L'attività di terza missione del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Torino riguarda l'insieme delle attività scientifico-culturali, svolte in ambito locale, regionale e nazionale, con l'obiettivo di promuovere la collaborazione con le realtà economiche, produttive e culturali del nostro territorio. Una valorizzazione della cultura e una disseminazione del sapere che si articola secondo le diverse discipline offerte dal profilo scientifico del Dipartimento, più estese rispetto alla comunità scientifica di riferimento tradizionale
Nell'arco di tempo considerato dalla presente scheda, i docenti del Dipartimento hanno sviluppato alcuni brevetti nazionali ed internazionali ed hanno collaborato alla nascita e al consolidamento di tre spin off accademici che offrono servizi e prodotti in diversi ambiti delle Scienze Veterinarie.
Particolarmente proficua è stata la capacità di attrazione di fondi derivanti dalle attività conto terzi. Le attività collegate alla Struttura Didattica Speciale Veterinaria ed in particolar modo all'Ospedale Veterinario garantiscono il corretto svolgimento delle attività didattiche pratiche anche attraverso specifici bandi per l'affidamento di incarichi di collaborazione. La SDSV contribuisce inoltre all'innovazione tecnologica e allo sviluppo del sistema delle imprese zootecniche, agro-alimentari, farmaceutiche e delle strutture cliniche mediante azioni di formazione, divulgazione scientifica e assistenza tecnica agli operatori del settore, oltre a promuovere e realizzare l'aggiornamento scientifico e professionale, sia per operatori interni sia per professionisti esterni, nell'ambito di iniziative proposte dalla Struttura stessa e dai Dipartimenti partecipanti.
Degno di nota è il numero di convenzioni con enti pubblici e privati attraverso le quali il Dipartimento consolida il proprio programma scientifico/culturale. Ne giova l'attività didattica, offerta agli studenti nell'ambito delle attività pratiche previste nelle diverse offerte formative, e la ricerca applicata, quale fulcro di innovazione tecnologica per le imprese del settore.
Fra le attività di terza missione un ruolo non trascurabile è legato alle attività di coinvolgimento pubblico (public engagement) svolte da numerosi docenti. Alcune di queste coinvolgono la struttura Dipartimentale che cura gli aspetti organizzativi, logistici e di verifica. Oltre alle tre attività segnalate ai fini della presente scheda (Canile sanitario, festa agrovet, Centro Animali Non Convenzionali) si ricordano gli stage di tirocinio e orientamento rivolti agli studenti delle scuole superiori, le attività divulgative rivolte ai bambini delle scuole elementari (Cascine Aperte, visita alla azienda zootecnica e nelle aule microscopi), le attività di orientamento e job placement, organizzate con regolarità dal Dipartimento.
Più articolata ma anche più difficile da censire risulta l'attività di public engagement dei singoli Docenti, in quanto da poche settimane è disponibile una nuova modalità web per l'inserimento di tale attività. Fra quelle validate risultano degne di rilievo la partecipazione di docenti a comitati scientifici per la definizione di standard e norme tecniche e le partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati da altri soggetti (ad es. caffè scientifici, festival, fiere scientifiche).
Per quanto concerne la formazione continua, il Dipartimento eroga prevalentemente corsi ECM, avendo come preminente offerta formativa la laurea sanitaria in Medicina Veterinaria.
Nell'arco di tempo considerato dalla presente scheda, i docenti del Dipartimento hanno sviluppato alcuni brevetti nazionali ed internazionali ed hanno collaborato alla nascita e al consolidamento di tre spin off accademici che offrono servizi e prodotti in diversi ambiti delle Scienze Veterinarie.
Particolarmente proficua è stata la capacità di attrazione di fondi derivanti dalle attività conto terzi. Le attività collegate alla Struttura Didattica Speciale Veterinaria ed in particolar modo all'Ospedale Veterinario garantiscono il corretto svolgimento delle attività didattiche pratiche anche attraverso specifici bandi per l'affidamento di incarichi di collaborazione. La SDSV contribuisce inoltre all'innovazione tecnologica e allo sviluppo del sistema delle imprese zootecniche, agro-alimentari, farmaceutiche e delle strutture cliniche mediante azioni di formazione, divulgazione scientifica e assistenza tecnica agli operatori del settore, oltre a promuovere e realizzare l'aggiornamento scientifico e professionale, sia per operatori interni sia per professionisti esterni, nell'ambito di iniziative proposte dalla Struttura stessa e dai Dipartimenti partecipanti.
Degno di nota è il numero di convenzioni con enti pubblici e privati attraverso le quali il Dipartimento consolida il proprio programma scientifico/culturale. Ne giova l'attività didattica, offerta agli studenti nell'ambito delle attività pratiche previste nelle diverse offerte formative, e la ricerca applicata, quale fulcro di innovazione tecnologica per le imprese del settore.
Fra le attività di terza missione un ruolo non trascurabile è legato alle attività di coinvolgimento pubblico (public engagement) svolte da numerosi docenti. Alcune di queste coinvolgono la struttura Dipartimentale che cura gli aspetti organizzativi, logistici e di verifica. Oltre alle tre attività segnalate ai fini della presente scheda (Canile sanitario, festa agrovet, Centro Animali Non Convenzionali) si ricordano gli stage di tirocinio e orientamento rivolti agli studenti delle scuole superiori, le attività divulgative rivolte ai bambini delle scuole elementari (Cascine Aperte, visita alla azienda zootecnica e nelle aule microscopi), le attività di orientamento e job placement, organizzate con regolarità dal Dipartimento.
Più articolata ma anche più difficile da censire risulta l'attività di public engagement dei singoli Docenti, in quanto da poche settimane è disponibile una nuova modalità web per l'inserimento di tale attività. Fra quelle validate risultano degne di rilievo la partecipazione di docenti a comitati scientifici per la definizione di standard e norme tecniche e le partecipazioni attive a incontri pubblici organizzati da altri soggetti (ad es. caffè scientifici, festival, fiere scientifiche).
Per quanto concerne la formazione continua, il Dipartimento eroga prevalentemente corsi ECM, avendo come preminente offerta formativa la laurea sanitaria in Medicina Veterinaria.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
N. | Denominazione corso ECM | Numero di CFP riconosciuti |
---|---|---|
1. | L'ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI: LA NORMATIVA E ASPETTI TECNICI | 3 |
2. | VALUTAZIONE CLINICA E GESTIONE AMBULATORIALE DEL CANE E DEL GATTO CARDIOPATICO | 5 |
3. | LA GESTIONE DELLA SALUTE DELLA MAMMELLA NELLA VACCA DA LATTE: AGGIORNAMENTI | 3 |
4. | ANTIBIOTICI E FARMACORESISTENZA: RICERCA PROFESSIONE, INDUSTRIA E NORMATIVA A CONFRONTO | 4 |
5. | FILIERA AVICOLI | 12 |
6. | LA TINCA DEL PIANALTO | 4 |
7. | SANITA' APISTICA: RISCHIO CHIMICO, MICROBIOLOGICO, CORRETTA GESTIONE DELL'APIARIO AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE 852/2004 | 4 |
8. | PATOLOGIA DEL CONIGLIO IN ALLEVAMENTO: VECCHIE CONOSCENZE E PATOGENI EMERGENTI/RIEMERGENTI | 5 |
9. | LA RAZZA BOVINA PIEMONTESE: UN PATRIMONIO DA SALVAGUARDARE | 5 |
10. | VALUTAZIONE CLINICA E GESTIONE AMBULATORIALE DEL CANE E DEL GATTO CARDIOPATICO | 5 |
Totale di CFP riconosciuti | 50 |
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Denominazione | Anno Inizio attività | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | N.ro di addetti in equivalenti a tempo pieno (ETP) |
---|---|---|---|---|
1. | Uffici Job Placement delle 6 Scuole e dei 3 Dipartimenti non afferenti a una Scuola e Sezione Orientamento, Tutorato e Placement della Direzione Sistemi Informativi, Portale e Orientamento | 1996 | 110.000,00 | 23,00 |
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | 2I3T soc. cons. a r.l. | Società per la gestione dell'Incubatore di Imprese e il Trasferimento Tecnologico dell'Università degli Studi di Torino soc. cons. a r.l. | 0870185001 | 2003 | 472.000,00 | 4,50 | 38 | 19 | 4.800.000,00 | 142,00 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | Fondazione Universitaria Centro Ricerche sulla Gestione della Fauna Selvatica - CERIGEFAS | 2003 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
2. | ICON_Italian Cuture on the Net | 1999 | Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), | Si |
3. | Cluster Biopmed | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
4. | Cluster Agrifood nazionale CL.A.N | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
5. | Cluster tecnologico nazionale Chimica verde Spring | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
6. | AIR Associazione Innovazione Ricerca | 2007 | Sostegno all'imprenditorialità (es. PNI Cube), Gestione di attività di formazione e networking legate alla valorizzazione della ricerca (es. NetVal), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | |
7. | TOP-IX Torino Piemonte Internet Exchange | 2005 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), |