Tenuto conto del quadro generale sinteticamente tratteggiato in Premessa nell'ambito della Terza Missione dell'Ateneo nella SUA il Dipartimento SEAS, nel corso del triennio 2011-2013, ha sviluppato iniziative lungo entrambe le due direttrici principali:
a) favorire gli innesti di conoscenza nella società per favorirne lo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico;
b) assegnare alle Università un ruolo imprenditoriale nella società, con lo scopo di attivare processi sia di creazione di valore basati sulla conoscenza, sia di sviluppo territoriale, anche attraverso la generazione di opportunità di lavoro qualificato.
In particolare, per quanto riguarda le azioni rivolte alla “valorizzazione della ricerca”, oltre all'attività in conto terzi sulla quale in prospettiva il Dipartimento ha già orientato e investito risorse utili a incrementarne il valore, le azioni sono state rivolte a definire con imprese e centri di ricerca le basi per future collaborazioni nell'ambito di accordi quadro finalizzati alla definizione di assetti partenariali strategici. Per le azioni destinate alla produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e culturale, l'attenzione è stata prevalentemente rivolta a quelle attività che, nello schema della Terza Missione, vengono inquadrate nel “public engagement” e nella “formazione continua”. Il public engagement ha privilegiato iniziative, senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, come il World Statistics Day (Giornata Italiana della Statistica), l'attività di orientamento rivolta alle scuole medie superiori della provincia di Palermo, le “Giornate sull'imprenditoria e la legalità”, Le “Giornate dell'economia del Mezzogiorno” (giunte nel 2013 alla 6 edizione), ma anche l'attività di dialogo aperto e continuo che coinvolge con cadenza periodica il tessuto imprenditoriale del territorio e gli studenti del nostro Dipartimento.
L'attività del Dipartimento è risultata inoltre particolarmente efficace anche nella “formazione continua”, focalizzandosi sui processi in grado di attivare un uso più produttivo dei “saperi” ed di incidere in modo più efficace sulla lifelong learning, come nel caso dell'attuazione della convenzioni con l'Istituto di Biomedicina e immunologia Molecolare del CNR (IBIM-CNR) e le attività sviluppate nell'ambito del Piano Nazionale delle Lauree specialistiche (PNL). In questa stessa direzione è stato inoltre siglato un accordo Quadro con “Rete Imprese Italia” in cui il Dipartimento si è impegnato a collaborare nell'elaborazione e nell'attuazione di progetti comuni con riferimento a lifelong learning per imprenditori e dipendenti, cultura di impresa, innovazione delle PMI, imprenditoria giovanile e reti d'impresa
Tali attività infine hanno potuto beneficare di iniziative di alta formazione strutturate secondo modelli in grado di incidere sulla produzione e diffusione della conoscenza nella società e nel mercato. Con riferimento all'alta formazione in particolare il Dipartimento a condotto nel corso di due anni accademici a partire dal 2011 due iniziative di formazione professionalizzante come manager esperto nell' “economia e la gestione dell'innovazione nelle PMI” ed in “manager delle aziende del settore vitivinicolo”. Entrambe le iniziative, peraltro già promosse in data antecedente al 2011, hanno assicurato livelli di placement superiori al 70% e favorito l'attivazione di legami duraturi con diverse imprese sul territorio, dando luogo a iniziative attività di collaborazione anche in ambito di ricerca applicata.
a) favorire gli innesti di conoscenza nella società per favorirne lo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico;
b) assegnare alle Università un ruolo imprenditoriale nella società, con lo scopo di attivare processi sia di creazione di valore basati sulla conoscenza, sia di sviluppo territoriale, anche attraverso la generazione di opportunità di lavoro qualificato.
In particolare, per quanto riguarda le azioni rivolte alla “valorizzazione della ricerca”, oltre all'attività in conto terzi sulla quale in prospettiva il Dipartimento ha già orientato e investito risorse utili a incrementarne il valore, le azioni sono state rivolte a definire con imprese e centri di ricerca le basi per future collaborazioni nell'ambito di accordi quadro finalizzati alla definizione di assetti partenariali strategici. Per le azioni destinate alla produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e culturale, l'attenzione è stata prevalentemente rivolta a quelle attività che, nello schema della Terza Missione, vengono inquadrate nel “public engagement” e nella “formazione continua”. Il public engagement ha privilegiato iniziative, senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, come il World Statistics Day (Giornata Italiana della Statistica), l'attività di orientamento rivolta alle scuole medie superiori della provincia di Palermo, le “Giornate sull'imprenditoria e la legalità”, Le “Giornate dell'economia del Mezzogiorno” (giunte nel 2013 alla 6 edizione), ma anche l'attività di dialogo aperto e continuo che coinvolge con cadenza periodica il tessuto imprenditoriale del territorio e gli studenti del nostro Dipartimento.
L'attività del Dipartimento è risultata inoltre particolarmente efficace anche nella “formazione continua”, focalizzandosi sui processi in grado di attivare un uso più produttivo dei “saperi” ed di incidere in modo più efficace sulla lifelong learning, come nel caso dell'attuazione della convenzioni con l'Istituto di Biomedicina e immunologia Molecolare del CNR (IBIM-CNR) e le attività sviluppate nell'ambito del Piano Nazionale delle Lauree specialistiche (PNL). In questa stessa direzione è stato inoltre siglato un accordo Quadro con “Rete Imprese Italia” in cui il Dipartimento si è impegnato a collaborare nell'elaborazione e nell'attuazione di progetti comuni con riferimento a lifelong learning per imprenditori e dipendenti, cultura di impresa, innovazione delle PMI, imprenditoria giovanile e reti d'impresa
Tali attività infine hanno potuto beneficare di iniziative di alta formazione strutturate secondo modelli in grado di incidere sulla produzione e diffusione della conoscenza nella società e nel mercato. Con riferimento all'alta formazione in particolare il Dipartimento a condotto nel corso di due anni accademici a partire dal 2011 due iniziative di formazione professionalizzante come manager esperto nell' “economia e la gestione dell'innovazione nelle PMI” ed in “manager delle aziende del settore vitivinicolo”. Entrambe le iniziative, peraltro già promosse in data antecedente al 2011, hanno assicurato livelli di placement superiori al 70% e favorito l'attivazione di legami duraturi con diverse imprese sul territorio, dando luogo a iniziative attività di collaborazione anche in ambito di ricerca applicata.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 14 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 314 |
Numero totale di partecipanti | 325 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 30 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 15 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 10 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 0 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 18.428 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 0 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo