L'attività di Terza Missione del Dipartimento, nel progressivo definirsi degli obiettivi a partire dal 2013, è stata prevalentemente assolta attraverso una policy making fondata sui rapporti con enti e soggetti culturali agenti nel territorio e interessati a stabilire collaborazioni con l'Università – intesa quale luogo di saperi specialistici – al fine di promuovere congiuntamente la disseminazione delle conoscenze e la valorizzazione del patrimonio culturale. L'ambito privilegiato di queste collaborazioni è quello relativo al patrimonio culturale prodottosi nel lungo periodo storico (antichità-età contemporanea).
La morfologia di tale attività è stata principalmente declinata attraverso una serie di azioni:
1. Accordi e protocolli di collaborazione o convenzioni con enti pubblici per la valorizzazione territoriale locale sostenuta da finanziamenti ad hoc via via erogati dagli stakeholders e di cui è possibile seguire, attraverso la documentazione amministrativa il trend economico e l'incremento progettuale. Entro questa tipologia di accordi e convenzioni spiccano le richieste di direzione scientifica o l'assunzione di responsabilità di concessione per scavi archeologici; ma anche la predisposizione di musei o di spazi di divulgazione della ricerca aperti alle comunità interessate. Di tutta questa attività il dipartimento mantiene un preciso monitoraggio.
2. Accordi e protocolli di collaborazione o convenzioni con enti culturali (biblioteche, musei, archivi) per l'analisi e lo studio di materiali da essi posseduti, in ragione di specifiche competenze disciplinari presenti nel dipartimento.
Anche questa attività, pur se non necessariamente, si configura frequentemente anche come strumento di finanziamento per ricerche mirate amministrate attraverso assegni di ricerca e borse di studio bandite dal dipartimento su finanziamenti degli stakeholders
3. Accordi e protocolli di collaborazione o di intesa stipulati con soggetti privati coi quali sono stati identificati obiettivi di comune interesse scientifico e divulgativo; solitamente questo tipo di attività oltre alla identificazione di specifici finanziamenti per la ricerca (assegni e borse di studio) si prevede la condivisione progettuale di eventi (convegni, concerti, mostre, esposizioni ) aperti alle comunità di riferimento e divulgati attraverso i canali informativi del dipartimento e dell'università.
In relazione alla esemplificazione fornita circa il significato di Public Engagement, si rileva che a vario titolo molti membri del Dipartimento sono stati e sono impegnati nella divulgazione della conoscenza a livello nazionale internazionale, sia attraverso una attività editoriale di ampio spettro anche a livello giornalistico, sia mediante la comunicazione massmediale (trasmissioni radiofoniche e televisive); trattandosi di attività personali il Dipartimento, salvo rare eccezioni, non detiene una documentazione di sintesi relativa. Di contro si intende avviare, a partire dal 2015, un monitoraggio delle conferenze che i vari docenti del dipartimento effettuano presso soggetti pubblici e privati interessati alle loro specifiche competenze in contesti ed in occasione di eventi particolari.
La partecipazione ad incontri pubblici organizzati da altri soggetti rientra in quest'ultimo tipo di impegno personale nel quale la docenza del SAGAS si mostra particolarmente attiva; analoga piena disponibilità è stata sempre accordata ad iniziative volte a promuovere all'esterno le attività e la mission scientifica e formativa del Dipartimento, con la partecipazione attiva o la promozione di eventi organizzati dalla Università e dagli enti locali (come le varie tipologie di Open Day o Giornate di orientamento destinate agli studenti delle scuole superiori, accordi per specifiche attività congiunte con le scuole, ‘laboratori scientifici' aperti alla divulgazione, partecipazione all' Open Lab d'ateneo, alla ‘Notte dei ricercatori' etc).
Tra i cicli di conferenze aperte al pubblico gestite collegialmente dal SAGAS si segnalano, a partire dal 2014, i ‘ Venerdì di Palazzo Fenzi': serie di appuntamenti aperti mirati ad illustrare il contributo dell'area umanistica ed in particolare delle discipline storico-artistiche alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale trasmesso dal passato; tali incontri, coordinati con soggetti pubblici e privati esterni all'università, non si sono limitati ad una divulgazione delle conoscenze coltivate nello specifico disciplinare del dipartimento ma sono divenuti occasione per aprire alla cittadinanza i locali più significativi dell'edificio(uno dei palazzi storici più importanti dell'ateneo fiorentino per il pregio delle sua decorazioni settecentesche). Nelle forme di rapporto con la collettività locale si evidenzia l'impegno del personale docente SAGAS nelle educazione permanente amministrata, in accordo tra Comune di Firenze e Università, attraverso l'esperienza didattica della Università dell'età libera.
In tutte queste attività il crescente riferimento alla comunicazione via web (mediante i siti istituzionali, i quali tuttavia risentono di rigidità di impostazione imposte dall'ateneo) e il ricorso ai social networks stanno imponendo l' esigenza di una gestione molto più articolata che nel passato del ricorso alla rete. Questa consapevolezza ha suggerito l'identificazione (2015) di un Comitato per le attività Digitali del dipartimento (CAD) al quale è affidata sia la redazione della pagina web istituzionale, sia il superamento dei limiti che essa attualmente esprime, nell'intento di evolvere a livello dipartimentale una specifica attività in ambito digitale che privilegi non solo la sperimentazione scientifica nel campo delle Digital Humanities ma anche gli sviluppi della editoria elettronica e il potenziamento della disseminazione scientifica attraverso la rete. In questo senso, avendo l'ateneo promosso la costituzione di un repository istituzionale (Flore), il dipartimento si sta impegnando per la sua implementazione al fine di diffondere la cultura dell'Open Access e rendere disponibile ad accesso aperto l'insieme dalla produzione scientifica dei suoi docenti.
Per quanto riguarda l'assenza di informazioni nella scheda SUA-RD relativamente ai quadri I. e I.6, della quale ANVUR richiede esplicita motivazione, si rileva come tali attività non rientrino tra le competenze dei Dipartimenti umanistici. Non si esclude invece per il futuro di poter attivare iniziative di Formazione Continua e Curricula co-progettati (quadro I.7).
Si coglie infine l'occasione per segnalare che attività nelle quali il Dipartimento si è particolarmente impegnato ed ha conseguito risultati di rilievo, quali ad esempio gli Accordi di cui sopra (punti 2 e 3), non trovano nell' attuale articolazione della Scheda SUA-RD adeguata collocazione e visibilità.
La morfologia di tale attività è stata principalmente declinata attraverso una serie di azioni:
1. Accordi e protocolli di collaborazione o convenzioni con enti pubblici per la valorizzazione territoriale locale sostenuta da finanziamenti ad hoc via via erogati dagli stakeholders e di cui è possibile seguire, attraverso la documentazione amministrativa il trend economico e l'incremento progettuale. Entro questa tipologia di accordi e convenzioni spiccano le richieste di direzione scientifica o l'assunzione di responsabilità di concessione per scavi archeologici; ma anche la predisposizione di musei o di spazi di divulgazione della ricerca aperti alle comunità interessate. Di tutta questa attività il dipartimento mantiene un preciso monitoraggio.
2. Accordi e protocolli di collaborazione o convenzioni con enti culturali (biblioteche, musei, archivi) per l'analisi e lo studio di materiali da essi posseduti, in ragione di specifiche competenze disciplinari presenti nel dipartimento.
Anche questa attività, pur se non necessariamente, si configura frequentemente anche come strumento di finanziamento per ricerche mirate amministrate attraverso assegni di ricerca e borse di studio bandite dal dipartimento su finanziamenti degli stakeholders
3. Accordi e protocolli di collaborazione o di intesa stipulati con soggetti privati coi quali sono stati identificati obiettivi di comune interesse scientifico e divulgativo; solitamente questo tipo di attività oltre alla identificazione di specifici finanziamenti per la ricerca (assegni e borse di studio) si prevede la condivisione progettuale di eventi (convegni, concerti, mostre, esposizioni ) aperti alle comunità di riferimento e divulgati attraverso i canali informativi del dipartimento e dell'università.
In relazione alla esemplificazione fornita circa il significato di Public Engagement, si rileva che a vario titolo molti membri del Dipartimento sono stati e sono impegnati nella divulgazione della conoscenza a livello nazionale internazionale, sia attraverso una attività editoriale di ampio spettro anche a livello giornalistico, sia mediante la comunicazione massmediale (trasmissioni radiofoniche e televisive); trattandosi di attività personali il Dipartimento, salvo rare eccezioni, non detiene una documentazione di sintesi relativa. Di contro si intende avviare, a partire dal 2015, un monitoraggio delle conferenze che i vari docenti del dipartimento effettuano presso soggetti pubblici e privati interessati alle loro specifiche competenze in contesti ed in occasione di eventi particolari.
La partecipazione ad incontri pubblici organizzati da altri soggetti rientra in quest'ultimo tipo di impegno personale nel quale la docenza del SAGAS si mostra particolarmente attiva; analoga piena disponibilità è stata sempre accordata ad iniziative volte a promuovere all'esterno le attività e la mission scientifica e formativa del Dipartimento, con la partecipazione attiva o la promozione di eventi organizzati dalla Università e dagli enti locali (come le varie tipologie di Open Day o Giornate di orientamento destinate agli studenti delle scuole superiori, accordi per specifiche attività congiunte con le scuole, ‘laboratori scientifici' aperti alla divulgazione, partecipazione all' Open Lab d'ateneo, alla ‘Notte dei ricercatori' etc).
Tra i cicli di conferenze aperte al pubblico gestite collegialmente dal SAGAS si segnalano, a partire dal 2014, i ‘ Venerdì di Palazzo Fenzi': serie di appuntamenti aperti mirati ad illustrare il contributo dell'area umanistica ed in particolare delle discipline storico-artistiche alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale trasmesso dal passato; tali incontri, coordinati con soggetti pubblici e privati esterni all'università, non si sono limitati ad una divulgazione delle conoscenze coltivate nello specifico disciplinare del dipartimento ma sono divenuti occasione per aprire alla cittadinanza i locali più significativi dell'edificio(uno dei palazzi storici più importanti dell'ateneo fiorentino per il pregio delle sua decorazioni settecentesche). Nelle forme di rapporto con la collettività locale si evidenzia l'impegno del personale docente SAGAS nelle educazione permanente amministrata, in accordo tra Comune di Firenze e Università, attraverso l'esperienza didattica della Università dell'età libera.
In tutte queste attività il crescente riferimento alla comunicazione via web (mediante i siti istituzionali, i quali tuttavia risentono di rigidità di impostazione imposte dall'ateneo) e il ricorso ai social networks stanno imponendo l' esigenza di una gestione molto più articolata che nel passato del ricorso alla rete. Questa consapevolezza ha suggerito l'identificazione (2015) di un Comitato per le attività Digitali del dipartimento (CAD) al quale è affidata sia la redazione della pagina web istituzionale, sia il superamento dei limiti che essa attualmente esprime, nell'intento di evolvere a livello dipartimentale una specifica attività in ambito digitale che privilegi non solo la sperimentazione scientifica nel campo delle Digital Humanities ma anche gli sviluppi della editoria elettronica e il potenziamento della disseminazione scientifica attraverso la rete. In questo senso, avendo l'ateneo promosso la costituzione di un repository istituzionale (Flore), il dipartimento si sta impegnando per la sua implementazione al fine di diffondere la cultura dell'Open Access e rendere disponibile ad accesso aperto l'insieme dalla produzione scientifica dei suoi docenti.
Per quanto riguarda l'assenza di informazioni nella scheda SUA-RD relativamente ai quadri I. e I.6, della quale ANVUR richiede esplicita motivazione, si rileva come tali attività non rientrino tra le competenze dei Dipartimenti umanistici. Non si esclude invece per il futuro di poter attivare iniziative di Formazione Continua e Curricula co-progettati (quadro I.7).
Si coglie infine l'occasione per segnalare che attività nelle quali il Dipartimento si è particolarmente impegnato ed ha conseguito risultati di rilievo, quali ad esempio gli Accordi di cui sopra (punti 2 e 3), non trovano nell' attuale articolazione della Scheda SUA-RD adeguata collocazione e visibilità.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
N. | Denominazione del sito | Soggetto con cui si è in convenzioneo o che autorizza lo scavo | Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno | Totale finanziamenti esterni ottenuti per la realizzazione della scavo | Finalità della convenzione/ autorizzazione |
---|---|---|---|---|---|
1. | Castello di Montaccianico | Comune di Scarperia | 16.000 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (indagini stratigrafiche profonde e degli elevati all’interno del sito, Indagini archeologiche 'leggere sul territorio della famiglia Ubaldini e nella ‘terra nuova’, studio e analisi dei reperti, attività di archeologia pubblica, progettazione per la musealizzazione dei reperti.) |
2. | Castelluccio - Casa Stecco | Comune di Rignano sull'Arno | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Indagini archeologiche (scavo stratigrafico): sito “Castelluccio”, Indagini archeologiche 'leggere', ricerche storico-archivistiche, analisi e conservazione dei manufatti mobili e immobili, progettazione per la musealizzazione dei reperti.) |
3. | Petra (Giordania) | Missione Petra 'medievale'. Archeologia dell'insediamento crociato-ayyubide in Transgiordania - Dpt of Antiquities of Jordan | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (La missione intende realizzare un programma integrato di ricerca archeologica sui siti medievali di Petra (Al-Habis, Al-Wu'ayra) e sul sito di Shawbak, mirato all'indagine e all'interpretazione storica della vicenda medievale transgiordana, contestualizzata in ambito mediterraneo.) |
4. | Piazza delle Carceri, Prato | Comune di Prato | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Intervento di Archeologia Preventiva, gestione del progetto di archeologia urbana, coordinamento delle prospezioni geofisiche condotte da CNR-ITABC di Montelibretti, apertura di saggi di scavo stratigrafici con fini diagnostici per la verifica delle prospezioni geofisiche.) |
5. | Stribugliano - Podere La Pieve | Comune di Arcidosso | 7.000 | 20.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Indagini archeologiche (scavo stratigrafico), Indagini archeologiche 'leggere', analisi dei manufatti mobili e immobili, incremento dei canali di comunicazione del patrimonio storico-archeologico del territorio) |
6. | Badia di San Salvatore a Vaiano (PO) | Comune di Vaiano | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (indagini stratigrafiche profonde da realizzarsi in due ambienti, non ancora scavati, lungo il chiostro della Badia di Vaiano, lettura stratigrafica degli elevati delle murature a vista degli interni della Badia, Indagini archeologiche 'leggere sul territorio", ricerche storico-archivistiche.) |
7. | Necropoli di San Cerbone | Soprintendenza | 0 | 0 | |
8. | Piazza Garibaldi, Fiesole | Soprintendenza | 0 | 0 | |
9. | Grotta del Romito, Cosenza | Dipartimento di Storia Archeologia Geografia Arte e Spettacolo | 1.000 | 11.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Ricerca e valorizzazione) |
10. | Grotta della Serratura, Salerno | Dipartimento di Storia Archeologia Geografia Arte e Spettacolo | 1.000 | 9.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Ricerca e valorizzazione) |
11. | Ossimo - Pat, Brescia | Dipartimento di Storia Archeologia Geografia Arte e Spettacolo | 500 | 8.000 | Servizio didattico, Altre attività, (Ricerca e valorizzazione) |
12. | Monte Giovi, Pontassieve | Unione dei Comuni Valdarno-Valdisieve, Comune di Pontassieve | 4.000 | 20.000 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Ricerca archeologica, Sito-campione nella ricerca sugli insediamenti d’altura dell’Etruria settentrionale; arricchimento storico-archeologico del territorio mugellano e del Parco Culturale di Monte Giovi.) |
13. | Tell Afis (Siria) | DGAM, Siria (Direction Générale des Antiquités et des Musées) | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Tutela e monitoraggio del patrimonio archeologico siriano in collaborazione con UNESCO, Shirin, ASOR) |
14. | Uşaklı Höyük (Yozgat - Turchia) | Kültür Varlıkları ve Müzeler Genel Müdürlüğü, Ankara (Turchia) | 0 | 0 | Servizio di gestione fruizione del sito archeologico (aperture al pubblico), Servizio didattico, Altre attività, (Protezione del sito e musealizzazione ) |
N. | Nome della struttura di gestione | Numero di siti museali gestiti dal polo museale | Numero di giorni di apertura nell'anno | Spazi dedicati in mq | Budget impegnato nell'anno | Totale finanziamenti esterni | N.ro di visitatori nell'anno | N.ro di visitatori nell'anno paganti | Presenza sistema rilevazione presenze |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Museale di Ateneo | 9 | 302 | 34.000 | 205.000 | 1.971.077 | 94.415 | 83.346 | si |
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Nome | Ragione Sociale | Codice Fiscale/Partita Iva | Anno inizio partecipazione | Budget impegnato nell'anno | N.ro addetti (ETP) | N.ro Imprese da inizio partecipazione | N.ro Imprese nell'anno | Fatturato complessivo | N.ro addetti (ETP) delle imprese incubate nell'anno |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Incubatore Universitario Fiorentino | 01279680480 | 2011 | 467,29 | 12,20 | 10 | 8 | 809,56 | 17,42 |