1. Descrizione generale e programmazione delle attività di Terza Missione. La VQR 2004-2010 ha certificato l'assenza di un'organica e preordinata attività di Terza Missione presso l'Università per Stranieri di Siena. A partire dal 2011 l'Ateneo, su direttiva degli Organi di governo, ha quindi intrapreso azioni per fondare una vera e propria policy per la Terza Missione che, a partire dalle attività già sparsamente presenti, potesse strutturarsi, irrobustirsi e diversificarsi nel tempo. Al fine di sostenere in modo adeguato il progetto, l'Ateneo ha deciso anche di avvalersi dell'apporto dal TUNE – Tuscany University Network (www.tune-tuscanyuniversitynetwork.it), a cui l'Università per Stranieri di Siena appartiene, e delle sue numerose iniziative volte a promuovere e potenziare il ruolo della Terza missione universitaria in Toscana. Più in particolare, in considerazione delle potenzialità e delle specificità dell'Ateneo, si è deliberato che la nuova strategia di Terza Missione si sviluppasse secondo le seguenti direttrici prioritarie:
a) attivazione di uno Spin-off in ambito umanistico
b) potenziamento delle attività di orientamento sia in sede che presso Istituzioni scolastiche italiane ed estere attraverso l'offerta di brevi lezioni introduttive ai diversi insegnamenti impartiti presso l'Università per Stranieri di Siena
c) predisposizione di un modello organizzativo più strutturato e ampliato delle giornate di Open day, che preveda l'attribuzione di un budget specifico, personale dedicato, un coordinamento strutturale con le attività di orientamento nel corso dell'anno, lezioni aperte cui gli studenti in visita possano partecipare, e un'offerta diversificata di manifestazioni culturali (mostre, conferenze, manifestazioni musicali) che migliorino l'attrattiva dell'iniziativa e offrano occasioni di divulgazione scientifica al territorio
d) potenziamento del servizio di Job placement con attribuzione di budget specifici e personale dedicato
e) miglioramento e rafforzamento delle attività di orientamento degli studenti verso il mondo del lavoro con la partecipazione coordinata e continuativa alle giornate «Tuo day» (dettagli nella scheda presente nel quadro I.4)
f) prosecuzione nel sostegno ad attività interdisciplinari interne all'Ateneo che portino a realizzazione di brevetti e a incoraggiare la produzione scientifica che ne discenda
g) riunione in un quadro organico e potenziato di tutte quelle iniziative di Public Engagement che, sia pur in modo occasionale, vengono già svolte dal Dipartimento o dai Centri di ricerca;
h) contributo all'apertura sul territorio di centri culturali appartenenti a nazioni estere che abbiano interesse a far conoscere in Italia la propria cultura, la propria lingua e le proprie tradizioni in un'ottica di reciproco arricchimento culturale e di vantaggiosa interazione con le imprese del luogo che cercano di inserirsi nei mercati internazionali
i) incentivazione delle attività del Comitato per le Pari Opportunità, con particolare riguardo a iniziative che disseminino e portino al territorio elementi di riflessione e approfondimento in merito a questioni di genere e a ogni altro tipo di discriminazione anche a partire dalla figura e dalle opere di letterati italiani o stranieri
L'Ateneo ha poi determinato di affidare al coordinamento del Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca (DADR), istituito nel 2012, quanto in particolare stabilito in merito a parte delle attività di Public Engagement (punto g). Ai Delegati del Rettore per l'Orientamento per la Ricerca e per le Pari Opportunità spetterà, ciascuno per la propria competenza, il coordinamento delle altre iniziative. All'ufficio comunicazione dell'Ateneo (1 addetto ETP) è stato assegnato infine il monitoraggio complessivo delle attività di Terza Missione, in attesa di poter attribuire al nascente Presidio di Qualità di Ateneo funzioni apposite di monitoraggio e regia anche in materia di Terza Missione. La Terza Missione rientrerà così pienamente nella politica di Assicurazione di Qualità dell'Ateneo.
Nel triennio 2011-2013 l'intero programma per la Terza Missione ha avuto pieno corso con risultati anche di particolare rilievo (si veda la documentazione allegata in scheda). Si segnala in particolare la concessione nel 2011 del brevetto “Sistema e metodo di analisi testuale” prodotto da due ricercatori dell'Ateneo (data di pubblicazione 31.12.2009). Una complessiva revisione e valutazione delle attività di Terza Missione svolte nel triennio è attesa per primi mesi del 2014 come risultato di una prima discussione in merito effettuata dagli Organi di Governo dell'Ateneo. Si potrà allora procedere, su quella base, a una futura programmazione triennale.
2. Trasferimento tecnologico e spin off. Particolare importanza hanno rivestito entro il triennio 2011-2013 le attività di trasferimento tecnologico per la costituzione nel 2012 del primo spin off accademico dell'Università per Stranieri di Siena: SIENA-ITALTECH S.r.l., Tecnologie per lo Sviluppo Linguistico, uno dei pochissimi spin off operanti su materie umanistiche. Lo spin off conta 14 soci: l'università stessa e 13 persone fisiche (alcuni suoi professori, ricercatori, assegnisti di ricerca, tecnici e dottorandi di ricerca). Per la realizzazione delle proprie attività collabora anche con altre imprese (prima fra tutte, Bassilichi). SIENA-ITALTECH S.r.l. è uno spin-off linguistico che tramite le più avanzate tecnologie si propone di favorire lo sviluppo linguistico degli individui e della società nella sua globalità. Le principali attività comprendono la progettazione e implementazione di servizi e strumenti per lo sviluppo linguistico della società; la produzione di materiali didattici per l'insegnamento delle lingue; servizi per i processi di valutazione linguistica; azioni di formazione di competenze professionali; interventi nel settore dell'italiano e delle lingue straniere e immigrate; servizi di supporto nei processi di internazionalizzazione; servizi linguistici; servizi di convegnistica ed organizzazione di attività culturali. SIENAITALTECH S.r.l. vuole alimentare il dialogo tra il mondo accademico e della ricerca e quello professionale, sia sul territorio senese che toscano, sia sul territorio nazionale che in ambito internazionale, e vuole testimoniare che una industria culturale della lingua italiana è possibile: è possibile e necessaria per sostenere i processi di internazionalizzazione del nostro Paese nella competizione culturale, sociale, economico-produttiva nel mondo globale. Nel corso dell'anno 2013 allo spin off, oltre alle attività ordinarie di valutazione, traduzione e insegnamento linguistico, è stato affidato da una casa editrice un progetto di ricerca mirante all'elaborazione di un Quadro di riferimento delle competenze di italiano L1. Il bilancio dello spin off è positivo e segna un trend in crescita dell'azienda, sebbene l'utile sia ancora marginale in questa fase iniziale di attività. Estremamente rilevante è il fatto che siano stati stipulati dallo spin off 55 contratti di collaborazione occasionale con 32 collaboratori per lo svolgimento delle proprie attività. La grande maggioranza dei giovani impiegati proviene dai corsi di studio dell'Ateneo. Lo spin off offre quindi la possibilità a giovani appena laureati di trovare uno sbocco occupazionale, anche se per adesso solo a tempo parziale. Per quanto riguarda le prospettive future, lo spin off sta maturando le competenze e le conoscenze necessarie per intraprendere nel corso del 2014 una nuova linea di attività che concerne la localizzazione di siti web e di prodotti e servizi per aziende e istituzioni che desiderano operare o già operano nei mercati internazionali.
a) attivazione di uno Spin-off in ambito umanistico
b) potenziamento delle attività di orientamento sia in sede che presso Istituzioni scolastiche italiane ed estere attraverso l'offerta di brevi lezioni introduttive ai diversi insegnamenti impartiti presso l'Università per Stranieri di Siena
c) predisposizione di un modello organizzativo più strutturato e ampliato delle giornate di Open day, che preveda l'attribuzione di un budget specifico, personale dedicato, un coordinamento strutturale con le attività di orientamento nel corso dell'anno, lezioni aperte cui gli studenti in visita possano partecipare, e un'offerta diversificata di manifestazioni culturali (mostre, conferenze, manifestazioni musicali) che migliorino l'attrattiva dell'iniziativa e offrano occasioni di divulgazione scientifica al territorio
d) potenziamento del servizio di Job placement con attribuzione di budget specifici e personale dedicato
e) miglioramento e rafforzamento delle attività di orientamento degli studenti verso il mondo del lavoro con la partecipazione coordinata e continuativa alle giornate «Tuo day» (dettagli nella scheda presente nel quadro I.4)
f) prosecuzione nel sostegno ad attività interdisciplinari interne all'Ateneo che portino a realizzazione di brevetti e a incoraggiare la produzione scientifica che ne discenda
g) riunione in un quadro organico e potenziato di tutte quelle iniziative di Public Engagement che, sia pur in modo occasionale, vengono già svolte dal Dipartimento o dai Centri di ricerca;
h) contributo all'apertura sul territorio di centri culturali appartenenti a nazioni estere che abbiano interesse a far conoscere in Italia la propria cultura, la propria lingua e le proprie tradizioni in un'ottica di reciproco arricchimento culturale e di vantaggiosa interazione con le imprese del luogo che cercano di inserirsi nei mercati internazionali
i) incentivazione delle attività del Comitato per le Pari Opportunità, con particolare riguardo a iniziative che disseminino e portino al territorio elementi di riflessione e approfondimento in merito a questioni di genere e a ogni altro tipo di discriminazione anche a partire dalla figura e dalle opere di letterati italiani o stranieri
L'Ateneo ha poi determinato di affidare al coordinamento del Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca (DADR), istituito nel 2012, quanto in particolare stabilito in merito a parte delle attività di Public Engagement (punto g). Ai Delegati del Rettore per l'Orientamento per la Ricerca e per le Pari Opportunità spetterà, ciascuno per la propria competenza, il coordinamento delle altre iniziative. All'ufficio comunicazione dell'Ateneo (1 addetto ETP) è stato assegnato infine il monitoraggio complessivo delle attività di Terza Missione, in attesa di poter attribuire al nascente Presidio di Qualità di Ateneo funzioni apposite di monitoraggio e regia anche in materia di Terza Missione. La Terza Missione rientrerà così pienamente nella politica di Assicurazione di Qualità dell'Ateneo.
Nel triennio 2011-2013 l'intero programma per la Terza Missione ha avuto pieno corso con risultati anche di particolare rilievo (si veda la documentazione allegata in scheda). Si segnala in particolare la concessione nel 2011 del brevetto “Sistema e metodo di analisi testuale” prodotto da due ricercatori dell'Ateneo (data di pubblicazione 31.12.2009). Una complessiva revisione e valutazione delle attività di Terza Missione svolte nel triennio è attesa per primi mesi del 2014 come risultato di una prima discussione in merito effettuata dagli Organi di Governo dell'Ateneo. Si potrà allora procedere, su quella base, a una futura programmazione triennale.
2. Trasferimento tecnologico e spin off. Particolare importanza hanno rivestito entro il triennio 2011-2013 le attività di trasferimento tecnologico per la costituzione nel 2012 del primo spin off accademico dell'Università per Stranieri di Siena: SIENA-ITALTECH S.r.l., Tecnologie per lo Sviluppo Linguistico, uno dei pochissimi spin off operanti su materie umanistiche. Lo spin off conta 14 soci: l'università stessa e 13 persone fisiche (alcuni suoi professori, ricercatori, assegnisti di ricerca, tecnici e dottorandi di ricerca). Per la realizzazione delle proprie attività collabora anche con altre imprese (prima fra tutte, Bassilichi). SIENA-ITALTECH S.r.l. è uno spin-off linguistico che tramite le più avanzate tecnologie si propone di favorire lo sviluppo linguistico degli individui e della società nella sua globalità. Le principali attività comprendono la progettazione e implementazione di servizi e strumenti per lo sviluppo linguistico della società; la produzione di materiali didattici per l'insegnamento delle lingue; servizi per i processi di valutazione linguistica; azioni di formazione di competenze professionali; interventi nel settore dell'italiano e delle lingue straniere e immigrate; servizi di supporto nei processi di internazionalizzazione; servizi linguistici; servizi di convegnistica ed organizzazione di attività culturali. SIENAITALTECH S.r.l. vuole alimentare il dialogo tra il mondo accademico e della ricerca e quello professionale, sia sul territorio senese che toscano, sia sul territorio nazionale che in ambito internazionale, e vuole testimoniare che una industria culturale della lingua italiana è possibile: è possibile e necessaria per sostenere i processi di internazionalizzazione del nostro Paese nella competizione culturale, sociale, economico-produttiva nel mondo globale. Nel corso dell'anno 2013 allo spin off, oltre alle attività ordinarie di valutazione, traduzione e insegnamento linguistico, è stato affidato da una casa editrice un progetto di ricerca mirante all'elaborazione di un Quadro di riferimento delle competenze di italiano L1. Il bilancio dello spin off è positivo e segna un trend in crescita dell'azienda, sebbene l'utile sia ancora marginale in questa fase iniziale di attività. Estremamente rilevante è il fatto che siano stati stipulati dallo spin off 55 contratti di collaborazione occasionale con 32 collaboratori per lo svolgimento delle proprie attività. La grande maggioranza dei giovani impiegati proviene dai corsi di studio dell'Ateneo. Lo spin off offre quindi la possibilità a giovani appena laureati di trovare uno sbocco occupazionale, anche se per adesso solo a tempo parziale. Per quanto riguarda le prospettive future, lo spin off sta maturando le competenze e le conoscenze necessarie per intraprendere nel corso del 2014 una nuova linea di attività che concerne la localizzazione di siti web e di prodotti e servizi per aziende e istituzioni che desiderano operare o già operano nei mercati internazionali.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Per accedere alle informazioni relative al quadriennio 2011-2014 accedere alla scheda 2014.
Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0 |
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Numero totale di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio e licenziate | 0 |
Entrate complessive derivanti da valorizzazione di privative per nuove varietà vegetali presenti in portafoglio | 0,00 |
Numero di Privative per nuove varietà vegetali registrate nell'anno | 0 |
Nessuna scheda inserita
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Struttura | Attivita' commerciale (1310) | Entrate finalizzate da attivita' convenzionate | Trasferimenti correnti da altri soggetti | Trasferimenti per investimenti da altri soggetti |
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Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca – DADR | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Università per Stranieri di SIENA | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà