Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Fisica è sede di attività di ricerca di frontiera in vari settori della fisica sperimentale e teorica, nella ricerca di base e applicativa, come riconosciuto dal Qs World rating-physics and astronomy che, nel 2013, l'ha classificato tra i primi cento dipartimenti su una classifica mondiale che ne comprende circa duemila, confermando la valutazione 2012. L'attività di ricerca è testimoniata dalla realizzazione di complessi apparati sperimentali, operanti nei maggiori laboratori di ricerca del mondo e dalla pubblicazione di piu' di 400 lavori scientifici solo nel 2013, sulle più prestigiose riviste internazionali. E' sede di una sezione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e vanta collaborazioni con i più importanti centri di ricerca nazionali, quali l'Istituto Nazionale di Astrofisica e l'ENEA, ed internazionali quali il CERN, l'ESO, l'ESA, CNR, ASI e la NASA.
Al Dipartimento afferiscono due corsi di Laurea e due corsi di Laurea Magistrale, due Dottorati,uno in Fisica e uno in in inglese (insieme a Roma La Sapienza) in Astronomy, Astrophysics and Space Science, un Master di II livello.
Le ricerche spaziano dall'Astrofisica e Fisica spaziale alla Fisica della materia, Fisica delle interazioni fondamentali, Fisica dei sistemi complessi, Fisica Teorica. Alcuni gruppi di ricerca si avvalgono in modo completamente integrato dell'apporto di ricercatori della Sezione INFN.
Il Dipartimento intende continuare a portare avanti le ricerche nelle aree suddette.
Fra le principali ricerche nel campo della fisica delle interazioni fondamentali spicca il progetto ATLAS all'LHC del CERN, una collaborazione internazionale di 170 Istituti tra i più prestigiosi di tutto il mondo. Il gruppo del Dipartimento e' coordinato dall'attuale Coordinatore per l'Italia del progetto ATLAS. Come e' noto, LHC e' ora in pausa e riprendera' a girare nella primavera 2015. Quindi questo e' un progetto di lunga scadenza in cui il Dipartimento intende continuare a impegnarsi. Come obiettivi amedio termine, il gruppo di TV ha preparato un nuovo rivelatore che sara' installato e dovra' essere testato.
Il progetto VIRGO per la ricerca delle onde gravitazionali e' in una fase estremamente importante perche' si e' quasi raggiunto il livello di precisione necessario per ottenere un chiaro risultato sull'esistenza delle onde gravitazionali. Ci aspettiamo a breve rilevanti risultati.
C'e un forte impegno anche nell'ambito della Fisica solare. Si segnala il progetto Est che prevede la realizzazione di un telescopio solare, finanziato dalla Commissione Europea con 29 partners, tra cui industrie ad alta tecnologia, e 7 istituzioni da 14 diversi paesi. Il dipartimento partecipa anche al progetto internazionale SPARC (Space Threats and Critical Infrastructures) finanziato dal Direttorato Generale – Affari interni della Comunità Europea allo scopo di definire effetti e possibili mitigazioni degli eventi solari estremi sulle infrastrutture tecnologiche nello spazio ed a Terra.
Continua l'esperimento DAMA ai Laboratori INFN sotterranei del Gran Sasso per la ricerca di materia oscura.
E' in fase conclusiva l'esperimento Pamela (la missione su satellite WIZARD/PAMELA è stata estesa al 2014) con il proseieguo dell'analisi dati. Il dipartimento è anche coinvolto nella collaborazione CALET che rappresenta una prosecuzione ideale di PAMELA, poiché misurerà sia elettroni che nuclei nei raggi cosmici in un intervallo di energia ancora più esteso.
L'attività in Fisica della materia si incentra su molteplici ricerche sia sperimentali che teoriche. Per queste ultime il Dipartimento è un nodo della European theoretical Spectroscopy Facility (ETSF), una rete di ricerca che coinvolge dieci paesi europei, dove si studia con l'aiuto di supercalcolatori la complessità microscopica della materia.
L'attività di ricerca sulle nanotecnologie comprende la crescita di sistemi epitassiali per applicazioni ai dispositivi optoelettronici, i nanotubi di carbonio (con cui si realizzano ad es. le spugne spazzino per disinquinare le acque) ed il grafene. Altre linee di ricerca riguardano le celle solari, i materiali superconduttivi, lo studio delle proprietà ottiche di superfici in ultra alto vuoto e in liquido.
E' in corso di svolgimento il progetto PANAREA presso la Facility di neutroni ISIS (UK) per la progettazione e costruzione di due linee sperimentali per imaging di neutroni (IMAT) ed irraggiamento con neutroni veloci (Chipir).
La ricerca in Fisica applicata consta di ricerche in ambito multidisciplinare come per esempio lo studio degli effetti della radiazione cosmica sugli astronauti, dei sistemi complessi, della fisica dei biosistemi (con studi rilevanti per patologie tipo AD e Creutzfeldt-Jakob), dello studio dell'apparato uditivo o delle tecniche dei neutroni applicate ai beni culturali.
Una possibile critica in questo settore e' la frammentazione delle ricerche, ma questa d'altro canto puo' anche essere vista come un elemento di ricchezza.
Le ricerche di Fisica Teorica coprono tre aree: l'area di Meccanica Statistica, l'area di Particelle elementari e l'area di teoria delle stringhe. La prima ha avuto lusinghieri successi con la presenza di due ERC, uno Junior e uno Senior, entrambi progetti di fluidodinamica. Il Dipartimento ha deciso di investire in tali ricerche ed ha rafforzato il gruppo con la chiamata diretta dei vincitori di ERC, come associato e come ordinario rispettivamente. La seconda appare al momento sottodimensionata. La ricerca in teoria delle stringhe ha dato buoni risultati ed e' intenzione del Dipartimento continuare a sostenerla. Gli esperimenti in corso all'LHC potranno anche chiarire la rilevanza delle teorie supersimmetriche, su cui anche lavora questo gruppo.
Nell'Astrofisica e Fisica Spaziale il dipartimento è coinvolto nell'esperimento PLANCK che ha misurato con estrema precisione la radiazione cosmica di fondo a microonde e nel telescopio spaziale AGILE che sta osservando il cielo nei raggi gamma.
Inoltre c'è un forte coinvolgimento nello sviluppo missioni spaziali dell'ESA EUCLID, che fornirà la prima mappa dell'universo oscuro, ed Athena, il più avanzato telescopio X che studierà l'astrofisica dell'Universo caldo ed energetico.
In conclusione, il Dipartimento partecipa a molti progetti che richiedono sinergie con altri enti e all'interno di collaborazioni internazionali. Tali progetti sono in pieno svolgimento e il Dipartimento li sostiene. Alcuni progetti arriveranno a compimento in un orizzonte piu' ampio di un anno ( ad es. i progetti ERC coprono un periodo di 5 anni).
Quindi in fase di riesame annuale sara' solo possibile fare il punto sull'avanzamento dei vari progetti.
OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI (vedi pdf)
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2014-2016, sono stati individuati in coerenza con gli obiettivi strategici del Piano della performance dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata, con le Politiche di Qualità dell'Ateneo e con il piano strategico.
Obiettivo 1. Potenziare la ricerca applicata
Al momento attuale una prima ricognizione ha portato ad individuare
un punto di debolezza della ricerca dipartimentale nell'area di Fisica Applicata, A2/B3, e uno degli obiettivi e' quello di rafforzare tale area disciplinare.
Tale obiettivo si pone all'interno sia dell'area strategica Ricerca sia di quella Terza Missione del piano della Performance dell'Ateneo in coerenza con i suoi obiettivi.
Obiettivo 2. Partecipazione progetti europei
L'esperienza mostra che il supporto ai progetti europei e' insufficiente, sia nella fase preliminare dell'elaborazione dei progetti, sia nella fase della gestione e del rendiconto. Verranno messe in essere opportuni provvedimenti per risolvere queste carenze, in modo da incrementare il numero di proposte presentate.
Tale obiettivo si pone all'interno dell'area strategica Ricerca del piano della Performance dell'Ateneo in coerenza con il suo obiettivo di sostenere la ricerca di base.
Obiettivo 3. Internazionalizzazione
Si ritiene opportuno intervenire per rafforzare il dottorato di ricerca, in modo da ottenere l'accreditamento e aumentarne il livello di internazionalizzazione e inoltre aumentare il numero di corsi in lingua inglese per quanto riguarda i Corsi di Studio.
Tale obiettivo si pone all'interno dell'area strategica Internazionalizzazione del piano della Performance dell'Ateneo in coerenza con i suoi obiettivi.
Per il prossimo anno accademico ci sara' una consultazione delle aree di ricerca principali per una ricognizione dei punti di forza e di debolezza e per definire le principali aree di intervento.
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Al Dipartimento afferiscono due corsi di Laurea e due corsi di Laurea Magistrale, due Dottorati,uno in Fisica e uno in in inglese (insieme a Roma La Sapienza) in Astronomy, Astrophysics and Space Science, un Master di II livello.
Le ricerche spaziano dall'Astrofisica e Fisica spaziale alla Fisica della materia, Fisica delle interazioni fondamentali, Fisica dei sistemi complessi, Fisica Teorica. Alcuni gruppi di ricerca si avvalgono in modo completamente integrato dell'apporto di ricercatori della Sezione INFN.
Il Dipartimento intende continuare a portare avanti le ricerche nelle aree suddette.
Fra le principali ricerche nel campo della fisica delle interazioni fondamentali spicca il progetto ATLAS all'LHC del CERN, una collaborazione internazionale di 170 Istituti tra i più prestigiosi di tutto il mondo. Il gruppo del Dipartimento e' coordinato dall'attuale Coordinatore per l'Italia del progetto ATLAS. Come e' noto, LHC e' ora in pausa e riprendera' a girare nella primavera 2015. Quindi questo e' un progetto di lunga scadenza in cui il Dipartimento intende continuare a impegnarsi. Come obiettivi amedio termine, il gruppo di TV ha preparato un nuovo rivelatore che sara' installato e dovra' essere testato.
Il progetto VIRGO per la ricerca delle onde gravitazionali e' in una fase estremamente importante perche' si e' quasi raggiunto il livello di precisione necessario per ottenere un chiaro risultato sull'esistenza delle onde gravitazionali. Ci aspettiamo a breve rilevanti risultati.
C'e un forte impegno anche nell'ambito della Fisica solare. Si segnala il progetto Est che prevede la realizzazione di un telescopio solare, finanziato dalla Commissione Europea con 29 partners, tra cui industrie ad alta tecnologia, e 7 istituzioni da 14 diversi paesi. Il dipartimento partecipa anche al progetto internazionale SPARC (Space Threats and Critical Infrastructures) finanziato dal Direttorato Generale – Affari interni della Comunità Europea allo scopo di definire effetti e possibili mitigazioni degli eventi solari estremi sulle infrastrutture tecnologiche nello spazio ed a Terra.
Continua l'esperimento DAMA ai Laboratori INFN sotterranei del Gran Sasso per la ricerca di materia oscura.
E' in fase conclusiva l'esperimento Pamela (la missione su satellite WIZARD/PAMELA è stata estesa al 2014) con il proseieguo dell'analisi dati. Il dipartimento è anche coinvolto nella collaborazione CALET che rappresenta una prosecuzione ideale di PAMELA, poiché misurerà sia elettroni che nuclei nei raggi cosmici in un intervallo di energia ancora più esteso.
L'attività in Fisica della materia si incentra su molteplici ricerche sia sperimentali che teoriche. Per queste ultime il Dipartimento è un nodo della European theoretical Spectroscopy Facility (ETSF), una rete di ricerca che coinvolge dieci paesi europei, dove si studia con l'aiuto di supercalcolatori la complessità microscopica della materia.
L'attività di ricerca sulle nanotecnologie comprende la crescita di sistemi epitassiali per applicazioni ai dispositivi optoelettronici, i nanotubi di carbonio (con cui si realizzano ad es. le spugne spazzino per disinquinare le acque) ed il grafene. Altre linee di ricerca riguardano le celle solari, i materiali superconduttivi, lo studio delle proprietà ottiche di superfici in ultra alto vuoto e in liquido.
E' in corso di svolgimento il progetto PANAREA presso la Facility di neutroni ISIS (UK) per la progettazione e costruzione di due linee sperimentali per imaging di neutroni (IMAT) ed irraggiamento con neutroni veloci (Chipir).
La ricerca in Fisica applicata consta di ricerche in ambito multidisciplinare come per esempio lo studio degli effetti della radiazione cosmica sugli astronauti, dei sistemi complessi, della fisica dei biosistemi (con studi rilevanti per patologie tipo AD e Creutzfeldt-Jakob), dello studio dell'apparato uditivo o delle tecniche dei neutroni applicate ai beni culturali.
Una possibile critica in questo settore e' la frammentazione delle ricerche, ma questa d'altro canto puo' anche essere vista come un elemento di ricchezza.
Le ricerche di Fisica Teorica coprono tre aree: l'area di Meccanica Statistica, l'area di Particelle elementari e l'area di teoria delle stringhe. La prima ha avuto lusinghieri successi con la presenza di due ERC, uno Junior e uno Senior, entrambi progetti di fluidodinamica. Il Dipartimento ha deciso di investire in tali ricerche ed ha rafforzato il gruppo con la chiamata diretta dei vincitori di ERC, come associato e come ordinario rispettivamente. La seconda appare al momento sottodimensionata. La ricerca in teoria delle stringhe ha dato buoni risultati ed e' intenzione del Dipartimento continuare a sostenerla. Gli esperimenti in corso all'LHC potranno anche chiarire la rilevanza delle teorie supersimmetriche, su cui anche lavora questo gruppo.
Nell'Astrofisica e Fisica Spaziale il dipartimento è coinvolto nell'esperimento PLANCK che ha misurato con estrema precisione la radiazione cosmica di fondo a microonde e nel telescopio spaziale AGILE che sta osservando il cielo nei raggi gamma.
Inoltre c'è un forte coinvolgimento nello sviluppo missioni spaziali dell'ESA EUCLID, che fornirà la prima mappa dell'universo oscuro, ed Athena, il più avanzato telescopio X che studierà l'astrofisica dell'Universo caldo ed energetico.
In conclusione, il Dipartimento partecipa a molti progetti che richiedono sinergie con altri enti e all'interno di collaborazioni internazionali. Tali progetti sono in pieno svolgimento e il Dipartimento li sostiene. Alcuni progetti arriveranno a compimento in un orizzonte piu' ampio di un anno ( ad es. i progetti ERC coprono un periodo di 5 anni).
Quindi in fase di riesame annuale sara' solo possibile fare il punto sull'avanzamento dei vari progetti.
OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI (vedi pdf)
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2014-2016, sono stati individuati in coerenza con gli obiettivi strategici del Piano della performance dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata, con le Politiche di Qualità dell'Ateneo e con il piano strategico.
Obiettivo 1. Potenziare la ricerca applicata
Al momento attuale una prima ricognizione ha portato ad individuare
un punto di debolezza della ricerca dipartimentale nell'area di Fisica Applicata, A2/B3, e uno degli obiettivi e' quello di rafforzare tale area disciplinare.
Tale obiettivo si pone all'interno sia dell'area strategica Ricerca sia di quella Terza Missione del piano della Performance dell'Ateneo in coerenza con i suoi obiettivi.
Obiettivo 2. Partecipazione progetti europei
L'esperienza mostra che il supporto ai progetti europei e' insufficiente, sia nella fase preliminare dell'elaborazione dei progetti, sia nella fase della gestione e del rendiconto. Verranno messe in essere opportuni provvedimenti per risolvere queste carenze, in modo da incrementare il numero di proposte presentate.
Tale obiettivo si pone all'interno dell'area strategica Ricerca del piano della Performance dell'Ateneo in coerenza con il suo obiettivo di sostenere la ricerca di base.
Obiettivo 3. Internazionalizzazione
Si ritiene opportuno intervenire per rafforzare il dottorato di ricerca, in modo da ottenere l'accreditamento e aumentarne il livello di internazionalizzazione e inoltre aumentare il numero di corsi in lingua inglese per quanto riguarda i Corsi di Studio.
Tale obiettivo si pone all'interno dell'area strategica Internazionalizzazione del piano della Performance dell'Ateneo in coerenza con i suoi obiettivi.
Per il prossimo anno accademico ci sara' una consultazione delle aree di ricerca principali per una ricognizione dei punti di forza e di debolezza e per definire le principali aree di intervento.
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Sezione B - Sistema di gestione
# Giunta: e' costituita da 6 Prof. ordinari (tra cui 2 Coordinatori di Corso di Studio e 1 Coordinatore di Dottorato), 3 Prof . associati (tra cui 1 Coordinatore di Dottorato), 4 ricercatori, uno studente e un TBA.
La giunta del dipartimento ha principalmente il ruolo di collaborare con il direttore nella gestione degli aspetti burocratici e amministrativi della vita dipartimentale.
# Consiglio di Dipartimento: e' formato da 20 Prof. ordinari,16 Prof. associati, 30 ricercatori, di cui 3 a tempo determinato, 2 dottorandi e 7 studenti, 5 TBA.
# Commissione paritetica: 4 docenti (1 ordinario, 1 associato e due ricercatori) e quattro studenti.
# Commissione didattica per i Corsi di Laurea in Fisica: 7 titolari e 7 supplenti. Ha il compito di esaminare le pratiche degli studenti e di preparare l'offerta formativa, che sara' poi discussa in Consiglio di Dipartimento.
# Consiglio di Corso di Studio in Scienze dei Materiali.
# Collegio di Dottorato per il Dottorato in Fisica.
# Collegio di Dottorato per il Dottorato in Astronomy, Astrophysics and Space Science (congiunto a Roma La Sapienza). Il Coordinatore di questo Dottorato, P. Mazzotta, e' Presidente della Struttura di Coordinamento dei Dottorati di Ateneo.
# Gruppo di qualita': per la qualita' della ricerca ci sono 4 membri, il Direttore, il vice-Direttore Fulvia Patella, un associato, Pasquale Mazzotta e un ricercatore, Roberto Senesi. Mazzotta e' anche referente per il Dipartimento per la gestione AQ. Tale gruppo e' stato appena costituito e si occupera' della preparazione della scheda SUA-RD e del futuro rapporto del riesame. A tal fine formula raccomandazioni per il miglioramento delle metodologie interne di monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi strategici programmati dal dipartimento e il grado di raggiungimento degli obiettivi.
Il Gruppo di Gestione AQ per la didattica è presieduto dal Coordinatore del Corso, Emanuele Pace e ha tra i suoi componenti il Responsabile della Qualità, prof.ssa Anna Di Ciaccio; esso assicura il corretto e regolare svolgimento delle attività, in coordinamento con il PQ e i referenti di AQ del Dipartimento. Il Gruppo di Gestione AQ concorre nella progettazione, nella realizzazione e nella verifica delle attività correlate ai Corsi di Studio, è composto anche dalla prof.ssa Anna Sgarlata (Docente del Cds), dalla studentessa Veronica Pizzella e dalla signora Samanta Marianelli. Si occupa della didattica dei corsi di Laurea afferenti al Dipartimento di Fisica (corso di Laurea e di Laurea Magistrale in Fisica, corso di Laurea e di Laurea Magistrale in Scienza dei Materiali). Il Gruppo di Gestione AQ coincide con il Gruppo di Riesame.
# Gruppo del riesame: coincide con il gruppo di qualita' della didattica.
Il personale è inoltre fortemente coinvolto in attività di terza missione relativamente ai Tirocini Formativi Attivi e ai Percorsi Abilitanti Speciali.
Ivan Davoli e' il rappresentante del Dipartimento nella commissione di Ateneo.
Inoltre N. Vittorio e' delegato del rettore, responsabile per la materia di formazione dottorale e di mobilità dei ricercatori e C. Andreani e' delegato del Rettore, Responsabile per la materia delle infrastrutture di ricerca.
La lista dei membri dei vari organi e' disponibile a https://www.fisica.uniroma2.it/
La giunta del dipartimento ha principalmente il ruolo di collaborare con il direttore nella gestione degli aspetti burocratici e amministrativi della vita dipartimentale.
# Consiglio di Dipartimento: e' formato da 20 Prof. ordinari,16 Prof. associati, 30 ricercatori, di cui 3 a tempo determinato, 2 dottorandi e 7 studenti, 5 TBA.
# Commissione paritetica: 4 docenti (1 ordinario, 1 associato e due ricercatori) e quattro studenti.
# Commissione didattica per i Corsi di Laurea in Fisica: 7 titolari e 7 supplenti. Ha il compito di esaminare le pratiche degli studenti e di preparare l'offerta formativa, che sara' poi discussa in Consiglio di Dipartimento.
# Consiglio di Corso di Studio in Scienze dei Materiali.
# Collegio di Dottorato per il Dottorato in Fisica.
# Collegio di Dottorato per il Dottorato in Astronomy, Astrophysics and Space Science (congiunto a Roma La Sapienza). Il Coordinatore di questo Dottorato, P. Mazzotta, e' Presidente della Struttura di Coordinamento dei Dottorati di Ateneo.
# Gruppo di qualita': per la qualita' della ricerca ci sono 4 membri, il Direttore, il vice-Direttore Fulvia Patella, un associato, Pasquale Mazzotta e un ricercatore, Roberto Senesi. Mazzotta e' anche referente per il Dipartimento per la gestione AQ. Tale gruppo e' stato appena costituito e si occupera' della preparazione della scheda SUA-RD e del futuro rapporto del riesame. A tal fine formula raccomandazioni per il miglioramento delle metodologie interne di monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi strategici programmati dal dipartimento e il grado di raggiungimento degli obiettivi.
Il Gruppo di Gestione AQ per la didattica è presieduto dal Coordinatore del Corso, Emanuele Pace e ha tra i suoi componenti il Responsabile della Qualità, prof.ssa Anna Di Ciaccio; esso assicura il corretto e regolare svolgimento delle attività, in coordinamento con il PQ e i referenti di AQ del Dipartimento. Il Gruppo di Gestione AQ concorre nella progettazione, nella realizzazione e nella verifica delle attività correlate ai Corsi di Studio, è composto anche dalla prof.ssa Anna Sgarlata (Docente del Cds), dalla studentessa Veronica Pizzella e dalla signora Samanta Marianelli. Si occupa della didattica dei corsi di Laurea afferenti al Dipartimento di Fisica (corso di Laurea e di Laurea Magistrale in Fisica, corso di Laurea e di Laurea Magistrale in Scienza dei Materiali). Il Gruppo di Gestione AQ coincide con il Gruppo di Riesame.
# Gruppo del riesame: coincide con il gruppo di qualita' della didattica.
Il personale è inoltre fortemente coinvolto in attività di terza missione relativamente ai Tirocini Formativi Attivi e ai Percorsi Abilitanti Speciali.
Ivan Davoli e' il rappresentante del Dipartimento nella commissione di Ateneo.
Inoltre N. Vittorio e' delegato del rettore, responsabile per la materia di formazione dottorale e di mobilità dei ricercatori e C. Andreani e' delegato del Rettore, Responsabile per la materia delle infrastrutture di ricerca.
La lista dei membri dei vari organi e' disponibile a https://www.fisica.uniroma2.it/
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Teoria della materia condensata teorica | CINI Michele | 7 | |
2. | Fisica delle interazioni fondamentali sperimentale | CARBONI Giovanni | 30 | |
3. | Fisica teorica delle interazioni fondamentali | BENZI Roberto | 20 | |
4. | Fisica della materia condensata sperimentale | DE CRESCENZI Maurizio | 28 | |
5. | Astrofisica | VITTORIO Nicola | 30 | |
6. | Fisica applicata | MORANTE Silvia | 6 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio esperimento DAMA
(responsabile Prof. Rita Bernabei)
Gruppo wizard: camere pulite.
(responsabile Dr. Roberta Sparvoli)
Laboratori esperimento Virgo e Laboratorio ricerca onde gravitazionali
(responsabile Prof. Viviana Fafone)
Laboratorio APE-LAN (calcolatori)
(Responsabile Prof. Luca Biferale)
Laboratorio di Nanostrutture
(responsabile De Crescenzi)
Laboratorio di Nanostrutture e Superfici di semiconduttori
(responsabile Prof. Fulvia Patella)
Laboratorio di Spettroscopia ottica
(resp[onsabile Prof. Caludio Goletti)
Laboratorio basse temperature che include anche un acamera pulita classe 1000 e laboratorio RF
((responsabile Prof. Matteo Cirillo)
Laboratorio di Fisica solare e spaziale
(responsabile Prof. Francesco Berrilli)
Laboratorio Atlas
(responsabile Prof. Anna Di ciaccio)
Laboratorio acceleratori
(Responsabile Dr Alessandro Cianchi)
Laboratorio TOPS e Scienza dei materiali
(responsabile Prof. Anna Sgarlata)
Laboratorio Swing
(responsabile Prof. Carla Andreani) (
Laboratorio esperimento ALTEA
(responsabile Prof. Livio Narici)
(responsabile Prof. Rita Bernabei)
Gruppo wizard: camere pulite.
(responsabile Dr. Roberta Sparvoli)
Laboratori esperimento Virgo e Laboratorio ricerca onde gravitazionali
(responsabile Prof. Viviana Fafone)
Laboratorio APE-LAN (calcolatori)
(Responsabile Prof. Luca Biferale)
Laboratorio di Nanostrutture
(responsabile De Crescenzi)
Laboratorio di Nanostrutture e Superfici di semiconduttori
(responsabile Prof. Fulvia Patella)
Laboratorio di Spettroscopia ottica
(resp[onsabile Prof. Caludio Goletti)
Laboratorio basse temperature che include anche un acamera pulita classe 1000 e laboratorio RF
((responsabile Prof. Matteo Cirillo)
Laboratorio di Fisica solare e spaziale
(responsabile Prof. Francesco Berrilli)
Laboratorio Atlas
(responsabile Prof. Anna Di ciaccio)
Laboratorio acceleratori
(Responsabile Dr Alessandro Cianchi)
Laboratorio TOPS e Scienza dei materiali
(responsabile Prof. Anna Sgarlata)
Laboratorio Swing
(responsabile Prof. Carla Andreani) (
Laboratorio esperimento ALTEA
(responsabile Prof. Livio Narici)
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Molecular Beam Epitaxy (MBE)- Apparecchiatura di crescita per Epitassia a fasci molecolari ) | PATELLA Fulvia, ARCIPRETE Fabrizio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 1997 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
2. | Microscopio a scansione ad effetto tunnel STM | FANFONI Massimo, SGARLATA Anna | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 1998 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
3. | Microscopio a scansione a Forza atomica (AFM) | PATELLA Fulvia, ARCIPRETE Fabrizio | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
4. | Apparecchiatura per spettroscopia elettronica | PATELLA Fulvia, ARCIPRETE Fabrizio | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 1987 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
5. | Facility per la caretterizzazione di aberrazioni ottiche | FAFONE Viviana | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
6. | ESPERIMENTO DAMA | BERNABEI Rita | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 1990 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
7. | Fotoemissione XPS e UPS | PATELLA Fulvia, ARCIPRETE Fabrizio | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 1992 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
8. | Camera bianca classe 10000 | PATELLA Fulvia, ARCIPRETE Fabrizio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
9. | Camera bianca classe 10000 | CIRILLO Matteo | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 1999 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
10. | Ricevitore per microonde per misure di trasporto in campioni superconduttori | CIRILLO Matteo | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
11. | spettroscopia Auger per lo studio di nuovi materiali | DAVOLI Ivan | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2000 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 02 |
12. | Sistema di deposizione per sputtering RF e DC | DAVOLI Ivan | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 02 |
13. | Microscopio a scansione ad effetto tunnel (STM),e XPS per misure di fotoemissione e deposizione in c | DE CRESCENZI Maurizio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
14. | Telescopio raggi cosmici | DI CIACCIO Anna | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
15. | EC-STM microscopio STM a scansione in cella elettrochimica | GOLETTI Claudio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2011 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
16. | apparecchiatura per riflettività anisotropa (RAS) e per spettroscopia XPS | GOLETTI Claudio | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
17. | Microscopia a scansione STM in ultra-alto-vuoto | GOLETTI Claudio | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2011 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
18. | Mcroscopio a scansione ad effetto tunnel STM | FANFONI Massimo, SGARLATA Anna | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 1998 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
19. | FARM DI CALCOLO SCIENTIFICO | SPARVOLI Roberta | Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Interni | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
20. | CAMERE BIANCHE PER ASSEMBLAGGIO APPARECCHI DI MISURA | SPARVOLI Roberta | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2003 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca area Scientifico-Tecnologica | http://scientifica.biblio.uniroma2.it/ | 14.000 | 7.000 | 400 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [18]
-
- Prof. Associati [16]
-
- Ricercatori [28]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [24]
-
- Dottorandi [49]
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- Attiv. didattica e di ricerca [0]
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- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ANDREANI | Carla | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
2. | BENZI | Roberto | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/02 |
3. | BERNABEI | Rita | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/04 |
4. | BUONANNO | Roberto | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/05 |
5. | CARBONI | Giovanni | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
6. | CINI | Michele | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
7. | CIRILLO | Matteo | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
8. | COCCIA | Eugenio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
9. | D'ANGELO | Silio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
10. | DAVOLI | Ivan | Professore Straordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
11. | DE CRESCENZI | Maurizio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
12. | DI CIACCIO | Anna | Professore Straordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
13. | MARRA | Rossana | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/07 |
14. | MORANTE | Silvia | Professore Straordinario | 02 | 02 | FIS/07 |
15. | PACE | Emanuele | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/04 |
16. | PATELLA | Fulvia | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
17. | PETRONZIO | Roberto | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/02 |
18. | VITTORIO | Nicola | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/05 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 17 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 2 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |