Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
SETTORI DI RICERCA
>>> Introduzione
La ricerca di Ateneo mira a conseguire risultati di impatto sulla società e applicabili nei processi di insegnamento e apprendimento definiti e condotti dall'Ateneo, sia quale riferimento per l'aggiornamento continuo dei contenuti multimediali dei corsi erogati, sia per l'aggiornamento del metodo di insegnamento e di gestione della didattica e della ricerca, sia per l'aggiornamento degli strumenti tecnologici adottati a supporto.
L'Università stessa, per il suo peculiare modello didattico, si pone, infatti, come uno dei laboratori disponibili per la ricerca in campo psicopedagogico, consentendo di analizzare costantemente con metodo scientifico i risultati dei processi di apprendimento e quindi di verificare l'efficienza e l'efficacia del modello psicopedagogico.
I fondamenti metodologici e conseguentemente tecnologici dell'Università Telematica Internazionale Uninettuno risiedono nei risultati delle sue attività di ricerca raggiunti in settori quali
- modelli psicopedagocico-didattici
- modelli di organizzazione ed erogazione della didattica
- modelli organizzativi delle strutture dell'ateneo
- modelli di insegnamento e di apprendimento
- ruoli dei docenti e degli studenti
- procedure di valutazione.
Questa attività rappresenta un settore specifico di innovazione e suggerimenti per l'attività didattica erogata da UNINETTUNO in relazione alla valutazione della qualità
Complessivamente, comunque, l'attività di ricerca svolta dall'Ateneo è di carattere sia teorico e di base, sia sperimentale ed applicativo.
L'Ateneo destina alle attività di ricerca una quota del budget annuale come da redazione del bilancio.
Le attività di ricerca di Facoltà e di Ateneo dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO sono sviluppate anche attraverso apposite convenzioni e accordi con laboratori di ricerca di Università tradizionali nazionali e internazionali, con Centri di Ricerca pubblici e privati, con laboratori industriali nazionali ed internazionali.
In particolar modo, la convenzione quadro col CNR e il coinvolgimento dei suoi ricercatori nelle attività didattiche e di ricerca offre una notevole potenzialità d'uso di laboratori presso gli Istituti CNR, sia attraverso le interazioni a distanza, sia mediante invio di ricercatori e stagisti e tesisti, normata da opportune convenzioni operative.
I laboratori di ricerca sono connessi tra loro e con l'ambito dell'Ateneo mediante la piattaforma tecnologica di UNINETTUNO con altri laboratori di ricerca di diverse istituzioni del mondo; questo consente ai ricercatori di svolgere la loro attività di ricerca in maniera fortemente integrata, per scambiarsi dati, standardizzare protocolli di ricerca e condividere materiali, attrezzature e laboratori, pur conducendo di norma la propria attività quotidiana a distanza.
Inoltre, la convenzione quadro col CNR permette di condividere con i ricercatori UNINETTUNO l'accesso a un numero di Editori molto ampio (ACS, AGU, AIP, APS, ACM, Elsevier, IoP, NPG, OUP, PNAS, RSC, SAGE, T&F, Wiley, RSC, Springer, ecc) e a basi di dati scientifiche (SCOPUS, WoS, JCR, IEEExplore, ecc) gestiti centralmente dal CNR, ed accessibili tramite proxy con username e password.
>>> Aree tematiche di ricerca
Le aree disciplinari della Facoltà di Ingegneria dell'Università UNINETTUNO sono state sviluppate per svolgere attività di ricerca sia nei diversi specifici settori scientifici, sia su linee di ricerca interdisciplinari ed anche interfacoltà. Nella tradizione delle migliori Facoltà di Ingegneria italiane, le attività di ricerca spaziano dai settori della ricerca scientifica di base (Fisica, Chimica, Matematica) fino ai settori tipicamente ingegneristici (Meccanica, Elettronica, Informatica, Scienza delle Costruzioni), per arrivare ai settori maggiormente "terziari" quali la gestione dei progetti, la qualità e il management a livello industriale. La Facoltà promuove lo sviluppo di attività di ricerca teorica di base, metodologica, sperimentale, tecnologica, applicativa e gestionale nelle seguenti linee tematiche:
o Matematica e Fisica
o Ingegneria Civile
o Ingegneria Industriale
o Ingegneria dell'Informazione
Nell'ambito delle tematiche d'interesse, la Facoltà promuove la valorizzazione delle attività di ricerca in specifici settori di ricerca (domini applicativi), di sviluppo del territorio e di interesse industriale e sociale, grazie alle possibilità offerte dall'integrazione delle competenze presenti nella Facoltà e dall'alto livello di qualificazione della ricerca a livello internazionale, della didattica e delle collaborazioni con il sistema produttivo. In tale ottica le attività della Facoltà sono aperte alla collaborazione con altri settori scientifico-disciplinari che apportino competenze coerenti con tale progetto culturale e con le attività di ricerca in essa sviluppate.
Tra le attività di ricerca di specifico interesse della Facoltà rientrano:
o Matematica e Fisica
- Analisi e la risoluzione di sistemi lineari di grandi dimensioni e strutturati
- Studio delle proprietà dell'equazione di Schroedinger non lineare
- Funzioni speciali e meccanica del continuo
- Metodologie del Calcolo Scientifico e Sviluppo di Metodi Numerici e Software
- Aspetti analitico-algebrici dei polinomi ortogonali
- Calcolo Frazionario
- Trasformate integrali, funzioni speciali e polinomi ortogonali
- Equazioni non lineari su strutture ramificate
- Modelli matematici per gas ultrafreddi
- Ricerca di antimateria e segnali di materia oscura nello spazio
- Studio della radiazione gamma nello spazio
- Studio dell'ambiente di radiazione intorno alla terra
- Studio dell'attività solare: flare solari e modulazione solare dei raggi cosmici
- Studio dei raggi cosmici di altissima energia
- Studio dallo spazio delle interazioni litosfera-atmosfera-ionosfera
- Precursori sismo-elettromagnetici a terra e nello spazio
- Studio dallo spazio di fenomeni atmosferici transienti luminosi (TLE) e gamma (TGF)
- Metodi di riconoscimento di eventi mediante algoritmi neurali TDNN (Time Delay Neural Network)
- Emissioni elettromagnetiche VLF troposferiche ed antropiche
- Studio e simulazione di meteore e nucleariti
- Laboratori virtuali e distribuiti
o Ingegneria Civile
- Analisi del territorio, tecniche di rilevamento architettonico, modellazione assistita
- Approfondimenti sulla città storica, riqualificazione energetica e funzionale, buone pratiche e metodologie
- Ingegneria sismica
- Modellazione non lineare dei fenomeni di urto ripetuto
- Struttura e composizione chimica di campioni archeologici
- Analisi di superficie e sotto-superficiali con tecniche avanzate non-distruttive
- Modellizzazione e simulazione numerica di materiali microstrutturati
- Ingegneria e della Scienza dei materiali
- Nano materiali compositi
o Ingegneria Industriale
- Studio di superfici ed interfacce
- Caratterizzazione dei rivestimenti anti-usura, film sottili e strutture a multilayer
- Problemi di ottimizzazione
- Algoritmi per la soluzione di problemi di routing e scheduling
- Studio di linee di trasmissione per l'energia elettrica
- Accumulatori elettrici ad elevata densità energetica
- Azionamenti elettrici
o Ingegneria Informatica
- Tecnologia dei Sensori e dei Microsistemi
- Interazione uomo-macchina
- Applicazioni multimediali
- Simulazioni, progettazione e sviluppo software embedded
- Modellistica elettromagnetica
- Dispositivi fotonici tarabili microlavorati per telecomunicazione e di rilevamento
- Grandi array di sensori per sostanze volatili, umidità e pressione
- Social computing
- Sistemi informativi geografici
- Web-based interaction and services
- E-learning.
>>> Progetti di ricerca
Le ricerche della Facoltà di Ingegneria, tramite i suoi docenti e ricercatori, si sviluppano di norma nell'ambito di progetti, in parte finanziati tramite bandi nazionali e comunitari. Particolare menzione fa fatta per i progetti internazionali JEM-EUSO e CSES-LIMADOU nell'area della Fisica ed il PRIN PEA4H8 - “La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile” - nell'area dell'Ingegneria Civile.
- Progetto JEM-EUSO
Il programma prevede la progettazione del telescopio ultravioletto JEM-EUSO da installare sulla Stazione Spaziale Internazionale. UNINETTUNO è partner della collaborazione JEM-EUSO, che comprende 16 nazioni, 87 Università e istituzioni di ricerca e più di 350 ricercatori di tutto il mondo. Il Prof. Picozza di UNINETTUNO è responsabile internazionale del progetto JEM-EUSO. L'unità di ricerca UNINETTUNO-High Energy partecipa allo sviluppo degli esperimenti EUSO-TA, EUSO-Baloon, MINI-EUSO.
- Progetto LIMADOU-CSES
Il progetto LIMADOU dell'Agenzia Spaziale Italiana prevede la collaborazione tra Italia e Cina per la realizzazione di un rivelatore di particelle di alta energia ed un detector di campo elettromagnetico, da installare a bordo del satellite cinese CSES (lancio previsto 2016). Il progetto LIMADOU viene realizzato da una collaborazione fra INFN, UNINETTUNO, Università di Trento e INAF-IAPS. L'unità di ricerca UNINETTUNO-Earth sta sviluppando il sistema di acquisizione dati, il software della CPU, una rete neurale per l'esperimento EFD da installare a borde del satellite CSES.
- Progetto PRIN 2010 - La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile
Il progetto PRIN 2010 ha come tema principale la riqualificazione energetica del patrimonio storico. La linea di ricerca fondativa del Progetto è rivolta sostanzialmente al tema del paesaggio inteso nella accezione più estensiva e contemporanea del termine, cioè come risorsa complessa costituita sia dagli elementi identificabili materialmente, naturali ed artificiali, che da fattori immateriali, elemento fondamentale per lo sviluppo delle potenzialità esistenti sui territori in termini di capitale naturale, economico, culturale e sociale. Il progetto è una collaborazione fra vari dipartimenti dell'Università degli Studi di Catania, l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", il Politecnico di Milano, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l'Università degli Studi di Genova, l'Università degli Studi di Palermo, l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO.
La quantità, la varietà tematica e l'internazionalizzazione dei progetti mettono in evidenza la notevole e pregevole attività di ricerca svolta dalla Facoltà, a cui corrisponde anche un impegno propositivo portato avanti negli ultimi anni per ottenere l'accesso a finanziamenti importanti quali quelli del programma Europeo Horizon 2020, della European Research Foundation (ERC), e ai programmi nazionali quali SIR, PRIN, FIRB ed altri.
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DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
o Decreto istitutivo dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, pubblicato sulla G.U. 109 del 12 maggio 2005
o Statuto dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, pubblicato sulla G.U. 21 del 26 gennaio 2012
o Documento “Politiche della Qualità di Ateneo”
o Documento “Linee Guida del Sistema di Qualità dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO”
o Istituzione della “Comitato per la Ricerca di Ateneo”, nel C.d.A. del 4 dicembre 2014.
o “Relazione sulla Ricerca” del 19 dicembre 2014
o Convenzione generale fra l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO UNINETTUNO ed il CNR, del'8 aprile 2013.
Sito web:
o http://www.uninettunouniversity.net/it/progricercafacoltaingegneria.aspx
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OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI
L'analisi delle prestazioni VQR 2004-2010 non può essere considerata come punto di riferimento. Infatti, all'atto di tale Valutazione, la Facoltà annoverava 8 ricercatori strutturati afferenti a 4 diverse Aree CUN. Pertanto, in nessuna Area era stato raggiunto il numero minimo di 10 pubblicazioni affinché l'Area stessa fosse valutabile nella VQR.
L'analisi dettagliata riportata nel Quadro B3 della SUA-RD costituisce il punto di partenza per:
– la definizione degli obiettivi pluriennali della Facoltà;
– l'individuazione delle azioni da mettere in atto al fine i migliorare le prestazioni della Facoltà nel breve e nel lungo periodo;
– gli indicatori da utilizzare nelle valutazioni annuali e periodiche per misurarne gli effetti.
Gli obiettivi primari della Facoltà di Ingegneria per il triennio 2015-2017, in linea con quelli di Ateneo, sono:
O1. consolidare e/o migliorare la produzione e la qualità scientifica della Facoltà tramite pubblicazioni su riviste e in conferenze di alto impatto;
O2. aumentare il numero di assegni di ricerca, post-doc e ricercatori a tempo determinato della Facoltà;
O3. consolidare e aumentare le collaborazioni scientifiche con enti pubblici e privati nazionali ed esteri;
O4. aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali comunitarie.
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MODALITA' DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PRIMARI
O1 - Obiettivo 1 - Consolidare e/o migliorare la produzione e la qualità scientifica della Facoltà tramite pubblicazioni su riviste e in conferenze di alto impatto
A1.1 - Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca
A1.2 - Azione 1.2 – Incentivare i docenti senza produzione scientifica allo svolgimento di attività di ricerca tramite coinvolgimento in attività in corso
A1.3 - Azione 1.3 - Acquisire nuovi docenti e ricercatori per potenziare le attività di ricerca già in corso, in accordo ai criteri di valutazione della VQR
A1.4 - Azione 1.4 - Consolidare, aumentare ed incentivare gli interventi dei docenti e dei ricercatori a convegni, workshop, seminari di studio, scuole
A1.5 - Azione 1.5 - Promuovere collaborazioni tra i membri della Facoltà, nonché tra essi e le altre Facoltà dell'Ateneo o gli enti di ricerca convenzionati con l'Ateneo
A1.6 - Azione 1.6 - Sviluppare attività di ricerca, anche con il coinvolgimento degli studenti, funzionali al miglioramento della didattica all'interno della Facoltà
O2 - Obiettivo 2 - Aumentare il numero di assegni di ricerca, post-doc e ricercatori a tempo determinato della Facoltà
A2.1 - Azione 2.1 - Potenziare il numero di borse presso la Facoltà
A2.2 - Azione 2.2 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di periodi di permanenza all'estero di durata significativa dei ricercatori della Facoltà presso centri di ricerca di elevata qualificazione
A2.3 - Azione 2.3 - Incentivare i rapporti con aziende altamente qualificate per attività di ricerca tecnologica congiunta
O3 - Obiettivo 3 - Consolidare e incrementare le collaborazioni scientifiche con enti pubblici e privati nazionali ed esteri
A3.1 - Azione 3.1 – Sviluppare attività di ricerca di base ed applicata in collaborazione con enti pubblici e privati
A3.2 - Azione 3.2 - Aumentare i finanziamenti per la ricerca da parte di enti pubblici e privati e centri di ricerca nazionali ed esteri
O4 - Obiettivo 4. Aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie
A4.1 - Azione 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi regionali o nazionali (es. SIR, PRIN), anche in collaborazione con altri soggetti nel campo della ricerca
A4.2 - Azione 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari, anche in collaborazione con altri soggetti nel campo della ricerca
A4.3 - Azione 4.3 - Incentivare le collaborazioni tra gruppi inter-facoltà per la preparazione di proposte progettuali che richiedano competenze trasversali
Le azioni individuate avranno un impatto progressivamente migliorativo nella valutazione delle prestazioni della Facoltà nelle future VQR. Si ritiene comunque che tali azioni possono avere un reale effetto positivo in un quadro normativo stabile e coerente, in cui la definizione e la determinazione degli indicatori presi in esame siano noti ai ricercatori ex ante e la banche dati utilizzate siano affidabili.
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MODALITA' DI MONITORAGGIO DELLE AZIONI
L'attività di monitoraggio deve essere effettuata attraverso indicatori effettivamente misurabili. Pertanto, per ciascuna Azione si individua uno o più indicatori di performance (PI), che saranno oggetto di valutazione nel Quadro B3 della SUA-RD. La loro scelta è stata definita in relazione alle linee guida di Ateneo, alla struttura delle procedure VQR ed alla struttura della SUA-RD.
A1.1 - Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca
- Indicatori di performance:
PI 1.1.a - Numero totale di articoli di ricerca pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali nell'anno e mediato nell'ultimo triennio (considerando l'anno in corso e i due anni precedenti), tenendo conto delle diversità esistenti tra le varie aree di ricerca in tema di pubblicazioni.
PI 1.1.b - Numero totale di articoli pubblicati su riviste inserite nelle banche dati di riferimento ANVUR nell'anno e mediato nell'ultimo triennio
PI 1.1.c - Numero totale di monografie pubblicate presso editori nazionali e internazionali riconosciuti su tematiche di ricerca e/o tecnico scientifiche nell'anno e mediato nell'ultimo triennio
PI 1.1.d - Numero totale di articoli a conferenza inseriti nelle banche dati di riferimento ANVUR nell'anno e mediato nell'ultimo triennio
PI 1.1.e - Numero totale di capitoli di libro nell'anno e mediato nell'ultimo triennio
PI 1.1.f - Numero di brevetti/applicazioni realizzate
A1.2 - Azione 1.2 - Incentivare i docenti senza produzione scientifica allo svolgimento di attività di ricerca tramite coinvolgimento in attività in corso
- Indicatori di performance:
PI 1.2.a – Riduzione del numero di strutturati senza produzione scientifica nell'anno
PI 1.2.b – Riduzione del numero di strutturati senza produzione scientifica nel triennio
A1.3 - Azione 1.3 - Acquisire nuovi docenti e ricercatori per potenziare le attività di ricerca già in corso, anche in accordo con i criteri di valutazione della VQR
- Indicatori di performance:
PI 1.3.a - Numero di strutturati per SSD
PI 1.3.b - Numero di pubblicazioni per SSD di afferenza dell'autore nell'ultimo quinquennio
A1.4 - Azione 1.4 - Consolidare, aumentare ed incentivare gli interventi dei docenti e dei ricercatori a convegni, workshop, seminari di studio, scuole
- Indicatore di performance:
PI 1.4.a - Numero di partecipazioni degli strutturati a convegni, workshop, seminari di studio e scuole, nell'anno e nel triennio, valutato in relazione ai fondi disponibili.
PI 1.4.b - Numero di eventi (convegni, workshop, seminari di studio, scuole, ecc.) organizzati, nell'anno e nel triennio, valutato in relazione ai fondi disponibili.
A1.5 - Azione 1.5 - Promuovere collaborazioni tra i membri della Facoltà, nonché tra essi e le altre Facoltà dell'Ateneo o gli enti di ricerca convenzionati con l'Ateneo
- Indicatore di performance:
PI 1.5.a - Numero di collaborazioni e/o convenzioni con altre Università ed enti di ricerca
PI 1.5.b - Numero di iniziative interfacoltà, progetti e ricerche comuni effettuate dagli strutturati nell'anno
A1.6 - Azione 1.6 - Sviluppare attività di ricerca, anche con il coinvolgimento degli studenti, funzionali al miglioramento della didattica all'interno della Facoltà (es. tirocini e tesi, ecc.)
- Indicatore di performance:
PI 1.6.a – Numero di tirocini, tesi ed altre attività di ricerca funzionali al miglioramento della didattica
A2.1 - Azione 2.1 - Potenziare il numero di borse presso la Facoltà
- Indicatore di performance:
PI 2.1.a - Numero borse e contratti per svolgere attività di ricerca presso la Facoltà
A2.2 - Azione 2.2 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di periodi di permanenza all'estero, di durata significativa, dei ricercatori della Facoltà presso Centri di ricerca di elevata qualificazione
- Indicatore di performance:
PI 2.2.a - Numero di mobilità in entrata e in uscita
PI 2.2.b - Numero di paesi in cui si effettua la mobilità
A2.3 - Azione 2.3 - Incentivare i rapporti con aziende altamente qualificate per attività di ricerca tecnologica congiunta
- Indicatore di performance:
PI 2.3.a - Numero di convenzioni e/o collaborazioni scientifiche attivate con aziende altamente qualificate per attività di ricerca tecnologica
A3.1 - Azione 3.1 – Sviluppare attività di ricerca di base ed applicata in collaborazione con enti pubblici e privati
- Indicatore di performance:
PI 3.1.a - Numero di programmi di ricerca sviluppati in collaborazione con enti pubblici e privati nell'anno e nel triennio
A3.2 - Azione 3.2 - Aumentare i finanziamenti per la ricerca da parte di enti pubblici e privati e centri di ricerca nazionali ed esteri
- Indicatori di performance:
PI 3.2.a - Totale dei finanziamenti erogati nell'anno e nell'ultimo triennio da enti pubblici e privati
PI 3.2.b - Numero di borse di studio su attività di ricerca, posizioni di collaborazione in attività di ricerca, assegni di Ricerca e posizioni di Ricercatore TD, attivati nell'anno e nell'ultimo triennio su finanziamenti provenienti da enti pubblici e privati
A4.1 - Azione 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi regionali o nazionali (es. SIR, PRIN), anche in collaborazione con altri soggetti nel campo della ricerca
- Indicatori di performance:
PI 4.1.a - Numero di partecipazioni a bandi regionali o nazionali
PI 4.1.b - Numero di progetti finanziati nell'anno e nell'ultimo triennio
PI 4.1.c - Totale dei finanziamenti ottenuti nell'anno e nell'ultimo triennio
A4.2 - Azione 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari, anche in collaborazione con altri soggetti nel campo della ricerca
- Indicatori di performance:
PI 4.2.a - Numero di partecipazioni a bandi comunitari
PI 4.2.b - Numero di progetti finanziati nell'anno e nell'ultimo triennio
PI 4.2.c - Totale dei finanziamenti ottenuti nell'anno e nell'ultimo triennio
A4.3 - Azione 4.3 - Incentivare le collaborazioni tra gruppi inter-Facoltà per la preparazione di proposte progettuali che richiedano competenze trasversali
- Indicatori di performance:
PI 4.3.a - Numero di partecipazioni inter-Facoltà a bandi nazionali o comunitari
PI 4.3.b - Numero di progetti inter-Facoltà finanziati nell'anno e nell'ultimo triennio
PI 4.3.c - Totale dei finanziamenti ottenuti nell'anno e nell'ultimo triennio tramite progetti inter-Facoltà
>>> Introduzione
La ricerca di Ateneo mira a conseguire risultati di impatto sulla società e applicabili nei processi di insegnamento e apprendimento definiti e condotti dall'Ateneo, sia quale riferimento per l'aggiornamento continuo dei contenuti multimediali dei corsi erogati, sia per l'aggiornamento del metodo di insegnamento e di gestione della didattica e della ricerca, sia per l'aggiornamento degli strumenti tecnologici adottati a supporto.
L'Università stessa, per il suo peculiare modello didattico, si pone, infatti, come uno dei laboratori disponibili per la ricerca in campo psicopedagogico, consentendo di analizzare costantemente con metodo scientifico i risultati dei processi di apprendimento e quindi di verificare l'efficienza e l'efficacia del modello psicopedagogico.
I fondamenti metodologici e conseguentemente tecnologici dell'Università Telematica Internazionale Uninettuno risiedono nei risultati delle sue attività di ricerca raggiunti in settori quali
- modelli psicopedagocico-didattici
- modelli di organizzazione ed erogazione della didattica
- modelli organizzativi delle strutture dell'ateneo
- modelli di insegnamento e di apprendimento
- ruoli dei docenti e degli studenti
- procedure di valutazione.
Questa attività rappresenta un settore specifico di innovazione e suggerimenti per l'attività didattica erogata da UNINETTUNO in relazione alla valutazione della qualità
Complessivamente, comunque, l'attività di ricerca svolta dall'Ateneo è di carattere sia teorico e di base, sia sperimentale ed applicativo.
L'Ateneo destina alle attività di ricerca una quota del budget annuale come da redazione del bilancio.
Le attività di ricerca di Facoltà e di Ateneo dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO sono sviluppate anche attraverso apposite convenzioni e accordi con laboratori di ricerca di Università tradizionali nazionali e internazionali, con Centri di Ricerca pubblici e privati, con laboratori industriali nazionali ed internazionali.
In particolar modo, la convenzione quadro col CNR e il coinvolgimento dei suoi ricercatori nelle attività didattiche e di ricerca offre una notevole potenzialità d'uso di laboratori presso gli Istituti CNR, sia attraverso le interazioni a distanza, sia mediante invio di ricercatori e stagisti e tesisti, normata da opportune convenzioni operative.
I laboratori di ricerca sono connessi tra loro e con l'ambito dell'Ateneo mediante la piattaforma tecnologica di UNINETTUNO con altri laboratori di ricerca di diverse istituzioni del mondo; questo consente ai ricercatori di svolgere la loro attività di ricerca in maniera fortemente integrata, per scambiarsi dati, standardizzare protocolli di ricerca e condividere materiali, attrezzature e laboratori, pur conducendo di norma la propria attività quotidiana a distanza.
Inoltre, la convenzione quadro col CNR permette di condividere con i ricercatori UNINETTUNO l'accesso a un numero di Editori molto ampio (ACS, AGU, AIP, APS, ACM, Elsevier, IoP, NPG, OUP, PNAS, RSC, SAGE, T&F, Wiley, RSC, Springer, ecc) e a basi di dati scientifiche (SCOPUS, WoS, JCR, IEEExplore, ecc) gestiti centralmente dal CNR, ed accessibili tramite proxy con username e password.
>>> Aree tematiche di ricerca
Le aree disciplinari della Facoltà di Ingegneria dell'Università UNINETTUNO sono state sviluppate per svolgere attività di ricerca sia nei diversi specifici settori scientifici, sia su linee di ricerca interdisciplinari ed anche interfacoltà. Nella tradizione delle migliori Facoltà di Ingegneria italiane, le attività di ricerca spaziano dai settori della ricerca scientifica di base (Fisica, Chimica, Matematica) fino ai settori tipicamente ingegneristici (Meccanica, Elettronica, Informatica, Scienza delle Costruzioni), per arrivare ai settori maggiormente "terziari" quali la gestione dei progetti, la qualità e il management a livello industriale. La Facoltà promuove lo sviluppo di attività di ricerca teorica di base, metodologica, sperimentale, tecnologica, applicativa e gestionale nelle seguenti linee tematiche:
o Matematica e Fisica
o Ingegneria Civile
o Ingegneria Industriale
o Ingegneria dell'Informazione
Nell'ambito delle tematiche d'interesse, la Facoltà promuove la valorizzazione delle attività di ricerca in specifici settori di ricerca (domini applicativi), di sviluppo del territorio e di interesse industriale e sociale, grazie alle possibilità offerte dall'integrazione delle competenze presenti nella Facoltà e dall'alto livello di qualificazione della ricerca a livello internazionale, della didattica e delle collaborazioni con il sistema produttivo. In tale ottica le attività della Facoltà sono aperte alla collaborazione con altri settori scientifico-disciplinari che apportino competenze coerenti con tale progetto culturale e con le attività di ricerca in essa sviluppate.
Tra le attività di ricerca di specifico interesse della Facoltà rientrano:
o Matematica e Fisica
- Analisi e la risoluzione di sistemi lineari di grandi dimensioni e strutturati
- Studio delle proprietà dell'equazione di Schroedinger non lineare
- Funzioni speciali e meccanica del continuo
- Metodologie del Calcolo Scientifico e Sviluppo di Metodi Numerici e Software
- Aspetti analitico-algebrici dei polinomi ortogonali
- Calcolo Frazionario
- Trasformate integrali, funzioni speciali e polinomi ortogonali
- Equazioni non lineari su strutture ramificate
- Modelli matematici per gas ultrafreddi
- Ricerca di antimateria e segnali di materia oscura nello spazio
- Studio della radiazione gamma nello spazio
- Studio dell'ambiente di radiazione intorno alla terra
- Studio dell'attività solare: flare solari e modulazione solare dei raggi cosmici
- Studio dei raggi cosmici di altissima energia
- Studio dallo spazio delle interazioni litosfera-atmosfera-ionosfera
- Precursori sismo-elettromagnetici a terra e nello spazio
- Studio dallo spazio di fenomeni atmosferici transienti luminosi (TLE) e gamma (TGF)
- Metodi di riconoscimento di eventi mediante algoritmi neurali TDNN (Time Delay Neural Network)
- Emissioni elettromagnetiche VLF troposferiche ed antropiche
- Studio e simulazione di meteore e nucleariti
- Laboratori virtuali e distribuiti
o Ingegneria Civile
- Analisi del territorio, tecniche di rilevamento architettonico, modellazione assistita
- Approfondimenti sulla città storica, riqualificazione energetica e funzionale, buone pratiche e metodologie
- Ingegneria sismica
- Modellazione non lineare dei fenomeni di urto ripetuto
- Struttura e composizione chimica di campioni archeologici
- Analisi di superficie e sotto-superficiali con tecniche avanzate non-distruttive
- Modellizzazione e simulazione numerica di materiali microstrutturati
- Ingegneria e della Scienza dei materiali
- Nano materiali compositi
o Ingegneria Industriale
- Studio di superfici ed interfacce
- Caratterizzazione dei rivestimenti anti-usura, film sottili e strutture a multilayer
- Problemi di ottimizzazione
- Algoritmi per la soluzione di problemi di routing e scheduling
- Studio di linee di trasmissione per l'energia elettrica
- Accumulatori elettrici ad elevata densità energetica
- Azionamenti elettrici
o Ingegneria Informatica
- Tecnologia dei Sensori e dei Microsistemi
- Interazione uomo-macchina
- Applicazioni multimediali
- Simulazioni, progettazione e sviluppo software embedded
- Modellistica elettromagnetica
- Dispositivi fotonici tarabili microlavorati per telecomunicazione e di rilevamento
- Grandi array di sensori per sostanze volatili, umidità e pressione
- Social computing
- Sistemi informativi geografici
- Web-based interaction and services
- E-learning.
>>> Progetti di ricerca
Le ricerche della Facoltà di Ingegneria, tramite i suoi docenti e ricercatori, si sviluppano di norma nell'ambito di progetti, in parte finanziati tramite bandi nazionali e comunitari. Particolare menzione fa fatta per i progetti internazionali JEM-EUSO e CSES-LIMADOU nell'area della Fisica ed il PRIN PEA4H8 - “La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile” - nell'area dell'Ingegneria Civile.
- Progetto JEM-EUSO
Il programma prevede la progettazione del telescopio ultravioletto JEM-EUSO da installare sulla Stazione Spaziale Internazionale. UNINETTUNO è partner della collaborazione JEM-EUSO, che comprende 16 nazioni, 87 Università e istituzioni di ricerca e più di 350 ricercatori di tutto il mondo. Il Prof. Picozza di UNINETTUNO è responsabile internazionale del progetto JEM-EUSO. L'unità di ricerca UNINETTUNO-High Energy partecipa allo sviluppo degli esperimenti EUSO-TA, EUSO-Baloon, MINI-EUSO.
- Progetto LIMADOU-CSES
Il progetto LIMADOU dell'Agenzia Spaziale Italiana prevede la collaborazione tra Italia e Cina per la realizzazione di un rivelatore di particelle di alta energia ed un detector di campo elettromagnetico, da installare a bordo del satellite cinese CSES (lancio previsto 2016). Il progetto LIMADOU viene realizzato da una collaborazione fra INFN, UNINETTUNO, Università di Trento e INAF-IAPS. L'unità di ricerca UNINETTUNO-Earth sta sviluppando il sistema di acquisizione dati, il software della CPU, una rete neurale per l'esperimento EFD da installare a borde del satellite CSES.
- Progetto PRIN 2010 - La difesa del paesaggio tra conservazione e trasformazione. Economia e bellezza per uno sviluppo sostenibile
Il progetto PRIN 2010 ha come tema principale la riqualificazione energetica del patrimonio storico. La linea di ricerca fondativa del Progetto è rivolta sostanzialmente al tema del paesaggio inteso nella accezione più estensiva e contemporanea del termine, cioè come risorsa complessa costituita sia dagli elementi identificabili materialmente, naturali ed artificiali, che da fattori immateriali, elemento fondamentale per lo sviluppo delle potenzialità esistenti sui territori in termini di capitale naturale, economico, culturale e sociale. Il progetto è una collaborazione fra vari dipartimenti dell'Università degli Studi di Catania, l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", il Politecnico di Milano, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l'Università degli Studi di Genova, l'Università degli Studi di Palermo, l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO.
La quantità, la varietà tematica e l'internazionalizzazione dei progetti mettono in evidenza la notevole e pregevole attività di ricerca svolta dalla Facoltà, a cui corrisponde anche un impegno propositivo portato avanti negli ultimi anni per ottenere l'accesso a finanziamenti importanti quali quelli del programma Europeo Horizon 2020, della European Research Foundation (ERC), e ai programmi nazionali quali SIR, PRIN, FIRB ed altri.
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DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
o Decreto istitutivo dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, pubblicato sulla G.U. 109 del 12 maggio 2005
o Statuto dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, pubblicato sulla G.U. 21 del 26 gennaio 2012
o Documento “Politiche della Qualità di Ateneo”
o Documento “Linee Guida del Sistema di Qualità dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO”
o Istituzione della “Comitato per la Ricerca di Ateneo”, nel C.d.A. del 4 dicembre 2014.
o “Relazione sulla Ricerca” del 19 dicembre 2014
o Convenzione generale fra l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO UNINETTUNO ed il CNR, del'8 aprile 2013.
Sito web:
o http://www.uninettunouniversity.net/it/progricercafacoltaingegneria.aspx
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OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI
L'analisi delle prestazioni VQR 2004-2010 non può essere considerata come punto di riferimento. Infatti, all'atto di tale Valutazione, la Facoltà annoverava 8 ricercatori strutturati afferenti a 4 diverse Aree CUN. Pertanto, in nessuna Area era stato raggiunto il numero minimo di 10 pubblicazioni affinché l'Area stessa fosse valutabile nella VQR.
L'analisi dettagliata riportata nel Quadro B3 della SUA-RD costituisce il punto di partenza per:
– la definizione degli obiettivi pluriennali della Facoltà;
– l'individuazione delle azioni da mettere in atto al fine i migliorare le prestazioni della Facoltà nel breve e nel lungo periodo;
– gli indicatori da utilizzare nelle valutazioni annuali e periodiche per misurarne gli effetti.
Gli obiettivi primari della Facoltà di Ingegneria per il triennio 2015-2017, in linea con quelli di Ateneo, sono:
O1. consolidare e/o migliorare la produzione e la qualità scientifica della Facoltà tramite pubblicazioni su riviste e in conferenze di alto impatto;
O2. aumentare il numero di assegni di ricerca, post-doc e ricercatori a tempo determinato della Facoltà;
O3. consolidare e aumentare le collaborazioni scientifiche con enti pubblici e privati nazionali ed esteri;
O4. aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali comunitarie.
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MODALITA' DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PRIMARI
O1 - Obiettivo 1 - Consolidare e/o migliorare la produzione e la qualità scientifica della Facoltà tramite pubblicazioni su riviste e in conferenze di alto impatto
A1.1 - Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca
A1.2 - Azione 1.2 – Incentivare i docenti senza produzione scientifica allo svolgimento di attività di ricerca tramite coinvolgimento in attività in corso
A1.3 - Azione 1.3 - Acquisire nuovi docenti e ricercatori per potenziare le attività di ricerca già in corso, in accordo ai criteri di valutazione della VQR
A1.4 - Azione 1.4 - Consolidare, aumentare ed incentivare gli interventi dei docenti e dei ricercatori a convegni, workshop, seminari di studio, scuole
A1.5 - Azione 1.5 - Promuovere collaborazioni tra i membri della Facoltà, nonché tra essi e le altre Facoltà dell'Ateneo o gli enti di ricerca convenzionati con l'Ateneo
A1.6 - Azione 1.6 - Sviluppare attività di ricerca, anche con il coinvolgimento degli studenti, funzionali al miglioramento della didattica all'interno della Facoltà
O2 - Obiettivo 2 - Aumentare il numero di assegni di ricerca, post-doc e ricercatori a tempo determinato della Facoltà
A2.1 - Azione 2.1 - Potenziare il numero di borse presso la Facoltà
A2.2 - Azione 2.2 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di periodi di permanenza all'estero di durata significativa dei ricercatori della Facoltà presso centri di ricerca di elevata qualificazione
A2.3 - Azione 2.3 - Incentivare i rapporti con aziende altamente qualificate per attività di ricerca tecnologica congiunta
O3 - Obiettivo 3 - Consolidare e incrementare le collaborazioni scientifiche con enti pubblici e privati nazionali ed esteri
A3.1 - Azione 3.1 – Sviluppare attività di ricerca di base ed applicata in collaborazione con enti pubblici e privati
A3.2 - Azione 3.2 - Aumentare i finanziamenti per la ricerca da parte di enti pubblici e privati e centri di ricerca nazionali ed esteri
O4 - Obiettivo 4. Aumentare la possibilità di accesso a fonti di finanziamento competitive nazionali e comunitarie
A4.1 - Azione 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi regionali o nazionali (es. SIR, PRIN), anche in collaborazione con altri soggetti nel campo della ricerca
A4.2 - Azione 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari, anche in collaborazione con altri soggetti nel campo della ricerca
A4.3 - Azione 4.3 - Incentivare le collaborazioni tra gruppi inter-facoltà per la preparazione di proposte progettuali che richiedano competenze trasversali
Le azioni individuate avranno un impatto progressivamente migliorativo nella valutazione delle prestazioni della Facoltà nelle future VQR. Si ritiene comunque che tali azioni possono avere un reale effetto positivo in un quadro normativo stabile e coerente, in cui la definizione e la determinazione degli indicatori presi in esame siano noti ai ricercatori ex ante e la banche dati utilizzate siano affidabili.
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MODALITA' DI MONITORAGGIO DELLE AZIONI
L'attività di monitoraggio deve essere effettuata attraverso indicatori effettivamente misurabili. Pertanto, per ciascuna Azione si individua uno o più indicatori di performance (PI), che saranno oggetto di valutazione nel Quadro B3 della SUA-RD. La loro scelta è stata definita in relazione alle linee guida di Ateneo, alla struttura delle procedure VQR ed alla struttura della SUA-RD.
A1.1 - Azione 1.1 - Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca
- Indicatori di performance:
PI 1.1.a - Numero totale di articoli di ricerca pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali nell'anno e mediato nell'ultimo triennio (considerando l'anno in corso e i due anni precedenti), tenendo conto delle diversità esistenti tra le varie aree di ricerca in tema di pubblicazioni.
PI 1.1.b - Numero totale di articoli pubblicati su riviste inserite nelle banche dati di riferimento ANVUR nell'anno e mediato nell'ultimo triennio
PI 1.1.c - Numero totale di monografie pubblicate presso editori nazionali e internazionali riconosciuti su tematiche di ricerca e/o tecnico scientifiche nell'anno e mediato nell'ultimo triennio
PI 1.1.d - Numero totale di articoli a conferenza inseriti nelle banche dati di riferimento ANVUR nell'anno e mediato nell'ultimo triennio
PI 1.1.e - Numero totale di capitoli di libro nell'anno e mediato nell'ultimo triennio
PI 1.1.f - Numero di brevetti/applicazioni realizzate
A1.2 - Azione 1.2 - Incentivare i docenti senza produzione scientifica allo svolgimento di attività di ricerca tramite coinvolgimento in attività in corso
- Indicatori di performance:
PI 1.2.a – Riduzione del numero di strutturati senza produzione scientifica nell'anno
PI 1.2.b – Riduzione del numero di strutturati senza produzione scientifica nel triennio
A1.3 - Azione 1.3 - Acquisire nuovi docenti e ricercatori per potenziare le attività di ricerca già in corso, anche in accordo con i criteri di valutazione della VQR
- Indicatori di performance:
PI 1.3.a - Numero di strutturati per SSD
PI 1.3.b - Numero di pubblicazioni per SSD di afferenza dell'autore nell'ultimo quinquennio
A1.4 - Azione 1.4 - Consolidare, aumentare ed incentivare gli interventi dei docenti e dei ricercatori a convegni, workshop, seminari di studio, scuole
- Indicatore di performance:
PI 1.4.a - Numero di partecipazioni degli strutturati a convegni, workshop, seminari di studio e scuole, nell'anno e nel triennio, valutato in relazione ai fondi disponibili.
PI 1.4.b - Numero di eventi (convegni, workshop, seminari di studio, scuole, ecc.) organizzati, nell'anno e nel triennio, valutato in relazione ai fondi disponibili.
A1.5 - Azione 1.5 - Promuovere collaborazioni tra i membri della Facoltà, nonché tra essi e le altre Facoltà dell'Ateneo o gli enti di ricerca convenzionati con l'Ateneo
- Indicatore di performance:
PI 1.5.a - Numero di collaborazioni e/o convenzioni con altre Università ed enti di ricerca
PI 1.5.b - Numero di iniziative interfacoltà, progetti e ricerche comuni effettuate dagli strutturati nell'anno
A1.6 - Azione 1.6 - Sviluppare attività di ricerca, anche con il coinvolgimento degli studenti, funzionali al miglioramento della didattica all'interno della Facoltà (es. tirocini e tesi, ecc.)
- Indicatore di performance:
PI 1.6.a – Numero di tirocini, tesi ed altre attività di ricerca funzionali al miglioramento della didattica
A2.1 - Azione 2.1 - Potenziare il numero di borse presso la Facoltà
- Indicatore di performance:
PI 2.1.a - Numero borse e contratti per svolgere attività di ricerca presso la Facoltà
A2.2 - Azione 2.2 - Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca) e sostenere lo svolgimento di periodi di permanenza all'estero, di durata significativa, dei ricercatori della Facoltà presso Centri di ricerca di elevata qualificazione
- Indicatore di performance:
PI 2.2.a - Numero di mobilità in entrata e in uscita
PI 2.2.b - Numero di paesi in cui si effettua la mobilità
A2.3 - Azione 2.3 - Incentivare i rapporti con aziende altamente qualificate per attività di ricerca tecnologica congiunta
- Indicatore di performance:
PI 2.3.a - Numero di convenzioni e/o collaborazioni scientifiche attivate con aziende altamente qualificate per attività di ricerca tecnologica
A3.1 - Azione 3.1 – Sviluppare attività di ricerca di base ed applicata in collaborazione con enti pubblici e privati
- Indicatore di performance:
PI 3.1.a - Numero di programmi di ricerca sviluppati in collaborazione con enti pubblici e privati nell'anno e nel triennio
A3.2 - Azione 3.2 - Aumentare i finanziamenti per la ricerca da parte di enti pubblici e privati e centri di ricerca nazionali ed esteri
- Indicatori di performance:
PI 3.2.a - Totale dei finanziamenti erogati nell'anno e nell'ultimo triennio da enti pubblici e privati
PI 3.2.b - Numero di borse di studio su attività di ricerca, posizioni di collaborazione in attività di ricerca, assegni di Ricerca e posizioni di Ricercatore TD, attivati nell'anno e nell'ultimo triennio su finanziamenti provenienti da enti pubblici e privati
A4.1 - Azione 4.1 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi regionali o nazionali (es. SIR, PRIN), anche in collaborazione con altri soggetti nel campo della ricerca
- Indicatori di performance:
PI 4.1.a - Numero di partecipazioni a bandi regionali o nazionali
PI 4.1.b - Numero di progetti finanziati nell'anno e nell'ultimo triennio
PI 4.1.c - Totale dei finanziamenti ottenuti nell'anno e nell'ultimo triennio
A4.2 - Azione 4.2 - Aumentare la possibilità di accesso a bandi comunitari, anche in collaborazione con altri soggetti nel campo della ricerca
- Indicatori di performance:
PI 4.2.a - Numero di partecipazioni a bandi comunitari
PI 4.2.b - Numero di progetti finanziati nell'anno e nell'ultimo triennio
PI 4.2.c - Totale dei finanziamenti ottenuti nell'anno e nell'ultimo triennio
A4.3 - Azione 4.3 - Incentivare le collaborazioni tra gruppi inter-Facoltà per la preparazione di proposte progettuali che richiedano competenze trasversali
- Indicatori di performance:
PI 4.3.a - Numero di partecipazioni inter-Facoltà a bandi nazionali o comunitari
PI 4.3.b - Numero di progetti inter-Facoltà finanziati nell'anno e nell'ultimo triennio
PI 4.3.c - Totale dei finanziamenti ottenuti nell'anno e nell'ultimo triennio tramite progetti inter-Facoltà
Sezione B - Sistema di gestione
ORGANI DI INDIRIZZO E DI GOVERNO
Gli organi di indirizzo e di governo della Facoltà di Ingegneria sono:
- il Preside della Facoltà
- il Consiglio di Facoltà
La composizione, i compiti e le modalità di funzionamento di tali organi sono disciplinati dallo Statuto di Ateneo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 21 del 26 gennaio 2012.
>>> Il Preside della Facoltà
Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovraintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà. In particolare il Preside:
- convoca e presiede il Consiglio di Facoltà, predisponendo il relativo ordine del giorno;
- vigila sull'osservanza delle norme di legge, di Statuto e di Regolamento in materia didattica;
- cura l'ordinato svolgimento delle attività della Facoltà
- è membro di diritto del Senato Accademico;
- esercita tutte le altre attribuzioni che gli competono in base alle norme di legge, di statuto e di regolamento.
>>> Il Consiglio di Facoltà
Il Consiglio di Facoltà è composto dai professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia. Fanno parte inoltre del Consiglio di Facoltà, secondo quanto previsto dal Regolamento generale di Ateneo, i rappresentanti dei ricercatori universitari. Le modalità di funzionamento di ciascun Consiglio di Facoltà sono stabilite dal regolamento di Facoltà, deliberato dal Consiglio nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento generale di Ateneo.
Sono compiti del Consiglio di Facoltà:
- la predisposizione e l'approvazione delle proposte di sviluppo della Facoltà, ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo;
- la programmazione e l'organizzazione delle attività didattiche in conformità alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico;
- la formulazione delle proposte in ordine a tutti gli atti per la copertura degli insegnamenti attivati;
- la formulazione delle proposte in ordine ai criteri di ammissione ai corsi di studio;
- esercitare tutte le altre attribuzioni ad esso demandate dalle norme sull'ordinamento universitario, fatte salve le competenze degli altri organi previsti dal presente Statuto.
ORGANISMI PER LA PROGRAMMAZIONE, MONITORAGGIO E/O VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA
>>> Comitato per la Ricerca di Ateneo
Il Comitato per la Ricerca di Ateneo, nominato dal C.d.A., è composto dal Prof. Francesco Profumo come Responsabile della Ricerca di Ateneo, il Prof. Sebastiano Bagnara come responsabile per l'Area Umanistica ed il Prof. Piergiorgio Picozza responsabile per l'Area Scientifica.
Il Comitato per la Ricerca ha il compito di indirizzo delle attività di ricerca, tenuto conto delle finalità dell'Università, delle risorse finanziarie disponibile e della libertà individuale di ricerca dei docenti e ricercatori.
>>> Presidio di Qualità
Il Presidio di Qualità assume è un organo di Ateneo ed assume un ruolo centrale nei diversi processi di Assicurazione di Qualità (AQ) dell'Ateneo. In particolare a Presidio sono attribuite le seguenti funzioni:
- la promozione della cultura della qualità nell'Ateneo;
- la costruzione dei processi per l'AQ;
- la supervisione dello svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di AQ;
- la proposta di strumenti comuni per l'AQ e di attività formative per la loro applicazione;
- il supporto ai Corsi di Studio e ai loro Referenti e ai Presidi di Facoltà per le attività comuni;
- il supporto al miglioramento continuo dei corsi di studio.
Secondo quanto previsto dalle “Linee Guida del Sistema di Qualità dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO”, nell'ambito delle sue attività di Ricerca il Presidio di Qualità:
- organizza e verifica l'aggiornamento delle informazioni contenute nelle Schede Uniche Annuali della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) di ciascuna Facoltà dell'Ateneo;
- organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca;
- organizza e verifica i flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione.
Il Presidio di Qualità si avvale inoltre, per ciascuna facoltà, del Referente AQ per la Ricerca, il quale oltre a verificare la corretta esecuzione dei processi di qualità per la RD, certifica l'avvenuto o meno raggiungimento degli obiettivi pianificati nella SUA-RD e fornisce al PQA le informazioni necessarie per valutare l'assegnazione o meno di azioni di miglioramento.
>>> Commissione Operativa per la Ricerca della Facoltà
E' una commissione operativa, composta da ricercatori e Professori Straordinari, che raccoglie i dati per gli indicatori previsti nel quadro A.1, li analizza, predispone il riesame del quadro B3 e si occupa dell'aggiornamento delle schede SUA.
La Commissione Operativa per la Ricerca della Facoltà è composta da:
- Prof. Piergiorgio Picozza, Presidente
- Prof. Livio Conti, Referente AQ per la Ricerca
- Prof. Clemente Cesarano
- Prof. Dario Assante
- Ing. Claudio Zottola, Esperto Valutatore esterno
La Commissione, oltre a svolgere un continuo monitoraggio delle attività di ricerca della Facoltà, tenuto conto degli indirizzi generali definiti dal Comitato per la Ricerca di Ateneo, degli obiettivi pluriennali e delle metodologie per conseguirli (Quadro A), pone in essere strumenti volti alla ottimizzazione di questa attività, allo sviluppo di sinergie fra le varie componenti accademiche, alla individuazione delle criticità sia in termini di risorse finanziarie che di personale impegnato.
Si riunisce ogni 6 mesi per esaminare lo stato della Ricerca della Facoltà e riferisce al Consiglio di Facoltà presentando anche proposte finalizzate ad un miglioramento dell'efficienza, qualità e produttività delle ricerche.
La Commissione Operativa per la Ricerca della Facoltà è responsabile della redazione della scheda SUA-RD.
Il Referente AQ per la Ricerca è responsabile della compilazione della scheda SUA-RD nel portale dell'AVA.
Gli organi di indirizzo e di governo della Facoltà di Ingegneria sono:
- il Preside della Facoltà
- il Consiglio di Facoltà
La composizione, i compiti e le modalità di funzionamento di tali organi sono disciplinati dallo Statuto di Ateneo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 21 del 26 gennaio 2012.
>>> Il Preside della Facoltà
Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovraintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà. In particolare il Preside:
- convoca e presiede il Consiglio di Facoltà, predisponendo il relativo ordine del giorno;
- vigila sull'osservanza delle norme di legge, di Statuto e di Regolamento in materia didattica;
- cura l'ordinato svolgimento delle attività della Facoltà
- è membro di diritto del Senato Accademico;
- esercita tutte le altre attribuzioni che gli competono in base alle norme di legge, di statuto e di regolamento.
>>> Il Consiglio di Facoltà
Il Consiglio di Facoltà è composto dai professori di ruolo e fuori ruolo di prima e seconda fascia. Fanno parte inoltre del Consiglio di Facoltà, secondo quanto previsto dal Regolamento generale di Ateneo, i rappresentanti dei ricercatori universitari. Le modalità di funzionamento di ciascun Consiglio di Facoltà sono stabilite dal regolamento di Facoltà, deliberato dal Consiglio nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento generale di Ateneo.
Sono compiti del Consiglio di Facoltà:
- la predisposizione e l'approvazione delle proposte di sviluppo della Facoltà, ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo;
- la programmazione e l'organizzazione delle attività didattiche in conformità alle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico;
- la formulazione delle proposte in ordine a tutti gli atti per la copertura degli insegnamenti attivati;
- la formulazione delle proposte in ordine ai criteri di ammissione ai corsi di studio;
- esercitare tutte le altre attribuzioni ad esso demandate dalle norme sull'ordinamento universitario, fatte salve le competenze degli altri organi previsti dal presente Statuto.
ORGANISMI PER LA PROGRAMMAZIONE, MONITORAGGIO E/O VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DI RICERCA
>>> Comitato per la Ricerca di Ateneo
Il Comitato per la Ricerca di Ateneo, nominato dal C.d.A., è composto dal Prof. Francesco Profumo come Responsabile della Ricerca di Ateneo, il Prof. Sebastiano Bagnara come responsabile per l'Area Umanistica ed il Prof. Piergiorgio Picozza responsabile per l'Area Scientifica.
Il Comitato per la Ricerca ha il compito di indirizzo delle attività di ricerca, tenuto conto delle finalità dell'Università, delle risorse finanziarie disponibile e della libertà individuale di ricerca dei docenti e ricercatori.
>>> Presidio di Qualità
Il Presidio di Qualità assume è un organo di Ateneo ed assume un ruolo centrale nei diversi processi di Assicurazione di Qualità (AQ) dell'Ateneo. In particolare a Presidio sono attribuite le seguenti funzioni:
- la promozione della cultura della qualità nell'Ateneo;
- la costruzione dei processi per l'AQ;
- la supervisione dello svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di AQ;
- la proposta di strumenti comuni per l'AQ e di attività formative per la loro applicazione;
- il supporto ai Corsi di Studio e ai loro Referenti e ai Presidi di Facoltà per le attività comuni;
- il supporto al miglioramento continuo dei corsi di studio.
Secondo quanto previsto dalle “Linee Guida del Sistema di Qualità dell'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO”, nell'ambito delle sue attività di Ricerca il Presidio di Qualità:
- organizza e verifica l'aggiornamento delle informazioni contenute nelle Schede Uniche Annuali della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) di ciascuna Facoltà dell'Ateneo;
- organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca;
- organizza e verifica i flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione.
Il Presidio di Qualità si avvale inoltre, per ciascuna facoltà, del Referente AQ per la Ricerca, il quale oltre a verificare la corretta esecuzione dei processi di qualità per la RD, certifica l'avvenuto o meno raggiungimento degli obiettivi pianificati nella SUA-RD e fornisce al PQA le informazioni necessarie per valutare l'assegnazione o meno di azioni di miglioramento.
>>> Commissione Operativa per la Ricerca della Facoltà
E' una commissione operativa, composta da ricercatori e Professori Straordinari, che raccoglie i dati per gli indicatori previsti nel quadro A.1, li analizza, predispone il riesame del quadro B3 e si occupa dell'aggiornamento delle schede SUA.
La Commissione Operativa per la Ricerca della Facoltà è composta da:
- Prof. Piergiorgio Picozza, Presidente
- Prof. Livio Conti, Referente AQ per la Ricerca
- Prof. Clemente Cesarano
- Prof. Dario Assante
- Ing. Claudio Zottola, Esperto Valutatore esterno
La Commissione, oltre a svolgere un continuo monitoraggio delle attività di ricerca della Facoltà, tenuto conto degli indirizzi generali definiti dal Comitato per la Ricerca di Ateneo, degli obiettivi pluriennali e delle metodologie per conseguirli (Quadro A), pone in essere strumenti volti alla ottimizzazione di questa attività, allo sviluppo di sinergie fra le varie componenti accademiche, alla individuazione delle criticità sia in termini di risorse finanziarie che di personale impegnato.
Si riunisce ogni 6 mesi per esaminare lo stato della Ricerca della Facoltà e riferisce al Consiglio di Facoltà presentando anche proposte finalizzate ad un miglioramento dell'efficienza, qualità e produttività delle ricerche.
La Commissione Operativa per la Ricerca della Facoltà è responsabile della redazione della scheda SUA-RD.
Il Referente AQ per la Ricerca è responsabile della compilazione della scheda SUA-RD nel portale dell'AVA.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Matematica | MASTRONARDI Nicola | 3 | Renato Spigler (Università di Roma Tre), Alessando Verra (Università di Roma Tre), Luis Vazquez (Universidad Complutense), Paolo Emilio Ricci (Campus Bio-Medico, UNINETTUNO), Alessandro Teta (Università di Roma La Sapienza), Claudio Cacciapuoti (Università dell’Insubria), Diego Noja (Università di Milano Bicocca), Michele Correggi (Università di Roma Tre), Gianfausto dell’Antonio (SISSA), Alessandro Michelangeli (SISSA) |
2. | Fisica | CONTI Livio | 3 | Marco Tavani (INAF), Simona Bartocci (Università di Roma Tor Vergata), Giulia D’Angiolini (Università di Roma Tor Vergata) |
3. | Ingegneria Civile e dei Materiali | PLACIDI Luca | 4 | Bernardino Chiaia (Politecnico di Torino), Claudia Cennamo (Seconda Università di Napoli), Maura Rianna (Università di Roma La Sapienza), Paolo Baragatti, Armando Centioni, Stefania Marello |
4. | Ingegneria Industriale | GIORDANO Michele | 4 | Elpidio Romano (Università di Napoli Federico II), Pietro Capaldi (CNR), Ernesto Imperio (CNR), Claudio Buccini (Finmeccanica), Claudio Zottola (Telespazio) |
5. | Ingegneria Elettrica ed Elettronica | ASSANTE Dario | 3 | Luciano De Menna (Università di Napoli Federico II), Luigi Egiziano (Università di Salerno), Fabio Di Pietrantonio (CNR) |
6. | Ingegneria Informatica | FORNARO Claudio | 4 | Marco Mezzalama (Politecnico di Torino), Massimo Poncino (Politecnico di Torino), Paolo Prinetto (Politecnico di Torino), Paolo Luigi Scala (CNR) |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
I laboratori UNINETTUNO sono parte di una rete di strutture di ricerca, situate in Italia ed in altri Paesi, che attraverso collegamenti telematici consente ai ricercatori della Facoltà di svolgere esperimenti ed usare le attrezzature collegate anche da remoto. Il funzionamento di alcuni esperimenti (quali EUSO-TA, HEPD, EFD, ecc.) è controllato direttamente dai terminali UNINETTUNO.
Nell'ambito della convenzione generale fra UNINETTUNO e CNR, ricercatori e docenti UNINETTUNO possono utilizzare i laboratori CNR per attività didattiche e di ricerca congiunte. Tale opportunità, per quanto riguarda la Facoltà di Ingegneria, si concretizza soprattutto negli Istituti in cui sono presenti ricercatori CNR incardinati come Professori Straordinari presso la Facoltà. I laboratori presenti in tali strutture sono di seguito descritti.
> Istituto per le Tecnologie della Costruzione (sede di Milano)
- Lab. sviluppo e gestione applicativi SW
> Istituto Motori
- Lab. per la sintesi di nanomateriali;
- Lab. per lo studio dei processi di evaporazione di miscele di combustibile e la formazione di specie inquinanti;
- Lab. per lo studio della termo-fluidodinamica dei getti di combustibile ad alta pressione;
- Lab. chimico.
> Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi
- Camera pulita equipaggiata per ricerca in fotonica e optoelettronica, microfabbricazione, MEMS, elettronica e sensori su larga area;
- Lab. di Elettronica Applicata, Microonde e Ottica e Fotonica
- Sistemi per la progettazione e caratterizzazione di circuiti stampati e microsistemi ottici;
- Sistemi di calcolo e di interconnessione.
> Istituto per i polimeri compositi e biomateriali
- Sistemi di caratterizzazione chimico-fisica (calorimetria, reometria, dinamometria statica e dinamica, microscopia, dilatometria);
- Apparecchiature per il processing dei compositi per realizzazione di sistemi prototipali di produzione, compresa una pressa a piani caldi;
- Macchina di filament winding;
- Impianto di resin transfer molding e apparato per l'infusione assistita da vuoto.
Inoltre UNINETTUNO ha sottoscritto convenzioni con altre Università e Istituti per la condivisione di laboratori su progetti di interesse comune. In particolare è possibile contare sulle seguenti strutture:
> Convenzione UNINETTUNO – Spaceweather Collaboration (Dip. di Fisica – Univ. Tor Vergata):
Attrezzature: Camere Pulite e Lab. Wizard
Utenti: Unità di ricerca UNINETTUNO-Earth
> Convenzione UNINETTUNO – RIKEN (Giappone):
Attrezzature: Strumentazione di precisione per realizzazione lenti Fresnel; Lab. di elettronica e assemblaggio di FPGA e sistemi embedded
Utenti: Unità di ricerca UNINETTUNO-High Energy
> Accordo Quadro UNINETTUNO – INFN – Univ. Trento – INAF/IAPS nell'ambito del contratto ASI-INFN per il progetto LIMADOU (satellite CSES):
Attrezzature: Camera a plasma; Lab. INFN di meccanica ed elettronica
Utenti: Unità di ricerca UNINETTUNO-Earth
Nell'ambito della convenzione generale fra UNINETTUNO e CNR, ricercatori e docenti UNINETTUNO possono utilizzare i laboratori CNR per attività didattiche e di ricerca congiunte. Tale opportunità, per quanto riguarda la Facoltà di Ingegneria, si concretizza soprattutto negli Istituti in cui sono presenti ricercatori CNR incardinati come Professori Straordinari presso la Facoltà. I laboratori presenti in tali strutture sono di seguito descritti.
> Istituto per le Tecnologie della Costruzione (sede di Milano)
- Lab. sviluppo e gestione applicativi SW
> Istituto Motori
- Lab. per la sintesi di nanomateriali;
- Lab. per lo studio dei processi di evaporazione di miscele di combustibile e la formazione di specie inquinanti;
- Lab. per lo studio della termo-fluidodinamica dei getti di combustibile ad alta pressione;
- Lab. chimico.
> Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi
- Camera pulita equipaggiata per ricerca in fotonica e optoelettronica, microfabbricazione, MEMS, elettronica e sensori su larga area;
- Lab. di Elettronica Applicata, Microonde e Ottica e Fotonica
- Sistemi per la progettazione e caratterizzazione di circuiti stampati e microsistemi ottici;
- Sistemi di calcolo e di interconnessione.
> Istituto per i polimeri compositi e biomateriali
- Sistemi di caratterizzazione chimico-fisica (calorimetria, reometria, dinamometria statica e dinamica, microscopia, dilatometria);
- Apparecchiature per il processing dei compositi per realizzazione di sistemi prototipali di produzione, compresa una pressa a piani caldi;
- Macchina di filament winding;
- Impianto di resin transfer molding e apparato per l'infusione assistita da vuoto.
Inoltre UNINETTUNO ha sottoscritto convenzioni con altre Università e Istituti per la condivisione di laboratori su progetti di interesse comune. In particolare è possibile contare sulle seguenti strutture:
> Convenzione UNINETTUNO – Spaceweather Collaboration (Dip. di Fisica – Univ. Tor Vergata):
Attrezzature: Camere Pulite e Lab. Wizard
Utenti: Unità di ricerca UNINETTUNO-Earth
> Convenzione UNINETTUNO – RIKEN (Giappone):
Attrezzature: Strumentazione di precisione per realizzazione lenti Fresnel; Lab. di elettronica e assemblaggio di FPGA e sistemi embedded
Utenti: Unità di ricerca UNINETTUNO-High Energy
> Accordo Quadro UNINETTUNO – INFN – Univ. Trento – INAF/IAPS nell'ambito del contratto ASI-INFN per il progetto LIMADOU (satellite CSES):
Attrezzature: Camera a plasma; Lab. INFN di meccanica ed elettronica
Utenti: Unità di ricerca UNINETTUNO-Earth
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Camera a Plasma - INAF-IAPS, Roma | CONTI Livio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 1988 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
2. | Macchina per costruire e sistema di test di lenti di Fresnel di grandi dimensioni (RIKEN-Giappone) | FORNARO Claudio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
3. | Strumentazione elettronica presso il Laboratorio Wizard - Sez. INFN e Università Tor Vergata, Roma | PICOZZA Piergiorgio | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
4. | Camere pulite - Sez. INFN e Università Tor Vergata, Roma | PICOZZA Piergiorgio, ASSANTE Dario | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02, 09 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Digitale - Facoltà di Ingegneria | 0 | 0 | 0 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Biblioteca Digitale di Ateneo | 0 | 0 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [0]
-
- Prof. Associati [0]
-
- Ricercatori [5]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [13]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [0]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Attività didattica e di ricerca - Pers. EPR (art.6 c.11 L.240/10)
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
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Personale di ruolo
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |