Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento/Istituto di ricerca in Arti e Media nasce dalla soppressione degli Istituti di Ricerca avvenuta con decreto rettorale. Un provvedimento che risponde alla necessità di accorpare settori scientifico disciplinari affini per produrre dati omogenei volti a semplificare all'Anvur la valutazione dei prodotti scientifici. Al Dipartimento afferiscono i seguenti settori scientifico-disciplinari: L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, ICAR/14, ICAR/16, INF/01. Fanno parte del Dipartimento docenti e studiosi di storia dell'arte, del cinema, dei media, della televisione, della moda, del teatro, dell'architettura e del design (prevalentemente legati al Settore scientifico disciplinare L-ART, Area 10).
Il Dipartimento riconosce già nella titolazione il valore e la possibilità di crescere insieme dal punto di vista della ricerca scientifica e si propone come luogo di incontro tra aree disciplinari profondamente vicine tese a investigare sulle diverse declinazioni del concetto di visualità e di figurativo, con un'attenzione per il “sensibile” nella sua accezione più ampia che coinvolge il sonoro (per musica, radio e audiovisivi), le arti performative e le dimensioni fisiche delle immagini.
Al Dipartimento si appoggia il Dottorato di Ricerca in Letterature e Media: Narratività e Linguaggi.
Anche alla luce dei dati emersi dal Riesame annuale, il Dipartimento ha individuato tra i suoi obiettivi:
1. Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento.
In relazione ai risultati ottenuti dall'Area 10/B (Storia dell'Arte), dati di qualità che richiedono un incremento della produzione, e agli esiti più deboli registrati per l'Area 10/C (Musica, Teatro, Cinema, Televisione e media audiovisivi), si evince la necessità di stimolare la ricerca di gruppo e individuale e di predisporre occasioni di confronto che mettano in dialogo i due macrosettori a garanzia di linee di ricerca e standard scientifici comuni.
Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento:
• Promuove e sostiene la ricerca di gruppo intorno ad un tema comune. A tal fine, stimola la nascita di proposte tra i membri del Dipartimento e garantisce la qualità della selezione affidando alla Commissione Valutazione progetto (composta da alcuni membri del Dipartimento), la scelta. Il progetto indicato deve poi essere discusso e approvato dal Consiglio di Dipartimento.
• Il titolo dell'attuale progetto di ricerca comune è: "Riscrivere la storia: categorie, soggetti, figure. Proposte di revisione della storiografia delle arti e dei media".
Il progetto prevede la realizzazione di un convegno (a un anno) e di una pubblicazione (a due anni).
La Commissione Valutazione progetto monitora ogni sei mesi l'andamento dei lavori. Il Riesame ogni anno.
• si propone di organizzare periodicamente incontri e seminari volti a far conoscere e a confrontare le ricerche individuali e a indicare prospettive di studio unitarie.
Le Commissioni Comunicazione ed Eventi Culturali provvedono a pianificare e comunicare mensilmente e all'occorrenza cicli tematici di lectures e gli eventi o le attività organizzate dai singoli. Il Consiglio di Dipartimento ratifica ad ogni riunione il loro operato. La Commissione Valutazione progetto monitora ogni sei mesi l'andamento dei lavori. Il Riesame ogni anno.
2. Aumentare le occasioni di confronto fuori dal Dipartimento a livello nazionale e internazionale.
Dal Riesame emerge che entrambe le aree afferenti al Dipartimento, 10/B e 10/C, necessitano di avere a disposizione un maggior numero di prodotti di alto livello scientifico. In questo senso si ritiene fondamentale promuovere occasioni di incontro e collaborazione a livello nazionale e internazionale che permettano di aprire al dialogo e al confronto con le rispettive comunità scientifiche.
Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento:
• oltre a promuovere ricerca in proprio, partecipa a progetti di ricerca di Ateneo e, a tale fine, progetta convegni di studio di respiro internazionale. Il Consiglio di Dipartimento propone e verifica possibili occasioni di confronto su progetti specifici. Il Riesame ogni anno verifica lo stato dell'arte.
• considera di fondamentale importanza la partecipazione a progetti di ricerca europei. A produrre queste opportunità da valutare ad ogni Consiglio si impegna la Commissione progetti europei. Il Riesame ogni anno verifica lo stato dell'arte. Tra le ricerche di respiro europeo attualmente in corso si segnalano le seguenti: 1. “Tradurre la Sistina: dalla fotografia all'immagine in movimento”, che coinvolge il Dipartimento di Arti e Media dell'Università IULM nella persona del Prof. Tommaso Casini, i Musei Vaticani, la Fototeca Vaticana, l'Istituto Nazionale per la Grafica, e, per il reperimento del materiale, RAI Teche, Filmoteca vaticana, CTV (Centro Televisivo Vaticano), Fototeca Vaticana, Istituto Luce, Cineteca Nazionale; il progetto prevede una giornata di studi (inverno 2015 o primavera 2016) con relativa pubblicazione; 2. "In Living Memory" (finanziato a settembre 2014, programma UE di riferimento - ERASMUS+), che coinvolge il Dipartimento di Arti e Media dell'Università IULM nella persona della Prof.ssa Valentina Garavaglia, quattro operatori artistici di educazione non formale (Lieux Fictifs, France; TransFORMAS, Spain; PhotoART Centrum, Slovakia e Cooperativa e.s.t.i.a.), un'Università partner (Westerdals, Norway) e tre archivi video (Institut National de l'Audiovisuel, France; Fondazione Cineteca Italiana, Italy; Institut Municipal de Museus de Reus, Spain); il progetto prevede una programmazione europea di seminari e convegni relativi a modelli di educazione non formale per persone ristrette nelle libertà a matrice artistica; 3. “Corpus of the Byzantine Wall Paintings”, nato diversi anni fa sotto l'alto patronato dell'UNESCO, coinvolge diversi Paesi europei ed è attualmente promosso dall'Union Académique Internationale e, per l'Italia, dall'Unione Accademica Nazionale e dall'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte, vi partecipa il Dipartimento di Arti e Media dell'Università IULM nella persona della Dott.ssa Simona Moretti; il progetto prevede la pubblicazione dell'intero Corpus (per l'Italia è uscito nel 2012 il primo volume dedicato all'Umbria e, finanziamenti permettendo, uscirà nel 2016 il secondo volume dedicato alla Calabria); 4. “eMEDia - A bottom-up approach for the design and development of a joint Master Course in Cross-MEDia Journalism” (durata: 32 mesi – dal 1 dicembre 2013 al 30 novembre 2016), all'interno del programma EU “TEMPUS - Joint Projects, Curricular Reform”, coinvolge il Dipartimento di Arti e Media dell'Università IULM nella persona della Dott.ssa Simona Pezzano (contratto di collaborazione dal 2 dicembre 2014 fino al 30 aprile 2015), UNIMED - Mediterranean Universities Union (Italy, coordinatore), UTA - University of Tampere (Finland), UB - University of Barcelona (Spain), University of Sousse (Tunisia), University of Sfax (Tunisia), IPSI - University of La Manouba (Tunisia), MESRS, Ministry of Higher Education and Scientific Research (Tunisia), SNJT - Sfax Section of National Syndicate of Tunisian Journalists (Tunisia); l'obiettivo principale di questa ricerca consiste nell'istituire un master biennale in giornalismo nelle tre università tunisine (le università europee coinvolte supervisionano il progetto e istruiscono i docenti tunisini, in una sorta di passaggio guidato di competenze; l'Europa riconoscerà il titolo conseguito nel master, ma a partire dalla garanzia di un più ampio sviluppo formativo che parte dai docenti locali).
• spinge i componenti del Dipartimento a condividere durante le riunioni del Consiglio i temi dei progetti di ricerca dei quali fanno parte singolarmente, con l'obiettivo di intraprendere possibili collaborazioni.
3. Aumentare la capacità di attrazione e di diffusione dei prodotti scientifici del Dipartimento
L'indirizzo condiviso dalle diverse aree mira a rafforzare una tipologia di produzione rigorosamente scientifica. In quest'ottica, è necessario incrementare le occasioni di pubblicazione nell'ambito di prodotti editoriali che rispondano a criteri riconosciuti e costantemente monitorati. Sembra, inoltre, fondamentale trovare canali che consentano al Dipartimento di far circolare prodotti scientifici d'eccellenza.
Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento:
• lavora per l'attivazione (ad un anno) di una rivista on-line di Dipartimento (con referee) al fine di creare un canale di pubblicazione per tutti i presenti che sia aperto anche ai dottorandi più meritevoli e a studiosi autorevoli.
La Commissione rivista è stata istituita con l'obiettivo di produrre le condizioni per la realizzazione del periodico e proporre l'indirizzo editoriale. Il Consiglio approva e monitora le attività della Commissione ad ogni riunione. Il Riesame ogni anno.
4. Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca
Consolidare e aumentare la qualità e la crescita della produzione scientifica significa anche avere a disposizione una rete di riferimento nazionale e internazionale disponibile a intraprendere iniziative comuni nel campo della ricerca e della produzione culturale.
Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento:
• lavora per stringere collaborazioni con case editrici, quotidiani, associazioni di categoria ed enti pubblici e privati nazionali e internazionali. Tra queste si segnala l'accordo di collaborazione tra Università IULM, che ha designato come coordinatore la Prof.ssa Valentina Garavaglia, e Kazakh National University of Arts, che ha indicato come coordinatore la Prof.ssa Fatima Nurlybayeva. L'accordo - MoU Memorandum of Understanding - è volto a promuore cooperazione nella ricerca, scambio di conoscenze e competenze, grazie all'organizzazione di conferenze e convegni; è stato stipulato il 3 settembre 2014 e ha la durata di tre anni. Il Consiglio approva e monitora le attività.
• Nell'ottica di sostenere le discipline afferenti al Dipartimento - arti figurative, teatro, cinema - spinge verso la creazione di una rete di legami anche verso i luoghi della produzione culturale e artistica, e non solo della riflessione, promuovendo la collaborazione con Musei e teatri, Cineteche e Festival, Sovrintendenze e Network televisivi.
Il Dipartimento riconosce già nella titolazione il valore e la possibilità di crescere insieme dal punto di vista della ricerca scientifica e si propone come luogo di incontro tra aree disciplinari profondamente vicine tese a investigare sulle diverse declinazioni del concetto di visualità e di figurativo, con un'attenzione per il “sensibile” nella sua accezione più ampia che coinvolge il sonoro (per musica, radio e audiovisivi), le arti performative e le dimensioni fisiche delle immagini.
Al Dipartimento si appoggia il Dottorato di Ricerca in Letterature e Media: Narratività e Linguaggi.
Anche alla luce dei dati emersi dal Riesame annuale, il Dipartimento ha individuato tra i suoi obiettivi:
1. Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento.
In relazione ai risultati ottenuti dall'Area 10/B (Storia dell'Arte), dati di qualità che richiedono un incremento della produzione, e agli esiti più deboli registrati per l'Area 10/C (Musica, Teatro, Cinema, Televisione e media audiovisivi), si evince la necessità di stimolare la ricerca di gruppo e individuale e di predisporre occasioni di confronto che mettano in dialogo i due macrosettori a garanzia di linee di ricerca e standard scientifici comuni.
Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento:
• Promuove e sostiene la ricerca di gruppo intorno ad un tema comune. A tal fine, stimola la nascita di proposte tra i membri del Dipartimento e garantisce la qualità della selezione affidando alla Commissione Valutazione progetto (composta da alcuni membri del Dipartimento), la scelta. Il progetto indicato deve poi essere discusso e approvato dal Consiglio di Dipartimento.
• Il titolo dell'attuale progetto di ricerca comune è: "Riscrivere la storia: categorie, soggetti, figure. Proposte di revisione della storiografia delle arti e dei media".
Il progetto prevede la realizzazione di un convegno (a un anno) e di una pubblicazione (a due anni).
La Commissione Valutazione progetto monitora ogni sei mesi l'andamento dei lavori. Il Riesame ogni anno.
• si propone di organizzare periodicamente incontri e seminari volti a far conoscere e a confrontare le ricerche individuali e a indicare prospettive di studio unitarie.
Le Commissioni Comunicazione ed Eventi Culturali provvedono a pianificare e comunicare mensilmente e all'occorrenza cicli tematici di lectures e gli eventi o le attività organizzate dai singoli. Il Consiglio di Dipartimento ratifica ad ogni riunione il loro operato. La Commissione Valutazione progetto monitora ogni sei mesi l'andamento dei lavori. Il Riesame ogni anno.
2. Aumentare le occasioni di confronto fuori dal Dipartimento a livello nazionale e internazionale.
Dal Riesame emerge che entrambe le aree afferenti al Dipartimento, 10/B e 10/C, necessitano di avere a disposizione un maggior numero di prodotti di alto livello scientifico. In questo senso si ritiene fondamentale promuovere occasioni di incontro e collaborazione a livello nazionale e internazionale che permettano di aprire al dialogo e al confronto con le rispettive comunità scientifiche.
Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento:
• oltre a promuovere ricerca in proprio, partecipa a progetti di ricerca di Ateneo e, a tale fine, progetta convegni di studio di respiro internazionale. Il Consiglio di Dipartimento propone e verifica possibili occasioni di confronto su progetti specifici. Il Riesame ogni anno verifica lo stato dell'arte.
• considera di fondamentale importanza la partecipazione a progetti di ricerca europei. A produrre queste opportunità da valutare ad ogni Consiglio si impegna la Commissione progetti europei. Il Riesame ogni anno verifica lo stato dell'arte. Tra le ricerche di respiro europeo attualmente in corso si segnalano le seguenti: 1. “Tradurre la Sistina: dalla fotografia all'immagine in movimento”, che coinvolge il Dipartimento di Arti e Media dell'Università IULM nella persona del Prof. Tommaso Casini, i Musei Vaticani, la Fototeca Vaticana, l'Istituto Nazionale per la Grafica, e, per il reperimento del materiale, RAI Teche, Filmoteca vaticana, CTV (Centro Televisivo Vaticano), Fototeca Vaticana, Istituto Luce, Cineteca Nazionale; il progetto prevede una giornata di studi (inverno 2015 o primavera 2016) con relativa pubblicazione; 2. "In Living Memory" (finanziato a settembre 2014, programma UE di riferimento - ERASMUS+), che coinvolge il Dipartimento di Arti e Media dell'Università IULM nella persona della Prof.ssa Valentina Garavaglia, quattro operatori artistici di educazione non formale (Lieux Fictifs, France; TransFORMAS, Spain; PhotoART Centrum, Slovakia e Cooperativa e.s.t.i.a.), un'Università partner (Westerdals, Norway) e tre archivi video (Institut National de l'Audiovisuel, France; Fondazione Cineteca Italiana, Italy; Institut Municipal de Museus de Reus, Spain); il progetto prevede una programmazione europea di seminari e convegni relativi a modelli di educazione non formale per persone ristrette nelle libertà a matrice artistica; 3. “Corpus of the Byzantine Wall Paintings”, nato diversi anni fa sotto l'alto patronato dell'UNESCO, coinvolge diversi Paesi europei ed è attualmente promosso dall'Union Académique Internationale e, per l'Italia, dall'Unione Accademica Nazionale e dall'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte, vi partecipa il Dipartimento di Arti e Media dell'Università IULM nella persona della Dott.ssa Simona Moretti; il progetto prevede la pubblicazione dell'intero Corpus (per l'Italia è uscito nel 2012 il primo volume dedicato all'Umbria e, finanziamenti permettendo, uscirà nel 2016 il secondo volume dedicato alla Calabria); 4. “eMEDia - A bottom-up approach for the design and development of a joint Master Course in Cross-MEDia Journalism” (durata: 32 mesi – dal 1 dicembre 2013 al 30 novembre 2016), all'interno del programma EU “TEMPUS - Joint Projects, Curricular Reform”, coinvolge il Dipartimento di Arti e Media dell'Università IULM nella persona della Dott.ssa Simona Pezzano (contratto di collaborazione dal 2 dicembre 2014 fino al 30 aprile 2015), UNIMED - Mediterranean Universities Union (Italy, coordinatore), UTA - University of Tampere (Finland), UB - University of Barcelona (Spain), University of Sousse (Tunisia), University of Sfax (Tunisia), IPSI - University of La Manouba (Tunisia), MESRS, Ministry of Higher Education and Scientific Research (Tunisia), SNJT - Sfax Section of National Syndicate of Tunisian Journalists (Tunisia); l'obiettivo principale di questa ricerca consiste nell'istituire un master biennale in giornalismo nelle tre università tunisine (le università europee coinvolte supervisionano il progetto e istruiscono i docenti tunisini, in una sorta di passaggio guidato di competenze; l'Europa riconoscerà il titolo conseguito nel master, ma a partire dalla garanzia di un più ampio sviluppo formativo che parte dai docenti locali).
• spinge i componenti del Dipartimento a condividere durante le riunioni del Consiglio i temi dei progetti di ricerca dei quali fanno parte singolarmente, con l'obiettivo di intraprendere possibili collaborazioni.
3. Aumentare la capacità di attrazione e di diffusione dei prodotti scientifici del Dipartimento
L'indirizzo condiviso dalle diverse aree mira a rafforzare una tipologia di produzione rigorosamente scientifica. In quest'ottica, è necessario incrementare le occasioni di pubblicazione nell'ambito di prodotti editoriali che rispondano a criteri riconosciuti e costantemente monitorati. Sembra, inoltre, fondamentale trovare canali che consentano al Dipartimento di far circolare prodotti scientifici d'eccellenza.
Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento:
• lavora per l'attivazione (ad un anno) di una rivista on-line di Dipartimento (con referee) al fine di creare un canale di pubblicazione per tutti i presenti che sia aperto anche ai dottorandi più meritevoli e a studiosi autorevoli.
La Commissione rivista è stata istituita con l'obiettivo di produrre le condizioni per la realizzazione del periodico e proporre l'indirizzo editoriale. Il Consiglio approva e monitora le attività della Commissione ad ogni riunione. Il Riesame ogni anno.
4. Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca
Consolidare e aumentare la qualità e la crescita della produzione scientifica significa anche avere a disposizione una rete di riferimento nazionale e internazionale disponibile a intraprendere iniziative comuni nel campo della ricerca e della produzione culturale.
Per raggiungere questo obiettivo il Dipartimento:
• lavora per stringere collaborazioni con case editrici, quotidiani, associazioni di categoria ed enti pubblici e privati nazionali e internazionali. Tra queste si segnala l'accordo di collaborazione tra Università IULM, che ha designato come coordinatore la Prof.ssa Valentina Garavaglia, e Kazakh National University of Arts, che ha indicato come coordinatore la Prof.ssa Fatima Nurlybayeva. L'accordo - MoU Memorandum of Understanding - è volto a promuore cooperazione nella ricerca, scambio di conoscenze e competenze, grazie all'organizzazione di conferenze e convegni; è stato stipulato il 3 settembre 2014 e ha la durata di tre anni. Il Consiglio approva e monitora le attività.
• Nell'ottica di sostenere le discipline afferenti al Dipartimento - arti figurative, teatro, cinema - spinge verso la creazione di una rete di legami anche verso i luoghi della produzione culturale e artistica, e non solo della riflessione, promuovendo la collaborazione con Musei e teatri, Cineteche e Festival, Sovrintendenze e Network televisivi.
Sezione B - Sistema di gestione
La più alta carica del Dipartimento/Istituto di ricerca in Arti e Media è il Direttore. Il Direttore è il rappresentante del Dipartimento, convoca e presiede le sedute del Consiglio, predispone l'ordine del giorno e assicura l'esecuzione delle relative deliberazioni. Cura i rapporti con gli organi di governo dell'Ateneo, esercita le funzioni di coordinamento e vigilanza su tutte le attività del Dipartimento. Gestisce eventuali fondi messi a disposizione del Dipartimento dall'Ateneo. Viene eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i professori ordinari ad esso afferenti e rimane in carica tre anni.
Nella sua attività, il Direttore viene coadiuvato dalla Segreteria di Dipartimento che provvede a gestire le attività di logistica e di comunicazione interna.
Durante i Consigli di Dipartimento è affiancato dal Segretario di Consiglio di Dipartimento, lo strutturato più giovane per carriera afferente al Dipartimento che stende e sottoscrive il verbale delle riunioni del Consiglio insieme al Direttore.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo deliberativo, di indirizzo, programmazione, valutazione e controllo delle attività del Dipartimento. Come da Decreto rettorale, ne fanno parte i professori e ricercatori che afferiscono ai settori scientifico-disciplinari L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, ICAR/14, ICAR/16, INF/01 e i professori a contratto dell'Ateneo scelti in base a criteri di affinità per competenze e per insegnamento rispetto ai membri del Dipartimento.
Afferiscono al Dipartimento anche gli assegnisti e i dottorandi i cui tutor ne fanno parte.
Al Dipartimento si appoggia il Dottorato di Ricerca in Letterature e Media: Narratività e Linguaggi, ma ne sono membri anche alcuni dottorandi – per lo più impegnati in studi di cinema - del dottorato in Comunicazione e Nuove tecnologie, ora in esaurimento.
Il Dipartimento è articolato in Commissioni. Le commissioni sono composte da docenti strutturati e a contratto. Ognuna è presieduta da un referente scelto tra i professori strutturati e da un vicereferente scelto tra i professori a contratto. Le commissioni si riuniscono periodicamente e rendono conto dei lavori al Consiglio di Dipartimento.
Le Commissioni attivate sono:
1. Valutazione progetto. La commissione ha il compito di valutare le proposte di progetto inoltrate dai singoli componenti del Dipartimento e di pervenire alla selezione di un tema di ricerca condiviso da proporre per approvazione al Consiglio. La Commissione Valutazione Progetto costituisce un osservatorio permanente delle attività di ricerca a cui vengono sottoposti i progetti di eventuali gruppi di ricerca. Svolge attività di monitoraggio della qualità della ricerca; individua indicatori per la valutazione dei relativi risultati. Fanno capo a questa commissione i Referenti scelti per la compilazione della SUA-rd che utilizzano la commissione come organo consultivo.
2. Eventi culturali. La commissione ha il compito di gestire l'agenda e organizzare gli eventi culturali curati dal Dipartimento. Tra le sue funzioni quella di raccogliere proposte e iniziative dei singoli e programmare il calendario del ciclo di lectures di Dipartimento.
3. Comunicazione. La commissione ha il compito di informare sulle attività culturali organizzate dal Dipartimento curandosi di verificare e avvisare anche delle iniziative dei singoli componenti. Tra le sue funzioni: raccogliere periodicamente notizie delle attività dei componenti del gruppo e istituire una newsletter interna al Dipartimento.
4. Progetti europei. La commissione ha il compito di individuare e selezionare i progetti europei in linea con le specificità scientifico disciplinari caratterizzanti il Dipartimento e di presentarli all'assemblea.
5. Bibliografia. La commissione ha il compito di raccogliere le proposte per l'acquisizione dei volumi avanzate da tutti i componenti del Dipartimento e presentarle alla biblioteca di Facoltà.
6. Rivista. La commissione ha il compito di verificare modi e possibilità di attivazione di una rivista on-line di Dipartimento e di lavorare alla presentazione di un progetto condiviso.
Nella sua attività, il Direttore viene coadiuvato dalla Segreteria di Dipartimento che provvede a gestire le attività di logistica e di comunicazione interna.
Durante i Consigli di Dipartimento è affiancato dal Segretario di Consiglio di Dipartimento, lo strutturato più giovane per carriera afferente al Dipartimento che stende e sottoscrive il verbale delle riunioni del Consiglio insieme al Direttore.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo deliberativo, di indirizzo, programmazione, valutazione e controllo delle attività del Dipartimento. Come da Decreto rettorale, ne fanno parte i professori e ricercatori che afferiscono ai settori scientifico-disciplinari L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, ICAR/14, ICAR/16, INF/01 e i professori a contratto dell'Ateneo scelti in base a criteri di affinità per competenze e per insegnamento rispetto ai membri del Dipartimento.
Afferiscono al Dipartimento anche gli assegnisti e i dottorandi i cui tutor ne fanno parte.
Al Dipartimento si appoggia il Dottorato di Ricerca in Letterature e Media: Narratività e Linguaggi, ma ne sono membri anche alcuni dottorandi – per lo più impegnati in studi di cinema - del dottorato in Comunicazione e Nuove tecnologie, ora in esaurimento.
Il Dipartimento è articolato in Commissioni. Le commissioni sono composte da docenti strutturati e a contratto. Ognuna è presieduta da un referente scelto tra i professori strutturati e da un vicereferente scelto tra i professori a contratto. Le commissioni si riuniscono periodicamente e rendono conto dei lavori al Consiglio di Dipartimento.
Le Commissioni attivate sono:
1. Valutazione progetto. La commissione ha il compito di valutare le proposte di progetto inoltrate dai singoli componenti del Dipartimento e di pervenire alla selezione di un tema di ricerca condiviso da proporre per approvazione al Consiglio. La Commissione Valutazione Progetto costituisce un osservatorio permanente delle attività di ricerca a cui vengono sottoposti i progetti di eventuali gruppi di ricerca. Svolge attività di monitoraggio della qualità della ricerca; individua indicatori per la valutazione dei relativi risultati. Fanno capo a questa commissione i Referenti scelti per la compilazione della SUA-rd che utilizzano la commissione come organo consultivo.
2. Eventi culturali. La commissione ha il compito di gestire l'agenda e organizzare gli eventi culturali curati dal Dipartimento. Tra le sue funzioni quella di raccogliere proposte e iniziative dei singoli e programmare il calendario del ciclo di lectures di Dipartimento.
3. Comunicazione. La commissione ha il compito di informare sulle attività culturali organizzate dal Dipartimento curandosi di verificare e avvisare anche delle iniziative dei singoli componenti. Tra le sue funzioni: raccogliere periodicamente notizie delle attività dei componenti del gruppo e istituire una newsletter interna al Dipartimento.
4. Progetti europei. La commissione ha il compito di individuare e selezionare i progetti europei in linea con le specificità scientifico disciplinari caratterizzanti il Dipartimento e di presentarli all'assemblea.
5. Bibliografia. La commissione ha il compito di raccogliere le proposte per l'acquisizione dei volumi avanzate da tutti i componenti del Dipartimento e presentarle alla biblioteca di Facoltà.
6. Rivista. La commissione ha il compito di verificare modi e possibilità di attivazione di una rivista on-line di Dipartimento e di lavorare alla presentazione di un progetto condiviso.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Sezione cinema | CANOVA Gian Battista | 8 | |
2. | Sezione spettacolo e arti performative | GARAVAGLIA Valentina | 3 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Ateneo | http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/iulmit/iulm-it/Risorse-e-servizi/Biblioteca | 135.000 | 6.300 | 3.290 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [2]
-
- Prof. Associati [4]
-
- Ricercatori [5]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [4]
-
- Dottorandi [3]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | CANOVA | Gian Battista | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ART/06 |
2. | TRIONE | Vincenzo | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-ART/06 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |