Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La Facoltà di Scienze della Formazione, nata dalla trasformazione dell'antico Magistero, rappresenta il nucleo storico dell'Ateneo ed eredita la secolare tradizione di insegnamento e di ricerca nei settori dell'educazione e delle scienze umane attorno alle quali si è sviluppata la storia della nostra Università.
Per sua natura e, per scelta, in continuità con la sua tradizione, la Facoltà, si presenta oggi come un insieme multidisciplinare di saperi e di percorsi che, proprio nella composita molteplicità delle sue vocazioni, ha identificato le linee fondamentali di crescita e di sviluppo.
Sebbene rispettosa delle specificità e delle vocazioni dei diversi settori disciplinari, la Facoltà ha intrapreso un percorso di aggregazione delle linee di ricerca caratterizzato da uno sforzo trasversale di visione critica e di contaminazione di metodi e contenuti atta a garantire l'efficacia della didattica, ma soprattutto un fecondo stimolo per la crescita scientifica garantita dal costante dialogo con la comunità scientifica nazionale ed internazionale.
La presenza al suo interno di settori scientifico-disciplinari eterogenei che spaziano dalle lettere e la filologia alle lingue e letterature straniere, alla pedagogia e le scienze dell'educazione, alle scienze psicologiche, agli studi di neuropsichiatria infantile, agli studi sociologici, agli studi storici e filosofici, agli studi giuridici e demoetnoantropologici, si è progressivamente aperta al confronto con settori strettamente legati all'evoluzione del contemporaneo come quelli della comunicazione o dell'economia e della gestione delle imprese che ne hanno ulteriormente modernizzato la vocazione, radicandola profondamente alle esigenze del territorio, adeguandola ai bisogni di ricerca e formazione in costante evoluzione.
Al contempo, la ricca molteplicità degli interessi di ricerca degli studiosi dei singoli settori ha trovato punti di aggregazione interdisciplinari che hanno favorito lo sviluppo di linee di ricerca condivise, di volta in volta aggregatesi attorno a tematiche affrontate da diverse prospettive che hanno contribuito a rafforzare la vocazione originaria di contaminazione e differenza che costituiscono il vero punto di forza della Facoltà.
Questo orientamento è in linea con le politiche di Ateneo in tema di programmazione della ricerca e con le scelte strategiche adottate dalla nuova governance che guida l'Università dal 2011. Da allora è stato istituito il Centro Interdipartimentale di Progettazione e di Ricerca di Ateneo “Scienza Nuova” che si pone l'obiettivo di promuovere il dialogo fra le humanities, intese nel loro senso più ampio, e i saperi tecnico-scientifici soprattutto attraverso la sperimentazione di percorsi di collaborazione sviluppati attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali.
Non essendo strutturata per sezioni disciplinari, la Facoltà promuove lo sviluppo dei percorsi di studio nel rispetto delle affinità disciplinari, lasciando che ciascun ambito scientifico identifichi nuclei tematici orientati a costituire i punti nevralgici di contatto per ricerche condivise da settori diversi.
In relazione al numero di docenti presenti, le aree maggiormente rappresentate all'interno della Facoltà sono l'area delle Scienze politiche e sociali (Area 14) e l'area delle Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (Area 11) che dialogano con l'area delle Scienze dell'antichità, filologico-letterario e storico-artistiche (Area 10), l'area delle Scienze giuridiche (Area 12), l'area delle Scienze economiche e statistiche (Area 13) e l'area delle Scienze mediche (Area 6).
Scienze politiche, sociali e giuridiche: costituiscono, per la loro stessa natura, uno sei settori più vivaci e magmatici dell'intera Facoltà, che si è sviluppata seguendo alcuni filoni specifici in aperto dialogo con altri percorsi disciplinari. Se da un lato molto spazio è stato dato all'approfondimento delle tematiche del confronto tra storie e culture nello spazio geo-politico del Mediterraneo, il forte ancoraggio al territorio e alle problematiche dell'accoglienza, del welfare e dei modelli sociali si è molto arricchito delle sollecitazioni provenienti dallo studio delle strategie di superamento di marginalità e disabilità. Un approccio al quale non è certo estraneo il settore delle ricerche giuridiche e di analisi dell'ordo socialis in connessione con i processi di mediazione e di integrazione attenti anche alle emergenze criminali. In questo filone si sono poi proficuamente inserite ricerche di taglio più specificamente giuridico dedicate tanto all'analisi delle strutture di governo e di gestione della cosa pubblica, tanto alla rielaborazione dei lemmi fondamentali che compongono il lessico giuridico alla luce della nuova condizione nella contemporaneità.
Scienze pedagogiche, psicologiche e mediche: essendo questa l'area caratterizzante di larga parte delle iniziative formative della Facoltà, essa si presenta particolarmente attiva e di grande stimolo per le attività di tutti gli altri ambiti disciplinari con i quali mantiene un costante dialogo su metodi e contenuti, anche grazie ai risultati di eccellenza conseguiti in alcuni campi della ricerca (per es. l'area 11.b che nella VQR 2004-2010 ha visto la ricerca in Psicologia collocarsi al primo posto in Italia tra le Università di piccola dimensione e al secondo posto assoluto, dopo l'Università di Trento). Ricchissimo il ventaglio di interessi che spaziano da un ambito più specificamente pedagogico, orientato tanto allo studio della teoria e dell'epistemologia che alle pratiche professionali, ai temi dell'istruzione e dell'educazione e alle loro interconnessioni con la politica, con riferimento anche ai temi dell'inclusione, della devianza e all'uso delle nuove tecnologie. Nel settore psicologico, poi, le principali linee di ricerca sono riconducibili allo studio della memoria, della cognizione spaziale, della comunicazione, dell'invecchiamento e dello sviluppo cognitivo. In costante dialogo con questi settori disciplinari, ma senza rinunciare alla propria specificità, gli studi di neuropsichiatria infantile si sono concentrati soprattutto sui disturbi della condotta alimentare e sui profili psicopatologici dei soggetti con disturbi psichiatrici in età evolutiva.
Studi storici, filosofici e demoetnoantropologici: all'interno di un campo molto vasto, sia dal punto di vista cronologico, sia dal punto di vista tematico, la ricerca storica ha cercato di mantenere una funzione di mediazione e di completamento dei percorsi di studio sviluppati dagli altri studiosi della Facoltà per orientarsi a una visione prospettica e non autoreferenziale, comunque collegata ai temi della ricerca sociale e religiosa e dello sviluppo delle reti del welfare, dei modelli educativi e delle circolazioni transazionali. Nello stesso modo gli studi filosofici hanno dialogato intensamente tanto con i settori dello studio giuridico e sociale per garantirne un forte ancoraggio nelle humanities. La ricerca demoetnoantropologica ha sviluppato due filoni di studio strettamente intrecciati con le problematiche di questo settore approfondendo da un lato il tema della simbologia del corpo, dall'altro quello dell'etnografia alimentare, non estranea alla elaborazione storica e filosofica dei metodi di analisi.
Scienze dell'antichità, filologico-letterario e storico-artistiche: la vocazione alla ricerca sulle lingue e sulla letteratura italiana ed europea è stata sviluppata con particolare attenzione alle ricadute sulla funzionalità didattica dello studio letterario e alla dimensione strumentale e formativa delle competenza linguistiche per adulti e bambini fin dalla prima infanzia.
Scienze economiche e statistiche: sono stati approfonditi soprattutto i temi legati all'impatto dell'evoluzione del web e delle nuove tecnologie sullo sviluppo strategico delle imprese in connessione con le problematiche etiche e giuridiche della responsabilità sociale e individuale e della comunicazione d'impresa.
Forte della ricchezza derivante dalla presenza di professionalità scientifiche così differenziate, la Facoltà di Scienze della Formazione cercherà di potenziare nel prossimo triennio gli sforzi di aggregazione e contaminazione fra le aree disciplinari, affinché si individuino filoni di indagine e progettazione condivisa. Per il triennio 2015-17 si prevedono cinque obiettivi strategici, di seguito dettagliati con il riferimento alle azioni che saranno attuate e agli indicatori che saranno utilizzati per monitorarne e verificarne il raggiungimento.
OBIETTIVO 1 – CONSOLIDARE E AUMENTARE LA PRODUZIONE E LA QUALITÀ SCIENTIFICA DELLA FACOLTÀ
Monitoraggio:Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 1.1 – Consolidare e aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/internazionali e/o monografie pubblicati presso editori nazionali/internazionali di riconosciuto prestigio nella comunità scientifica.
Indicatori/monitoraggio :
A. Numero di articoli di ricerca pubblicati su riviste nazionali e internazionali con monitoraggio della fascia di appartenenza alla classificazione dei periodici italiani definiti da ciascun settore disciplinare (per articoli ascrivibili a SSD bibliometrici della Facoltà, si fa riferimento alle riviste classificate in ISI e/o SCOPUS; per articoli ascrivibili a settori non bibliometrici, si fa riferimento all'inserimento della rivista nella fascia A dell'ASN).
B. Numero di saggi pubblicati in raccolte scientifiche di prestigio nazionali e internazionali in sedi editoriali di primo livello.
C. Compilazione di voci enciclopediche per opere di prestigio scientifico riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
D. Numero di monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali di riconosciuto prestigio nella comunità scientifica e in collane dotate di comitato scientifico che adottino blind peer review.
E. Numero di Premi e riconoscimenti per le attività scientifiche ottenuti da professori e ricercatori della Facoltà.
Azione 1.2 – Consolidare e aumentare il numero di presenze a conferenze, seminari, convegni, workshop e giornate di studio.
Indicatori/Monitoraggio: A. Numero di inviti a conferenze, seminari, convegni, workshop e giornate di studio da parte di istituzioni scientifiche e accademiche di alto profilo.
Azione 1.3 – Incentivazione alla produzione scientifica dei docenti inattivi attraverso collaborazioni a programmi di ricerca di Facoltà e/o interdipartimentali.
Indicatori/Monitoraggio:
A. Numero di docenti inattivi.
Azione 1.4 – Consolidare e/o aumentare la produzione scientifica degli assegnisti e dei dottorandi
Indicatori/Monitoraggio :A. Istituzione di un sistema di tutoraggio dei giovani ricercatori e degli assegnisti
OBIETTIVO 2 – AUMENTARE LA CAPACITÀ DI PROIEZIONE INTERNAZIONALE DELLA RICERCA, DELLA SUA DIVULGAZIONE E DISSEMINAZIONE
Monitoraggio:Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 2.1 – Aumentare e rafforzare il numero di occasioni di confronto e divulgazione scientifica attraverso convegni, giornate di studio e seminari organizzati e ospitati dalla Facoltà, con particolare riferimento ad iniziative che prevedano il coinvolgimento di professori afferenti ad Atenei esteri ed internazionali di alta qualificazione scientifica; favorire le iniziative di scambio culturale e l'organizzazione di convegni in sinergia con altri Atenei nazionali ed esteri.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di convegni, giornate di studio e seminari organizzati e ospitati dalla Facoltà
B. Numero di fellow stranieri partecipanti ai convegni, alle giornate di studio e seminari organizzati e ospitati presso la Facoltà
C. Numero degli interventi/relazioni di professori e ricercatori della Facoltà nell'ambito di Convegni e Seminari organizzati da altri Atenei nazionali ed esteri.
Azione 2.2 – Diffusione di un sistema di comunicazione dei bandi di finanziamento dei progetti di ricerca e delle call per partecipare a incontri e/o pubblicazioni scientifiche.
Indicatori/monitoraggio:
A. Volume dei finanziamenti riconosciuti alle attività di ricerca della Facoltà.
Azione 2.3 – Consolidare la posizione delle collane editoriali e delle riviste internazionali dirette dai docenti della Facoltà.
Indicatori/monitoraggio:
A. Continuità nella produzione editoriale
B. Percentuale di incremento dei contributi di autori stranieri.
C. Inserimento delle attività scientifiche di Facoltà su piattaforme online di rilevante interesse scientifico per i settori disciplinari di riferimento.
Azione 2.4 – Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita e la collaborazione a progetti scientifici condivisi con gruppi di ricerca stranieri e i periodi di formazione all'estero di dottorandi e assegnisti Indicatori/monitoraggio:
A. Istituzione di un Osservatorio per monitorare la mobilità internazionale dei ricercatori.
OBIETTIVO 3 – PROMUOVERE L'INTERDISCIPLINARIETÀ E LE RICADUTE FORMATIVE DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA
Monitoraggio:Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 3.1 – Potenziare il numero di attività e/o gruppi di ricerca interdisciplinari, interni alla Facoltà, ma aperti anche alle altre facoltà e a ricercatori esterni, nazionali e internazionali.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di studiosi e/o di gruppi di ricerca interdisciplinari che partecipano ai progetti avviati dalla Facoltà.
Azione 3.2 – Promuovere iniziative di sensibilizzazione ai nuovi orientamenti della ricerca della Facoltà, con particolare attenzione alla disseminazione dei risultati.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di attività e numero di partecipanti a iniziative di sensibilizzazione ai nuovi orientamenti di ricerca della Facoltà.
Azione 3.3 – Canalizzare i risultati delle attività di ricerca nell'organizzazione di specifici percorsi di alta formazione nella prospettiva del Lifelong learning (master, corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento e formazione, workshop)
Indicatori/monitoraggio:
A.Ore alta formazione erogate in relazione a specifiche attività di ricerca (master, corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento e formazione, workshop)
OBIETTIVO 4 – POTENZIARE LA CAPACITÀ DI SVILUPPARE INIZIATIVE DI RICERCA IN COLLABORAZIONE CON ISTITUZIONI PUBBLICHE, ENTI PRIVATI ED IMPRESE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, SCUOLE.
Monitoraggio:Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 4.1 – Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: dottorati, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di iniziative organizzate per presentare la Facoltà e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive.
Azione 4.2 – Implementare le collaborazioni con istituzioni pubbliche, enti privati ed imprese, associazioni di categoria, scuole, finalizzate a specifiche applicazioni delle ricerche della Facoltà ai settori produttivi in genere, anche attraverso la promozione di attività di ricerca-azione e sperimentazione sul campo.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di attività di collaborazione avviate con aziende o enti privati, focalizzate su specifiche applicazioni delle ricerche della Facoltà ai settori produttivi in genere.
B. Numero di articoli su riviste nazionali e internazionali e di saggi pubblicati in volumi scientifici collettanei presso editori nazionali e internazionali relativi agli esiti delle attività di ricerca-azione e sperimentazione sul campo.
OBIETTIVO 5 – MIGLIORAMENTO DELLE POLITICHE DI QUALITÀ DELLA RICERCA DELLA FACOLTÀ
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 5.1 – Rafforzamento della capacità di programmazione e attuazione delle attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio:
A. Creazione di un Osservatorio permanente di monitoraggio della programmazione e dello svolgimento delle attività di ricerca.
Azione 5.2 – Razionalizzazione dei flussi di comunicazione interna relativi alle attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio:
A. Ideazione di format e procedure per la raccolta dei dati relativi alle attività di ricerca svolte dai singoli docenti, dai Gruppi di ricerca e dai laboratori.
Per sua natura e, per scelta, in continuità con la sua tradizione, la Facoltà, si presenta oggi come un insieme multidisciplinare di saperi e di percorsi che, proprio nella composita molteplicità delle sue vocazioni, ha identificato le linee fondamentali di crescita e di sviluppo.
Sebbene rispettosa delle specificità e delle vocazioni dei diversi settori disciplinari, la Facoltà ha intrapreso un percorso di aggregazione delle linee di ricerca caratterizzato da uno sforzo trasversale di visione critica e di contaminazione di metodi e contenuti atta a garantire l'efficacia della didattica, ma soprattutto un fecondo stimolo per la crescita scientifica garantita dal costante dialogo con la comunità scientifica nazionale ed internazionale.
La presenza al suo interno di settori scientifico-disciplinari eterogenei che spaziano dalle lettere e la filologia alle lingue e letterature straniere, alla pedagogia e le scienze dell'educazione, alle scienze psicologiche, agli studi di neuropsichiatria infantile, agli studi sociologici, agli studi storici e filosofici, agli studi giuridici e demoetnoantropologici, si è progressivamente aperta al confronto con settori strettamente legati all'evoluzione del contemporaneo come quelli della comunicazione o dell'economia e della gestione delle imprese che ne hanno ulteriormente modernizzato la vocazione, radicandola profondamente alle esigenze del territorio, adeguandola ai bisogni di ricerca e formazione in costante evoluzione.
Al contempo, la ricca molteplicità degli interessi di ricerca degli studiosi dei singoli settori ha trovato punti di aggregazione interdisciplinari che hanno favorito lo sviluppo di linee di ricerca condivise, di volta in volta aggregatesi attorno a tematiche affrontate da diverse prospettive che hanno contribuito a rafforzare la vocazione originaria di contaminazione e differenza che costituiscono il vero punto di forza della Facoltà.
Questo orientamento è in linea con le politiche di Ateneo in tema di programmazione della ricerca e con le scelte strategiche adottate dalla nuova governance che guida l'Università dal 2011. Da allora è stato istituito il Centro Interdipartimentale di Progettazione e di Ricerca di Ateneo “Scienza Nuova” che si pone l'obiettivo di promuovere il dialogo fra le humanities, intese nel loro senso più ampio, e i saperi tecnico-scientifici soprattutto attraverso la sperimentazione di percorsi di collaborazione sviluppati attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali.
Non essendo strutturata per sezioni disciplinari, la Facoltà promuove lo sviluppo dei percorsi di studio nel rispetto delle affinità disciplinari, lasciando che ciascun ambito scientifico identifichi nuclei tematici orientati a costituire i punti nevralgici di contatto per ricerche condivise da settori diversi.
In relazione al numero di docenti presenti, le aree maggiormente rappresentate all'interno della Facoltà sono l'area delle Scienze politiche e sociali (Area 14) e l'area delle Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (Area 11) che dialogano con l'area delle Scienze dell'antichità, filologico-letterario e storico-artistiche (Area 10), l'area delle Scienze giuridiche (Area 12), l'area delle Scienze economiche e statistiche (Area 13) e l'area delle Scienze mediche (Area 6).
Scienze politiche, sociali e giuridiche: costituiscono, per la loro stessa natura, uno sei settori più vivaci e magmatici dell'intera Facoltà, che si è sviluppata seguendo alcuni filoni specifici in aperto dialogo con altri percorsi disciplinari. Se da un lato molto spazio è stato dato all'approfondimento delle tematiche del confronto tra storie e culture nello spazio geo-politico del Mediterraneo, il forte ancoraggio al territorio e alle problematiche dell'accoglienza, del welfare e dei modelli sociali si è molto arricchito delle sollecitazioni provenienti dallo studio delle strategie di superamento di marginalità e disabilità. Un approccio al quale non è certo estraneo il settore delle ricerche giuridiche e di analisi dell'ordo socialis in connessione con i processi di mediazione e di integrazione attenti anche alle emergenze criminali. In questo filone si sono poi proficuamente inserite ricerche di taglio più specificamente giuridico dedicate tanto all'analisi delle strutture di governo e di gestione della cosa pubblica, tanto alla rielaborazione dei lemmi fondamentali che compongono il lessico giuridico alla luce della nuova condizione nella contemporaneità.
Scienze pedagogiche, psicologiche e mediche: essendo questa l'area caratterizzante di larga parte delle iniziative formative della Facoltà, essa si presenta particolarmente attiva e di grande stimolo per le attività di tutti gli altri ambiti disciplinari con i quali mantiene un costante dialogo su metodi e contenuti, anche grazie ai risultati di eccellenza conseguiti in alcuni campi della ricerca (per es. l'area 11.b che nella VQR 2004-2010 ha visto la ricerca in Psicologia collocarsi al primo posto in Italia tra le Università di piccola dimensione e al secondo posto assoluto, dopo l'Università di Trento). Ricchissimo il ventaglio di interessi che spaziano da un ambito più specificamente pedagogico, orientato tanto allo studio della teoria e dell'epistemologia che alle pratiche professionali, ai temi dell'istruzione e dell'educazione e alle loro interconnessioni con la politica, con riferimento anche ai temi dell'inclusione, della devianza e all'uso delle nuove tecnologie. Nel settore psicologico, poi, le principali linee di ricerca sono riconducibili allo studio della memoria, della cognizione spaziale, della comunicazione, dell'invecchiamento e dello sviluppo cognitivo. In costante dialogo con questi settori disciplinari, ma senza rinunciare alla propria specificità, gli studi di neuropsichiatria infantile si sono concentrati soprattutto sui disturbi della condotta alimentare e sui profili psicopatologici dei soggetti con disturbi psichiatrici in età evolutiva.
Studi storici, filosofici e demoetnoantropologici: all'interno di un campo molto vasto, sia dal punto di vista cronologico, sia dal punto di vista tematico, la ricerca storica ha cercato di mantenere una funzione di mediazione e di completamento dei percorsi di studio sviluppati dagli altri studiosi della Facoltà per orientarsi a una visione prospettica e non autoreferenziale, comunque collegata ai temi della ricerca sociale e religiosa e dello sviluppo delle reti del welfare, dei modelli educativi e delle circolazioni transazionali. Nello stesso modo gli studi filosofici hanno dialogato intensamente tanto con i settori dello studio giuridico e sociale per garantirne un forte ancoraggio nelle humanities. La ricerca demoetnoantropologica ha sviluppato due filoni di studio strettamente intrecciati con le problematiche di questo settore approfondendo da un lato il tema della simbologia del corpo, dall'altro quello dell'etnografia alimentare, non estranea alla elaborazione storica e filosofica dei metodi di analisi.
Scienze dell'antichità, filologico-letterario e storico-artistiche: la vocazione alla ricerca sulle lingue e sulla letteratura italiana ed europea è stata sviluppata con particolare attenzione alle ricadute sulla funzionalità didattica dello studio letterario e alla dimensione strumentale e formativa delle competenza linguistiche per adulti e bambini fin dalla prima infanzia.
Scienze economiche e statistiche: sono stati approfonditi soprattutto i temi legati all'impatto dell'evoluzione del web e delle nuove tecnologie sullo sviluppo strategico delle imprese in connessione con le problematiche etiche e giuridiche della responsabilità sociale e individuale e della comunicazione d'impresa.
Forte della ricchezza derivante dalla presenza di professionalità scientifiche così differenziate, la Facoltà di Scienze della Formazione cercherà di potenziare nel prossimo triennio gli sforzi di aggregazione e contaminazione fra le aree disciplinari, affinché si individuino filoni di indagine e progettazione condivisa. Per il triennio 2015-17 si prevedono cinque obiettivi strategici, di seguito dettagliati con il riferimento alle azioni che saranno attuate e agli indicatori che saranno utilizzati per monitorarne e verificarne il raggiungimento.
OBIETTIVO 1 – CONSOLIDARE E AUMENTARE LA PRODUZIONE E LA QUALITÀ SCIENTIFICA DELLA FACOLTÀ
Monitoraggio:Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 1.1 – Consolidare e aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/internazionali e/o monografie pubblicati presso editori nazionali/internazionali di riconosciuto prestigio nella comunità scientifica.
Indicatori/monitoraggio :
A. Numero di articoli di ricerca pubblicati su riviste nazionali e internazionali con monitoraggio della fascia di appartenenza alla classificazione dei periodici italiani definiti da ciascun settore disciplinare (per articoli ascrivibili a SSD bibliometrici della Facoltà, si fa riferimento alle riviste classificate in ISI e/o SCOPUS; per articoli ascrivibili a settori non bibliometrici, si fa riferimento all'inserimento della rivista nella fascia A dell'ASN).
B. Numero di saggi pubblicati in raccolte scientifiche di prestigio nazionali e internazionali in sedi editoriali di primo livello.
C. Compilazione di voci enciclopediche per opere di prestigio scientifico riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
D. Numero di monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali di riconosciuto prestigio nella comunità scientifica e in collane dotate di comitato scientifico che adottino blind peer review.
E. Numero di Premi e riconoscimenti per le attività scientifiche ottenuti da professori e ricercatori della Facoltà.
Azione 1.2 – Consolidare e aumentare il numero di presenze a conferenze, seminari, convegni, workshop e giornate di studio.
Indicatori/Monitoraggio: A. Numero di inviti a conferenze, seminari, convegni, workshop e giornate di studio da parte di istituzioni scientifiche e accademiche di alto profilo.
Azione 1.3 – Incentivazione alla produzione scientifica dei docenti inattivi attraverso collaborazioni a programmi di ricerca di Facoltà e/o interdipartimentali.
Indicatori/Monitoraggio:
A. Numero di docenti inattivi.
Azione 1.4 – Consolidare e/o aumentare la produzione scientifica degli assegnisti e dei dottorandi
Indicatori/Monitoraggio :A. Istituzione di un sistema di tutoraggio dei giovani ricercatori e degli assegnisti
OBIETTIVO 2 – AUMENTARE LA CAPACITÀ DI PROIEZIONE INTERNAZIONALE DELLA RICERCA, DELLA SUA DIVULGAZIONE E DISSEMINAZIONE
Monitoraggio:Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 2.1 – Aumentare e rafforzare il numero di occasioni di confronto e divulgazione scientifica attraverso convegni, giornate di studio e seminari organizzati e ospitati dalla Facoltà, con particolare riferimento ad iniziative che prevedano il coinvolgimento di professori afferenti ad Atenei esteri ed internazionali di alta qualificazione scientifica; favorire le iniziative di scambio culturale e l'organizzazione di convegni in sinergia con altri Atenei nazionali ed esteri.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di convegni, giornate di studio e seminari organizzati e ospitati dalla Facoltà
B. Numero di fellow stranieri partecipanti ai convegni, alle giornate di studio e seminari organizzati e ospitati presso la Facoltà
C. Numero degli interventi/relazioni di professori e ricercatori della Facoltà nell'ambito di Convegni e Seminari organizzati da altri Atenei nazionali ed esteri.
Azione 2.2 – Diffusione di un sistema di comunicazione dei bandi di finanziamento dei progetti di ricerca e delle call per partecipare a incontri e/o pubblicazioni scientifiche.
Indicatori/monitoraggio:
A. Volume dei finanziamenti riconosciuti alle attività di ricerca della Facoltà.
Azione 2.3 – Consolidare la posizione delle collane editoriali e delle riviste internazionali dirette dai docenti della Facoltà.
Indicatori/monitoraggio:
A. Continuità nella produzione editoriale
B. Percentuale di incremento dei contributi di autori stranieri.
C. Inserimento delle attività scientifiche di Facoltà su piattaforme online di rilevante interesse scientifico per i settori disciplinari di riferimento.
Azione 2.4 – Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita e la collaborazione a progetti scientifici condivisi con gruppi di ricerca stranieri e i periodi di formazione all'estero di dottorandi e assegnisti Indicatori/monitoraggio:
A. Istituzione di un Osservatorio per monitorare la mobilità internazionale dei ricercatori.
OBIETTIVO 3 – PROMUOVERE L'INTERDISCIPLINARIETÀ E LE RICADUTE FORMATIVE DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA
Monitoraggio:Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 3.1 – Potenziare il numero di attività e/o gruppi di ricerca interdisciplinari, interni alla Facoltà, ma aperti anche alle altre facoltà e a ricercatori esterni, nazionali e internazionali.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di studiosi e/o di gruppi di ricerca interdisciplinari che partecipano ai progetti avviati dalla Facoltà.
Azione 3.2 – Promuovere iniziative di sensibilizzazione ai nuovi orientamenti della ricerca della Facoltà, con particolare attenzione alla disseminazione dei risultati.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di attività e numero di partecipanti a iniziative di sensibilizzazione ai nuovi orientamenti di ricerca della Facoltà.
Azione 3.3 – Canalizzare i risultati delle attività di ricerca nell'organizzazione di specifici percorsi di alta formazione nella prospettiva del Lifelong learning (master, corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento e formazione, workshop)
Indicatori/monitoraggio:
A.Ore alta formazione erogate in relazione a specifiche attività di ricerca (master, corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento e formazione, workshop)
OBIETTIVO 4 – POTENZIARE LA CAPACITÀ DI SVILUPPARE INIZIATIVE DI RICERCA IN COLLABORAZIONE CON ISTITUZIONI PUBBLICHE, ENTI PRIVATI ED IMPRESE, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, SCUOLE.
Monitoraggio:Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 4.1 – Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: dottorati, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di iniziative organizzate per presentare la Facoltà e per coinvolgere e dialogare con aziende e altre realtà produttive.
Azione 4.2 – Implementare le collaborazioni con istituzioni pubbliche, enti privati ed imprese, associazioni di categoria, scuole, finalizzate a specifiche applicazioni delle ricerche della Facoltà ai settori produttivi in genere, anche attraverso la promozione di attività di ricerca-azione e sperimentazione sul campo.
Indicatori/monitoraggio:
A. Numero di attività di collaborazione avviate con aziende o enti privati, focalizzate su specifiche applicazioni delle ricerche della Facoltà ai settori produttivi in genere.
B. Numero di articoli su riviste nazionali e internazionali e di saggi pubblicati in volumi scientifici collettanei presso editori nazionali e internazionali relativi agli esiti delle attività di ricerca-azione e sperimentazione sul campo.
OBIETTIVO 5 – MIGLIORAMENTO DELLE POLITICHE DI QUALITÀ DELLA RICERCA DELLA FACOLTÀ
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo:2017
Azione 5.1 – Rafforzamento della capacità di programmazione e attuazione delle attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio:
A. Creazione di un Osservatorio permanente di monitoraggio della programmazione e dello svolgimento delle attività di ricerca.
Azione 5.2 – Razionalizzazione dei flussi di comunicazione interna relativi alle attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio:
A. Ideazione di format e procedure per la raccolta dei dati relativi alle attività di ricerca svolte dai singoli docenti, dai Gruppi di ricerca e dai laboratori.
Sezione B - Sistema di gestione
L'assetto istituzionale dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa presenta una propria peculiarità sia per quanto riguarda la suddivisione dei compiti gestionali, che per quanto concerne gli assetti economico-finanziari.
Per questo motivo, non costituendo un centro di spesa autonomo, la Facoltà garantisce lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca attraverso una procedura di programmazione collegiale all'interno del Consiglio di Facoltà. La progettazione viene quindi sottoposta al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione che dispongono l'utilizzo delle risorse per realizzare le attività ad esse correlate ed accessorie, fornendo il supporto e le strutture necessarie
Per questo motivo, non costituendo un centro di spesa autonomo, la Facoltà garantisce lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca attraverso una procedura di programmazione collegiale all'interno del Consiglio di Facoltà. La progettazione viene quindi sottoposta al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione che dispongono l'utilizzo delle risorse per realizzare le attività ad esse correlate ed accessorie, fornendo il supporto e le strutture necessarie
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Gruppo MnemoLab | BRANDIMONTE Maria Antonella | 4 | |
2. | Progetto WayOut | DELLA VOLPE Maddalena | 3 | Antonio D'Amore (Runradio - Unisob) Prof. Victor Martin (Universidad Catòlica de Columbia - Bogotà), Prof. Annibale Elia (Università di Salerno), Alfonso Siano (Università di Salerno), Prof. Virgilio D'Antonio (Università di Salerno) |
3. | International Research Group “Deviant Behaviour Education | MUSELLO Margherita | 6 | prof. Rosabel Roig Vila (Prof., Universidad de Alicante), prof. David Cobos Sanchiz (Prof., Universidad Pablo de Olavide, Sevilla), Prof. Eloy Lopez Meneses (Prof., Universidad Pablo de Olavide, Sevilla), dott. Monja Taraschi (Collaboratore didattico, Ente morale Suor Orsola Benincasa), dott. Chiara Pucciarelli (PhD, UNISOB) |
4. | Pensiero politico, società e istituzioni | RUSSO Francesca | 3 | |
5. | International Research Group “Pedagogy between Constructivism and Realism | CORBI Enricomaria | 5 | Prof. Patricia Delgado Granados (Prof. - Universidad de Sevilla), Prof. Ramon del Castillo (Prof. - Universidad Nacional de Educación a Distancia UNED, Madrid), Prof. Esteban Vázquez Cano (Prof. - Universidad Nacional de Educación a Distancia UNED, Madrid), Prof. José Gómez Galán (Prof. -Metropolitan University UMET , Puerto Rico, USA), Prof. Vasco d’Agnese (PAc - Seconda Università degli Studi di Napoli), Dott. Francesca Marone (RUc - Università degli Studi di Napoli Federico II), Dott. Fabrizio Chello (PhD, UNISOB), Dott. Daniela Manno (PhD, UNISOB), Dott. Stefano Oliverio (PhD, Università degli Studi di Napoli Federico II), Dott. Salvatore Lucchese (PhD, UNISOB |
6. | International Research Group “Education and Politics | SIRIGNANO Fabrizio Manuel | 5 | Prof. Josè Gonzalez Monteagudo (prof. Universidad de Sevilla), Prof. Virginia Guichot (prof. Universidad de Sevilla), Prof. Eloy Lopez Meneses (prof. Universidad Pablo de Olavide, Sevilla), Dott. Isotta Mac Fadden (PhD, Universidad Pablo de Olavide, Sevilla), Prof. José Gómez Galán (prof., Metropolitan University UMET , Puerto Rico, United States), Prof. Maria Rosaria Strollo (P.O., Università degli Studi di Napoli Federico II), Dott. Francesca Marone (RUc, Università degli Studi di Napoli Federico II), Prof. Maria Luisa Iavarone (PAc, Università degli Studi Parthenope, Napoli), Prof. Simonetta Ulivieri (PO, Università degli Studi di Firenze), Dott. Maria Grazia Lombardi (dottore di ricerca ed assegnista di ricerca Università degli Studi di Salerno), Dott. Salvatore Lucchese (dottore di ricerca UNISOB), Dott. Stefania Maddalena (dottore di ricerca UNISOB), prof. Juan J. Leiva Olivencia (Universidad de Málaga). |
7. | Gruppo di Ricerca sui Disturbi della Condotta Alimentare dell' Età Evolutiva ( 0-18 anni) | GRITTI Antonella | 3 | Angela Maria Di Sarno, specialista ambulatoriale di neuropsichiatria infantile ASL NA1, Dottore di Ricerca, Cultore della Materia Neuropsichiatria Infantile presso UNISOB, Tiziana Salvati , psicologa, specialista in psicotarapia, Dottore di Ricerca, Cultore della Materia Neuropsichiatria Infantile, UNISOB, Simone Pisano, neuropsichiatra infantile, Dottore di Ricerca, Cultore della Materia Neuropsichiatria Infantile, UNISOB, Adriana Franzese, professore associato di pediatria Università Federico II, Emanuele Miraglia, professore associato di pediatria Seconda Università di Napoli (SUN) , Giuliana Valerio, rofessore associato di pediatria, Università Parthenope, Gennaro Catone, neuropsichiatra infantile, Dottore di Ricerca SUN, Filomena Salerno, specialista ambulatoriale di neuropsichiatria infantile, Azienda Ospedaliera Universitaria AUP-SUN . |
8. | Unità di Ricerca sulle Topografie sociali (URiT) | PETRILLO Antonio | 5 | Giuseppina Della Sala, dottoranda in Sociologia UNISOB, Luca Manunza, dottore di ricerca in Sociologia – Università degli Studi di Genova, Marco De Biase, Ricercatore del Fondo nazionale di ricerca belga (FNRS – F.R.S.) presso l'Institut de sociologie dell'Université Libre de Bruxelles e dell'Université de Liège Convenzioni con: Group for research on Ethnic Relations, Migrations and Equality (GERME), Université Libre de Bruxelles, Département d’Anthropologie de l’Université de Montréal, Québec – Canada, CEDOV (Centre d’études, d’observation et de documentations sur les villes), Paris Laboratoire d’Anthropologie Sociale, Paris, UFR des Sciences Humaines et Sociales de l’ Université de Rouen – Mont Saint Aignan |
9. | Antropologia Sociale | MORO Elisabetta | 7 | Giovanni Pizza, Rita Fusco,Vanna Napolitano, Stefania Capone (CNRS/EHESS di Parigi) |
10. | Margini e confini | FIORELLI Vittoria | 4 | Ottavio di Grazia, Ciro Tarantino, Gianluca Bocchi, professore ordinario di Filosofia della scienza presso L’Università degli studi di Bergamo, Fulvio Cammarano, professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli studi Alma Mater di Bologna; Peter Carravetta, Alfonse M. D'Amato Chair in Italian and Italian American Studies, Department of European Languages and Literatures, Stony Brook University, New York; Laura Casella, professore associato di Storia moderna presso l’Università degli studi di Udine, Silvia Corlåteanu-Granciuc, Senior Researcher Academia de Ştiinţe a Moldovei, Chisinau, Moldavia, Ariel Lewin, professore straordinario di Storia romana presso l’Università della Basilicata. Luigi Mascilli Migliorini, professore ordinario di Storia moderna, Università degli studi Orientale di Napoli, Eugenio Mazzarella, professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università degli studi Federico II di Napoli, Mariella Pandolfi, professore ordinario di Antropologia presso l’Université de Montréal, Quebec, Leonardo Piasere, professore ordinario di Discipline demoetnoantropologiche presso l’Università degli studi di Verona, Bruno Ramirez, professore ordinario presso il Dipartimento di storia dell’Université de Montréal, Quebec. |
11. | Digital Citizenship | SARRACINO Fernando | 2 | Prof.ssa Maria Luisa Iavarone (Università degli Studi Parthenope) Dott.ssa Lucia Ariemma (Seconda Università degli Studi di Napoli) Dott.ssa Ilaria Di Giusto (cultore della materia Seconda Università degli Studi di Napoli) Dott.ssa Anna Albarano (cultore della materia UNISOB |
12. | Embodied Education | D'AMBROSIO Maria | 3 | Derrick de Kerckhove (Università degli Studi Federico II di Napoli); Ricardo Nicola (Universidade Estadual Paulista ‘Julio de Mesquita Filho’); Vincenzo Pezzella (Académie Royale des Beaux-arts de Bruxelles); Orazio Carpenzano (Università degli Studi di Roma La Sapienza); Jole Orsenigo (Università degli Studi Milano Bicocca); Pasquale Napolitano (Università degli Studi del Molise e Accademia di Belle Arti di Napoli); Stefano Perna (Università degli Studi di Salerno e Accademia di Belle Arti di Napoli); Gianfranco Innocenti (consorzio IMAST scarl); Gianfranco Carotenuto (CNR Napoli); Lucia Latour (Altroequipe); Valentina Piccioli (Docebo); Daniela Manno (Centro Interdipartimentale di Progettazione e Ricerca Scienza Nuova – UNISOB) Daniela Cardone (CRIE – UNISOB) |
13. | Criminalità Organizzata e Mezzogiorno d’Italia | LUGNANO Silvio | 2 | Annamaria Iaccarino – Collaboratore Pasquale Peluso – Collaboratore – Università degli Studi “Gugliemo Marconi” di Roma |
14. | Colloqui internazionali di letteratura italiana. Poesia e teatro | ZOPPI Silvia | 3 | Andrea Battistini (Ordinario Univ. di Bologna), Corrado Bologna (Ordinario Univ. di Roma III), Nino Borsellino (Emerito Univ. Roma “La Sapienza”), Renzo Bragantini (Ordinario Univ. di Roma “La Sapienza”), Sergio Campailla (Univ. di Roma III), Maria de las Nives Muñiz Muñiz (Ordinario Univ. di Barcellona) Dante Della Terza (Univ. di Harvard), Enrico Malato (Univ. di Napoli Federico II), Nicolò Mineo (Emerito Univ. di Catania), Sebastiano Martelli (Ordinario Univ. di Salerno), Franco Suitner (Ordinario Univ. di Roma III), Luigi Surdich (Ordinario Univ. di Genova) |
15. | International Research Group “Educators training. Professional epistemologies and educational practices” | PERILLO Pascal | 5 | Evaristo Barrera Algarín (Universidad Pablo de Olavide, Sevilla), Prof. Silvana Calaprice (Università degli Studi di Bari), Dott. Fabrizio Chello (PhD, UNISOB), Dott. Daniela Manno (PhD, UNISOB), Prof. Claudio Melacarne (Università degli Studi di Arezzo), Prof. Eloy Lopez Meneses (Universidad Pablo de Olavide, Sevilla), Prof. Josè Gonzalez Monteagudo (Universidad de Sevilla), José Luis Sarasola Sánchez Serrano (Universidad Pablo de Olavide, Sevilla), Prof. Maura Striano (Università degli Studi di Napoli Federico II), Prof. Maria Rosaria Strollo (Università degli Studi di Napoli Federico II), Prof. Mag. Karin Widermann (Campus Baden). |
16. | Laboratorio integrato di nuove tecnologie per le Scienze Sociali ‘Scienza Nuova’ | D'ALESSANDRO Lucio | 18 | FLAVIA DE SIMONE, GIANCARLO FATIGATI, FEDERICA PROTTI, DAVIDE BORRELLI, EDVIGE BRUNO, FABRIZIO CHELLO, DANIELA MANNO, ROBERTO MONTANARI, ROSARIO PIETROLUONGO, |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Dottorato in Strategia legale per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle PMI | GATT Lucilla (Facoltà di GIURISPRUDENZA) | 9 | Alessandra Bellelli, Università di Perugia; Mirzia Rosa Bianca, Università di Roma Sapienza; Rémy Cabrillac, Montpellier Université; Stefan Grundmann, Humboldt Universität; Eric Posner, Chicago University; Riccardo Sgobbo, Università di Napoli Federico II; Luigi Maria Sicca, Università di Napoli Federico II; Lionel Smith, McGill University (Canada); Prof.ssa Laura Valle, Università di Bolzano; Dott. Roberto Montanari Università Suor Orsola Benincasa. |
2. | Progetto TRAM: TRA.sformazioni M.etropolitane. La città come spazio politico. Tessuto urbano e corpo politico: crisi di una metafora | LABRIOLA Giulia Maria (Facoltà di GIURISPRUDENZA) | 6 | Ricercatori e/o strutture coinvolte anche di altre facoltà: La partnership include l’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli), l'Università Federico II (Napoli), la Seconda Università (Napoli) e la collaborazione tecnica - attivata con convenzioni internazionali – del Fraunhofer Institute (Stoccarda, Germania) e dell’Hellenic Institute of Transport, parte del Centre of Research and Technology Hellas (Salonicco-Atene, Grecia). Roberto Montanari (Centro di Ricerca Scienza Nuova); Federica Protti (Centro di Ricerca Scienza Nuova). |
3. | CRIE Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee | OMAGGIO Vincenzo (Facoltà di GIURISPRUDENZA) | 4 | |
4. | Inter@ | DI SABATO Bruna (Facoltà di LETTERE) | 12 | Craveri Piero (Professore emerito),Craveri Benedetta(PO),Di Gennaro Paola, Genovese Gianluca,Hughes Bronwen,Rammairone Gabriella |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio di Psicologia sperimentale (prof. M.A.Brandimonte)dedicato allo studio di aspetti della cognizione umana e del suo sviluppo; caratteristiche della memoria umana, deficit cognitivi, meccanismi attentivi, ruolo del linguaggio nella cognizione non verbale, memoria prospettica ed episodica.
Infrastrutture: 3 cabine insonorizzate, computer di ultima generazione per la registrazione di misure comportamentali, spazio riunioni.
www.brandimontelab.it
Laboratorio di Scienze della Formazione (prof.E.Corbi) che conduce ricerche relative a: bisogni educativi e formativi nella società e nelle organizzazioni; formazione continua e formazione dei formatori; didattica, orientamento e valutazione;inclusione e didattiche speciali; educazione mediale, e-learning. Pubblica la Rivista Internazionale di Fascia A Civitas Educationis. Education, Politics, and Culture(ISSN 2280-6865)
Infrastrutture: computer, stampanti, spazio riunioni
http://www.unisob.na.it/ateneo/c001.htm?vr=1
MedEatResearch-Laboratorio di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea(prof. M. Niola),fondato nell'ambito del progetto CA.RI.NA-(POR Campania FSE 2007/2013)studia e valorizza il patrimonio alimentare del Mezzogiorno.Produce ricerche storico-antropologiche su:dieta mediterranea,processi di patrimonializzazione dei prodotti agroalimentari italiani,stili di vita
Infrastrutture:computer,stampanti,spazio riunioni
http://www.unisob.na.it/ateneo/c002.htm?vr=1
Laboratorio interdisciplinare di studi Margini e confini(prof.V.Fiorelli che si dedica alla promozione e allo sviluppo di studi e di ricerche multidisciplinari incentrate sul tema del margine e alla riflessione sui temi connessi alle trasformazioni della modernità e sulle dinamiche di passaggio
Infrastrutture: computer, stampanti, spazio riunioni
http://www.unisob.na.it/ateneo/b019_a.htm??vr=1
SESA-Scuola Europea di Studi Avanzati(prof. L. d'Alessandro)si dedica a studi e ricerche trasversali a filosofia, diritto, storia, linguistica e letterature, storia dell'arte, scienze dell'educazione, sociologia politica in una prospettiva europea ed internazionale. Ha istituito la Scuola di Alti Studi Politici che dall'A.A. 2011/2012 un Corso annuale in Alti Studi Politici (Direttori: L. d'Alessandro e C. De Mita)
La SESA usufruisce delle strutture di ricerca della Facoltà di Scienze della Formazione
http://www.unisob.na.it/universita/eccellenza/sesa/index.htm?vr=1
Infrastrutture: 3 cabine insonorizzate, computer di ultima generazione per la registrazione di misure comportamentali, spazio riunioni.
www.brandimontelab.it
Laboratorio di Scienze della Formazione (prof.E.Corbi) che conduce ricerche relative a: bisogni educativi e formativi nella società e nelle organizzazioni; formazione continua e formazione dei formatori; didattica, orientamento e valutazione;inclusione e didattiche speciali; educazione mediale, e-learning. Pubblica la Rivista Internazionale di Fascia A Civitas Educationis. Education, Politics, and Culture(ISSN 2280-6865)
Infrastrutture: computer, stampanti, spazio riunioni
http://www.unisob.na.it/ateneo/c001.htm?vr=1
MedEatResearch-Laboratorio di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea(prof. M. Niola),fondato nell'ambito del progetto CA.RI.NA-(POR Campania FSE 2007/2013)studia e valorizza il patrimonio alimentare del Mezzogiorno.Produce ricerche storico-antropologiche su:dieta mediterranea,processi di patrimonializzazione dei prodotti agroalimentari italiani,stili di vita
Infrastrutture:computer,stampanti,spazio riunioni
http://www.unisob.na.it/ateneo/c002.htm?vr=1
Laboratorio interdisciplinare di studi Margini e confini(prof.V.Fiorelli che si dedica alla promozione e allo sviluppo di studi e di ricerche multidisciplinari incentrate sul tema del margine e alla riflessione sui temi connessi alle trasformazioni della modernità e sulle dinamiche di passaggio
Infrastrutture: computer, stampanti, spazio riunioni
http://www.unisob.na.it/ateneo/b019_a.htm??vr=1
SESA-Scuola Europea di Studi Avanzati(prof. L. d'Alessandro)si dedica a studi e ricerche trasversali a filosofia, diritto, storia, linguistica e letterature, storia dell'arte, scienze dell'educazione, sociologia politica in una prospettiva europea ed internazionale. Ha istituito la Scuola di Alti Studi Politici che dall'A.A. 2011/2012 un Corso annuale in Alti Studi Politici (Direttori: L. d'Alessandro e C. De Mita)
La SESA usufruisce delle strutture di ricerca della Facoltà di Scienze della Formazione
http://www.unisob.na.it/universita/eccellenza/sesa/index.htm?vr=1
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Eye-tracker | COLLINA Simona | Social Sciences and Humanities | Internazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 11 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Erminia Capocelli | http://www.unisob.na.it/universita/biblioteca/index.htm?vr=1 | 140.200 | 22.528 | 1.550 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [6]
-
- Prof. Associati [15]
-
- Ricercatori [11]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [12]
-
- Dottorandi [16]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Assegnisti
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BIANCO | Carmela | Assegnista | 11 | 11b | M-PSI/01 |
2. | BRIGANTI | Floriana | Assegnista | 11 | 11a | M-PED/01 |
3. | DELRIO | Claudio | Assegnista | 14 | 14 | SPS/04 |
4. | DI COSTANZO | Gianpaolo | Assegnista | 14 | 14 | SPS/07 |
5. | DRAMMIS | Letizia Maria | Assegnista | 11 | 11b | M-PSI/01 |
6. | FEBBRAJO | Luigi | Assegnista | 14 | 14 | SPS/07 |
7. | GALLETTI | Rossella | Assegnista | 11 | 11a | M-DEA/01 |
8. | GARDINI | Emilio | Assegnista | 14 | 14 | SPS/07 |
9. | MAURIELLO | Marzia | Assegnista | 11 | 11a | M-DEA/01 |
10. | MELORIO | Simona | Assegnista | 14 | 14 | SPS/12 |
11. | NICOLAIS | Francesca | Assegnista | 14 | 14 | SPS/08 |
12. | PRESTA | Roberta | Assegnista | 09 | 09 | ING-INF/05 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 42 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 32 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 10 |
Area Biblioteche | 3 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |