Nell'ambito degli impegni relativi alla terza missione dell'Università degli Studi di Teramo, la Facoltà di Scienze della comunicazione finalizza le sue attività nel sostegno allo sviluppo, alla valorizzazione e all'ampia diffusione della conoscenza generata al fine di rinforzare e coadiuvare il progresso ed il benessere sociale, culturale ed economico. A tal fine, la Facoltà di Scienze della comunicazione si impegna attivamente nel dialogo e nel trasferimento costante del patrimonio culturale, umano e tecnologico costruito e sviluppato dalla stessa, anche e soprattutto mediante la creazione di network relazionali strategici con il tessuto imprenditoriale e i molteplici stakeholder attivi nel territorio.
L'impegno della Facoltà di Scienze della comunicazione in questa direzione deriva da una consapevole e ragionata visione di come l'attuale contesto socio-economico si evolve in misura predominante verso la cosiddetta knowledge economy: la condivisione delle nuove conoscenze generate dalla Facoltà di Scienze della comunicazione è quindi un obiettivo fondamentale.
L'implementazione a lungo termine di tale processo dinamico, assiduo e virtuoso – penetrato in maniera consolidata nei valori e nella cultura della stessa Facoltà di Scienze della comunicazione – viene attuata attraverso un profonda relazione tra la stessa Facoltà e la società: legame che viene definito dalla Facoltà di Scienze della comunicazione secondo un criterio esteso e olistico affinché sia possibile permeare lo stesso in modo attivo ed efficace nel tessuto sociale e imprenditoriale del territorio locale di afferenza. Inoltre, siffatto piano strategico d'azione ha consentito e consentirà il pieno impulso evolutivo nonché il rilancio della società, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista culturale.
Per quanto riguarda le azioni di tipo strategico-operativo di cui si è fatto carico la Facoltà di Scienze della comunicazione, viene qui ribadito come la stessa è impegnata negli ultimi anni su diverse linee di azione atte al raggiungimento fruttuoso della sua terza missione. In particolare, nel 2014, i docenti della Facoltà hanno partecipato a trasmissioni televisive divulgative su temi di storia e di arte; hanno svolto workshop divulgativi internazionali su temi di politica economica; hanno coordinato azioni di valorizzazione e di promozione del turismo nella regione; hanno tenuto corsi di formazione nell'ambito dell'arte e dello spettacolo; hanno promosso rassegne cinematografiche; hanno organizzato incontri sulle nuove forme di imprenditoria, anche in funzione del placement di ateneo; hanno partecipato a incontri pubblici su temi di politica e di economia regionale.
Ulteriormente, al fine di ottimizzare e conferire visibilità e profittevole valutazione economica ai risultati della ricerca accademica, congiuntamente al supporto della competitività e della crescita del territorio in termini socio-economici, la Facoltà di Scienze della comunicazione si impegna attivamente nella creazione e lo sviluppo imprenditoriale di spin-off universitari. Difatti, la Facoltà è sostenitrice dello spin-off universitario CISREM S.r.l. - Centro Internazionale Studi e Ricerche Economico Manageriali: centro di ricerca dedito alla diffusione di attività di ricerca in ambito economico-manageriale, in particolare allo sviluppo e realizzazione di modelli di valutazione e monitoraggio aziendali, alla promozione della comunicazione di impresa, così come allo studio e allo sviluppo di nuovi modelli di responsabilità sociale e Green Management, unitamente al perfezionamento di metodiche di Project Management.
In un'ottica di medio-lungo termine e sotto il profilo strategico-operativo, la Facoltà di Scienze della Comunicazione vuole gettare le basi per lo sviluppo di un processo attivo ed efficiente nel trasferimento tecnologico e conoscitivo. In particolare, la Facoltà vuole implementare le seguenti fondamentali linee d'azione strategiche:
• Sostenere e sviluppare in maniera sistemica modalità di cooperazione efficaci ed adeguate con il contesto imprenditoriale con l'intento di incrementare l'efficacia di permeabilità industriale della tecnologia e della conoscenza generata e sviluppata dalla Facoltà di Scienze della comunicazione;
• Strutturare ed implementare relazioni coese e dinamiche con il contesto economico-produttivo locale, coinvolgendo in modo particolare le piccole e medie imprese, con l'intento di incrementare l'efficacia e l'efficienza degli outcome conoscitivi generati dalla Facoltà.
Più specificamente, la Facoltà di Scienze della comunicazione intende attivare tale piano d'azione mediante l'attivazione di strategie di network e cooperazione con l'intento di incoraggiare e agevolare il complesso di attività coinvolte nel trasferimento delle conoscenze dalla Facoltà al mondo imprenditoriale, anche e soprattutto mediante la creazione ed il consolidamento di collaborazioni ed eventi, in un'ottica locale, regionale, nazionale ed internazionale.
L'impegno della Facoltà di Scienze della comunicazione in questa direzione deriva da una consapevole e ragionata visione di come l'attuale contesto socio-economico si evolve in misura predominante verso la cosiddetta knowledge economy: la condivisione delle nuove conoscenze generate dalla Facoltà di Scienze della comunicazione è quindi un obiettivo fondamentale.
L'implementazione a lungo termine di tale processo dinamico, assiduo e virtuoso – penetrato in maniera consolidata nei valori e nella cultura della stessa Facoltà di Scienze della comunicazione – viene attuata attraverso un profonda relazione tra la stessa Facoltà e la società: legame che viene definito dalla Facoltà di Scienze della comunicazione secondo un criterio esteso e olistico affinché sia possibile permeare lo stesso in modo attivo ed efficace nel tessuto sociale e imprenditoriale del territorio locale di afferenza. Inoltre, siffatto piano strategico d'azione ha consentito e consentirà il pieno impulso evolutivo nonché il rilancio della società, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista culturale.
Per quanto riguarda le azioni di tipo strategico-operativo di cui si è fatto carico la Facoltà di Scienze della comunicazione, viene qui ribadito come la stessa è impegnata negli ultimi anni su diverse linee di azione atte al raggiungimento fruttuoso della sua terza missione. In particolare, nel 2014, i docenti della Facoltà hanno partecipato a trasmissioni televisive divulgative su temi di storia e di arte; hanno svolto workshop divulgativi internazionali su temi di politica economica; hanno coordinato azioni di valorizzazione e di promozione del turismo nella regione; hanno tenuto corsi di formazione nell'ambito dell'arte e dello spettacolo; hanno promosso rassegne cinematografiche; hanno organizzato incontri sulle nuove forme di imprenditoria, anche in funzione del placement di ateneo; hanno partecipato a incontri pubblici su temi di politica e di economia regionale.
Ulteriormente, al fine di ottimizzare e conferire visibilità e profittevole valutazione economica ai risultati della ricerca accademica, congiuntamente al supporto della competitività e della crescita del territorio in termini socio-economici, la Facoltà di Scienze della comunicazione si impegna attivamente nella creazione e lo sviluppo imprenditoriale di spin-off universitari. Difatti, la Facoltà è sostenitrice dello spin-off universitario CISREM S.r.l. - Centro Internazionale Studi e Ricerche Economico Manageriali: centro di ricerca dedito alla diffusione di attività di ricerca in ambito economico-manageriale, in particolare allo sviluppo e realizzazione di modelli di valutazione e monitoraggio aziendali, alla promozione della comunicazione di impresa, così come allo studio e allo sviluppo di nuovi modelli di responsabilità sociale e Green Management, unitamente al perfezionamento di metodiche di Project Management.
In un'ottica di medio-lungo termine e sotto il profilo strategico-operativo, la Facoltà di Scienze della Comunicazione vuole gettare le basi per lo sviluppo di un processo attivo ed efficiente nel trasferimento tecnologico e conoscitivo. In particolare, la Facoltà vuole implementare le seguenti fondamentali linee d'azione strategiche:
• Sostenere e sviluppare in maniera sistemica modalità di cooperazione efficaci ed adeguate con il contesto imprenditoriale con l'intento di incrementare l'efficacia di permeabilità industriale della tecnologia e della conoscenza generata e sviluppata dalla Facoltà di Scienze della comunicazione;
• Strutturare ed implementare relazioni coese e dinamiche con il contesto economico-produttivo locale, coinvolgendo in modo particolare le piccole e medie imprese, con l'intento di incrementare l'efficacia e l'efficienza degli outcome conoscitivi generati dalla Facoltà.
Più specificamente, la Facoltà di Scienze della comunicazione intende attivare tale piano d'azione mediante l'attivazione di strategie di network e cooperazione con l'intento di incoraggiare e agevolare il complesso di attività coinvolte nel trasferimento delle conoscenze dalla Facoltà al mondo imprenditoriale, anche e soprattutto mediante la creazione ed il consolidamento di collaborazioni ed eventi, in un'ottica locale, regionale, nazionale ed internazionale.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ateneo
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
N. | Denominazione | Natura delle organizzazioni |
---|---|---|
1. | Backstage on stage PO FSE ABRUZZO 2007/2013 Piano Operativo 2012-2013 - Asse 4: Capitale umano Progetto Speciale: Formazione integrata nel campo dello spettacolo “BACKSTAGE” Determina Dirigenziale n. 4/DL29 del 14/01/20 CUP: C46G13002330007 | imprese, enti pubblici, istituzioni no profit |
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ateneo