La presente valutazione della terza missione del DSE, inizialmente non richiesta e non prevista, riflette alcune considerazioni di carattere generale che il dipartimento approfondirà a partire dall'anno 2016 con specifici interventi di incentivi e di misurazione dei risultati.
Il quadro I.0, facoltativo nella SUA-RD 2013, è stato compilato dal Dipartimento di Scienze Economiche (DSE) nel novembre 2015 ai fini della descrizione delle attività attinenti la Terza Missione per la VQR 2011-2014. Il Dipartimento si è avvalso, adattandolo, di uno schema predisposto dal Presidio della Qualità d'Ateneo.
I dati sull'attività di Terza Missione (TM), riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del DSE in entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e in maniera predominante in quello della produzione di beni pubblici, intesa come la capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio.
Gli ambiti scientifici caratterizzanti il Dipartimento sono tali da non renderlo presente in determinate sfere della terza missione; per questo motivo non sono stati compilati o comunque il Dipartimento non ha contribuito alle attività dell'Ateneo documentati nei Quadri I.1 (il Dipartimento e i suoi componenti non hanno generato brevetti né privative vegetali), I.2 (nessuna impresa spin-off), I.5 (il Dipartimento non è impegnato in scavi archeologici né in attività museali) I.6 (il Dipartimento non ha evidentemente competenze specifiche in campo sanitario) e I.8 (formazione continua).
Il DSE attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. il Bilancio Sociale). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione del riferimento alla TM in tali documenti.
A oggi il dipartimento di Scienze Economiche dell'Università di Bologna è il più grande dipartimento di scienze economiche in Italia e i suoi membri sono attivamente presenti nella ricerca e nel dibattito scientifico nazionale ed internazionale. Sulla base dei criteri ufficiali stabiliti dalla European Economic Association (EEA), esso si colloca al primo posto tra i dipartimenti di area economica in Italia.
Nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2) il DSE s'impegna ad agire con responsabilità sociale quando stabilisce come obiettivo pluriennale quello di “promuovere e sviluppare i rapporti del Dipartimento con l'esterno (enti di ricerca, istituzioni pubbliche, aziende nazionali ed internazionali)”.
La politica del dipartimento si attua con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD tra le quali: una biblioteca di 32.000 monografie e 900 testate di riviste cartacee fruibile per il prestito e la consultazione anche a utenti non universitari (C.1.c); un'equilibrata composizione del personale docente e ricercatore con un 52% rappresentato da giovani studiosi (ricercatori a tempo determinato, assegnisti e dottorandi).
I destinatari privilegiati e i portatori di interesse per l'attività di terza missione di DSE sono le istituzioni pubbliche, come la Commissione Europea per Attività di intervento su policy-making; le scuole superiori di Bologna, in particolare, e di tutta la Regione per iniziative relative all'orientamento e formazione in economia; i mass media, per attività di divulgazione e interventi TV e radio nazionali e regionali, e per la gestione di diretta di alcuni membri DSE di blog di grande impatto; la società civile in senso lato per promuovere una riflessione tra scienza e società.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica DSE i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale mediante la consultazione delle parti sociali per l'individuazione delle figure professionali di riferimento dei corso di studio e delle relative conoscenze e competenze.
In uno spirito di miglioramento continuo, il DSE intende rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca, sia al suo impatto socio-culturale. Il DSE si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo sempre più strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement.
Il quadro I.0, facoltativo nella SUA-RD 2013, è stato compilato dal Dipartimento di Scienze Economiche (DSE) nel novembre 2015 ai fini della descrizione delle attività attinenti la Terza Missione per la VQR 2011-2014. Il Dipartimento si è avvalso, adattandolo, di uno schema predisposto dal Presidio della Qualità d'Ateneo.
I dati sull'attività di Terza Missione (TM), riportati nella Parte III della SUA-RD, dimostrano un impegno del DSE in entrambi gli ambiti di applicazione definiti da ANVUR e in maniera predominante in quello della produzione di beni pubblici, intesa come la capacità degli atenei e dei dipartimenti di mettere a disposizione della società, nelle sue varie articolazioni, i risultati della propria ricerca e specifiche attività di servizio.
Gli ambiti scientifici caratterizzanti il Dipartimento sono tali da non renderlo presente in determinate sfere della terza missione; per questo motivo non sono stati compilati o comunque il Dipartimento non ha contribuito alle attività dell'Ateneo documentati nei Quadri I.1 (il Dipartimento e i suoi componenti non hanno generato brevetti né privative vegetali), I.2 (nessuna impresa spin-off), I.5 (il Dipartimento non è impegnato in scavi archeologici né in attività museali) I.6 (il Dipartimento non ha evidentemente competenze specifiche in campo sanitario) e I.8 (formazione continua).
Il DSE attua la propria TM negli ambiti e secondo gli indirizzi dei documenti politici, strategici e di orientamento definiti dall'ateneo, siano essi di natura cogente (es. Statuto, Piano Strategico, Codice Etico) sia di natura volontaria (es. il Bilancio Sociale). Si rinvia al quadro I.0 nella scheda di ateneo per una puntuale descrizione del riferimento alla TM in tali documenti.
A oggi il dipartimento di Scienze Economiche dell'Università di Bologna è il più grande dipartimento di scienze economiche in Italia e i suoi membri sono attivamente presenti nella ricerca e nel dibattito scientifico nazionale ed internazionale. Sulla base dei criteri ufficiali stabiliti dalla European Economic Association (EEA), esso si colloca al primo posto tra i dipartimenti di area economica in Italia.
Nel documento “Politica per l'assicurazione di qualità” (quadro B2) il DSE s'impegna ad agire con responsabilità sociale quando stabilisce come obiettivo pluriennale quello di “promuovere e sviluppare i rapporti del Dipartimento con l'esterno (enti di ricerca, istituzioni pubbliche, aziende nazionali ed internazionali)”.
La politica del dipartimento si attua con le risorse descritte nella prima parte della SUA-RD tra le quali: una biblioteca di 32.000 monografie e 900 testate di riviste cartacee fruibile per il prestito e la consultazione anche a utenti non universitari (C.1.c); un'equilibrata composizione del personale docente e ricercatore con un 52% rappresentato da giovani studiosi (ricercatori a tempo determinato, assegnisti e dottorandi).
I destinatari privilegiati e i portatori di interesse per l'attività di terza missione di DSE sono le istituzioni pubbliche, come la Commissione Europea per Attività di intervento su policy-making; le scuole superiori di Bologna, in particolare, e di tutta la Regione per iniziative relative all'orientamento e formazione in economia; i mass media, per attività di divulgazione e interventi TV e radio nazionali e regionali, e per la gestione di diretta di alcuni membri DSE di blog di grande impatto; la società civile in senso lato per promuovere una riflessione tra scienza e società.
Inoltre, nella progettazione dell'offerta didattica DSE i processi di interazione diretta con la società civile e con il suo tessuto economico e culturale svolgono un ruolo centrale mediante la consultazione delle parti sociali per l'individuazione delle figure professionali di riferimento dei corso di studio e delle relative conoscenze e competenze.
In uno spirito di miglioramento continuo, il DSE intende rafforzare gradualmente le proprie attività di terza missione con particolare attenzione sia alla valorizzazione della ricerca, sia al suo impatto socio-culturale. Il DSE si impegna a potenziare la propria comunicazione esterna per raggiungere una platea di interlocutori sempre più vasta, e a gestire in modo sempre più strutturato il monitoraggio e la valutazione dell'impatto delle proprie iniziative di public engagement.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
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1. | Cesenalab | Ser.In.Ar. Forlì-Cesena Soc.Cons.p.A. | 01940960402 | 2013 | 66.000,00 | 1,70 | 9 | 3 | 0,00 | 7,00 |
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
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1. | Associazione European Energy Research Alliance (EERA) | 2013 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |
2. | Associazione European Climate Research Alliance (ECRA) | 2013 | Accesso ai finanziamenti pubblici orientati al trasferimento tecnologico (es. APRE), | Si |