Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
L'Università e-Campus è un ateneo di recente attivazione (ora regolamentato dal DM 1059/2013), che dal 2010 ha intrapreso un significativo processo di rafforzamento strategico e strutturale delle Facoltà con un piano di assunzione di docenti, principalmente ricercatori a tempo determinato e professori di seconda fascia, che comporterà un notevole incremento del numero di strutturati. Tale processo di crescita è la migliore premessa per il raggiungimento degli obiettivi individuati dal Piano Strategico Pluriennale dell'Ateneo.
Un confronto tra i SSD in cui erano presenti docenti e ricercatori nella Facoltà di Psicologia nel 2011, e quelli in cui sono attualmente presenti mostra con chiarezza la portata del processo di ampliamento e trasformazione in corso di una Facoltà nell'ambito della quale sono stati aperti diversi nuovi CdS e che oggi offre LT in Scienze e tecniche psicologiche; Scienze dell'educazione e della formazione; Scienze delle attività motorie e sportive; Scienze della comunicazione; e LM in Psicologia; Scienze pedagogiche.
Nel 2011 erano presenti i seguenti SSD: M-PSI/01 Psicologia Generale, M-PSI/03 Psicometria, M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione; M-PSI/05 Psicologia sociale; M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, M-PSI/07 Psicologia dinamica, M-PED/01 Pedagogia generale e sociale e con una sola unità di personale per ciascun settore.
Ad oggi si sono aggiunti M-PSI/02 Psicobiologia e Psicologia fisica, M-PSI/08 Psicologia clinica, M-PED/02 Storia della pedagogia, M-PED/04 Pedagogia sperimentale; BIO/13 Biologia applicata; BIO/16 Anatomia umana; FIS/07 Fisica applicata, MED/04 Patologia generale, MED-25 Psichiatria, MED-33 Malattie dell'apparato locomotore, M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive,SPS/01 Filosofia politica, SPS/07 Sociologia generale, SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi, SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro, IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico, M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza, M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi, M-FIL/06 Storia della filosofia, M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche, M-GGR/01 Geografia, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, M-STO/02 Storia moderna; inoltre in alcuni settori sono in organico più docenti e ricercatori. Il numero di docenti e di SSD in organico è peraltro in ulteriore espansione.
In tale contesto non può stupire che il Piano Strategico – che illustra e definisce le strategie di sviluppo dell'Ateneo, alla luce delle Relazioni del Nucleo di Valutazione, di sollecitazioni e suggerimenti pervenuti dal personale docente e tecnico-amministrativo agli Organi di Facoltà e d'Ateneo - abbia preferito per ora definire una configurazione transitoria che renda comunque operative e funzionali le attività didattica e di ricerca, avviando la riflessione sulla migliore configurazione della governance a regime, e sull'eventuale modifica dello statuto. Il Piano è frutto del lavoro congiunto del Comitato Tecnico Ordinatore e del Consiglio di Amministrazione, che hanno concordato l'impostazione strategica per il futuro dell'Università e-Campus, in particolare nelle riunioni del CdA del 4/12/2012 e del CTO del 23/1/2013.
Rispetto all'attività didattica, in osservanza delle regole ministeriali sono stati creati dei Consigli specifici per ogni Corso di Studio. Rispetto alla ricerca si è ritenuto utile in una fase transitoria e di grande trasformazione dell'ateneo in virtù del processo di reclutamento previsto, lasciare che il corpo docente e di ricerca, verifichi in maniera autonoma le strade più idonee per collaborazioni e aggregazione di più ricercatori, in gruppi che condividono lo stesso settore di ricerca. L'obiettivo è che da questo percorso possano poi derivare i Centri di Ricerca, per la creazione dei quali è stato emanato un apposito Regolamento all'inizio del 2015.
Ovviamente si dovrà attendere che si creino prima le basi a che gli organi collegiali possano avere vita, cioè che sia sufficientemente numeroso il copro docente strutturato per ogni Corso di Studio. Stando alle normative attuali si ritiene possibile una definizione della struttura non prima della fine del 2015, cioè dopo che si sarà concluso il periodo transitorio definito dal DM 1059/2013.
La Facoltà di Psicologia non ha ancora una struttura dipartimentale, ma è riuscita a valorizzare le sinergie nell'ambito dei diversi CdS – che sono tra loro piuttosto differenti – per avviare intanto dei Gruppi di ricerca, oltre ad alcuni Centri di ricerca che costituiscono un elemento pioneristico nell'ambito dell'Ateneo. Rispetto alle altre Facoltà, Psicologia è probabilmente quella che è riuscita finora a dotarsi di una strutturazione interna più organica (descritta nel punto B1), anche dal punto di vista della ricerca,.
La Facoltà di Psicologia promuove la ricerca in tutti gli ambiti disciplinari di cui si occupa, con lo scopo di dare una risposta significativa alle domande che provengono dalla realtà sociale contemporanea. I CdS hanno finora costituito il punto di coagulo per l'individuazione di interessi di ricerca comuni, e questo ha portato alla fine del 2014 e all'inizio del 2015 alla creazione di Gruppi di lavoro interdisciplinari sulla base di un focus tematico comune. Ciò è stato peraltro favorito anche dal fatto che in pochi SSD siano presenti più docenti e/o ricercatori. Questa situazione, che potrebbe apparire un vincolo o una limitazione, potrebbe in realtà essere un valore aggiunto. La specializzazione accademica è sempre maggiore, ma ciò danneggia la capacità di comprendere processi e fenomeni sempre più complessi, che richiedono per loro natura un approccio interdisciplinare, che però presenta forti rischi dal punto di vista dei percorsi accademici, almeno in Italia. Il fatto di andare a creare fin dall'inizio dei Gruppi interdisciplinari potrebbe dunque essere un fattore caratterizzante in positivo l'attività di ricerca della Facoltà. Tali Gruppi di ricerca non sono stati inseriti nella sezione B1b perché di recente costituzione e composti prevalentemente da docenti e ricercatori entrati in servizio nel 2014.
In tale contesto finora sono stati creati i seguenti Gruppi di ricerca, .
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare su: Trauma, Stress e Resilienza;
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare sulle attività motorie e sportive;
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare su stili di vita, management scolastico ed educazione alimentare;
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare sui processi educativi e formativi a scuola;
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare per gli Studi Culturali.
In una posizione di ancora maggiore rilievo si colloca il Centro di Ricerca sull'Apprendimento e lo sviluppo culturale (CRA), promosso dalla Facoltà di Psicologia e da quella di Economia, che ha costituito una delle prime iniziative di ricerca nell'ambito dell'Università e-Campus ed anzi uno degli elementi centrali della sua stessa costituzione. Con l'emanazione del nuovo “regolamento per l'istituzione e il funzionamento dei centri di ricerca dell'Università telematica e- Campus” è ora in fase di avanzata elaborazione un nuovo “statuto del C.R.A.” e sono in fase di ridefinizione le cariche, l'organico, e i programmi futuri del C.R.A.
Sul piano dell'apertura a collaborazioni esterne e all'internazionalizzazione la Facoltà ha fatto tesoro delle diverse Convenzioni ed iniziative con Atenei ed enti italiani e stranieri realizzate dall'Università e-Campus con Roma Capitale, "The Catholic University of America (Washington), la Universidad De Jaén (Spagna), e la Università d'Ibaguè (Colombia). Allo stesso modo docenti e ricercatori della Facoltà sono stati attivi nell'ambito della Red Internacional de Universidades Lectoras, network internazionale che consta ad oggi di 46 Atenei rappresentanti di 11 differenti Stati, di cui l'e-Campus è parte.
In coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico pluriennale e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, nell'ottica del miglioramento continuo, sono diversi gli obiettivi che la Facoltà di Psicologia si è proposta di perseguire in merito alla ricerca.
Obiettivo 1. Incremento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca, e delle sue applicazioni, incluse attività di consulenza e sostegno a progetti.
Coerentemente con quanto indicato nella Relazione Programmatica del Rettore sin dal 2011, si cercherà di incrementare anche le collaborazioni con università estere, aziende e centri di ricerca dislocati sull'intero territorio nazionale per portare avanti iniziative comuni nel campo della ricerca di base e applicativa.
Tale obiettivo potrà essere perseguito cercando di coinvolgere maggiormente il tessuto socio-economico e istituzionale nella definizione dei diversi livelli di formazione e di ricerca, di aumentare le possibilità di collaborazioni con le aziende e le istituzioni per gli studenti.
Obiettivo 2. Incremento della partecipazione dei docenti e ricercatori a progetti di ricerca nazionali ed internazionali
L'incremento della partecipazione dei docenti e ricercatori a progetti di ricerca nazionali ed internazionali rappresenta uno degli obiettivi della ricerca di Facoltà.
Tale obiettivo potrà essere perseguito aumentando e rafforzando le collaborazioni con ricercatori di università e centri di ricerca italiani ed esteri, al fine di creare partnerships atte a portare avanti tematiche di ricerche comuni, innovative e di rilevante interesse nazionale ed internazionale.
Il monitoraggio di questo obiettivo avverrà attraverso il numero di progetti nazionali, internazionali a cui parteciperanno i docenti ed i ricercatori della Facoltà, ma anche dal numero di Fellow di società scientifiche internazionali e dal numero di incarichi ufficiali di insegnamento o di ricerca presso atenei e centri di ricerca pubblici e privati internazionali.
Obiettivo 3. Consolidamento e/o il miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà
Tra gli obiettivi della ricerca di Facoltà, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, vi è sicuramente il consolidamento e il miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà.
Tale obiettivo potrà essere perseguito cercando di consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/ internazionali e/o monografie su temi specifici di ricerca, pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti, cercando di consolidare e/o aumentare il numero delle partecipazioni a convegni, workshops, seminari, etc., il numero di premi e riconoscimenti e il numero di progetti finanziati su bandi competitivi a livello nazionale ed europeo.
L'obiettivo potrà essere monitorato attraverso il numero delle pubblicazioni e degli articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali e dal numero di monografie a carattere tecnico/scientifico pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti, il numero di premi e riconoscimenti, e, infine, il numero di progetti presentati e finanziati. Inoltre andrà monitorato il numero di docenti e ricercatori che non presentano pubblicazioni in un anno. Un altro indicatore sarà rappresentato dal numero di partecipazioni a convegni, conferenze, seminari, workshops, schools, etc.
Un confronto tra i SSD in cui erano presenti docenti e ricercatori nella Facoltà di Psicologia nel 2011, e quelli in cui sono attualmente presenti mostra con chiarezza la portata del processo di ampliamento e trasformazione in corso di una Facoltà nell'ambito della quale sono stati aperti diversi nuovi CdS e che oggi offre LT in Scienze e tecniche psicologiche; Scienze dell'educazione e della formazione; Scienze delle attività motorie e sportive; Scienze della comunicazione; e LM in Psicologia; Scienze pedagogiche.
Nel 2011 erano presenti i seguenti SSD: M-PSI/01 Psicologia Generale, M-PSI/03 Psicometria, M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione; M-PSI/05 Psicologia sociale; M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, M-PSI/07 Psicologia dinamica, M-PED/01 Pedagogia generale e sociale e con una sola unità di personale per ciascun settore.
Ad oggi si sono aggiunti M-PSI/02 Psicobiologia e Psicologia fisica, M-PSI/08 Psicologia clinica, M-PED/02 Storia della pedagogia, M-PED/04 Pedagogia sperimentale; BIO/13 Biologia applicata; BIO/16 Anatomia umana; FIS/07 Fisica applicata, MED/04 Patologia generale, MED-25 Psichiatria, MED-33 Malattie dell'apparato locomotore, M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive,SPS/01 Filosofia politica, SPS/07 Sociologia generale, SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi, SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro, IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico, M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza, M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi, M-FIL/06 Storia della filosofia, M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche, M-GGR/01 Geografia, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, M-STO/02 Storia moderna; inoltre in alcuni settori sono in organico più docenti e ricercatori. Il numero di docenti e di SSD in organico è peraltro in ulteriore espansione.
In tale contesto non può stupire che il Piano Strategico – che illustra e definisce le strategie di sviluppo dell'Ateneo, alla luce delle Relazioni del Nucleo di Valutazione, di sollecitazioni e suggerimenti pervenuti dal personale docente e tecnico-amministrativo agli Organi di Facoltà e d'Ateneo - abbia preferito per ora definire una configurazione transitoria che renda comunque operative e funzionali le attività didattica e di ricerca, avviando la riflessione sulla migliore configurazione della governance a regime, e sull'eventuale modifica dello statuto. Il Piano è frutto del lavoro congiunto del Comitato Tecnico Ordinatore e del Consiglio di Amministrazione, che hanno concordato l'impostazione strategica per il futuro dell'Università e-Campus, in particolare nelle riunioni del CdA del 4/12/2012 e del CTO del 23/1/2013.
Rispetto all'attività didattica, in osservanza delle regole ministeriali sono stati creati dei Consigli specifici per ogni Corso di Studio. Rispetto alla ricerca si è ritenuto utile in una fase transitoria e di grande trasformazione dell'ateneo in virtù del processo di reclutamento previsto, lasciare che il corpo docente e di ricerca, verifichi in maniera autonoma le strade più idonee per collaborazioni e aggregazione di più ricercatori, in gruppi che condividono lo stesso settore di ricerca. L'obiettivo è che da questo percorso possano poi derivare i Centri di Ricerca, per la creazione dei quali è stato emanato un apposito Regolamento all'inizio del 2015.
Ovviamente si dovrà attendere che si creino prima le basi a che gli organi collegiali possano avere vita, cioè che sia sufficientemente numeroso il copro docente strutturato per ogni Corso di Studio. Stando alle normative attuali si ritiene possibile una definizione della struttura non prima della fine del 2015, cioè dopo che si sarà concluso il periodo transitorio definito dal DM 1059/2013.
La Facoltà di Psicologia non ha ancora una struttura dipartimentale, ma è riuscita a valorizzare le sinergie nell'ambito dei diversi CdS – che sono tra loro piuttosto differenti – per avviare intanto dei Gruppi di ricerca, oltre ad alcuni Centri di ricerca che costituiscono un elemento pioneristico nell'ambito dell'Ateneo. Rispetto alle altre Facoltà, Psicologia è probabilmente quella che è riuscita finora a dotarsi di una strutturazione interna più organica (descritta nel punto B1), anche dal punto di vista della ricerca,.
La Facoltà di Psicologia promuove la ricerca in tutti gli ambiti disciplinari di cui si occupa, con lo scopo di dare una risposta significativa alle domande che provengono dalla realtà sociale contemporanea. I CdS hanno finora costituito il punto di coagulo per l'individuazione di interessi di ricerca comuni, e questo ha portato alla fine del 2014 e all'inizio del 2015 alla creazione di Gruppi di lavoro interdisciplinari sulla base di un focus tematico comune. Ciò è stato peraltro favorito anche dal fatto che in pochi SSD siano presenti più docenti e/o ricercatori. Questa situazione, che potrebbe apparire un vincolo o una limitazione, potrebbe in realtà essere un valore aggiunto. La specializzazione accademica è sempre maggiore, ma ciò danneggia la capacità di comprendere processi e fenomeni sempre più complessi, che richiedono per loro natura un approccio interdisciplinare, che però presenta forti rischi dal punto di vista dei percorsi accademici, almeno in Italia. Il fatto di andare a creare fin dall'inizio dei Gruppi interdisciplinari potrebbe dunque essere un fattore caratterizzante in positivo l'attività di ricerca della Facoltà. Tali Gruppi di ricerca non sono stati inseriti nella sezione B1b perché di recente costituzione e composti prevalentemente da docenti e ricercatori entrati in servizio nel 2014.
In tale contesto finora sono stati creati i seguenti Gruppi di ricerca, .
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare su: Trauma, Stress e Resilienza;
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare sulle attività motorie e sportive;
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare su stili di vita, management scolastico ed educazione alimentare;
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare sui processi educativi e formativi a scuola;
- Il Gruppo di ricerca interdisciplinare per gli Studi Culturali.
In una posizione di ancora maggiore rilievo si colloca il Centro di Ricerca sull'Apprendimento e lo sviluppo culturale (CRA), promosso dalla Facoltà di Psicologia e da quella di Economia, che ha costituito una delle prime iniziative di ricerca nell'ambito dell'Università e-Campus ed anzi uno degli elementi centrali della sua stessa costituzione. Con l'emanazione del nuovo “regolamento per l'istituzione e il funzionamento dei centri di ricerca dell'Università telematica e- Campus” è ora in fase di avanzata elaborazione un nuovo “statuto del C.R.A.” e sono in fase di ridefinizione le cariche, l'organico, e i programmi futuri del C.R.A.
Sul piano dell'apertura a collaborazioni esterne e all'internazionalizzazione la Facoltà ha fatto tesoro delle diverse Convenzioni ed iniziative con Atenei ed enti italiani e stranieri realizzate dall'Università e-Campus con Roma Capitale, "The Catholic University of America (Washington), la Universidad De Jaén (Spagna), e la Università d'Ibaguè (Colombia). Allo stesso modo docenti e ricercatori della Facoltà sono stati attivi nell'ambito della Red Internacional de Universidades Lectoras, network internazionale che consta ad oggi di 46 Atenei rappresentanti di 11 differenti Stati, di cui l'e-Campus è parte.
In coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico pluriennale e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, nell'ottica del miglioramento continuo, sono diversi gli obiettivi che la Facoltà di Psicologia si è proposta di perseguire in merito alla ricerca.
Obiettivo 1. Incremento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca, e delle sue applicazioni, incluse attività di consulenza e sostegno a progetti.
Coerentemente con quanto indicato nella Relazione Programmatica del Rettore sin dal 2011, si cercherà di incrementare anche le collaborazioni con università estere, aziende e centri di ricerca dislocati sull'intero territorio nazionale per portare avanti iniziative comuni nel campo della ricerca di base e applicativa.
Tale obiettivo potrà essere perseguito cercando di coinvolgere maggiormente il tessuto socio-economico e istituzionale nella definizione dei diversi livelli di formazione e di ricerca, di aumentare le possibilità di collaborazioni con le aziende e le istituzioni per gli studenti.
Obiettivo 2. Incremento della partecipazione dei docenti e ricercatori a progetti di ricerca nazionali ed internazionali
L'incremento della partecipazione dei docenti e ricercatori a progetti di ricerca nazionali ed internazionali rappresenta uno degli obiettivi della ricerca di Facoltà.
Tale obiettivo potrà essere perseguito aumentando e rafforzando le collaborazioni con ricercatori di università e centri di ricerca italiani ed esteri, al fine di creare partnerships atte a portare avanti tematiche di ricerche comuni, innovative e di rilevante interesse nazionale ed internazionale.
Il monitoraggio di questo obiettivo avverrà attraverso il numero di progetti nazionali, internazionali a cui parteciperanno i docenti ed i ricercatori della Facoltà, ma anche dal numero di Fellow di società scientifiche internazionali e dal numero di incarichi ufficiali di insegnamento o di ricerca presso atenei e centri di ricerca pubblici e privati internazionali.
Obiettivo 3. Consolidamento e/o il miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà
Tra gli obiettivi della ricerca di Facoltà, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, vi è sicuramente il consolidamento e il miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà.
Tale obiettivo potrà essere perseguito cercando di consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/ internazionali e/o monografie su temi specifici di ricerca, pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti, cercando di consolidare e/o aumentare il numero delle partecipazioni a convegni, workshops, seminari, etc., il numero di premi e riconoscimenti e il numero di progetti finanziati su bandi competitivi a livello nazionale ed europeo.
L'obiettivo potrà essere monitorato attraverso il numero delle pubblicazioni e degli articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali e dal numero di monografie a carattere tecnico/scientifico pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti, il numero di premi e riconoscimenti, e, infine, il numero di progetti presentati e finanziati. Inoltre andrà monitorato il numero di docenti e ricercatori che non presentano pubblicazioni in un anno. Un altro indicatore sarà rappresentato dal numero di partecipazioni a convegni, conferenze, seminari, workshops, schools, etc.
Sezione B - Sistema di gestione
La Facoltà di Psicologia dell'Università e-Campus sta attraversando un processo di trasformazione a seguito della significativa opera di reclutamento avviata nel 2014 e ancora in corso che ha portato ad una notevole espansione del personale docente e ricercatore. Al termine di tale processo sarà portata a termine una riflessione sulle strutture organizzative più idonee a valorizzare le competenze e le risorse umane acquisite.
Finora, dato l'esiguo numero di strutturati, la struttura organizzativa era incentrata sulla figura apicale del Preside, prof. Rosati, coadiuvato da una vice, prof.ssa Cantoia, chiamata anche a rappresentare la Facoltà nell'ambito del Comitato Tecnico Organizzativo dell'Ateneo. La possibilità di organizzare riunioni di tutti gli strutturati, e le modalità organizzative della didattica di e-Campus che favoriscono la presenza in sede di tutti i docenti della Facoltà negli stessi giorni, permettono d'altronde un regolare scambio di idee.
Da un punto di vista operativo, la Facoltà si è dotata comunque di diverse Commissioni, composte da docenti e ricercatori, tra cui:
- La Commissione Qualità, che vigila sugli standard di qualità della didattica e della ricerca, interfacciandosi con il Presidio di Qualità di Ateneo. A livello di Facoltà la Commissione è comporta dai coordinatori delle Commissioni Qualità di Ciascun CdS, ovvero dalla prof.ssa Cantoia, che la coordina, e dalla prof.ssa Camisasca, prof. Castaldi, il dott. Mancini, il prof. Rovetto e la dott.ssa Ruggi.
- La Commissione Tesi, che cura la razionalizzazione di tutti gli aspetti legati alla assegnazione, produzione e valutazione delle tesi e degli elaborati di Laurea.
- La Commissione Tirocini, che ha il compito di individuare e proporre l'idoneità degli Enti pubblici e privati che richiedono tirocinanti; di monitorare le attività di tirocinio; e di mantenere i rapporti con i tutor degli Enti Ospitanti e l'Ordine degli Psicologi.
- La Commissione Disabilità, che si preoccupa delle verifiche rispetto alle certificazioni presentate da studenti e a fornire indicazioni ai docenti dei Corsi di Laurea con docenti disabili rispetto a esigenze e strumenti didattici specifici.
- La Commissione Sviluppo Ricerca, che è la più rilevante nel contribuire allo sviluppo della ricerca della Facoltà.
Nel file allegato viene fornito uno schema riepilogativo della composizione di tutte le Commissioni della Facoltà di Psicologia e dei suoi CdS.
In particolare la Commissione Sviluppo Ricerca sta operando al fine di fornire sostegno e linee guida per il personale della Facoltà al fine di creare sinergie progettuali e di ricerca tra il personale di ricerca. Tra le modalità d'azione scelte per contribuire a tale risultato vi sono anche:
- il monitorare e diffondere notizie sui Bandi di finanziamento della ricerca;
- individuare e segnalare riviste indicizzate per la pubblicazione;
- individuare e proporre linee di ricerca comuni;
- segnalare call e convegni dei diversi settori disciplinari;
- organizzare e favorire l'organizzazione di seminari e convegni interni e pubblici.
Inoltre, la Commissione Qualità sarà chiamata anche a predisporre delle proposte relative a:
- i criteri da adottare per la valutazione interna della ricerca, ed eventualmente per la distribuzione di eventuali fondi per la ricerca, qualora il CdA li stanziasse;
- i parametri e gli indicatori più adatti coerenti con tali criteri.
Una volta approvati dal CTO /Facoltà i criteri da adottare per la valutazione interna della ricerca e i parametri/indicatori più coerenti con tali criteri, la Commissione Ricerca sarà chiamata ad applicarli nei processi di autovalutazione interna al fine di fornire uno stimolo al continuo miglioramento dell'attività di ricerca.
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Finora, dato l'esiguo numero di strutturati, la struttura organizzativa era incentrata sulla figura apicale del Preside, prof. Rosati, coadiuvato da una vice, prof.ssa Cantoia, chiamata anche a rappresentare la Facoltà nell'ambito del Comitato Tecnico Organizzativo dell'Ateneo. La possibilità di organizzare riunioni di tutti gli strutturati, e le modalità organizzative della didattica di e-Campus che favoriscono la presenza in sede di tutti i docenti della Facoltà negli stessi giorni, permettono d'altronde un regolare scambio di idee.
Da un punto di vista operativo, la Facoltà si è dotata comunque di diverse Commissioni, composte da docenti e ricercatori, tra cui:
- La Commissione Qualità, che vigila sugli standard di qualità della didattica e della ricerca, interfacciandosi con il Presidio di Qualità di Ateneo. A livello di Facoltà la Commissione è comporta dai coordinatori delle Commissioni Qualità di Ciascun CdS, ovvero dalla prof.ssa Cantoia, che la coordina, e dalla prof.ssa Camisasca, prof. Castaldi, il dott. Mancini, il prof. Rovetto e la dott.ssa Ruggi.
- La Commissione Tesi, che cura la razionalizzazione di tutti gli aspetti legati alla assegnazione, produzione e valutazione delle tesi e degli elaborati di Laurea.
- La Commissione Tirocini, che ha il compito di individuare e proporre l'idoneità degli Enti pubblici e privati che richiedono tirocinanti; di monitorare le attività di tirocinio; e di mantenere i rapporti con i tutor degli Enti Ospitanti e l'Ordine degli Psicologi.
- La Commissione Disabilità, che si preoccupa delle verifiche rispetto alle certificazioni presentate da studenti e a fornire indicazioni ai docenti dei Corsi di Laurea con docenti disabili rispetto a esigenze e strumenti didattici specifici.
- La Commissione Sviluppo Ricerca, che è la più rilevante nel contribuire allo sviluppo della ricerca della Facoltà.
Nel file allegato viene fornito uno schema riepilogativo della composizione di tutte le Commissioni della Facoltà di Psicologia e dei suoi CdS.
In particolare la Commissione Sviluppo Ricerca sta operando al fine di fornire sostegno e linee guida per il personale della Facoltà al fine di creare sinergie progettuali e di ricerca tra il personale di ricerca. Tra le modalità d'azione scelte per contribuire a tale risultato vi sono anche:
- il monitorare e diffondere notizie sui Bandi di finanziamento della ricerca;
- individuare e segnalare riviste indicizzate per la pubblicazione;
- individuare e proporre linee di ricerca comuni;
- segnalare call e convegni dei diversi settori disciplinari;
- organizzare e favorire l'organizzazione di seminari e convegni interni e pubblici.
Inoltre, la Commissione Qualità sarà chiamata anche a predisporre delle proposte relative a:
- i criteri da adottare per la valutazione interna della ricerca, ed eventualmente per la distribuzione di eventuali fondi per la ricerca, qualora il CdA li stanziasse;
- i parametri e gli indicatori più adatti coerenti con tali criteri.
Una volta approvati dal CTO /Facoltà i criteri da adottare per la valutazione interna della ricerca e i parametri/indicatori più coerenti con tali criteri, la Commissione Ricerca sarà chiamata ad applicarli nei processi di autovalutazione interna al fine di fornire uno stimolo al continuo miglioramento dell'attività di ricerca.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro di Ricerca sull'Apprendimento e lo sviluppo culturale (C.R.A) | MONTANARI Paolo | 2 | Camilla Quarticelli Prof. a Contratto M-PSI/04 Giancarlo Cocco Prof. A Contratto ECON040 Elisa Margani Cultore della materia M-PED/04 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
La Facoltà non dispone di Laboratori specifici.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Polo Bibliotecario Multimediale di Ateneo | 0 | 2 | 1 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [0]
-
- Prof. Associati [1]
-
- Ricercatori [0]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [9]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [0]
-
- Dottorandi [0]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Ricercatori
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
No data found
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà