramento continuo e supportano le strutture di Ateneo nella gestione dei processi di qualità.
I gruppi di riesame dei due corsi di studio – composti dal direttore del corso di studi, e da due docenti afferenti – hanno il compito di redigere annualmente il rapporto di Riesame, parte integrante dell'Assicurazione della Qualità delle attività di formazione, che ha lo scopo di verificare l'adeguatezza degli obiettivi di apprendimento che i Corsi di Studio si sono proposti, nonché la corrispondenza tra gli obiettivi e i risultati e l'efficacia del modo con cui il Corso è gestito. Il rapporto di riesame include la ricerca delle cause di eventuali risultati insoddisfacenti, al fine di adottare tutti gli opportuni interventi di correzione e miglioramento.
Sono inoltre parte dell'organizzazione dipartimentale, una commissione appositamente nominata per valutare le pratiche degli studenti in merito ai piani di studio, una commissione dedicata ai tirocini formativi degli studenti e un'alta deputata alla gestione dei Tirocini Formativi Attivi (TFA) per l'abilitazione all'insegnamento.
Nel corso del 2013, il PAU ha proceduto all'affidamento delle seguenti deleghe:
• Internazionalizzazione e mobilità Erasmus;
• Comitato di valutazione d'Ateneo per i progetti PRIN;
• Gestione spazi per la didattica dell'edificio;
• Referente commissione sulla telefonia;
• Comitato brevetti e spin-off;
• Studenti diversamente abili;
• Comitato Pari opportunità.
Caratterizzato da una spiccata interdisciplinarietà il PAU attua una sinergia con la Didattica finalizzata alla formazione di professionalità culturalmente e tecnicamente preparate, avvalendosi delle attività dei suoi Laboratori di ricerca applicata.
Afferiscono al PAU 39 docenti nei seguenti settori scientifico disciplinari: Scienza e Tecnica delle costruzioni (ICAR08/09), Tecnologia (ICAR12), Disegno industriale (ICAR13), Rappresentazione (ICAR 17), Storia dell'architettura (ICAR18), Restauro (ICAR19), Tecnica e Progettazione urbanistica (ICAR20/21), Estimo (ICAR22), Economia (SECS-P02), Matematica (MAT05), Fisica ambientale (ING-IND11), Chimica (ING-IND22), Entomologia (AGR11).
Afferiscono inoltre al dipartimento 11 Unità di personale tecnico-amministrativo
Sono Organi del Dipartimento:
1) il Consiglio
2) il Direttore
3) la Commissione paritetica docenti-studenti
1) Il consiglio di Dipartimento
Il consiglio è costituito dai professori e i ricercatori afferenti al dipartimento PAU, da una rappresentanza elettiva del personale tecnico-amministrativo, degli studenti dei corsi di studio afferenti, dei dottorandi di ricerca. Il Consiglio del Dipartimento è l'organo deliberante con funzioni generali d'indirizzo, di programmazione e di coordinamento delle attività del Dipartimento, ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono demandate dalla Normativa vigente in materia di Ordinamento Universitario, dallo Statuto (art. 39) e dai relativi Regolamenti di Ateneo. In particolare, al consiglio è demandato di definire i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento; di deliberare sull'acquisizione e ripartizione di nuove risorse, beni e finanziamenti; deliberare sulla proposta di budget, sul rendiconto annuale dello stesso e sul bilancio, nei limiti previsti dalla Legge, dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo; deliberare, sentiti i Coordinatori dei Corsi di Studio attivi al proprio interno, sulla programmazione annuale della didattica, sull'approvazione del manifesto degli studi, sull'attivazione degli insegnamenti, sull'attribuzione dei compiti didattici dei professori, sul conferimento delle supplenze e degli affidamenti di insegnamento, sulla stipula dei contratti di insegnamento, sull'organizzazione dei servizi di tutorato e, in generale, sull'organizzazione didattica complessiva dei Corsi di Studio presenti al proprio interno; di procedere alla richiesta motivata, e alla chiamata, di nuovi posti di professori e ricercatori da sottoporre al parere del Senato Accademico e all'approvazione del Consiglio di Amministrazione, alla destinazione dei posti in organico di professori di ruolo e di ricercatori, alla richiesta motivata di unità del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario; di deliberare sulle domande di afferenza dei professori e dei ricercatori; deliberare sulle attività di ricerca scientifica programmate dal Dipartimento; di approvare la stipula dei contratti e delle convenzioni di interesse del Dipartimento e distribuire i relativi fondi; di approvare la stipula di apposite convenzioni per promuovere l'istituzione di tirocini e di periodi di studio sia presso laboratori di ricerca universitari o extra universitari, sia presso imprese e industrie qualificate, o nell'ambito dei programmi europei di mobilità studentesca e di cooperazione università-imprese; deliberare, sul patrocinio e la partecipazione del Dipartimento a iniziative e attività promosse da altri enti e associazioni.
2) Il Direttore
Il Direttore è eletto dal Consiglio, è il legale rappresentante del Dipartimento e il responsabile della sua gestione; esercita le funzioni d'iniziativa, promozione, coordinamento e programmazione delle attività del Dipartimento nonché tutte le attribuzioni che gli sono demandate dalla Legge, dalla Normativa vigente in materia di Ordinamento Universitario, dallo Statuto (Art. 40) e dai Regolamenti dell'Ateneo.
Il Direttore può delegare alcune proprie funzioni o l'istruzione di particolari argomenti a componenti del Consiglio di Dipartimento, dandone tempestiva informazione al Consiglio medesimo.
3) La Commissione paritetica docenti/studenti
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti ha il compito di monitorare l'offerta formativa e la qualità della didattica, nonché l'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e ricercatori; individuare gli indicatori per la valutazione dei risultati della didattica e delle attività di servizio agli studenti; formulare pareri sull'attivazione e sulla soppressione di Corsi di Studio.Il resoconto di tale monitoraggio confluisce in una relazione annuale.
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti ha poteri propositivi nei confronti dei Consigli dei Corsi di Studio e dei Collegi dei docenti dei Dottorati di Ricerca del Dipartimento.
La Commissione è composta da un docente e uno studente rappresentanti di ciascun corso di studio e di dottorato attivati nel dipartimento.
Il Dipartimento PAU è articolato nelle seguenti strutture:
1) L'AREA AMMINISTRATIVA
2) I LABORATORI
E svolge le seguenti attività:
1) attività di ricerca
2) attività didattica
3) relazioni Esterne correlate alle Attività Didattiche e di Ricerca del Dipartimento
1) L'area amministrativa
Per quanto riguarda la gestione amministrativa del dipartimento, ai fini della razionalizzazione e ottimizzazione del personale tecnico-amministrativo, dal 2013 si è proceduto ad articolare la struttura amministrativa in quattro aree funzionali e servizi che comprendono:
1.a Area Amministrativa – Gestionale
che predispone gli atti amministrativi, finanziari e contabili del Dipartimento;
1.b Area Ricerca
che pone in essere gli atti necessari alle funzioni del Dipartimento, in ordine alle relazioni esterne, correlate o accessorie a quelle di ricerca scientifica;
1.c Area Didattica
che predispone gli atti necessari per la programmazione didattica del Dipartimento;
1.d. Area Servizi
che attiene l'esecuzione di tutti i servizi generali indispensabili per il funzionamento del Dipartimento (Protocollo e Servizi Generali, Servizi Tecnici e Informatici,Internazionalizzazione, Biblioteca)
Attività di ricerca
Il Dipartimento garantisce ai docenti – professori e ricercatori – ad esso afferenti l'esercizio della libertà di ricerca e, compatibilmente con le disponibilità economiche e finanziarie – in relazione alle diverse esigenze – per tale garanzia di esercizio mette loro a disposizione ciò di cui necessitano. L'attività di ricerca si attua anche attraverso i Laboratori. Il Dipartimento, nel rispetto dell'autonomia scientifica dei singoli docenti - professori e ricercatori - e del loro diritto di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca e alle risorse del Dipartimento, programma, promuove, coordina e gestisce, l'attività di ricerca svolta nei Settori Scientifico-Disciplinari presenti all'interno del Dipartimento, accogliendo anche altri soggetti in qualità di "ospiti temporanei" per fini di ricerca o di didattica, su richiesta diretta di un afferente, o sulla base di accordi internazionali.
Il Dipartimento persegue le sue finalità, anche attraverso l'attività di ricerca e consulenza con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, stabilite mediante specifici contratti e convenzioni, secondo quanto disposto dalle norme di legge, statutarie e regolamentari d'Ateneo.
Il Dipartimento, ai fini delle divulgazione dei risultati della propria Attività di Ricerca, organizza seminari, conferenze e convegni a carattere scientifico, anche attraverso collegamenti con analoghe strutture italiane e/o estere, e, compatibilmente con la disponibilità di risorse, promuove e favorisce la pubblicazione e/o la diffusione dei risultati conseguiti nelle ricerche dei suoi afferenti.
I Laboratori
I numerosi Laboratori del Dipartimento - caratterizzati da specifici ambiti disciplinari e obiettivi, ciascuno con un direttore e con un proprio regolamento - costituiscono un'articolazione operativa, cui sono demandati compiti di servizio a supporto dello svolgimento delle attività di ricerca dei docenti afferenti al Dipartimento, nonché di supporto alla didattica (vedi quadro C1a)
Attività Didattica del Dipartimento
Il Dipartimento, nel rispetto dell'autonomia di insegnamento dei singoli docenti - professori e ricercatori - ed in considerazione delle attribuzioni derivanti loro dalle competenze dei rispettivi ruoli, promuove, programma, coordina e gestisce, le attività didattiche e formative rivolte al conferimento dei titoli accademici, secondo quanto previsto dalla Normativa vigente in materia di Ordinamento Universitario, dallo Statuto di Ateneo e dal relativo Regolamento Didattico.
Il Dipartimento propone l'istituzione di Corsi di Dottorato di Ricerca, eventualmente in concorso con altre strutture, e ne organizza le relative attività; propone l'istituzione di Master post-universitari di I e II livello, e Percorsi di Alta Formazione e Specializzazione, eventualmente in concorso con altre strutture, e ne organizza le relative attività.
Relazioni Esterne correlate alle Attività Didattiche e di Ricerca del Dipartimento
In merito alle relazioni esterne, correlate o accessorie alle Attività di Ricerca, Didattiche e Formative, il Dipartimento favorisce i rapporti con le istituzioni esterne e con il mondo della produzione e del lavoro; stipula, con enti pubblici e privati, contratti, convenzioni e accordi-quadro, anche internazionali, di interesse specifico del Dipartimento, nel rispetto dei Regolamenti di Ateneo; partecipa a gare secondo procedure nazionali e dell'Unione Europea; fornisce prestazioni a favore di terzi, secondo modalità definite nello Statuto e nei Regolamenti di Ateneo.
Considerando che l'articolazione strategica del dipartimento riguarda:
• Ricerca e trasferimento dei risultati;
• Rapporti con il territorio;
• Internazionalizzazione;
• Didattica e formazione,
per poter dare risposta alle richieste esterne e fornire precisi riscontri secondo le attuali normative in termini di valutazione delle sedi e dei corsi di studio, si è reso necessario procedere ad un'adeguata ed efficiente organizzazione degli afferenti al PAU in commissioni o affidando loro deleghe specifiche. In particolare, oltre la Commissione paritetica, sono state istituite le seguenti commissioni:
• Commissione per l'Assicurazione della Qualità (AQ) del Dipartimento PAU
• Commissioni di Assicurazione della Qualità dei Corsi di studio
• Gruppo di Riesame Corso di Studi in Scienze dell'Architettura L17
• Gruppo di Riesame Corso di Studi in Architettura – Restauro LM4.
La commissione per l'Assicurazione della Qualità (AQ) del dipartimento - costituita dal Direttore, dal vicedirettore, dal rappresentante del PAU nel presidio di qualità dell'Ateneo, dai direttori dei Corsi di Studio, dal delegato per la ricerca di dipartimento, dal delegato del Direttore del Dipartimento per l'internazionalizzazione – ha il compito di programmare, organizzare, supportare e verificare lo svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di Assicurazione della Qualità (AQ) del Dipartimento; supportare e verificare l'aggiornamento delle informazioni prodotte dai corsi di Studio per l'inserimento nella Scheda Unica Annuale (SUA CdS); organizzare e monitorare le rilevazione dell'opinione di studenti, laureandi e laureati; organizzare, supportare e verificare le attività di Riesame dei Corsi di Studio; valutare l'efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze; assicurare il flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione dell'Ateneo e la Commissione Paritetica; organizzare, e verificare l'aggiornamento delle informazioni nella Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD); sovrintendere allo svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità in conformità a quanto programmato.
Le due commissioni per l'assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio triennale L17 e magistrale LM4 – costituite entrambe dal direttore del corso di studio e da docenti afferenti ai corsi (quattro per il corso triennale, tre per il corso magistrale) – svolgono funzioni di accompagnamento, supporto e attuazione delle politiche di Assicurazione della Qualità di Ateneo (AQ) per la formazione e la ricerca; promuovono la cultura per la qualità, svolgono attività di sorveglianza e monitoraggio, promuovono il miglioramento continuo e supportano le strutture di Ateneo nella gestione dei processi di qualità.
I gruppi di riesame dei due corsi di studio – composti dal direttore del corso di studi, e da due docenti afferenti – hanno il compito di redigere annualmente il rapporto di Riesame, parte integrante dell'Assicurazione della Qualità delle attività di formazione, che ha lo scopo di verificare l'adeguatezza degli obiettivi di apprendimento che i Corsi di Studio si sono proposti, nonché la corrispondenza tra gli obiettivi e i risultati e l'efficacia del modo con cui il Corso è gestito. Il rapporto di riesame include la ricerca delle cause di eventuali risultati insoddisfacenti, al fine di adottare tutti gli opportuni interventi di correzione e miglioramento.
Sono inoltre parte dell'organizzazione dipartimentale, una commissione appositamente nominata per valutare le pratiche degli studenti in merito ai piani di studio, una commissione dedicata ai tirocini formativi degli studenti e un'alta deputata alla gestione dei Tirocini Formativi Attivi (TFA) per l'abilitazione all'insegnamento.
Nel corso del 2013, il PAU ha proceduto all'affidamento delle seguenti deleghe:
• Internazionalizzazione e mobilità Erasmus;
• Comitato di valutazione d'Ateneo per i progetti PRIN;
• Gestione spazi per la didattica dell'edificio;
• Referente commissione sulla telefonia;
• Comitato brevetti e spin-off;
• Studenti diversamente abili;
• Comitato Pari opportunità.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Variational Methods for non-local problems | MOLICA BISCI Giovanni | 1 | Vicentiu Radulescu (University of Craiova, Romania); Marius Ghergu (University of Dublin); Raffaella Servadei (Università della Calabria); Maria-Magdalena Boreanu (University of Craiova, Romania); Binlin Zhang (Harbin Institute of technology, China). |
2. | Elliptic equations on Manifolds | MOLICA BISCI Giovanni | 1 | Dusan Repovs (University of Ljubljana, Slovenia); Raffaella Servadei (Università della Calabria); Luca Vilasi (Università di Messina); Francesco Tulone (Università di Palermo); Rossella Bartolo (Politecnico di Bari). |
3. | Discrete and Continuous BVP problems | MOLICA BISCI Giovanni | 1 | Marek Galewski (University of Lodz, Poland); Piotr Kowalski (University of Lodz, Poland); Renata Wieteska (University of Lodz, Poland) |
4. | City in Progress | FALLANCA Concetta | 5 | Laboratorio Gerphau: Chris Younes, Antonella Tufano (CNRS, Ecolé d’Architecture de Paris La Villette) Vincenzo Cicchelli, Université Paris Descartes Esperti: Hugo Bevort, directeur du cabinet - adjoint au maire chez Ville de Paris; Pierre Vionnet, direttore della S.E.M.E.C.O -Societe d'économie mixte exploitation equipements collecti Post Dottorato: C. Corazziere Dottori di ricerca: E. Amagliani, G. Critelli, C. Gironda, C. Praticò, M. Umbro Dottorandi: G. Manuele, G. Umbro |
5. | Laboratorio di Analisi delle Strutture e Tecniche di Intervento SASTI | FUSCHI Paolo | 3 | Dott. Ing. Dario De Domenico (Dottore di Ricerca, Assegnista) |
6. | Life Cycle Assessment di componenti e sistemi (LCA) | MISTRETTA Marina | 2 | |
7. | Pianificazione acustica | GRIPPALDI Vito | 2 | |
8. | Laboratorio CLUDs Community Local Urban Development | BEVILACQUA Carmelina | 3 | Prof. Vincenzo Provenzano (Università degli Studi di Palermo) Dott.ssa Gabriella Esposito Ricercatore CNR/ I.R.A.T.- Napoli) Dott.ssa Michela Felicetti Ricercatore Università E-Campus Dott.ssa Prof. Nico Calavita San Diego State University (CA) Prof. Erik Bichard University of Salford Manchester (UK) Prof. Bengs Aalto University Helsinki (FI) Prof. Alan Dyer Northeastern University of Boston (MA) Prof. Bruno Monardo Università degli Studi La Sapienza di Roma Valentina Tortelli (Contrattista - Administrative Assistant Dottorato di Ricerca Internazionale Urban Regenaration and Economic Development) Giacomo Sanzo (Contrattista – Webmaster sito laboratorio CLUDs) |
9. | Storia dell’Architettura / Restauro - Architettura, città storica, territorio attraverso le fonti iconografiche e cartografiche. | SCAMARDI' Giuseppina | 7 | Francesca Valensise (Architetto, studioso locale) |
10. | Storia dell’Architettura / Restauro - Architettura e difesa del territorio | MARTORANO Francesca | 6 | Francesca Valensise (Architetto, studioso locale) |
11. | Storia dell’Architettura / Restauro - Architettura effimera e scenografia | MUSSARI Bruno | 6 | |
12. | Storia dell’Architettura / Restauro - Architettura e politiche ecclesiastiche in età moderna | BENTIVOGLIO Enzo | 4 | |
13. | Geomatic Valuation University Laboratory (<GeVaUL>) <PauGis> | MASSIMO Domenico Enrico | 2 | |
14. | Design and construction methods for buildings with low Embodied Energy & Embodied GHG Emissions | MISTRETTA Marina | 1 | Dario Trabucco – IUAV Venezia |
15. | LaborEst | DELLA SPINA Lucia | 9 | Dottori di ricerca: Giancarlo Bambace, Daniele Campolo, Giuseppina Cassalia, Carmen De Gaetano, Alessandro Rugolo, Raffaele Scrivo, Carmen Tramontana, Claudia Ventura |
16. | Storia dell’Architettura / Restauro - Ordini religiosi e architettura sacra tra XVII e XIX secolo | PASSALACQUA Francesca | 4 | |
17. | Storia dell’architettura/Restauro - Permanenze e trasformazioni nei centri urbani | OTERI Annunziata Maria | 9 | Rossana Caniglia, Giuseppe Caridi, Francesca Valensise (Laboratorio Cross) |
18. | Storia dell’architettura/Restauro - Storia e teorie del restauro dopo l’unità d’Italia in ambito nazionale e internazionale | VALTIERI Simonetta | 5 | |
19. | Storia dell’architettura/Restauro - Terremoti e restauro. Materiali, tecniche e diagnostica tra tradizione e innovazione | VALTIERI Simonetta | 11 | Simona Bruni (Laboratorio Cross) |
20. | Storia dell’architettura/Restauro - Architettura del Settecento e Grand Tour: dall’Italia all’Europa | MANFREDI Tommaso | 4 | Rossana Caniglia, Francesca Valensise (Laboratorio Cross) |
21. | Entomologia ed Ecologia Applicata (LEEA) | BONSIGNORE Carmelo Peter | 1 | Francesco Manti (Dottore di Ricerca) |
22. | Economia del Non profit | MARINO Domenico | 1 | Marina Schenkel – Uniud – Paolo Ermano – Uniud – Domenico Tebala - Istat |
23. | Regional Economics | MARINO Domenico | 1 | Raffaele Trapasso – Ocse – Mauriazio Priolo – Regione Calabria |
24. | Modelli Fuzzy per l’economia | MARINO Domenico | 1 | Jaime Gil Aluja – UN. di Barcelona – Jaime Gil Lafuente - UN. di Barcelona |
25. | Dinamica Economica | MARINO Domenico | 1 | Jaime Gil Aluja – UN. di Barcelona – Jaime Gil Lafuente - UN. di Barcelona – Gaetano Giunta – Fondazione di Comunità di Messina – Raffaele Trapasso – OCSE- Domenico Tebala – Istat |
26. | City Mob | TACCONE Antonio | 3 | Dottori di Ricerca: G. Critelli, M. Umbro Dottorandi: G. Manuele |
27. | HeritageCity-Patrimonio e progetto | CARRA' Natalina | 3 | Post Dottorato Chiara Corazziere; Dottore di Ricerca: Alessandro Ciliberto;Esterni: Antonella Tufano, ENSA Paris La villette |
28. | Pianificazione e progettazione integrata per il territo e città ecologica | ARAGONA Stefano | 3 | |
29. | RIURB - Laboratorio per la Riqualificazione e la Rigenerazione Urbana | PASSARELLI Domenico | 2 | M. Sapone, Dottore di Ricerca |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Per il conseguimento degli obiettivi di ricerca ciascun settore o gruppi di settore si avvalgono di laboratori tematici. Al Dipartimento ne afferiscono 10 che si diversificano per il tipo di indagine (metodi per la conoscenza, progettazione di supporti informatici per l'inventariazione dei dati, diagnosi, tecniche di intervento) e la scala di applicazione (il singolo edificio, il comparto urbano, l'ambito urbani e territoriale). Il Laboratorio CROSS (Centro di Ricerca Operativa di Studi Storici per l'architettura, la città e il territorio) pone la sua attenzione a tematiche di storia dell'architettura, della città e di restauro nella più ampia accezione interdisciplinare dall'età antica alla contemporanea, con particolare interesse all'Italia meridionale e alla sua area di influenza nel Mediterraneo. Il Laboratorio M.A.RE (Laboratorio di Analisi dei materiali e diagnostica per il Restauro) si occupa dello studio materiali da costruzione, delle verifiche strutturali, del rilievo strumentale anche a scala urbana; il Laboratorio LEEA (Laboratorio di Entomologia ed Ecologia Applicata) nasce dell'esigenza di supportare l'attività di ricerca, in particolar modo nel campo del restauro. Il Laboratorio CLUd's (Commercial Local Urban Districts) mira all'individuazione e alla costruzione di progetti pilota su territori caratterizzati da forti interazioni urbano-rurali, integrati con iniziative di alta formazione. Il Laboratorio DEEPS Design (Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested) conduce il progetto sperimentale di interoperabilità di ricerca e didattica di Data-Design attraverso innovativi scenari e forme di organizzazione dei processi di apprendimento interattivo e collettivo. Il Laboratorio IR-Consult (Innovation and Research Consult) che si occupa di ricerca teorica ed applicata nei campi dell'economia regionale, territoriale e della politica economica. Il Laboratorio L.A.STRE (Laboratorio integrato dell'Area dello Stretto per lo sviluppo del territorio) opera nel campo delle strategie di trasformazione della città e del territorio con la principale finalità di consentire avanzamenti teorici, procedurali, gestionali, a favore del rafforzamento delle identità culturali e dei ruoli specifici dei centri urbani. Il Laboratorio PAUGis, (Laboratorio di Geomatic Valuation) ha l'obiettivo di applicare metodi di valutazione economica alla valorizzazione, conservazione e fruizione del patrimonio architettonico-urbanistico. Il Labor-EST (Laboratorio di valutazioni economico-estimative) svolge attività di supporto alle istituzioni e agli Enti locali, di collaborazioni, servizi di ricerca e consulenza per conto terzi in collaborazione con altri centri di cultura e ricerca. Il Lab-Project ha come obiettivo quello di definire e implementare strategie per la progettazione e la gestione sostenibili nelle varie fasi del processo edilizio, partendo dai fondamenti del project management.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Analisi a raggi X | VALTIERI Simonetta | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2003 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
2. | Petrografia | VALTIERI Simonetta | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
3. | Analisi su leganti e malte | VALTIERI Simonetta | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
4. | Rilievo tridimensionale | VALTIERI Simonetta | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 08 |
5. | Laboratorio per il Territorio | FALLANCA Concetta | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences | Interni, Regionali/Nazionali | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 08 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Dipartimento PAU | http://www.pau.unirc.it/biblioteca.php | 12.000 | 25 | 200 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Biblioteca di Architettura | http://www.unirc.it/architettura/biblioteca.php | 37.000 | 7.000 | 367 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [7]
-
- Prof. Associati [10]
-
- Ricercatori [22]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [11]
-
- Dottorandi [22]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Attività didattica e di ricerca - Pers. EPR (art.6 c.11 L.240/10)
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 3 |
Area Biblioteche | 2 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |