Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La composizione dell'organico del Dipartimento di Management, suddivisa per fasce e SSD, al 2013 è riportata nella Tabella 1 in allegato. Il Dipartimento ha iniziato una politica volta a favorire e incentivare la Ricerca interdisciplinare e le collaborazioni. A tal fine l'organizzazione della ricerca ruota attorno alle attività dei Laboratori. Tali attività rappresentano il cuore delle attività di ricerca svolte nel Dipartimento e contribuiscono allo sviluppo di progetti di ricerca interdipartimentali, interateneo ed internazionali. In quanto segue si riporta una descrizione sintetica dei laboratori presenti nel 2013 e degli sviluppi nel 2014.
Il Laboratorio di Management delle Arti e della Cultura - m.a.c.lab si propone come luogo di incontro delle attività di ricerca e di didattica che in diverse forme incrociano le tematiche di management delle produzioni culturali.
Il Centro Innovazione, Organizzazione e Strategia - IOS promuove la ricerca multidisciplinare all'intersezione fra strategia, organizzazione e processi di innovazione. Esso combina risorse intellettuali dalle aree di ricerca in management, economia, matematica applicata, e nel più vasto campo delle scienze sociali.
L'International Management to Asia (IMA-Lab) svolge la propria attività di ricerca, scientifica e applicata, nell'ambito dell'internazionalizzazione delle imprese con particolare riferimento ai mercati dell'Asia.
Il Laboratorio Rischio, Sostenibilità e Misure di Performance Aziendali (Risk-Lab) con un focus concentrato sui comportamenti che rendono realizzabili le scelte strategiche aziendali più opportune, perché portatrici di rischi interni ed esterni sostenibili, mette a sistema competenze interdisciplinari, per: promuovere programmi di ricerca di base; partecipare a progetti promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali; svolgere attività di ricerca-intervento e di consulenza su commessa a supporto di aziende e di istituzioni pubbliche e private.
Il Laboratorio di Economia Sperimentale e un Centro di Ricerca interdipartimentale che vede coinvolto oltre al Dipartimento di Management anche il Dipartimento di Economia. Il laboratorio nasce dalla partnership tra la Fondazione Ca' Foscari e Swiss & Global Asset Management e fa leva sulla consolidata tradizione di ricerca sperimentale a Ca' Foscari. Il suo scopo è produrre ricerche nel campo degli studi del comportamento economico, attraverso la conduzione di esperimenti in laboratorio, nel web o sul campo.
Le attività di laboratori e centri sono pubblicizzate attraverso incontri, seminari e la presenza sul sito web di dipartimento.
Nel 2014 si prevede l'attivazione di nuovi centri e laboratori. La loro costituzione è finalizzata a valorizzare e mettere a sistema le attività di ricerca condotte presso il Dipartimento sui temi delle “competenze trasversali”, dell'”innovazione nel campo della mobilità e del settore automotive”, delle “relazioni industriali” e della “pubblica amministrazione”.
In quanto segue si fornisce il dettaglio degli obiettivi di ricerca del Dipartimento e le azioni concrete che il Dipartimento intende realizzare. E' importante specificare che se il Dipartimento ha già ottenuto risultati di altissimo profilo con riferimento alla capacità di dialogo con il territorio (ad esempio, con le imprese e le istituzioni pubbliche) e i finanziatori locali (ad esempio, la Regione Veneto), si ravvisa la necessità di spingere nella direzione di un incremento della qualità scientifica della ricerca che produca anche in un sensibile incremento delle pubblicazioni in riviste censite dalla banche dati QS e ISI WOS, progetti di ricerca nazionali (PRIN, FIRB) e internazionali (HORIZON 2020, etc). In tal senso, sarà fondamentale per il Dipartimento di Management porre in essere azioni che favoriscano l'obiettivo di portare la qualità della Ricerca ad uno standing paragonabile a Dipartimenti di simili dimensioni e risorse che operano al livello internazionale. Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca dell'Ateneo e con le politiche di qualità dell'Ateneo, sono:
Obiettivo 1) Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento;
Obiettivo 2) Potenziare la capacità di accedere a fondi di ricerca esterni;
Obiettivo 3) Rafforzare il potenziale della Ricerca del Dipartimento attraverso l'incremento del numero di assegni di ricerca e borse di Dottorato.
In quanto segue si riportano nel dettaglio gli obiettivi di ricerca e le azioni che si intendono adottare per la loro realizzazione. Gli obiettivi sopra indicati verranno monitorati annualmente dal Comitato Ricerca (vedi Quadro B2) attraverso l'utilizzo di indicatori. Si rimanda alla Tabella 2 riportata in allegato per una sintesi e la descrizione del set di indicatori identificato ai fini del monitoraggio.
Obiettivo 1) Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento
Il Dipartimento è impegnato in un profondo rinnovamento culturale favorito anche dall'eterogeneità disciplinare che caratterizza i gruppi di ricerca presenti e da un vivace dibattito sui temi della valutazione e valorizzazione della ricerca. La finalità di migliorare la produttività scientifica e con essa il posizionamento nei ranking nazionali ed internazionali è una necessità da tutti condivisa. Il Dipartimento ha, quindi, deciso di sviluppare e consolidare una serie di strumenti di valutazione della ricerca e della sua promozione. Tale strategia si articola in quattro linee:
1.1) Promozione della qualità delle pubblicazioni attraverso strumenti di valutazione/incentivo e della presenza di tali pubblicazioni sulle banche dati ISI e SCOPUS.
Al riguardo è già stato varato e approvato il Regolamento ADiR (Assegnazioni Dipartimentali per la Ricerca. Tale regolamento fissa i criteri per l'allocazione delle risorse ai singoli Docenti e ricercatori per le attività di ricerca individuali che gravano sul FUDD, criteri che premiano ampiamente, e in misura crescente nel tempo, le pubblicazioni presenti nelle banche dati ISI e SCOPUS, come schematizzato nel nella Tabella 2 allegata in pdf poi ripreso nel quadro B2.
E' stato inoltre attivato un fondo di dipartimento finalizzato a finanziare la partecipazione a convegni internazionali di prestigio il cui funzionamento è descritto nel quadro B2.
1.2) condivisione e disseminazione delle conoscenze e della produzione scientifica attraverso attività seminariali e la costituzione di una collana di Working Paper del Dipartimento.
Il Comitato per la Ricerca ed il Dipartimento hanno deciso di sistematizzare le attività seminariali rendendole un appuntamento fisso e fortemente partecipato dai docenti. Il Dipartimento mira ad ospitare un numero di 20 seminari all'anno con invited speaker esterni. Gli slot rimanenti possono essere coperti da presentazioni da parte di docenti interni a Ca'Foscari. Gli invited speaker, oltre a presentare un paper nello slot previsto per il Seminario di Dipartimento, partecipano a un incontro con i dottorandi di durata 90' da tenersi nell'arco della loro visita.
Tra le attività seminariali rientrano il Research Day e il Research Day FSE. Il Research Day è un'occasione pubblica in cui i membri del dipartimento presentano l'ampio ventaglio di interessi di ricerca perseguiti nelle loro attività di ricerca. Sono invitati a partecipare i docenti e ricercatori del dipartimento oltre che assegnisti e dottorandi. Nel Research Day FSE vengono presentati i risultati prodotti dagli assegnisti di ricerca finanziati dalla Regione Veneto sul Fondo Sociale Europeo. A tale evento partecipano anche le aziende coinvolte nelle attività di ricerca e esponenti della Regione Veneto.
Infine, e' stata istituita la collana di working paper di Dipartimento con la finalità, in forte sinergia con i Laboratori/Centri, di creazione di un luogo per la disseminazione delle attività di ricerca del Dipartimento ed acquisizione di visibilità istituzionale sui network internazionali REPEC e SSRN.
1.3) Premio della ricerca di eccellenza
Verrà istituito un premio alla ricerca: all'inizio di ogni anno, il Dipartimento attribuisce una menzione a tre articoli di ricerca pubblicati dai suoi componenti nell'anno precedente. L'obiettivo della menzione è di contribuire a segnalare la qualità nella produzione scientifica del Dipartimento e promuoverne la visibilità.
1. Concorrono al riconoscimento tutti i componenti del personale docente e ricercatore del Dipartimento (“assegnatari”) autori di un articolo pubblicato in riviste di fascia A+ (ex ADIR) nell'ultimo anno e inserito in U-GOV dagli autori.
2. Ogni riconoscimento consiste in un premio in denaro, come fondo di ricerca aggiuntivo agli assegnatari.
Uno specifico regolamento disciplina il premio.
Obiettivo 2) Potenziare la capacità di accedere a fondi di ricerca esterni
Come è noto la partecipazione a bandi PRIN o FIRB o emessi dall'UE è fortemente legata all'iniziativa dei singoli. Tuttavia, come evidenziato sopra, il Dipartimento sta attribuendo un crescente peso alla produttività scientifica nella valutazione e nell'attribuzione delle risorse. Pertanto, si ritiene che i docenti e i ricercatori al fine di tenere il passo con gli obiettivi di produttività scientifica saranno spinti a una maggiore progettualità sia per accedere a risorse nazionali sia europee.
Al di là di questa indicazione generale, il Dipartimento intende intraprendere delle azioni concrete a sostegno dei docenti e dello sviluppo di nuovi progetti di ricerca. Tra queste figurano:
2.1) attribuzione di un bonus didattica (ovvero un corso di 30 ore in meno) ad un docente che si impegni a presentare come coordinatore un progetto europeo di significativo importo;
2.2) attribuzione a un membro del Comitato Ricerca del ruolo di sollecitare la partecipazione a bandi europei. Tra i compiti di questa figura quelli di organizzare incontri periodici con la Divisione Ricerca e altre fonti di informazione su futuri bandi;
2.3) attribuzione ad un membro del Comitato Ricerca del ruolo di coordinare la proposta di attività di ricerca sul territorio al fine sia di potenziarne l'impatto sia di massimizzare le entrate per ricerche conto terzi.
2.4) reclutamento personale tecnico amministrativo a supporto della progettazione su bandi EU e Regionali.
Obiettivo 3) Rafforzare il potenziale della Ricerca tramite finanziamento di ulteriori assegni di ricerca e borse di dottorato con fondi del Dipartimento
Fondamentale per il futuro del Dipartimento di Management è mantenere alta l'attenzione alla crescita di nuove generazioni di studiosi di standing internazionale. Il nuovo Regolamento di Ateneo, recependo la Legge 240, ridefinisce la figura dell'assegno di ricerca (in particolare gli assegni di tipo A o assegni d'area) che si colloca nel percorso di crescita professionale del giovane ricercatore tra il Dottorato di Ricerca e la posizione di ricercatore (anche di tipo B). Per tali ragioni, il Dipartimento ritiene che sia fondamentale:
1) introdurre un sistema virtuoso di assegnazione alle aree scientifico disciplinari delle risorse;
2) valutare ex post in modo trasparente e rigoroso le attività)svolte dall'assegnista.
Le risorse annualmente disponibili destinate a nuovi assegni di tipo A saranno ripartite tra i SSD in quote proporzionali ai punteggi AdiR per le sole pubblicazioni, depurati dei coautoraggi interni a ciascun SSD. Tali quote sono calcolate dividendo la somma dei punteggi dei docenti di ogni singolo SSD per il totale complessivo dei punteggi di tutti i docenti del Dipartimento. Alle risorse assegnate a ciascun SSD sulla base di tale procedura vanno tolti o aggiunti rispettivamente i debiti contratti nell'anno precedente e i crediti accumulati, così come previsto di seguito.
Le risorse assegnate a ciascun SSD possono da questo essere utilizzate esclusivamente per l'attivazione di assegni di ricerca di tipo A, sia direttamente finanziati, sia cofinanziati su fondi esterni, oppure in collaborazione con altri SSD per l'attivazione di assegni interdisciplinari, o ancora attraverso un prestito del Dipartimento. In alternativa, ogni SSD accumula a credito per gli anni successivi le somme non utilizzate, lasciandole nella disponibilità del Dipartimento.
Oltre ai meccanismi di assegnazione delle risorse, si procederà ad una rigorosa valutazione delle attività di ricerca svolte: i sistemi di valutazione indicati dall'Ateneo sono stati arricchiti dal criterio che prevede, per l'approvazione ex post dell'attività dell'assegnista, la pubblicazione da parte del titolare almeno di un Working Paper o Nota di Ricerca nelle collane del Dipartimento entro il termine dell'assegno. Nel caso di mancato rispetto di questo criterio o di mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti da parte dell'assegnista, il tutor è tenuto a segnalarlo tempestivamente e a dare giudizio negativo sulla relazione di cui sopra.
Analogamente saranno attentamente controllate le procedure di rinnovo. In particolare, nel caso di richieste di rinnovo di assegni di tipo A in numero eccessivo rispetto alle risorse a questo destinate dal Dipartimento, gli assegni da rinnovare verranno selezionati dal Comitato per la Ricerca valutando le pubblicazioni dei candidati secondo i criteri AdiR di Dipartimento e a seguito della presentazione di un nuovo progetto, valutato da revisori appartenenti ai SSD interessati. Ulteriore condizione per ogni rinnovo successivo al secondo anno (per entrambe le tipologie di assegno) è la presentazione da parte dell'assegnista di almeno tre pubblicazioni scientifiche (anche soltanto accettate e non ancora pubblicate) classificabili in fascia A*, A o B secondo i criteri AdiR di Dipartimento.
Si hanno buone ragioni per ritenere che tali novità introdotte aumenteranno la qualità della formazione post dottorato e spingeranno verso la produrre di pubblicazioni con una buona collocazione editoriale internazionale.
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Il Laboratorio di Management delle Arti e della Cultura - m.a.c.lab si propone come luogo di incontro delle attività di ricerca e di didattica che in diverse forme incrociano le tematiche di management delle produzioni culturali.
Il Centro Innovazione, Organizzazione e Strategia - IOS promuove la ricerca multidisciplinare all'intersezione fra strategia, organizzazione e processi di innovazione. Esso combina risorse intellettuali dalle aree di ricerca in management, economia, matematica applicata, e nel più vasto campo delle scienze sociali.
L'International Management to Asia (IMA-Lab) svolge la propria attività di ricerca, scientifica e applicata, nell'ambito dell'internazionalizzazione delle imprese con particolare riferimento ai mercati dell'Asia.
Il Laboratorio Rischio, Sostenibilità e Misure di Performance Aziendali (Risk-Lab) con un focus concentrato sui comportamenti che rendono realizzabili le scelte strategiche aziendali più opportune, perché portatrici di rischi interni ed esterni sostenibili, mette a sistema competenze interdisciplinari, per: promuovere programmi di ricerca di base; partecipare a progetti promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali; svolgere attività di ricerca-intervento e di consulenza su commessa a supporto di aziende e di istituzioni pubbliche e private.
Il Laboratorio di Economia Sperimentale e un Centro di Ricerca interdipartimentale che vede coinvolto oltre al Dipartimento di Management anche il Dipartimento di Economia. Il laboratorio nasce dalla partnership tra la Fondazione Ca' Foscari e Swiss & Global Asset Management e fa leva sulla consolidata tradizione di ricerca sperimentale a Ca' Foscari. Il suo scopo è produrre ricerche nel campo degli studi del comportamento economico, attraverso la conduzione di esperimenti in laboratorio, nel web o sul campo.
Le attività di laboratori e centri sono pubblicizzate attraverso incontri, seminari e la presenza sul sito web di dipartimento.
Nel 2014 si prevede l'attivazione di nuovi centri e laboratori. La loro costituzione è finalizzata a valorizzare e mettere a sistema le attività di ricerca condotte presso il Dipartimento sui temi delle “competenze trasversali”, dell'”innovazione nel campo della mobilità e del settore automotive”, delle “relazioni industriali” e della “pubblica amministrazione”.
In quanto segue si fornisce il dettaglio degli obiettivi di ricerca del Dipartimento e le azioni concrete che il Dipartimento intende realizzare. E' importante specificare che se il Dipartimento ha già ottenuto risultati di altissimo profilo con riferimento alla capacità di dialogo con il territorio (ad esempio, con le imprese e le istituzioni pubbliche) e i finanziatori locali (ad esempio, la Regione Veneto), si ravvisa la necessità di spingere nella direzione di un incremento della qualità scientifica della ricerca che produca anche in un sensibile incremento delle pubblicazioni in riviste censite dalla banche dati QS e ISI WOS, progetti di ricerca nazionali (PRIN, FIRB) e internazionali (HORIZON 2020, etc). In tal senso, sarà fondamentale per il Dipartimento di Management porre in essere azioni che favoriscano l'obiettivo di portare la qualità della Ricerca ad uno standing paragonabile a Dipartimenti di simili dimensioni e risorse che operano al livello internazionale. Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca dell'Ateneo e con le politiche di qualità dell'Ateneo, sono:
Obiettivo 1) Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento;
Obiettivo 2) Potenziare la capacità di accedere a fondi di ricerca esterni;
Obiettivo 3) Rafforzare il potenziale della Ricerca del Dipartimento attraverso l'incremento del numero di assegni di ricerca e borse di Dottorato.
In quanto segue si riportano nel dettaglio gli obiettivi di ricerca e le azioni che si intendono adottare per la loro realizzazione. Gli obiettivi sopra indicati verranno monitorati annualmente dal Comitato Ricerca (vedi Quadro B2) attraverso l'utilizzo di indicatori. Si rimanda alla Tabella 2 riportata in allegato per una sintesi e la descrizione del set di indicatori identificato ai fini del monitoraggio.
Obiettivo 1) Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento
Il Dipartimento è impegnato in un profondo rinnovamento culturale favorito anche dall'eterogeneità disciplinare che caratterizza i gruppi di ricerca presenti e da un vivace dibattito sui temi della valutazione e valorizzazione della ricerca. La finalità di migliorare la produttività scientifica e con essa il posizionamento nei ranking nazionali ed internazionali è una necessità da tutti condivisa. Il Dipartimento ha, quindi, deciso di sviluppare e consolidare una serie di strumenti di valutazione della ricerca e della sua promozione. Tale strategia si articola in quattro linee:
1.1) Promozione della qualità delle pubblicazioni attraverso strumenti di valutazione/incentivo e della presenza di tali pubblicazioni sulle banche dati ISI e SCOPUS.
Al riguardo è già stato varato e approvato il Regolamento ADiR (Assegnazioni Dipartimentali per la Ricerca. Tale regolamento fissa i criteri per l'allocazione delle risorse ai singoli Docenti e ricercatori per le attività di ricerca individuali che gravano sul FUDD, criteri che premiano ampiamente, e in misura crescente nel tempo, le pubblicazioni presenti nelle banche dati ISI e SCOPUS, come schematizzato nel nella Tabella 2 allegata in pdf poi ripreso nel quadro B2.
E' stato inoltre attivato un fondo di dipartimento finalizzato a finanziare la partecipazione a convegni internazionali di prestigio il cui funzionamento è descritto nel quadro B2.
1.2) condivisione e disseminazione delle conoscenze e della produzione scientifica attraverso attività seminariali e la costituzione di una collana di Working Paper del Dipartimento.
Il Comitato per la Ricerca ed il Dipartimento hanno deciso di sistematizzare le attività seminariali rendendole un appuntamento fisso e fortemente partecipato dai docenti. Il Dipartimento mira ad ospitare un numero di 20 seminari all'anno con invited speaker esterni. Gli slot rimanenti possono essere coperti da presentazioni da parte di docenti interni a Ca'Foscari. Gli invited speaker, oltre a presentare un paper nello slot previsto per il Seminario di Dipartimento, partecipano a un incontro con i dottorandi di durata 90' da tenersi nell'arco della loro visita.
Tra le attività seminariali rientrano il Research Day e il Research Day FSE. Il Research Day è un'occasione pubblica in cui i membri del dipartimento presentano l'ampio ventaglio di interessi di ricerca perseguiti nelle loro attività di ricerca. Sono invitati a partecipare i docenti e ricercatori del dipartimento oltre che assegnisti e dottorandi. Nel Research Day FSE vengono presentati i risultati prodotti dagli assegnisti di ricerca finanziati dalla Regione Veneto sul Fondo Sociale Europeo. A tale evento partecipano anche le aziende coinvolte nelle attività di ricerca e esponenti della Regione Veneto.
Infine, e' stata istituita la collana di working paper di Dipartimento con la finalità, in forte sinergia con i Laboratori/Centri, di creazione di un luogo per la disseminazione delle attività di ricerca del Dipartimento ed acquisizione di visibilità istituzionale sui network internazionali REPEC e SSRN.
1.3) Premio della ricerca di eccellenza
Verrà istituito un premio alla ricerca: all'inizio di ogni anno, il Dipartimento attribuisce una menzione a tre articoli di ricerca pubblicati dai suoi componenti nell'anno precedente. L'obiettivo della menzione è di contribuire a segnalare la qualità nella produzione scientifica del Dipartimento e promuoverne la visibilità.
1. Concorrono al riconoscimento tutti i componenti del personale docente e ricercatore del Dipartimento (“assegnatari”) autori di un articolo pubblicato in riviste di fascia A+ (ex ADIR) nell'ultimo anno e inserito in U-GOV dagli autori.
2. Ogni riconoscimento consiste in un premio in denaro, come fondo di ricerca aggiuntivo agli assegnatari.
Uno specifico regolamento disciplina il premio.
Obiettivo 2) Potenziare la capacità di accedere a fondi di ricerca esterni
Come è noto la partecipazione a bandi PRIN o FIRB o emessi dall'UE è fortemente legata all'iniziativa dei singoli. Tuttavia, come evidenziato sopra, il Dipartimento sta attribuendo un crescente peso alla produttività scientifica nella valutazione e nell'attribuzione delle risorse. Pertanto, si ritiene che i docenti e i ricercatori al fine di tenere il passo con gli obiettivi di produttività scientifica saranno spinti a una maggiore progettualità sia per accedere a risorse nazionali sia europee.
Al di là di questa indicazione generale, il Dipartimento intende intraprendere delle azioni concrete a sostegno dei docenti e dello sviluppo di nuovi progetti di ricerca. Tra queste figurano:
2.1) attribuzione di un bonus didattica (ovvero un corso di 30 ore in meno) ad un docente che si impegni a presentare come coordinatore un progetto europeo di significativo importo;
2.2) attribuzione a un membro del Comitato Ricerca del ruolo di sollecitare la partecipazione a bandi europei. Tra i compiti di questa figura quelli di organizzare incontri periodici con la Divisione Ricerca e altre fonti di informazione su futuri bandi;
2.3) attribuzione ad un membro del Comitato Ricerca del ruolo di coordinare la proposta di attività di ricerca sul territorio al fine sia di potenziarne l'impatto sia di massimizzare le entrate per ricerche conto terzi.
2.4) reclutamento personale tecnico amministrativo a supporto della progettazione su bandi EU e Regionali.
Obiettivo 3) Rafforzare il potenziale della Ricerca tramite finanziamento di ulteriori assegni di ricerca e borse di dottorato con fondi del Dipartimento
Fondamentale per il futuro del Dipartimento di Management è mantenere alta l'attenzione alla crescita di nuove generazioni di studiosi di standing internazionale. Il nuovo Regolamento di Ateneo, recependo la Legge 240, ridefinisce la figura dell'assegno di ricerca (in particolare gli assegni di tipo A o assegni d'area) che si colloca nel percorso di crescita professionale del giovane ricercatore tra il Dottorato di Ricerca e la posizione di ricercatore (anche di tipo B). Per tali ragioni, il Dipartimento ritiene che sia fondamentale:
1) introdurre un sistema virtuoso di assegnazione alle aree scientifico disciplinari delle risorse;
2) valutare ex post in modo trasparente e rigoroso le attività)svolte dall'assegnista.
Le risorse annualmente disponibili destinate a nuovi assegni di tipo A saranno ripartite tra i SSD in quote proporzionali ai punteggi AdiR per le sole pubblicazioni, depurati dei coautoraggi interni a ciascun SSD. Tali quote sono calcolate dividendo la somma dei punteggi dei docenti di ogni singolo SSD per il totale complessivo dei punteggi di tutti i docenti del Dipartimento. Alle risorse assegnate a ciascun SSD sulla base di tale procedura vanno tolti o aggiunti rispettivamente i debiti contratti nell'anno precedente e i crediti accumulati, così come previsto di seguito.
Le risorse assegnate a ciascun SSD possono da questo essere utilizzate esclusivamente per l'attivazione di assegni di ricerca di tipo A, sia direttamente finanziati, sia cofinanziati su fondi esterni, oppure in collaborazione con altri SSD per l'attivazione di assegni interdisciplinari, o ancora attraverso un prestito del Dipartimento. In alternativa, ogni SSD accumula a credito per gli anni successivi le somme non utilizzate, lasciandole nella disponibilità del Dipartimento.
Oltre ai meccanismi di assegnazione delle risorse, si procederà ad una rigorosa valutazione delle attività di ricerca svolte: i sistemi di valutazione indicati dall'Ateneo sono stati arricchiti dal criterio che prevede, per l'approvazione ex post dell'attività dell'assegnista, la pubblicazione da parte del titolare almeno di un Working Paper o Nota di Ricerca nelle collane del Dipartimento entro il termine dell'assegno. Nel caso di mancato rispetto di questo criterio o di mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti da parte dell'assegnista, il tutor è tenuto a segnalarlo tempestivamente e a dare giudizio negativo sulla relazione di cui sopra.
Analogamente saranno attentamente controllate le procedure di rinnovo. In particolare, nel caso di richieste di rinnovo di assegni di tipo A in numero eccessivo rispetto alle risorse a questo destinate dal Dipartimento, gli assegni da rinnovare verranno selezionati dal Comitato per la Ricerca valutando le pubblicazioni dei candidati secondo i criteri AdiR di Dipartimento e a seguito della presentazione di un nuovo progetto, valutato da revisori appartenenti ai SSD interessati. Ulteriore condizione per ogni rinnovo successivo al secondo anno (per entrambe le tipologie di assegno) è la presentazione da parte dell'assegnista di almeno tre pubblicazioni scientifiche (anche soltanto accettate e non ancora pubblicate) classificabili in fascia A*, A o B secondo i criteri AdiR di Dipartimento.
Si hanno buone ragioni per ritenere che tali novità introdotte aumenteranno la qualità della formazione post dottorato e spingeranno verso la produrre di pubblicazioni con una buona collocazione editoriale internazionale.
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Management è articolato al suo interno in:
• Organi
• Collegi didattici
• Comitato ricerca
• Gruppi di ricerca
Sono Organi del Dipartimento con funzioni deliberative nelle materie di competenza definite dallo Statuto di Ateneo il Direttore, la Giunta, il Consiglio e, con funzioni consultive, la Commissione paritetica docenti-studenti.
I Collegi didattici sono 5 ed organizzano l'attività didattica dei 4 Corsi di Laurea offerti dal Dipartimento (Economia Aziendale-Economics and Management, Amministrazione Finanza e Controllo, Economia e Gestione delle Imprese, Marketing e Comunicazione), e del Corso di Dottorato in Economia – Aziendale Management.
Comitato ricerca, Gruppi di ricerca, Centro di Ricerca interdipartimentale, costituiscono invece la struttura organizzativa del Dipartimento relativa alla RICERCA con il supporto del personale amministrativo del Settore Ricerca del Dipartimento.
Il Comitato Ricerca svolge il coordinamento delle attività di ricerca del Dipartimento. E' presieduto dal Delegato del Direttore alla ricerca ed è costituito da docenti designati dal Direttore appartenenti alle varie aree di ricerca del Dipartimento e dai coordinatori dei Gruppi di Ricerca afferenti al Dipartimento. Alle sedute del Comitato è presente il Responsabile amministrativo del Settore Ricerca del Dipartimento con funzioni consultive e di coordinamento delle attività amministrative conseguenti.
Alla data del 31/12/13 il Comitato Ricerca era formato dai proff. Marco Li Calzi (Delegato alla Ricerca), Giovanni Fasano, Giovanni Favero, Christine Mauracher, Chiara Saccon, nonché Giorgio Stefano Bertinetti (Coordinatore del Risk-Lab), Anna Cabigiosu (Coordinatore esecutivo del CAMI, Coordinatrice di IOS), Michele Tamma (in rappresentanza del M.a.c.Lab), Tiziano Vescovi (Coordinatore dell'IMA-Lab). Dall'1 gennaio 2011 al 31/12/13 la posizione di Delegato alla Ricerca è stata ricoperta da Francesco Zirpoli (dal 4 maggio 2011 al 2 ottobre 2012), Fabrizio Panozzo (dal 2 ottobre 2012 al 13 marzo 2013), Marco Li Calzi (dal 4 giugno 2013 al 30 settembre 2014). Nei periodi restanti, la delega è stata assorbita ad interim dal Direttore del Dipartimento. Il Responsabile amministrativo del Settore Ricerca è la dott.ssa Alessandra Cagnin.
Alla data del 31/12/13 afferivano al Dipartimento 4 Gruppi di Ricerca, Risk-Lab, IOS, M.a.c.Lab ed IMA-Lab, con l'obiettivo di svolgere attività di ricerca e disseminazione in specifiche tematiche di ricerca. Tali Gruppi sono dotati di propri statuti e/o modalità organizzative interne; il Dipartimento è altresì sede amministrativa del Centro interdipartimentale “Center for experimental research in management and economic”, costituito con il Dipartimento di Economia.
Il personale amministrativo a supporto delle attività di ricerca è composto da:
- il Referente amministrativo del Settore Ricerca, che coordina e gestisce le attività, riporta al Segretario di Dipartimento e si interfaccia altresì con collaboratori di progetti di ricerca finanziati nonché con il personale dell'area amministrativo-contabile del Dipartimento per la gestione contabile dei progetti medesimi; collabora con il Delegato alla Ricerca e supporta il Comitato Ricerca per l'istruzione delle sedute e l'esecuzione delle delibere;
- una un risorsa amministrativa assegnata al 50% al settore che segue principalmente la gestione ed il reclutamento di assegnisti di ricerca.
Nel dettaglio, il Settore Ricerca del Dipartimento gestisce i seguenti processi:
- Valutazione annuale prodotti di ricerca (ADiR)
- Emanazione bandi per assegni di ricerca e gestione rapporto contrattuale
- Gestione bandi FSE - coordinamento tutor di progetto
- Monitoraggio valutazione ANVUR – VQR
- Gestione progetti di ricerca nazionali ed internazionali, partenariati, convenzioni di ricerca: supporto alla stesura del budget, iter autorizzativo, monitoraggio, rendicontazione, supporto fase di audit
- Emanazione bandi per collaboratori su progetti e gestione del rapporto contrattuale
- Menzione alla ricerca (riconoscimento annuale su regolamento di Dipartimento)
- Supporto alla redazione regolamenti di Dipartimento sulla Ricerca, verifica dell'applicazione e della costante conformità a nuove normative
- Organizzazione research day ed eventi di disseminazione
• Organi
• Collegi didattici
• Comitato ricerca
• Gruppi di ricerca
Sono Organi del Dipartimento con funzioni deliberative nelle materie di competenza definite dallo Statuto di Ateneo il Direttore, la Giunta, il Consiglio e, con funzioni consultive, la Commissione paritetica docenti-studenti.
I Collegi didattici sono 5 ed organizzano l'attività didattica dei 4 Corsi di Laurea offerti dal Dipartimento (Economia Aziendale-Economics and Management, Amministrazione Finanza e Controllo, Economia e Gestione delle Imprese, Marketing e Comunicazione), e del Corso di Dottorato in Economia – Aziendale Management.
Comitato ricerca, Gruppi di ricerca, Centro di Ricerca interdipartimentale, costituiscono invece la struttura organizzativa del Dipartimento relativa alla RICERCA con il supporto del personale amministrativo del Settore Ricerca del Dipartimento.
Il Comitato Ricerca svolge il coordinamento delle attività di ricerca del Dipartimento. E' presieduto dal Delegato del Direttore alla ricerca ed è costituito da docenti designati dal Direttore appartenenti alle varie aree di ricerca del Dipartimento e dai coordinatori dei Gruppi di Ricerca afferenti al Dipartimento. Alle sedute del Comitato è presente il Responsabile amministrativo del Settore Ricerca del Dipartimento con funzioni consultive e di coordinamento delle attività amministrative conseguenti.
Alla data del 31/12/13 il Comitato Ricerca era formato dai proff. Marco Li Calzi (Delegato alla Ricerca), Giovanni Fasano, Giovanni Favero, Christine Mauracher, Chiara Saccon, nonché Giorgio Stefano Bertinetti (Coordinatore del Risk-Lab), Anna Cabigiosu (Coordinatore esecutivo del CAMI, Coordinatrice di IOS), Michele Tamma (in rappresentanza del M.a.c.Lab), Tiziano Vescovi (Coordinatore dell'IMA-Lab). Dall'1 gennaio 2011 al 31/12/13 la posizione di Delegato alla Ricerca è stata ricoperta da Francesco Zirpoli (dal 4 maggio 2011 al 2 ottobre 2012), Fabrizio Panozzo (dal 2 ottobre 2012 al 13 marzo 2013), Marco Li Calzi (dal 4 giugno 2013 al 30 settembre 2014). Nei periodi restanti, la delega è stata assorbita ad interim dal Direttore del Dipartimento. Il Responsabile amministrativo del Settore Ricerca è la dott.ssa Alessandra Cagnin.
Alla data del 31/12/13 afferivano al Dipartimento 4 Gruppi di Ricerca, Risk-Lab, IOS, M.a.c.Lab ed IMA-Lab, con l'obiettivo di svolgere attività di ricerca e disseminazione in specifiche tematiche di ricerca. Tali Gruppi sono dotati di propri statuti e/o modalità organizzative interne; il Dipartimento è altresì sede amministrativa del Centro interdipartimentale “Center for experimental research in management and economic”, costituito con il Dipartimento di Economia.
Il personale amministrativo a supporto delle attività di ricerca è composto da:
- il Referente amministrativo del Settore Ricerca, che coordina e gestisce le attività, riporta al Segretario di Dipartimento e si interfaccia altresì con collaboratori di progetti di ricerca finanziati nonché con il personale dell'area amministrativo-contabile del Dipartimento per la gestione contabile dei progetti medesimi; collabora con il Delegato alla Ricerca e supporta il Comitato Ricerca per l'istruzione delle sedute e l'esecuzione delle delibere;
- una un risorsa amministrativa assegnata al 50% al settore che segue principalmente la gestione ed il reclutamento di assegnisti di ricerca.
Nel dettaglio, il Settore Ricerca del Dipartimento gestisce i seguenti processi:
- Valutazione annuale prodotti di ricerca (ADiR)
- Emanazione bandi per assegni di ricerca e gestione rapporto contrattuale
- Gestione bandi FSE - coordinamento tutor di progetto
- Monitoraggio valutazione ANVUR – VQR
- Gestione progetti di ricerca nazionali ed internazionali, partenariati, convenzioni di ricerca: supporto alla stesura del budget, iter autorizzativo, monitoraggio, rendicontazione, supporto fase di audit
- Emanazione bandi per collaboratori su progetti e gestione del rapporto contrattuale
- Menzione alla ricerca (riconoscimento annuale su regolamento di Dipartimento)
- Supporto alla redazione regolamenti di Dipartimento sulla Ricerca, verifica dell'applicazione e della costante conformità a nuove normative
- Organizzazione research day ed eventi di disseminazione
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | Innovation, Organization and Strategy (IOS) | LI CALZI Marco | 37 | |
2. | Laboratorio di Management dell’Arte e della Cultura (m.a.c.lab) | PANOZZO Fabrizio | 23 | Zabatino Alessia; Zerbaro Anna; Bruni Elena; Cavriani Erika; Chini Irene, Mizzau Lorenzo; Baravalle Marco; D'Inca Levis Gianluca; Tullio Chiara; Isadora Chiara; Bergamini Michelalaura; Rispoli Maurizio; Paladini Roberto; Rosin Umberto; Faccipieri Sergio; Carlet Viviana; Bertocchi Dario; Stifanic Tea |
3. | International Management to Asia (IMA Lab) | VESCOVI Tiziano | 7 | Hu Lala - Univ. Ca' Foscari; Baronchelli Gianpaolo - Univ. Bergamo; Cavallone Mauro – Univ. Bergamo; Cedrola Elena – Univ. Macerata; De Luca Patrizia – Univ. Trieste; Donà Roberto – Xian Jaotong Liverpool University, Suzhou; Marchi Gianluca- Univ. Modena; Pegan Giovanna – Univ. Trieste; Peretti Fabrizio - Univ. Bocconi Milano; Ricci Miria – Univ. Macerata; Vianelli Donata – Univ. Trieste o Wang Zhongming – Zhejiang University, Hangzhou |
4. | Laboratorio Rischio, Sostenibilità e Misure di Performance Aziendali (Risk-Lab) | BERTINETTI Giorgio Stefano | 12 | Massimo Buongiorno; Camilla Narder; Luca Ziche. |
5. | Center for Experimental Research in Economics and Management - Centro interdipartimentale | WARGLIEN Massimo | 9 | Paolo Legrenzi; Vittorio Girotto (Università IUAV Venezia) |
6. | Ca’ Foscari Competency Centre (CFCC) | GERLI Fabrizio | 5 | Paolo Legrenzi; Laura Cortellazzo; Arnaldo Camuffo |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | Centro Studi per le Politiche Sociali | BERTIN Giovanni (Economia) | 21 | |
2. | Centro Selisi Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali | BILLIO Monica (Economia) | 63 | |
3. | Language testing / Valutazione linguistica | LUDBROOK Geraldine (Studi Linguistici e Culturali Comparati) | 4 | Claudia D’Este PTA - CLA Suzanna Miles Docente a contratto Alun Philips Docente a contratto Marisa Severi Docente a contratto Sally Bennett CEL Nick Brown CEL Christina Cawthra CEL Frederika Gebhardt CEL Catherine Witherby CEL |
4. | CESTUDIR - Centro di Studi sui Diritti Umani | ZAGATO Lauso (Filosofia e Beni Culturali) | 30 | Cangiani Michele, Ciminelli Maria Luisa |
5. | European Centre for Living Technology (ECLT) | POLI Irene (Scienze Ambientali, Informatica e Statistica) | 17 | Claes Andersson, Chalmers Tekniska Hoegskola AB Stefano Benedettini, fino al 2013 assegnista di ricerca ECLT Philip Brown, University of Kent Rudolf Marcel Fuchslin, Zurich University of Applied Sciences David Lane, Università di Modena e Reggio Emilia Marina Khoroshiltseva, assegnista ECLT Mathias Weyland, Zurich University of Applied Sciences Marco Villani, Università di Modena e Reggio Emilia Michele Zappia, assegnista ECLT fino al 30/09/2013, attualmente collabora con il Comune di Treviso in forma occasionale. Kristian Lindgren, Chalmers Tekniska Hoegskola AB Davide De Lucrezia, professore a contratto Ca Foscari John McCaskill, Ruhr University Bochum Norman Packard, Protolife (USA) Ruggero Rossi, fino al 2013 assegnista di ricerca ECLT Roberto Serra, Università di Modena e Reggio Emilia Sander van der Leeuw, Arizona State University |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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1. | Sistema bibliotecario di Ateneo | http://www.unive.it/sba | 816.234 | 172.856 | 12.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [19]
-
- Prof. Associati [17]
-
- Ricercatori [22]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [30]
-
- Dottorandi [17]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Specializzandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 8 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |