Parte I: Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento 
Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Studi Umanistici rappresenta un'aggregazione di saperi omogenei all'interno dell'insieme delle discipline umanistiche e sociali. Tale aggregazione si fonda su una visione non settoriale ma critica ed enciclopedica delle indagini di tali discipline, atta a garantire l'efficacia dell'insegnamento nel campo delle lettere, della filosofia, della storia, delle lingue e letterature straniere, delle scienze relative ai beni culturali, delle scienze psicologiche e pedagogiche e, al contempo, ad assicurare la qualità della ricerca in ognuno dei settori in questione e a favorire le ricerche interdisciplinari.
Coordinano l'attività di ricerca le sei Sezioni, in cui si articola il Dipartimento (http://studiumanistici.dip.unina.it).
Nella Sezione di Filologia Moderna, luogo della ricerca sulle lingue e sulle letterature europee, si identificano quattro fondamentali aspetti e campi disciplinari: a) gli studi di filologia romanza, italiana e germanica, che costituiscono un'eredità di saperi e di metodi da conservare e sviluppare nelle loro connessioni; b) gli studi sulla lingua e sulla tradizione letteraria italiana, anche in rapporto con le lingue e le letterature degli altri paesi; c) gli studi sulle letterature europee ed extra-europee di espressione romanza e germanica, considerate nella loro identità storica e in una visione comparativa; d) gli studi linguistici, in prospettiva sincronica (teorica e tipologico descrittiva), diacronico-comparativa e didattico-acquisizionale, e gli studi di storia linguistica e di dialettologia italiana.
Nella Sezione di Filosofia sono rappresentate molteplici aree di indagine: la filosofia teoretica; la logica e la filosofia della scienza; l'estetica e la teoria del linguaggio e dell'interpretazione; la filosofia della religione e la storia della teologia; la filosofia pratica, la filosofia morale e la bioetica; la pedagogia; la filosofia politica, la storia delle dottrine politiche e la filosofia dell'economia; la storia della filosofia antica e medievale, moderna e contemporanea; la teoria della storia, la storia della storiografia e la storia della cultura; la storia della metafisica, l'antropologia filosofica e la filosofia dell'interculturalità.
Le principali linee di ricerca della Sezione di Psicologia e Scienze dell'Educazione sono così sintetizzabili: I processi psico-biologici normali, patologici, artificiali e l'apprendimento, nei contesti educativi, formativi e riabilitativi; Lo sviluppo psicologico del soggetto,in riferimento allo sviluppo del ragionamento infantile, alla formazione dell'identità personale e professionale e alle problematiche della transizione all'età adulta; La psicologia della salute, nei contesti sociali, lavorativi e organizzativi di crescita e di promozione del benessere del soggetto, dei gruppi e delle comunità; La prospettiva psicodinamica e clinica sul soggetto, la coppia, la famiglia, il gruppo, le istituzioni e la società; L'etica dei legami, l'analisi dei sistemi e dei processi educativi e formativi; Le implicazioni interdisciplinari delle differenze di genere.
Nella Sezione di Scienze dell'Antichità, la ricerca ha per oggetto tematiche di lingua e letteratura greca, lingua e letteratura latina, filologia greca e latina, filologia bizantina, filologia medioevale e umanistica, papirologia e paleografia. Nell'àmbito della sezione, ma da essa istituzionalmente autonomo, è operante il Centro Studi sui Papiri Ercolanesi intestato a Marcello Gigante.
La ricerca della Sezione di Scienze Storiche spazia all'interno di un campo molto vasto, sia dal punto di vista cronologico, sia dal punto di vista tematico: la storia antica; la storia medievale, la storia moderna, la storia contemporanea, la storia delle dottrine e delle istituzioni politiche, la storia delle religioni, la storia del cristianesimo e delle chiese, la letteratura cristiana antica; le discipline ausiliari della storia (archivistica, paleografia, biblioteconomia), l'antropologia culturale, la storia della storiografia e la metodologia della ricerca storica.
Per quanto riguarda la Sezione di Storia del Patrimonio Culturale, i temi della ricerca storico- archeologica si articolano su di un ampio orizzonte cronologico, dall'età preistorica a quella greco-romana, attraverso un'intensa attività di studio e di scavo in contesti dell'Italia centro-meridionale e delle province romane del Vicino Oriente e dell'Anatolia. Le indagini, condotte attraverso convenzioni e concessioni ministeriali, vertono sull'analisi di siti di particolare rilevanza, privilegiando i caratteri insediativi, la cultura materiale, le produzioni artistiche, la storia, l'epigrafia e la numismatica. Le ricerche, nel settore storico-artistico, vertono sulla scultura, la pittura e l'architettura e operano in un arco cronologico che va dall'età medievale alla produzione artistica più strettamente contemporanea. Particolare sviluppo hanno inoltre le ricerche museografiche, la letteratura artistica, lo studio delle fonti fra XVI e XVII secolo, il recupero delle arti dei secoli XIX e XX specie di ambito meridionale, la storia del teatro, la drammaturgia musicale tedesca dell'Ottocento e la tradizione musicale napoletana classica.
Gli obiettivi pluriennali del Dipartimento coerenti con il Piano Strategico di Ateneo e con i settori di ricerca, sono i seguenti:
Obiettivi primari per il triennio 2015-2017
Obiettivo 1 Consolidare e/o aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni
Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero totale di articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali e di saggi pubblicati in volumi scientifici collettanei presso editori nazionali e internazionali.
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento (per articoli ascrivibili a SSD bibliometrici del DSU, si fa riferimento alle riviste classificate in ISI e/o SCOPUS; per articoli ascrivibili a settori non bibliometrici, si fa riferimento all'inserimento della rivista nella fascia A dell'ASN); numero totale di saggi pubblicati in volumi scientifici collettanei recensiti in riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento o su riconosciute riviste internazionali.
C. Numero totale di monografie o edizioni critiche pubblicate presso editori nazionali e internazionali.
D. Numero totale di monografie e/o edizioni critiche recensite su riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento o su riconosciute riviste internazionali.
Azione 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli.
Indicatori/monitoraggio
La produzione dei professori di prima e seconda fascia reclutati nel periodo 2011-2014 è attesa maggiore a due delle tre mediane della fascia e del settore concorsuale di riferimento (ASN 2012-2013). La produzione dei ricercatori a tempo determinato reclutati nel periodo 2011-2014 è attesa maggiore a una delle tre mediane dei professori di seconda fascia del settore scientifico di riferimento. In entrambi i casi i valori delle mediane vanno normalizzati in riferimento ai quattro anni considerati. Per i SSD bibliometrici del DSU la normalizzazione verrà effettuata solo in relazione alla prima mediana, mentre per le altre due mediane verrà considerato il complesso della produzione dei professori e ricercatori reclutati nel periodo 2011-2014.
Nel caso dei ricercatori a tempo determinato e degli associati un ulteriore indicatore è costituito dall'eventuale conseguimento di un'abilitazione scientifica per la fascia degli associati e degli ordinari.
Azione 1.3 - Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato.
Indicatori/monitoraggio
A. Almeno tre prodotti della ricerca pubblicati dai docenti tutor nell'ultimo triennio.
B. Almeno un prodotto della ricerca pubblicato dal dottorando per accedere all'esame finale.
Azione 1.4 - Riduzione dei docenti senza produzione scientifica attraverso promozione di collaborazioni nel dipartimento e/o tra dipartimenti, e aumento di scambi di informazione tra i gruppi di diverse aree.
Indicatori/monitoraggio
Numero di inattivi.
Obiettivo 2 Consolidare e/o aumentare la mobilità in entrata ed uscita in modo particolare per dottorandi e assegnisti
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni
Azione 2.1 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero studiosi stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento, in relazione ai posti banditi.
Azione 2.2 Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non-nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero studiosi in entrata e in uscita per un periodo rilevante, di almeno tre settimane.
B. Numero di dottorandi in uscita.
Obiettivo 3 Consolidare e/o aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni
Azione 3.1 - Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive.
Obiettivo 4 Consolidare e/o aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni
Azione 4.1 - Consolidare e/o aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) anticamera per la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020).
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di incontri di informazione e formazione.
B. Numero di partecipazioni a bandi di Ateneo o nazionali.
C. Numero di progetti finanziati.
Azione 4.2 - Consolidare e/o aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di seminari e corsi di esperti su bandi comunitari.
B. Numero di partecipazioni a bandi comunitari.
C. Numero di progetti finanziati.
Azione 4.3 - Implementare attività di supporto per la presentazione dei progetti, e sostegno ai ricercatori nella gestione di progetti complessi, in cui sono coinvolti diversi partner.
Indicatori/monitoraggio
A. Istituzione di un'unità operativa nel dipartimento finalizzata a favorire la condivisione delle esperienze pregresse relative alla stesura e alla gestione di progetti, nonché al sostegno nella stesura e nella gestione dei nuovi progetti e di quelli in corso. Tale unità operativa sarà composta da docenti che hanno esperienze rilevanti nel settore, i quali affiancheranno il già esistente Ufficio contabilità, progetti di ricerca e attività sul territorio.
Coordinano l'attività di ricerca le sei Sezioni, in cui si articola il Dipartimento (http://studiumanistici.dip.unina.it).
Nella Sezione di Filologia Moderna, luogo della ricerca sulle lingue e sulle letterature europee, si identificano quattro fondamentali aspetti e campi disciplinari: a) gli studi di filologia romanza, italiana e germanica, che costituiscono un'eredità di saperi e di metodi da conservare e sviluppare nelle loro connessioni; b) gli studi sulla lingua e sulla tradizione letteraria italiana, anche in rapporto con le lingue e le letterature degli altri paesi; c) gli studi sulle letterature europee ed extra-europee di espressione romanza e germanica, considerate nella loro identità storica e in una visione comparativa; d) gli studi linguistici, in prospettiva sincronica (teorica e tipologico descrittiva), diacronico-comparativa e didattico-acquisizionale, e gli studi di storia linguistica e di dialettologia italiana.
Nella Sezione di Filosofia sono rappresentate molteplici aree di indagine: la filosofia teoretica; la logica e la filosofia della scienza; l'estetica e la teoria del linguaggio e dell'interpretazione; la filosofia della religione e la storia della teologia; la filosofia pratica, la filosofia morale e la bioetica; la pedagogia; la filosofia politica, la storia delle dottrine politiche e la filosofia dell'economia; la storia della filosofia antica e medievale, moderna e contemporanea; la teoria della storia, la storia della storiografia e la storia della cultura; la storia della metafisica, l'antropologia filosofica e la filosofia dell'interculturalità.
Le principali linee di ricerca della Sezione di Psicologia e Scienze dell'Educazione sono così sintetizzabili: I processi psico-biologici normali, patologici, artificiali e l'apprendimento, nei contesti educativi, formativi e riabilitativi; Lo sviluppo psicologico del soggetto,in riferimento allo sviluppo del ragionamento infantile, alla formazione dell'identità personale e professionale e alle problematiche della transizione all'età adulta; La psicologia della salute, nei contesti sociali, lavorativi e organizzativi di crescita e di promozione del benessere del soggetto, dei gruppi e delle comunità; La prospettiva psicodinamica e clinica sul soggetto, la coppia, la famiglia, il gruppo, le istituzioni e la società; L'etica dei legami, l'analisi dei sistemi e dei processi educativi e formativi; Le implicazioni interdisciplinari delle differenze di genere.
Nella Sezione di Scienze dell'Antichità, la ricerca ha per oggetto tematiche di lingua e letteratura greca, lingua e letteratura latina, filologia greca e latina, filologia bizantina, filologia medioevale e umanistica, papirologia e paleografia. Nell'àmbito della sezione, ma da essa istituzionalmente autonomo, è operante il Centro Studi sui Papiri Ercolanesi intestato a Marcello Gigante.
La ricerca della Sezione di Scienze Storiche spazia all'interno di un campo molto vasto, sia dal punto di vista cronologico, sia dal punto di vista tematico: la storia antica; la storia medievale, la storia moderna, la storia contemporanea, la storia delle dottrine e delle istituzioni politiche, la storia delle religioni, la storia del cristianesimo e delle chiese, la letteratura cristiana antica; le discipline ausiliari della storia (archivistica, paleografia, biblioteconomia), l'antropologia culturale, la storia della storiografia e la metodologia della ricerca storica.
Per quanto riguarda la Sezione di Storia del Patrimonio Culturale, i temi della ricerca storico- archeologica si articolano su di un ampio orizzonte cronologico, dall'età preistorica a quella greco-romana, attraverso un'intensa attività di studio e di scavo in contesti dell'Italia centro-meridionale e delle province romane del Vicino Oriente e dell'Anatolia. Le indagini, condotte attraverso convenzioni e concessioni ministeriali, vertono sull'analisi di siti di particolare rilevanza, privilegiando i caratteri insediativi, la cultura materiale, le produzioni artistiche, la storia, l'epigrafia e la numismatica. Le ricerche, nel settore storico-artistico, vertono sulla scultura, la pittura e l'architettura e operano in un arco cronologico che va dall'età medievale alla produzione artistica più strettamente contemporanea. Particolare sviluppo hanno inoltre le ricerche museografiche, la letteratura artistica, lo studio delle fonti fra XVI e XVII secolo, il recupero delle arti dei secoli XIX e XX specie di ambito meridionale, la storia del teatro, la drammaturgia musicale tedesca dell'Ottocento e la tradizione musicale napoletana classica.
Gli obiettivi pluriennali del Dipartimento coerenti con il Piano Strategico di Ateneo e con i settori di ricerca, sono i seguenti:
Obiettivi primari per il triennio 2015-2017
Obiettivo 1 Consolidare e/o aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni
Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero totale di articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali e di saggi pubblicati in volumi scientifici collettanei presso editori nazionali e internazionali.
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento (per articoli ascrivibili a SSD bibliometrici del DSU, si fa riferimento alle riviste classificate in ISI e/o SCOPUS; per articoli ascrivibili a settori non bibliometrici, si fa riferimento all'inserimento della rivista nella fascia A dell'ASN); numero totale di saggi pubblicati in volumi scientifici collettanei recensiti in riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento o su riconosciute riviste internazionali.
C. Numero totale di monografie o edizioni critiche pubblicate presso editori nazionali e internazionali.
D. Numero totale di monografie e/o edizioni critiche recensite su riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento o su riconosciute riviste internazionali.
Azione 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli.
Indicatori/monitoraggio
La produzione dei professori di prima e seconda fascia reclutati nel periodo 2011-2014 è attesa maggiore a due delle tre mediane della fascia e del settore concorsuale di riferimento (ASN 2012-2013). La produzione dei ricercatori a tempo determinato reclutati nel periodo 2011-2014 è attesa maggiore a una delle tre mediane dei professori di seconda fascia del settore scientifico di riferimento. In entrambi i casi i valori delle mediane vanno normalizzati in riferimento ai quattro anni considerati. Per i SSD bibliometrici del DSU la normalizzazione verrà effettuata solo in relazione alla prima mediana, mentre per le altre due mediane verrà considerato il complesso della produzione dei professori e ricercatori reclutati nel periodo 2011-2014.
Nel caso dei ricercatori a tempo determinato e degli associati un ulteriore indicatore è costituito dall'eventuale conseguimento di un'abilitazione scientifica per la fascia degli associati e degli ordinari.
Azione 1.3 - Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato.
Indicatori/monitoraggio
A. Almeno tre prodotti della ricerca pubblicati dai docenti tutor nell'ultimo triennio.
B. Almeno un prodotto della ricerca pubblicato dal dottorando per accedere all'esame finale.
Azione 1.4 - Riduzione dei docenti senza produzione scientifica attraverso promozione di collaborazioni nel dipartimento e/o tra dipartimenti, e aumento di scambi di informazione tra i gruppi di diverse aree.
Indicatori/monitoraggio
Numero di inattivi.
Obiettivo 2 Consolidare e/o aumentare la mobilità in entrata ed uscita in modo particolare per dottorandi e assegnisti
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni
Azione 2.1 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca, RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero studiosi stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda a posizioni di ricerca all'interno del Dipartimento, in relazione ai posti banditi.
Azione 2.2 Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non-nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero studiosi in entrata e in uscita per un periodo rilevante, di almeno tre settimane.
B. Numero di dottorandi in uscita.
Obiettivo 3 Consolidare e/o aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni
Azione 3.1 - Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di iniziative organizzate per presentare il Dipartimento e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive.
Obiettivo 4 Consolidare e/o aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azioni
Azione 4.1 - Consolidare e/o aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) anticamera per la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020).
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di incontri di informazione e formazione.
B. Numero di partecipazioni a bandi di Ateneo o nazionali.
C. Numero di progetti finanziati.
Azione 4.2 - Consolidare e/o aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari.
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di seminari e corsi di esperti su bandi comunitari.
B. Numero di partecipazioni a bandi comunitari.
C. Numero di progetti finanziati.
Azione 4.3 - Implementare attività di supporto per la presentazione dei progetti, e sostegno ai ricercatori nella gestione di progetti complessi, in cui sono coinvolti diversi partner.
Indicatori/monitoraggio
A. Istituzione di un'unità operativa nel dipartimento finalizzata a favorire la condivisione delle esperienze pregresse relative alla stesura e alla gestione di progetti, nonché al sostegno nella stesura e nella gestione dei nuovi progetti e di quelli in corso. Tale unità operativa sarà composta da docenti che hanno esperienze rilevanti nel settore, i quali affiancheranno il già esistente Ufficio contabilità, progetti di ricerca e attività sul territorio.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Studi Umanistici garantisce lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca fissate dai propri organi di governo e previste nel Piano triennale di sviluppo, sulla base delle risorse assegnate, nonché le attività ad esse correlate ed accessorie, fornendo il supporto e le strutture necessarie.
Al fine di meglio coordinare le proprie attività di ricerca il Dipartimento si articola in Sezioni, secondo quanto sancito dall'art. 29 comma 7 dello Statuto e dall'art.4 del Regolamento del DSU.
Le Sezioni sono unità organizzative che promuovono interessi scientifici e culturali comuni e aggregano risorse professionali, strumentali e tecnologiche, assicurando l'organizzazione delle attività di competenza, nel rispetto degli indirizzi, obiettivi e criteri definiti nell'ambito del Dipartimento.
I professori e i ricercatori che partecipano ad una Sezione eleggono al loro interno, a maggioranza degli aventi diritto, un Responsabile che ne coordina le attività e che è referente presso gli Organi del Dipartimento per i problemi riguardanti la Sezione.
Le Sezioni sono tenute a monitorare la crescita omogenea delle attività svolte al proprio interno in maniera tale da contribuire alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo della ricerca Dipartimentale. Inoltre forniscono annualmente al Direttore e alla Giunta il rapporto sull'andamento del Piano di sviluppo triennale con riguardo alle proprie attività di ricerca e alle risorse necessarie per realizzarle.
Il Piano triennale di sviluppo e programmazione rappresenta lo strumento attraverso cui il Dipartimento sottopone al Consiglio di Amministrazione richieste di risorse umane, finanziarie e strumentali ritenute necessarie al perseguimento degli obiettivi di programmazione nei settori della ricerca, della didattica e dei rapporti con il territorio.
Gli organi di governo del Dipartimento sono:
a. il Direttore del Dipartimento;
b. il Consiglio del Dipartimento;
c. la Giunta del Dipartimento.
Tali organi sono disciplinati dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e delle modalità di funzionamento degli organi dipartimentali.
a. Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento e convoca e presiede la Giunta ed il Consiglio, predisponendo i relativi ordini del giorno. Cura l'esecuzione dei relativi deliberati; stabilisce, nei limiti delle competenze dipartimentali, i criteri per l'utilizzazione del personale tecnico-amministrativo in dotazione al Dipartimento; è responsabile dell'osservanza nell'ambito del Dipartimento delle Leggi, dello Statuto e dei Regolamenti in vigore.
b. Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento. In particolare, decide sulla gestione e sulla finalizzazione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate e acquisite e approva il Piano triennale di sviluppo e programmazione quale strumento attraverso cui il Dipartimento sottopone al Consiglio di Amministrazione richieste di risorse umane, finanziarie e strumentali ritenute necessarie al perseguimento degli obiettivi di programmazione nei settori della didattica, della ricerca e dei rapporti con il territorio; a seguito dell'approvazione del Piano economico-finanziario triennale di Ateneo, il Consiglio di Dipartimento adegua, ove necessario, le previsioni del proprio Piano triennale e pone in essere tutte le attività necessarie per la realizzazione dello stesso, monitorandone l'attuazione.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da:
- i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento;
- il Segretario amministrativo con voto consultivo e con funzioni di segretario verbalizzante;
- i rappresentanti degli studenti iscritti ai corsi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato di ricerca incardinati nel Dipartimento eletti secondo modalità stabilite dal Regolamento;
- i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo;
- un rappresentante degli assegnisti di ricerca, che resta in carica per la durata dell'assegno di ricerca.
c. La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni. Svolge funzioni istruttorie e propositive per il Consiglio. Essa è così composta: Direttore, Segretario amministrativo, con voto consultivo e con funzione di segretario verbalizzante, Vice-Direttore, con voto consultivo, se non compreso tra i componenti eletti, sei professori ordinari, sei professori associati, sei ricercatori, facenti parte del Consiglio di Dipartimento, eletti in modo da assicurare la rappresentanza di genere.
La Giunta, su proposta delle Sezioni, provvede di anno in anno alla nomina di una Commissione che, previa la approvazione del Consiglio, distribuisce i fondi dipartimentali relativi alle attività di ricerca e ne valuta i risultati.
Nel DSU sono interessati al processo di programmazione, monitoraggio e valutazione dell'attività di ricerca i seguenti organismi:
- le Sezioni, operanti già dal primo momento istitutivo del Dipartimento stesso.
- La Commissione SUA RD, che coadiuva il Direttore Edoardo Massimilla ed è così costituita. Responsabile di Dipartimento: Valeria Viparelli. Componenti: S. Condorelli, A. Iacono, C. De Caprio, F. Montuori, G. Pironti, L. Cicala, A. Donizzetti, A. Donise, C. Arcidiacono.
- La Commissione per la distribuzione dei fondi dipartimentali, su citata.
Nel Dipartimento è inoltre attivo un Ufficio di contabilità, progetti di ricerca e attività sul territorio Esso svolge attività di supporto alla proposta di progetti di ricerca e alla gestione e rendicontazione dei progetti finanziati. L'Ufficio segnala anche le opportunità di finanziamenti esterni per la mobilità internazionale.
Al fine di meglio coordinare le proprie attività di ricerca il Dipartimento si articola in Sezioni, secondo quanto sancito dall'art. 29 comma 7 dello Statuto e dall'art.4 del Regolamento del DSU.
Le Sezioni sono unità organizzative che promuovono interessi scientifici e culturali comuni e aggregano risorse professionali, strumentali e tecnologiche, assicurando l'organizzazione delle attività di competenza, nel rispetto degli indirizzi, obiettivi e criteri definiti nell'ambito del Dipartimento.
I professori e i ricercatori che partecipano ad una Sezione eleggono al loro interno, a maggioranza degli aventi diritto, un Responsabile che ne coordina le attività e che è referente presso gli Organi del Dipartimento per i problemi riguardanti la Sezione.
Le Sezioni sono tenute a monitorare la crescita omogenea delle attività svolte al proprio interno in maniera tale da contribuire alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo della ricerca Dipartimentale. Inoltre forniscono annualmente al Direttore e alla Giunta il rapporto sull'andamento del Piano di sviluppo triennale con riguardo alle proprie attività di ricerca e alle risorse necessarie per realizzarle.
Il Piano triennale di sviluppo e programmazione rappresenta lo strumento attraverso cui il Dipartimento sottopone al Consiglio di Amministrazione richieste di risorse umane, finanziarie e strumentali ritenute necessarie al perseguimento degli obiettivi di programmazione nei settori della ricerca, della didattica e dei rapporti con il territorio.
Gli organi di governo del Dipartimento sono:
a. il Direttore del Dipartimento;
b. il Consiglio del Dipartimento;
c. la Giunta del Dipartimento.
Tali organi sono disciplinati dallo Statuto di Ateneo e dal Regolamento di Ateneo per la disciplina dei compiti e delle modalità di funzionamento degli organi dipartimentali.
a. Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento e convoca e presiede la Giunta ed il Consiglio, predisponendo i relativi ordini del giorno. Cura l'esecuzione dei relativi deliberati; stabilisce, nei limiti delle competenze dipartimentali, i criteri per l'utilizzazione del personale tecnico-amministrativo in dotazione al Dipartimento; è responsabile dell'osservanza nell'ambito del Dipartimento delle Leggi, dello Statuto e dei Regolamenti in vigore.
b. Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento. In particolare, decide sulla gestione e sulla finalizzazione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate e acquisite e approva il Piano triennale di sviluppo e programmazione quale strumento attraverso cui il Dipartimento sottopone al Consiglio di Amministrazione richieste di risorse umane, finanziarie e strumentali ritenute necessarie al perseguimento degli obiettivi di programmazione nei settori della didattica, della ricerca e dei rapporti con il territorio; a seguito dell'approvazione del Piano economico-finanziario triennale di Ateneo, il Consiglio di Dipartimento adegua, ove necessario, le previsioni del proprio Piano triennale e pone in essere tutte le attività necessarie per la realizzazione dello stesso, monitorandone l'attuazione.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da:
- i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento;
- il Segretario amministrativo con voto consultivo e con funzioni di segretario verbalizzante;
- i rappresentanti degli studenti iscritti ai corsi di laurea, di laurea magistrale e di dottorato di ricerca incardinati nel Dipartimento eletti secondo modalità stabilite dal Regolamento;
- i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo;
- un rappresentante degli assegnisti di ricerca, che resta in carica per la durata dell'assegno di ricerca.
c. La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni. Svolge funzioni istruttorie e propositive per il Consiglio. Essa è così composta: Direttore, Segretario amministrativo, con voto consultivo e con funzione di segretario verbalizzante, Vice-Direttore, con voto consultivo, se non compreso tra i componenti eletti, sei professori ordinari, sei professori associati, sei ricercatori, facenti parte del Consiglio di Dipartimento, eletti in modo da assicurare la rappresentanza di genere.
La Giunta, su proposta delle Sezioni, provvede di anno in anno alla nomina di una Commissione che, previa la approvazione del Consiglio, distribuisce i fondi dipartimentali relativi alle attività di ricerca e ne valuta i risultati.
Nel DSU sono interessati al processo di programmazione, monitoraggio e valutazione dell'attività di ricerca i seguenti organismi:
- le Sezioni, operanti già dal primo momento istitutivo del Dipartimento stesso.
- La Commissione SUA RD, che coadiuva il Direttore Edoardo Massimilla ed è così costituita. Responsabile di Dipartimento: Valeria Viparelli. Componenti: S. Condorelli, A. Iacono, C. De Caprio, F. Montuori, G. Pironti, L. Cicala, A. Donizzetti, A. Donise, C. Arcidiacono.
- La Commissione per la distribuzione dei fondi dipartimentali, su citata.
Nel Dipartimento è inoltre attivo un Ufficio di contabilità, progetti di ricerca e attività sul territorio Esso svolge attività di supporto alla proposta di progetti di ricerca e alla gestione e rendicontazione dei progetti finanziati. L'Ufficio segnala anche le opportunità di finanziamenti esterni per la mobilità internazionale.
Schede inserite da questa Struttura
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|---|---|---|---|
| 1. | I classici nella società dell'informazione | SQUILLANTE Marisa | 5 | Christian Nicolas - Università Jean Moulin Lyon 3 |
| 2. | ENArC (European Network on Archival Cooperation) | AMBROSIO Antonella | 3 | Maria Rosaria Falcone (borsista di ricerca); Vera Isabell Schwarz-Ricci (borsista di ricerca); Emma d'Alessandro (collaboratore); Colum Fordham (collaboratore); *Ciro Romano (dottorando di ricerca presso Università di Jyvaskyla - Finlandia); *Alfonso Gentile (laureato presso la nostra università);; *Gianluca Aiello (laureato presso la nostra università); *Daniel Jeller (ICARus); *Concetta Prisco (laureata presso la nostra università) *I collaboratori contrassegnati da un asterisco hanno ricevuto il sostegno economico di ICARus (International Centre for Archival Research) per svolgere attività nell'ambito del progetto del nostro dipartimento |
| 3. | Scripta. Aspetti della civiltà nel Miglio d'Oro dall'Antichità classica all'Umanesimo | INDELLI Giovanni | 9 | |
| 4. | Memoria del classico | SQUILLANTE Marisa | 9 | |
| 5. | Modelli linguistici e culturali: ricezione e trasposizione dei testi greci e latini dall’antichità all’età moderna | MATINO Giuseppina | 17 | |
| 6. | Hermes - Linking network to fight sexual and gender stigma | AMODEO Anna Lisa | 4 | ZUROLO Anna - PhD COZZOLINO Patrizia - TA |
| 7. | Prevenzione del rischio nella prima infanzia e sostegno precoce alla genitorialità | NUNZIANTE CESARO Adele | 3 | ROCCO Lorenzo - PhD STANZIANO Giuseppe - PhD ZUROLO Anna - Assegnista |
| 8. | w@w | ARCIDIACONO Caterina | 6 | CARBONE Agostino - PhD CALLEGARI Giovanna - PhD |
| 9. | Il Sostegno Psicologico alla Relazione sanitaria in Pediatria | FREDA Maria Francesca | 4 | MARTINO Maria Luisa - PhD ZACCARO Antonella - PhD |
| 10. | VnV – Viole non Violenza | ARCIDIACONO Caterina | 5 | |
| 11. | Globalizzazione, cosmopolitismo ed educazione morale | STROLLO Maria Rosaria | 13 | ROMANO Marianna - PhD |
| 12. | Benessere e malessere degli insegnanti: relazioni con percezioni di giustizia, efficacia organizzativa e risorse extrascolastiche | PETRILLO Giovanna | 6 | DONIZZETTI Anna Rosa - PhD/TA; CAPONE Vincenza - PhD |
| 13. | Rappresentazione del rischio in adolescenti e giovani adulti | NUNZIANTE CESARO Adele | 5 | |
| 14. | Empowering LGT young people against violence: a p2p model | AMODEO Anna Lisa | 4 | COZZOLINO Patrizia - TA |
| 15. | Beldì | ARCIDIACONO Caterina | 7 | |
| 16. | La crisi della civiltà edipica come operatore del “Disagio nella civiltà”: tra individuale e collettivo | DE ROSA Barbara | 3 | NAPOLITANO Stefania - PhD PRIORE Alessandra - PhD STANZIANO G - ? OSORIO GUZMAN Maricela - PA Università del Messico CIAMBELLI Mariella - Professoressa in pensione |
| 17. | INSTALL - Innovative solution To Aquire Learning to Learn | FREDA Maria Francesca | 6 | MARTINO Maria Luisa - PhD GONZALES MONTEAGUDO Jose - Prof. Universidad de Sevilla STANESCU Dan Florin - Prof. National School of Political Sciences and Public Administration (NSPSPS), (Romania) CROWLEY Una - Prof. National University of Ireland - Maynooth (NUIM) |
| 18. | Valutazione e acquisizione di competenze psicologiche in operatori della nutrizione umana | AMODEO Anna Lisa | 5 | |
| 19. | Archeologia della produzione. Officine, botteghe e artigiani, dall'acquisizione delle materie prime alla circolazione dei beni. | CICALA Luigi | 6 | |
| 20. | Studi e ricerche storico-archeologiche sulle civiltà del Mediterraneo Antico | PACCIARELLI Marco | 8 | |
| 21. | OR.C.HE.S.T.R.A. - ORganization of Cultural HEritage and Smart Tourism and Real-time Accessibility | GRECO Giovanna | 6 | MORREALE Vito - Ingegnere; SCANNIFFIO Oronzo - Informatico; NUCCI Francesco Saverio - Informatico. |
| 22. | La filosofia nello spazio del pensiero | SANTOIANNI Flavia | 7 | |
| 23. | La critica al concetto di assimilazione nel rapporto tra le culture | GIUGLIANO Antonello | 7 | |
| 24. | Tra bios e techne: nuovi paradigmi | AMODIO Paolo | 5 | FUSCHETTO C. - PhD; GAMBARDELLA F. - PhD. |
| 25. | Filosofia e filosofie della rivelazione nella filosofia tedesca classica | IVALDO Marco | 3 | |
| 26. | Heinrich Rickert e le correnti filosofiche del primo Novecento | MASSIMILLA Edoardo | 3 | |
| 27. | Apparenza, apparizione e appariscenza | PAPPARO Felice Ciro | 3 | |
| 28. | Costruzione e legittimazione dei saperi nei carteggi eruditi del Sette-Ottocento | RAO Anna Maria | 4 | |
| 29. | Edizione critica e analisi linguistica delle Poesie di Salvatore Di Giacomo | BIANCHI Patricia | 4 | |
| 30. | «Cuanto más se presta al cambio, tanto más vital es la obra clásica». Rinnovamento e tradizione nella letteratura spagnola del primo trentennio del Novecento. | GARGANO Antonio | 3 | CASTALDO Daria - Dottoressa; SCHIANO Gennaro - Dottore; SCOTTO DI CARLO Assunta - Dottoressa. |
| 31. | Maschere d’autore. Pseudonimi autoriali e critica letteraria | MANFERLOTTI Stefano | 4 | LEONARDI Angela - PhD |
| 32. | LETTERATURA E SCIENZA NELLA CULTURA ITALIANA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO | SACCONE Antonio | 8 | DI MARTINO Virginia - Assegnista |
| 33. | Lessico dialettale e lessico intellettuale in area campana. Storie di parole e repertori lessicografici | DE BLASI Nicola | 5 | GIRARDI Lucrezia - PhD; MADDALONI Giovanni - PhD |
| 34. | Il canone dei moderni. Testi e contesti nella fondazione dell’identità italiana | OLIVIERI Ugo Maria | 6 | |
| 35. | La malattia come metafora nella letteratura moderna (dal Cinquecento ad Oggi) | MANFERLOTTI Stefano | 4 | LEONARDI Angela - PhD |
| 36. | La centralità del verbo bella comparazione linguistica: aspetti teorci e contrastivi | CENNAMO Michela | 6 | |
| 37. | «Y si a mudarme a dar un paso pruebo» discontinuità, intermittenze e durate nella poesia spagnola della modernità. | GARGANO Antonio | 4 | CASTALDO Daria - PhD |
| 38. | Restauri testuali e interpretativi del patrimonio letterario medievale: area italiana, galloromanza e iberoromanza | MAZZUCCHI Andrea | 6 | |
| 39. | Letteratura e malattia nella cultura italiana dell’Ottocento e del Novecento | SACCONE Antonio | 6 | PUGLIESE Isabella - PhD; DI MARTINO Virginia - PhD |
| 40. | Per una storia del lessico amministrativo in Italia meridionale: cronache, memorie e scritture pratiche (secc. XIV-XVI) | DE BLASI Nicola | 9 | Daniela Cifani - PhD; Marina Milella - PhD; Lucrezia Girardi - PhD. |
| 41. | Voci, parole e testi della Campania. Un archivio sociolinguistico ed etnografico digitale per la promozione culturale del territorio | SORNICOLA Rosanna | 7 | Valentina Retaro (borsista di ricerca); Giovanni Abete (borsista di ricerca); Margherita Di Salvo (borsista di ricerca); Claudia Gentile (dott. in Filologia moderna); Cesarina Vecchia (dott. in Filologia moderna); Elisa D'Argenio (dott. in Filologia moderna); Valentina Ferrari (borsista di ricerca). |
| 42. | Per un'enciclopedia dantesca digitale | MAZZUCCHI Andrea | 4 | Antonio Del Castello - PhD |
| 43. | RIDIRE (Le risorse dinamiche dell’italiano. Creazione, diffusione e mantenimento di una infrastruttura di rete per potenziare l’insegnamento della lingua italiana nel mondo) | DE BLASI Nicola | 4 | Marina Milella - PhD Nicoletta Montella - PhD |
| 44. | La percezione dello spazio e del tempo nella trasmissione di identità collettive. Polarizzazioni e/o coabitazioni religiose nel mondo antico (I-VI secolo d.C.) | ARCARI Luca | 3 | D'AURIA Isabella - contrattista; CASAUX Marion R. - contrattista. |
| 45. | Napoli e il suo golfo tra Risanamento e grande guerra | BARBAGALLO Francesco | 3 | |
| 46. | Il pantheon, il rito, gli dèi | PIRONTI Gabriella | 4 | |
| 47. | Dispacci sforzeschi da Napoli | SENATORE Francesco | 3 | DE FILIPPO Marco - Dottore di ricerca; Cristian Caselli, dottore di ricerca in Storia Emanuele Catone, archivista paleografo Emilia Di Maio, docente scuole secondarie Armando Miranda, laureato in Storia (magistrale) Federica Musella, laureata 2013 in Archeologia e Storia delle Arti (triennale) Alessio Russo, laureato in Storia (magistrale, dottorando presso il nostro Dipartimento dal 2014 Maria Grazia Sauchelli, laureata in Storia (magistrale) Maria Luisa Squitieri, laureata in Storia (magistrale) Elvira Vittozzi, dottore di ricerca in Storia, docente scuole secondarie). |
| 48. | Ideologia monarchica e prassi politica nella Napoli aragonese | VITOLO Giovanni | 4 | FALCONE Maria Rosaria - PhD |
| 49. | Organizzazione del territorio, occupazione del suolo e percezione dello spazio nel Mezzogiorno medievale (secoli XIII-XV). Sistemi informativi per una nuova cartografia storica. | VITOLO Giovanni | 5 | DE FILIPPO Marco - PhD FALCONE Maria Rosaria - PhD |
| 50. | Institutional Discourse: English Academic Language and Internationalisation | ARIENZO Alessandro | 3 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
| N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
|---|---|---|---|---|
| 1. | IFESMEZ | SCHISANI Maria Carmela (Scienze Economiche e Statistiche) | 6 | |
| 2. | Archeometria | MORRA Vincenzo (Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse) | 9 | Vedi link http://www.distar.unina.it/it/ricerca-distar/aree-di-ricerca/archeometria |
| 3. | Disguise Ritual Music - DRUM | VALERIO Paolo (Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche) | 8 | |
| 4. | Iconografia Urbana (“Eikonocity”) | BUCCARO Alfredo (Architettura) | 10 | Rita Ercolino (TA); Gilles Bertrand (P.O., Histoire Moderne - Université de Grenoble, Francia) Michael Jakob (P.O., Histoire et théorie du paysage - Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, Svizzera); Brigitte Marin (P.O., Histoire Moderne - Aix-Marseille Université, Francia); Juan Manuel Monterroso Montero (P.O., Historia del Arte - Universidad de Santiago de Compostela, Spagna); Carlo M. Travaglini (P.O., Storia Economica - Università Roma Tre, CROMA); Ornella Zerlenga (P.O., Seconda Università di Napoli); Roberto Parisi (P.A., Università del Molise); Daniela Stroffolino (R., CNR Avellino). |
| 5. | La disforia di Genere Donna-Uomo: Analisi degli Stili di Attaccamento, della Psicopatologia Associata e dei Pattern Difensivi. | VITELLI Roberto (Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche) | 3 | |
| 6. | Diritti e servizi di inclusione e cittadinanza delle persone lgbt | CORBISIERO Fabio (Scienze Sociali) | 9 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio di Lingue
Laboratorio multimediale
Laboratorio di informatica
Laboratorio di Pedagogia
Laboratorio didattico di Metodologie e Tecniche Psicologiche
Laboratorio Fotografico
Laboratorio Intelligenza Artificiale NAC
Laboratorio di Psicologia clinica
Laboratorio Incoparde
Laboratorio multimediale
Laboratorio di informatica
Laboratorio di Pedagogia
Laboratorio didattico di Metodologie e Tecniche Psicologiche
Laboratorio Fotografico
Laboratorio Intelligenza Artificiale NAC
Laboratorio di Psicologia clinica
Laboratorio Incoparde
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
| N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
|---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
| N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | SCOPE | TAMBURRINI Guglielmo | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 11 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
| N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | Centro di Ateneo per le Biblioteche | www.sba.unina.it | 0 | 0 | 0 |
| 2. | Biblioteca di Area Umanistica | www.brau.unina.it - www.nbg.unina.it | 240.000 | 42.527 | 1.313 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [62]
-
- Prof. Associati [59]
-
- Ricercatori [84]
-
- Assistenti [1]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [27]
-
- Dottorandi [112]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Ricercatori a tempo determinato
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
| N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | ARCARI | Luca | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 11 | 11a | M-STO/07 |
| 2. | MASI | Felice | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 11 | 11a | M-FIL/01 |
| 3. | RUBERTI | Giorgio | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 10 | 10 | L-ART/07 |
| 4. | SCAPPATICCIO | Maria Chiara | Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) | 10 | 10 | L-FIL-LET/04 |
Personale di ruolo
| Area Amministrativa | 17 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 11 |
| Area Socio - Sanitaria | 0 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 7 |
| Area Biblioteche | 1 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 5 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
| Area Amministrativa | 0 |
|---|---|
| Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
| Area Socio - Sanitaria | 0 |
| Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
| Area Biblioteche | 0 |
| Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
| Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
| Area non definita | 0 |