Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
SETTORI DI RICERCA OPERANTI NEL DIPARTIMENTO E LINEE DI RICERCA IN CORSO
Il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche (DSBMC) è stato istituito il 4 giugno 2010 con lo scopo di aggregare, sulla base di un criterio “territoriale”, Docenti della Facoltà di Farmacia e Medicina che svolgono le proprie attività istituzionali, di didattica, ricerca e assistenza, prevalentemente nel polo Pontino ed appartenenti a settori scientifico-disciplinari attinenti alle scienze di base, alla diagnostica, alla medicina ed alla chirurgia per la promozione e il coordinamento di attività di ricerca multidisciplinari. Il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche, sulla base dell'integrazione esistente su programmi di ricerca di base e applicata e in virtù dell'attività assistenziale organizzata presso i D.A. con integrazione universitaria dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Latina e presso i D.A.I. dell'Azienda Policlinico Umberto I, persegue numerose linee di ricerca, organizzate all'interno delle due sezioni, Sezione di Scienze biomediche applicate e Sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche. Molte linee di ricerca interdisciplinari prevedono la collaborazione di ricercatori appartenenti alle due sezioni. Si rimanda alla parte II, risultati della ricerca, per l'elenco delle pubblicazioni scientifiche e dei finanziamenti da bandi competitivi relativi al triennio 2011-2013.
Sezione di Scienze biomediche applicate (24 docenti dei SSD BIO/10, BIO/11, BIO/16, BIO/17, MED/02, MED/04, MED/05, MED/08, MED/11, MED/48, MED/50, IUS/10)
• Mediatori pro-infiammatori nell'eziopatogenesi delle malattie broncopolmonari, nella progressione della placca aterosclerotica e nelle malattie mieloproliferative.
• Polarizzazione macrofagica nella progressione della malattia aterosclerotica.
• Modulazione di citochine pro- e anti-infiammatorie da parte degli ormoni dello stress.
• Microambiente infiammatorio e profili di microRNA nella tumorigenesi HPV-indotta.
• Caratterizzazione delle sottopopolazioni di linfociti T e dei B regolatori nei pazienti con tiroidite di Hashimoto.
• Disfunzione del sistema immunitario nell'autismo.
• Meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nel differenziamento e nella trasformazione neoplastica dei linfociti T.
• Ruolo del signaling di Notch nello sviluppo e nella progressione di leucemie e tumori solidi.
• Identificazione e caratterizzazione dei meccanismi molecolari, con particolare riferimento alle modificazioni epigenetiche e alle attività di microRNA, alla base dell'ematopoiesi normale e patologica ai fini dell'individuazione di nuovi target per la diagnosi, la valutazione prognostica e la terapia nelle patologie mieloidi e nelle leucemie
• Identificazione dei microRNA rilevanti per lo sviluppo dei tumori epiteliali timici.
• Deficit vitaminici nell'alterazione della clearance e del trasporto del peptide amiloide.
• Trattamenti non farmacologici della malattia di Alzheimer.
• Neuropeptidi stress-correlati nella proliferazione e nella diffusione metastatica di cellule tumorali.
• Ruolo dell'ipossia nella regolazione del signaling di hedgehog.
• Differenziamento in vitro di cellule staminali biliari in cellule beta pancreatiche in modelli animali di diabete sperimentale.
• Ruolo del fattore di trascrizione EGR1 nel controllo della proliferazione e differenziamento cellulare, nel tessuto cardiaco e in cellule staminali mesenchimali cardiache.
• Tumori gliali ed epiteliali: ruolo di agenti chemioterapici e derivati vegetali nel controllo della proliferazione e migrazione cellulare.
• Meccanismi molecolari implicati nella carcinogenesi, progressione e resistenza alla terapie dei tumori.
• Alterazione molecolari associate alla progressione metastatica degli osteosarcomi.
• Applicazione di test molecolari nella diagnostica e nello studio della carcinogenesi del melanoma cutaneo.
• Proprietà antitumorali dei polifenoli estratti da matrici vegetali.
• Correlazioni esistenti tra lesioni del cervico-carcinoma e ceppi virali di HPV nell'ambito del programma di screening.
• Matrix Metalloproteinasi-2 and-9 (MMP-2, MMP-9) e degli inibitori delle MMPs (TIMP-1 e TIMP-2) quali indicatori diagnostici e prognostici di neoplasia.
• Biomarcatori tumorali nel siero e nelle effusioni pleuriche di origine benigna e maligna.
• Valutazione dei micro-RNA tissutali, circolanti e urinari nei soggetti sottoposti ad intervento chirurgico per carcinoma renale.
• Studio della plasticità cellulare, delle proprietà biologiche di cellule mesenchimali staminali umane derivate da differenti tessuti adulti.
• Approcci di tissue engineering e bioreattori per cellule staminali cardiache.
• Studio di fattori medici predittivi sull'isolamento di progenitori cardiaci residenti e pathways correlati.
• Meccanismi cellulari e molecolari correlati ad autofagia e stress ossidativo nelle principali patologie cardio-toraco-vascolari.
• Nuove tecniche per la rilevazione e la caratterizzazione biologica di cellule tumorali circolanti.
• Profilo circolante dei micro-RNA nelle principali patologie cardiovascolari: implicazioni diagnostiche e prognostiche.
• Studio delle correlazioni clinico-genetiche nella malattia di Parkinson e nei parkinsonismi.
• Polimorfismi genici dei neurotrasmettitori nell'alcolismo.
• Il contributo dell'auto immunità nell'ADHD (Attention Deficit/Hyperactivity Disorder).
• Correlazioni genetiche e fisiopatologiche delle cefalee.
• Effetti a lungo termine dello stress perinatale a livello comportamentale e neuro-chimico.
• Acido resistenza come tratto di virulenza in batteri commensali e patogeni.
• Rapporti struttura-funzione nella glutammato decarbossilasi (GAD): condizioni normali e patologiche, applicazioni biotecnologiche.
• Storia della genetica medica, dell'industria farmaceutica nel XX secolo, della medicina rigenerativa.
• Studio e indagine della responsabilità civile, contrattuale ed extracontrattuale, delle strutture sanitarie e dei professionisti sanitari, anche in seguito all'entrata in vigore del decreto Balduzzi.
• Il consenso informato partendo dal secondo comma dell'art. 32 della Costituzione fino alle varie sentenze giurisprudenziali.
Sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche (45 docenti dei SSD MED/06, MED/09, MED/12, MED/13, MED/18, MED/23, MED/24, MED/25, MED/26, MED/27, MED/30, MED/31, MED/35, MED/39, MED/41, MED/50)
• La sindrome di fragilità e il declino cognitivo nei soggetti anziani affetti da patologie croniche.
• La politerapia nel soggetto anziano: effetti collaterali, patologia iatrogena, costi/benefici.
• Epidemiologia del rischio cardiovascolare con particolare riferimento ai pazienti con eventi cerebro-vascolari e modelli matematici applicati nello studio della variabilità cardiovascolare.
• Patogenesi delle patologie reumatiche autoimmuni ed eventuali associazioni di patologia.
• Lipidomica in condizioni normali e patologiche.
• Ruolo di ossisteroli e degli acidi grassi nelle malattie vascolari e nella neuro-degenerazione.
• Ruolo dell'angiogenesi e dei farmaci antiangiogenetici nelle neoplasie solide (colon, retto, mammella, ovaio).
• Meccanismo d'azione, attività clinica e sicurezza dei farmaci a bersaglio molecolare nei tumori solidi.
• Sorveglianza sanitaria e prevenzione oncologica in lavoratori in ambito agricolo.
• Aspetti clinici dei tumori della mammella, del colon retto e dei tumori ginecologici.
• Fertilità e riproduzione nelle neoplasie della mammella.
• Le sindromi poliendocrine autoimmuni.
• Il malassorbimento della tiroxina.
• Le iodotironine come regolatori dell'asse riproduttivo.
• Metodiche innovative nella diagnostica dei tumori tiroidei.
• Ghiandole peribiliari e ghiandole di Brunner: nuove nicchie staminali degli organi di derivazione endodermica.
• Coinvolgimento delle ghiandole peribiliari nello sviluppo delle malattie biliari, nella colangite sclerosante primitiva dell'uomo e nel colangiocarcinoma.
• Colangiocarcinoma: profilo molecolare e nuove strategie terapeutiche in modelli sperimentali.
• Cellule tumorali staminali dei tumori primitivi del fegato.
• Proprietà immunomodulatorie delle cellule staminali biliari: implicazioni in fisiopatologia e carcinogenesi.
• Trapianto di cellule staminali biliari ed epatiche umane per il trattamento di modelli sperimentali di malattie del fegato
• Differenziamento in vitro e in vivo di cellule staminali biliari e della colecisti umana in insule pancreatiche funzionanti.
• "Cell tracking" in vitro e in vivo in modelli sperimentali di terapie cellulari epatiche.
• Strategie di grafting cellulare basate sull'utilizzo dell'acido ialuronico o scaffold di biomatrice in corso di terapia cellulare.
• Trial clinico fase I/II di terapia cellulare della cirrosi epatica avanzata con cellule staminali biliari isolate dal fegato fetale o dall'albero biliare umano adulto dei donatori di organi.
• Cefalee e algie facciali.
• Studio del movimento nelle atassie cerebellari e controllo farmacologico delle sindromi spastiche.
• Studio della patologia neurologica con particolare riferimento alla neuro-genetica e alle problematiche di neuro-riabilitazione con particolare riferimento a disturbi post-ictus.
• Valutazione ultrasonografica nelle vasculiti cerebrali primarie e secondarie, della circolazione cerebrale nella sclerosi multipla e del parenchima cerebrale con doppler transcranico nei disturbi del movimento.
• Applicazione della tecnica di risonanza magnetica DTI nella diagnostica delle patologie del S.N.P. (sindrome del tunnel carpale).
• RMN cerebrale in pazienti con emicrania con e senza aura.
• Disordini generalizzati e specifici dello sviluppo, con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico e ai modelli riabilitativi nei casi di comorbidità psicopatologica.
• Epilessia, disturbi cognitivi, performance e inserimento scolastico.
• Studio del rapporto tra alterazioni precoci del neurosviluppo e rischio e caratteristiche disfunzionali cerebrali di psicosi in età adulta.
• Studio del profilo neuro-cognitivo e neurologico di pazienti affetti da schizofrenia e nelle psicosi in genere.
• Disturbo bipolare e disturbo ossessivo-compulsivo anche in rapporto ai trattamenti farmacologici.
• Studio sull'effetto di cannabinoidi e altre sostanze d'abuso su indici neuro-evolutivi.
• Studio della funzione olfattiva, del capacità retinica di percezione della luce, dell'espressività mimica facciale, del sonno e delle caratteristiche psicopatologiche e di risposta ai trattamenti farmacologici e non, in pazienti con disturbi psicotici e psicopatologici in rapporto a tipologia clinica e profilo neuro-cognitivo.
• Studio sulle caratteristiche cliniche e sulle implicazioni medico-legali di pazienti affetti da disturbo dell'adattamento.
• Sviluppo e costruzione della autoregolazione emotiva e della organizzazione cognitiva individuale nel contesto delle relazioni interpersonali.
• Determinanti affettive precoci nei disturbi delle condotte alimentari e nei disturbi psicopatologici in generale.
• Reciprocità delle componenti biologiche e delle qualità relazionali affettive e cognitive nello sviluppo della personalità.
• Correlazioni tra sindrome metabolica e psoriasi e utilizzo di nuove molecole (anti IL-17A) nella cura della psoriasi.
• Analisi epidemiologica del non melanoma skin cancer (NMSC).
• Analisi di genere tra i pazienti acneici.
• Efficacia e sicurezza dei materiali protesici biocompatibili riassorbibili quale rinforzo della cruro-plastica nei pazienti candidati a procedure laparoscopiche per la riparazione di ernia iatale.
• Valutazione dell'utilizzo della vena giugulare esterna come via di impianto per i dispositivi di accesso vascolare totalmente impiantabili.
• Valutazione comparativa dell'impiego di mezzi di fissazione riassorbibili e non riassorbibili per l'impianto intraperitoneale di protesi macroporose in corso di riparazione laparoscopica di difetti della parete addominale.
• Reflusso gastro-esofageo e chirurgia bariatrica laparoscopica.
• Profilassi antibiotica e utilizzo del drenaggio nella colecistectomia laparoscopica.
• Patogenesi dei fenomeni aterosclerotici e terapie antiossidanti in patologia cardiovascolare.
• Rivascolarizzazione coronarica: dai fattori prognostico-molecolari alla valutazione delle metodologie cliniche-interventistiche-chirurgiche.
• Metodologie, tecniche e tecnologie applicate alla chirurgia.
• Trapianti di cuore e di polmone e utilizzo di sistemi di assistenza al circolo.
• Metodologie diagnostiche applicate alle principali malattie cardiovascolari, alla medicina dello sport e alla medicina.
• Appropriatezza, efficacia e sicurezza comparativa dei trattamenti non-invasivi e invasivi delle malattie cardiovascolari nella reale pratica clinica e sintesi dell'evidenza clinica in ambito cardiovascolare.
• Metodologie, tecniche e revisione critica in ambito cardio-chirurgico e cardiologico interventistico.
• Prevenzione e trattamento della nefropatia da mezzo di contrasto.
• Prevenzione mediante screening ecocardiografico nel giovane atleta portatore di anomalie ECG.
• Ruolo della sonoelastografia semiquantitativa nello studio delle lesioni focali (<10 mm) del testicolo.
• Studio dei parametri di perfusione vascolare valutati alla TC e marcatori immuno-istochimici dell'angiogenesi nel cancro della prostata.
• Diagnosi e trattamento delle malattie rare oculari (Retinite Pigmentosa) e della degenerazione maculare età-correlata.
• Utilizzo delle cellule staminali nella patologia oculare.
• Riabilitazione visiva dell'ipovedente.
• Cross-linking del collagene corneale nella terapia parachirurgica del cheratocono e delle ectasie progressive.
• Eziopatogenesi e trattamento delle lesioni precancerose e cancerose della laringe.
• Patologie autoimmunitarie di interesse otorinolaringoiatrico.
• Funzioni visuo-spaziali e lobo parietale destro.
• Aspetti terapeutici degli astrocitomi anaplastici e degli emangiopericitomi cerebrali.
• Tecniche innovative in neurochirugia vascolare e in chirurgia spinale mini-invasiva con particolare riferimento alla patologia vertebrale traumatica e degenerativa.
• Meccanismi molecolari di crescita e differenziazione dei tumori cerebrali.
• Meccanismi molecolari del vasospasmo post emorragia sub aracnoidea.
• Approcci innovativi al trattamento del dolore cronico oncologico, del dolore neuropatico e del dolore acuto post-operatorio e in emergenza.
OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO, IN LINEA CON IL PIANO STRATEGICO DI ATENEO PER IL QUINQUENNIO 2012-2017. STRATEGIE PROGRAMMATE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ELENCATI. RISULTATI ATTESI AD UN ANNO.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico di Ateneo per il quinquennio 2012-2017 e con le politiche di qualità dell'Ateneo sono:
1. Incremento della produzione scientifica in relazione alle principali tematiche dei filoni di ricerca del Dipartimento e nello specifico:
• studio dei substrati morfologici, molecolari e funzionali alla base delle patologie di interesse oncologico e non, al fine di individuare approcci terapeutici innovativi;
• innovazione tecnologica nel campo dell'imaging diagnostico e delle tecniche chirurgiche, con particolare riferimento a quelle mini-invasive e di posizionamento e ricollocamento di sostanze e composti cellulari a fini terapeutici e di ricostruzione;
• sviluppo dell'utilizzo delle cellule staminali nel campo della medicina rigenerativa e della ricostruzione tissutale;
• sorveglianza epidemiologica e prevenzione nel campo delle malattie cardiovascolari, metaboliche e oncologiche;
• percorsi diagnostico-terapeutici integrati nella malattie oncologiche, croniche e degenerative di interesse internistico e neurologico, nonché in quelle di interesse psichiatrico.
• Inquadramento storico-legale delle problematiche attuali di ordine etico e di responsabilità professionale.
Strategia
Incentivare il consolidamento/aumento del numero e della qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/internazionali.
Favorire la partecipazione dei Ricercatori del Dipartimento a convegni, seminari e workshop.
Facilitare la artecipazione all'organizzazione di convegni e congressi.
Attrarre fondi esterni per la ricerca incrementando il numero di progetti sottoposti alla valutazione in bandi competitivi per la ricerca, nazionali e internazionali e rafforzando le collaborazioni già in atto con Enti di Ricerca o istituzioni pubbliche e private, nazionali o estere.
Favorire la circolazione a livello nazionale e internazionale, sia in entrata sia in uscita, di assegnisti e dottorandi afferenti (stages, ecc).
Risultati attesi a un anno:
Incremento del numero totale delle pubblicazioni scientifiche del Dipartimento (non inferiore al 50 per cento) rispetto alla media annua dei prodotti del triennio 2011-2013 (modalità di valutazione: controllo della produzione scientifica di ogni singolo ricercatore tramite Pub Med e verifica dell'inserimento dei lavori scientifici nei cataloghi di Ateneo)
2. Promozione dell'aggregazione di competenze di ricerca multidisciplinari sia all'interno del Dipartimento, sia con altri Dipartimenti sia di questo Ateneo che dell'Azienda sanitaria di riferimento per l'attività assistenziale dei ricercatori del Dipartimento.
Strategia programmata
Sostenere e incrementare le aggregazioni di ricerca già esistenti, a livello intra e interdipartimentale, di tipo clinico e traslazionale, partendo dai risultati dell'attività interdisciplinare assistenziale dei gruppi già operanti nell'ambito dei protocolli di diagnosi e cura messi in essere presso le sedi cliniche di attività. Favorire l'inserimento dei ricercatori ad oggi inattivi nelle nuove aggregazioni scientifiche .
Risultati attesi a un anno:
Pubblicazione di lavori scientifici da parte di almeno una nuova aggregazione neoformata di Ricercatori. Riduzione del numero di ricercatori inattivi, pari ad almeno il 20 per cento rispetto al numero attuale (modalità di valutazione: controllo della produzione scientifica dei gruppi e dell'inserimento dei prodotti della ricerca sui cataloghi di Ateneo).
3. Aumento della visibilità e della capacità di attrazione nazionale e internazionale.
Strategia programmata
Curare la visibilità dei Gruppi di Ricerca già operanti nel Dipartimento e i risultati delle loro attività scientifiche mediante: a) l'inserimento puntuale dei prodotti della ricerca ritenuti più significativi; b) la pubblicizzazione delle iniziative scientifiche (seminari, convegni, corsi) promossi dai Ricercatori del Dipartimento o alle quali partecipino con contributi scientifici i membri del Dipartimento, nel sito Web dipartimentale.
Attrarre dottorandi e assegnisti stranieri tramite la pubblicazione di bandi a diffusione internazionale.
Risultati attesi a un anno:
Implementazione del sito Web con le informazioni costantemente aggiornate sui gruppi di ricerca operanti nel Dipartimento, sulle linee di ricerca e sui prodotti della ricerca. Traduzione dei contenuti in lingua inglese. Monitoraggio semestrale dell'inserimento dei prodotti della ricerca, delle informazioni circa l'organizzazione del Dipartimento, degli eventi scientifici organizzati da membri del Dipartimento, anche in collaborazione con altri Dipartimenti di questo Ateneo, o con istituzioni nazionali e internazionali. Per verificare se l'aggiornamento costante del sito Web provochi un effettivo aumento della visibilità del sito stesso, sarà messo in atto un metodo di verifica del numero degli accessi al sito Web a un anno. Pubblicazione di bandi per assegni di ricerca in numero non inferiore a tre nel prossimo anno.
Il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche (DSBMC) è stato istituito il 4 giugno 2010 con lo scopo di aggregare, sulla base di un criterio “territoriale”, Docenti della Facoltà di Farmacia e Medicina che svolgono le proprie attività istituzionali, di didattica, ricerca e assistenza, prevalentemente nel polo Pontino ed appartenenti a settori scientifico-disciplinari attinenti alle scienze di base, alla diagnostica, alla medicina ed alla chirurgia per la promozione e il coordinamento di attività di ricerca multidisciplinari. Il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche, sulla base dell'integrazione esistente su programmi di ricerca di base e applicata e in virtù dell'attività assistenziale organizzata presso i D.A. con integrazione universitaria dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Latina e presso i D.A.I. dell'Azienda Policlinico Umberto I, persegue numerose linee di ricerca, organizzate all'interno delle due sezioni, Sezione di Scienze biomediche applicate e Sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche. Molte linee di ricerca interdisciplinari prevedono la collaborazione di ricercatori appartenenti alle due sezioni. Si rimanda alla parte II, risultati della ricerca, per l'elenco delle pubblicazioni scientifiche e dei finanziamenti da bandi competitivi relativi al triennio 2011-2013.
Sezione di Scienze biomediche applicate (24 docenti dei SSD BIO/10, BIO/11, BIO/16, BIO/17, MED/02, MED/04, MED/05, MED/08, MED/11, MED/48, MED/50, IUS/10)
• Mediatori pro-infiammatori nell'eziopatogenesi delle malattie broncopolmonari, nella progressione della placca aterosclerotica e nelle malattie mieloproliferative.
• Polarizzazione macrofagica nella progressione della malattia aterosclerotica.
• Modulazione di citochine pro- e anti-infiammatorie da parte degli ormoni dello stress.
• Microambiente infiammatorio e profili di microRNA nella tumorigenesi HPV-indotta.
• Caratterizzazione delle sottopopolazioni di linfociti T e dei B regolatori nei pazienti con tiroidite di Hashimoto.
• Disfunzione del sistema immunitario nell'autismo.
• Meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nel differenziamento e nella trasformazione neoplastica dei linfociti T.
• Ruolo del signaling di Notch nello sviluppo e nella progressione di leucemie e tumori solidi.
• Identificazione e caratterizzazione dei meccanismi molecolari, con particolare riferimento alle modificazioni epigenetiche e alle attività di microRNA, alla base dell'ematopoiesi normale e patologica ai fini dell'individuazione di nuovi target per la diagnosi, la valutazione prognostica e la terapia nelle patologie mieloidi e nelle leucemie
• Identificazione dei microRNA rilevanti per lo sviluppo dei tumori epiteliali timici.
• Deficit vitaminici nell'alterazione della clearance e del trasporto del peptide amiloide.
• Trattamenti non farmacologici della malattia di Alzheimer.
• Neuropeptidi stress-correlati nella proliferazione e nella diffusione metastatica di cellule tumorali.
• Ruolo dell'ipossia nella regolazione del signaling di hedgehog.
• Differenziamento in vitro di cellule staminali biliari in cellule beta pancreatiche in modelli animali di diabete sperimentale.
• Ruolo del fattore di trascrizione EGR1 nel controllo della proliferazione e differenziamento cellulare, nel tessuto cardiaco e in cellule staminali mesenchimali cardiache.
• Tumori gliali ed epiteliali: ruolo di agenti chemioterapici e derivati vegetali nel controllo della proliferazione e migrazione cellulare.
• Meccanismi molecolari implicati nella carcinogenesi, progressione e resistenza alla terapie dei tumori.
• Alterazione molecolari associate alla progressione metastatica degli osteosarcomi.
• Applicazione di test molecolari nella diagnostica e nello studio della carcinogenesi del melanoma cutaneo.
• Proprietà antitumorali dei polifenoli estratti da matrici vegetali.
• Correlazioni esistenti tra lesioni del cervico-carcinoma e ceppi virali di HPV nell'ambito del programma di screening.
• Matrix Metalloproteinasi-2 and-9 (MMP-2, MMP-9) e degli inibitori delle MMPs (TIMP-1 e TIMP-2) quali indicatori diagnostici e prognostici di neoplasia.
• Biomarcatori tumorali nel siero e nelle effusioni pleuriche di origine benigna e maligna.
• Valutazione dei micro-RNA tissutali, circolanti e urinari nei soggetti sottoposti ad intervento chirurgico per carcinoma renale.
• Studio della plasticità cellulare, delle proprietà biologiche di cellule mesenchimali staminali umane derivate da differenti tessuti adulti.
• Approcci di tissue engineering e bioreattori per cellule staminali cardiache.
• Studio di fattori medici predittivi sull'isolamento di progenitori cardiaci residenti e pathways correlati.
• Meccanismi cellulari e molecolari correlati ad autofagia e stress ossidativo nelle principali patologie cardio-toraco-vascolari.
• Nuove tecniche per la rilevazione e la caratterizzazione biologica di cellule tumorali circolanti.
• Profilo circolante dei micro-RNA nelle principali patologie cardiovascolari: implicazioni diagnostiche e prognostiche.
• Studio delle correlazioni clinico-genetiche nella malattia di Parkinson e nei parkinsonismi.
• Polimorfismi genici dei neurotrasmettitori nell'alcolismo.
• Il contributo dell'auto immunità nell'ADHD (Attention Deficit/Hyperactivity Disorder).
• Correlazioni genetiche e fisiopatologiche delle cefalee.
• Effetti a lungo termine dello stress perinatale a livello comportamentale e neuro-chimico.
• Acido resistenza come tratto di virulenza in batteri commensali e patogeni.
• Rapporti struttura-funzione nella glutammato decarbossilasi (GAD): condizioni normali e patologiche, applicazioni biotecnologiche.
• Storia della genetica medica, dell'industria farmaceutica nel XX secolo, della medicina rigenerativa.
• Studio e indagine della responsabilità civile, contrattuale ed extracontrattuale, delle strutture sanitarie e dei professionisti sanitari, anche in seguito all'entrata in vigore del decreto Balduzzi.
• Il consenso informato partendo dal secondo comma dell'art. 32 della Costituzione fino alle varie sentenze giurisprudenziali.
Sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche (45 docenti dei SSD MED/06, MED/09, MED/12, MED/13, MED/18, MED/23, MED/24, MED/25, MED/26, MED/27, MED/30, MED/31, MED/35, MED/39, MED/41, MED/50)
• La sindrome di fragilità e il declino cognitivo nei soggetti anziani affetti da patologie croniche.
• La politerapia nel soggetto anziano: effetti collaterali, patologia iatrogena, costi/benefici.
• Epidemiologia del rischio cardiovascolare con particolare riferimento ai pazienti con eventi cerebro-vascolari e modelli matematici applicati nello studio della variabilità cardiovascolare.
• Patogenesi delle patologie reumatiche autoimmuni ed eventuali associazioni di patologia.
• Lipidomica in condizioni normali e patologiche.
• Ruolo di ossisteroli e degli acidi grassi nelle malattie vascolari e nella neuro-degenerazione.
• Ruolo dell'angiogenesi e dei farmaci antiangiogenetici nelle neoplasie solide (colon, retto, mammella, ovaio).
• Meccanismo d'azione, attività clinica e sicurezza dei farmaci a bersaglio molecolare nei tumori solidi.
• Sorveglianza sanitaria e prevenzione oncologica in lavoratori in ambito agricolo.
• Aspetti clinici dei tumori della mammella, del colon retto e dei tumori ginecologici.
• Fertilità e riproduzione nelle neoplasie della mammella.
• Le sindromi poliendocrine autoimmuni.
• Il malassorbimento della tiroxina.
• Le iodotironine come regolatori dell'asse riproduttivo.
• Metodiche innovative nella diagnostica dei tumori tiroidei.
• Ghiandole peribiliari e ghiandole di Brunner: nuove nicchie staminali degli organi di derivazione endodermica.
• Coinvolgimento delle ghiandole peribiliari nello sviluppo delle malattie biliari, nella colangite sclerosante primitiva dell'uomo e nel colangiocarcinoma.
• Colangiocarcinoma: profilo molecolare e nuove strategie terapeutiche in modelli sperimentali.
• Cellule tumorali staminali dei tumori primitivi del fegato.
• Proprietà immunomodulatorie delle cellule staminali biliari: implicazioni in fisiopatologia e carcinogenesi.
• Trapianto di cellule staminali biliari ed epatiche umane per il trattamento di modelli sperimentali di malattie del fegato
• Differenziamento in vitro e in vivo di cellule staminali biliari e della colecisti umana in insule pancreatiche funzionanti.
• "Cell tracking" in vitro e in vivo in modelli sperimentali di terapie cellulari epatiche.
• Strategie di grafting cellulare basate sull'utilizzo dell'acido ialuronico o scaffold di biomatrice in corso di terapia cellulare.
• Trial clinico fase I/II di terapia cellulare della cirrosi epatica avanzata con cellule staminali biliari isolate dal fegato fetale o dall'albero biliare umano adulto dei donatori di organi.
• Cefalee e algie facciali.
• Studio del movimento nelle atassie cerebellari e controllo farmacologico delle sindromi spastiche.
• Studio della patologia neurologica con particolare riferimento alla neuro-genetica e alle problematiche di neuro-riabilitazione con particolare riferimento a disturbi post-ictus.
• Valutazione ultrasonografica nelle vasculiti cerebrali primarie e secondarie, della circolazione cerebrale nella sclerosi multipla e del parenchima cerebrale con doppler transcranico nei disturbi del movimento.
• Applicazione della tecnica di risonanza magnetica DTI nella diagnostica delle patologie del S.N.P. (sindrome del tunnel carpale).
• RMN cerebrale in pazienti con emicrania con e senza aura.
• Disordini generalizzati e specifici dello sviluppo, con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico e ai modelli riabilitativi nei casi di comorbidità psicopatologica.
• Epilessia, disturbi cognitivi, performance e inserimento scolastico.
• Studio del rapporto tra alterazioni precoci del neurosviluppo e rischio e caratteristiche disfunzionali cerebrali di psicosi in età adulta.
• Studio del profilo neuro-cognitivo e neurologico di pazienti affetti da schizofrenia e nelle psicosi in genere.
• Disturbo bipolare e disturbo ossessivo-compulsivo anche in rapporto ai trattamenti farmacologici.
• Studio sull'effetto di cannabinoidi e altre sostanze d'abuso su indici neuro-evolutivi.
• Studio della funzione olfattiva, del capacità retinica di percezione della luce, dell'espressività mimica facciale, del sonno e delle caratteristiche psicopatologiche e di risposta ai trattamenti farmacologici e non, in pazienti con disturbi psicotici e psicopatologici in rapporto a tipologia clinica e profilo neuro-cognitivo.
• Studio sulle caratteristiche cliniche e sulle implicazioni medico-legali di pazienti affetti da disturbo dell'adattamento.
• Sviluppo e costruzione della autoregolazione emotiva e della organizzazione cognitiva individuale nel contesto delle relazioni interpersonali.
• Determinanti affettive precoci nei disturbi delle condotte alimentari e nei disturbi psicopatologici in generale.
• Reciprocità delle componenti biologiche e delle qualità relazionali affettive e cognitive nello sviluppo della personalità.
• Correlazioni tra sindrome metabolica e psoriasi e utilizzo di nuove molecole (anti IL-17A) nella cura della psoriasi.
• Analisi epidemiologica del non melanoma skin cancer (NMSC).
• Analisi di genere tra i pazienti acneici.
• Efficacia e sicurezza dei materiali protesici biocompatibili riassorbibili quale rinforzo della cruro-plastica nei pazienti candidati a procedure laparoscopiche per la riparazione di ernia iatale.
• Valutazione dell'utilizzo della vena giugulare esterna come via di impianto per i dispositivi di accesso vascolare totalmente impiantabili.
• Valutazione comparativa dell'impiego di mezzi di fissazione riassorbibili e non riassorbibili per l'impianto intraperitoneale di protesi macroporose in corso di riparazione laparoscopica di difetti della parete addominale.
• Reflusso gastro-esofageo e chirurgia bariatrica laparoscopica.
• Profilassi antibiotica e utilizzo del drenaggio nella colecistectomia laparoscopica.
• Patogenesi dei fenomeni aterosclerotici e terapie antiossidanti in patologia cardiovascolare.
• Rivascolarizzazione coronarica: dai fattori prognostico-molecolari alla valutazione delle metodologie cliniche-interventistiche-chirurgiche.
• Metodologie, tecniche e tecnologie applicate alla chirurgia.
• Trapianti di cuore e di polmone e utilizzo di sistemi di assistenza al circolo.
• Metodologie diagnostiche applicate alle principali malattie cardiovascolari, alla medicina dello sport e alla medicina.
• Appropriatezza, efficacia e sicurezza comparativa dei trattamenti non-invasivi e invasivi delle malattie cardiovascolari nella reale pratica clinica e sintesi dell'evidenza clinica in ambito cardiovascolare.
• Metodologie, tecniche e revisione critica in ambito cardio-chirurgico e cardiologico interventistico.
• Prevenzione e trattamento della nefropatia da mezzo di contrasto.
• Prevenzione mediante screening ecocardiografico nel giovane atleta portatore di anomalie ECG.
• Ruolo della sonoelastografia semiquantitativa nello studio delle lesioni focali (<10 mm) del testicolo.
• Studio dei parametri di perfusione vascolare valutati alla TC e marcatori immuno-istochimici dell'angiogenesi nel cancro della prostata.
• Diagnosi e trattamento delle malattie rare oculari (Retinite Pigmentosa) e della degenerazione maculare età-correlata.
• Utilizzo delle cellule staminali nella patologia oculare.
• Riabilitazione visiva dell'ipovedente.
• Cross-linking del collagene corneale nella terapia parachirurgica del cheratocono e delle ectasie progressive.
• Eziopatogenesi e trattamento delle lesioni precancerose e cancerose della laringe.
• Patologie autoimmunitarie di interesse otorinolaringoiatrico.
• Funzioni visuo-spaziali e lobo parietale destro.
• Aspetti terapeutici degli astrocitomi anaplastici e degli emangiopericitomi cerebrali.
• Tecniche innovative in neurochirugia vascolare e in chirurgia spinale mini-invasiva con particolare riferimento alla patologia vertebrale traumatica e degenerativa.
• Meccanismi molecolari di crescita e differenziazione dei tumori cerebrali.
• Meccanismi molecolari del vasospasmo post emorragia sub aracnoidea.
• Approcci innovativi al trattamento del dolore cronico oncologico, del dolore neuropatico e del dolore acuto post-operatorio e in emergenza.
OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO, IN LINEA CON IL PIANO STRATEGICO DI ATENEO PER IL QUINQUENNIO 2012-2017. STRATEGIE PROGRAMMATE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ELENCATI. RISULTATI ATTESI AD UN ANNO.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico di Ateneo per il quinquennio 2012-2017 e con le politiche di qualità dell'Ateneo sono:
1. Incremento della produzione scientifica in relazione alle principali tematiche dei filoni di ricerca del Dipartimento e nello specifico:
• studio dei substrati morfologici, molecolari e funzionali alla base delle patologie di interesse oncologico e non, al fine di individuare approcci terapeutici innovativi;
• innovazione tecnologica nel campo dell'imaging diagnostico e delle tecniche chirurgiche, con particolare riferimento a quelle mini-invasive e di posizionamento e ricollocamento di sostanze e composti cellulari a fini terapeutici e di ricostruzione;
• sviluppo dell'utilizzo delle cellule staminali nel campo della medicina rigenerativa e della ricostruzione tissutale;
• sorveglianza epidemiologica e prevenzione nel campo delle malattie cardiovascolari, metaboliche e oncologiche;
• percorsi diagnostico-terapeutici integrati nella malattie oncologiche, croniche e degenerative di interesse internistico e neurologico, nonché in quelle di interesse psichiatrico.
• Inquadramento storico-legale delle problematiche attuali di ordine etico e di responsabilità professionale.
Strategia
Incentivare il consolidamento/aumento del numero e della qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/internazionali.
Favorire la partecipazione dei Ricercatori del Dipartimento a convegni, seminari e workshop.
Facilitare la artecipazione all'organizzazione di convegni e congressi.
Attrarre fondi esterni per la ricerca incrementando il numero di progetti sottoposti alla valutazione in bandi competitivi per la ricerca, nazionali e internazionali e rafforzando le collaborazioni già in atto con Enti di Ricerca o istituzioni pubbliche e private, nazionali o estere.
Favorire la circolazione a livello nazionale e internazionale, sia in entrata sia in uscita, di assegnisti e dottorandi afferenti (stages, ecc).
Risultati attesi a un anno:
Incremento del numero totale delle pubblicazioni scientifiche del Dipartimento (non inferiore al 50 per cento) rispetto alla media annua dei prodotti del triennio 2011-2013 (modalità di valutazione: controllo della produzione scientifica di ogni singolo ricercatore tramite Pub Med e verifica dell'inserimento dei lavori scientifici nei cataloghi di Ateneo)
2. Promozione dell'aggregazione di competenze di ricerca multidisciplinari sia all'interno del Dipartimento, sia con altri Dipartimenti sia di questo Ateneo che dell'Azienda sanitaria di riferimento per l'attività assistenziale dei ricercatori del Dipartimento.
Strategia programmata
Sostenere e incrementare le aggregazioni di ricerca già esistenti, a livello intra e interdipartimentale, di tipo clinico e traslazionale, partendo dai risultati dell'attività interdisciplinare assistenziale dei gruppi già operanti nell'ambito dei protocolli di diagnosi e cura messi in essere presso le sedi cliniche di attività. Favorire l'inserimento dei ricercatori ad oggi inattivi nelle nuove aggregazioni scientifiche .
Risultati attesi a un anno:
Pubblicazione di lavori scientifici da parte di almeno una nuova aggregazione neoformata di Ricercatori. Riduzione del numero di ricercatori inattivi, pari ad almeno il 20 per cento rispetto al numero attuale (modalità di valutazione: controllo della produzione scientifica dei gruppi e dell'inserimento dei prodotti della ricerca sui cataloghi di Ateneo).
3. Aumento della visibilità e della capacità di attrazione nazionale e internazionale.
Strategia programmata
Curare la visibilità dei Gruppi di Ricerca già operanti nel Dipartimento e i risultati delle loro attività scientifiche mediante: a) l'inserimento puntuale dei prodotti della ricerca ritenuti più significativi; b) la pubblicizzazione delle iniziative scientifiche (seminari, convegni, corsi) promossi dai Ricercatori del Dipartimento o alle quali partecipino con contributi scientifici i membri del Dipartimento, nel sito Web dipartimentale.
Attrarre dottorandi e assegnisti stranieri tramite la pubblicazione di bandi a diffusione internazionale.
Risultati attesi a un anno:
Implementazione del sito Web con le informazioni costantemente aggiornate sui gruppi di ricerca operanti nel Dipartimento, sulle linee di ricerca e sui prodotti della ricerca. Traduzione dei contenuti in lingua inglese. Monitoraggio semestrale dell'inserimento dei prodotti della ricerca, delle informazioni circa l'organizzazione del Dipartimento, degli eventi scientifici organizzati da membri del Dipartimento, anche in collaborazione con altri Dipartimenti di questo Ateneo, o con istituzioni nazionali e internazionali. Per verificare se l'aggiornamento costante del sito Web provochi un effettivo aumento della visibilità del sito stesso, sarà messo in atto un metodo di verifica del numero degli accessi al sito Web a un anno. Pubblicazione di bandi per assegni di ricerca in numero non inferiore a tre nel prossimo anno.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie medico-chirurgiche, istituito con il decreto rettorale n. 420 del 4 Giugno 2010, è costituito da 69 docenti che svolgono la propria attività istituzionale in diverse sedi dell'Ateneo (Latina, Terracina, Priverno e Roma) e appartenenti a settori scientifico-disciplinari attinenti alle scienze di base, alla diagnostica, alla medicina e alla chirurgia per la promozione e il coordinamento di attività di ricerca, didattiche e formative nei settori scientifico-disciplinari di propria pertinenza nonché le funzioni ad esse correlate.
Il Dipartimento è dotato di autonomia amministrativa e gestionale ed è dotato di 11 unità personale tecnico-amministrativo.
Sono organi propri e istituzionali del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio, la Giunta.
Il Direttore del Dipartimento
Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza pro-tempore del Dipartimento ed esercita le funzioni di programmazione e di indirizzo politico-gestionale nel quadro delle strategie generali dettate dagli organi di governo della Sapienza.
Il Direttore di Dipartimento è coadiuvato, nella gestione delle attività del Dipartimento, dal Segretario amministrativo, che è responsabile della Segreteria amministrativa e coordina le attività amministrativo-contabili assumendo la responsabilità, in solido con il Direttore, dei conseguenti atti.
Il Direttore convoca e presiede il Consiglio e la Giunta di Dipartimento e stabilisce l'ordine del giorno delle relative sedute.
Il Direttore cura l'esecuzione delle delibere della Giunta e del Consiglio; con la collaborazione della Giunta promuove le attività del Dipartimento; vigila sull'osservanza delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti nell'ambito del Dipartimento; tiene i rapporti con gli organi accademici e con le istituzioni esterne; esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono devolute dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti.
Il Consiglio di Dipartimento
Il Consiglio di Dipartimento è costituito dai professori di ruolo, dai ricercatori, anche a tempo determinato e personale equiparato, dal Segretario Amministrativo, cha ha funzioni di segretario verbalizzante, dai rappresentanti del personale tecnico amministrativo e degli studenti (dottorandi, specializzandi e studenti cui sia stata assegnata la tesi di laurea dai docenti afferenti al Dipartimento) ed al massimo tre rappresentanti dei titolari di borsa di studio o di assegno di ricerca o di contratti di ricerca pluriennali operanti nel Dipartimento.
Le principali attribuzioni del Consiglio sono le seguenti:
a) propone l'elenco dei settori scientifico-disciplinari di pertinenza del Dipartimento che sarà approvato dal Senato Accademico;
b) delibera la programmazione didattica per i corsi di studio di sua competenza;
c) detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca anche in considerazione di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
d) detta i criteri generali per l'impiego coordinato del personale, dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
e) approva le proposte di istituzione dei dottorati di ricerca afferenti al Dipartimento;
f) approva, per quanto di competenza, le proposte di rinnovo dei dottorati di ricerca afferenti al Dipartimento;
g) delibera in ordine alle chiamate dei professori e dei ricercatori limitatamente alle discipline di cui alla lettera a);
h) formula proposte e delibera la sua adesione alla costituzione dei Centri di ricerca, dei Centri di ricerca e servizio dei Centri Interuniversitari e Centri di servizio; esprime parere, su richiesta del Senato Accademico, circa la proposta di costituzione di tali Centri;
i) approva, entro le scadenze fissate dagli organi accademici, le esigenze di personale tecnico-amministrativo ed il piano annuale delle ricerche.
j) approva entro i termini e con le modalità previsti dal Regolamento per la Contabilità e Finanza dell'Ateneo la proposta di budget economico e degli investimenti;
k) propone le eventuali variazioni di budget, come previsto dal Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
l) approva la programmazione mensile e annuale dei flussi di cassa;
m) approva i contratti e le convenzioni con enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca e di consulenza e di attività didattica esterne;
n) collabora con gli Organi di governo dell'Università e con gli organi di programmazione nazionale, regionale e locali, anche alla elaborazione e all'attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, in quanto rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
o) detta le disposizioni per il funzionamento, secondo le normative di Ateneo, delle strutture organizzative della biblioteca e dei servizi — anche per l'attività didattica — facenti capo al Dipartimento, e ne mette a disposizione le risorse necessarie;
p) esprime pareri e formula proposte alla Facoltà in ordine alla programmazione ed alla sperimentazione delle attività didattiche;
q) delibera sulle domande di afferenza al Dipartimento da parte dei professori di ruolo e dei ricercatori e valuta le implicazioni scientifiche ed organizzative di afferenza ad altro Dipartimento di propri professori di ruolo, ricercatori e personale equiparato;
r) approva le relazioni scientifiche e finanziarie sottopostegli dai titolari dei progetti di ricerca intrapresa e finanziata ai sensi del predetto Regolamento e le trasmette al Magnifico Rettore;
s) elabora ed approva la Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale di cui al DM n. 47 del 30/1/2013, necessaria al sistema di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento;
t) delibera la Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio di sua prevalente pertinenza, dandone comunicazione formale alla/e Facoltà di riferimento per le relative deliberazioni;
u) svolge tutte le altre funzioni attribuitegli da leggi o regolamenti.
La Giunta
La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore che la presiede, da due rappresentanti eletti tra quelli facenti parte del Consiglio per ciascuna delle seguenti categorie: professori di I fascia, professori di II fascia, ricercatori ed equiparati, personale tecnico-amministrativo, studenti. Della Giunta fa parte di diritto il Segretario amministrativo con funzioni di segretario.
Il Dipartimento si avvale dei lavori di una Commissione VQR e di una Commissione WEB.
La Commissione VQR è composta da due docenti ed una unità di personale tecnico-amministrativo.
La Commissione WEB è composta, oltre che dal Direttore in qualità di responsabile giuridico, da un referente operativo (docente), un webmaster ed un redattore, entrambi del personale TAB.
Il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche è articolato in due sezioni come di seguito specificato:
Sezione di Scienze biomediche applicate
La sezione di Scienze biomediche applicate è costituita da 24 docenti, appartenenti a 12 diversi SSD di area BIO (BIO/10, BIO/11, BIO/16, BIO/17) e MED (MED/02, MED/04, MED/05, MED/08, MED/11, MED/48, MED/50), ed altre 15 unità di personale laureato (assegnisti, dottorandi) che svolgono attività di ricerca di base e traslazionale in diversi campi delle scienze biomediche nei laboratori di ricerca presso le sedi Latina e Roma. Fa parte della sezione anche un docente di area giuridica (IUS/10).
Sezione di Scienze mediche e chirurgiche
La sezione di Scienze mediche e chirurgiche è costituita da 45 docenti, appartenenti a 16 diversi SSD di area medica (MED/06, MED/09, MED/12, MED/13, MED/18, MED/23, MED/24, MED/25, MED/26, MED/27, MED/30, MED/31, MED/35, MED/39, MED/41, MED/50), e altre cinque unità di personale laureato (assegnisti, dottorandi) che svolgono attività di ricerca clinica applicata in diversi campi della medicina e della chirurgia presso i laboratori di ricerca e le strutture cliniche dei plessi-didattico assistenziali di Latina, Terracina, Priverno, Roma.
Il Dipartimento è dotato di autonomia amministrativa e gestionale ed è dotato di 11 unità personale tecnico-amministrativo.
Sono organi propri e istituzionali del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio, la Giunta.
Il Direttore del Dipartimento
Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza pro-tempore del Dipartimento ed esercita le funzioni di programmazione e di indirizzo politico-gestionale nel quadro delle strategie generali dettate dagli organi di governo della Sapienza.
Il Direttore di Dipartimento è coadiuvato, nella gestione delle attività del Dipartimento, dal Segretario amministrativo, che è responsabile della Segreteria amministrativa e coordina le attività amministrativo-contabili assumendo la responsabilità, in solido con il Direttore, dei conseguenti atti.
Il Direttore convoca e presiede il Consiglio e la Giunta di Dipartimento e stabilisce l'ordine del giorno delle relative sedute.
Il Direttore cura l'esecuzione delle delibere della Giunta e del Consiglio; con la collaborazione della Giunta promuove le attività del Dipartimento; vigila sull'osservanza delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti nell'ambito del Dipartimento; tiene i rapporti con gli organi accademici e con le istituzioni esterne; esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono devolute dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti.
Il Consiglio di Dipartimento
Il Consiglio di Dipartimento è costituito dai professori di ruolo, dai ricercatori, anche a tempo determinato e personale equiparato, dal Segretario Amministrativo, cha ha funzioni di segretario verbalizzante, dai rappresentanti del personale tecnico amministrativo e degli studenti (dottorandi, specializzandi e studenti cui sia stata assegnata la tesi di laurea dai docenti afferenti al Dipartimento) ed al massimo tre rappresentanti dei titolari di borsa di studio o di assegno di ricerca o di contratti di ricerca pluriennali operanti nel Dipartimento.
Le principali attribuzioni del Consiglio sono le seguenti:
a) propone l'elenco dei settori scientifico-disciplinari di pertinenza del Dipartimento che sarà approvato dal Senato Accademico;
b) delibera la programmazione didattica per i corsi di studio di sua competenza;
c) detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca anche in considerazione di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
d) detta i criteri generali per l'impiego coordinato del personale, dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
e) approva le proposte di istituzione dei dottorati di ricerca afferenti al Dipartimento;
f) approva, per quanto di competenza, le proposte di rinnovo dei dottorati di ricerca afferenti al Dipartimento;
g) delibera in ordine alle chiamate dei professori e dei ricercatori limitatamente alle discipline di cui alla lettera a);
h) formula proposte e delibera la sua adesione alla costituzione dei Centri di ricerca, dei Centri di ricerca e servizio dei Centri Interuniversitari e Centri di servizio; esprime parere, su richiesta del Senato Accademico, circa la proposta di costituzione di tali Centri;
i) approva, entro le scadenze fissate dagli organi accademici, le esigenze di personale tecnico-amministrativo ed il piano annuale delle ricerche.
j) approva entro i termini e con le modalità previsti dal Regolamento per la Contabilità e Finanza dell'Ateneo la proposta di budget economico e degli investimenti;
k) propone le eventuali variazioni di budget, come previsto dal Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
l) approva la programmazione mensile e annuale dei flussi di cassa;
m) approva i contratti e le convenzioni con enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca e di consulenza e di attività didattica esterne;
n) collabora con gli Organi di governo dell'Università e con gli organi di programmazione nazionale, regionale e locali, anche alla elaborazione e all'attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, in quanto rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
o) detta le disposizioni per il funzionamento, secondo le normative di Ateneo, delle strutture organizzative della biblioteca e dei servizi — anche per l'attività didattica — facenti capo al Dipartimento, e ne mette a disposizione le risorse necessarie;
p) esprime pareri e formula proposte alla Facoltà in ordine alla programmazione ed alla sperimentazione delle attività didattiche;
q) delibera sulle domande di afferenza al Dipartimento da parte dei professori di ruolo e dei ricercatori e valuta le implicazioni scientifiche ed organizzative di afferenza ad altro Dipartimento di propri professori di ruolo, ricercatori e personale equiparato;
r) approva le relazioni scientifiche e finanziarie sottopostegli dai titolari dei progetti di ricerca intrapresa e finanziata ai sensi del predetto Regolamento e le trasmette al Magnifico Rettore;
s) elabora ed approva la Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale di cui al DM n. 47 del 30/1/2013, necessaria al sistema di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento;
t) delibera la Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio di sua prevalente pertinenza, dandone comunicazione formale alla/e Facoltà di riferimento per le relative deliberazioni;
u) svolge tutte le altre funzioni attribuitegli da leggi o regolamenti.
La Giunta
La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore che la presiede, da due rappresentanti eletti tra quelli facenti parte del Consiglio per ciascuna delle seguenti categorie: professori di I fascia, professori di II fascia, ricercatori ed equiparati, personale tecnico-amministrativo, studenti. Della Giunta fa parte di diritto il Segretario amministrativo con funzioni di segretario.
Il Dipartimento si avvale dei lavori di una Commissione VQR e di una Commissione WEB.
La Commissione VQR è composta da due docenti ed una unità di personale tecnico-amministrativo.
La Commissione WEB è composta, oltre che dal Direttore in qualità di responsabile giuridico, da un referente operativo (docente), un webmaster ed un redattore, entrambi del personale TAB.
Il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche è articolato in due sezioni come di seguito specificato:
Sezione di Scienze biomediche applicate
La sezione di Scienze biomediche applicate è costituita da 24 docenti, appartenenti a 12 diversi SSD di area BIO (BIO/10, BIO/11, BIO/16, BIO/17) e MED (MED/02, MED/04, MED/05, MED/08, MED/11, MED/48, MED/50), ed altre 15 unità di personale laureato (assegnisti, dottorandi) che svolgono attività di ricerca di base e traslazionale in diversi campi delle scienze biomediche nei laboratori di ricerca presso le sedi Latina e Roma. Fa parte della sezione anche un docente di area giuridica (IUS/10).
Sezione di Scienze mediche e chirurgiche
La sezione di Scienze mediche e chirurgiche è costituita da 45 docenti, appartenenti a 16 diversi SSD di area medica (MED/06, MED/09, MED/12, MED/13, MED/18, MED/23, MED/24, MED/25, MED/26, MED/27, MED/30, MED/31, MED/35, MED/39, MED/41, MED/50), e altre cinque unità di personale laureato (assegnisti, dottorandi) che svolgono attività di ricerca clinica applicata in diversi campi della medicina e della chirurgia presso i laboratori di ricerca e le strutture cliniche dei plessi-didattico assistenziali di Latina, Terracina, Priverno, Roma.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | EPATOLOGIA SPERIMENTALE E CLINICA | ALVARO Domenico | 6 | |
2. | BIOCHIMICA DELLE CELLULE EUCARIOTE | LENDARO Eugenio | 2 | |
3. | REGOLAZIONE EPIGENETICA DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE | FAZI Francesco | 3 | |
4. | IMMUNOLOGIA | ROMEO Giovanna | 3 | |
5. | ONCOLOGIA MOLECOLARE | RAGONA Giuseppe | 5 | |
6. | PATOLOGIA MOLECOLARE | CHECQUOLO Saula | 3 | |
7. | EMATOLOGIA E LEUCEMOGENESI | NERVI Clara | 5 | |
8. | ISTOPATOLOGIA, ISTOCHIMICA E MORFOLOGIA MOLECOLARE | DELLA ROCCA Carlo | 5 | |
9. | FISIOPATOLOGIA ED IMMUNOLOGIA TIROIDEA | CENTANNI Marco | 3 | |
10. | PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE SPERIMENTALE E MEDICINA RIGENERATIVA | FRATI Giacomo | 10 | |
11. | BIOLOGIA VASCOLARE, ATEROTROMBOSI E SPETTROMETRIA DI MASSA | IULIANO Luigi | 2 | |
12. | MEDICINA MOLECOLARE | MARODER Marella | 3 | |
13. | NEUROMORFOLOGIA | BUSINARO Rita | 3 | |
14. | FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO | PIERELLI Francesco | 9 | |
15. | ELETTROFISIOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO | GIACOMINI Patrizia | 7 | |
16. | ONCOLOGIA MEDICA | TOMAO Silverio | 3 | |
17. | STORIA DELLA MEDICINA | CAPOCCI Mauro | 3 | |
18. | PSICHIATRIA | BERSANI Giuseppe | 2 | |
19. | PSICOLOGIA CLINICA | DE PASCALE Adele | 2 | |
20. | CHIRURGIA LAPAROSCOPICA | SILECCHIA Gianfranco | 3 | |
21. | CHIRURGIA GENERALE E SPECIALISTICA | STAGNITTI Franco | 6 | |
22. | UROLOGIA | CARBONE Antonio | 2 | |
23. | DERMATOLOGIA | POTENZA Concetta | 3 | |
24. | ANESTESIOLOGIA E TERAPIA DEL DOLORE | MATTIA Consalvo | 2 | |
25. | FISIOPATOLOGIA DELLA TESTA E DEL COLLO E DELL'ORGANO DELLA VISIONE | GALLO Andrea | 4 | |
26. | BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE DEI PROCARIOTI | DE BIASE Daniela | 1 | Pennacchietti Eugenia (Co.co.co su fondi interni del Dipartimento) |
27. | FISIOPATOLOGIA CHIRURGICA DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO | SALVATI Maurizio | 3 | |
28. | NEUROPSICHIATRIA INFANTILE | STURNIOLO Maria Gabriella | 3 | |
29. | MEDICINA INTERNA | ALESSANDRI Cesare | 4 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Biomateriali innovativi per il tissue engineering e il drug delivery | DENTINI Mariella (Chimica) | 14 | BIOMATERIALI INNOVATIVI PER L'INGEGNERIA TISSUTALE (RESP. MARIELLA DENTINI) Altro Personale: Cesare Cametti (Professore ordinario - Dip. Fisica) Laura Conti Devirgiliis (Professore ordinario - Dip. Biologia e Biotecnologie Charles Darwin) Collab. nazionali: Alberto Rainer (Università Campus Bio-Medico di Roma) -- Rossella Bedini (Istituto Superiore di Sanità) -- Mara Massimi (Università dell'Aquila) -- Dino Accoto (Università Campus Bio-Medico di Roma) -- Elisa Messina (Policlinico Umberto I) Collab. internazionali: Ali Khademhosseini, Professor at Harvard-MIT's Division of Health Sciences and Technology (HST), Brigham and Women's Hospital and Harvard Medical School, Cambridge, USA -- Piotr Garstecki, Professor at Institute of Physical Chemistry of the Polish Academy of Sciences,Warsaw, Poland -- Francisco del Monte, Tenured Scientist at the Instituto de Ciencia de Materiales de Madrid (ICMM-CSIC), Spain -- M. Luisa Ferrer, Tenured Scientist at the Instituto de Ciencia de Materiales de Madrid (ICMM), of the Spanish Research Council (CSIC), Spain -- Stefania Nardecchia, Associate Researcher, Materials Chemistry, Polymer Chemistry and Nanotechnology, Pontifícia Universidade Católica do Rio de Janeiro, Brazil -- Wojciech Święszkowski, Professor, Ph.D. D.Sc. Eng.,Faculty of Materials Science and Engineering, Warsaw University of Technology, Poland -- Jakub Jaroszewicz, Researcher, Materials Engineering, Warsaw University of Technology, Faculty of Materials Science and Engineering, Poland -- Jan Guzowski, Researcher at Institute of Physical Chemistry of the Polish Academy of Sciences , Warsaw, Poland -- M. Concepcion Serrano, Postdoctoral Associate at Group of Bioinspired Materials, at the Instituto de Ciencia de Materiales de Madrid (ICMM-CSIC), Spain -- Olivier Schussler,University of Geneva - Division of Cardiovascular Surgery GE, Switzerland NUOVI APPROCCI DI BIO E NANOFABBRICAZIONE PER L'OTTENIMENTO DI MATERIALI INNOVATIVI PER APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE (RESP. CLEOFE PALOCCI) Collab. nazionali: Nocca Giuseppina (Universitò Cattolica del Sacro Cuore) -- Paradossi Gaio (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) -- Massimi Mara (Università degli Studi dell'Aquila) -- Diociaiuti Marco (Istituto Superiore di Sanità) Collab. internazionali: Kamel Gihan (Helwan University) -- Sub Reddy (University of Surrey) -- Pedro Vasquez Verdes (Universidade de Santiago de Compostela) |
2. | Neurobiologia e psicofisiologia della malattia di Parkinson , delle malattie extrapiramidali e delle malattie psichiatriche di confine. | MECO Giuseppe (Neurologia e psichiatria) | 9 | Artizzu Spartaco Giustini Patrizia |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Elenco dei laboratori di ricerca del Dipartimento:
LABORATORIO DI BIOCHIMICA DELLE CELLULE EUCARIOTE
LABORATORIO DI BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE DEI PROCARIOTI
LABORATORIO DI REGOLAZIONE EPIGENETICA DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE
LABORATORIO DI IMMUNOLOGIA
LABORATORIO DI MEDICINA MOLECOLARE
LABORATORIO DI PATOLOGIA MOLECOLARE I
LABORATORIO DI PATOLOGIA MOLECOLARE II
LABORATORIO DI ONCOLOGIA MOLECOLARE
LABORATORIO DI EMOPOIESI E LEUCEMOGENESI
LABORATORIO DI ISTOPATOLOGIA, ISTOCHIMICA E MORFOLOGIA MOLECOLARE
LABORATORIO DI EPATOLOGIA
LABORATORIO DI FISIOPATOLOGIA ED IMMUNOLOGIA TIROIDEA
LABORATORIO DI PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE SPERIMENTALE E MEDICINA RIGENERATIVA
LABORATORIO DI BIOLOGIA VASCOLARE, ATEROTROMBOSI E SPETTROMETRIA DI MASSA
LABORATORIO DI NEUROMORFOLOGIA
LABORATORIO DI NEUROBIOLOGIA MOLECOLARE
LABORATORIO DI NEUROFISIOLOGIA
LABORATORIO DI ELETTROFISIOLOGIA
LABORATORIO DI BIOCHIMICA DELLE CELLULE EUCARIOTE
LABORATORIO DI BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE DEI PROCARIOTI
LABORATORIO DI REGOLAZIONE EPIGENETICA DEL DIFFERENZIAMENTO CELLULARE
LABORATORIO DI IMMUNOLOGIA
LABORATORIO DI MEDICINA MOLECOLARE
LABORATORIO DI PATOLOGIA MOLECOLARE I
LABORATORIO DI PATOLOGIA MOLECOLARE II
LABORATORIO DI ONCOLOGIA MOLECOLARE
LABORATORIO DI EMOPOIESI E LEUCEMOGENESI
LABORATORIO DI ISTOPATOLOGIA, ISTOCHIMICA E MORFOLOGIA MOLECOLARE
LABORATORIO DI EPATOLOGIA
LABORATORIO DI FISIOPATOLOGIA ED IMMUNOLOGIA TIROIDEA
LABORATORIO DI PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE SPERIMENTALE E MEDICINA RIGENERATIVA
LABORATORIO DI BIOLOGIA VASCOLARE, ATEROTROMBOSI E SPETTROMETRIA DI MASSA
LABORATORIO DI NEUROMORFOLOGIA
LABORATORIO DI NEUROBIOLOGIA MOLECOLARE
LABORATORIO DI NEUROFISIOLOGIA
LABORATORIO DI ELETTROFISIOLOGIA
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Typhoon FLA9500 | DE BIASE Daniela | Health and Food Domain | Interni | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
2. | Ecocardiografo portatile di ultima generazione con capacità di imaging 2D e 3D | FRATI Giacomo | Health and Food Domain | Interni | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
3. | Citofluorimetro/Sorter Becton Dickinson mod. FACs Aria II | MANGINO Giorgio, ROMEO Giovanna | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
4. | Stabulario Moduleco-optimice | CALOGERO Antonella, PONTI Donatella | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
5. | 1 Sequenziatore: ABI PRISM 3130 Genetic Analyser inclusa Workstation | CALOGERO Antonella, DELLA ROCCA Carlo | Health and Food Domain | Interni | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario Sapienza | https://web.uniroma1.it/sbs/ | 2.738.231 | 911.407 | 38.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [13]
-
- Prof. Associati [19]
-
- Ricercatori [37]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [15]
-
- Dottorandi [4]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [244]
Assegnisti
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BASTIANELLI | Daniela | Assegnista | 06 | 06 | MED/04 |
2. | BUSANELLO | Anna | Assegnista | 05 | 05 | BIO/17 |
3. | CARDUCCI | Augusto | Assegnista | 06 | 06 | MED/50 |
4. | COSTA | Rossella | Assegnista | 06 | 06 | MED/02 |
5. | DE MARINIS | Elisabetta | Assegnista | 05 | 05 | BIO/17 |
6. | DI IANNI | Natalia | Assegnista | 06 | 06 | MED/04 |
7. | FREZZA | Giulia | Assegnista | 06 | 06 | MED/02 |
8. | IOSUE | Ilaria | Assegnista | 05 | 05 | BIO/17 |
9. | MANGINO | Giorgio | Assegnista | 06 | 06 | MED/04 |
10. | MANUALI | Giorgiana | Assegnista | 06 | 06 | MED/25 |
11. | MASCIARELLI | Silvia | Assegnista | 05 | 05 | BIO/17 |
12. | PAGANO | Francesca | Assegnista | 05 | 05 | BIO/17 |
13. | PERUZZI | Mariangela | Assegnista | 06 | 06 | MED/11 |
14. | SCAFETTA | Gaia | Assegnista | 06 | 06 | MED/50 |
15. | TORRICE | Alessia | Assegnista | 06 | 06 | MED/12 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 5 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |