Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A1.1 -SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
A1.1a Presentazione del dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Chimiche (DSC) dell'Ateneo Federico II si è costituito nel 2012 a seguito della fusione del Dipartimento di Chimica “Paolo Corradini” con il Dipartimento di Chimica Organica e Biochimica. Tale fusione, che si è realizzata nell'ambito della ristrutturazione dell'ateneo federiciano alla luce della legge 240, ha risposto di fatto alla crescente esigenza avvertita da gran parte dei gruppi e dei docenti attivi nei due dipartimenti di unire le proprie risorse e le proprie competenze per promuovere nuove sinergie nel perseguimento di quegli obiettivi di ricerca che hanno reso nota la scuola chimica napoletana a livello internazionale da oltre sessanta anni. Animata sin dalla metà del secolo scorso da una forte spinta culturale legata alla presenza di figure di docenti e ricercatori di altissimo profilo, la scena della chimica nell'area di scienze dell'ateneo federiciano si è andata evolvendo negli ultimi decenni coniugando sempre più ricerca accademica e innovazione tecnologica nel solco di alcune grandi tematiche che ne hanno da sempre contraddistinto l'unicità e la specificità.
Con l'innesto di nuovi gruppi di ricerca in seguito al processo di fusione dei due Dipartimenti, il DSC non solo ha ampliato il proprio bagaglio di conoscenze e competenze ma ha anche stimolato al proprio interno nuovi confronti su tematiche di frontiera e di grande attualità.
Missione del DSC.
La missione principale del DSC è la promozione della ricerca e della formazione nei vari campi della chimica, come disciplina centraleper il progresso scientifico e tecnologico finalizzato alla salute e al benessere dell'uomo e alla salvaguardia dell'ambiente. In parallelo, e come completamento della forte vocazione del DSC per la ricerca di base, si è sviluppata una crescente spinta verso le applicazioni dei risultati e delle conoscenze con particolare attenzione al territorio, al trasferimento tecnologico, all'industria e ai beni culturali. L'importanza di questi ultimi punti nella missione di ricerca del DSC è testimoniata dal particolare coinvolgimento di numerosi docenti in attività connesse con la creazione di Spin-off, in varie tipologie di servizi per il territorio e nel rafforzamento dei rapporti con la realtà industriale locale attraverso la stipula di contratti e convenzioni, come di seguito dettagliato. Fondamentale in questo contesto è stato il ruolo del Centro Interdipartimentale di Metodologie Chimico Fisiche (chiuso nel 2014), che ha fornito un supporto strumentale e di competenze assolutamente unico e altamente qualificato non solo per l'espletamento delle normali attività di ricerca ma anche per rispondere alle esigenze del territorio in termini di consulenze scientifiche, analisi chimiche e alta formazione per i giovani ricercatori.
A1.1b Settori scientifico disciplinari rappresentati nel Dipartimento
L'ampio spettro di competenze rappresentato dai vari docenti afferenti al DSC permette di integrare campi di ricerca apparentemente distanti, e di sviluppare una notevole varietà di progetti multidisciplinari ed interdisciplinari. Nel DSC sono rappresentati numerosi SSD dell'area CUN 03: CHIM01, CHIM02, CHIM03, CHIM04, CHIM06, CHIM11; alcuni settori dell'area 05: BIO10, BIO11, BIO13; e un settore dell'area ingegneristica: ING-IND25.
Il DSC è pertanto particolarmente attivo in tutte le discipline chimiche e molecolari, come qui di seguito specificato:
a) Biochimica e biologia molecolare, con attività fondamentali quali: la produzione, caratterizzazione, ed immobilizzazione di proteine per lo sviluppo di nuovi biocatalizzatori e loro applicazioni, lo studio di processi di aggregazione proteica, delle basi molecolari di patologie amiloidi, di interazione tra proteine, di modifiche post-traduzionali, lo sviluppo di sistemi di espressione di proteine ricombinanti, l'analisi proteomica funzionale e differenziale, lo studio archeometrico di reperti di interesse storico artistico, la produzione e caratterizzazione di films edibili basati su proteine e polisaccaridi derivanti da prodotti alimentari di scarto.
b) La chimica generale ed inorganica, con attività nei seguenti ambiti: catalisi organometallica selettiva, con particolare attenzione alle polimerizzazioni stereoselettive di monomeri olefinici; progettazione, sintesi ed ottimizzazione, anche con metodologie di High Throughput Experimentation, di complessi organometallici utili in catalisi; modellazione e progettazione di superfici catalitiche inorganiche; sviluppo di “attrezzi molecolari” quali vincoli conformazionali in peptidi lineari e ciclici e loro uso nel drug design; progettazione e analisi di metallo-proteine in miniatura, ovvero di sistemi modello di natura peptidica capaci di mimare il sito attivo di metallo-enzimi e di metallo-proteine, per applicazioni in catalisi, diagnostica e biosensorostica; materiali avanzati, anche polimerici, per applicazioni nell'optoelettronica e fotonica; sviluppo di materiali polimerici innovativi da catalisi organometalliche selettive in fase omogenea o eterogenea; caratterizzazione strutturale di peptidie e proteine mediante tecniche spettroscopiche e risonanza magnetica nucleare; cristallografia di raggi X applicata a problemi di chimica strutturale e crystal engineering; chimica ambientale.
c) La chimica analitica, con attività che prevedono l'utilizzo di metodi moderni di analisi elettrochimica, applicati allo studio del comportamento redox di sistemi complessi naturali e sintetici; alla analisi qualitativa e quantitativa di metalli ed altri elementi in acque minerali, alla determinazione dei principali costituenti di alimenti.
d) La chimica industriale, con particolare riferimento a:
d1) La chimica macromolecolare e la scienza dei polimeri, con attività di sintesi mediante catalisi metallorganica e caratterizzazione strutturale e delle proprietà fisiche e meccaniche di polimeri. Obiettivi principali sono il design di nuovi materiali polimerici e la modulazione delle proprietà fisiche attraverso il controllo della struttura molecolare mediante metodi di sintesi controllata. Altre attività di ricerca prevedono lo studio di materiali polimerici nanostrutturati e delle nanostrutture che si formano mediante self-assembly per applicazioni nelle nanotecnologie, in microelettronica e optoelettronica.
d2) processi chimici di rilevanza industriale e tecnologica, compresi processi ecosostenibili; a nuovi catalizzatori e a materiali rinnovabili per l'energia.
e) La chimica fisica, con attività che prevedono lo studio della termodinamica di soluzioni di composti modello di interesse biologico e di biomolecole, combinata allo studio conformazionale di peptidi e proteine in relazione con l'attività biologica e la stabilità chimica; lo studio della mesostruttura, proprietà fisiche e meccaniche di biopolimeri quali proteine ed altri composti polimerici di sintesi o anfifilici alla base di nano strutture o membrane; studio della biocristallografia, con riferimento alla struttura cristallina di proteine ed acidi nucleici e loro complessi, combinata a studi spettroscopici e di dinamica molecolare; sviluppo di metodi computazionali per il calcolo di proprietà spettroscopiche di molecole in soluzione e di proprietà fisiche di materiali; lo studio archeometrico di reperti di interesse storico-artistico.
f) La chimica organica, con ricerche nel campo della sintesi di molecole biologicamente e farmacologicamente attive, tra cui carboidrati, derivati di amminoacidi e nucleotidi; della struttura, sintesi e proprietà di polisaccaridi e glicoconiugati; della sintesi biomimetica di biopolimeri e polimeri fenolici bioispirati multifunzionali per applicazioni tecnologiche e bio-mediche; dei materiali organici per l'elettronica e la bioelettronica; delle sostanze naturali con proprietà antiossidanti o di rilevanza ambientale; della chimica degli alimenti funzionali; della struttura e caratterizzazione di fitotossine; dell'organocatalisi con applicazioni nella sintesi asimmetrica.
g) Impianti chimici, con ricerca secondo le seguenti direttrici e traiettorie principali: (1). Impiego di sorbenti calcarei, e loro riattivazione, per la cattura in situ di CO2/SO2 in reattori a letto fluidizzato; (2). Analisi teorico-sperimentale dei fenomeni di interazione char–slag e di segregazione di particelle in parete in gassificatori a flusso trascinato; (3). Processi di adsorbimento di inquinanti organici e metallici in fase liquida, e di CO2, su solidi non tradizionali; (4). Riutilizzo di residui solidi industriali nella formulazione di materiali leganti tradizionali e speciali; (5). Trattamenti meccanochimici finalizzati alla riduzione del rilascio di inquinanti nell'ambiente ed alla produzione di materiali adsorbenti. L'attività di ricerca si basa su ampie competenze in proprietà e caratterizzazione dei materiali, cinetica chimica, reattoristica, fenomeni di trasporto ed analisi modellistica.
Le attività di ricerca del DSC sono tracciate da gruppi di ricerca a composizione in parte variabile in base agli obiettivi e ai progetti, e comporta spesso collaborazione consolidate nel tempo ma esterne al Dipartimento o all'ateneo. La composizione corrente dei gruppi intradipartimentali è riportata nel sito del DSC (http://scienzechimiche.dip.unina.it/it/ricerca/temi-di-ricerca/), mentre la sola composizione di gruppi interdipartimentali è riportata nel quadro B1b.
IN ALLEGATO vengono riportati in dettaglio le linee di ricerca pluriennali dei vari gruppi di ricerca operanti nel DSC:
A1.2 OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI (2015-2017)
Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento per il triennio 2015-2017 il DSC si allinea in piena coerenza con gli obiettivi strategici di ateneo nel Piano Strategico 2015-2017 e nelle Politiche di qualità. In particolare adotta i seguenti obiettivi strategici della ricerca:
a) Sostenere la ricerca di base e la sua integrazione nella ricerca applicata di rilevanza per la salute umana e lo sviluppo sostenibile, nel pieno rispetto della libertà individuale del ricercatore;
b) Promuovere le interazioni con enti di ricerca internazionali e l'integrazione di ricercatori stranieri in network e progetti di ricerca.
Sono obiettivi di base del Dipartimento:
a) Potenziare la competitività della ricerca sul piano nazionale e internazionale aumentandone la qualità e l'impatto economico e sociale anche attraverso il potenziamento delle attività di trasferimento tecnologico;
b) Potenziare i rapporti con il territorio e istituzioni di ricerca nazionali e internazionali
c) Potenziare il dottorato di ricerca nei ruolo che svolge nella ricerca dipartimentale e nell'attrattività per studenti italiani e stranieri;
d) Valorizzare il merito scientifico nel reclutamento e progressione di carriera e nella distribuzione delle risorse
e) Adottare misure di mitigazione dei punti di debolezza del Dipartimento e di incentivazione di docenti e settori scientifici in difficoltà favorendo la collaborazione tra i suoi componenti e/o attraverso interventi di supporto e agevolazione sottoposti a verifica
f) Aumentare la capacità di attrarre ricercatori e stakeholder internazionali;
Sono pertanto obiettivi pluriennali di ricerca per il triennio 2015-2017:
1. Il consolidamento e/o il miglioramento della produzione scientifica e della sua qualità;
2. L'aumento della mobilità in entrata e in uscita, in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e agli assegni di ricerca
3. Il consolidamento e l'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per il potenziamento della ricerca di base e delle sue applicazioni
4. L'aumento della possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie.
Gli obiettivi pluriennali specifici sono in piena armonia con le priorità e con le tematiche del programma quadro Horizon 2020, rivolto alla realizzazione di una ricerca di eccellenza per nuove conoscenze, un ‘industria competitiva, uno sviluppo sostenibile e una migliore qualità della vita.
Per il raggiungimento degli obiettivi di ricerca sia annuali che pluriennali il Dipartimento intende:
a) utilizzare la SUA-RD come strumento di autovalutazione e di monitoraggio annuale per la definizione delle politiche di qualità;
b) definire e verificare il piano triennale per contribuire efficacemente al miglioramento della valutazione del dipartimento in relazione alla qualità del reclutamento in linea con le indicazioni contenute nella delibera del CdA del 25 marzo 2014. L'utilizzo dei criteri della VQR per valutare i SSD consentirà di realizzare confronti omogenei e di fornire indicazioni volte a migliorare la performance complessiva del dipartimento anche su scala nazionale.
c) favorire lo sviluppo armonioso e funzionale di tutte le componenti del DSC attraverso interventi specifici atti sia a consolidare situazioni di eccellenza che a mitigare situazioni di relativa criticità.
Una descrizione dettagliata degli obiettivi primari della ricerca del DSC con le principali azioni previste e le modalità per il monitoraggio è riportata in Tabella 1 in allegato.
A1.3 MODALITA' DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PRIMARI (AZIONI)
Le principali azioni previste per la realizzazione degli obiettivi di ricerca pluriennali sono di seguito elencate, i tempi di realizzazione coincidono con la scadenza del 2017 e comprendono le azioni a breve termine previste nel quadro B3 da sottoporre al riesame 2015.
OBIETTIVO 1: Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento
Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca riportati nel quadro D1.
Azione 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli.
Azione 1.3 - Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato.
Azione 1.4 - Riduzione dei docenti senza produzione scientifica attraverso promozione di collaborazioni nel dipartimento e/o tra dipartimenti, e aumento di scambi di informazione tra i gruppi di diverse aree.
Azione 1.5 - Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio, scuole, di dottorandi e assegnisti.
OBIETTIVO 2: Aumentare la mobilità in entrata ed uscita in modo particolare per dottorandi e assegnisti.
Azione 2.1 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
Azione 2.2 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non-nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi.
Azione 2.3 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi di mobilità attraverso la diffusione di informazioni e la creazione di una struttura dipartimentale di supporto alla stesura di progetti europei e bandi per dottorandi (es.H2020-MSCA-ITN).
OBIETTIVO 3: Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base e delle sue applicazioni
Azione 3.1 – Ridefinizione e potenziamento del ruolo delle realtà produttive nelle varie attività di formazione e ricerca.
Azione 3.2 - Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti del Dottorato attraverso la promozione di stage e tirocini.
Azione 3.3 - Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca di base all'industria e ai settori produttivi in genere.
OBIETTIVO 4: Aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie.
Azione 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) che favoriscano la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020).
Azione 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari.
Azione 4.3 - Implementare attività di supporto per la presentazione di progetti, e sostegno ai ricercatori dell'Ateneo nella gestione di progetti complessi, in cui sono coinvolti diversi partner.
Azione 4.4 - Promozione di collaborazioni tra gruppi intra- e/o inter-dipartimento per la partecipazione a call che richiedano competenze trasversali.
A1.4 MODALITA' PER IL MONITORAGGIO (RIESAME 2015)
Il monitoraggio delle azioni indicate nel quadro B3 da sottoporre a riesame nel 2015 avverrà mediante l'utilizzo dei seguenti indicatori di verifica e relativi criteri di raggiungimento degli obiettivi (target):
1) Consolidamento/miglioramento della produzione scientifica.
Obiettivo 1a): Riduzione del numero di docenti inattivi.
Indicatore: Numero di docenti inattivi in servizio.
Target 2015: diminuire il numero rispetto rispetto ai dati del triennio 2011-2013 e al 2014, esclusi gli effetti di congedi o pensionamenti
Obiettivo 1b): Miglioramento della qualità e quantità della produzione scientifica in SSD con voto standardizzato negativo in VQR, e consolidamento dei SSD di eccellenza.
Indicatori:
A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche internazionali
Target 2015: aumentare il numero rispetto ai dati del triennio 2011-2013 e al 2014.
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento (primo quartile secondo classificazione JCR, ovvero A secondo classificazione VQR).
Target 2015: mantenere/aumentare il numero rispetto ai dati del triennio 2011-2013 e al 2014
C. Numero totale di monografie (libri e Contributo in volume) pubblicate presso editori internazionali riconosciuti.
Target 2015: mantenere/aumentare il numero rispetto ai dati del triennio 2011-2013 e al 2014
D. Numero di figure reclutate come RTD o con avanzamenti di carriera che soddisfano i requisiti di qualità della produzione scientifica indicati nel piano triennale del Dipartimento, con riferimento al numero di lavori su riviste appartenenti al primo quartile secondo classificazione JCR.
Target 2015: massimizzare il numero.
Obiettivo 1c): Aumento del numero di lavori con coautori stranieri.
Indicatore: Numero di lavori ISI dei docenti afferenti al DSC con coautori stranieri
Target 2015: aumentare il numero rispetto alla media del triennio 2011-2013 e al 2014.
2) Consolidamento/miglioramento della Qualità del Collegio dei Docenti di Dottorato e della produzione scientifica dei Dottorandi in Scienze Chimiche
Obiettivo 2a): miglioramento del valore dell'indicatore I rispetto al XXX ciclo
Indicatore: valore del parametro I del collegio.
Target 2015 (XXXI ciclo): I > 0.8
Obiettivo 2b) consolidamento/miglioramento della produzione scientifica dei dottori di ricerca in Scienze Chimiche
Indicatori:
A. numero di tutor dei dottorandi con almeno 3 lavori scientifici di fascia Q1 o Q2 (JCR) prodotti nell'ultimo triennio.
Target 2015: massimizzare il numero
B. numero di dottorandi che accedono all'esame finale con almeno 1 pubblicazione di fascia Q1/Q2
Target 2015: massimizzare il numero.
C. numero di dottorandi che accedono all'esame finale con almeno 1 partecipazione attiva (comunicazione orale/poster) a convegni nazionali o internazionali
Target 2015: massimizzare il numero.
3) Aumento della mobilità in uscita internazionale per ricercatori e dottorandi
Obiettivo 3a): aumento del numero di dottorandi e ricercatori del Dipartimento che svolgono attività continuativa di ricerca per almeno 3 mesi in enti di ricerca o aziende straniere.
Indicatore: Numero di dottorandi e ricercatori del Dipartimento che svolgono attività continuativa di ricerca per almeno 3 mesi in enti di ricerca o aziende straniere
Target 2015: superamento della media del triennio 2011-2013 e dei valori del 2014.
4) Consolidamento dei rapporti di collaborazione con aziende e enti di ricerca sul territorio nazionale o campano
Obiettivo 4a): consolidamento del numero di contratti e convenzioni con aziende e enti di ricerca sul territorio campano rispetto alla media del biennio 2013-2014
Indicatore: numero di contratti e convenzioni con aziende nazionali o campane
Target 2015: mantenimento o superamento della media nel triennio 2011-2013 e dei valori del 2014
5) Miglioramento dei rapporti di collaborazione con aziende e enti di ricerca stranieri
Obiettivo 5a): aumentare il numero di convenzioni e accordi quadro con aziende e enti di ricerca stranieri
Indicatore: numero di contratti e convenzioni con aziende straniere riportati sul sito web di ateneo
Target 2015: aumentare il numero rispetto ai dati del 2014.
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A1.1a Presentazione del dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Chimiche (DSC) dell'Ateneo Federico II si è costituito nel 2012 a seguito della fusione del Dipartimento di Chimica “Paolo Corradini” con il Dipartimento di Chimica Organica e Biochimica. Tale fusione, che si è realizzata nell'ambito della ristrutturazione dell'ateneo federiciano alla luce della legge 240, ha risposto di fatto alla crescente esigenza avvertita da gran parte dei gruppi e dei docenti attivi nei due dipartimenti di unire le proprie risorse e le proprie competenze per promuovere nuove sinergie nel perseguimento di quegli obiettivi di ricerca che hanno reso nota la scuola chimica napoletana a livello internazionale da oltre sessanta anni. Animata sin dalla metà del secolo scorso da una forte spinta culturale legata alla presenza di figure di docenti e ricercatori di altissimo profilo, la scena della chimica nell'area di scienze dell'ateneo federiciano si è andata evolvendo negli ultimi decenni coniugando sempre più ricerca accademica e innovazione tecnologica nel solco di alcune grandi tematiche che ne hanno da sempre contraddistinto l'unicità e la specificità.
Con l'innesto di nuovi gruppi di ricerca in seguito al processo di fusione dei due Dipartimenti, il DSC non solo ha ampliato il proprio bagaglio di conoscenze e competenze ma ha anche stimolato al proprio interno nuovi confronti su tematiche di frontiera e di grande attualità.
Missione del DSC.
La missione principale del DSC è la promozione della ricerca e della formazione nei vari campi della chimica, come disciplina centraleper il progresso scientifico e tecnologico finalizzato alla salute e al benessere dell'uomo e alla salvaguardia dell'ambiente. In parallelo, e come completamento della forte vocazione del DSC per la ricerca di base, si è sviluppata una crescente spinta verso le applicazioni dei risultati e delle conoscenze con particolare attenzione al territorio, al trasferimento tecnologico, all'industria e ai beni culturali. L'importanza di questi ultimi punti nella missione di ricerca del DSC è testimoniata dal particolare coinvolgimento di numerosi docenti in attività connesse con la creazione di Spin-off, in varie tipologie di servizi per il territorio e nel rafforzamento dei rapporti con la realtà industriale locale attraverso la stipula di contratti e convenzioni, come di seguito dettagliato. Fondamentale in questo contesto è stato il ruolo del Centro Interdipartimentale di Metodologie Chimico Fisiche (chiuso nel 2014), che ha fornito un supporto strumentale e di competenze assolutamente unico e altamente qualificato non solo per l'espletamento delle normali attività di ricerca ma anche per rispondere alle esigenze del territorio in termini di consulenze scientifiche, analisi chimiche e alta formazione per i giovani ricercatori.
A1.1b Settori scientifico disciplinari rappresentati nel Dipartimento
L'ampio spettro di competenze rappresentato dai vari docenti afferenti al DSC permette di integrare campi di ricerca apparentemente distanti, e di sviluppare una notevole varietà di progetti multidisciplinari ed interdisciplinari. Nel DSC sono rappresentati numerosi SSD dell'area CUN 03: CHIM01, CHIM02, CHIM03, CHIM04, CHIM06, CHIM11; alcuni settori dell'area 05: BIO10, BIO11, BIO13; e un settore dell'area ingegneristica: ING-IND25.
Il DSC è pertanto particolarmente attivo in tutte le discipline chimiche e molecolari, come qui di seguito specificato:
a) Biochimica e biologia molecolare, con attività fondamentali quali: la produzione, caratterizzazione, ed immobilizzazione di proteine per lo sviluppo di nuovi biocatalizzatori e loro applicazioni, lo studio di processi di aggregazione proteica, delle basi molecolari di patologie amiloidi, di interazione tra proteine, di modifiche post-traduzionali, lo sviluppo di sistemi di espressione di proteine ricombinanti, l'analisi proteomica funzionale e differenziale, lo studio archeometrico di reperti di interesse storico artistico, la produzione e caratterizzazione di films edibili basati su proteine e polisaccaridi derivanti da prodotti alimentari di scarto.
b) La chimica generale ed inorganica, con attività nei seguenti ambiti: catalisi organometallica selettiva, con particolare attenzione alle polimerizzazioni stereoselettive di monomeri olefinici; progettazione, sintesi ed ottimizzazione, anche con metodologie di High Throughput Experimentation, di complessi organometallici utili in catalisi; modellazione e progettazione di superfici catalitiche inorganiche; sviluppo di “attrezzi molecolari” quali vincoli conformazionali in peptidi lineari e ciclici e loro uso nel drug design; progettazione e analisi di metallo-proteine in miniatura, ovvero di sistemi modello di natura peptidica capaci di mimare il sito attivo di metallo-enzimi e di metallo-proteine, per applicazioni in catalisi, diagnostica e biosensorostica; materiali avanzati, anche polimerici, per applicazioni nell'optoelettronica e fotonica; sviluppo di materiali polimerici innovativi da catalisi organometalliche selettive in fase omogenea o eterogenea; caratterizzazione strutturale di peptidie e proteine mediante tecniche spettroscopiche e risonanza magnetica nucleare; cristallografia di raggi X applicata a problemi di chimica strutturale e crystal engineering; chimica ambientale.
c) La chimica analitica, con attività che prevedono l'utilizzo di metodi moderni di analisi elettrochimica, applicati allo studio del comportamento redox di sistemi complessi naturali e sintetici; alla analisi qualitativa e quantitativa di metalli ed altri elementi in acque minerali, alla determinazione dei principali costituenti di alimenti.
d) La chimica industriale, con particolare riferimento a:
d1) La chimica macromolecolare e la scienza dei polimeri, con attività di sintesi mediante catalisi metallorganica e caratterizzazione strutturale e delle proprietà fisiche e meccaniche di polimeri. Obiettivi principali sono il design di nuovi materiali polimerici e la modulazione delle proprietà fisiche attraverso il controllo della struttura molecolare mediante metodi di sintesi controllata. Altre attività di ricerca prevedono lo studio di materiali polimerici nanostrutturati e delle nanostrutture che si formano mediante self-assembly per applicazioni nelle nanotecnologie, in microelettronica e optoelettronica.
d2) processi chimici di rilevanza industriale e tecnologica, compresi processi ecosostenibili; a nuovi catalizzatori e a materiali rinnovabili per l'energia.
e) La chimica fisica, con attività che prevedono lo studio della termodinamica di soluzioni di composti modello di interesse biologico e di biomolecole, combinata allo studio conformazionale di peptidi e proteine in relazione con l'attività biologica e la stabilità chimica; lo studio della mesostruttura, proprietà fisiche e meccaniche di biopolimeri quali proteine ed altri composti polimerici di sintesi o anfifilici alla base di nano strutture o membrane; studio della biocristallografia, con riferimento alla struttura cristallina di proteine ed acidi nucleici e loro complessi, combinata a studi spettroscopici e di dinamica molecolare; sviluppo di metodi computazionali per il calcolo di proprietà spettroscopiche di molecole in soluzione e di proprietà fisiche di materiali; lo studio archeometrico di reperti di interesse storico-artistico.
f) La chimica organica, con ricerche nel campo della sintesi di molecole biologicamente e farmacologicamente attive, tra cui carboidrati, derivati di amminoacidi e nucleotidi; della struttura, sintesi e proprietà di polisaccaridi e glicoconiugati; della sintesi biomimetica di biopolimeri e polimeri fenolici bioispirati multifunzionali per applicazioni tecnologiche e bio-mediche; dei materiali organici per l'elettronica e la bioelettronica; delle sostanze naturali con proprietà antiossidanti o di rilevanza ambientale; della chimica degli alimenti funzionali; della struttura e caratterizzazione di fitotossine; dell'organocatalisi con applicazioni nella sintesi asimmetrica.
g) Impianti chimici, con ricerca secondo le seguenti direttrici e traiettorie principali: (1). Impiego di sorbenti calcarei, e loro riattivazione, per la cattura in situ di CO2/SO2 in reattori a letto fluidizzato; (2). Analisi teorico-sperimentale dei fenomeni di interazione char–slag e di segregazione di particelle in parete in gassificatori a flusso trascinato; (3). Processi di adsorbimento di inquinanti organici e metallici in fase liquida, e di CO2, su solidi non tradizionali; (4). Riutilizzo di residui solidi industriali nella formulazione di materiali leganti tradizionali e speciali; (5). Trattamenti meccanochimici finalizzati alla riduzione del rilascio di inquinanti nell'ambiente ed alla produzione di materiali adsorbenti. L'attività di ricerca si basa su ampie competenze in proprietà e caratterizzazione dei materiali, cinetica chimica, reattoristica, fenomeni di trasporto ed analisi modellistica.
Le attività di ricerca del DSC sono tracciate da gruppi di ricerca a composizione in parte variabile in base agli obiettivi e ai progetti, e comporta spesso collaborazione consolidate nel tempo ma esterne al Dipartimento o all'ateneo. La composizione corrente dei gruppi intradipartimentali è riportata nel sito del DSC (http://scienzechimiche.dip.unina.it/it/ricerca/temi-di-ricerca/), mentre la sola composizione di gruppi interdipartimentali è riportata nel quadro B1b.
IN ALLEGATO vengono riportati in dettaglio le linee di ricerca pluriennali dei vari gruppi di ricerca operanti nel DSC:
A1.2 OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI (2015-2017)
Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento per il triennio 2015-2017 il DSC si allinea in piena coerenza con gli obiettivi strategici di ateneo nel Piano Strategico 2015-2017 e nelle Politiche di qualità. In particolare adotta i seguenti obiettivi strategici della ricerca:
a) Sostenere la ricerca di base e la sua integrazione nella ricerca applicata di rilevanza per la salute umana e lo sviluppo sostenibile, nel pieno rispetto della libertà individuale del ricercatore;
b) Promuovere le interazioni con enti di ricerca internazionali e l'integrazione di ricercatori stranieri in network e progetti di ricerca.
Sono obiettivi di base del Dipartimento:
a) Potenziare la competitività della ricerca sul piano nazionale e internazionale aumentandone la qualità e l'impatto economico e sociale anche attraverso il potenziamento delle attività di trasferimento tecnologico;
b) Potenziare i rapporti con il territorio e istituzioni di ricerca nazionali e internazionali
c) Potenziare il dottorato di ricerca nei ruolo che svolge nella ricerca dipartimentale e nell'attrattività per studenti italiani e stranieri;
d) Valorizzare il merito scientifico nel reclutamento e progressione di carriera e nella distribuzione delle risorse
e) Adottare misure di mitigazione dei punti di debolezza del Dipartimento e di incentivazione di docenti e settori scientifici in difficoltà favorendo la collaborazione tra i suoi componenti e/o attraverso interventi di supporto e agevolazione sottoposti a verifica
f) Aumentare la capacità di attrarre ricercatori e stakeholder internazionali;
Sono pertanto obiettivi pluriennali di ricerca per il triennio 2015-2017:
1. Il consolidamento e/o il miglioramento della produzione scientifica e della sua qualità;
2. L'aumento della mobilità in entrata e in uscita, in modo particolare per i candidati al dottorato di ricerca e agli assegni di ricerca
3. Il consolidamento e l'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per il potenziamento della ricerca di base e delle sue applicazioni
4. L'aumento della possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie.
Gli obiettivi pluriennali specifici sono in piena armonia con le priorità e con le tematiche del programma quadro Horizon 2020, rivolto alla realizzazione di una ricerca di eccellenza per nuove conoscenze, un ‘industria competitiva, uno sviluppo sostenibile e una migliore qualità della vita.
Per il raggiungimento degli obiettivi di ricerca sia annuali che pluriennali il Dipartimento intende:
a) utilizzare la SUA-RD come strumento di autovalutazione e di monitoraggio annuale per la definizione delle politiche di qualità;
b) definire e verificare il piano triennale per contribuire efficacemente al miglioramento della valutazione del dipartimento in relazione alla qualità del reclutamento in linea con le indicazioni contenute nella delibera del CdA del 25 marzo 2014. L'utilizzo dei criteri della VQR per valutare i SSD consentirà di realizzare confronti omogenei e di fornire indicazioni volte a migliorare la performance complessiva del dipartimento anche su scala nazionale.
c) favorire lo sviluppo armonioso e funzionale di tutte le componenti del DSC attraverso interventi specifici atti sia a consolidare situazioni di eccellenza che a mitigare situazioni di relativa criticità.
Una descrizione dettagliata degli obiettivi primari della ricerca del DSC con le principali azioni previste e le modalità per il monitoraggio è riportata in Tabella 1 in allegato.
A1.3 MODALITA' DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PRIMARI (AZIONI)
Le principali azioni previste per la realizzazione degli obiettivi di ricerca pluriennali sono di seguito elencate, i tempi di realizzazione coincidono con la scadenza del 2017 e comprendono le azioni a breve termine previste nel quadro B3 da sottoporre al riesame 2015.
OBIETTIVO 1: Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento
Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca riportati nel quadro D1.
Azione 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli.
Azione 1.3 - Sviluppare meccanismi di valutazione interni che garantiscano il monitoraggio dei risultati dell'attività dei Corsi di dottorato.
Azione 1.4 - Riduzione dei docenti senza produzione scientifica attraverso promozione di collaborazioni nel dipartimento e/o tra dipartimenti, e aumento di scambi di informazione tra i gruppi di diverse aree.
Azione 1.5 - Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio, scuole, di dottorandi e assegnisti.
OBIETTIVO 2: Aumentare la mobilità in entrata ed uscita in modo particolare per dottorandi e assegnisti.
Azione 2.1 - Aumentare la diffusione dei bandi relativi a posizioni di ricerca presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
Azione 2.2 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di stage, di durata significativa, in Centri di ricerca non-nazionali di elevata qualificazione per i dottorandi.
Azione 2.3 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi di mobilità attraverso la diffusione di informazioni e la creazione di una struttura dipartimentale di supporto alla stesura di progetti europei e bandi per dottorandi (es.H2020-MSCA-ITN).
OBIETTIVO 3: Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base e delle sue applicazioni
Azione 3.1 – Ridefinizione e potenziamento del ruolo delle realtà produttive nelle varie attività di formazione e ricerca.
Azione 3.2 - Aumentare le possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti del Dottorato attraverso la promozione di stage e tirocini.
Azione 3.3 - Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca di base all'industria e ai settori produttivi in genere.
OBIETTIVO 4: Aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie.
Azione 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a progetti di Ateneo e/o nazionali (come STAR e SIR) che favoriscano la partecipazione a successivi bandi comunitari (es. H2020).
Azione 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari.
Azione 4.3 - Implementare attività di supporto per la presentazione di progetti, e sostegno ai ricercatori dell'Ateneo nella gestione di progetti complessi, in cui sono coinvolti diversi partner.
Azione 4.4 - Promozione di collaborazioni tra gruppi intra- e/o inter-dipartimento per la partecipazione a call che richiedano competenze trasversali.
A1.4 MODALITA' PER IL MONITORAGGIO (RIESAME 2015)
Il monitoraggio delle azioni indicate nel quadro B3 da sottoporre a riesame nel 2015 avverrà mediante l'utilizzo dei seguenti indicatori di verifica e relativi criteri di raggiungimento degli obiettivi (target):
1) Consolidamento/miglioramento della produzione scientifica.
Obiettivo 1a): Riduzione del numero di docenti inattivi.
Indicatore: Numero di docenti inattivi in servizio.
Target 2015: diminuire il numero rispetto rispetto ai dati del triennio 2011-2013 e al 2014, esclusi gli effetti di congedi o pensionamenti
Obiettivo 1b): Miglioramento della qualità e quantità della produzione scientifica in SSD con voto standardizzato negativo in VQR, e consolidamento dei SSD di eccellenza.
Indicatori:
A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche internazionali
Target 2015: aumentare il numero rispetto ai dati del triennio 2011-2013 e al 2014.
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste appartenenti alla fascia più alta per la comunità scientifica di riferimento (primo quartile secondo classificazione JCR, ovvero A secondo classificazione VQR).
Target 2015: mantenere/aumentare il numero rispetto ai dati del triennio 2011-2013 e al 2014
C. Numero totale di monografie (libri e Contributo in volume) pubblicate presso editori internazionali riconosciuti.
Target 2015: mantenere/aumentare il numero rispetto ai dati del triennio 2011-2013 e al 2014
D. Numero di figure reclutate come RTD o con avanzamenti di carriera che soddisfano i requisiti di qualità della produzione scientifica indicati nel piano triennale del Dipartimento, con riferimento al numero di lavori su riviste appartenenti al primo quartile secondo classificazione JCR.
Target 2015: massimizzare il numero.
Obiettivo 1c): Aumento del numero di lavori con coautori stranieri.
Indicatore: Numero di lavori ISI dei docenti afferenti al DSC con coautori stranieri
Target 2015: aumentare il numero rispetto alla media del triennio 2011-2013 e al 2014.
2) Consolidamento/miglioramento della Qualità del Collegio dei Docenti di Dottorato e della produzione scientifica dei Dottorandi in Scienze Chimiche
Obiettivo 2a): miglioramento del valore dell'indicatore I rispetto al XXX ciclo
Indicatore: valore del parametro I del collegio.
Target 2015 (XXXI ciclo): I > 0.8
Obiettivo 2b) consolidamento/miglioramento della produzione scientifica dei dottori di ricerca in Scienze Chimiche
Indicatori:
A. numero di tutor dei dottorandi con almeno 3 lavori scientifici di fascia Q1 o Q2 (JCR) prodotti nell'ultimo triennio.
Target 2015: massimizzare il numero
B. numero di dottorandi che accedono all'esame finale con almeno 1 pubblicazione di fascia Q1/Q2
Target 2015: massimizzare il numero.
C. numero di dottorandi che accedono all'esame finale con almeno 1 partecipazione attiva (comunicazione orale/poster) a convegni nazionali o internazionali
Target 2015: massimizzare il numero.
3) Aumento della mobilità in uscita internazionale per ricercatori e dottorandi
Obiettivo 3a): aumento del numero di dottorandi e ricercatori del Dipartimento che svolgono attività continuativa di ricerca per almeno 3 mesi in enti di ricerca o aziende straniere.
Indicatore: Numero di dottorandi e ricercatori del Dipartimento che svolgono attività continuativa di ricerca per almeno 3 mesi in enti di ricerca o aziende straniere
Target 2015: superamento della media del triennio 2011-2013 e dei valori del 2014.
4) Consolidamento dei rapporti di collaborazione con aziende e enti di ricerca sul territorio nazionale o campano
Obiettivo 4a): consolidamento del numero di contratti e convenzioni con aziende e enti di ricerca sul territorio campano rispetto alla media del biennio 2013-2014
Indicatore: numero di contratti e convenzioni con aziende nazionali o campane
Target 2015: mantenimento o superamento della media nel triennio 2011-2013 e dei valori del 2014
5) Miglioramento dei rapporti di collaborazione con aziende e enti di ricerca stranieri
Obiettivo 5a): aumentare il numero di convenzioni e accordi quadro con aziende e enti di ricerca stranieri
Indicatore: numero di contratti e convenzioni con aziende straniere riportati sul sito web di ateneo
Target 2015: aumentare il numero rispetto ai dati del 2014.
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Sezione B - Sistema di gestione
B.1 Struttura organizzativa del Dipartimento
La struttura organizzativa del Dipartimento per quanto concerne gli organi/funzioni di indirizzo e governo, la programmazione delle attività di ricerca, la distribuzione dei relativi fondi e la autovalutazione dei risultati è riportata dal "Regolamento di organizzazione e funzionamento del Dipartimento di Scienze Chimiche", emanato con D.R./2013/112 del 11/01/2013.
In particolare, per raggiungere gli obiettivi di qualità della ricerca il Dipartimento si avvale dei seguenti organi:
-Giunta di Dipartimento
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed ha compiti istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio anche per questioni concernenti le politiche di qualità della ricerca, il monitoraggio.
-Consiglio di Dipartimento
Il Consiglio è l'organo di indirizzo, di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento.Il Consiglio utilizza Commissioni permanenti, che operano di concerto con gli altri organi dipartimentali, sia per l'attività istruttoria sia per curare specifiche attività su delega esplicita.
Per questioni inerenti i processi di programmazione, monitoraggio e/o valutazione della ricerca il Dipartimento si avvale principalmente del supporto della Commissione per la Ricerca.
-Commissione Ricerca
La Commissione ricerca (CR), insediata il 12/04/2013 è elettiva e consiste di 7 componenti di cui almeno 1 ricercatore a tempo determinato e almeno 1 ricercatore a tempo determinato.
Di norma, operando di concerto con gli altri organi dipartimentali, predispone la documentazione e/oelabora proposte per il piano triennale di sviluppo e programmazione delle attività di ricerca, per il monitoraggio e la valutazione delle attività di ricerca e sviluppo, per l'attivazione di Corsi e/o di Scuole di Dottorato di Ricerca, per la composizione dei collegi dei docenti dei corsi di dottorato di ricerca incardinati nel DSC, nonché per l'attribuzione degli Assegni di Ricerca ed altre questioni relazionate.
La CR nella sua composizione completa al dicembre 2014 (Marco d'Ischia, coordinatore, Paola Giardina, Roberto Centore, Antonio Molinaro, Alessandro Vergara, Silvana Pedatella, Angela D'Amora) è responsabile della compilazione della SUA-RD. In data 22 dicembre 2014 il consiglio di Dipartimento del DSC ha nominato come referente di Dipartimento e responsabile per la SUA-RD il Prof. Alessandro Vergara.
In aggiunta a quanto sopra, la CR ha mandato di elaborare proposte per il Consiglio, nonchédi esprimere parere consultivo, sulle seguenti questioni:
a) costituzione di spin-off;
b) costituzione di centri interdipartimentali e interuniversitari;
c) costituzione di consorzi.
Alla CR possono essere affidate, su esplicita delega del Consiglio, le attività di seguito riportate:
a) preparazione di richieste di finanziamento per progetti comuni di Dipartimento;
b) questioni in materia di norme di sicurezza;
c) razionalizzazione dell'utilizzo delle attrezzature;
d) organizzazione di un retreat di norma triennale;
e) promozione dell'internazionalizzazione del dipartimento;
f) organizzazione della biblioteca;
g) programmazione delle attività seminariali;
h) istruzione delle gare di acquisto di attrezzature insieme all'Ufficio di Segreteria Amministrativa;
i) rapporti con gli spin-off e con Aziende eventualmente insediate nel Dipartimento;
j) rapporti con i Centri interdipartimentali e interuniversitari;
k) rapporti con i consorzi.
Le attività della CR sono analiticamente documentate nei verbali delle riunioni disponibili sul sito web del DSC (http://scienzechimiche.dip.unina.it/it/avvisi/archivio/).
La struttura organizzativa del Dipartimento per quanto concerne gli organi/funzioni di indirizzo e governo, la programmazione delle attività di ricerca, la distribuzione dei relativi fondi e la autovalutazione dei risultati è riportata dal "Regolamento di organizzazione e funzionamento del Dipartimento di Scienze Chimiche", emanato con D.R./2013/112 del 11/01/2013.
In particolare, per raggiungere gli obiettivi di qualità della ricerca il Dipartimento si avvale dei seguenti organi:
-Giunta di Dipartimento
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed ha compiti istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio anche per questioni concernenti le politiche di qualità della ricerca, il monitoraggio.
-Consiglio di Dipartimento
Il Consiglio è l'organo di indirizzo, di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento.Il Consiglio utilizza Commissioni permanenti, che operano di concerto con gli altri organi dipartimentali, sia per l'attività istruttoria sia per curare specifiche attività su delega esplicita.
Per questioni inerenti i processi di programmazione, monitoraggio e/o valutazione della ricerca il Dipartimento si avvale principalmente del supporto della Commissione per la Ricerca.
-Commissione Ricerca
La Commissione ricerca (CR), insediata il 12/04/2013 è elettiva e consiste di 7 componenti di cui almeno 1 ricercatore a tempo determinato e almeno 1 ricercatore a tempo determinato.
Di norma, operando di concerto con gli altri organi dipartimentali, predispone la documentazione e/oelabora proposte per il piano triennale di sviluppo e programmazione delle attività di ricerca, per il monitoraggio e la valutazione delle attività di ricerca e sviluppo, per l'attivazione di Corsi e/o di Scuole di Dottorato di Ricerca, per la composizione dei collegi dei docenti dei corsi di dottorato di ricerca incardinati nel DSC, nonché per l'attribuzione degli Assegni di Ricerca ed altre questioni relazionate.
La CR nella sua composizione completa al dicembre 2014 (Marco d'Ischia, coordinatore, Paola Giardina, Roberto Centore, Antonio Molinaro, Alessandro Vergara, Silvana Pedatella, Angela D'Amora) è responsabile della compilazione della SUA-RD. In data 22 dicembre 2014 il consiglio di Dipartimento del DSC ha nominato come referente di Dipartimento e responsabile per la SUA-RD il Prof. Alessandro Vergara.
In aggiunta a quanto sopra, la CR ha mandato di elaborare proposte per il Consiglio, nonchédi esprimere parere consultivo, sulle seguenti questioni:
a) costituzione di spin-off;
b) costituzione di centri interdipartimentali e interuniversitari;
c) costituzione di consorzi.
Alla CR possono essere affidate, su esplicita delega del Consiglio, le attività di seguito riportate:
a) preparazione di richieste di finanziamento per progetti comuni di Dipartimento;
b) questioni in materia di norme di sicurezza;
c) razionalizzazione dell'utilizzo delle attrezzature;
d) organizzazione di un retreat di norma triennale;
e) promozione dell'internazionalizzazione del dipartimento;
f) organizzazione della biblioteca;
g) programmazione delle attività seminariali;
h) istruzione delle gare di acquisto di attrezzature insieme all'Ufficio di Segreteria Amministrativa;
i) rapporti con gli spin-off e con Aziende eventualmente insediate nel Dipartimento;
j) rapporti con i Centri interdipartimentali e interuniversitari;
k) rapporti con i consorzi.
Le attività della CR sono analiticamente documentate nei verbali delle riunioni disponibili sul sito web del DSC (http://scienzechimiche.dip.unina.it/it/avvisi/archivio/).
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Metodi matematici per la modellizzazione di fenomeni naturali | VERDE Anna (Matematica e Applicazioni "Renato Caccioppoli") | 26 | |
2. | Reattoristica chimica eterogenea e sistemi multifase | SALATINO Piero (Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale) | 5 | Scala Fabrizio (CNR - Istituto di Ricerca sulla Combustione) |
3. | Laboratorio di progettazione e sintesi di biomolecole | PICCIALLI Gennaro (Farmacia) | 10 | |
4. | Monitoraggio e modellazione dell’inquinamento atmosferico | MURENA Fabio (Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale) | 5 | |
5. | MIneralogia | GHIARA Maria Rosaria (Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse) | 4 | Dr.ssa Rossi Emanuela, Dr. Capitelli Francesco IC-CNR, Dr.ssa Petti Carmela |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Sintesi organica: 1Mc-15 e 1Mc-19
Sintesi e caratterizzazione di Acidi Nucleici 0Ma-10/0Mb-02/0Mb-12;
Sintesi, caratterizzazione e valorizzazione di estratti e sostanze naturali 0Mb-03/0Mb-09/0Mb-11.
Sintesi e struttura acidi nucleici 1Mb-05/06/14
Sintesi e struttura acidi nucleici 0mb-10/01
Sintesi e struttura acidi pigmenti/melanine 1Mb-10/11/12/13
Laboratorio fotochimica 1Mc-09/05/04/15/08
Laboratorio chimica dei carboidrati 1Mb-01/07/16/17/20/26
Sintesi organica 0Mb-05/06&16
Sintesi aminoacidi 2N18a,b/19
Sintesi biomacromolecole 0Mb-7/8/15/17
Struttura e sintesi sostanze naturali 1P-9/10/11/16
Camera fredda 2Ma-40b
Laboratorio Batteriologia 2Ma-40a/c
Laboratorio biochimica 2Mb-20/21
Lab Centrifughe/Camera oscura 2Mb-09a/b
Laboratorio Analisi MS 0Mc-01/02/09
Laboratorio Strumentale 2Mb-08
Laboratorio Analisi MS 0Mc-10/11
Laboratorio Biologia Molecolare 2Mb-06
Laboratorio Biochimica 2N-23/24/25a,b/26
Laboratorio Strumentale 2N32a,b,c
Stanza Cellule 2Mc-03
Laboratorio Biochimica 2Mb-05
Fisica dei polimeri e chimica macromolecolare 2P-04/05/07/26/27/31/34/35/38
Laboratorio di Diffrazione dei raggi X: 0N-14/15/16, 0P-02
Laboratorio di proprietà meccaniche di materiali: 0N-17ab.
Laboratorio di microscopia: 0Mc-14
Laboratorio di microscopia elettronica: CH6
Laboratorio di Analisi Termica e calorimetria: 0N-20/21
Laboratorio di polimerizzazione stereoselettiva: 2P01/02/09/10/11/12/13/14/15/16/28/32
High Throughput Screening: ON18/19/20/21/22
Laboratorio Chimica degli equilibri 2N-03/04/09/10/11/12
Laboratorio Chimica organometallica 2N-27/28/29/30/31/33
Laboratorio enzimi artificiali: Sintesi 2Mc-13/14a/17a,b; Purificazione e Caratterizzazione 2Mc-12/14b/15/20; Grafica
Molecolare 2Mc-22; Stanza reagenti 2Mc-19b.
Camera Fredda 2Mc-21.
Laboratorio chimica ambientale 2Mc-14c/31/32/16/19a, 0Mc-13, 1P15
Laboratorio Chimica-Fisica dei nanosistemi 1P-01/03/04/06/07/08/17/18
Laboratorio di Biologia Strutturale 1P-05/12
Laboratorio di Biostrutture: Cristallizzazione 1N-01/06/07/; Bioinformatica 08/09
Lab Comune spettroscopia 1N-14/1N-15
Laboratorio Chimica Fisica calorimetria 1N-16/1N-17
First-principles Modelling of Molecules and Materials: Laboratori informatici 1N-37, 1N-42, 1N-25b; Laboratorio GRID: 0P-03/04
lab. Officina -1Mc-09
Laboratorio Chimica Industriale -1Mc-10/13/14/07/05/06/08/15/12
Lab. Impianti Chimici 1M-06
Laboratorio NMR 0N-01/.../16/24/25
Lab. Supporto NMR 0N-26/.../29
Lab. Didattico Chimica Fisica 0N-30/31
Lab. Supporto 0Mc-07/08
Lab. didattico Chim.Anal. e Inorg. 0Mc-14
Sintesi e caratterizzazione di Acidi Nucleici 0Ma-10/0Mb-02/0Mb-12;
Sintesi, caratterizzazione e valorizzazione di estratti e sostanze naturali 0Mb-03/0Mb-09/0Mb-11.
Sintesi e struttura acidi nucleici 1Mb-05/06/14
Sintesi e struttura acidi nucleici 0mb-10/01
Sintesi e struttura acidi pigmenti/melanine 1Mb-10/11/12/13
Laboratorio fotochimica 1Mc-09/05/04/15/08
Laboratorio chimica dei carboidrati 1Mb-01/07/16/17/20/26
Sintesi organica 0Mb-05/06&16
Sintesi aminoacidi 2N18a,b/19
Sintesi biomacromolecole 0Mb-7/8/15/17
Struttura e sintesi sostanze naturali 1P-9/10/11/16
Camera fredda 2Ma-40b
Laboratorio Batteriologia 2Ma-40a/c
Laboratorio biochimica 2Mb-20/21
Lab Centrifughe/Camera oscura 2Mb-09a/b
Laboratorio Analisi MS 0Mc-01/02/09
Laboratorio Strumentale 2Mb-08
Laboratorio Analisi MS 0Mc-10/11
Laboratorio Biologia Molecolare 2Mb-06
Laboratorio Biochimica 2N-23/24/25a,b/26
Laboratorio Strumentale 2N32a,b,c
Stanza Cellule 2Mc-03
Laboratorio Biochimica 2Mb-05
Fisica dei polimeri e chimica macromolecolare 2P-04/05/07/26/27/31/34/35/38
Laboratorio di Diffrazione dei raggi X: 0N-14/15/16, 0P-02
Laboratorio di proprietà meccaniche di materiali: 0N-17ab.
Laboratorio di microscopia: 0Mc-14
Laboratorio di microscopia elettronica: CH6
Laboratorio di Analisi Termica e calorimetria: 0N-20/21
Laboratorio di polimerizzazione stereoselettiva: 2P01/02/09/10/11/12/13/14/15/16/28/32
High Throughput Screening: ON18/19/20/21/22
Laboratorio Chimica degli equilibri 2N-03/04/09/10/11/12
Laboratorio Chimica organometallica 2N-27/28/29/30/31/33
Laboratorio enzimi artificiali: Sintesi 2Mc-13/14a/17a,b; Purificazione e Caratterizzazione 2Mc-12/14b/15/20; Grafica
Molecolare 2Mc-22; Stanza reagenti 2Mc-19b.
Camera Fredda 2Mc-21.
Laboratorio chimica ambientale 2Mc-14c/31/32/16/19a, 0Mc-13, 1P15
Laboratorio Chimica-Fisica dei nanosistemi 1P-01/03/04/06/07/08/17/18
Laboratorio di Biologia Strutturale 1P-05/12
Laboratorio di Biostrutture: Cristallizzazione 1N-01/06/07/; Bioinformatica 08/09
Lab Comune spettroscopia 1N-14/1N-15
Laboratorio Chimica Fisica calorimetria 1N-16/1N-17
First-principles Modelling of Molecules and Materials: Laboratori informatici 1N-37, 1N-42, 1N-25b; Laboratorio GRID: 0P-03/04
lab. Officina -1Mc-09
Laboratorio Chimica Industriale -1Mc-10/13/14/07/05/06/08/15/12
Lab. Impianti Chimici 1M-06
Laboratorio NMR 0N-01/.../16/24/25
Lab. Supporto NMR 0N-26/.../29
Lab. Didattico Chimica Fisica 0N-30/31
Lab. Supporto 0Mc-07/08
Lab. didattico Chim.Anal. e Inorg. 0Mc-14
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Microscopio Raman Confocale | VERGARA Alessandro | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 03 |
2. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE | ROVIELLO Antonio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 03 |
3. | LCMS-IT-TOF | LOMBARDI Angelina, PAVONE Vincenzo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 03 |
4. | J-815 Spettropolarimetro | LOMBARDI Angelina, PAVONE Vincenzo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 03 |
5. | NMR operante a 600 Mhz munito di Cryprobe | PARRILLI Michelangelo, PAVONE Vincenzo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 03 |
6. | CLUSTER (Sistema blade Dell composto da 16 server PowerEdge M610, 2 switch PowerConnect M6220, 1 enc | BUSICO Vincenzo | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
7. | Freeslate PPR24 con upgrade PPR32 e PPR48 | BUSICO Vincenzo, CIPULLO Roberta | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
8. | Freeslate CORE MODULE | BUSICO Vincenzo, CIPULLO Roberta | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
9. | Crystallization Elution Temperature | BUSICO Vincenzo, CIPULLO Roberta | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
10. | Spettrometro NMR BRUKER AVANCE 400 MHZ | BUSICO Vincenzo, CIPULLO Roberta | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
11. | High temperature cryo-probe | BUSICO Vincenzo, CIPULLO Roberta | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
12. | SISTEMA LC-MS/MS CON ANALIZZATORE A TRIPLO QUADRUPOLO | AMORESANO Angela, PUCCI Pietro | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03, 05 |
13. | SPETTROMETRO DI MASSA ICP-MS | AMORESANO Angela, PUCCI Pietro | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03, 05 |
14. | SISTEMA nanoLC-CHIP-MS/MS CON ANALIZZATORE IBRIDO Q-TOF | AMORESANO Angela, PUCCI Pietro | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03, 05 |
15. | SPETTROMETRO DI MASSA TANDEM MALDI CON ANALIZZATORE TOF-TOF | MONTI Maria, PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
16. | SISTEMA nanoLC-MS/MS CON ANALIZZATORE ORBITRAP | MONTI Maria, PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
17. | SISTEMA nanoLC-MS/MS iKEY XEVO CON ANALIZZATORE A TRIPLO QUADRUPOLO | MONTI Maria, PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
18. | SISTEMA nanoLC-CHIP-MS/MS CON ANALIZZATORE A TRAPPOLA IONICA | MONTI Maria, PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
19. | SISTEMA nanoLC-MS/MS CON ANALIZZATORE IBRIDO Q-TOF | MONTI Maria, PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
20. | SISTEMA LC-MS/MS CON ANALIZZATORE A TRIPLO QUADRUPOLO | MONTI Maria, PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
21. | SPETTROMETRO DI MASSA MALDI CON ANALIZZATORE TOF | MONTI Maria, PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
22. | SISTEMA LC-MS/MS CON ANALIZZATORE A TRAPPOLA IONICA LINEARE | AMORESANO Angela, PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03, 05 |
23. | SEQUENZIATORE AUTOMATICO DI PROTEINE E PEPTIDI | MONTI Maria, PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
24. | Spettrometro di Risonanza Paramagnetica Elettronica (EPR) Bruker E500 | D'ERRICO Gerardino, PADUANO Luigi | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 03 |
25. | Diffrattometro Bruker-Nonius KappaCCD | CENTORE Roberto, TUZI Angela | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 03 |
26. | Cluster multiprocessore | CRESCENZI Orlando, PAVONE Michele | Energy, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 03 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
27. | Sistema laser Star weld | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
28. | macchina Filament Winding | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2010 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
29. | macchina per prove scoppio/emissione acustica | LEONE Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2003 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
30. | Q-TOF Premier con la seguente configurazione: Q-Tof Premier API Quad-Time of Flight 8k | PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
31. | G6520AA SISTEMA LC/MS Q-TOF ACCURATE-MASS | PUCCI Pietro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
32. | NANOWIZARD II UNITA' BASE MICROSCOPIO A FORZA ATOMICA | NETTI Paolo Antonio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
33. | MACCHINA ELETTROFILATURA DI MICRO E NANO-FIBRE | NETTI Paolo Antonio | Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
34. | UPGRADE LMS 710 ZEN CONFOCOR 3 APD ORDINE N.85 IMPEGNO N.612 DEL 291112 | NETTI Paolo Antonio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 09 |
35. | microscopio TEM PHILIPS EM208 | GUALTIERI Roberto | Material and Analytical Facilities | Interni | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Prestazioni a tariffario | 05 |
36. | SCOPE | TAMBURRINI Guglielmo | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 11 |
37. | Gammacell 1000 Elite MDS Nordion. | TRONCONE Riccardo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2003 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 06 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Luigi Maria Liquori –Dipartimento di Scienze Chimiche | http://www.sba.unina.it/ | 16.000 | 16.617 | 659 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Centro di Ateneo per le Biblioteche | www.sba.unina.it | 0 | 0 | 0 |
3. | Biblioteca di Area Scienze | http://www.bibliotecascienze.unina.it | 10.000 | 317 | 47 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [23]
-
- Prof. Associati [32]
-
- Ricercatori [35]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [11]
-
- Assegnisti [11]
-
- Dottorandi [53]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Specializzandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
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Personale di ruolo
Area Amministrativa | 8 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 8 |
Area Biblioteche | 2 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |