Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria (DMV) nasce il 1° gennaio 2014 dalla fusione del Dipartimento di Patologia, Clinica e Diagnostica Veterinaria e del Dipartimento di Scienze Biopatologiche ed Igiene delle Produzioni Animali e Alimentari, realizzatasi nell'ambito della riorganizzazione delle Università Italiane voluta dal MIUR (Legge 240) che ha previsto l'abolizione delle Facoltà e la loro definitiva sostituzione con le strutture dipartimentali. Tale fusione ha pertanto coagulato tutte le risorse umane e strutturali operanti nella ricerca dei due dipartimenti in dismissione, venendo a costituire un polo medico-veterinario ricco e certamente sinergico e complementare nelle sue competenze. Tale fusione ha finito per raccogliere anche criticità legate all'attività di ricerca, con l'obiettivo comune di riconoscerle e di lavorare insieme per un miglioramento della qualità globale della ricerca che nel dipartimento si svolge, e per la creazione di prospettive più aperte e dinamiche, che puntino a rapporti di collaborazione interna ed esterna, nonché ad una più salda e costante internazionalizzazione delle attività.
L'attività di ricerca del Dipartimento di Medicina Veterinaria si svolge principalmente nell'ambito delle Scienze Veterinarie (sanità, patologia, riproduzione animale, nutrizione e benessere animale, sicurezza alimentare e qualità dei prodotti), nel rispetto delle specifiche competenze espresse da ogni settore scientifico disciplinare (SSD) preso come tale o da gruppi di ricerca costituitisi in senso trasversale tra loro o interdisciplinari. Tali competenze si aggregano intorno a tre principali campi di ricerca: (1) Biotecnologie applicate alle scienze veterinarie, (2) Sanità pubblica veterinaria e Igiene degli alimenti, (3) Scienze cliniche e diagnostica veterinaria, e si avvalgono del supporto del Dottorato di Ricerca in Sanità e Scienze Sperimentali Veterinarie ad oggi attivo, nonché dei Dottorati di Fisiopatologia e Medicina degli Animali d'affezione, Scienze Equine e Incremento delle Produzioni Zootecniche e Patologia degli Animali da Reddito in esaurimento. Le competenze così riconosciute fanno capo a Settori Scientifico Disciplinari di area VET/01-10, BIO/10 e BIO/12 e AGR/17, AGR/18, AGR/19, e vengono inquadrate secondo le definizioni dello European Research Council (ERC), riconoscendo per ciascuno dei macrosettori ERC (con particolare riferimento a LS e SH) le aree strategiche di intervento, e le aree tematiche caratterizzanti per ciascun sottosettore.
Gli studi che nel DMV si eseguono sono riconducibili alla ricerca di base, sebbene essi si siano progressivamente orientati verso una ricerca applicata e biotecnologica con ricadute in settori diversi, quali lo zootecnico e l'agroalimentare, la Sanità Pubblica, sicurezza alimentare e qualità dei prodotti, il benessere animale, il settore farmaceutico e biomedico, quest'ultimo attraverso l'allestimento di modelli animali per patologie umane, lo sviluppo di marker diagnostici e terapeutici.
L'attività di ricerca del Dipartimento di Medicina Veterinaria parte da una posizione certamente non privilegiata nell'ambito dell'Ateneo di Perugia, frutto di una serie di criticità di tipo organizzativo e strutturale, che ha visto nel tempo penalizzata la ricerca di alta qualità a favore delle attività clinico-assistenziali orientate alla didattica. Vale la pena sottolineare, che, a fronte di numerose proposte progettuali presentate nell'ambito di misure competitive nazionali, scarsi sono stati negli ultimi anni i successi di finanziamento, compromettendo ancor più seriamente l'aggregazione dei gruppi di ricerca e l'intera produzione scientifica. Al contrario, i risultati certamente eccellenti raggiunti nei vari campi d'indagine presi singolarmente e testimoniati da una non sempre trascurabile produzione scientifica dei singoli ricercatori, spesso con forme di autofinanziamento basate sui fondi provenienti da prestazioni conto terzi, non nascondono, tuttavia, la consapevolezza che il DMV dispone di ampie potenzialità nel campo della ricerca a cui attingere per ripartire proiettandosi nel prossimo Piano Triennale della Ricerca dipartimentale (2015-2017), raccogliendo le sfide che la Valutazione Qualità Ricerca oggi lancia a tutto il Sistema Universitario.
Al momento della costituzione del DMV, la ricerca contava su un'ampia rete di collaborazioni scientifiche finanziate con enti e istituzioni pubbliche e private, prevalentemente su territorio regionale e nazionale, occasionalmente internazionali, alcune delle quali sostenute da finanziamento, che hanno permesso di perseguire obiettivi di trasferimento tecnologico, d'integrazione del DMV nel territorio e di supporto scientifico alle esigenze di gestione più strettamente zootecnico, agroalimentare e sanitario. Ben più ampia la rete di collaborazioni nazionali e internazionali a fini di ricerca che si avvalgono di forme di autofinanziamento basate sui fondi provenienti da prestazioni conto terzi.
Obiettivi pluriennali del Dipartimento di Medicina Veterinaria
In considerazione della situazione ad oggi approdata al nuovo Dipartimento di Medicina Veterinaria in merito alla ricerca scientifica, il DMV si propone innanzitutto l'obiettivo di confermare i risultati positivi fino ad oggi ottenuti ponendo particolare attenzione al miglioramento dei rapporti di collaborazione interni ed esterni, alla diffusione dei risultati, alla progettualità interdisciplinare, all'ottimizzazione delle strutture con valorizzazione delle collaborazioni con enti esterni trainanti nella ricerca. Con l'obiettivo principe di integrare le attività dei vari gruppi di ricerca e dei ricercatori creando fertili sinergie tra le numerose competenze scientifiche che il DMV raccoglie, in linea con il Regolamento di Dipartimento (art.2, 28.03.2014), esso si propone di
- sostenere la crescita dei singoli ricercatori e gruppi di ricerca, con particolare attenzione ai gruppi di ricerca meno forti per produttività scientifica e risorse umane
- consolidare le eccellenze, promuovendo progettualità di ricerca multi- e interdisciplinari, incoraggiando la collaborazione reciproca nel rispetto della pluralità di pensiero
- curare il coordinamento delle attività di ricerca attraverso una sempre più ampia e costante visualizzazione delle attività medesime, all'interno del DMV e in ambito di Ateneo.
In coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca contenuti nel Piano Strategico d'Ateneo per Ricerca e Trasferimento Tecnologico 2014-2015, con il Documento attuativo del medesimo Piano e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, gli obiettivi pluriennali della ricerca del Dipartimento di Medicina Veterinaria per il triennio 2015-2017 sono di seguito identificati:
1. consolidamento e miglioramento della produzione e della qualità della ricerca scientifica del Dipartimento;
2. incremento progressivo dello sforzo progettuale
3. incremento dell'attrattività nazionale e internazionale della ricerca
4. potenziamento dei servizi dedicati alle attività di terza missione
5. definizione delle politiche di reclutamento.
In accordo con queste linee di azione generali, i principali obiettivi pluriennali della Ricerca dipartimentale si articolano come segue:
Potenziamento della ricerca di base
In linea con il Piano Strategico d'Ateneo, il Dipartimento si propone di potenziare quelle aree di ricerca ad oggi consolidate e attive sul piano della produzione scientifica, valorizzando certamente quelle di maggior impatto regionale, nazionale ed internazionale attraverso la presentazione di progetti di ricerca competitivi in bandi di finanziamento locali, nazionali e internazionali.
Produttività scientifica
Obiettivo del Dipartimento è quello di incrementare la produzione scientifica, intesa come numero di pubblicazioni su riviste internazionali censite dal catalogo ISI di elevato Impact Factor e citation index. Questo naturalmente garantisce un miglioramento progressivo della qualità della ricerca, secondo i parametri stabiliti dall'Agenzia Nazionale del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) per la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) che monitora periodicamente la posizione dei vari Settori Scientifico Disciplinari e del Dipartimento nell'ambito di una graduatoria nazionale. A questo scopo il dipartimento s'impegna a intraprendere azioni di formazione dei ricercatori ad esso afferenti per il miglioramento della collocazione editoriale dei prodotti elaborati.
Capacità progettuale
La sempre minore disponibilità finanziaria denunciata dal MIUR ha obbligato negli ultimi bandi per Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) ad una preselezione interna agli Atenei che ha visto non certamente favorito per competitività il DMV. Appare evidente, pertanto, che incrementare la capacità progettuale obbliga a percorre vie diverse di finanziamento, con particolare riferimento a fondi di finanziamento regionali, a fondi messi a disposizione da enti privati (Fondazione Cassa di Risparmio, ditte private) e, non ultimo, a fondi europei. Per migliorare la capacità progettuale dei gruppi di ricerca afferenti al dipartimento, il DVM si impegnerà in azioni di integrazione e collaborazione tra gli stessi gruppi di ricerca tra loro e con strutture esterne, auspicabilmente straniere, per la costituzione di gruppi competitivi nei bandi europei ed extraeuropei. Per sostenere lo sforzo progettuale nell'ambito dei bandi europei, il DMV s'impegnerà in attività di formazione progettuale con un monitoraggio delle calls di interesse dipartimentale.
Terza missione
In linea con il Piano Strategico per la Ricerca d'Ateneo, il DMV ritiene fondamentale orientare la propria attività di ricerca al miglioramento delle Scienze Veterinarie nel nostro Paese, in ogni loro campo di applicazione, con un'opera di valorizzazione, trasferimento e impiego delle conoscenze e dei risultati della ricerca, soprattutto se in risposta a domande di ordine tecnologico, metodologico, clinico-terapeutico, diagnostico, di produttività animale, di miglioramento della qualità dei prodotti di origine animale, di sanità pubblica.
Partendo da un censimento delle proprie attività di terza missione, il DMV s'impegna ad incrementare qualità e domanda dei servizi da esse erogati, attraverso incontri con enti pubblici e privati sparsi sul territorio e con gli interlocutori più appropriati nell'ambito di ricerca applicata e produzione.
Internazionalizzazione
Il DVM è consapevole di quanto il miglioramento della capacità progettuale e della qualità della ricerca vada di pari passo con il grado d'internazionalizzazione della ricerca che in esso si svolge. Oggi il dipartimento si avvale di una fitta rete di relazioni/collaborazioni con università ed enti di ricerca stranieri, sia tra i paesi occidentali che tra quelli emergenti, rispetto alla quale si impegna in azioni di formalizzazione che promuovano un periodo di maggiore dinamicità attraverso scambi di ricercatori, in uscita come in entrata, per periodi di visita come per periodi di svolgimento di parte di ricerche avviate. Il Dipartimento incoraggerà azioni consorziali di questo tipo spendibili in ambito di progetti europei ed extraeuropei. Una particolare attenzione verrà posta da parte del Dipartimento a segnali di internazionalizzazione del Dottorato di Ricerca in Sanità e Scienze Sperimentali Veterinarie oggi accreditato e attivo, attraverso l'acquisizione di co-tutele di tesi di dottorato e di titoli di Doctor Europaeus.
Reclutamento
Gli obiettivi di formazione e ricerca che il Dipartimento si pone, obbligano ad un piano di reclutamento basato sulla qualità, che passi attraverso la selezione dei ricercatori più attivi in conformità con i parametri bibliometrici di qualità che ANVUR e il sistema di Abilitazione Nazionale impongono.
Dottorato di Ricerca
Il DMV si impegna nel mantenimento dei criteri di accreditamento del Corso di Dottorato in Sanità e Scienze Sperimentali Veterinarie, quale risorsa primaria per una continua alimentazione in termini di materiale umano, idee progettuali e disposizione alla ricerca dei gruppi di ricerca operanti nel DMV. In particolare, il DMV intende lavorare in totale sinergia con il Dottorato di Ricerca in una politica di sostegno della ricerca dipartimentale basata su un principio di pari opportunità nella messa a disposizione delle risorse umane in entrata, nonché incentivazione alla formalizzazione di rapporti di ricerca internazionali.
Potenziamento delle risorse strutturali
Il Dipartimento riconosce oggi la presenza di numerosi laboratori, cui afferiscono competenze distinte per settori, che garantiscono servizi coerenti con il settore di afferenza. Tuttavia, il DMV riconosce attività e strutture comuni distribuite tra i vari laboratori che finiscono per parcellizzare le attività tecniche applicate alla ricerca. Pertanto, si rende di fondamentale importanza un'azione di censimento di strutture e attività, associata alla stesura di una carta dei servizi laboratoristici strutturati, in modo da ottimizzare spazi, strutture e personale tecnico adibito alle attività laboratoristiche. Una tale opera di razionalizzazione, insieme ad opere di ristrutturazione in itinere, sarà di supporto al potenziamento delle attività di ricerca di base così come alle attività di terza missione.
Nel raggiungimento degli obiettivi predefiniti, il DMV si avvale di una fitta rete di rapporti di collaborazione tessuta negli ultimi anni con Istituzioni Universitarie nazionali e internazionali, con amministrazioni ed enti locali, imprese di servizi, organizzazioni no profit, associazioni di settore, ordini professionali, aziende private, esercito. Inoltre esso si avvale di recenti convenzioni/accordi quadro di collaborazione scientifica/accademica stipulate con Università e Centri di ricerca di vari Paesi, così come di soggetti industriali di importanza internazionale. Resta obiettivo generale primario del Dipartimento quello di svolgere la propria attività di ricerca consolidando e sostenendo la collaborazione con enti di ricerca e aziende, sia a livello nazionale che a livello internazionale, prestando altresì attenzione al contesto territoriale in cui esso opera e insiste. In questo modo ci si prefigge il miglioramento delle proprie capacità di attrazione di risorse economiche finalizzate al sostegno di attività di ricerca, lo sviluppo di progetti congiunti attraverso l'intensificazione di rapporti di collaborazione e contatti scientifici con strutture dipartimentali intra e inter-Ateneo, così come con altri Enti di ricerca nazionali e internazionali, l'istituzione di forme stabili di collegamento con il mondo del lavoro.
Gli obiettivi annuali specifici e le date di Riesame vengono riportati nella tabella allegata.
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L'attività di ricerca del Dipartimento di Medicina Veterinaria si svolge principalmente nell'ambito delle Scienze Veterinarie (sanità, patologia, riproduzione animale, nutrizione e benessere animale, sicurezza alimentare e qualità dei prodotti), nel rispetto delle specifiche competenze espresse da ogni settore scientifico disciplinare (SSD) preso come tale o da gruppi di ricerca costituitisi in senso trasversale tra loro o interdisciplinari. Tali competenze si aggregano intorno a tre principali campi di ricerca: (1) Biotecnologie applicate alle scienze veterinarie, (2) Sanità pubblica veterinaria e Igiene degli alimenti, (3) Scienze cliniche e diagnostica veterinaria, e si avvalgono del supporto del Dottorato di Ricerca in Sanità e Scienze Sperimentali Veterinarie ad oggi attivo, nonché dei Dottorati di Fisiopatologia e Medicina degli Animali d'affezione, Scienze Equine e Incremento delle Produzioni Zootecniche e Patologia degli Animali da Reddito in esaurimento. Le competenze così riconosciute fanno capo a Settori Scientifico Disciplinari di area VET/01-10, BIO/10 e BIO/12 e AGR/17, AGR/18, AGR/19, e vengono inquadrate secondo le definizioni dello European Research Council (ERC), riconoscendo per ciascuno dei macrosettori ERC (con particolare riferimento a LS e SH) le aree strategiche di intervento, e le aree tematiche caratterizzanti per ciascun sottosettore.
Gli studi che nel DMV si eseguono sono riconducibili alla ricerca di base, sebbene essi si siano progressivamente orientati verso una ricerca applicata e biotecnologica con ricadute in settori diversi, quali lo zootecnico e l'agroalimentare, la Sanità Pubblica, sicurezza alimentare e qualità dei prodotti, il benessere animale, il settore farmaceutico e biomedico, quest'ultimo attraverso l'allestimento di modelli animali per patologie umane, lo sviluppo di marker diagnostici e terapeutici.
L'attività di ricerca del Dipartimento di Medicina Veterinaria parte da una posizione certamente non privilegiata nell'ambito dell'Ateneo di Perugia, frutto di una serie di criticità di tipo organizzativo e strutturale, che ha visto nel tempo penalizzata la ricerca di alta qualità a favore delle attività clinico-assistenziali orientate alla didattica. Vale la pena sottolineare, che, a fronte di numerose proposte progettuali presentate nell'ambito di misure competitive nazionali, scarsi sono stati negli ultimi anni i successi di finanziamento, compromettendo ancor più seriamente l'aggregazione dei gruppi di ricerca e l'intera produzione scientifica. Al contrario, i risultati certamente eccellenti raggiunti nei vari campi d'indagine presi singolarmente e testimoniati da una non sempre trascurabile produzione scientifica dei singoli ricercatori, spesso con forme di autofinanziamento basate sui fondi provenienti da prestazioni conto terzi, non nascondono, tuttavia, la consapevolezza che il DMV dispone di ampie potenzialità nel campo della ricerca a cui attingere per ripartire proiettandosi nel prossimo Piano Triennale della Ricerca dipartimentale (2015-2017), raccogliendo le sfide che la Valutazione Qualità Ricerca oggi lancia a tutto il Sistema Universitario.
Al momento della costituzione del DMV, la ricerca contava su un'ampia rete di collaborazioni scientifiche finanziate con enti e istituzioni pubbliche e private, prevalentemente su territorio regionale e nazionale, occasionalmente internazionali, alcune delle quali sostenute da finanziamento, che hanno permesso di perseguire obiettivi di trasferimento tecnologico, d'integrazione del DMV nel territorio e di supporto scientifico alle esigenze di gestione più strettamente zootecnico, agroalimentare e sanitario. Ben più ampia la rete di collaborazioni nazionali e internazionali a fini di ricerca che si avvalgono di forme di autofinanziamento basate sui fondi provenienti da prestazioni conto terzi.
Obiettivi pluriennali del Dipartimento di Medicina Veterinaria
In considerazione della situazione ad oggi approdata al nuovo Dipartimento di Medicina Veterinaria in merito alla ricerca scientifica, il DMV si propone innanzitutto l'obiettivo di confermare i risultati positivi fino ad oggi ottenuti ponendo particolare attenzione al miglioramento dei rapporti di collaborazione interni ed esterni, alla diffusione dei risultati, alla progettualità interdisciplinare, all'ottimizzazione delle strutture con valorizzazione delle collaborazioni con enti esterni trainanti nella ricerca. Con l'obiettivo principe di integrare le attività dei vari gruppi di ricerca e dei ricercatori creando fertili sinergie tra le numerose competenze scientifiche che il DMV raccoglie, in linea con il Regolamento di Dipartimento (art.2, 28.03.2014), esso si propone di
- sostenere la crescita dei singoli ricercatori e gruppi di ricerca, con particolare attenzione ai gruppi di ricerca meno forti per produttività scientifica e risorse umane
- consolidare le eccellenze, promuovendo progettualità di ricerca multi- e interdisciplinari, incoraggiando la collaborazione reciproca nel rispetto della pluralità di pensiero
- curare il coordinamento delle attività di ricerca attraverso una sempre più ampia e costante visualizzazione delle attività medesime, all'interno del DMV e in ambito di Ateneo.
In coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca contenuti nel Piano Strategico d'Ateneo per Ricerca e Trasferimento Tecnologico 2014-2015, con il Documento attuativo del medesimo Piano e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, gli obiettivi pluriennali della ricerca del Dipartimento di Medicina Veterinaria per il triennio 2015-2017 sono di seguito identificati:
1. consolidamento e miglioramento della produzione e della qualità della ricerca scientifica del Dipartimento;
2. incremento progressivo dello sforzo progettuale
3. incremento dell'attrattività nazionale e internazionale della ricerca
4. potenziamento dei servizi dedicati alle attività di terza missione
5. definizione delle politiche di reclutamento.
In accordo con queste linee di azione generali, i principali obiettivi pluriennali della Ricerca dipartimentale si articolano come segue:
Potenziamento della ricerca di base
In linea con il Piano Strategico d'Ateneo, il Dipartimento si propone di potenziare quelle aree di ricerca ad oggi consolidate e attive sul piano della produzione scientifica, valorizzando certamente quelle di maggior impatto regionale, nazionale ed internazionale attraverso la presentazione di progetti di ricerca competitivi in bandi di finanziamento locali, nazionali e internazionali.
Produttività scientifica
Obiettivo del Dipartimento è quello di incrementare la produzione scientifica, intesa come numero di pubblicazioni su riviste internazionali censite dal catalogo ISI di elevato Impact Factor e citation index. Questo naturalmente garantisce un miglioramento progressivo della qualità della ricerca, secondo i parametri stabiliti dall'Agenzia Nazionale del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) per la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) che monitora periodicamente la posizione dei vari Settori Scientifico Disciplinari e del Dipartimento nell'ambito di una graduatoria nazionale. A questo scopo il dipartimento s'impegna a intraprendere azioni di formazione dei ricercatori ad esso afferenti per il miglioramento della collocazione editoriale dei prodotti elaborati.
Capacità progettuale
La sempre minore disponibilità finanziaria denunciata dal MIUR ha obbligato negli ultimi bandi per Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) ad una preselezione interna agli Atenei che ha visto non certamente favorito per competitività il DMV. Appare evidente, pertanto, che incrementare la capacità progettuale obbliga a percorre vie diverse di finanziamento, con particolare riferimento a fondi di finanziamento regionali, a fondi messi a disposizione da enti privati (Fondazione Cassa di Risparmio, ditte private) e, non ultimo, a fondi europei. Per migliorare la capacità progettuale dei gruppi di ricerca afferenti al dipartimento, il DVM si impegnerà in azioni di integrazione e collaborazione tra gli stessi gruppi di ricerca tra loro e con strutture esterne, auspicabilmente straniere, per la costituzione di gruppi competitivi nei bandi europei ed extraeuropei. Per sostenere lo sforzo progettuale nell'ambito dei bandi europei, il DMV s'impegnerà in attività di formazione progettuale con un monitoraggio delle calls di interesse dipartimentale.
Terza missione
In linea con il Piano Strategico per la Ricerca d'Ateneo, il DMV ritiene fondamentale orientare la propria attività di ricerca al miglioramento delle Scienze Veterinarie nel nostro Paese, in ogni loro campo di applicazione, con un'opera di valorizzazione, trasferimento e impiego delle conoscenze e dei risultati della ricerca, soprattutto se in risposta a domande di ordine tecnologico, metodologico, clinico-terapeutico, diagnostico, di produttività animale, di miglioramento della qualità dei prodotti di origine animale, di sanità pubblica.
Partendo da un censimento delle proprie attività di terza missione, il DMV s'impegna ad incrementare qualità e domanda dei servizi da esse erogati, attraverso incontri con enti pubblici e privati sparsi sul territorio e con gli interlocutori più appropriati nell'ambito di ricerca applicata e produzione.
Internazionalizzazione
Il DVM è consapevole di quanto il miglioramento della capacità progettuale e della qualità della ricerca vada di pari passo con il grado d'internazionalizzazione della ricerca che in esso si svolge. Oggi il dipartimento si avvale di una fitta rete di relazioni/collaborazioni con università ed enti di ricerca stranieri, sia tra i paesi occidentali che tra quelli emergenti, rispetto alla quale si impegna in azioni di formalizzazione che promuovano un periodo di maggiore dinamicità attraverso scambi di ricercatori, in uscita come in entrata, per periodi di visita come per periodi di svolgimento di parte di ricerche avviate. Il Dipartimento incoraggerà azioni consorziali di questo tipo spendibili in ambito di progetti europei ed extraeuropei. Una particolare attenzione verrà posta da parte del Dipartimento a segnali di internazionalizzazione del Dottorato di Ricerca in Sanità e Scienze Sperimentali Veterinarie oggi accreditato e attivo, attraverso l'acquisizione di co-tutele di tesi di dottorato e di titoli di Doctor Europaeus.
Reclutamento
Gli obiettivi di formazione e ricerca che il Dipartimento si pone, obbligano ad un piano di reclutamento basato sulla qualità, che passi attraverso la selezione dei ricercatori più attivi in conformità con i parametri bibliometrici di qualità che ANVUR e il sistema di Abilitazione Nazionale impongono.
Dottorato di Ricerca
Il DMV si impegna nel mantenimento dei criteri di accreditamento del Corso di Dottorato in Sanità e Scienze Sperimentali Veterinarie, quale risorsa primaria per una continua alimentazione in termini di materiale umano, idee progettuali e disposizione alla ricerca dei gruppi di ricerca operanti nel DMV. In particolare, il DMV intende lavorare in totale sinergia con il Dottorato di Ricerca in una politica di sostegno della ricerca dipartimentale basata su un principio di pari opportunità nella messa a disposizione delle risorse umane in entrata, nonché incentivazione alla formalizzazione di rapporti di ricerca internazionali.
Potenziamento delle risorse strutturali
Il Dipartimento riconosce oggi la presenza di numerosi laboratori, cui afferiscono competenze distinte per settori, che garantiscono servizi coerenti con il settore di afferenza. Tuttavia, il DMV riconosce attività e strutture comuni distribuite tra i vari laboratori che finiscono per parcellizzare le attività tecniche applicate alla ricerca. Pertanto, si rende di fondamentale importanza un'azione di censimento di strutture e attività, associata alla stesura di una carta dei servizi laboratoristici strutturati, in modo da ottimizzare spazi, strutture e personale tecnico adibito alle attività laboratoristiche. Una tale opera di razionalizzazione, insieme ad opere di ristrutturazione in itinere, sarà di supporto al potenziamento delle attività di ricerca di base così come alle attività di terza missione.
Nel raggiungimento degli obiettivi predefiniti, il DMV si avvale di una fitta rete di rapporti di collaborazione tessuta negli ultimi anni con Istituzioni Universitarie nazionali e internazionali, con amministrazioni ed enti locali, imprese di servizi, organizzazioni no profit, associazioni di settore, ordini professionali, aziende private, esercito. Inoltre esso si avvale di recenti convenzioni/accordi quadro di collaborazione scientifica/accademica stipulate con Università e Centri di ricerca di vari Paesi, così come di soggetti industriali di importanza internazionale. Resta obiettivo generale primario del Dipartimento quello di svolgere la propria attività di ricerca consolidando e sostenendo la collaborazione con enti di ricerca e aziende, sia a livello nazionale che a livello internazionale, prestando altresì attenzione al contesto territoriale in cui esso opera e insiste. In questo modo ci si prefigge il miglioramento delle proprie capacità di attrazione di risorse economiche finalizzate al sostegno di attività di ricerca, lo sviluppo di progetti congiunti attraverso l'intensificazione di rapporti di collaborazione e contatti scientifici con strutture dipartimentali intra e inter-Ateneo, così come con altri Enti di ricerca nazionali e internazionali, l'istituzione di forme stabili di collegamento con il mondo del lavoro.
Gli obiettivi annuali specifici e le date di Riesame vengono riportati nella tabella allegata.
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria (DMV) è formalmente costituito dal 01/01/2014, in seguito alla fusione dei due precedenti Dipartimenti (Scienze Biopatologiche ed Igiene delle Produzioni Animali e Alimentari e Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria) in ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 240/2010 e dallo Statuto di Ateneo. Di fatto, pertanto, il Dipartimento coincide con la ex Facoltà di Medicina Veterinaria attiva fino al 31/12/2013, di cui rispecchia l'organizzazione fortemente condizionata dalla struttura architettonica, nonché dalla tradizione che prevedeva l'esistenza di una serie di Istituti per lo più monodisciplinari. Il Dipartimento si articola in un edificio storico, la cui costruzione risale ai primi del ‘900, all'interno del quale sono accolti laboratori di ricerca e laboratori didattici, e gli spazi a disposizione di docenti e personale TA suddivisi per aree tematiche omogenee, quelli che una volta erano identificati come "Istituti", successivamente chiamati "Sezioni" quando sono stati istituiti i Dipartimenti.
Circa dieci anni orsono all'edificio storico, che aveva una pianta ad U, aperta verso la valle del Tevere, è stata aggiunta una nuova ala a chiudere la U che, insieme a spazi delle Cliniche: Medica, Chirurgica ed Ostetrica costituisce l'Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD). Questo svolge attività assistenziale per animali domestici di proprietà, per animali domestici non iscritti all'anagrafe specifica e per animali selvatici in base ad una convenzione con il Servizio Sanitario Regionale. L'OVUD è una struttura necessaria per l'approvazione e l'accreditamento del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria da parte dell'EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education). Presso l'Ospedale è stato attivato, all'inizio dello scorso anno, un servizio di pronto soccorso h24, con il contributo della Regione Umbria nell'ambito della citata convenzione. L'Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD) ha un proprio Comitato di Gestione e un Responsabile Sanitario Medico Veterinario iscritto all'ordine che fa parte del corpo docente del Dipartimento.
Il Dipartimento dispone di 15 Laboratori in cui si svolge l'attività di ricerca, alcuni dei quali suddivisi in unità distinte per mansioni e strutture, di una Sala Settoria per piccoli animali, e una Sala Settoria per grandi animali. Fa capo al Dipartimento, inoltre, l'Azienda Zootecnica Didattica sita in vocabolo Anguillotti, S. Angelo di Celle, a pochi chilometri dalla sede centrale, presso cui sono regolarmente stabulati ovini, suini e bovini e dove è attiva una stazione di monta equina in base ad un rapporto convenzionale con un veterinario libero professionista.
A norma dello Statuto di Ateneo - recepito ed esplicitato nel Regolamento di Funzionamento del Dipartimento - sono organi del Dipartimento: 1) il Consiglio, che è l'organo di programmazione e gestione; 2) il Direttore, che rappresenta il Dipartimento, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, affiancato dal Segretario Amministrativo; 3) la Giunta, che è l'organo esecutivo e coadiuva il Direttore nell'espletamento delle sue funzioni; 4) la Commissione Paritetica per la Didattica, che svolge attività di monitoraggio dell'offerta formativa, della qualità della didattica e dei servizi agli studenti.
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria è il responsabile unico del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria, ed è responsabile, insieme al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, del Corso di Laurea in Produzioni Animali e coopera con lo stesso Dipartimento al Corso di Laurea Specialistica in Scienze Zootecniche.
Al Dipartimento fa capo il Dottorato di Ricerca in Sanità e Scienze Sperimentali Veterinarie di cui è coordinatore il Prof. Cristiano Boiti ,e a cui sono complessivamente iscritti per i cicli XXIX e XXX n. 28 dottorandi e 9 assegnasti di ricerca.
Per quanto riguarda l'attività di ricerca, all'interno del Dipartimento sono presenti i 10 SSD Vet, 2 SSD Bio e 3 SSD Agr; ognuno di questi svolge attività di ricerca sia intra - che inter-disciplinare, interdipartimentale a livello nazionale ed internazionale, documentata da una produzione scientifica rilevante sia sul piano quantitativo che qualitativo. In aggiunta, la maggior parte dei SSD Vet. svolge attività di tipo clinico-assistenziale su animali domestici e selvatici.
Nel Dipartimento operano n. 62 unità di personale docente così ripartito: n.16 P.O., n.15 P.A., n. 31 RTI e n. 48 unità di personale TA, riferiti ad Area Servizi Generali e Tecnici (n.20) e ad Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione dati (n.28). Il personale TA nel suo complesso è impegnato nelle attività che si svolgono nei laboratori didattici e di ricerca, sono coinvolti nel supporto alle attività clinico–assistenziali che si svolgono in OVUD, si occupano della cura degli animali stabulati presso AZD, sono, infine, destinati ai servizi generali del Dipartimento.
In aggiunta al personale a tempo indeterminato sono presenti 14 neolaureati in Medicina Veterinaria assunti con contratti a tempo determinato specificamente destinati all'attività di Pronto Soccorso e n. 2 unità in somministrazione da un'agenzia di lavoro interinale per le esigenze dell'AZD.
La parte amministrativo-gestionale delle attività di ricerca del Dipartimento è oggi supportata da una segreteria amministrativa, cui è affidata tutta la gestione amministrativa del Dipartimento, nelle sue varie forme.
In merito all'attività di ricerca la struttura organizzativa del Dipartimento di Medicina Veterinaria è costituita dai seguenti organi e soggetti.
o Consiglio di Dipartimento
o Direttore di Dipartimento
o Responsabile Qualità del Dipartimento
o Delegato di Dipartimento per la Ricerca
o Giunta di Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca e tutte le attività accessorie e correlate alla ricerca scientifica, approvando i relativi piani annuale (SUA-RD) e triennale di ricerca del DMV, stabilisce l'impiego delle risorse e degli spazi assegnati al DMV da utilizzare per la ricerca, vigila sul buon andamento e sulla qualità delle attività di ricerca, delibera le proposte di assegnazione di posti per ricercatore, propone il conferimento di assegni di ricerca, approva le relazioni triennali sull'attività scientfica e delibera sui congedi per ragioni di ricerca, promuove l'istituzione di dottorati di ricerca, promuove i programmi di ricerca interdipartimentali, approva la stipula di convenzioni, contratti, atti negoziali, approva annualmente una relazione sull'attività di ricerca del dipartimento in materia di ricerca scientifica redatta dalla Commissione Ricerca (scheda SUA-RD) e riesame della ricerca.
Il Direttore di Dipartimento propone la politica per la qualità della ricerca di dipartimento in coerenza con quanto stabilito dai piani strategici d'Ateneo, predispone congiuntamente con il Delegato di dipartimento per la ricerca e con il Responsabile Qualità di dipartimento il piano annuale di ricerca (SUA-RD), predispone congiuntamente con il Delegato di dipartimento per la ricerca e con il Responsabile Qualità di dipartimento il Piano Triennale di ricerca dipartimentale, individua e mette in opera azioni che permettano il raggiungimento degli obiettivi indicati nei piani annuale e triennale di ricerca dipartimentale
Il Responsabile Qualità ha la responsabilità dell'AQ per la ricerca, coadiuva il Direttore per tutto ciò che attiene gli aspetti tecnico-organizzativi connessi alla gestione della ricerca dipartimentale, comprensiva della redazione della SUA-RD in collaborazione del Delegato di dipartimento per la ricerca, il monitoraggio e la vigilanza del corretto svolgimento dei piani annuale e triennale ed il controllo delle registrazioni e dei documenti dell'AQ, segnala al Consiglio di Dipartimento il permanere di fattori di criticità rispetto al raggiungimento degli obiettivi, anche al fine dell'adozione di eventuali misure di penalizzazione o di premialità
Il Delegato di Dipartimento per la Ricerca coadiuva il Direttore nella individuazione di politiche, indirizzi, strategie e obiettivi in tema di ricerca. Supporta inoltre il Direttore e il Responsabile Qualità di dipartimento nella redazione della SUA-RD e nella predisposizione del piano programmatico triennale per il miglioramento della qualità della ricerca di dipartimento. Nell'esercizio delle sue funzioni e nello svolgimento dei piani operativi, di monitoraggio e di sorveglianza previsti dai Piani Annuale e Triennale di ricerca dipartimentale, il Delegato si avvale della collaborazione di una Commissione Ricerca composta da 10 membri.
La Giunta di Dipartimento è l'organo esecutivo che coadiuva il Direttore di Dipartimento nello svolgimento delle sue funzioni.
Circa dieci anni orsono all'edificio storico, che aveva una pianta ad U, aperta verso la valle del Tevere, è stata aggiunta una nuova ala a chiudere la U che, insieme a spazi delle Cliniche: Medica, Chirurgica ed Ostetrica costituisce l'Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD). Questo svolge attività assistenziale per animali domestici di proprietà, per animali domestici non iscritti all'anagrafe specifica e per animali selvatici in base ad una convenzione con il Servizio Sanitario Regionale. L'OVUD è una struttura necessaria per l'approvazione e l'accreditamento del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria da parte dell'EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education). Presso l'Ospedale è stato attivato, all'inizio dello scorso anno, un servizio di pronto soccorso h24, con il contributo della Regione Umbria nell'ambito della citata convenzione. L'Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD) ha un proprio Comitato di Gestione e un Responsabile Sanitario Medico Veterinario iscritto all'ordine che fa parte del corpo docente del Dipartimento.
Il Dipartimento dispone di 15 Laboratori in cui si svolge l'attività di ricerca, alcuni dei quali suddivisi in unità distinte per mansioni e strutture, di una Sala Settoria per piccoli animali, e una Sala Settoria per grandi animali. Fa capo al Dipartimento, inoltre, l'Azienda Zootecnica Didattica sita in vocabolo Anguillotti, S. Angelo di Celle, a pochi chilometri dalla sede centrale, presso cui sono regolarmente stabulati ovini, suini e bovini e dove è attiva una stazione di monta equina in base ad un rapporto convenzionale con un veterinario libero professionista.
A norma dello Statuto di Ateneo - recepito ed esplicitato nel Regolamento di Funzionamento del Dipartimento - sono organi del Dipartimento: 1) il Consiglio, che è l'organo di programmazione e gestione; 2) il Direttore, che rappresenta il Dipartimento, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, affiancato dal Segretario Amministrativo; 3) la Giunta, che è l'organo esecutivo e coadiuva il Direttore nell'espletamento delle sue funzioni; 4) la Commissione Paritetica per la Didattica, che svolge attività di monitoraggio dell'offerta formativa, della qualità della didattica e dei servizi agli studenti.
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria è il responsabile unico del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria, ed è responsabile, insieme al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, del Corso di Laurea in Produzioni Animali e coopera con lo stesso Dipartimento al Corso di Laurea Specialistica in Scienze Zootecniche.
Al Dipartimento fa capo il Dottorato di Ricerca in Sanità e Scienze Sperimentali Veterinarie di cui è coordinatore il Prof. Cristiano Boiti ,e a cui sono complessivamente iscritti per i cicli XXIX e XXX n. 28 dottorandi e 9 assegnasti di ricerca.
Per quanto riguarda l'attività di ricerca, all'interno del Dipartimento sono presenti i 10 SSD Vet, 2 SSD Bio e 3 SSD Agr; ognuno di questi svolge attività di ricerca sia intra - che inter-disciplinare, interdipartimentale a livello nazionale ed internazionale, documentata da una produzione scientifica rilevante sia sul piano quantitativo che qualitativo. In aggiunta, la maggior parte dei SSD Vet. svolge attività di tipo clinico-assistenziale su animali domestici e selvatici.
Nel Dipartimento operano n. 62 unità di personale docente così ripartito: n.16 P.O., n.15 P.A., n. 31 RTI e n. 48 unità di personale TA, riferiti ad Area Servizi Generali e Tecnici (n.20) e ad Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione dati (n.28). Il personale TA nel suo complesso è impegnato nelle attività che si svolgono nei laboratori didattici e di ricerca, sono coinvolti nel supporto alle attività clinico–assistenziali che si svolgono in OVUD, si occupano della cura degli animali stabulati presso AZD, sono, infine, destinati ai servizi generali del Dipartimento.
In aggiunta al personale a tempo indeterminato sono presenti 14 neolaureati in Medicina Veterinaria assunti con contratti a tempo determinato specificamente destinati all'attività di Pronto Soccorso e n. 2 unità in somministrazione da un'agenzia di lavoro interinale per le esigenze dell'AZD.
La parte amministrativo-gestionale delle attività di ricerca del Dipartimento è oggi supportata da una segreteria amministrativa, cui è affidata tutta la gestione amministrativa del Dipartimento, nelle sue varie forme.
In merito all'attività di ricerca la struttura organizzativa del Dipartimento di Medicina Veterinaria è costituita dai seguenti organi e soggetti.
o Consiglio di Dipartimento
o Direttore di Dipartimento
o Responsabile Qualità del Dipartimento
o Delegato di Dipartimento per la Ricerca
o Giunta di Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca e tutte le attività accessorie e correlate alla ricerca scientifica, approvando i relativi piani annuale (SUA-RD) e triennale di ricerca del DMV, stabilisce l'impiego delle risorse e degli spazi assegnati al DMV da utilizzare per la ricerca, vigila sul buon andamento e sulla qualità delle attività di ricerca, delibera le proposte di assegnazione di posti per ricercatore, propone il conferimento di assegni di ricerca, approva le relazioni triennali sull'attività scientfica e delibera sui congedi per ragioni di ricerca, promuove l'istituzione di dottorati di ricerca, promuove i programmi di ricerca interdipartimentali, approva la stipula di convenzioni, contratti, atti negoziali, approva annualmente una relazione sull'attività di ricerca del dipartimento in materia di ricerca scientifica redatta dalla Commissione Ricerca (scheda SUA-RD) e riesame della ricerca.
Il Direttore di Dipartimento propone la politica per la qualità della ricerca di dipartimento in coerenza con quanto stabilito dai piani strategici d'Ateneo, predispone congiuntamente con il Delegato di dipartimento per la ricerca e con il Responsabile Qualità di dipartimento il piano annuale di ricerca (SUA-RD), predispone congiuntamente con il Delegato di dipartimento per la ricerca e con il Responsabile Qualità di dipartimento il Piano Triennale di ricerca dipartimentale, individua e mette in opera azioni che permettano il raggiungimento degli obiettivi indicati nei piani annuale e triennale di ricerca dipartimentale
Il Responsabile Qualità ha la responsabilità dell'AQ per la ricerca, coadiuva il Direttore per tutto ciò che attiene gli aspetti tecnico-organizzativi connessi alla gestione della ricerca dipartimentale, comprensiva della redazione della SUA-RD in collaborazione del Delegato di dipartimento per la ricerca, il monitoraggio e la vigilanza del corretto svolgimento dei piani annuale e triennale ed il controllo delle registrazioni e dei documenti dell'AQ, segnala al Consiglio di Dipartimento il permanere di fattori di criticità rispetto al raggiungimento degli obiettivi, anche al fine dell'adozione di eventuali misure di penalizzazione o di premialità
Il Delegato di Dipartimento per la Ricerca coadiuva il Direttore nella individuazione di politiche, indirizzi, strategie e obiettivi in tema di ricerca. Supporta inoltre il Direttore e il Responsabile Qualità di dipartimento nella redazione della SUA-RD e nella predisposizione del piano programmatico triennale per il miglioramento della qualità della ricerca di dipartimento. Nell'esercizio delle sue funzioni e nello svolgimento dei piani operativi, di monitoraggio e di sorveglianza previsti dai Piani Annuale e Triennale di ricerca dipartimentale, il Delegato si avvale della collaborazione di una Commissione Ricerca composta da 10 membri.
La Giunta di Dipartimento è l'organo esecutivo che coadiuva il Direttore di Dipartimento nello svolgimento delle sue funzioni.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA | MECHELLI Luca | 8 | Dott.ssa Ilaria Porcellato, phD, contrattista Dott. Giovanni FILIPPINI, Ist. Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche Dott.ssa Emilia DE ROSSI, phD, TA Dott.ssa Gabriella GUELFI, phD, TA Luca FARINELLI, TA Giampaolo CECCARANI, TA Sara LETO, TA |
2. | ANATOMIA DEGLI ANIMALI DOMESTICI | CECCARELLI Piero | 6 | Maria Gabriella MANCINI (TA) Paola COLIOLO (TA) Dott. Giulio ALESSANDRI (Istituto Neurologico BESTA -Milano) Prof. Augusto PESSINA (Università degli Studi di Milano) Prof.ssa Paola SCOCCO (Università degli Studi di Camerino) |
3. | QUALITA' E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE | MIRAGLIA Dino | 3 | Fausto CANALICCHIO (TA) Massimo ARCANGELI (TA) |
4. | ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE | CENCI GOGA Beniamino Terzo | 4 | Clivio FURIA (TA) Massimo MORONI (TA) Massimo ARCANGELI (TA) |
5. | MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI | COLETTI Mauro | 6 | |
6. | PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE DEGLI ANIMALI | MORETTI Annabella | 5 | |
7. | FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA VETERINARIA | DELLA ROCCA Giorgia | 2 | |
8. | CLINICA MEDICA VETERINARIA | MANGILI PECCI Vittorio | 9 | Dott. Francesco ZAPPULLA, phD Dott.ssa Sara BUSECHIAN, phD Dott.ssa Maria Elena GIORGI, phD |
9. | CLINICA CHIRURGICA VETERINARIA | PEPE Marco | 16 | Dott.Alberto CROVACE (dottorando VET/09) |
10. | CLINCA OSTETRICA E GINECOLOGIA VETERINARIA | MONACI Maurizio | 7 | Dott. Alessandro TROISI phD Paolo CIRIBIFERA (TA) |
11. | ZOOTECNIA GENERALE E SPECIALE E MIGLIORAMENTO GENETICO | SILVESTRELLI Maurizio | 5 | Dott.ssa Daniela CASCIOTTI (TA) Gianluca ALUNNI (TA) |
12. | NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE | OLIVIERI Oliviero | 5 | |
13. | BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE | AVELLINI Luca | 3 | Luigi Teracina (TA) |
14. | CENTRO DI STUDIO DEL CAVALLO SPORTIVO | SILVESTRELLI Maurizio | 23 | Dott.ssa Daniela CASCIOTTI (TA) Gianluca ALUNNI (TA) |
15. | FISIOLOGIA VETERINARIA | BOITI Cristiano | 6 | Dott. Claudio CANALI (TA) Dott.ssa Gabriella GUELFI (TA) Dott.ssa Margherita Maranesi (phD) Dott.ssa Stefania Mancini (USL Umbria 1 e USL Umbria 2) Dott.ssa Vittoria Lucia Barile (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA)- Roma) Prof. J.F. Bekers (Faculté di Medicine Veterinaire (Physiologie de la Réproduction (Liège) – Belgium) Dott. Walter Di Mari (Guardia di Finanza – Castiglion del Lago (PG)) |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento di Medicina Veterinaria ha avviato un processo di razionalizzazione che ha portato alla riduzione del numero dei laboratori da 34, presenti nei due dipartimenti di origine, a 15 all'interno dei quali si riconoscono Unità distinte per mansioni e strutture. I Laboratori fanno capo ai Gruppi di Ricerca di riferimento nei quali si svolgono attività di ricerca, attività diagnostiche e prestazioni conto terzi secondo le proprie competenze di settore. Vedi Allegato.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Laboratorio RIA e Biotecnologie Fisiologiche | BOITI Cristiano | Health and Food Domain | Interni | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 07 |
2. | Laboratorio di Tomografia Compiuterizzata (TC) | DI MEO Antonio | Health and Food Domain | Interni | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 07 |
3. | Servizio di Endoscopia flessibile | RUECA Fabrizio | Health and Food Domain | Interni, Altri Fondi | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 07 |
4. | Impianto Pilota | CENCI GOGA Beniamino Terzo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali, Internazionali | 1996 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | DIPARTIMENTO DI MEDICINA VETERINARIA | 1.918 | 4.910 | 144 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Centro Servizi Bibliotecari | www.csb.unipg.it | 12.572 | 1.144 | 125 |
3. | Sezione bibliotecaria di Scienze Agro-Alimentari e Veterinarie | www.csb.unipg.it/organizzazione/sezioni/sezione-di-scienze-agro-alimentari-e-veterinarie | 35.030 | 67.800 | 2.800 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [18]
-
- Prof. Associati [16]
-
- Ricercatori [31]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [9]
-
- Dottorandi [28]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Ricercatori a tempo determinato
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 20 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 28 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |