In linea di continuità con le linee strategiche e gli obiettivi individuati nell'anno 2013 e conformemente a quanto previsto nella Programmazione triennale di Ateneo 2013-15 e nel recente Piano operativo 2015, il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG) si è adoperato anche nel 2014 nel potenziamento della c.d. “terza missione”.
All'interno del Dipartimento, la terza missione viene perseguita soprattutto in termini di trasferimento effettivo di competenze e di valorizzazione economica della conoscenza ponendo l'attenzione sulle seguenti aree di azione: il potenziamento della ricerca conto terzi e dei rapporti università‐impresa, la gestione delle strutture di intermediazione e di supporto su scala territoriale.
A fondamento di tali azioni, il DISAG adotta una strategia di azione che si propone il potenziamento di una molteplicità di progetti ascrivibili sostanzialmente a due macro-aree di azione: l'una diretta a rafforzare l'innovazione tecnologica e procedurale nella erogazione degli insegnamenti e l'integrazione interdisciplinare e l'atra finalizzata a creare, stimolare e sviluppare tutta una serie di relazioni con il mondo delle aziende, delle amministrazioni pubbliche, delle istituzioni e delle professioni.
Nello specifico si sottolinea l'impegno di risorse umane e finanziarie nei seguenti ambiti:
a) l'erogazione degli insegnamenti del primo e secondo anno dei corsi di laurea triennale in teledidattica
b) lo sviluppo di una intensa attività di stage curriculari ed extra-curriculari sia a livello nazionale che a livello internazionale nell'ambito dei programmi Erasmus ed Erasmus Placement;
c) la stipula di una vasta ed articolata serie di convenzioni conto terzi per lo svolgimento di attività di ricerca sia a livello territoriale e di piccole e medie imprese, sia a livello di realtà aziendali di rilevanza nazionale ed internazionale, sia ancora in relazione ad istituzioni ed associazioni di categoria. Numerose sono le convenzioni stipulate con amministrazioni pubbliche anche locali per il supporto dei loro processi di riforma anche a seguito di specifiche attività di ricerca in ambito pubblico condotte dallo stesso Dipartimento come, ad esempio, il progetto COST Action "IS1207-11757" avente ad oggetto l'analisi comparativa a livello internazionale dei processi di riforma posti in essere dalle AP locali;
d) il continuativo coinvolgimento di esperti e manager nello svolgimento delle attività didattiche a carico del Dipartimento sia a livello seminariale e di cicli seminariali, sia a livello di corsi previsti nell'offerta formativa;
e) l'organizzazione e la realizzazione di carreer day (inizialmente a livello di facoltà e successivamente a livello di Ateneo);
f) l'organizzazione di iniziative di presentazione delle aziende più direttamente legate agli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea e di laurea magistrale riconducibile al Dipartimento;
g) l'organizzazione di momenti di consultazione delle parti sociali (imprese finanziarie e industriali, organizzazione di categoria, regioni, province e comuni ecc.) volte ad avere suggerimenti nella definizione di un'offerta formativa e didattica il più possibile conforme alle loro esigenze.
h) la definizione di convenzioni organiche con aziende di primaria rilevanza nazionale che comprendono una serie di attività che includono stage, project work e contratti di Apprendistato di Alta formazione, nonché coinvolgimento nella didattica erogata.
In questo ultimo caso il DISAG si attiene a quanto definito in un progetto specifico dell'Ateneo senese, incluso nella sua programmazione didattica 2013-2015, denominato "progetto USiena-Co.Learning".
In tale progetto il DISAG si configura come soggetto promotore del potenziamento del legame tra Università e mondo del lavoro, rendendolo più stabile e più strutturato all'interno dell'esistente offerta formativa di USiena (soprattutto di LM).
Con questo progetto l'Università di Siena ed i soggetti più strettamente coinvolti con il mondo del lavoro (istituzioni, associazioni di categoria, enti rappresentativi delle professioni, imprese) intendono riflettere nei percorsi formativi universitari un forte radicamento con il territorio ed il tessuto aziendale, ritenendo che questo sia e debba essere occasione di sviluppo economico e culturale.
Tali prospettive sono tradotte in una serie di iniziative volte, da un lato, a rendere possibile il coinvolgimento delle imprese nella realizzazione di periodi di formazione degli studenti e, dall'altro, a favorire la presenza in aula di esperienze e competenze provenienti dal mondo del lavoro.
Nell'ambito del progetto si prevede:
1) l'attivazione di esperienze formative per gli studenti presso realtà aziendali, diverse dallo svolgimento delle attività di stage individuale; queste vanno da un rinnovato ricorso si tradizionali percorsi di Stage aziendale, alle forme di stage di gruppo sui Project work, alle più strutturate ed innovative forme dell'Apprendistato;
2) l'attivazione strutturata e diffusa sui differenti insegnamenti presenti in un percorso di Laurea Magistrale di una serie di attività di co-docenza relativi alle differenti aree scientifico-disciplinare. La co-docenza è un approccio che consente di “attivare” la docenza classica legandone i contenuti alla loro immediata ricaduta aziendale e nel mondo del lavoro. Il ricorso alla co-docenza permette di moltiplicare il valore dei saperi trasmessi nei singoli insegnamenti ricorrendo all'esperienza ed alla competenza di esperti aziendali, di professionisti e professionalità presenti a livello di enti pubblici, istituzioni ed imprese presenti in un determinato territorio. Uno sviluppo dell'attività di “Co-Teaching area” si riflette nello svolgimento di specifiche occasioni di incontro con gli imprenditori ed i principali attori del contesto economico da inserire nell'ambito dei programmi di Dottorato di Ricerca. Questi incontri mirano ad orientare o ri-orientare la ricerca sulla base dei temi e problemi emergenti nello scenario economico-aziendale, trasferendo allo stesso tempo conoscenza agli attori ed operatori economici.
In questo contesto si colloca il progetto di “Apprendistato di alta formazione e ricerca”, derivante dalla volontà dell'Ateneo di svolgere un ruolo prioritario nelle fasi di promozione, progettazione e realizzazione dei percorsi di apprendistato con il coinvolgimento attivo di uno dei più importanti istituti di credito del nostro Paese e istituzione primaria del nostro territorio, nell'ambito di una convenzione, volta a rendere efficace l'alternanza tra momenti di formazione e il lavoro.
In tale ambito, nell'anno 2014, è stata stipulata una convenzione tra l'Università di Siena e la Banca Monte dei Paschi di Siena; convenzione finalizzata all'attivazione di 3 contratti di apprendistato con l'obiettivo primario di incrementarne il numero negli anni successivi. I tre contratti in questione sono stati destinati a studenti del secondo anno dei corsi di laurea magistrale di cui il DISAG ha la titolarità (LM Mangement e Governance) ovvero la contitolarità (LM Economia e gestione degli Intermediari Finanziari, di cui il DISAG costituisce il dipartimento di riferimento; LM Finance). La convenzione definisce nel dettaglio la durata massima della componente formativa del contratto e l'eventuale previsione di un periodo di proroga o di riduzioni della durata a seguito di riconoscimento di CFU conseguiti a seguito di esperienze formative o professionali precedenti alla stipula del contratto di apprendistato; la struttura del piano formativo individuale; le modalità di erogazione delle attività formative a carico delle istituzioni formative e da svolgere presso l'azienda; le modalità di attestazione dei CFU; gli impegni assunti dalle parti.
Sulla base di tale Convenzione l'Università si impegna a sostenere quanto previsto nel Piano formativo individualizzato dell'apprendista, mettendo a sua disposizione gli strumenti e le competenze didattiche e tutoriali adeguate a consentire e valorizzare l'apprendimento in condizione lavorativa. Al contempo la Banca MPS, quale datore di lavoro si impegna ad agevolare, nel rispetto dei vincoli contrattuali in relazione all'organizzazione e all'orario di lavoro, l'organizzazione didattica che sarà definita nel paino formativo individuale, la frequenza da parte dell'apprendista delle attività didattiche e l'assolvimento dei relativi impegni.
Lo svilupparsi delle relazioni con il contesto socio-economico trova, inoltre, una particolare manifestazione nell'attivazione e realizzazione di progetti che coinvolgono il DISAG ed il mondo delle professioni, ovvero quelle contabili e quelle giuridiche. Nel caso delle professioni contabili il DISAG ha, nel corso degli anni provveduto a definire e stipulare Convenzioni con l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siena, Arezzo e Grosseto. Tali Convenzioni prevedono il coinvolgimento dei professionisti nella realizzazione di stage curriculari ed extracurriculari, nonché in attività seminariali erogate nell'ambito delle lauree e lauree magistrali. Nel contempo, le medesime convenzioni prevedono il contributo di docenza dei componenti il DISAG alla realizzazione di corsi per Praticanti Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ovvero di docenza nell'ambito della formazione continua del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il DISAG è, altresì, impegnato in una serie di iniziative volte a favorire il placement dei propri studenti, ovvero la loro occupabilità, avvalendosi della preziosa collaborazione dell'Ufficio di Ateneo dedicato al Placement.
L'importanza strategica di intessere relazioni con il contesto socio-economico ha condotto alla costituzione di una associazione di ex-allievi inizialmente legata alla pre-esistente Facoltà di economia (Associazione LASEC), successivamente (2014) estesa all'intero Ateneo con la denominazione di “USiena Alumni”.
All'interno del Dipartimento, la terza missione viene perseguita soprattutto in termini di trasferimento effettivo di competenze e di valorizzazione economica della conoscenza ponendo l'attenzione sulle seguenti aree di azione: il potenziamento della ricerca conto terzi e dei rapporti università‐impresa, la gestione delle strutture di intermediazione e di supporto su scala territoriale.
A fondamento di tali azioni, il DISAG adotta una strategia di azione che si propone il potenziamento di una molteplicità di progetti ascrivibili sostanzialmente a due macro-aree di azione: l'una diretta a rafforzare l'innovazione tecnologica e procedurale nella erogazione degli insegnamenti e l'integrazione interdisciplinare e l'atra finalizzata a creare, stimolare e sviluppare tutta una serie di relazioni con il mondo delle aziende, delle amministrazioni pubbliche, delle istituzioni e delle professioni.
Nello specifico si sottolinea l'impegno di risorse umane e finanziarie nei seguenti ambiti:
a) l'erogazione degli insegnamenti del primo e secondo anno dei corsi di laurea triennale in teledidattica
b) lo sviluppo di una intensa attività di stage curriculari ed extra-curriculari sia a livello nazionale che a livello internazionale nell'ambito dei programmi Erasmus ed Erasmus Placement;
c) la stipula di una vasta ed articolata serie di convenzioni conto terzi per lo svolgimento di attività di ricerca sia a livello territoriale e di piccole e medie imprese, sia a livello di realtà aziendali di rilevanza nazionale ed internazionale, sia ancora in relazione ad istituzioni ed associazioni di categoria. Numerose sono le convenzioni stipulate con amministrazioni pubbliche anche locali per il supporto dei loro processi di riforma anche a seguito di specifiche attività di ricerca in ambito pubblico condotte dallo stesso Dipartimento come, ad esempio, il progetto COST Action "IS1207-11757" avente ad oggetto l'analisi comparativa a livello internazionale dei processi di riforma posti in essere dalle AP locali;
d) il continuativo coinvolgimento di esperti e manager nello svolgimento delle attività didattiche a carico del Dipartimento sia a livello seminariale e di cicli seminariali, sia a livello di corsi previsti nell'offerta formativa;
e) l'organizzazione e la realizzazione di carreer day (inizialmente a livello di facoltà e successivamente a livello di Ateneo);
f) l'organizzazione di iniziative di presentazione delle aziende più direttamente legate agli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea e di laurea magistrale riconducibile al Dipartimento;
g) l'organizzazione di momenti di consultazione delle parti sociali (imprese finanziarie e industriali, organizzazione di categoria, regioni, province e comuni ecc.) volte ad avere suggerimenti nella definizione di un'offerta formativa e didattica il più possibile conforme alle loro esigenze.
h) la definizione di convenzioni organiche con aziende di primaria rilevanza nazionale che comprendono una serie di attività che includono stage, project work e contratti di Apprendistato di Alta formazione, nonché coinvolgimento nella didattica erogata.
In questo ultimo caso il DISAG si attiene a quanto definito in un progetto specifico dell'Ateneo senese, incluso nella sua programmazione didattica 2013-2015, denominato "progetto USiena-Co.Learning".
In tale progetto il DISAG si configura come soggetto promotore del potenziamento del legame tra Università e mondo del lavoro, rendendolo più stabile e più strutturato all'interno dell'esistente offerta formativa di USiena (soprattutto di LM).
Con questo progetto l'Università di Siena ed i soggetti più strettamente coinvolti con il mondo del lavoro (istituzioni, associazioni di categoria, enti rappresentativi delle professioni, imprese) intendono riflettere nei percorsi formativi universitari un forte radicamento con il territorio ed il tessuto aziendale, ritenendo che questo sia e debba essere occasione di sviluppo economico e culturale.
Tali prospettive sono tradotte in una serie di iniziative volte, da un lato, a rendere possibile il coinvolgimento delle imprese nella realizzazione di periodi di formazione degli studenti e, dall'altro, a favorire la presenza in aula di esperienze e competenze provenienti dal mondo del lavoro.
Nell'ambito del progetto si prevede:
1) l'attivazione di esperienze formative per gli studenti presso realtà aziendali, diverse dallo svolgimento delle attività di stage individuale; queste vanno da un rinnovato ricorso si tradizionali percorsi di Stage aziendale, alle forme di stage di gruppo sui Project work, alle più strutturate ed innovative forme dell'Apprendistato;
2) l'attivazione strutturata e diffusa sui differenti insegnamenti presenti in un percorso di Laurea Magistrale di una serie di attività di co-docenza relativi alle differenti aree scientifico-disciplinare. La co-docenza è un approccio che consente di “attivare” la docenza classica legandone i contenuti alla loro immediata ricaduta aziendale e nel mondo del lavoro. Il ricorso alla co-docenza permette di moltiplicare il valore dei saperi trasmessi nei singoli insegnamenti ricorrendo all'esperienza ed alla competenza di esperti aziendali, di professionisti e professionalità presenti a livello di enti pubblici, istituzioni ed imprese presenti in un determinato territorio. Uno sviluppo dell'attività di “Co-Teaching area” si riflette nello svolgimento di specifiche occasioni di incontro con gli imprenditori ed i principali attori del contesto economico da inserire nell'ambito dei programmi di Dottorato di Ricerca. Questi incontri mirano ad orientare o ri-orientare la ricerca sulla base dei temi e problemi emergenti nello scenario economico-aziendale, trasferendo allo stesso tempo conoscenza agli attori ed operatori economici.
In questo contesto si colloca il progetto di “Apprendistato di alta formazione e ricerca”, derivante dalla volontà dell'Ateneo di svolgere un ruolo prioritario nelle fasi di promozione, progettazione e realizzazione dei percorsi di apprendistato con il coinvolgimento attivo di uno dei più importanti istituti di credito del nostro Paese e istituzione primaria del nostro territorio, nell'ambito di una convenzione, volta a rendere efficace l'alternanza tra momenti di formazione e il lavoro.
In tale ambito, nell'anno 2014, è stata stipulata una convenzione tra l'Università di Siena e la Banca Monte dei Paschi di Siena; convenzione finalizzata all'attivazione di 3 contratti di apprendistato con l'obiettivo primario di incrementarne il numero negli anni successivi. I tre contratti in questione sono stati destinati a studenti del secondo anno dei corsi di laurea magistrale di cui il DISAG ha la titolarità (LM Mangement e Governance) ovvero la contitolarità (LM Economia e gestione degli Intermediari Finanziari, di cui il DISAG costituisce il dipartimento di riferimento; LM Finance). La convenzione definisce nel dettaglio la durata massima della componente formativa del contratto e l'eventuale previsione di un periodo di proroga o di riduzioni della durata a seguito di riconoscimento di CFU conseguiti a seguito di esperienze formative o professionali precedenti alla stipula del contratto di apprendistato; la struttura del piano formativo individuale; le modalità di erogazione delle attività formative a carico delle istituzioni formative e da svolgere presso l'azienda; le modalità di attestazione dei CFU; gli impegni assunti dalle parti.
Sulla base di tale Convenzione l'Università si impegna a sostenere quanto previsto nel Piano formativo individualizzato dell'apprendista, mettendo a sua disposizione gli strumenti e le competenze didattiche e tutoriali adeguate a consentire e valorizzare l'apprendimento in condizione lavorativa. Al contempo la Banca MPS, quale datore di lavoro si impegna ad agevolare, nel rispetto dei vincoli contrattuali in relazione all'organizzazione e all'orario di lavoro, l'organizzazione didattica che sarà definita nel paino formativo individuale, la frequenza da parte dell'apprendista delle attività didattiche e l'assolvimento dei relativi impegni.
Lo svilupparsi delle relazioni con il contesto socio-economico trova, inoltre, una particolare manifestazione nell'attivazione e realizzazione di progetti che coinvolgono il DISAG ed il mondo delle professioni, ovvero quelle contabili e quelle giuridiche. Nel caso delle professioni contabili il DISAG ha, nel corso degli anni provveduto a definire e stipulare Convenzioni con l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siena, Arezzo e Grosseto. Tali Convenzioni prevedono il coinvolgimento dei professionisti nella realizzazione di stage curriculari ed extracurriculari, nonché in attività seminariali erogate nell'ambito delle lauree e lauree magistrali. Nel contempo, le medesime convenzioni prevedono il contributo di docenza dei componenti il DISAG alla realizzazione di corsi per Praticanti Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ovvero di docenza nell'ambito della formazione continua del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il DISAG è, altresì, impegnato in una serie di iniziative volte a favorire il placement dei propri studenti, ovvero la loro occupabilità, avvalendosi della preziosa collaborazione dell'Ufficio di Ateneo dedicato al Placement.
L'importanza strategica di intessere relazioni con il contesto socio-economico ha condotto alla costituzione di una associazione di ex-allievi inizialmente legata alla pre-esistente Facoltà di economia (Associazione LASEC), successivamente (2014) estesa all'intero Ateneo con la denominazione di “USiena Alumni”.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Numero totale di corsi erogati | 3 |
---|---|
Numero totale di CFP erogati | 0 |
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate | 171 |
Numero totale di partecipanti | 51 |
Numero di docenti coinvolti complessivamente | 41 |
Numero di docenti esterni all'Ateneo | 20 |
Numero di imprese commerciali coinvolte come utilizzatrici dei programmi | 0 |
Numero di enti pubblici coinvolti come utilizzatori dei programmi | 19 |
Numero di enti no-profit coinvolti come utilizzatori dei programmi | 1 |
Introiti complessivi del programma (importo della convenzione, eventuali quote di iscrizione, altre entrate) | 27.253 |
Quota percentuale degli introiti complessivi provenienti da finanziamenti pubblici europei o nazionali | 0 |
Numero di tirocini o stage attivati | 8 |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
N. | Ragione sociale | Anno di inizio partecipazione | Finalità prevalente | Tra i primi 10 dell'Ateneo |
---|---|---|---|---|
1. | CENTO | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | Si |
2. | PENTA | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), | |
3. | OTIR2020 | 2011 | Trasferimento tecnologico (distretti tecnologici e centri di competenza tecnologica), |